Bellissimo il concerto dedicato alla canzone spagnola ieri sera presso la Camera di Commercio di Ragusa. Protagoniste indiscusse sono state il soprano Rosa Mateu e la pianista Anna Ferrer che arrivate dalla Spagna si sono esibite nell’ambito della 19esima Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” patrocinata dal Comune di Ragusa e dalla Regione Siciliana con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Dopo la preziosa guida all’ascolto a cura del maestro Dario Adamo, Rosa Mateu e Anna Ferrer si sono cimentate in un’esecuzione di altissima qualità, con una sintonia timbrica ed interpretativa fuori dal comune. Rosa Mateu ha dimostrato di essere una cantante di grandissimo livello: voce estesissima ed incredibilmente sicura, dotata di una tecnica molto solida che le permette di spaziare praticamente su tutto il repertorio con grande facilità. Musicalmente impeccabile ed espressiva, ha cantato con grande omogeneità nei vari registri, con fiati ben gestiti e fraseggio sempre impeccabile. Anna Ferrer, pianista dalle mani d’oro, ha stupito per il suo controllo tecnico e la sua una musicalità originale, suonando con una molteplicità di colori e toccando magicamente i tasti del pianoforte. Il duo ha eseguito con un perfetto assieme e un’incredibile bravura il bellissimo programma proposto toccando vette di poesia nei momenti di maggiore lirismo, commuovendo e incantando il numeroso pubblico presente che ha chiesto con calorosi applausi ben due bis. Prossimo appuntamento “Il Paganini del Contrabbasso” con il grande Milton Masciadri, uno dei contrabbassisti virtuosi più celebri al mondo accompagnato dalla bravissima pianista americana Martha Thomas.
HYBLA BAROCCO MARATHON NEL SEGNO DELL’INTEGRAZIONE
Ha 21 anni, arriva da Soverato (anche se corre sotto le insegne del Violetta Club Lamezia), ha cominciato a correre tre anni fa per dimagrire e dedica il primo successo importante della sua carriera alla fidanzata Rosalba. Sono i segni particolari del vincitore dell’undicesima edizione dell’Hybla Barocco Marathon che è stata corsa domenica mattina a Ragusa. Stefano Sestito ha coperto il tradizionale tracciato di 42 chilometri e 195 metri in 2 h 44’ 47” distanziando di 42” il secondo classificato, Comiso Azzollini (Asd No al doping e alla droga di Ragusa), che aveva vinto la scorsa edizione. Un bel testa a testa che nel finale è stato risolto dal giovane calabro. Terzo posto assoluto per Enzo Taranto (Asd No al doping e alla droga) al traguardo con un distacco dal primo di 4’24”. A Sestito è stato consegnato, dalla zia Chiara, anche il premio “Emiliano Ottaviano” dedicato alla memoria dell’indimenticato dirigente sportivo scomparso prematuramente nel 2008. L’undicesima è stata l’edizione dei record. Un centinaio i partecipanti alla maratona, oltre trecento i concorrenti della StraRagusa, la mezza maratona di 21,097 km. Una quarantina, poi, coloro che hanno preso parte alla prova di Fitwalking e altrettanti quelli per la non competitiva, la Family Run di tre chilometri, che si è tenuta da piazza San Giovanni sino a piazza Pola, a Ibla, dove è stato posto il traguardo. C’è stata, inoltre, anche una sessione speciale di handbike. A dare il via, alla linea di partenza, il presidente provinciale della Fidal, Adolfo Padua. All’arrivo il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, con il vice Massimo Iannucci, delegato allo Sport, e l’assessore ai Servizi sociali, Gianflavio Brafa. C’era anche il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, perché per la prima volta la maratona di Ragusa ha ospitato quindici profughi provenienti dal Centro di pronta accoglienza della città marittima iblea, originari di Gambia e Senegal, che hanno voluto essere presenti all’evento sportivo dando un segnale fortissimo all’insegna dell’integrazione. Non è un caso che l’intero gruppo, con magliette arancioni recanti la scritta “Say no to racism”, sia stato accolto con un fragoroso applauso dagli altri concorrenti proprio al momento della partenza. Per quanto riguarda la classifica della maratona, tra le donne primo posto assoluto per Rosa Schembri dell’Asd Bikila Favara.
