Un pluripregiudicato acatese di 39 anni, Rosario Saraceno, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Acate per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione i militari hanno trovato una vaschetta in plastica, 120 grammi di marijuana, di cui in parte già suddivisa in dosi e confezionati con carta stagnola e 7 grammi di hashish nascosti in una scatola metallica. La droga è stata sequestrata e inviata al laboratorio di Sanità pubblica dell’Azienda sanitaria provinciale per l’esame. Saraceno era stato già arrestato diverse volte per reati in materia di stupefacenti e, nel 2004, per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga.
I CARABINIERI DI RAGUSA SULLE TRACCE DI UN MANIACO – Aggredisce alle spalle e palpeggia: le vittime sono giovani donne
Due studentesse del liceo Scientifico Fermi di Ragusa hanno già denunciato di essere rimaste vittime di violenza sessuale e atti osceni ai Carabinieri della Compagnia di Ragusa che stanno cercando di dare un nome a quello che sembra un molestatore seriale. Il soggetto, infatti, pedina le vittime soprattutto al ritorno da scuola, le sorprende alle spalle e le palpeggia. Il fatto che agisca da dietro, impedisce alle giovani aggredite (in entrambi i casi si tratta di ragazze appena maggiorenni), di guardare in faccia l’aggressore. Ma nell’ultimo episodio di molestia la ragazza è riuscita a scappare e a chiudere il portone condominiale, creando una barriera fra lei e l’uomo e, nello stesso tempo, vedendo il viso del suo aggressore. I carabinieri invitano le donne, specie quelle appartenenti alla fascia a rischio di aggressione, 17-25 anni, a prestare attenzione nel rincasare, soprattutto al ritorno da scuola. Inoltre i militari sollecitano chiunque noti un movimento sospetto e pertinente a segnalare la cosa al 112. Gli inquirenti stranno indagando sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica di Ragusa, Monica Monego, esperta della Procura iblea di casi di crimini compiuti contro le fasce deboli.
RAGUSA, ARMI CLANDESTINE IN UN CASOLARE ABBANDONATO
Gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Ragusa, con l’ausilio del Reparto Volo di Palermo e delle Unità Cinofile di Catania, hanno sequestrato 4 pistole ed un fucile di fattura artigianale tutti di provenienza illecita. Alle 05.00 di venerdì è scattata la vasta operazione di controllo nel territorio di Ragusa che ha impegnato 50 uomini della Polizia di Stato. Sono state controllate soprattutto le campagne e le contrade più periferiche della provincia, interessando i Comuni di Ragusa, Modica, Vittoria, Comiso, Scicli, Pozzallo, Santa Croce Camerina e le frazioni balneari. Mentre gli uomini a bordo delle Volanti e dei fuoristrada della Polizia di Stato facevano irruzione nei casolari, un elicottero del Reparto Volo di Palermo sorvolava la zona a bassa quota per verificare che nessuno si allontanasse dai luoghi oggetto del controllo. Le unità cinofile con 4 cani addestrati per la ricerca degli esplosivi davano inizio ad un capillare controllo al fine di scovare depositi di armi e/o esplosivi nei locali e veicoli rinvenuti nei 7 obiettivi oggetto del controllo. Al termine dell’attività in contrada Pizzillo, i cani “Asso”, “Jasper” e “Poldo”, sono riusciti ad individuare un vero e proprio arsenale: 2 pistole a tamburo con matricola abrasa, una pistola semiautomatica calibro 7.65, una pistola semiautomatica di piccolissime dimensioni ma di grande capacità offensiva proveniente dal mercato illegale estero ed un fucile del tipo utilizzato per la caccia, di fattura artigianale privo di matricola. Il complessivo risultato dell’operazione ha portato ad identificare 67 persone, 14 veicoli ed effettuare 7 perquisizioni locali e 5 personali. Sono in corso accertamenti sull’identità del proprietario del fondo rurale dove sono state rinvenute le armi.
