Finisce a reti inviolate il derbissimo ibleo fra Vittoria e Modica. 0-0 il risultato finale che ha regalato un punto per ciascuna delle due squadre iblee che giocano nel campionato di Eccellenza, girone B. Le due squadre rimangono appaiate anche in classifica, permanendo nelle parti alte e guardando con interesse al prosieguo del campionato.
Ragusa calcio, ancora una sconfitta
Ennesima sconfitta per il Ragusa calcio, impegnato in casa contro l’Hinterreggio. Il gol che è valso la sconfitta interna per i ragusani è arrivato a tempo ormai scaduto, al 95′ ad opera di Forgione. Prossimo incontro per il Ragusa fuori casa contro l’Agropoli il 1° dicembre.
Calcio, i risultati in Prima Categoria
Giornata ricca di emozioni in Prima Categoria. Questi i risultati: Atletico Militello New Pozzallo 0-5; Atletico Scicli – New Team 2-4; Carlentini – Città di Canicattini 2-0; Città di Augusta – Belvedere C. G. 0-4; Floridia – Marina di Ragusa 1-1; Frigintini – Sporting Eubea 2-4; Hellenika – Megara Augusta 0-1. Il Marina di Ragusa è stato fermato sul pari dal Floridia e si trova ora al terzo posto in classifica a -5 dal Belvedere. Vittoria con pokerissimo di rei per la New Pozzallo contro il Militello. I pozzallesi si trovano ora al quarto posto in classifica alle spalle del Marina di Ragusa e a -8 dalla vetta. Vittoria esterna per la New Team che si sgancia dalla parte bassa della classifica in cui si era ritrovata dopo un avvio di stagione non proprio esaltante e che torna a guardare con interesse crescente alle prime piazze e ai play off.
Pallavolo, inarrestabile Progeo Csain Ragusa
Un inizio stagione da applausi quello della Progeo Csain Ragusa che in casa contro la Coordiner Catania ha infilato l’ennesima perla alla collana di risultati positivi che sta assemblando da inizio campionato. 3-1 il risultato finale maturato a favore dei ragusani (parziali 22-25, 25-18, 29-27, 25-21). Questo il tabellino della Progeo: Benassi 3, Bocchieri ne, Iozzia, Gona ne, Gurrieri 4, Pappalardo 13, Gancitano 16, Firrincieli 14, Lentini 17, Distefano (libero). E questo quello del Catania: Sudano 3, Cavalli 5, Nicotra 19, Sapuppo 7, Battiato 8, Verona 4, Torre 2, Alibrandi, D’Angelo ne, Messina, Gulisano (libero). La partita della Progeo è stata tutta cuore ed è valsa la vittoria sul temutissimo ostacolo etneo della Coordiner. Quella di domenica è la sua quinta gara sulle sei disputate in questo inizio di stagione che i ragusani hanno vinto. Distefano e soci guadagnano altri tre punti in classifica e si portano, grazie alla sconfitta interna del Cinquefrondi, al secondo posto con 16 punti alle spalle dell’imbattuta capolista Misterbianco che guida la classifica a punteggio pieno. Sabato prossimo la Progeo è attesa dall’insidiosa trasferta di Agira, squadra che ha nel fattore campo la propria arma migliore.
