La società sportiva Modica Calcio ha espresso le sue sentite condoglianze per la prematura e repentina scomparsa di Natale Corallo, ex terzino rossoblu. Tutta la squadra e la dirigenza si sono stretti attorno alla famiglia dell’ex calciatore. Natale Corallo, 55enne, ispicese, ha fatto sognare generazioni di modicani con la maglia rossoblu indossata sempre con fierezza ed orgoglio. Domenica la squadrà porterà il lutto al braccio.
OMICIDIO INCARDONA SI COSTITUISCE GIOVANNI ARANGIO MAZZA
Gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Ragusa, avevano intensificato le indagini sulla cattura del latitante Giovanni Arangio Mazza, vittoriese di 59 anni. L’uomo alla fine si è costituito. Il 59enne era ricercato dal 19 dicembre 2013, giorno in cui gli uomini della Polizia di Stato, alle 4 del mattino, si erano presentati in casa ed in ogni altro luogo dove si potesse trovare. Il padre era stato subito arrestato, mentre lui si è reso irreperibile fino a martedì mattina quando (probabilmente perché sapeva di avere “le ore contate”) si è costituito presso il carcere di Ragusa. Deve scontare la pena residua di 15 anni di carcere. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, nei confronti di Giombattista Arangio Mazza e del figlio Giovanni, in esecuzione alla sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Catania in quanto ritenuti mandanti dell’omicidio di Salvatore Incardona. La sentenza è divenuta definitiva dopo il loro ricorso in Cassazione. I fatti risalgono al lontano 1992: i due sono accusati di essere i mandanti dell’omicidio di Salvatore Incardona, che aveva sposato la sorella di Giovanni Arangio Mazza. Le indagini furono assai lunghe. La svolta dodici anni dopo, nel 2005, grazie a due collaboratori di giustizia, uno dei quali si era auto accusato dell’omicidio Incardona. L’esecutore materiale dell’omicidio riferì che aveva acquistato un’auto dagli Arangio Mazza e, siccome non riusciva a pagare le rate, i due gli offrirono la possibilità di estinguere parte del debito per “gambizzare” il marito della loro congiunta. Alla fine, però, si decise per una soluzione più cruenta, con l’eliminazione dell’Incardona.
Resistenza, violenza e lesioni: scatta arresto a Giarratana
I militari della Stazione Carabinieri di Giarratana hanno arrestato un noto pluripregiudicato del luogo per i reati di violenza, minaccia, resistenza, oltraggio e lesioni a un pubblico ufficiale. L’arrestato, Ignazio Antonello Cultrera di 45 anni, è già noto alle cronache poiché nel 2011 aveva dato fuoco al magazzino di un bar a Giarratana ed era subito stato arrestato dai Carabinieri. Stessa sorte gli era toccata quando nel 2009, a Ragusa, con un’altra persona, aveva tentato di estorcere cinquanta euro all’ex presidente della provincia, oggi senatore, Mauro. Cultrera, da qualche mese libero, è sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali e ha l’obbligo di rincasare per le 21 tutte le sere. Già i carabinieri di Giarratana, per sospetto o per sentito dire, da tempo sospettavano che il Cultrera facesse il furbetto e rincasasse più tardi. Lunedì sera sono andati a casa sua alle 21,15, ma l’uomo non era in casa. Qualche decina di minuti dopo, transitando dalla caserma, i militari hanno visto il Cultrera in attesa. Palesemente brillo, ha detto di essere dispiaciuto per aver fatto tardi. I militari lo hanno invitato a rincasare immediatamente. La storia sembrava finita lì (salvo la consueta segnalazione all’ufficio di sorveglianza), senonché pochi minuti dopo i due carabinieri hanno notato il Cultrera fuori da un bar di via Venti Settembre. L’uomo ha visto i militari e li ha insultati e aggrediti, ma è stato arrestato.
