L’amministrazione comunale in materia di abusivismo edilizio sta procedendo ad emettere i dovuti provvedimenti sanzionatori previsti dalle leggi vigenti rispetto ad abusi edilizi accertati. E’ stato emesso il 26 novembre scorso il provvedimento di “acquisizione gratuita al patrimonio del Comune” di un immobile abusivo i cui proprietari non avevano ottemperato entro i termini di legge all’ordinanza di demolizione emanata dal Comune. Lo scorso 25 novembre è invece pervenuta la comunicazione ufficiale di demolizione spontanea di un immobile abusivo, prevista per i primi di dicembre, a seguito della notifica del verbale di “inottemperanza”. Inoltre, l’ufficio Condono Edilizio, dopo aver approntato gli elenchi degli immobili oggetto di richiesta di sanatoria realizzati all’interno della fascia costiera (cosiddetta “fascia di inedificabilità assoluta dei 150 mt. dalla battigia – L.R. n. 78/76) sta provvedendo ad emanare i relativi provvedimenti di diniego e quindi di insanabilità delle opere. Successivamente, l’ufficio Infrazioni Edilizie effettuerà i relativi sopralluoghi al fine di accertarne la reale consistenza e predisporre così i provvedimenti consequenziali sanzionatori e repressivi (demolizione o acquisizione al patrimonio del Comune).
POLEMICHE E “SILENZI” SULLA VICENDA CORFILAC
Un ordine del giorno che impegna il sindaco “a farsi carico del ripristino della legalità in merito all’illegittima elezione del nuovo presidente del Corfilac ponendo in essere, già da subito, tutte le azioni cautelative del caso al fine di non sottoporre la nostra comunità a possibili gravi ripercussioni dell’attività del Consorzio stesso, sull’attività dei produttori e sull’intero territorio ibleo”. E’ stato presentato dai consiglieri comunali Maurizio Tumino del Pdl, Peppe Lo Destro di Ragusa Domani, Sonia Migliore dell’Udc e Giorgio Mirabella di Idee per Ragusa. Il riferimento è alla recente nomina del presidente del Corfilac nella persona di Antonino Colombo che, secondo quanto fatto rilevare dal revisore dei conti, non avrebbe i requisiti per avere tale carica. I consiglieri spiegano che “il mancato rispetto della legalità nelle procedure seguite, oltre a costituire un affronto per l’Università di Catania, potrebbe avere gravi ripercussioni sul consorzio e sui lavoratori e potrebbe portare a uno stallo nella gestione del Consorzio mettendo a rischio lo stipendio dei lavoratori”. Se puntano il dito contro chi ha prodotto un’elezione che sarebbe illegittima, i consiglieri nulla dicono sull’opportunità della scelta del Rettore dell’Università che ha nominato, tra i componenti in quota ateneo di Catania, il professore Giuseppe Licitra, per anni presidente del Corfilac e ora sotto processo con l’accusa di peculato e truffa a seguito dell’indagine condotta dalla Guardia di finanza del Comando provinciale e coordinata dal procuratore Carmelo Petralia. Maurizio Tumino replica soltanto con un “noi siamo garantisti”. Sulla vicenda del cambio di statuto, pare che da parte del Comune, da diverse settimane, ci fosse stata una richiesta, senza tuttavia una risposta fino all’elezione.
LANIFICIO CENTRO PRODUZIONI
Musica di qualità, allegria e divertimento. Al Lanificio di Ragusa venerdì 29 Orchestrina Maccheroni Swing. A suonare sul palco saranno Piero Gesuè, voce e scat; Alberto Becucci, fisarmonica; Francesco Masi, tromba; Jacopo Rugiadi, clarinetto; Gabriele Stoppa, batteria; Amedeo Ronga, contrabbasso. Sabato 30 “Urbana” con il dj Jitzu. Domenica appuntamento con i live. Ad esibirsi “Trio Casamia”.