TRE MORTI E DUE FERITI A CASTIGLIONE
Drammatico incidente, nella tarda mattinata di oggi, lungo la strada provinciale 14, a circa duecento metri dall’incrocio con la strada provinciale 13, tra le contrade Piombo e Castiglione. Si sono scontrate, pare frontalmente, due auto, una Hyunday coupè ed una Fiat Punto Grande Punto. Nel violento impatto sono morti i due occupanti la coupè: Gina Runza, 35 anni, originaria di Modica, ma residente a Rosolini, ed un uomo, probabilmente un cittadino straniero non ancora identificato in quanto senza documenti. Pare che la donna, sottoposta al regime di sorveglianza speciale, stesse per recarsi a Ragusa per un’udienza. Morto anche il conducente dell’altro mezzo, Giuseppe Campailla, 74 anni, di Vittoria. Nell’auto c’erano anche altre due persone, una coppia di amici della vittima. Campailla li aveva accompagnati in ospedale a Ragusa per una visita medica. L’uomo di 58 anni è stato trasferito in elisoccorso, in prognosi riservata, all’Ospedale Cannizzaro di Catania, per le gravissime lesioni interne riportate. La donna di 56 anni, a bordo dell’ambulanza del 118, è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale Civile ed è costantemente monitorata. Sul luogo dell’incidente è intervenuto il sostituto procuratore Gaetano Scollo, mentre, le salme delle tre vittime si trovano presso l’obitorio del cimitero di Ragusa. A rilevare l’incidente sono stati gli agenti della Polizia provinciale.
ASTE GIUDIZIARIE, AUMENTA IL NUMERO DEGLI INDAGATI
Si allarga a macchia d’olio l’indagine della Guardia di finanza di Ragusa sul fenomeno delle aste giudiziarie in provincia di Ragusa, coordinata dal pm Marco Rota. Il numero dei professionisti indagati cresce sempre di più. Nei giorni scorsi si era parlato di quattro professionisti tra avvocati e commercialisti di Ragusa e Vittoria. «Il numero dei professionisti è maggiore – conferma il sostituto Rota – e tra i professionisti indagati, uno in particolare svolgeva un’attività multiforme. Dall’indagine emerge, inoltre, che sono stati commessi molti altri reati che non riguardano solo la questione delle aste giudiziarie». Il fenomeno a Ragusa è esploso dopo che il muratore Giovanni Guarascio, il 14 maggio scorso, a Vittoria, si diede fuoco perchè la sua casa era stata venduta all’asta. Il numero dei beni immobili messi all’asta in provincia di Ragusa ha cifre da capogiro. Il sito aste giudiziarie.it ne annuncia 911, con una media di 20 immobili all’asta ogni 4-5 giorni, festivi compresi.
Incidente mortale ad Acate, un morto ed un ferito in gravi condizioni
Un rumeno di 42 anni, Aurel Nekhifor, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì nei pressi del cimitero di Acate. L’uomo era in sella ad un motorino quando si è scontrato con un’auto, un’Audi 80 condotta da un 50enne. A causa dell’impatto, il 43enne è morto, mentre è rimasta ferita una 33enne, anche lei rumena, che era in sella allo scooter insieme alla vittima. La giovane è in gravi condizioni. Lievi ferite per il conducente dell’auto ed un passeggero che era con lui. Sul posto la polizia municipale di Acate e la Polstrada.