I RAGUSANI NEL MONDO DA PAPA FRANCESCO
Massiccia adesione dei ragusani all’iniziativa promossa ed organizzata dall’Associazione dei Ragusani nel Mondo, che mercoledì 15 gennaio sarà ammessa all’udienza generale del Papa. Oltre cento iblei comporranno una folta delegazione guidata dai dirigenti dell’Associazione. La richiesta di partecipare all’udienza, inoltrata alla Prefettura del Vaticano ad inizio agosto, era fra l’altro stata preceduta da un antefatto curioso, legato ad un occasionale incontro che una delegazione dell’Associazione, nel corso di una delle sue missioni all’estero per incontrare le locali comunità iblee, aveva avuto nel dicembre del 2000 con l’allora Arcivescovo Bergoglio a Buenos Aires. Già allora era evidente il forte spessore umano e pastorale del futuro Pontefice, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che a distanza di anni sarebbe salito sul soglio di Pietro. La notizia della nomina del Cardinale Bergoglio a massimo rappresentante della Chiesa Cattolica nello scorso mese di marzo ha rappresentato per tutta l’Associazione un momento di forte orgoglio, compartecipato anche dalle centinaia di emigrati iblei che vivono nella lontana metropoli argentina. Ed adesso, con il supporto della Diocesi di Ragusa, l’incontro con Papa Francesco. Per l’occasione l’Associazione donerà al Pontefice un calice e una scultura dell’artista comisano Biagio Gurrieri, nato a Comiso e ben presto emigrato in Argentina all’inizio degli anno 50, insignito per i suoi meriti nell’edizione 2006 del Premio Ragusani nel Mondo. Ma è stata corale la gara di partecipazione di aziende vinicole, dolciarie, di artigiani iblei, che hanno voluto comporre una enorme cesta ideale di prodotti iblei da donare al Papa.
SE LA TAVOLA T’INFIAMMA
Il medico nutrizionista Aronne Romano e il docente universitario di biochimica clinica Giovanni Scapagnini illustreranno in un convegno che si svolgerà venerdì 17 gennaio all’auditorium della Scuola Regionale dello Sport di Sicilia, la strada migliore per cambiare la propria alimentazione riducendo o eliminando del tutto le patologie infiammatorie. Il convegno è stato organizzato dalla Farmacia Guccione di Ragusa che già da tempo ha avviato un ciclo informativo destinato a formare ed informare sia il mondo sanitario che soprattutto i consumatori rispetto ai problemi che possono derivare da una disequilibrata dieta. “Diventa sempre più importante – spiega il dott. Luca Guccione alla guida, assieme al fratello Giuseppe, dell’omonima farmacia – assumere una quantità maggiore di omega 3 e di antiossidanti. In media ne assumiamo 0,25 grammi al giorno quando il fabbisogno sarebbe di 2,5 grammi. Siamo dunque lontani dalle necessità del nostro corpo mentre l’eccesso dei carboidrati raffinati, introdotti attraverso l’uso scorretto di più alimenti, determina un’escalation dei processi infiammatori”.