Modica, la Cna spinge per scambi commerciali tra le imprese locali e il Marocco
Il presidente della Cna di Modica, Giovanni Colombo, ha inviato un documento al sindaco, Ignazio Abbate, per chiedere la convocazione di un tavolo di discussione ufficiale che registri il coinvolgimento di partners istituzionali autorevoli come l’ente camerale per allacciare rapporti commerciali con il Marocco un paese che sta riuscendo ad attrarre investimenti e che mostra disponibilità a collaborare con le imprese della nostra provincia. “Riteniamo – scrive la Cna – che il Comune di Modica, attraverso un lavoro sinergico con la nostra associazione di categoria e con il sostegno fondamentale della Camera di commercio, possa diventare capofila di un progetto di internazionalizzazione con Paesi esteri, in grado di fare conoscere le nostre aziende, le nostre produzioni locali e il nostro territorio”.
Ragusa, incontri con studenti e controlli per prevenire il traffico e l’uso di droga
Gli uomini della Squadra Volanti, i Poliziotti di Quartiere, la Squadra Mobile e le Unità Cinofile della Polizia di Stato, mercoledì hanno dato inizio al ciclo di incontri sulla legalità e sulla prevenzione del traffico di sostanze stupefacenti, mediante l’uso dei cani specializzati nella ricerca di droghe di ogni genere. Un dirigente di Polizia della Questura di Ragusa ha incontrato i giovani studenti di una scuola media per parlare del fenomeno del “bullismo” e dei reati ad esso correlati. Particolare attenzione è stata prestata dai ragazzi e dal funzionario al “cyberbullissimo” che è un fenomeno di particolare gravità considerati i rischi della rete internet accessibile dagli smartphone da parte dei ragazzi, anche di giovanissima età. Attenzione particolare da prestare all’uso dello scambio di fotografie tra giovani in quanto spesso si eccede, sconfinando nella pornografia, al fine di ottenere in cambio consensi tra coetanei o ancora più grave compensi economici, condotte che sono punite molto severamente dal codice penale. Al termine dell’incontro, ben 20 unità della Polizia di Stato si sono recate presso due scuole superiori al fine di effettuare dei controlli a campione sull’uso di sostanze stupefacenti. Attenzionate le classi con i ragazzi della fascia d’età più a rischio per quanto riguarda l’uso di sostanze stupefacenti. Il cane “Alan” in servizio presso l’Unità Cinofila di Catania ha effettuato numerosissimi controlli e per fortuna non ha rinvenuto alcuna sostanza stupefacente. Il suo fiuto infallibile ha permesso però di identificare 7 giovani consumatori che avevano un forte odore di cannabis sui vestiti e negli zaini; pertanto, seppur non incappando in alcuna sanzione, i ragazzi hanno ricevuto da parte del funzionario della Polizia di Stato i giusti consigli e gli ammonimenti del caso, unitamente al personale della dirigenza scolastica presente. I ragazzi, per loro stessa ammissione hanno confermato di consumare sostanze stupefacenti ma in modo saltuario ed hanno manifestato la volontà di smettere. La Polizia di Stato è certa, forte dell’esperienza maturata negli anni scorsi, che riuscirà a sottrarre alle sacche di giovani assuntori di stupefacenti numerosi studenti che, dopo gli incontri, avvicinano i funzionari di Polizia per ringraziarli di averli resi edotti, sia sulle conseguenze giuridiche, che su quelle legate alle condizioni di salute. Gli incontri da parte degli uomini della Polizia di Stato nelle scuole continueranno settimanalmente, così come i controlli con le Unità Cinofile, il tutto con un unico obiettivo, tenere lontana la droga dai giovani e dalle scuole.
LE DUE RUOTE ALLA SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT
Un grande evento a livello regionale per tutti gli appassionati della due ruote sarà ospitato sabato 30 alla Scuola regionale dello Sport di via Magna Grecia a Ragusa. Alla presenza del vice presidente vicario della Federazione motociclistica italiana Fabio Larceri, si terrà, a partire dalle ore 15,30, la riunione annuale con i presidenti dei Motoclub siciliani affiliati per l’anno 2013, nella quale sarà esposto un resoconto dell’attività ed una presentazione dei programmi per il 2014. A fare gli onori di casa, il presidente della Scuola regionale dello Sport, Sasà Cintolo, il presidente regionale della Federazione motociclistica Francesco Mezzasalma, il segretario regionale Giorgio Cascone, e l’istruttore federale Stefano Passeri. Alle 17 la premiazione dei campioni regionali 2013.
