Il Modica Calcio continua la sua storia. Cundari passa la mano. Sabato mattina è stato raggiunto l’accordo: Pietro Bellia, è il nuovo presidente. La sua nomina è a rappresentanza di un gruppo di modicani. Il nuovo presidente, coadiuvato da Sebastiano Failla nella carica di vicepresidente, intende portare avanti un progetto Modica Calcio che si delineerà meglio prossimamente.
LA VIA DEL CIOCCOLATO
Si è insediato con la sua prima riunione il comitato scientifico dell’associazione internazionale “La via del Cioccolato” che ha in corso di esame in sede di consiglio d’Europa la proposta dell’itinerario culturale europeo dedicato alle realtà di cinque Paesi europei collegate con il mondo del cioccolato artigianale di eccellenza, con la sua storia sociale ed economica e tradizionale. L’incontro in Camera di Commercio di Ragusa (l’ente camerale ragusano è stato tra i fondatori dell’associazione insieme ad altre camere di commercio italiane ed ad altre istituzioni economiche e culturali di Gran Bretagna, Spagna, Belgio e Francia) ha permesso di mettere a fuoco come nel segno del cioccolato si voglia costruire un itinerario che sia occasione di valorizzazione delle identità storiche e delle valenze gastronomiche tipiche di diversi distretti europei. I componenti del comitato, guidato dalla iblea Grazia Dormiente, presenti a Ragusa sono stati Martin Christy, inglese, appassionato critico della qualità del cioccolato, l’italiana Monica Meschini che ha di fatto inventato il ruolo professionale del “chocolate tester”, l’assaggiatore e valutatore del cioccolato, Kseniya Khovanova Rubicondo, del Consiglio d’Europa, incaricata di seguire la proposta dell’itinerario, Naomi Costantini, dell’Istituto Latino Americano che raggruppa molti del paesi produttori del cacao di maggiore qualità, Filippo Pinelli, che dell’associazione è il segretario ed il coordinatore, ed infine la britannica Diane Dodd che ha confermato il forte interesse dell’Europa, in quanto rappresentante del gruppo chiamato a valutare il progetto, a promuovere l’itinerario, e a farne occasione di uno sviluppo.
4° Memorial podistico Giovanni Donzella
Iniziate a Ragusa Ibla le tre giornate commemorative della Festa di Maria Immacolata. Si è disputata la 4a edizione del Memorial Giovanni Donzella, piccola podistica di quartiere. Per l’occasione, si è voluta dedicare l’edizione 2013 della podistica alla Raccolta fondi di Telethon. Il 4° memorial Donzella verrà anche ricordato per la partecipazione di numerosi ragazzi africani provenienti da Gambia, Costa d’Avorio, Mali, Ghana e altri Paesi, ospiti come rifugiati politici nella vicina struttura della Casa d’Ospitalità Iblea. Prima dello start un momento di ricordo per Nelson Mandela, seguito da un lungo applauso. Per la cronaca, la vittoria è andata a Daniele Di Rosa, portacolori della Padua Ragusa, che ha coperto i 4.100 metri totali nel tempo di 15’26”. Piazza d’onore per Cosimo Azzollini della No al doping di Ibla in 16’09”, quindi, a completare il podio Peppe Licitra della No al doping in 16’21”. Tra i ragazzi africani ospiti della Casa d’Ospitalità Iblea, i migliori sono stati Omar Ghemba e Bouba Fadera entrambi del Gambia giunti al 22° e 25° posto. Spazio pure per i più piccini, con una batteria sui 500 metri, monopolizzata dai ragazzini del quartiere, alunni della Scuola media Pascoli di Ragusa Ibla, con vittoria nella categoria Esordienti per Manuel Emmolo in 2’06”, davanti ad Alessandro Iudice 2’14”, 3° Giorgio Arezzo in 2’16”. Tra le femminucce, vittoria per Anna Arezzo in 2’45” davanti ad Aurora Scannavino 2’53”. Nella Categoria Ragazzi vittoria per Umberto Nicita della Scuola Media Crispi in 2’09”, davanti al duo della Pascoli di Ibla, Daniele Solarino (2’11”) e Manuel Strazzeri 2’18”.