NICOSIA COMMENTA LE POSIZIONI DI TERRITORIO
Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha commentato la notizia relativa alla posizione politica assunta dal parlamentare regionale Nello Dipasquale e dal movimento Territorio. “Leggo che Nello Dipasquale, insieme a Patto per Vittoria – ha dichiarato Nicosia – sarebbe all’opposizione nella nostra città. Mi appare veramente strano, e stento a crederlo, che un parlamentare che ha sempre espresso stima per l’amministrazione comunale di Vittoria possa occuparsi della modestissima attività ostruzionistica di pochi esponenti dell’opposizione – ha dichiarato ancora Nicosia -. Tale presunta posizione mi appare ancora più strana, oltre che contraddittoria, se teniamo conto del fatto che Dipasquale è stato eletto in una lista che a Vittoria è stata sostenuta unicamente da appartenenti al Pd e sostenitori del sindaco, che entrambi sosteniamo il Governo Crocetta e che il parlamentare in questione ha spesso dichiarato la sua disponibilità a seguire le tematiche vittoriesi alla Regione – ha dichiarato ancora Nicosia -. Perciò continuo ad esprimere stima e fiducia nella coerenza di Dipasquale, non ritenendo possibile che lo stesso possa essersi espresso su temi di basso profilo come quelli trattati due giorni fa da Patto per Vittoria. Tuttavia, se la notizia dovesse rivelarsi fondata, ne prenderemo atto”.
IL GRAN NOCCHIERO, LA BUSSOLA, E LA TELEVISIUN
Scatenati quelli di Nello Dipasquale contro il bilancio redatto dalla giunta Piccitto. Da Sonia Migliore alla Elisa Marino, a Suizzo, a Ilardo, a Maurizio Tumino (a proposito di quest’ultimo sarebbe bello sapere se finirà in Forza Italia o nel Nuovo Centro Destra, essendo attualmente capogruppo di un partito, il Pdl, che non esiste più), tutta la crème de la crème della derelitta compagnia dell’onorevole si è tuffata in questa operazione di salvataggio della propria onorabilità politica schiantatasi sotto i colpi della realtà che li ha ritratti con un tratto definito, il voto di giugno, nella loro intima sostanza: l’adesione al sistema clientelare che li ha tutti pervasi, tanto da cancellare in loro ogni traccia di pensiero libero e autonomo in effetti inconciliabile con la spregiudicatezza d’azione dell’ex sindaco. Gli attacchi al bilancio non sono la normale e doverosa critica sui conti che servono a tirare la carretta (non ci sono più i margini per pretendere visioni e progettualità dato che ovunque, dalla legge di stabilità romana all’ultimo dei comuni italiani, è solo un triste procedere per la sopravvivenza), ma l’estremo tentativo di negazionismo dettato dalla colpa inconfessata, e tuttavia ribollente in qualche buco della coscienza, di avere lasciato tale sfascio ai ragazzi grillini che han preso il comando. La vecchia cricca ha gioco facile: il messaggio da veicolare è fluido se si punta sulla ripetitività ossessiva che i pentastellati sono impreparati, maleducati, estranei alla politica, barbari, e poi da questo asse fisso di giudizio basta far discendere come catena di conseguenze l’assenza di qualità politica e si arriva al gran finale della interdizione perpetua dal governo. Questa favola che attraversa il Paese si è costruita, anche qui a Ragusa, per resistere, per non mollare, per rinviare ogni radicale mutamento che solo una freschezza movimentista può stimolare affinche il cambiamento diventi la linea chiara della sinistra che, ahinoi, non vediamo. Vorremmo a questo punto sfruttare la frase che imperversa in questi giorni fra i vecchi tromboni che hanno accesso ai mezzi di comunicazione a cui sembra elegante, dopo un gran sospiro eruttivo, atteggiare il viso a profonda amarezza e declamare: ànave senza nocchiero in gran tempestaà ” per rammentarci chi era, invece, il gran nocchiero di prima. Era un tipo che ha dato una botta mortale alla città, consegnandola ai costruttori e ostentando un