PROTESTA DEI FORCONI, SALE LA PAURA
“Comprendiamo le ragioni della protesta. Non condividiamo assolutamente il metodo. E per questo motivo solidarizziamo con il presidente dei concessionari ortofrutticoli del mercato di Vittoria, Filippo Giombarresi, che, assieme ai colleghi di Donnalucata e Santa Croce, ha rivolto un invito al prefetto e ai sindaci dei comuni interessati affinché non rilascino autorizzazioni ai manifestanti del movimento dei forconi che sono di nuovo pronti a rendere infuocate le strade anche della nostra provincia, impedendo di fatto, così come accadde nel gennaio 2012, la libera movimentazione delle merci”. E’ quanto sottolinea il consigliere comunale dell’Udc di Vittoria, Franco Caruso, nell’analizzare la situazione. “Sarebbe corretto – dice Caruso – attuare una protesta del genere paralizzando, di fatto, i mercati ortrofutticoli e dando vita, piuttosto, all’avvantaggiarsi della concorrenza? Spero che i forconi possano rivedere le loro scelte e adottare modalità di protesta che non causino sconquassi ad un sistema economico già duramente provato dalla crisi”. Sulle stesse posizioni Andrea La Rosa che esprime le proprie preoccupazioni al sottosegretario di Stato dello Sviluppo economico Simona Vicari. “Ho chiesto al sottosegretario di verificare se e quali risposte possono essere date rispetto alle richieste avanzate dal movimento dei Forconi – dice La Rosa – richieste sacrosante rispetto alla necessità di garantire dei provvedimenti efficaci che, ancora oggi, stentano ad arrivare. Ma questo non vuol dire che bisogna combattere le inefficienze e le improduttività del sistema procurando altra improduttività a chi, magari, intende operare al meglio. Possono esserci altre strade, al posto della protesta integrale”.
Ragusa: i trasporti ferroviari, incontro tra Cub, Legambiente e amministrazione comunale
L’impegno della Cub trasporti iblea e dello associazionismo per salvare e potenziare le tratte ferroviarie del val di Noto ha suscitato l’interesse di Legambiente regionale e nazionale. Infatti nel recente direttivo regionale è stato espresso l’interesse ad organizzare nel val di Noto Pendolaria, la campagna sul problema delle ferrovie in dismissione e dei pendolari, grazie all’impegno dei circoli iblei nonché di quello di Caltagirone. A tale riguardo si è tenuto presso la sala giunta di palazzo dell’Aquila a Ragusa un incontro tra i rappresentanti di Cub Trasporti (Pippo Gurrieri, Salvuccio Ragusa, Giovanni Urso), Legambiente Il Carrubo (Antonino Duchi), il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea (Gianni Lucenti, Giovanni Forcone), il sindaco Federico Piccitto e l’assessore Stefania Campo. Pippo Gurrieri ha evidenziato lo stato dell’arte a cui si è arrivati al momento nella lotta per il recupero del sistema ferroviario ibleo, ha illustrato il programma di massima dell’iniziativa, prevista per martedì 17 dicembre, che dovrebbe coinvolgere per lo meno tutti i sindaci della provincia nonché quelli di Caltagirone e di Gela, ed alcuni comitati pendolari di altre aree della Sicilia, ed ha nuovamente perorato un intervento forte dell’Amministrazione per la metropolitana di superficie. Antonino Duchi ha sottolineato l’importanza dell’attivazione di Pendolaria in provincia, in quanto può dare rilievo regionale e nazionale ad una battaglia per i cittadini e per l’ambiente, visto che il treno è meno inquinante ed è sempre più veloce dell’autobus nelle tratte interurbane. Il Sindaco Piccitto si è impegnato a collaborare fattivamente alla buona riuscita dell’iniziativa coinvolgendo gli altri amministratori iblei e si è immediatamente attivato per sollecitare l’uscita del progetto di massima della metropolitana dalle chiuse stanze di Rete Ferroviaria Italiana. L’assessore Campo, che si occuperà degli aspetti organizzativi dell’iniziativa, ha evidenziato l’importanza turistica del potenziamento della tratta ferroviaria, in particolare per il Castello di Donnafugata ed Ibla, magari anche con una combinazione biglietto treno-Castello.