“Per una storia delle migrazioni europee” – Seminario di Maurice Aymard a Ragusa Ibla
Mercoledì 15 gennaio alle ore 12.30, nell’auditorium dell’ex convento di Santa Teresa a Ragusa Ibla, lo storico francese Maurice Aymard terrà un seminario organizzato dalle Cattedre di Storia contemporanea, Storia della cultura europea, Storia dei paesi islamici della Struttura didattica speciale di Ragusa dell’Università degli studi di Catania. Lo studioso terrà anche un seminario dal titolo “La longue durée oggi: bilancio di mezzo secolo” riservato a docenti e ricercatori il 14 gennaio alle ore 16.30 nella Sala biblioteca dell’ex Distretto militare a Ragusa Ibla. Maurice Aymard, nato a Toulouse nel 1936, si è specializzato dal 1960, sotto la direzione di Fernand Braudel, sulla storia economica e sociale del mondo mediterraneo in età moderna. Dal 1976 si è dedicato, con Braudel e Clemens Heller, alla direzione scientifica della Maison des Sciences de l’Homme di Parigi, e in maniera particolare allo sviluppo dei suoi programmi di cooperazione internazionale. Fra le sue opere una Storia d’Europa in 5 volumi, realizzata in co-direzione con Perry Anderson, Paul Bairoch, Walter Barberis e Carlo Ginzburg per Einaudi, e la Storia economica dell’Italia in età moderna. Sempre per Einaudi ha curato con Giuseppe Giarrizzo il volume sulla Sicilia nella collana di storia delle Regioni.
SEL A COMISO: DA PACE A DICARA
Filippo Dicara è il nuovo coordinatore cittadino del circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Comiso. Dicara, 48 anni, agente di commercio, dal 1995 al 2008 è stato il portavoce dei Verdi a Comiso. Il nuovo coordinatore è stato eletto dall’assemblea cittadina che si è riunita per definire il passaggio di consegne con Elio Pace, che lo affiancherà in questa nuova fase. “Il partito – ha spiegato il neo coordinatore – proseguirà nel lavoro che da tre anni porta avanti a Comiso. Continueremo a batterci a difesa dei beni comuni, come di recente abbiamo fatto per la ferrovia, per i diritti civili e per i più deboli, oggi più che mai abbandonati dalla politica. Ed ancora Sel darà il suo contributo per quel che concerne il piano regolatore, che a breve verrà presentato in Consiglio comunale, e sulle tematiche strettamente legate all’ambiente”. Il nuovo coordinatore ha avuto mandato dall’assemblea di avviare una serie di incontri con l’Amministrazione comunale, al fine di mettere sul tavolo le proposte di Sel per il governo della città. “Tra queste – ha spiegato Filippo Dicara – ci sono sicuramente i diritti civili e la tutela delle fasce deboli che più di altri stanno pagando il prezzo del dissesto economico causato dalle ultime Amministrazioni comunali. Chiederemo al sindaco anche di puntare sulla cultura, che da sempre ha contraddistinto la nostra città in provincia e in tutta la Sicilia”. Filippo Dicara inoltre è stato designato anche come delegato per il congresso regionale che si svolgerà il 18 e il 19 gennaio a Palermo.
Coniugi marocchini arrestati a Ispica per detenzione di marijuana destinata allo spaccio
Stamattina i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare a carico dell’operaio di 32 anni Hicham Mejjoudou, e della coniuge Imane El Khayali, casalinga di 18 anni, entrambi incensurati ma noti ai militari dell’Arma per la loro frequentazione con soggetti gravitanti negli ambienti dello spaccio ispicese. I Carabinieri, quando hanno citofonato all’abitazione in uso ai coniugi marocchini per un controllo, hanno udito dopo pochi istanti strani rumori provenire dal piano superiore della casa. Nell’occasione è stato nitidamente udito dai militari il rumore dello scarico del bagno e, dopo circa 5 minuti di attesa, il marito ha aperto la porta. I Carabinieri hanno rinvenuto nel bagno le tracce lasciate dai coniugi nel tentativo di disfarsi dello stupefacente, parte del quale ancora galleggiava all’interno del water. La perquisizione che ne è seguita, operata mediante l’ausilio dell’unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, ha permesso ai militari dell’Arma di rinvenire della marijuana all’interno di un pacchetto di sigarette e, nel bagno dell’abitazione, nascosta all’interno di una confezione di rotoli di carta igienica, una busta in cellophane contenente infiorescenze di marijuana. Al termine della perquisizione i Carabinieri hanno sequestrato 15 grammi circa di marijuana e diversi involucri destinati al confezionamento dello stupefacente. I due coniugi marocchini sono stati collocati agli arresti domiciliari in attesa della direttissima che si terrà nella mattinata di lunedì.