Cna Ragusa, assegnate deleghe
Nella prima riunione della nuova presidenza della Cna territoriale di Ragusa, convocata dal presidente Giorgio Biazzo, con la responsabile organizzativa Antonella Caldarera, sono state affrontate numerose problematiche che attanagliano le piccole e medie imprese presenti in città. Prima di ogni altra cosa, però, per garantire una pianificazione e articolazione più attenta degli interventi da effettuare, è stato deciso di assegnare ai vari componenti dell’organismo delle deleghe ben precise. Il presidente Biazzo, in particolare, si occuperà del comparto edilizio; Ignazio Caloggero gestirà la delega relativa al turismo e alla promozione del territorio; Massimiliano Distefano si occuperà della zona artigianale; Cinzia Girella gestirà i rapporti con le associazioni di categoria e le problematiche sociali; Maurizio Scalone curerà nello specifico il settore degli impiantisti; Pippo Cascone gestirà la delega all’autoriparazione; Nino Cavallo si muoverà nell’ambito sociale mentre Giorgio Vitale è stato delegato a seguire le problematiche della zona industriale.
Ragusa, inaugurato il salone dell’edilizia ecocompatibile
“E’ il nuovo modo di guardare al futuro. Di pensare ad un settore, quello dell’edilizia, che sappia guardare avanti contemperando le esigenze del territorio e della riqualificazione urbanistica”. Con questi propositi ha aperto i battenti, al castello di Donnafugata a Ragusa, il primo salone dell’edilizia ecocompatibile, con la partecipazione di numerose imprese artigiane e Pmi dell’area iblea e con la presentazione del progetto di costruzione e di recupero edilizio dal titolo “Cna abitare ibleo”. A tagliare il nastro è stato il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, presente all’inaugurazione assieme alla soprintendente Rosalba Panvini, e al commissario straordinario della Camera di commercio, Sebastiano Gurrieri. L’iniziativa, che rientra nel contesto delle “Giornate di studi sul paesaggio tra archeologia e architettura”, promosse dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Ragusa in collaborazione con le Università degli studi di Catania, Bologna, Napoli e “Federico II” di Napoli, oltre a enti pubblici e privati e agli ordini professionali, è stata promossa dalla Cna, che era rappresentata, tra gli altri, dal presidente provinciale Giuseppe Massari, dal presidente dell’Unione Costruzioni, Bartolo Alecci, e dal responsabile della stessa Unione, Vittorio Schininà. Il castello, per permettere la visita del salone, ospitato nei bassi, in maniera completamente gratuita, rimarrà aperto al pubblico sabato e domenica dalle 9 alle 21. Gratuite sono pure le visite guidate al maniero curate dall’associazione “SiciliAntica”.