Vittoria, solidarietà del sindaco all’anziana vittima dello scippo
Nel commentare la notizia dello scippo compiuto martedì da una banda di tre giovani ai danni di un’anziana signora, il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha espresso solidarietà alla donna e si è complimentato con la Polizia di Stato, che ha subito assicurato alla giustizia gli autori del reato. “Voglio innanzitutto esprimere – ha affermato il sindaco – la mia solidarietà alla vittima dello scippo, alla quale formulo gli auguri di una pronta guarigione. Voglio altresì rivolgere i complimenti alla Polizia di Stato, che ha subito identificato e arrestato i responsabili dello scippo, grazie anche al prezioso aiuto fornito dalle immagini di una telecamera privata. L’episodio di martedì – scrive il sindaco di Vittoria – suscita sentimenti di vergogna e disprezzo per quelli che definisco i nuovi barbari: giovinastri che distruggono le loro vite e quelle degli altri. Provo vergogna anche per le politiche giudiziarie nazionali, che negli ultimi vent’anni si sono occupate di garantire processi più lunghi e prescrizioni più brevi per i colletti bianchi della politica, infischiandosene del fatto che non esistano una vera ed efficace rieducazione, un reinserimento riabilitativo e men che meno una risposta punitiva seria, dal momento che chi viene arrestato per reati come quello compiuto martedì sarà di nuovo in libertà fra qualche giorno e tornerà a delinquere. Come ha recentemente denunciato il capo della Polizia, Alessandro Pansa, i tagli decisi dal governo rischiano di diminuire il servizio di sicurezza reso ai cittadini: e se tuttora – scrive il sindaco di Vittoria – le forze dell’ordine continuano a garantire una soglia accettabile di sicurezza, lo fanno al prezzo di enormi sacrifici personali”.
Vittoria, scuole al freddo, ma chi ha il gasolio può accendere
Rispondendo alla nota del consigliere comunale Udc, Santo Cirica, il sindaco, Giuseppe Nicosia, e l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Dezio, hanno dichiarato che “l’accensione dei riscaldamenti nelle scuole cittadine è programmata per lunedì 2 dicembre. Gli uffici comunali – ha assicurato Dezio – nonostante le note difficoltà finanziarie in cui versano gli enti locali, hanno fatto di tutto perché vengano rispettati i tempi previsti”. “Invito le scuole che hanno già effettuato la fornitura di gasolio – ha affermato il primo cittadino – ad accendere gli impianti, in considerazione dell’ondata di gelo che si sta registrando in questi giorni”.
Accorpamento Tribunali Il sindaco di Ragusa va al Ministero della Giustizia
Missione romana del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore al Bilancio Stefano Martorana che ieri sono stati ricevuti dal sottosegretario del Ministero di Grazia e Giustizia, avv. Giuseppe Berretta. Nel corso del cordiale colloquio è stato rappresentato lo stato di fatto dell’iter di accorpamento dei tribunali di Ragusa e Modica, che è pressoché compiuto e che sarà a breve perfezionato con l’esecuzione dei lavori di adeguamento ad uffici giudiziari dei locali siti al primo piano dell’ex Palazzo Ina. I due amministratori hanno affrontato con il sottosegretario Berretta anche la problematica dei mancati trasferimenti da parte del Ministero relativi alle spese di funzionamento del tribunale anticipate dal Comune di Ragusa per il 2012 e 2013. “Il sottosegretario si è detto disponibile ad accelerare le verifiche necessarie per la liquidazione delle somme dovute al nostro ente – sottolinea Federico Piccitto – ed anche a individuare con il governo nazionale una revisione della legge n. 392 del 1941, che stabilisce che siano i comuni ad anticipare i costi di gestione delle strutture giudiziarie. Abbiamo inoltre chiesto di potere accedere a un contributo straordinario da parte del Ministero a copertura dei costi sostenuti e ancora da sostenere per i traslochi”.