Scicli, prevenzione del rischio sismico
Si è svolta una prova generale di evacuazione per un terremoto simulato alla scuola media Don Milani di Jungi a Scicli. A memoria del grande terremoto dell’11 gennaio 1693, che devastò con morte e distruzione le popolazioni e le città del “Val di Noto”, i Lions Club siciliani hanno promosso l’11 gennaio la “Giornata della prevenzione del rischio sismico”. Il Dipartimento regionale della protezione civile, congiuntamente alle protezioni civile comunali ed alle associazione di volontariato di protezione civile hanno organizzato in molte scuole siciliane delle prove di evacuazione. Coinvolti la Protezione Civile, sotto la regia di Ignazio Fiorilla e la supervisione di Gabriella Pioggia. Gli studenti ed il personale scolastico erano coordinati da Carlo Giannone e Carmela Nigro. Erano presenti il Sindaco di Scicli Franco Susino, il Presidente del Lions di Scicli Giovanni Iacono, il Presidente di Zona Eloisa Amarù e di Circoscrizione Adolfo Ferro.
Piano di azione energia sostenibile
E’ stata avviata l’azione di monitoraggio che la Cna sta portando avanti per avere riscontro rispetto all’avvio delle procedure riguardanti la costituzione dei Paes, i Piani d’azione per l’energia sostenibile, da parte dei Comuni dell’area iblea. La Cna territoriale di Ragusa ha incontrato l’assessore all’Ecologia, Claudio Conti, per conoscere a che punto è lo stato di avanzamento del progetto legato al Paes. “Purtroppo, però – afferma il presidente Biazzo – abbiamo dovuto prendere atto di come l’assessore Conti ci abbia allargato le braccia spiegando che nulla è ancora pronto e che ci vorrà ancora tempo prima che le procedure previste possano decollare. In realtà, l’assessore ci ha spiegato che il problema principale sarebbe legato a difficoltà di ordine burocratico che impediscono al Paes di potere prendere forma. Ovviamente ci siamo rammaricati di tutto ciò e abbiamo chiesto al rappresentante dell’Amministrazione comunale di attivare tutte le iniziative necessarie per potere arrivare a tagliare il traguardo. Non possiamo correre il rischio che il Paes del Comune di Ragusa non sia redatto. Sarebbe perdere una grossa occasione – dice la Cna – in fatto di investimenti economici, soprattutto a vantaggio delle piccole e medie imprese del settore delle costruzioni, dell’impiantistica e dei relativi indotti”.
Modica, indennità di carica, gettoni di presenza e Piano di Riequilibrio. Interrogazione di D’Antona
Vito D’Antona consigliere comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, ha presentato alla amministrazione Abbate una interrogazione per chiedere – essendo stata deliberata la spesa di Euro 50.062,76 per il pagamento delle indennità di carica del Sindaco, degli Assessori e del Presidente del Consiglio, e di 10 mila euro per la liquidazione dei gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali – se queste cifre non contrastino con il piano di riequilibrio della spesa approvato nel quale è prescritto il totale azzeramento delle indennità e dei gettoni per l’anno 2013 ed un fortissimo contenimento dal 2014. L’aumento della spesa per questi voci potrebbe – secondo Vito D’Antona – rendere difficile da parte degli organi ministeriali l’approvazione del piano di riequilibrio. D’Antona quindi chiede all’Amministrazione di Modica di valutare, nelle more della definizione del Piano di Riequilibrio, la possibilità di revocare con effetto immediato i citati provvedimenti di spesa.