legame indissolubile con loro, tanto da partire in vacanza in barca – essendo gran nocchiero – per festeggiare insieme l’abbuffata di cemento che doveva arricchire non certo la comunità. Era un tipo che ha fatto del porto roba sua e della Tecnis: un luogo inviolabile dove casualmente si è abbattuta la Finanza. Era un tipo che usava i servizi comunali, cimiteri, raccolta rifiuti, gestione idrica, come personale ammortizzatore sociale per sollevare le pene della clientela di disoccupati a lui vicini. Era un tipo che spergiurò, nella seconda campagna elettorale e per mesi dopo la rielezione nel 2011, che mai avrebbe lasciato Ragusa, e che poi se ne andò a fare l’onorevole, incurante dei costi di organizzazione di una elezione e di un commissariamento. Era un tipo che preferiva tenerlo riservato il più possibile che l’acqua era inquinata, tanto per non creare malumori agli elettori massari (stanotte quando è successo un guaio a Lusia, invece, il sindaco della nave in gran tempesta, senza mistero alcuno è stato lì fino a mezzanotte per riparare il guasto). E’ un tipo, il gran nocchiero di prima, che pur essendo nel Megafono a Palermo, crea alleanze contro Megafono a Vittoria, mentre, forse preso da nostalgia, lancia sms di ammirazione all’indirizzo di Alfano. E’ un tipo, il gran nocchiero, che si è assicurata nomina e rinomina del cognato alla Soaco, perchè dopo il mare aspira a navigare anche sui cieli. E’ un tipo che ci ha raccontati che doveva andare a salvare la Sicilia, e i ragusani, brava gente, gli hanno creduto consentendogli di incassare per questa impresa 15 mila euro al mese. E’ un tipo che ha avvolto nella sua ombra l’intera città imponendole il ritmo del suo respiro. Ciò che è accaduto alla Piscina comunale è il sintomo dei danni prodotti da quel sistema. Allora il gran nocchiero evitò la gara pubblica per consegnare la struttura al Coni di Sasà Cintolo, un affidamento che rispondeva esclusivamente al mantenimento dei ruoli dei componenti del giro che conta in città. Il Comune non solo non fece la gara, ma assegnò un minimo annuo di 60 mila euro al Coni. Sul fatto che Cintolo fosse consigliere di maggioranza e aspirante al ruolo di assessore allo sport non spostò di un sol capello la formidabile chioma della Marino, né fece arrochire ulteriormente in un moto di ira le fragili corde vocali della Migliore, mentre ora le due signore trasudano – grazie anche al super lavoro del loro comune addetto stampa che si affanna nel presentarle angosciate ad ogni incedere grillino – indignazione per la “impalcatura” del bilancio che entrambe – ovviamente – riscontrano debole. Peccato che Piccitto non sia un cattivo ragazzo, se lo fosse stato avrebbe tolto subito la gestione a Cintolo e invece ha preferito, alla faccia dell’ingenuità, fare il giro largo. Gli ha tolto i soldi, ha stabilito che dovevano essere le società ad uscire il denaro, quelli delle società con il cavolo che hanno dato i soldi al Coni, e così ora la gara pare si imponga sovrana. La città è crollata, la rete clientelare affaristica regge e funziona solo se la verità è occultata dalla propaganda, ma se salta una maglia emerge la squallida dimensione del privilegio per pochi e del nulla per i più. Per fortuna c’erano ‘sti ragazzi grillini pronti ad accollarsi i nostri disastri. La sinistra vera, solida, matura, responsabile dov’era, dov’è ? Chiusa al Feliciano Rossitto? Al circolo arsenico e vecchi merletti di Gianni Battaglia? Alla sezione cattolici incompresi di Giorgio Massari e Vito Piruzza, con Mario D’Asta bamboccio di abbellimento? Solo due parole sul Pd – meglio avvicinarsi solo a guerra finita. Calabrese deve partecipare alle primarie e deve puntare su Renzi per far vedere che il partito almeno dal punto di vista quantitativo c’è. E’ vero, sarebbe stato incredibile averlo come segretario provinciale del partito dopo il