L’IRRISOLTA QUESTIONE DI VIA LINOSA E DI VIA USTICA A MARINA DI RAGUSA
“I cittadini hanno fatto a gara per mettermi a conoscenza di tutte le cose che non vanno, pur sapendo che, non avendo un ruolo attivo in seno all’esecutivo, posso limitarmi a evidenziare le anomalie e sollecitare l’amministrazione comunale a risolverle”. Lo afferma il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, secondo cui è indispensabile che la Giunta Piccitto possa mettere mano, e in tempi rapidi, sulla delicata materia. “Anche perché si tratta – continua Laporta – di garantire da un lato la sicurezza dei ragusani e dall’altro le casse del Comune, mettendole al riparo da eventuali richieste di indennizzo per danni. A Marina di Ragusa, in particolare, è irrisolta la questione di via Linosa e di via Ustica, intersecanti via Donnalucata, che sto seguendo da anni. Si tratta di due arterie stradali che, pur trovandosi a un centinaio di metri dalla rotatoria che immette in via Portovenere, quindi nel cuore nuovo di Marina, scontano un degrado che dura in pratica da sempre. Le due strade, infatti, inserite in una zona di edilizia abusiva successivamente risanata, non sono mai state prese in considerazione per la realizzazione di un collegamento degno di tal nome con la rete viaria della frazione. Erano stati gli stessi residenti dell’area, una quindicina d’anni fa, – dice Laporta – a realizzare un battuto di cemento. Per cui le vie in questione sono rimaste senza asfalto, senza alcun marciapiede, piene di buche e, quando piove, si vengono a creare pericoli. Ecco perché, d’accordo con le trenta famiglie presenti in zona, mi sono adoperato per invitare il vicesindaco Massimo Iannucci, persona disponibile al dialogo, ad effettuare un sopralluogo in zona così da valutare, assieme, quali potrebbero essere le possibili soluzioni. L’importante è che in un modo o nell’altro si possa chiudere questa vicenda infinita”. Tra le altre problematiche annose, sempre a Marina, anche quella concernente via Ammiraglio Rizzo, collegamento cruciale tra l’ingresso di Marina e la litoranea per Donnalucata. Laporta sottolinea che anche qui il manto stradale è ridotto ai minimi termini e l’illuminazione pubblica risulta, invece, praticamente inesistente.
DONNE A SUD
Il 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno. Lunedì prossimo, pertanto, anche Donne a Sud celebrerà questo momento con una serie di iniziative che inizieranno alle 9,30 all’istituto di istruzione superiore “G. Carducci” di Comiso. In apertura sono previsti i saluti delle autorità e dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Subito dopo incontro dibattito con gli studenti sul tema “Basta violenza alle donne” e, al termine, flash mob organizzato e curato proprio dagli studenti che anche attraverso il linguaggio del corpo, della danza e della musica vogliono veicolare il messaggio dello stop alla violenza di genere.
Le Colazioni solidali a Modica
Come ogni anno in novembre la rete delle Botteghe del Mondo Altromercato offre in tutta Italia a consumatori e amici, classi e passanti, l’iniziativa delle colazioni eque e solidali. A Modica appuntamento sabato dalle 9 alle 12,30 nel cortile del laboratorio Quetzal di corso Umberto 281 accanto al mercatino di produttori locali ormai consolidato per ogni sabato mattina. Ci sarà il tavolo delle colazioni eque a buffet.
RAGUSA, SERATA AL LANIFICIO
Si allunga il fine settimana musicale firmato “Lanificio Centro Produzioni” di Ragusa. Sarà il gruppo “Funky Porcini” ad aprire questo nuovo weekend in musica. Venerdì l’energica band siciliana si esibirà proponendo una frizzante miscela di Funk e Soul dal vivo. Domenica, con ingresso gratuito, concerto dal vivo che dalla canzone d’autore arriva ai derivati jazz.