SCONFITTA LA PEGASO RAGUSA 51 a 61
Nulla da fare per i ragazzi della Pégaso Ragusa nel campionato Under 15 d’Eccellenza contro la Asd Leonardo Da Vinci di Palermo. “Quintetto completo e competitivo quello degli avversari – ha dichiarato il coach Giorgio Dimartino – più forte di noi sotto canestro con due giocatori di mt. 1,90 ciascuno (Vassallo e Drigo) che, a rimbalzo, hanno fatto la differenza. Ma sono contento dei miei giocatori che stanno veramente crescendo tecnicamente e tatticamente. Voglio ricordare che la metà della nostra squadra è formata da ragazzi del 2000 (quindi un anno più piccoli delle squadre con cui giochiamo) che stanno affrontando con ottimi risultati questo campionato”. “Sconfitta che ci può stare – afferma l’assistent coach Turi Scrofani – contro avversari più forti fisicamente, ma ne usciamo a testa alta consapevoli che i nostri ragazzi migliorano di partita in partita e chiudendo il girone di andata al secondo posto dietro Capo D’Orlando. Adesso osserveremo un turno di riposo e il prossimo appuntamento sarà ad Acireale domenica 19 gennaio 2014”. Questo il tabellino della Pégaso Ragusa: Allegra, Guastella 6, Antoci 12, Meli, Stracquadanio 2, Distefano, Occhipinti 4, Cannizzaro, Longo 12, Ianelli 9, Chessari. Vanacore 6.
LA BEFANA ANIMALISTA REGALA CARBONE AL DIRIGENTE LUMIERA DEL COMUNE DI RAGUSA
Gli animalisti si dichiarano “arrabbiati” per il dimezzamento dei fondi impegnati per la gestione del Rifugio Sanitario Comunale di Ragusa per il biennio 2014-2015. Secondo l’Aida, associazione iblea per i diritti degli animali, l’Avviso di Interesse formalizzato dal Dirigente del Settore I° del Comune di Ragusa, presenta “una serie di incongruenze burocratiche, di condizioni amministrative assurde, di evidenti ‘dimenticanze’ nei confronti delle cucciolate e dei felini bisognosi del servizio di ricovero e, per finire, l’Avviso contiene i soliti difetti e limiti della precedente Convenzione, come se l’esperienza degli scorsi 8 mesi di gestione non avesse insegnato nulla e non dovesse invece servire ad affinare e dettagliare meglio indifferibili procedure innovative”. “Insomma – prosegue l’Aida – un Avviso Conoscitivo da revocare e riscrivere dalla A alla Z facendo soprattutto tesoro dell’esperienza maturata finora. Ecco perché ci rivolgeremo al Prefetto, all’Amministrazione, alla Commissione Affari Generali e al Consiglio Comunale di Ragusa”. “Purtroppo non è la prima volta, prosegue il comunicato stampa – che le Associazioni Animaliste della nostra provincia si ritrovano obbligate ad assistere alla ingiustificabile superficialità di taluni uffici comunali relativamente all’affidamento dei servizi di gestione dei rifugi e delle adozione dei randagi. Nel luglio del 2011 l’Associazione Athaliè di Vittoria e l’Aida Iblea, tramite propri legali, impugnarono la gara di appalto preparata dal Comune di Vittoria riuscendo a far saltare il sistema assurdo di aggiudicazione che prevedeva non l’offerta economicamente più vantaggiosa, basata su di un limpido e trasparente rapporto qualità-prezzo, ma addirittura una aggiudicazione basata fondamentalmente sul ‘ribasso economico’ e quindi a discapito della qualità del servizio, del benessere degli animali e dei livelli di adozione dei randagi stessi”. Ritornando all’Avviso di Interesse, redatto e sottoscritto dal Dirigente del Settore 1° Affari Generali del Comune di Ragusa, pubblicato da una decina di giorni sull’Albo Pretorio dell’Ente stesso, con scadenza 20 gennaio 2014, l’Aida contesta, oltre al taglio netto dei fondi, le disposizioni per la cattura dei cani “che dovrebbe avvenire solo in alcune ‘specifiche condizioni limite’, tradendo e calpestando, come con scarponi infangati, la legge 15 del 2000 (ovvero la legge siciliana sul randagismo, la più copiata e avanzata d’Italia). Addirittura secondo tale procedura tutti i cuccioli e le cagne gravide dovrebbero essere lasciati al freddo, alla sete e alla fame, abbandonati per strada, visto che di essi non c’è traccia nel testo dell’Avviso”. “Anche per tutte le richieste inerenti i gatti – prosegue l’Aida – non si prevede completamente nulla, nessun tipo di cattura, né per quelli incidentati né per quelli feriti né tantomeno per quelli smarriti dai legittimi proprietari”. “Un servizio, invece, che doverosamente doveva essere inserito nell’Avviso di Interesse – ribadiscono gli animalisti iblei – era l’istituzione di un numero centrale unico di emergenza a cui tutti i cittadini dovrebbero potere rivolgersi senza tanti giri e rigiri e senza rimpalli fra un ufficio comunale ed un altro, in maniera da garantire, fra l’altro, una reperibilità h24 per i numerosissimi casi urgenti, notturni, domenicali e festivi”. L’Aida annuncia un’azione di protesta “Per il Rispetto degli Animali e dei Randagi” in Piazza Poste a Ragusa per la mattina di lunedì 13 gennaio, dalle ore 10.30 alle ore 12.30. “Saremo davanti al Comune coi nostri animali, – scrive l’Aida – muniti di collare, guinzagli e raccogli-escrementi, così come prevede la legge, per ribadire che la Città di Ragusa deve diventare una città amica degli animali e non la città dell’improvvisazione e dell’abbandono dei soggetti più deboli. D’altronde se ci sono sprechi da tagliare si potrebbe cominciare dagli stipendi di alcuni Dirigenti Comunali, ad esempio dallo stipendio del Dirigente Lumiera, che nel 2013 è costato all’incirca 8000 euro lordi al mese e quindi quasi 100.000 euro l’anno”.
I PROBLEMI DEL MONDO DELLA SCUOLA
Nella sede del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, la senatrice Venera Padua ha incontrato una delegazione di insegnanti di vari indirizzi e, in particolare, i docenti del liceo artistico “Salvatore Fiume” di Comiso. In primo piano la questione riguardante la dequalificazione della formazione professionale artistica scaturita dalla riforma Gelmini che ha ridotto il monte ore delle lezioni frontali e dei laboratori. Altro punto affrontato quello inerente la dispersione scolastica nell’area iblea che, solo a Ragusa, si aggira su una percentuale pari al 30,38 (la più alta in Sicilia) causata anche dalla predisposizione di percorsi formativi che, con tutta evidenza, non rispondono alle richieste del territorio. “Se, finalmente – ha detto il segretario del circolo, Gianni Lauretta – vogliamo puntare su un’offerta formativa adeguata alle sfide future, occorre reinvestire nella scuola, aumentare il monte ore adeguandolo alla media europea e non, invece, ridurre gli anni di studio”. La senatrice Padua si è detta disponibile a farsi portavoce di tali problematiche con i senatori e con i deputati della VII commissione Cultura al Senato e alla Camera.
PRIMA VITTORIA DEL 2014 PER LA PASSALACQUA
La vittoria numero 11 della stagione conferma la squadra di coach Nino Molino al primo posto in classifica insieme a Schio, passata agevolmente a Chieti. Sul parquet di San Martino di Lupari Williams e compagne hanno sempre condotto la partita, arrivando anche sul +17 (37-54) nell’ultimo periodo, anche se c’è da dire che le padrone di casa non hanno mai mollato, e sono rimaste sempre in partita fino all’ultimo. Ma i valori in campo hanno fatto, anche questa volta, la differenza: la Passalacqua è uscita vincente con il punteggio di 55-64.