disastro provocato dalla sua ottusità e svendita che lo ha alleato con Dipasquale, tuttavia il Pd non può misconoscere che nella corrente di Calabrese c’è ancora gran parte della migliore tradizione della sinistra ragusana, quella proveniente dal Pci. In ogni caso Denaro sino a che il partito non troverà identità e forza sarà solo un fantoccio di Nicosia e comunque un segretario dimezzato. Passiamo alla Venerina Padua. Qualcuno le dia una bussola, per farle capire dove sta la sinistra e come fare meno cazzate. Basterebbe farla sedere in Senato vicino all’unico parlamentare del Pd – Corradino Mineo – che osa dire la sua senza temere di tradire le larghe intese, e ritroverebbe l’orientamento. E i grillini? Goffi, teste dure, estremamente positivi. Il sindaco Piccitto si è arrabbiato perché in un sito internet gli hanno pubblicato un’intervista lasciando tutta la forma libera della conversazione. Voleva fosse trascritto in buon italiano; ci tengono questi ragazzi a fare le cose per bene, e la forma è cosa importante. Giusto. Anche evitare il contatto con la volgarità del berlusconismo ed i suoi rappresentanti seppur ripuliti e travestiti è importante, ed è quindi buono trattare la televisione per quello che è. Ha fatto bene l’ingegnere al timone a non incontrare in Tv il gran nocchiero. E qui scatta la citazione lieve, non siamo tipi da Dante, conosciamo Jannacci. Introduzione a Quelli che. “La televisiun la g’ha na forsa de leun, la televisiun la g’ha paura de nisun, la televisiun la t’endormenta come un cuiun”.
ITALIA DEI VALORI DICE NO AL GIOCO D’AZZARDO
L’Italia dei Valori, tramite il suo segretario nazionale Ignazio Messina, già dal 2 agosto scorso, ha depositato in Cassazione, a Roma, una proposta di legge d’iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo che prevede il divieto di tutti i giochi nei quali ricorre il fine di lucro, sono previste puntate in denaro e quelli nei quali la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria. L’Italia dei Valori di Ragusa ha fatto la sua parte con poco più di 1000 firme raccolte in tutta la provincia, ben oltre l’obiettivo minimo prefissato dal coordinamento regionale. L’8 dicembre le firme verranno depositate alla Consulta che ne esaminerà la validità.
UN GOAL CONTRO LE BARRIERE
L’associazione culturale sportiva dilettantistica Kairos, aderente all’ENDAS, organizza, lunedì 25 Novembre a Ragusa, la manifestazione “Un Goal Contro le Barriere”. L’iniziativa si svolgerà alle ore 19.30 presso i campetti della parrocchia Preziosissimo Sangue e prevede una partita di calcetto giocata fra due squadre miste che vedranno fra i giocatori uomini e donne, sia locali che immigrati. L’iniziativa, non a caso, cade in occasione della giornata mondiale della lotta contro la violenza sulle donne. “Fare diventare le donne protagoniste in uno sport che culturalmente appartiene alla sfera maschile è un atto di controtendenza utile ad abbattere ulteriori e inutili barriere” dichiarano gli organizzatori.
CONCERTO A VITTORIA
Venerdì 29 al Teatro Comunale di Vittoria alle 21.00 si esibiranno Francesca Adamo (soprano), Donatella Sollima (pianoforte) e Anna Maria Sollima (conversazione) in “Sulle ali del canto: liriche da camera in Europa fra Settecento e Novecento, un viaggio in musica e parole da Mozart a Berio”.
CORSO DI FORMAZIONE SULLA FILIERA AGROALIMENTARE
La Camera di Commercio di Ragusa, di concerto con l’ASP 7 e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia, ha promosso ed organizzato un corso di formazione sul tema “Qualità, sicurezza e sostenibilità delle filiere agroalimentari locali: carne, latte e vegetali”, che nel corso di 15 incontri durante il 2014 formerà con oltre 100 ore 30 laureati tra medici, veterinari, agronomi e tecnologi alimentari. Per presentare il corso si svolgerà alla Camera di Commercio martedì 26 alle ore 9,30 un convegno.