Manifestazione del Movimento dei Forconi, il Questore di Ragusa adotta provvedimenti
La Questura di Ragusa rende noto che in relazione alla preannunciata mobilitazione nazionale indetta dal “coordinamento nazionale di gruppi e movimenti”, prevista sul territorio nazionale dal 9 al 13 dicembre, il “movimento dei Forconi” ha presentato preavviso di adesione, per la provincia di Ragusa, alla protesta, comunicando l’attuazione di alcuni presidi di sensibilizzazione, con mezzi, con inizio alle ore 22.00 dell’8 dicembre 2013 e fino alle ore 24.00 del successivo giorno 16 dicembre, nelle seguenti località: Modica: s.s. 115, polo commerciale, altezza svincolo per Scicli, con 30 mezzi; Pozzallo: s.p. 66 Pozzallo – Ispica, c.da Maganuco con 20 mezzi; Scicli: s.p. Scicli – Donnalucata, c.da Piattaforma con 30 mezzi; Ragusa: piazza Libertà, Camera di Commercio con 20 mezzi; Comiso: s.p. Comiso Chiaramonte, svincolo mercato ortofrutticolo con 30 mezzi; Monterosso: s.p. Monterosso – Giarratana con 30 mezzi. Il Questore di Ragusa, a seguito delle intese raggiunte in sede di conferenza interprovinciale delle autorità di P.S., considerato il decreto emesso dal Prefetto di Ragusa che, per gravi motivi di necessità e sicurezza della circolazione, ha vietato assembramento di persone e/o mezzi nei pressi di obiettivi sensibili per la circostanza ed in ogni caso lungo tutta la viabilità in entrata ed uscita per tutta la provincia di Ragusa, ha emesso il provvedimento di divieto assoluto ad effettuare la manifestazione con le modalità preannunciate dagli organizzatori nei luoghi previsti a Modica, Pozzallo, Scicli, Comiso e Monterosso Almo. I promotori della manifestazione sono stati autorizzati a manifestare in piazza Libertà a Ragusa, purché privi di automezzi. Sono stati predisposti mirati servizi di prevenzione con l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, del Corpo Forestale, nonché della Polizia provinciale e delle Polizie municipali di tutta la provincia. La Polizia stradale di Ragusa impiegherà le proprie pattuglie lungo le arterie stradali di tutta la provincia e il Comando dei Vigili del Fuoco è stato interessato per l’eventuale rimozione di mezzi pesanti. Pattuglie interforze opereranno h24 in tutto il territorio della provincia.
DIOS A LA VISTA!
Diego Guadagnino e Giorgio Sparacino presenteranno, giorno 13 dicembre alle 17,30 presso il Centro Studi Feliciano Rossitto di via Ducezio a Ragusa, il libro di Gonzalo Alvarez Garcia “Dios a la vista!”. Interverrà l’autore.
Ragusa, festa dell’A.R.T.Ha.I.
Si chiude con una festa l’anno sociale della A.R.T.Ha.I.. Lunedì 16 dicembre dalle ore 17 presso l’oratorio della Parrocchia San Giuseppe Artigiano di Ragusa, i giovani dell’associazione organizzano un momento di festa che li vedrà impegnati in canti e poesie insieme agli amici del duo musicale “Sciagurati”.
Marina di Ragusa, denunciato un luinese per sostituzione di persona e utilizzo di documento d’identità falso
I Carabinieri della Stazione di Marina di Ragusa hanno denunciato un luinese per sostituzione di persona e utilizzo di documento d’identità falso. L’uomo era già stato coinvolto in un vasto giro di truffe tra la Svizzera e la provincia di Varese. Circa un mese fa, un cittadino di Marina di Ragusa si era presentato presso la caserma dei Carabinieri della frazione del capoluogo ibleo. L’uomo era andato in banca per chiedere un prestito, ma aveva ottenuto un rifiuto in quanto cattivo pagatore. Ma il ragusano non aveva avuto mai debiti con alcuno e pertanto aveva intuito che non s’era trattato di un errore del sistema informatico. Risultavano, infatti, svariati ed ingenti debiti non onorati registrati alla Centrale Rischi Finanziari. Allora, presentatosi ai Carabinieri, il ragusano ha denunciato tutto. I militari dell’Arma hanno iniziato a ricostruire un puzzle con elementi molteplici e distanti. Da subito è emerso che il cittadino ragusano aveva acceso diversi prestiti e leasing per acquistare una barca a vela di 350.000 euro presso Laveno Mombello, paese in provincia di Varese che sorge sulle rive