Cgil: si apre la stagione congressuale
In vista del XVII congresso nazionale, che si terrà a Rimini il 6/7/8 maggio 2014, si è dato inizio alla fase della conoscenza delle relazioni, sono due, congressuali: la prima fa capo a Susanna Camusso sul tema “Il lavoro decide il futuro” e la seconda “Il sindacato è un’altra cosa” che fa capo a Giorgio Cremaschi. Già dalla prossima settimana si terranno nei luoghi di lavoro le assemblee di base. Questo è il calendario dei congressi provinciali per categoria: Fiom (224 iscritti) il 22 febbraio; Fisac (260 iscritti) e Filt ( 300 iscritti) il 24 febbraio; Funzione Pubblica (2748 iscritti) e Filcams (220 iscritti) il 25 febbraio; Slc (75 iscritti) il 26 febbraio; Fillea (2600 iscritti); Filctem (220 iscritti) e Flai (7.092 icritti) il 1 marzo; lo Spi (18400 iscritti) il 3 marzo. Ogni congresso provinciale di categoria procederà ad eleggere il segretario generale del comparto e i direttivi. Il congresso confederale si terrà il 6 e il 7 marzo 2014 a Villa Di Pasquale al termine del quale saranno eletti il nuovo segretario generale e il nuovo comitato direttivo confederale del quadriennio 2014/18. Il totale degli iscritti alla Cgil è di 38.032.
Chiaramonte il vicesindaco replica ai consiglieri Pd
“Dopo la loro gravissima e fallimentare scelta politica riguardo la mancata costituzione dell’Aro per la gestione rifiuti con Ragusa, di cui dovranno rendere conto ai cittadini, i consiglieri comunali del Pd Antonella Occhipinti e Dario Cutello continuano con le falsità e le menzogne, l’unico modo forse per fare sentire le loro voce anche all’interno del loro partito”. Forti le parole del vicesindaco di Chiaramonte, Laura Turcis, che scrive: “Gli attacchi infondati nei confronti del nostro operato sono ormai un cliché, così come anche i comportamenti poco rispettosi ed ingannevoli messi in atto nei confronti della nostra buona fede. Fin qui, in fondo, nulla da ridire o da recuperare: è evidente l’incapacità di instaurare un corretto dialogo politico senza preconcetti e riserve mentali da parte di chi vive il suo attuale ruolo politico di opposizione sentendosi continuamente privato di una posizione che considerava proprietà privata”. Laura Turcis fa riferimento alle critiche provenienti dai consiglieri democratici riguardo la scelta del primo cittadino di revocare le deleghe e l’incarico di assessore a Luciana Scollo. “Nella qualità di componente della Giunta municipale di questa città – dice ancora Turcis – mi preme tutelare i cittadini che hanno il diritto di sapere come stanno le cose e non possono essere ingannati continuamente dalle falsità diffuse dai consiglieri Occhipinti e Cutello, disposti persino ad inventare la storia dei musei chiusi nei giorni festivi, quando invece i musei, oltre che nei giorni settimanali, sono regolarmente aperti anche il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13, così come lo sono stati durante le festività natalizie dalle 17,30 alle 21,30. Inoltre, – scrive Laura Turcis – è stato già realizzato e distribuito nei punti strategici della città un pieghevole con la topografia e con dettagliate didascalie sui monumenti, sui musei e sui luoghi di interesse del nostro territorio. In relazione alla mancata attivazione dell’assistenza igienico-sanitaria per i portatori di handicap all’interno delle scuole, di cui sono stata accusata, – scrive il vicesindaco di Chiaramonte Laura Turcis – mi preme chiarire che la stessa, dopo l’approvazione del Bilancio di previsione, è già partita immediatamente in occasione della riapertura delle scuole dopo le festività natalizie: forse i consiglieri Occhipinti e Cutello vivono in un’altra città. Le falsità non rispondono alle regole della correttezza soprattutto nei confronti dei cittadini. Per quanto concerne, poi, – scrive Laura Turcis – la questione del ritiro delle deleghe all’ex assessore Scollo, il sindaco, ha già ampiamente espresso le sue motivazioni; la questione è ampiamente chiarita”.
