Il Comune di Modica è disponibile a garantire, a costo zero, alle famiglie degli alunni diversamente abili il trasporto nelle sedi delle medie superiori della città. Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha comunicato al Commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, la disponibilità che ovviamente ha bisogno, per concretizzarsi, del consenso di famiglie e commissario. Gli alunni interessati dal servizio e residenti a Modica sono 30. “Sin dalla prossima settimana, se c’è il consenso delle parti, siamo pronti a costo zero per le famiglie a garantire questo servizio”, ha annunciato il sindaco Abbate. Altra ipotesi allo studio è quella di programmare un altro importante servizio scolastico: quello dell’assistenza igienica ai diversamente abili delle scuole dell’obbligo che il Comune di Modica, quest’anno, garantisce con una non indifferente risorsa economica. “Ho già intrapreso contatti – informa il sindaco Abbate – con l’assessore alla famiglia, Ester Bonafede, perché la materia possa essere analizzata e organizzata, per il prossimo anno scolastico, come merita. Contiamo di averla presente a Modica al più presto per affrontare questa questione che non è secondaria rispetto al fatto che abbiamo l’obbligo, come amministratori, di garantire il diritto alla studio a tutti”, conclude Abbate.
INPS, MODIFICATO L’ACCESSO AGLI SPORTELLI PER IL PUBBLICO
Nell’ottica di una riorganizzazione dei servizi, tesa a soddisfare le esigenze di tutta la utenza, da lunedì 21 ottobre, il calendario degli accessi al pubblico per gli sportelli Inps subirà una lieve modifica. Gli sportelli saranno aperti al pubblico solo nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30. La giornata del mercoledì sarà dedicata ai Patronati per quanto riguarda i punti di consulenza “Assicurato pensionato” e “Prestazioni a sostegno del reddito”, secondo le modalità già stabilite e consolidate con l’Agenda appuntamenti. Per quanto concerne le Agenzie di Vittoria e Modica, il pubblico sarà ricevuto: a Vittoria, tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30 escluso il martedì dedicato ai Patronati; a Modica, tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30 escluso il giovedì dedicato ai Patronati.
CORRI IN PINETA
Domenica 27 ottobre si svolgerà a Chiaramonte Gulfi la prima edizione di “Corri in Pineta”, gara podistica che si snoderà tra i sentieri della Pineta del paese montano. L’organizzazione è curata dall’assessorato allo sport del Comune di Chiaramonte, dall’associazione sportiva A.S.D Atletica Padua e dall’A.S.D. “No al Doping e alla Droga” di Ragusa Ibla. La partenza verrà data dalla piazza principale di Chiaramonte alle 9.30 con la batteria riservata agli amatori della camminata veloce. Poi, alle 10,00, il via alla batteria unica amatori e master. La gara è valida come 18a prova del 5° Grand Prix Provinciale di corsa della Fidal provinciale.
GIANNI BATTAGLIA SENATORE DI RISPETTO
Fiducia in se stesso, autostima: ne è colmo il senatore Battaglia. Ed appunto questo eccesso di amore per se stesso lo ha reso via via antipatico alle masse ribaltando addirittura il giudizio di valore sulla persona le cui capacità di logica sono state messe in secondo piano, scalzate dalla irreprimibile e spontanea insofferenza che suscita nel popolo. Se potesse, Gianni Battaglia si onoreficerebbe del titolo di patrimonio dell’umanità. Lo porteremmo in giro sopra un carro dorato e con tutta l’autorevolezza corporea che dio gli ha donato, spargerebbe – da lì sopra – prestigio e potenza. La sfuriata del senatore che davanti al Prefetto si è alzato ed ha sbattuto la porta, non è solo divergenza tecnico politica con il commissario della Provincia e con il sindaco Piccitto, è l’aver sentito, ancora una volta – ed ogni volta la coltellata è più acuminata e più profonda – che i tempi son cambiati. Senatore calante è Gianni Battaglia, e non solo perché non siede più in Parlamento, ma perché quel mondo che lo ha visto trionfare non è più lo stesso e gli ordini sociali sono impazziti tanto che gli altri pezzi del potere non temono più le sue estenuanti dissertazioni, su cui lui pretendeva ammirazione. Il si salvi chi può che stiamo vivendo ha scardinato la regola del rispetto che – per Gianni Battaglia e per tutti i politici di un’epoca – era norma inviolabile. Piccitto e Scarso non hanno un euro e dovrebbero mandare a casa Battaglia e l’intero Cda del consorzio, e se ancora non l’hanno fatto – soprattutto Scarso che da ottuagenario ha resistito anch’egli al cambiamento rinviando l’applicazione della spending review che non contempla più il senatore alla vicepresidenza – è perché pensavano che il senatore da solo capisse. Non lo vuole capire che il suo tempo è finito. E non solo sbatte la porta, ma denuncia l’ingenerosità di Piccitto e Scarso. Ingeneroso il sindaco grillino? E che ha avuto mai a che spartire Piccitto con Battaglia? Il sistema che ha fatto grande Battaglia sta saltando e la sbattuta di porta è una uscita disperata dalla scena e forse un ultimo patetico messaggio. E’ la prima volta però che al sindaco di Ragusa viene sbattuta in faccia – oltre la porta – la regola del rispetto. E qui si parrà la nobilitate del grillino, perché se si piega una volta, addio!