del lago Maggiore, e alcune auto di grossa cilindrata. Il tutto non era stato pagato. Le finanziarie e le banche avevano ricevuto una carta d’identità del Comune di Torino con i dati anagrafici del ragusano e la foto del cittadino luinese. Il numero del documento, però, era corrispondente ad una carta emessa dal Comune di Pisa, davvero esistente e in mano al legittimo titolare, un cittadino di Pisa. Peraltro, il ragusano non era mai stato domiciliato o residente a Torino o a Pisa. I Carabinieri di Marina di Ragusa si sono concentrati, dunque, sui beni acquistati dalla persona di cui avevano solo la foto. I militari hanno scoperto che tra il 2012 ed il 2013 c’era stato un traffico di veicoli provento di truffa e appropriazione indebita dall’Italia verso la Svizzera, dove l’associazione per delinquere, che aveva organizzato il tutto, rivendeva i beni traendone i profitti e lasciando le finanziarie e le banche con qualche inutile pezzo di carta in mano. I militari dell’Arma di Marina di Ragusa hanno spedito la foto del sospettato ai carabinieri di Luino (Va), che hanno riconosciuto un cittadino luinese, un 42enne, già coinvolto nell’inchiesta denominata “truffa del dottor Colombo”, condotta dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Luino nei confronti di un sodalizio criminale dedito all’acquisto con finanziamenti intestati a nomi di ignari cittadini di beni di lusso (veicoli e barche), rivenduti, poi, in Svizzera. Ad aprile del 2013 erano state arrestate in provincia di Varese 7 persone e denunciate 60. Il giro d’affari era di oltre 2.500.000 euro. Sequestrate 28 autovetture di lusso e uno yacht del valore di circa 350.000 euro, quello, appunto, per cui il ragusano s’era visto accusato di non onorare i debiti. L’indagine aveva accertato che indigenti prestanome dell’organizzazione, per una contropartita di poche centinaia di euro, si vestivano di tutto punto andando presso le banche per chiedere dei leasing. In un caso, addirittura, avevano tentato l’acquisto di un cavallo da corsa. Il Tribunale di Varese, nei primi giorni dello scorso mese di ottobre, ha assolto uno dei soggetti coinvolti e rinviato gli altri a giudizio.
Controlli dei Carabinieri, due denunce a Vittoria
Nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Vittoria hanno deferito in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di grimaldelli e chiavi alterate un vittoriese di 26 anni ed un tunisino di 27 anni. A seguito di perquisizione personale e veicolare, i due sono stati trovati in possesso di una mazza di ferro e di un martello da carpentiere dei quali non hanno saputo dare giustificazione. La mazza ed il martello sono stati sequestrati. Il tunisino è stato proposto dai Carabinieri per l’adozione del provvedimento del foglio di via obbligatorio dal Comune di Vittoria.
VITTORIA, CONTROLLI DELLA POLIZIA
Su 46 veicoli controllati dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria 15 sono risultati sprovvisti di assicurazione. E di questi 15, 8 non erano stati revisionati entro i termini. Due persone conducevano i veicoli senza patente di guida. E’ questo il bilancio di un controllo effettuato dalla Polizia a Vittoria. I veicoli sono stati sequestrati, i conducenti sanzionati, ed in particolare i due conducenti sprovvisti di patente di guida sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. “E’ un dato allarmante – si legge nel comunicato stampa della Polizia di Vittoria -. A prescindere dalle statistiche su campo nazionale, anche a Vittoria la percentuale dei veicoli in circolazione privi della prescritta copertura assicurativa (è un dato empirico) è in pericoloso aumento”. La Polizia continuerà ed intensificherà i controlli.
LEONARDO MANERA AL DONNAFUGATA CON L’OTTIMISTA
La stagione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla prosegue con un volto noto al grande pubblico, quello di Leonardo Manera, esponente di punta della scuderia di Zelig, con il suo L’ottimista, tratto dal Candido di Voltaire. L’ottimista verrà messo in scena sabato 7 dicembre alle 21 e replicato domenica 8 alle 18.