ESPOSIZIONE VOLUMI DEL XVI SECOLO RITROVATI A PALAZZO DEGLI STUDI DI MODICA
Nel quadro dell’Open Day per le scuole, dall’11 al 25 gennaio il classico del “Galilei-Campailla” di Modica apre i suoi locali in orario pomeridiano, dalle ore 17.00 alle 19.00, per rendere visibile il suo pregevole patrimonio librario, significativa testimonianza dell’alto livello culturale raggiunto dalla contea di Modica nei secoli passati. In particolare si avrà modo di guardare i volumi del XVI secolo, le cinquecentine ritrovate casualmente nell’autunno del 2011 durante i lavori di riordino di alcuni locali del liceo. L’Open Day aprirà i battenti l’11 gennaio con un incontro sul tema “Memoria del libro e libro della memoria”, in cui si parlerà dei volumi ritrovati e che si terrà alle ore 17,30 a Palazzo della Cultura in collaborazione con i “sabati letterari” del Caffè Quasimodo. La serata vedrà, dopo i saluti del sindaco di Modica Ignazio Abbate, dell’assessore alla cultura prof. Orazio Di Giacomo, del soprintendente ai beni culturali di Ragusa dott.ssa Rosalba Panvini e del Dirigente scolastico del “ Galilei- Campailla” prof. Sergio Carrubba, gli interventi della dott.ssa Giovanna Giallongo e dei professori Lucia Trombadore e Ottavio Manenti, mentre l’attore Giorgio Sparacino leggerà alcuni brani tratti dai libri ritrovati e tradotti nella versione italiana, con l’accompagnamento musicale di Sergio Carrubba. “I volumi del Fondo Antico – afferma proprio Carrubba – meritano di essere considerati parte integrante del patrimonio storico-artistico del territorio ibleo. Tale Fondo fu costituito all’indomani della confisca dei beni ecclesiastici, quando tutti i libri delle biblioteche degli enti religiosi furono requisiti dal Comune e in seguito collocati nel Regio Liceo Classico Tommaso Campailla, istituito nel 1878”. “Le prime pagine dei volumi recano, – spiega poi il prof. Ottavio Manenti – , le manoscritte attestazioni di proprietà dei conventi di Sant’Anna, di Santa Maria del Gesù, dei Domenicani, del Collegio dei Gesuiti e, soprattutto, dei Cappuccini. Nella fruizione del percorso espositivo, i gruppi scolastici che visiteranno la mostra saranno accompagnati dagli stessi studenti del classico, baluardi di una memoria che non va perduta, perché a partire dalla ritrovata identità delle nostre radici si costruiscono le solide fondamenta del nostro futuro”. La mostra, che potrà essere visitata anche in orario antimeridiano da scolaresche di altri Istituti, previa prenotazione, esporrà, come già specificato, i volumi del XVI secolo, vero fiore all’occhiello della collezione. Nel complesso i testi, relativi ad un arco temporale che va dal XVI al XIX secolo, abbracciano i diversi settori dello scibile: letterario, scientifico-matematico, giuridico e, naturalmente, teologico-ecclesiastico.
Nova Virtus Ragusa 96 – Basket Paternò 85
Nova Virtus: Sorrentino An. 30, Distefano 4, Girgenti, Vacirca ne, Licitra 17, Boiardi, Canzonieri 14, Cascone ne, Cataldi, Sorrentino Al. 18, Iabichella 5, Ferlito 8. All. Di Gregorio.
Paternò: Famà 24, Asero 15, Sortino 19, Grasso 17, Santonocito, Russo, Fiorito 8, Lo Faro C., Lo Faro G. ne. All. Castiglione.
Arbitri: Cettina ed Antonio Esposito di Santa Croce Camerina.