La Cgil sul caso Corfilac
Il sindacato approva il nuovo corso ossia l’elezione di Colombo. Questa la dichiarazione del segretario generale Giovanni Avola: “Non c’è dubbio che l’elezione del dottor Colombo alla presidenza del Corfilac segna una svolta nel segno della discontinuità da tempo auspicata da tutte le istituzioni provinciali tra cui Cgil, Cisl e Uil, e della quasi totalità dei dipendenti dell’ente, finalmente liberi di poter parlare dopo una cappa di silenzio durata venti anni. Le allarmanti dichiarazioni del Rettore Pignataro, da tempo a conoscenza che certe “cosine” al Corfilac non si sarebbero potute più fare, vanno rispettate nella forma – scrive il segretario generale della Cgil ma non possono essere condivise nella sostanza. Infatti nell’elezione del Presidente c’è stata sicuramente una forzatura statutaria ma il Rettore fa finta di niente sul resto. Non a caso i sindacati da mesi sollecitano la modifica dello statuto come antidoto ad una concezione privatistica che qualcuno ha della gestione di un ente che utilizza pubbliche risorse. L’Università di Catania non potrà mai esser sostituita nella gestione e probabilmente anche nella direzione dell’ente di ricerca ma, caro Rettore, – scrive il segretario generale della Cgil – la Sua prestigiosa Istituzione non può più continuare a girarsi dall’altra parte sul Corfilac. La presidenza Colombo sarà sicuramente di transizione e limitata nel tempo ma il prestigio e le prospettive del Corfilac vanno salvaguardate e passano dalla tutela della professionalità e della dignità di tutto il personale dipendente; tutto ciò può realmente affermarsi solo se si potrà respirare aria pulita e nuovi metodi di gestione” – conclude il segretario generale della Cgil Giovanni Avola.
FANTASTICAMENTE AVIS Seminario di formazione Avis Scuola Sabato all’Hotel Torre del Sud a Modica
Rendere gli studenti cittadini solidali, capaci di comprendere l’importanza del volontariato e soprattutto la valenza della donazione di sangue. L’Avis provinciale di Ragusa, facendo suo il protocollo d’Intesa siglato nel 2012 a livello nazionale con il ministero dell’Istruzione, ha promosso il seminario di formazione “Fantasticamente Avis – percorsi ludico-didattici nelle scuole”. L’evento si terrà sabato 30 novembre, all’Hotel Torre del Sud a Modica, a partire dalle 9, alla presenza di un testimonial d’eccezione, il regista di Rai Yo-Yo Oreste Castagna. L’attore conosciutissimo dai bambini perché fa parte del cast di “Melevisione” è infatti il testimonial dei software didattici, “I fantastici four” e “Rosso Sorriso”. “La valenza pedagogica e didattica del progetto è straordinaria – spiega il responsabile provinciale e nazionale Avis Scuola, Carmelo Massari – e, fra l’altro, ne abbiamo potuto testare l’efficacia anche a livello locale, grazie alla collaborazione di un dirigente scolastico di Scicli, sperimentando la visione dei software con gli studenti dell’istituto”. L’iniziativa è promossa dall’Avis provinciale Ragusa in collaborazione con Avis regionale Sicilia, l’Avis comunale di Modica e l’ufficio scolastico provinciale di Ragusa. “Ci aspettiamo una grande partecipazione – ha affermato il presidente provinciale Avis, Franco Bussetti – considerato che nella riunione propedeutica che abbiamo avuto lo scorso 21 novembre, su 58 istituzioni scolastiche ne erano rappresentate ben 32”. Lo scopo della campagna di sensibilizzazione è quello di promuovere, favorire e sostenere attività partecipative in grado di stimolare gli alunni ad una corretta riflessione sulle tematiche della cittadinanza attiva, del volontariato e del dono.