Io non rompo le scatole, le riciclo
Sarà un 2014 ricco di iniziative per sensibilizzare la popolazione sulla differenziazione dei rifiuti. Si parte in questi giorni, perchè il periodo natalizio è quello in cui viene prodotto un numero maggiore di rifiuti derivanti dagli imballaggi. Grazie ad una collaborazione tra Comune, Confcommercio, Impresa ecologia Busso e Comieco, il consorzio nazionale per il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi a base cellulosa, fino al sei gennaio è attiva una campagna straordinaria per il potenziamento della raccolta del cartone nei negozi del capoluogo. In particolare, come spiegato dall’assessore all’ambiente, Claudio Conti, verrà garantita la raccolta del cartone dalle 13 alle 16, anche la domenica. Il Comune, tramite la ditta Busso, si occuperà della raccolta e del trasporto del Cartone, mentre la Confcommercio collaborerà promuovendo la campagna presso i propri iscritti. Comieco si occuperà, come sempre, del riciclo del cartone raccolto. La campagna ha come slogan “Questo negozio non rompe le scatole. Le ricicla”. Ciascun negoziante che aderisce all’iniziativa ha a disposizione un depliant per invitare i propri clienti a fare correttamente la raccolta differenziata anche a casa. Le adesioni sono arrivate un po’ da tutte le zone della città, da via Archimede dove maggiore è la presenza di esercizi, a Ibla.
Il ragusano Failla convocato nella Nazionale Under 18 di Rugby
Francesco Failla, giocatore dell’Audax di Ragusa in prestito del Cus Catania, è stato convocato per il raduno della nazionale Italiana Under 18 che si terrà da domenica 8 a mercoledì 11 dicembre.
Ragusa, la polemica sui fondi per combattere il randagismo: Animalisti: basta con lo spreco
Le associazioni animaliste Lav e Aida propongono all’amministrazione Piccitto una via d’uscita allo spreco di risorse e al mal funzionamento dell’attuale servizio pubblico, partendo dal dibattito avviato dal partito comunista dei lavoratori e da Ragusa Domani che avevano criticato l’aumento dei fondi destinati alla lotta contro il randagismo. Scrivono gli animalisti che la questione rimane sempre sotto traccia fino a che non si verificano gravi fatti di cronaca, gravi aggressioni, gravi problemi di sicurezza: “Il randagismo di solito appare sulle pagine e sugli spazi dei mass media esclusivamente in occasione di tragici avvenimenti. Questa volta invece le due forze politiche, con l’esplicito intento di accusare l’amministrazione comunale di gravi sperperi, hanno, senza volerlo, prodotto una profonda e lucida riflessione in seno alle nostre associazioni. Abbiamo pertanto colto l’allarme e le critiche lanciate dai due partiti per cercare di proporre all’Amministrazione Piccitto delle vie d’uscita dallo sperpero di risorse economiche male investite e mal gestite in questi ultimi tempi e dall’inefficienza del servizio attuale che risulta privo di coordinamento, di sinergia fra gli uffici preposti, di linearità amministrativa, di innovazione e prospettiva strategica. La città di Ragusa – scrivono gli animalisti Lav e Aida – è stanca di cuccioli morti per strada, di randagi che girano in branco nelle periferie della nostra città, di uffici che rispondono sgarbatamente alle richieste di aiuto, di animali privi di assistenza. Apprendere dalla stampa cittadina che il Comune di Ragusa ha dovuto regolarizzare un debito fuori bilancio del 2012 con la ditta della Dog Professional, proprietaria del canile privato a Donnafugata, di ben 160 mila euro e che nel 2013 ha speso per servizi vari, gestiti sempre dalla stessa ditta privata, altri 240 mila euro, ha prodotto un profondo stupore in seno alle nostre associazioni. In soli due anni 400.000 euro sono stati spesi per mantenere annualmente circa 150 cani all’interno di una struttura di esclusiva detenzione. Per fortuna la sopracitata ditta non è proprietaria di un canile lager né svolge il servizio in malafede o con cinismo, pur tuttavia è evidente – scrivono gli animalisti della Lav e di Aida – che non è possibile sostenere tali spese senza che l’emergenza randagismo venga affrontata per venir debellata definitivamente. Ecco perché abbiamo un “modello” da proporre: il Rifugio Sanitario Comunale gestito tramite gara pubblica da Associazioni animaliste iscritte all’Albo dell’Assessorato Regionale alla Sanità. Un luogo che è già diventato in soli 5 mesi ritrovo per tanti animalisti e per tantissimi cittadini che ogni giorno sono liberi di entrare, di coccolare i randagi ricoverati, di portar loro coperte, crocchette, piccoli giocattoli per i cuccioli. Un sano ed autentico modello da esportare negli altri comuni della