La Nova Virtus deve attingere alle proprie migliori risorse per sottomettere un mai domo e coriaceo Paternò, reduce da due successi filati e condizionato da una classifica assai deficitaria, ma assolutamente immeritata. Gli etnei, per la verità costretti ad inseguire sin dalla palla a due, però, non hanno mai mollato ed, anzi, hanno tenuto sulle corde i virtussini anche nell’ultimo quarto, quando si pensava che Grasso e soci, a corto di ossigeno, potessero mollare. In quel momento, però, è venuto fuori il capitano biancazzurro, Ale Sorrentino, al rientro dopo due mesi, che ha piazzato 10 punti quasi filati che hanno stroncato gli ospiti. Ma tutta la Nova Virtus ha dovuto esprimersi al meglio per avere ragione dei paternesi: dal pimpante play Licitra dei primi due “tempini”, al chirurgico Canzonieri (quattro bombe fatte esplodere in momenti topici); dall’irrefrenabile Andrea “Zorro” Sorrentino, al giovanissimo Vito Ferlito, presente e preciso sotto le plance. Dall’altro lato, il solito effervescente Sortino (che ha decisamente cambiato volto al Paternò) e capitan Famà, ineffabile in attacco, ma anche l’eterno Maurizio Grasso, paradossalmente venuto fuori alla distanza, ed il “tutto sostanza” Asero, infallibile da sotto. Nel prossimo turno la Nova Virtus sarà impegnata a Giarre.
30 ANNI DI STORIA DELL’AVIS COMUNALE DI SANTA CROCE
Il monumento “offerta d’amore” dello scultore palermitano Stefano Lo Cicero sarà illuminato per un mese. Un gesto simbolico, quello dell’Avis di Santa Croce, che ha voluto ripercorrere i suo trent’anni di storia nel segno dell’integrazione e contro ogni forma di intolleranza. Sono 1040 i donatori attivi a Santa Croce pari al 10 per cento della popolazione, con oltre 20 mila sacche di sangue raccolte in trenta anni di attività. “Abbiamo voluto ripercorre i nostri trent’anni di storia – spiega Fabio Emmolo, presidente della sezione avisina – attraverso una cerimonia semplice ma densa di significati. Un ringraziamento particolare va rivolto agli amici donatori che hanno sostenuto in tanti anni la nostra associazione. Appuntamento al 25 gennaio per l’assemblea dei soci”. “Abbiamo scelto di onorare le emozioni del dono del sangue – aggiunge il presidente regionale dell’Avis, Salvatore Mandarà – perché sono istanti intensi che punteggiano la nostra vita, sono attimi in cui ci si sente vivi, potenti e fragili assieme, in un paese multi-etnico dove abbiamo il dovere di costruire una memoria cooperata, una memoria intima, collettiva e solidale”. Il presidente del centro servizi volontariato etneo, Santo Carnazzo, ha parlato di una piccola ma grande realtà. “Un punto di riferimento in una comunità multietnica, – ha detto – la sezione avisina di Santa Croce ha dimostrato di essere una realtà importante nel panorama regionale con una percentuale di donatori, in rapporto al numero degli abitanti, imponente”.
A RAGUSA LE SONATE PIU’ CELEBRI DI BEETHOVEN
Ha rappresentato la riscoperta di celebri sonate di Beethoven il concerto di sabato sera all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa che ha visto protagonista il famoso pianista francese Pierre Laurent Boucharlat chiamato a Ragusa per la 19esima Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” patrocinata dal Comune di Ragusa e dalla Regione Siciliana con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. L’appuntamento è stato inserito all’interno del cartellone “Natale Barocco”. Dopo la preziosa guida all’ascolto a cura del maestro Dario Adamo, il pianista si è cimentato in un programma dedicato al grande autore classico, suonando quattro sonate tra cui anche le celebri Patetica e Chiaro di Luna. Pierre Laurant Boucharlat ha incantato il pubblico con momenti di alto virtuosismo che si alternavano ad altri in cui si abbandonava alle sonorità più intime. Da non perdere il prossimo concerto dal titolo “Canción española y Zarzuela” dedicato alle canzoni spagnole che si terrà sabato 11 gennaio e vedrà protagonista il duo formato dal soprano Rosa Mateu e dalla pianista Anna Ferrer.