Comiso, la Polizia denuncia madre e figlia 14enne, esperte in furti nelle case
Insospettabili e astute. Madre e figlia minorenne, quest’ultima la più brava nel recitare la parte dellla ragazzina innocente, in realtà hanno derubato nelle ultime settimane diverse anziane donne di Comiso. Gli agenti del Commissariato locale però le hanno incastrate grazie alla ricostruzione dei loro tratti somatici forniti dalle vittime. La ragazzina si fingeva amica delle nipoti delle anziane donne truffate e insieme alla madre si intrufolava negli appartamenti con delle scuse. Poi, a un certo punto, la minorenne chiedeva di andare in bagno, lasciando da sole la madre e la vittima, e in questo preciso momento derubava di contanti e oro e di tutti gli oggetti preziosi che trovava in giro per casa, la povera vecchietta. Una volta compiuto il reato madre e figlia si allontanavano frettolosamente e a quel punto l’anziana capiva di essere stata ingannata e derubata, trovandosi la stanza da letto a soqquadro, il borsellino vuoto, e, spesso, il portagioie privo di tutto l’oro posseduto. In una circostanza, in particolare, la madre si è presentata da un’anziana conoscente che, giorni prima aveva comprato un oggetto in oro del valore di 700 euro per farne dono. La malvivente, A.O. di 34 anni, sempre insieme alla figlia, A.V. quattordicenne, ha ingannato la vecchietta convincendola a cedere l’oggetto di valore, rassicurandola sul fatto che l’avrebbe fatto valutare da un esperto e poi glielo avrebbe riportato. Ovviamente l’oggetto in oro non è mai stato restituito alla legittima proprietaria. Madre e figlia sono state individuate, identificate, riconosciute e infine denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria, cioè il Tribunale ordinario di Ragusa e il Tribunale dei minori di Catania.
Ragusa, palestra Umberto I aperta a pallavolo e basket
Una lettera siglata dal vice sindaco, dal dirigente e dal funzionario del servizio Sport. Conferma la decisione di consentire alle società sportive che operano alla palestra di via Aldo Moro, sotto sequestro per un incidente sul lavoro, l’utilizzo della palestra Umberto I. La scorsa settimana era scoppiata una querelle tra le società di basket, che oltre all’Umberto I hanno due palazzetti dello sport ed una palestra, e la pallavolo, che era rimasta senza alcun impianto avendo solo a disposizione quello di via Aldo Moro. Fin quando la struttura sarà sequestrata, quindi, ci si dovrà organizzare in questo modo. Una scelta senza alternative, per consentire a tutti, anche se con qualche restrizione, di fare allenamenti e gare.
Parco degli Iblei, se ne riparla al Comune di Ragusa
Nel 2010 il consiglio comunale optò per una versione mini, stravolgendo l’iniziale volontà di chi voleva creare un grande Parco degli Iblei. Adesso il presidente del consiglio comunale, Gianni Iacono, che ha sempre sostenuto i vantaggi derivanti dalla creazione del Parco, chiede alla nuova amministrazione cosa intenda fare. L’idea di Iacono e di tanti sostenitori del Parco, è quella di rivedere la delibera con proposta di perimetrazione votata dalla giunta il 26 ottobre del 2010 e poi confermata dal consiglio comunale due mesi dopo. La vicenda del Parco è bloccata da tempo. Al Ministero ci sarebbero più soluzioni per la perimetrazione. La prima quella degli ambientalisti, che prevedono la creazione di un vero e proprio parco, con aree da tutelare ed un territorio che possa svilupparsi in modo armonico, senza bloccare lo sviluppo. La seconda è quella del cartello di Comuni e Provincia che il parco lo immagina senza troppi vincoli e per una porzione ridottissima del territorio. Fuori diverse aree anche di interesse naturalistico. Un “parcheggio” non un parco, sostengono i promotori della tutela del territorio che sono assai numerosi. La terza via, quella della Regione, una sorta di mediazione, anche se con poche concessioni alle rivendicazione degli ambientalisti. Le indicazioni della nuova giunta saranno probabilmente determinanti. E questo giovedì l’amministrazione incontrerà la stampa per fare luce sulla questione dello adeguamento del Piano regolatore generale in conformità a quanto disposto dal decreto regionale numero 120 del 2006. Erano state riscontrate delle difformità, che ovviamente devono essere valutate con gli uffici regionali.
NUOVO ARRIVO ALLA PASSALACQUA
E’ atterrata mercoledì mattina alle 11,30 all’aeroporto Fontanarossa di Catania Abiola Wabara, l’ala parmense che rafforzerà il roster della Passalacqua spedizioni. La nuova giocatrice della Passalacqua spedizioni, che si trovava negli Stati Uniti, è a disposizione di coach Nino Molino per domenica per la gara con il Venezia. Palaminardi di Ragusa ore 18.