nostra provincia e che, addirittura, ci invidiano in centinaia di altri comuni della nostra regione. Una sorta di “AntiCanile” che al Comune di Ragusa finora è costato solo 46.000 euro (di cui solo 11.000 già ricevuti), che ha percentuali di adozione superiori addirittura al 50% ed una mortalità infinitesimale dello 0,86%. Praticamente su 10 cani ricoverati, 5 vengono adottati, meno di uno muore (di solito arriva già in fin di vita) e 4 restano al rifugio aspettando l’adottante di turno. La proposta che lanceremo all’Amministrazione Piccito, – scrivono gli animalisti – è la programmazione delle catture controllate dei randagi presenti in città, nelle periferie e soprattutto di quelli che risiedono nelle campagne e nelle migliaia di masserie che contraddistinguono il territorio ibleo. Catturare, vaccinare, microchippare, sterilizzare e rapidamente reimmettere presso il luogo di originario prelievo. Ovvero proporremo – dicono gli animalisti ragusani della Lav e di Aida – di applicare la normativa fino in fondo, proporremo di prestare la massima attenzione all’ultimo tassello, all’ultimo anello mancante. Risparmieremmo sofferenze ai cani, risparmieremmo enormi risorse”.
Commerfidi e Banca Sella, accordo per agevolare l’accesso al credito
Commerfidi e Banca Sella hanno sottoscritto un accordo con l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito e contribuire al sostegno delle imprese del territorio aderenti alla cooperativa di garanzia fidi Commerfidi attraverso varie soluzioni di finanziamenti a condizioni particolarmente vantaggiose. L’accordo è stato siglato dal presidente della cooperativa Salvatore Guastella e dal responsabile del Territorio Sud di Banca Sella Gennaro Crescenzo. Grazie alla convenzione le imprese aderenti a Commerfidi che operano sul territorio, al rilascio della garanzia potranno richiedere finanziamenti per il circolante, tra cui aperture di credito e anticipi crediti e finanziamenti a medio lungo termine. All’inizio del nuovo anno sarà organizzato un incontro tra i rappresentanti di Commerfidi, di Banca Sella e gli operatori commerciali, nel corso del quale saranno presentati i prodotti in convenzione e anche le nuove opportunità e i servizi offerti dalla banca nel campo della economia digitale: dai finanziamenti ad hoc per gli investimenti delle imprese in hi-tech, innovazione e internet, alla fornitura della piattaforma di e-commerce adatta alle esigenze della singola azienda.
BIMBI A SCUOLA, MA A PIEDI
Il Movimento Città esprime viva soddisfazione per l’avvio del progetto Pedibus che vede coinvolti gli alunni delle scuole elementari di Ragusa dei circoli didattici Palazzello, Mariele Ventre e Paolo Vetri-Cesare Battisti. Il Pedibus, che rappresentava uno dei punti programmatici del Movimento, spogliato di qualsiasi coloritura politica, è stato fatto proprio da un comitato, che ne ha preso il nome, composto da vari esponenti della società civile ed aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza. Il progetto, che ha riscosso una notevole condivisione da parte dei genitori, è stato presentato nei locali del circolo Palazzello alla presenza del Sindaco Piccitto, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Brafa, del dott. Blangiardi in rappresentanza dell’Asp di Ragusa, del comandante dei Vigili Urbani, dei dirigenti scolastici Piccitto e Palazzolo, nonché dell’ideatore arch.Occhipinti e del dott. Turlà. Tutti i presenti hanno avuto parole di elogio per il progetto, finalizzato alla scoperta, da parte degli alunni delle scuole elementari, del quartiere e del territorio in genere, ed altresì al decongestionamento delle aree prossime alle scuole di veicoli (auto e moto), che, oltre ad inquinare, rappresentano sovente fonte di pericolo per la sicurezza dei piccoli alunni. Senza dimenticare, inoltre, che il percorrere a piedi il tragitto casa-scuola e ritorno rappresenta per gli stessi alunni un modo per svolgere attività fisica e per socializzare con altri ragazzi. Una prima sperimentazione del progetto sarà attuata nel corso della settimana ricompresa tra il 9 ed il 14 dicembre, mentre l’avvio vero e proprio è previsto per la metà del mese di gennaio 2014, al rientro dalle vacanze natalizie. Per la Palazzello sono stati individuati 4 capolinea dove ogni mattina due genitori a partire dalle ore 8 attenderanno gli scolaretti: capolinea via dei Mirti (14 bambini); capolinea via del Salice (10 bambini); capolinea via Murri (11 bambini); capolinea via Eugenio Criscione Lupis (10 bambini). Un progetto semplice, intelligente, straordinario. In Italia su 11 milioni di bambini il 73 per cento va a scuola in auto.