Modica in Sella / Acireale – Modica 0-3
Il nuovo Modica siglato Bellia-Failla ha vinto contro un Acireale ben assortito e collaudato. E’ stato un incontro vivace fin dai primi minuti di gioco con Ravalli che ha tentato subito l’allungo. Dopo pochi minuti è stato capitan Filicetti, in questa partita con il doppio ruolo di giocatore e allenatore, a verticalizzare per Sella che allungava per Giallongo. Il tridente Carpentieri, Sella, Giallongo ha cercato con determinazione lo spazio nella serrata maglia della difesa avversaria. Ed è stato proprio Sella a portare in vantaggio il Modica al decimo minuto con una diagonale fredda e precisa. Il raddoppio è arrivato ancora con Sella che al 16 minuto con una sforbiciata ha sorpreso Linguaglossa. Al 30’ è ancora Carlo Sella a segnare. Una tripletta che mette in sicurezza il Modica. Il giocatore sancisce così la sua rinnovata forma fisica dopo l’infortunio.
A Ragusa avvisi di accertamento Ici 2008
L’Amministrazione Comunale di Ragusa comunica che sono stati inviati 7.447 avvisi di accertamento relativi all’ICI 2008 che riguardano esclusivamente le seconde case e recuperano eventuali differenze negli importi versati dai contribuenti rispetto a quanto dovuto al momento della dichiarazione. Nei casi più gravi, si riferiscono a mancate dichiarazioni che si configurano come evasione dell’imposta.
Nei casi in cui siano verificati dati errati o imprecisioni negli avvisi di pagamento, l’Amministrazione Comunale verificherà eventuali responsabilità della società che gestisce il software e la produzione delle bollette e sarà cura degli uffici competenti prendere tutti i provvedimenti del caso. Il contribuente che ritenga di aver ricevuto un avviso di accertamento contenente dati errati può rivolgersi per informazioni e chiarimenti all’Ufficio Tributi del Comune di Ragusa in via Spadola n. 56, può telefonare ai numeri 0932/676805-808-809-810 o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected].
HYBLA BAROCCO MARATHON
Fervono i preparativi in vista dell’undicesima edizione della Hybla Barocco Marathon che si correrà domenica 12 gennaio a Ragusa a partire dalle 8. Il percorso è stato disegnato esaltando una priorità in particolare: creare i minori disagi viabilistici alla cittadinanza, pur cercando di mettere in rilievo i punti più suggestivi del territorio ragusano, sia in ambito paesaggistico (prediligendo l’altopiano), quanto sul fronte architettonico, con la sistemazione in vetrina delle bellezze principali dei due centri storici, per non parlare dell’ingresso a Ibla, ove è tradizionalmente posto il traguardo. La maratona di Ragusa presenta i primi 5 chilometri in ambito urbano, tra le periferie Ovest della città, quindi 32 km ricavati per lo più in campagna tra i villaggi e le frazioni rurali dell’altopiano. Finale della maratona nel cuore di Ibla.
Processione con la statua del Bambin Gesù all’Ospedale Civile di Ragusa
Ultimi appuntamenti del Natale 2013 programmati dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute negli ospedali cittadini. Domenica 5 gennaio, per celebrare l’Epifania del Signore, a partire dalle 16, all’ospedale Civile, il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, terrà una processione nei reparti con la statua di Gesù Bambino con la partecipazione dei componenti della cappellania ospedaliera e dei volontari dell’Avo. Alle 17, poi, sarà celebrata la messa vespertina in cappella, sempre all’interno del nosocomio. Lunedì 6 gennaio, inoltre, alle 10, si terrà la messa solenne in cappella all’ospedale Civile.