In Corsa per il Natale
Serata di gala e di confronto domenica 24 novembre a Villa Orchidea, a Comiso. E’ in programma, infatti, a partire dalle 20,30, “In Corsa per il Natale”, la manifestazione promossa da Confcommercio provinciale, che si propone di costituire un ideale collegamento tra l’azione svolta per la predisposizione delle vetrine del dicembre 2012 e quelle già in fase di preparazione in vista delle prossime festività. 18, su 85 partecipanti, le vetrine preselezionate per il concorso, giunto alla 39esima edizione, che, nella serata di domenica, si contenderanno la palma della più affascinante e suggestiva del Natale 2012 e, allo stesso tempo, getteranno le basi per il nuovo appuntamento che caratterizzerà la prossima stagione festiva. Alla vetrina in assoluto più bella sarà assegnato un premio di 3000 euro, 2000 euro per la seconda classificata, 1000 per la terza.
Reclutamenti esperti docenza
L’istituto Vico di Ragusa ricerca esperti in lingua (priorità madrelingua) inglese, francese, spagnola, tedesca, in informatica, in Musical Theatre, nell’uso della LIM. Sono indispensabili competenze informatiche. Per visionare il bando, i criteri di selezione e la modulistica entrare nella sezione “bandi” del sito http://www.istitutovico.it. Il 6 dicembre è il termine ultimo per indirizzare le istanze all’Istituto in via Pompei 2 a Ragusa.
SEMINARIO SULLA PREVENZIONE DELL’OMOFOBIA
Martedì 26 dalle ore 16.00 presso la direzione didattica “Mariele Ventre” di via Piccinini a Ragusa, organizzato da A.Ge.D.O. Ragusa (Associazione di genitori parenti amici di persone omosessuali) con l’adesione di Amnesty Int. gruppo 228, FormaMente Soc.coop., Centro servizi culturali, Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa, si terrà un Seminario formativo su “La prevenzione dell’omofobia e dello stigma di genere nei contesti educativi”. Si tratta di un incontro di informazione e formazione con insegnanti, genitori ed educatori per contrastare il bullismo omofobico. L’incontro sarà tenuto dal dott. Claudio Cappotto, psicologo, sessuologo e psicoterapeuta, dottore di ricerca e cultore della materia presso l’Università di Palermo, attualmente assegnista di ricerca in Psicologia Clinica alla Università degli Studi di Napoli Federico II.
TERRAMATTA A LOS ANGELS E IN AUSTRALIA
“Terramatta. Il Novecento Italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano”, il film di Costanza Quatriglio, sceneggiato e prodotto da Chiara Ottaviano per Cliomedia Officina in coproduzione con Cinecittà Luce, è al centro di importanti eventi promossi da prestigiose e diverse istituzioni culturali a Los Angeles ed in varie città australiane. A Los Angels la proiezione di Terramatta si è svolta nell’ambito del festival “Cinema Italian Style”, promosso da Cinecittà Luce e American Cinematheque con il supporto dell’Istituto italiano di cultura di Los Angels e del Mibac- Direzione generale per il Cinema, come parte del programma di celebrazioni del 2013 – Anno della cultura italiana negli Usa. In Australia, gli incontri per vedere e discutere il film si svolgeranno in città diverse per iniziativa di università, Istituti italiani di cultura e dell’ACIS (Australasian Centre for Italian Studies). “Coglierò questa occasione – ha detto Chiara Ottaviano – anche per fare conoscere il nuovo progetto a cui tengo molto, l’Archivio degli Iblei, che è stato anch’esso ispirato dalla lettura di Rabito”. Il primo degli incontri in programma in Australia si svolgerà a Melbourne il 3 dicembre all’Istituto Italiano di cultura, seguiranno gli eventi del 4 e 5 dicembre ad Adelaide, l’ultima proiezione di Terramatta sarà il 9 dicembre all’Istituto italiano di cultura a Sydney. Alle diverse presentazioni e al convegno di Adelaide interverranno accanto a Chiara Ottaviano l’attore Roberto Nobile, sua la straordinaria voce del film documentario, e Giovanni Rabito, l’ultimo dei tre figli di Vincenzo, insieme ad altri studiosi.