Il commissario straordinario Carmela Floreno in visita alle autorità
Il nuovo commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Carmela Floreno, ha proseguito sabato le visite istituzionali per una prima presa di contatto con i vertici della chiesa locale e della magistratura. Il commissario ha reso visita al vescovo della diocesi di Ragusa, monsignor Paolo Urso, affrontando nel breve colloquio i temi di carattere sociale preminenti per il territorio ibleo. Sempre sabato l’ex prefetto di Siracusa e Enna ha incontrato il presidente del Tribunale di Ragusa Giuseppe Tamburrini e il procuratore della Repubblica Carmelo Petralia per una visita di cortesia.
Bilancio Polizia Provinciale 2013
In cifre l’attività della Polizia Provinciale nel 2013 secondo il report del comandante Raffaele Falconieri. L’attività si è sviluppatata principalmente nei servizi di controllo e tutela ambientale, vigilanza ittico-venatoria e attività di polizia stradale. L’attività di vigilanza in materia ambientale è stata mirata principalmente al controllo dei produttori di rifiuti speciali, pericolosi e non. In massima parte attività produttive, come officine meccaniche, lavanderie, elettrauto, carrozzerie che producono rifiuti speciali pericolosi e non. Altri controlli hanno riguardato numerose aziende di allevamento zootecnico, per la verifica del corretto smaltimento delle acque reflue di allevamento nonché aziende agricole ai fini della gestione dei rifiuti agricoli. In 82 aziende sono state accertati 19 ipotesi di reati ambientali. Da rilevare, positivamente, il ridotto fenomeno delle “fumarole” estive, rispetto al passato. Sono stati operati 8 sequestri penali e 1 amministrativo. Per quanto concerne l’attività di vigilanza ittico-venatoria è stato fortemente contrastato il fenomeno del bracconaggio. Controllati 650 cacciatori: 36 persone sono state denunciate in stato di libertà e sono stati sequestrati 30 fucili, 691 cartucce, e 21 furetti. Da segnalare la individuazione e disattivazione di 72 trappole per la cattura di selvaggina ubicate nel versante ipparino, trappole che causano atroci sofferenze agli animali catturati che, nel tentativo di liberarsi, si procurano gravi ferite sino a morire. Per quanto concerne infine l’attività di polizia stradale, accertate 1615 infrazioni al Codice della Strada fra cui 97 sorpassi pericolosi. In totale sono stati decurtati 2285 punti patente. A preoccupare la percentuale sempre elevata (36%, un incidente su tre) dei sinistri “autonomi”, molti per alta velocità o distrazione dalla guida.