Minardo: “Presto inizieranno i lavori al carcere di Ragusa”
Il Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri ha risposto all’interrogazione del parlamentare nazionale del Nuovo Centrodestra, on. Nino Minardo, relativamente alla chiusura del carcere di Modica ed in particolare all’esigenza espressa di dotare il nostro territorio di una Casa Circondariale efficiente e organizzata prima di pensare alla chiusura di Modica. Il Ministro risponde che la chiusura dello Istituto di Modica è sospesa in attesa di disporre nuovi posti detentivi presso la casa circondariale di Ragusa. La struttura di Ragusa oggi risulta sovraffollata per la presenza di circa 170 detenuti a fronte di una capienza di 143 posti. La novità sta nel fatto che il carcere di Ragusa sarà a breve interessato dai lavori di ristrutturazione e adeguamento di un intero reparto detentivo attualmente chiuso. Per tali lavori, peraltro più volte sollecitati dallo stesso on. Minardo, è già stato pubblicato il bando di gara lo scorso 30 ottobre per il loro affidamento, le buste saranno aperte i primi di dicembre per cui l’adeguamento e la ristrutturazione potranno essere ultimati entro il 2014. “In attesa quindi del riassetto generale e dell’effettivo miglioramento delle condizioni detentive, dichiara Minardo, seguirò l’iter anche per quanto riguarda la futura destinazione della struttura di Modica”.
Rimozione discarica a Scoglitti
Giovedì la Sap, la ditta che ha in appalto il servizio di igiene urbana, ha effettuato un intervento di rimozione di un’estesa discarica abusiva in un sito allocato al confine tra le contrade Resinè e Niscescia, a due chilometri da Scoglitti.
RAGUSA, DENUNCIATE DUE GIOVANI LADRE
La Polizia di Stato – Squadra Volanti – ha denunciato altre due donne esperte in furti presso Centri Commerciali. Si tratta di due ragazze residenti a Ragusa, L.M. e di S.V., di 20 e 23 anni. Le due giovane sono state denunciate poiché responsabili di un furto in concorso, commesso ai danni di un grosso supermercato ubicato nella zona alta della città di Ragusa. E’ stato un agente libero dal servizio ad accorgersi che le ragazze stavano pagando alla cassa solo la metà di quello che avevano invece caricato dagli scaffali. Sono state denunciate.
ANNO DELLA FEDE
Sabato, alle 20, in occasione della chiusura dell’Anno della Fede, nella Cattedrale di Ragusa, il vescovo, Paolo Urso, presiederà una concelebrazione eucaristica “per rendere grazie a Dio del dono della fede e per professarla ancora una volta insieme”.
RAGUSA, CHIUSO IL POZZO DI CONTRADA LUSIA
E’ stata disposta, giovedì mattina, la chiusura del pozzo “I 1” di Contrada Lusia a seguito delle analisi effettuate, mercoledì, in autocontrollo dal Comune che hanno rilevato la presenza del batterio Clostridium Perfrigens. “Ci saranno disagi al servizio di distribuzione idrica non ancora quantificabili – afferma l’assessore all’Ambiente Claudio Conti -. L’amministrazione comunale sta comunque provvedendo urgentemente ad acquistare un altro impianto di biossido di cloro per la potabilizzazione”.
I Carabinieri di Ragusa celebrano la Virgo Fidelis
Giovedì mattina, nella Cattedrale di San Giovanni, i militari del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Ragusa hanno celebrato la loro Santa Patrona, la Madonna Virgo Fidelis. Fu scelta come Santa patrona dell’Arma da Papa Pio XII nel 1949 con la promulgazione di un apposito Breve apostolico. Il titolo di Virgo Fidelis fu proposto con voto unanime dai cappellani.