GRAND PRIX SICILIA DI JUDO, BUONI RISULTATI PER LA BASAKI RAGUSA
Anche la scuola Basaki di Ragusa ha partecipato, al Palalivatino Cannizzaro di Acicastello, al Grand prix Sicilia di judo nel corso del quale sono stati premiati gli atleti che, nelle ultime tre tappe, hanno totalizzato il punteggio più consistente nelle categorie Esordienti A, Esordienti B, Cadetti e Junior. La squadra ragusana era rappresentata, per gli Esordienti A, da Giovanni Grillo, categoria 40 chilogrammi, per i Cadetti da Francesco Giurdanella, 73 chilogrammi, e per la Junior da Andrea Diquattro, sessantasei chilogrammi. Risultati importanti sono stati concretizzati da Grillo e Giurdanella anche se hanno ottenuto soltanto il gradino più basso del podio. Un terzo posto che non li soddisfa appieno, per il potenziale espresso dagli stessi, ma che comunque rappresenta un incoraggiamento rispetto al fatto che si tratta ancora di ragazzi giovani che possono soltanto migliorare le loro performance in chiave futura. Un pò’ più sfortunato, invece, è stato Diquattro che non si è ancora ripreso dall’infortunio al braccio con cui ha dovuto fare i conti in occasione del torneo internazionale svoltosi in Puglia. Il ragusano, comunque, non demorde e cercherà di farsi trovare pronto in occasione delle prossime competizioni.
Imprese di autocarrozzeria, lettera aperta della Cna al sottosegretario Simona Vicari
L’Unione Servizi alla Comunità della Cna provinciale di Ragusa ha redatto una lettera aperta, sottoscritta dal presidente Vincenzo Canzonieri e dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio, indirizzata alla senatrice Simona Vicari, sottosegretario del ministero Sviluppo economico. Il documento ha per oggetto le ultime scelte effettuate dal Governo nazionale che penalizzano oltremodo le imprese di autocarrozzeria. Si legge nella missiva: “Il decreto destinazione Italia assesta un colpo basso alle imprese di carrozzeria. Da sempre certa politica ama raccontare nei salotti televisivi che le piccole e medie imprese sono la spina dorsale del Paese. Ma chi regge l’economia dovrebbe essere valorizzato, tutelato, aiutato, sostenuto, incentivato. Invece no, gli stessi che a parole osannano la piccola impresa, nei fatti si “divertono”, con una ciclicità sbalorditiva, a purgarla e a vergarla. Per aprire una piccola carrozzeria, nella migliore delle ipotesi, l’imprenditore artigiano, oltre ad avere maturato dei requisiti professionali, deve affrontare un investimento che supera abbondantemente i 150mila euro. Inoltre, – ricorda la Cna nella lettera al sottosegretario Simona Vicari – deve rispettare norme ambientali tanto asfissianti quanto costose. Questi sforzi spesso creano occupazione, ma non vengono apprezzati. Infatti, chi governa non sembra avere a cuore il destino di questo bacino di imprenditorialità e di lavoro. Le imprese di autoriparazione sono attività che hanno un diritto di cittadinanza inferiore rispetto alle compagnie assicurative. I loro sforzi, le loro capacità devono sottostare – scrive la Cna nella lettera al sottosegretario Simona Vicari – a un meccanismo obbligatorio voluto dalle assicurazioni e regolato per decreto. L’art. 8 di questo decreto è solo l’ultimo dei tanti colpi sferrati, ma è quello più pericoloso. Lo hanno chiamato pacchetto Vicari e doveva tagliare le tariffe assicurative, invece ha scaricato la sua forza sulle piccole imprese del settore autoriparazione. Vorremmo dimostrare – scrive la Cna al sottosegretario Simona Vicari – che i carrozzieri non sono gli indicatori di frode”. Le imprese di autocarrozzereia della Cna chiedono quindi un incontro con la Vicari.