PRESEPE VIVENTE A GIARRATANA
La macchina organizzativa del presepe vivente di Giarratana è già in moto da un pezzo. Per tornare a fare rivivere, nello storico quartiere “Cuozzu”, da dove partì la ricostruzione del dopo terremoto del 1693, la magnifica scenografia del presepe vivente di Giarratana, l’organizzazione, affidata all’associazione culturale “Gli Amici Ro Cuozzu”, grazie al supporto dell’Amministrazione comunale e a quello di numerosi altri sponsor, si sta dando da fare per rendere la 24esima edizione ricca di fascino e suggestione. La parte più alta della nuova Giarratana ben si presta all’ambientazione di una delle ricostruzioni della Natività che risultano tra le più accurate. “Abbiamo accolto di buon grado l’invito proveniente dal Comune – afferma il presidente dell’associazione Giuseppe Giaquinta con il vice Rosario Linguanti – di intestarci questa sfida. Abbiamo particolarmente a cuore, come tutti sanno, la rivitalizzazione di questo museo a cielo aperto, così come è definita la zona del Cuozzu. Stiamo lavorando in maniera alacre per riuscire a rispettare le consegne. Siamo certi che ne verrà fuori una ricostruzione ancora più suggestiva degli scorsi anni”. Gli appuntamenti con la 24esima edizione sono fissati per il 26 e 29 dicembre e per l’1 ed il 5 gennaio, mentre il 6 è in programma una data che permetterà il recupero nel caso in cui, per le avverse condizioni atmosferiche, una delle quattro precedenti rappresentazioni non dovesse tenersi. Il presepe vivente sarà ambientato tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento e animato da 100 personaggi con oltre trenta ambienti che raffigureranno la vita quotidiana di allora.
SCARPE ROSSE ALLA BASAKI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Anche l’Asd Basaki di Ragusa, in occasione della celebrazione, il 25 novembre, della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, non vuole essere da meno nel diffondere un messaggio specifico: la palestra non serve solo per mantenersi in forma, ma un fisico forte e atletico, che abbia anche qualche basilare nozione di arti marziali o nello specifico di judo, può servire per destreggiarsi al meglio in caso di pericolo. “Stiamo cercando sempre più di fare comprendere – afferma il maestro Salvo Baglieri – che il judo come difesa personale non è violenza, bensì autocontrollo per riportare l’eventuale aggressore alla ragione. Nel corso della giornata di lunedì, in particolare, ci siamo organizzati per fare in modo che sia svolta una manifestazione all’interno della nostra struttura, in cui tutti saranno invitati a provare e capire che non servono neanche particolari abilità per difendersi – ha detto ancora Baglieri -, ma bisogna conoscere le tecniche per maturare nel tempo un atteggiamento di sicurezza”. Alla stregua di un messaggio di solidarietà, inoltre, la Basaki sta invitando le donne all’interno della palestra a portare le scarpe rosse. Il messaggio lanciato in questa occasione è “Denuncia il violento, i tuoi diritti esistono finché sei in grado di difenderti”.
TRAGICO INCIDENTE A CASTIGLIONE, STAZIONARIE LE CONDIZIONI DEI FERITI
Sono stazionarie le condizioni dei due feriti nell’incidente di venerdì, che è costato la vita a tre persone, tra cui una donna al quinto mese di gravidanza. I feriti sono marito e moglie. Più grave il primo, ricoverato al Cannizzaro di Catania in prognosi riservata. La moglie, invece, è all’ospedale Guzzardi di Vittoria. Una delle vittime, Gina Runza, 35 anni, che era al quinto mese di gravidanza, aveva addosso cinque grammi di cocaina. La droga, ma è al momento un’ipotesi, l’avrebbe acquistata a Vittoria prima di dirigersi a Ragusa dove aveva un’udienza in Tribunale. Insieme a lei in auto è morto Magari Foudil di 28 anni, residente a Ispica. La terza vittima è il vittoriese Giuseppe Campailla, 74 anni. Il magistrato ha disposto la restituzione delle salme dei due italiani ai familiari per i funerali. Per il trasferimento del corpo del tunisino nel suo Paese sono già stati presi contatti con il Consolato.