Catturato pericoloso pluripregiudicato
Gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato, hanno ricevuto l’ordine di carcerazione, dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, da eseguire a carico di Franco Mormina, ragusano di 36 anni, sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, in quanto pluripregiudicato, arrestato in più occasioni per reati contro il patrimonio e contro la persona. Venerdì sera è stato arrestato poiché, tra gli altri reati commessi, ha violato più volte le prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, misura di prevenzione emessa dal Questore di Ragusa molto tempo addietro e che il soggetto non rispettava in alcun modo. Erano le 23.30 quando i poliziotti si sono appostati sotto la sua casa mentre stava uscendo violando per l’ennesima volta l’obbligo di rimanere nell’abitazione nelle ore notturne. L’uomo alla vista degli agenti ha capito subito che a suo carico era stato emesso un provvedimento di cattura, difatti ha chiesto di poter fare i bagagli e si è arreso al suo destino. Condotto in Questura è stato sottoposto ai rilievi della Polizia Scientifica e successivamente accompagnato presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
GLI OTTOCENTOMILA EURO NO CASCIUOLO
Chi sono, chi è, più di uno, più di tre! Impazziti i ragusani dopo aver appreso che a quello… i soldi gli uscivano … ma come si fa, di questi tempi! Altro che crisi! E, l’altro, non quello in Ferrari, l’altro… già anche lui negli ultimi anni… lasciamo perdere che è meglio. E la banca? Che non si sa che la banca
lo ha fatto sempre? Tutti conoscono punto per punto la triste storia dei furboni beccati. Notare: non c’è rabbia fra gli spettatori. La crisi quando diventa povertà si riempie di bontà. Non c’è invidia, solo sospiri. Ottocentomila euro in una cassetta di sicurezza pronti per un concitato viaggio all’estero. L’odore di quel bottino è vicino, è conosciuto, è familiare, come la pastasciutta sognata da Totò. Non sa di truffa, di inganno, di denaro sporco, di riciclaggio, di affari illeciti, sa solo di denaro: din, din, din din, come il verso di Alberto Sordi nell’Avaro di Moliere. Se quello invece di andare in banca, li avesse dati a noi? Apri ‘u casciuolo e aspiri profondamente, come se fosse pane caldo e mortadella. Ah, ora vedi che si scoprono gli altri! Circondati, soffocati, annientati dai ricconi, Ragusa si dichiara ufficialmente depressa ma con chance di ripresa. La provincia italiana è sempre grande: il piccolo risparmio regge.
LA PALMA E IL GRILLINO
E’ la sovrana fra le tre che ondeggiano ad apertura di città dove ha inizio il lastricato fascista che conduce alla piazza delle adunanze ora abbandonata non tanto per la pesantezza della settantenne democrazia, ma per la fuga dei piccoli ragusani trasferiti in villetta. Sono tre le palme, e nonostante il seme mediterraneo hanno un aspetto tartaro, sarà la solitudine… E’ dalla più alta che arriva notte e giorno un tramestio di robe accartocciate, oggetti nascosti, palline sonanti, bisacce spostate. Sotto, a volte, gli africani e le donne dell’est, che attendono il loro tempo sotto la sozza pensilina, vengono stuzzicati da lanci dispettosi di quarzi, punte di cerbottana, mezze piume di struzzo, e così guardano in alto e sentono che qualcosa si muove, un soffio, un bambino. Intorno, i grandi e disordinati alberi vicino la stazione mormorano qualche verso di consolazione alle tre altissime signore che nessun punteruolo – figuriamoci poi quello in rosso- può offendere. Un costruttore d’orrori – con la complicità del Comune – vuole abbattere questa regina. Si sono strappati i massi alla terra e sterrati percorsi per penetrare nel ventre di quel tirannosauro di cemento, l’emblema della città morta. Vogliono eliminare la palma e tirar giù dritto una scivola per rendere fruibile un palazzo vuoto, e brutto e grondante di vergogna e stupidità. E’ passato un grillino da lì sotto, uno di quelli che crede alla legge, e come sempre dalla palma è caduta qualcosa: centrato in pieno cranio con un gessetto di quelli che servono a far madonne in strada, a segnare le porte. Il grillino col gessetto in mano sta valutando il da farsi. Deve morire? Deve spostarsi? Vale più la natura o l’autorizzazione? Dalla palma – a sentir parlare di meetup – scoppia una risata fresca, di quelle contagiose e primaverili e persino le altre due scuotono divertite la verde capigliatura. La palma regina, pur avendo cultura imperiale, si era accomodata all’anarchismo e comunque ora approva il movimento lento e risoluto del nuovo sindaco. Quello coi gessetti passa la mano. E’ pronta al colloquio col capo: lo tirerà su facilmente, nonostante Federico Piccitto abbia i fianchi allargati, e gli farà vedere il mondo da lassù. Fra le mille meraviglie aggrovigliate nella chioma, un cannocchiale magico con intarsi d’avorio, ricordo della giungla. “La prego signor sindaco, ammiri, c’è tutto: il passato, il mare, l’altopiano, il deserto, ed anche la sua strada”. Il ragazzo con gli occhi chiari si avvicina col cuore che fa pum pum pum, e guardaà poi, raggiante, abbraccia il tronco e salta giù. Si salverà la palma? E il suo segreto qual è ? E Federico dove corre, cosa ha visto?