Ragusa, la Camera di Commercio paga le luminarie natalizie, e scatta l’invidia in provincia
“Abbiamo finalmente capito che la città di Vittoria non fa parte del comprensorio ibleo. E che la giunta di Vittoria non fa nulla per evitare che si consumino misfatti discriminatori del genere”. Così scrive il capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale di Vittoria, Daniele Barrano, dopo avere appreso che l’ente camerale, con propria delibera del 18 novembre scorso, ha deciso di sostenere con 20.000 euro, la realizzazione delle luminarie natalizie nel centro storico di Ragusa. Scrive Barrano: “L’ente camerale, la casa delle imprese, che fino a prova contraria dovrebbe tutelare non solo il capoluogo ma l’intero territorio di pertinenza, ha deciso di spendere una somma di tutto rispetto per aiutare i commercianti soltanto della città capoluogo mentre quelli degli altri comuni, in questo caso Vittoria, possono cercarsi ventura da soli. Sono commercianti di serie B che non meritano la dovuta attenzione o, in questo caso, sarebbe meglio dire la dovuta luce? Al di là del fatto che le luminarie natalizie, a Vittoria, saranno installate dall’Amministrazione, il Comune – dice il capogruppo Udc – sta soffrendo di una sorta di isolamento istituzionale. Non si spiegherebbe altrimenti questo smacco natalizio della Camera di Commercio”.
Rinviata la gara della Nova Virtus
La gara tra Cus Catania e Nova Virtus, originariamente in calendario questo sabato, è stata rinviata al 17 dicembre. Il rinvio è stato richiesto dalla Nova Virtus a causa della indisponibilità dell’allenatore Massimo Di Gregorio, impegnato in questi giorni in un torneo con la rappresentativa regionale dei nati anno 2000.
Commissione agricoltura Senato della Repubblica
I problemi legati all’Inps e al lavoro in agricoltura al centro di un’audizione tenuta, mercoledì scorso, dalla commissione Agricoltura del Senato. In particolare, grazie all’intervento della senatrice Venera Padua, è stato possibile, per i componenti della commissione, avere l’opportunità di confrontarsi con l’assessore regionale al ramo, Dario Cartabellotta, intervenuto a Roma. Sugli stessi argomenti, una delegazione della commissione, guidata dalla vicepresidente Leana Pignedoli, di cui faceva parte la stessa senatrice Padua, alla presenza dell’assessore Cartabellotta, ha incontrato il ministro Nunzia De Girolamo e il sottosegretario Giuseppe Castiglione. “Sono stati rappresentati – afferma la senatrice Padua – i gravi problemi che investono il comparto nella nostra isola. Ecco perché è stato deciso di predisporre un protocollo Stato-Regione-Inps per cercare di creare delle corsie operative che tengano conto di queste situazioni irrisolte. Martedì prossimo saranno in audizione, – spiega la Padua – a palazzo Madama, i vertici nazionali Inps”. Le questioni da risolvere riguardano le banche dati dei soggetti pubblici al fine di contrastare il lavoro nero, lo sfruttamento e le truffe in materia previdenziale, la contrattazione collettiva provinciale.