Ragusa, riapre la piscina comunale
L’Amministrazione Comunale rende noto che da martedì 7 gennaio la piscina comunale di Contrada Selvaggio verrà riaperta e resa quindi fruibile. “Il 31 dicembre scorso – dichiara il Vice Sindaco ed assessore allo sport Massimo Iannucci – abbiamo adottato in Giunta la delibera che autorizza il dirigente ad affidare, per il periodo gennaio- giugno 2014, i servizi complementari per il funzionamento della piscina comunale di Via Magna Grecia, tra cui rientrano l’assistenza bagnanti e la pulizia, prevedendo una spesa di 39.000 euro oltre Iva. Ciò al fine di non creare ulteriori disservizi nei confronti dell’utenza assicurando così il normale funzionamento della struttura comunale”.
Nuovo commissario della Provincia
S’insedia martedì 7 gennaio il nuovo commissario della Provincia di Ragusa, Carmela Floreno, ex prefetto di Enna e Siracusa. Il passaggio delle consegne con l’ex commissario Giovanni Scarso è previsto per le ore 10. Successivamente il nuovo commissario straordinario incontrerà il segretario generale e i dirigenti dell’Ente prima di rendere visita al sindaco di Ragusa Federico Piccitto e al prefetto di Ragusa Annunziato Vardè.
Comiso: le opposizioni al sindaco:” Il re è nudo”
“L’amministrazione dei miracoli non è mai esistita”. Così inizia una nota dei consiglieri Pdl e Comiso Vera dopo la bocciatura dell’emendamento “Salva Comiso” in Partamento. “Diciamo subito che abbiamo sperato anche noi che l’emendamento presentato dalla Senatrice Padua avesse ottenuto la migliore sorte possibile e che, quindi, a Comiso venisse concesso un altro anno per spalmare il disequilibrio del bilancio 2011. Non abbiamo, in queste settimane, volutamente speso nessuna parola e nessuna previsione per intralciare un percorso che
noi stessi dicevamo essere l’unico in grado di risolvere definitivamente il problema dei bilanci del Comune di Comiso. Ci sembra doveroso, però, ricordare – scrive l’opposizione al Comune di Comiso – che l’Amministrazione Spataro, da sette mesi, si prodiga in una opera di autoesaltazione sulla propria capacità di approvare i bilanci, di risolvere con la bacchetta magica ogni problema finanziario di Comiso, di intrecciare rapporti con i più alti uffici del
Ministero per risolvere i problemi di Comiso. E oggi? Oggi, si scopre – scrive l’opposizione del Comune di Comiso – che, da sette mesi, alla città vengono raccontate frottole. Oggi si scopre che, con ogni probabilità, se l’amministrazione avesse elaborato dei bilanci diversi, non saremmo arrivati a questo punto. Ai cittadini è stato raccontato di tutto. E’ stato raccontato che i bilanci sono stati approvati dall’amministrazione Spataro e che si attendeva solo quasi una ratifica da parte di Roma. Ed invece, Roma non risponde, i bilanci sono in alto mare e l’assessore alle finanze non sa più come giustificarsi. Si vuol far
credere che il problema sia la mancata approvazione dell’emendamento Padua –
scrivono i consiglieri Pdl e Comiso Vera – quando, invece, il vero problema è che
Comiso è amministrata da una compagine che ha promesso mari e monti, pensando,
forse, che la gestione di un Comune fosse semplice come un gioco da tavola e che, invece, ora, si trova a dover affrontare una serie di difficoltà che, con assoluta sprovvedutezza, non è riuscita, non riesce e dimostra che non riuscirà a gestire. Serve altro, per amministrare questa città” concludono i consiglieri Pdl e Comiso Vera.