Antico convento dei Cappuccini Due giorni di scuola con Carmela Buffa Calleo
Un’attrice come insegnante, per due giorni di lezioni insolite ma estremamente formative: Carmela Buffa Calleo è stata invitata mercoledì e giovedì alla scuola Nosco, ad Ibla, per introdurre, tra le lezioni del Corso di Sala, Bar e Sommelier, qualche spunto agli allievi per iniziare anche un percorso di motivazione, utile al rapporto con i clienti. Si tratta di un vero e proprio esperimento, che a consuntivo sembra molto ben riuscito: “Ho fatto questa scelta – spiega il direttore della scuola, lo chef Peppe Barone – perché ho sempre pensato che il lavoro di sala venga solitamente svolto mettendo in pratica nozioni tecniche, magari in modo impeccabile, ma sicuramente spersonalizzante. La mia idea è invece che chi lavora in sala abbia il compito di trasferire un mondo ampio e complesso, che racchiude anche il lavoro di chi sta dietro. È necessario allora saper sostenere una interazione, anche abbastanza lunga nel tempo, nella quale sviluppare un vero e proprio rapporto umano. Per questo è necessario fare innanzitutto un lavoro su se stessi, per essere pronti a superare gli ostacoli che ognuno porta dentro, in modo che l’operatore di sala sia effettivamente pronto ad accogliere ogni ospite come se fosse un ospite di casa propria, aprendosi e facendolo aprire, in un vero e proprio atto di donazione”. Da quest’idea, la scelta di offrire agli allievi spunti per un percorso interiore: “Mi sono chiesto – aggiunge Barone – chi poteva offrire le chiavi di accesso giuste, dopo aver già provato, in esperienza passate, gli approcci di psicologi e sociologi. Ho pensato allora ad un attore, una figura abituata all’apertura e all’interazione”.
ASTE GIUDIZIARIE, INDAGINI SENZA SOSTA
Due filoni d’indagine in merito al caso della vendita all’asta della casa del muratore Giovanni Guarascio. Il vittoriese era morto dopo essersi dato fuoco per impedire che la sua casa venisse venduta all’asta. Polizia e Guardia di Finanza, con il coordinamento della Procura, stanno lavorando per far luce su un presunto sistema deviato delle aste giudiziarie. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, l’escamotage per “aggirare” il sistema era quello di fare andare deserte le prime due convocazioni. Solo alla terza convocazione, quando il valore dell’immobile veniva portato al sessanta per cento del valore reale, si procedeva all’acquisto. Secondo quanto rilevano gli inquirenti, l’immobile veniva acquistato da persone terze, dunque società immobiliari e joint venture, riconducibili ai quattro professionisti iblei coinvolti in questo sistema. Si sta cercando di appurare se la stessa abitazione venisse poi riproposta all’ormai ex proprietario, con una disponibilità di prestito contante, a tassi usurai, per pagare lo acquisto. I reati ipotizzati sarebbero quindi turbativa d’asta e usura. Dalle cinque perquisizioni finora eseguite nei confronti dei quattro professionisti coinvolti, sarebbero saltati fuori conti correnti in banche estere.
PRIMO INCONTRO DEI GIOVANI VINCENZIANI
Si è svolta mercoledì, presso la sede del Consiglio Centrale di Ragusa della Società di San Vincenzo De Paoli in Via G.B. Hodierna, la prima assemblea del gruppo giovanile che – così come l’intero Consiglio – abbraccia le realtà vincenziane di Ragusa, Marina di Ragusa, Comiso, Pedalino, Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Giarratana. Partecipato l’incontro, che avvia ufficialmente la fase operativa del gruppo, neo costituito e pronto ad organizzarsi al fine di promuovere i principi della Società anche tra i giovani. L’obiettivo, infatti, è quello di diffondere tra i ragazzi l’importanza di mettersi al servizio dei bisognosi, sull’esempio del Beato Federico Ozanam, fondatore della Società. Nel corso dell’assemblea è stato eletto il delegato giovani. Si tratta di Enzo Cilia, 24enne già impegnato da diversi anni nelle realtà vincenziane.
Introduzione all’archeologia Cristiana
Il Museo regionale di Camarina, la Diocesi di Ragusa e l’Archeoclub di Ragusa organizzano un corso gratuito di “Introduzione all’Archeologia Cristiana”, in 5 lezioni che si terranno presso la Biblioteca diocesana di via Roma 109, a Ragusa. L’iniziativa prevede anche visite guidate alla Basilica Pirrera e nelle catacombe di Trabacche e Cisternazzi e Larderia. Iscrizioni fax: 0932.826002.