SANTA CROCE, SI DIMETTE L’ASSESSORE VARCADIPANE
Le dimissiomi sono state congelate. Ma l’assessore ai servizi sociali, allo sport e allo spettacolo, Rosalba Varcadipane, di fatto, non partecipa più alle riunioni di giunta. Una scelta di natura personale. L’amministrazione retta da Franca Iurato perde, ad un anno e mezzo dal suo insediamento, un altro assessore. Dopo le dimissioni di Finella Mazza e di Rosario Pluchino un altro componente della giunta preferisce fare un passo indietro. Il successore, in quota rosa, dovrà essere indicato dalla coalizione che include il partito democratico e il movimento degli agricoltori. “Faremo un incontro con tutti gli amici per condividere la nostra proposta – spiega Guglielmo Occhipinti, portavoce del movimento degli agricoltori – una donna espressione della cosidetta società civile fuori dalla logica dei partiti tradizionali. La nostra proposta, con un nome autorevole, sarà portata sul tavolo della coalizione che, mi auguro, possa essere pienamente condivisa”. Assicurano, nel Pd, che non vi è alcuna frattura politica con l’amministrazione. Il segretario cittadino dei democratici, Gaetano Farina, parla di una scelta condivisa da tutta la coalizione. “Daremo delle indicazioni di natura politica al sindaco – spiega Farina – una persona con alle spalle una storia di sinistra. Anche se la decisione finale, secondo le prerogative imposte dalla legge, spettano, comunque, al sindaco”. Il segretario cittadino di Sel, Vitaliano Pollari, fa un plauso al lavoro svolto dall’ex assessore Varcadipane. E fra le ipotesi di soluzione una delega agli spettacoli, con un incarico esterno, a titolo gratuito, proprio a Pollari che ricopre anche la carica di vice presidente della Confcommercio di Santa Croce.
Nomina commissario Cciaa Ragusa
L’Assessore regionale alle attività produttive ha nominato il dott. Roberto Rizzo, dirigente presso lo stesso assessorato, commissario ad acta della Camera di Commercio di Ragusa.
NELLO DIPASQUALE L’OLIO NERO E LA PIPI’
Non ha votato, il deputato Nello Dipasquale, la riduzione delle royalties sulle estrazioni petrolifere decisa dal governo Crocetta, e pensare che quando capitanava Ragusa si era messo in petto la medaglietta della battaglia per ottenere i giusti risarcimenti dai succhiapetrolio. Ha fatto meraviglia, persino a livello regionale, l’assenza dall’aula, al momento del voto, dell’onorevole eletto nella città che regala petrolio di terra e di mare alla patria. Ci siamo dimenticati che con queste compensazioni il nostro ex pensava pure di rifare più bella e più forte di pria la Piazza Libertà? E’ uscito piatto piatto – mura , mura per capirci – dalla meravigliosa sala d’Ercole e si è infilato in una lussuosa toiletta con la coscienza in subbuglio: “Ora e sempre con Crocetta per giunta se la rivoluzione stavolta si fa a braccetto con i signori dell’oro nero, o la propaganda di paese che mi ha fatto cristiano e deputato?”. Passavano i minuti e il gorgoglio del ventre aumentava manco si trattasse di una purga all’olio di ricino. Per qualche dollaro in più nelle solite tasche, guarda che sofferenza!