L’infinita crisi della società Ragusa calcio
“Abbiamo aspettato pazientemente che la situazione si evolvesse. Siamo stati in silenzio auspicando da un momento all’altro un cambio di direzione. Purtroppo, però, questa fiducia, sembra essere stata mal riposta. Per cui, a questo punto, c’è una sola strada da percorrere. Il presidente Nicola Savarese ne tragga le conseguenze e lasci il Ragusa nelle mani del sindaco”. La pensa in questi termini il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, a proposito del difficile momento che sta attraversando il principale sodalizio calcistico della città. “Il Ragusa è un patrimonio di questo territorio, di questa gente, di questi tifosi – prosegue Chiavola – e non merita di trovarsi in tale condizione di incertezza. A questo punto, ritengo che non si possa non prendere atto del fallimento. Ritengo che non sia possibile andare avanti in questo modo con situazioni, venutesi a creare nel corso delle settimane, che hanno mortificato il buon nome di Ragusa oltre ad avere creato episodi che mai prima d’ora si erano verificati nella nostra città, con i calciatori costretti – scrive Mario Chiavola – a mendicare un tozzo di pane. L’unico gesto che potrebbe restituire un minimo d’onore calcistico a questo momento è quello di affidare la società nelle mani del sindaco”.
Bilancio Comune di Modica, dimenticato il rigore imposto dal rischio default
Il tempo è galantuomo. Con questa affermazione i consiglieri del Partito Democratico di Modica hanno concluso la discussione in consiglio comunale del bilancio di previsione 2013, preannunciando il voto contrario e prendendo le distanze dallo strumento finanziario. Nei giorni precedenti il gruppo Pd aveva analizzato il bilancio di Abbate La bozza aveva incassato il parere contrario del collegio dei revisori per numerose infrazioni e mancanze. “Solo allora l’amministrazione Abbate è corsa ai ripari – scrive il Pd – fronteggiando le infrazioni con una ipotetica ed improbabile maggiorazione delle entrate Imu le cui statistiche danno un introito medio degli anni precedenti in 7.8 milioni di euro e che oggi passerà a 12.3 milioni attraverso l’aumento delle aliquote e l’improbabile recupero di evasione in tempi strettissimi (entro il 16 dicembre)! Dall’analisi era emerso – scrive il Pd di Modica – che il bilancio di Abbate fonda la propria essenza sull’incremento della spesa corrente dell’ente comunale che passa dai 43 milioni previsti nel piano di riequilibrio finanziario, approvato nel 2012, ad una spesa di 47 milioni corretta in extremis a 45.5 milioni grazie all’intervento dei revisori dei conti; ed altrettanto, incrementa le entrate tributarie aumentando le aliquote Imu, addizionale Irpef, costi di acquedotto, costi di occupazione di suolo pubblico da una previsione del piano di riequilibrio di 23 milioni di euro a una cifra di circa 30 milioni di euro. Abbiamo provato a ricordare in aula – dice il Pd di Modica – il rigore imposto dal piano di riequilibrio finanziario approvato nel 2012 grazie al quale l’ente comunale è sopravvissuto ad un default finanziario ed ha ottenuto un prestito di 40 milioni di euro. Inutilmente abbiamo cercato – scrive il Pd di Modica – di fare passare una linea di rigore in cui la riduzione della spesa deve essere la priorità. Solo sorrisi e spavalderia sono giunte come risposte da una amministrazione che appare motivata solo da scelte populiste. Temiamo che il futuro di Modica sia ancora più buio”.
L’ULTIMO DEI CHIARAMONTE
Un appuntamento dedicato alla famiglia dei Chiaramonte e alle vicende della Contea di Modica quello che si terrà il prossimo 7 dicembre, alle ore 17,30 al Palazzo della Cultura, organizzata dal Caffè Letterario Quasimodo di Modica. Il sabato letterario del circolo modicano sarà infatti incentrato sul romanzo storico di Cesare Lorefice, scrittore che vive in provincia di Rovigo, dal titolo “L’ultimo dei Chiaramonte. Potere e passioni nella Sicilia medievale”. Il romanzo ha vinto recentemente, per il miglior racconto di ambiente medievale, il premio “Locanda del Doge” al concorso internazionale organizzato da European Financial Adviser, cui hanno partecipato oltre 609 opere di autori oltreché italiani, olandesi, francesi, tedeschi, spagnoli, ungheresi, sloveni e svizzeri. A presentare il volume saranno Giovanni Di Rosa, e l’ex sindaco di Modica prof. Saverio Terranova.