Riparato guasto impianto idrico Lusia
La situazione della distribuzione idrica a Ragusa è ritornata sotto controllo. Nella tarda serata di venerdì, i tecnici comunali sono riusciti a rimettere in sesto il vecchio impianto di biossido di cloro, consentendo così l’utilizzo dell’acqua dei pozzi “I” e “I1” di contrada Lusia. Il pozzo “I1” era stato chiuso in quanto si era registrata la presenza del batterio Clostridium Perfringens. In via precauzionale non veniva utilizzata nemmeno l’acqua del pozzo “I” che si trova poco distante da quello inquinato. L’attivazione dell’impianto consente l’immissione in rete dell’acqua in tutta sicurezza, come già avvenuto per i pozzi “B” e “B1” di San Leonardo. Sono stati anche conclusi i lavori della rete idrica che riguarda sempre la conduttura di Lusia – Petrulli, riuscendo così a recuperare il trenta per cento d’acqua che si perdeva. Contemporaneamente è stata fatta la richiesta per l’acquisto di un nuovo impianto di potabilizzazione, simile a quello montato alla stazione di sollevamento di San Leonardo. Sono stati effettuati anche altri prelievi d’acqua da esaminare, per una maggiore cautela. Lunedì un campione di acqua sarà inviato a Catania, dove verrà esaminato nei laboratori dell’Università di Catania. Sempre lunedì ci sarà un incontro tra il Comune ed i vertici del servizio Igiene Alimentare dell’Asp per programmare interventi per evitare il ripetersi di future emergenze idriche, intervenendo dunque sull’intero impianto idrico e riducendo il carico inquinanti che c’è. Il problema è, quindi, scongiurato per il momento. Tuttavia rimane il fatto che occorrono interventi più ampi per garantire un efficiente servizio di distribuzione idrica, e su questo si sta intervenendo con il milione di euro dato dalla Regione. Anche sul fronte della ricerca delle fonti di inquinamento l’attenzione rimane alta.
Maltrattamenti in famiglia, un arresto a Ispica
Nella notte fra venerdì e sabato, i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno arrestato un 57enne ispicese per il reato di maltrattamenti in famiglia, ingiurie, minacce aggravate e atti persecutori nei confronti della moglie nonché per il reato di danneggiamento. La pattuglia di militari dell’Arma è intervenuta nella sera di venerdì in una abitazione perché era in corso una lite in famiglia. Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato una donna che riferiva loro che, poco prima, il marito aveva sfondato la porta della camera da letto con una mazza di ferro e legno e, dopo aver danneggiato gli arredi della stanza, l’aveva minacciata di morte. La donna, per analoghi episodi, nel 2011 aveva già presentato querela ai Carabinieri che stavano già monitorando i comportamenti dell’uomo e che l’hanno deferito in stato di libertà per maltrattamenti, minacce aggravate e lesioni. Inoltre, un ulteriore episodio di violenza era stato denunciato dalla donna nell’ottobre del 2013. I Carabinieri di Ispica hanno arrestato l’uomo, che, al termine dell’operazione, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, è stato messo agli arresti domiciliari.
MOSTRA DI PITTURA DI ANGELO DIQUATTRO
Domenica 1° dicembre alle 17,30 presso Palazzo Garofalo in c.so Italia 87 a Ragusa sarà inaugurata la personale di Angelo Diquattro, artista ragusano.