RAGUSA, SEQUESTRATA DISCARICA
Un’area estesa per 35 mila mq di una ditta nella zona industriale di Ragusa è stata sequestrata da militari della Guardia di Finanza perché sarebbe stata adibita senza autorizzazione allo stoccaggio di rifiuti speciali. I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Secondo quanto accertato nell’area veniva smaltita illecitamente la plastica dismessa proveniente da serre e venivano trattati senza autorizzazione i reflui di lavorazione provenienti dallo smaltimento illecito della plastica. Secondo gli investigatori sarebbe stata realizzata una vera e propria area di stoccaggio non autorizzata di rifiuti tossici e nocivi per la salute pubblica consistenti in centinaia di metri cubi di fanghi. Il sequestro è scaturito da una informativa di reato depositata all’autorità giudiziaria il 23 settembre scorso in esito al quale al rappresentante legale della il responsabile ambientale della ditta sono stati contestati reati ambientali. Secondo quanto accertato la ditta, nella fase di esecuzione di alcune opere edilizie nell’area, avrebbe illecitamente impiegato rifiuti speciali spacciandoli per sottoprodotto utilizzato come materiale di riempimento. Avrebbe inoltre realizzato diverse opere edilizie in parte incomplete ed in difformità all’elaborato progettuale consentendo lo sversamento incontrollato delle acque meteoriche nel suolo con grave danno per il sottosuolo e le falde acquifere. Sull’area sequestrata saranno effettuati, insieme a personale dell’Arpa di Ragusa, carotaggi e saranno prelevati campioni per il monitoraggio e la classificazione dei rifiuti speciali, tossici e nocivi e saranno analizzate le acque di falda per accertare un eventuale inquinamento.
Avviati i lavori del comitato esecutivo Comegym
“Ragusa ha tutte le carte in regola per potere ambire alla candidatura dei giochi ginnici e culturali della Comegym in programma nell’agosto 2014”. Parola di Riccardo Agabio, presidente nazionale della Federazione ginnastica d’Italia che, venerdì mattina, è stato in città per partecipare ai lavori del comitato esecutivo della Confederation mediterranéenne de gymnastique in fase di svolgimento alla Scuola regionale di Sport della Sicilia. Questo sabato l’appuntamento più atteso, quello dell’assemblea generale, che prenderà il via alle 9 e si protrarrà sino alle 13, nell’auditorium della Scuola, con la presenza dei delegati di quattordici Paesi del Mediterraneo. E’ stato il presidente della Comegym, Michel Leglise, con il vice Cristina Casentini, a dare avvio all’attività dell’organismo esecutivo nel corso della quale sono state affrontate le principali problematiche che riguardano il mondo della ginnastica nei Paesi del bacino del Mediterraneo. I componenti del comitato hanno avuto modo di visitare la struttura della Scuola, esprimendo apprezzamento per la funzionalità della stessa e per la realizzazione del Centro federale di ginnastica, all’interno della palestra, che sarà ulteriormente potenziato con la creazione di una buca paracadute per l’attività di alta specializzazione. Sempre sabato è prevista la presenza del vicepresidente nazionale vicario del Coni, Giorgio Scarso, assieme al segretario generale Roberto Fabbricini, per dare ulteriore peso alla manifestazione promossa dalla delegazione provinciale di Ragusa. Ci sarà anche il presidente del comitato regionale Coni, Giovanni Caramazza, con l’obiettivo di perorare ulteriormente la causa della candidatura di Ragusa. I delegati che arrivano da quattordici Paesi (Tunisia, Serbia, Giordania, Libia, Libano, Slovenia, Cipro, Egitto, Grecia, Malta, Francia, Spagna, Repubblica di San Marino, oltre ovviamente all’Italia) avranno l’opportunità di confrontarsi, nel corso dell’assemblea generale, anche dopo essersi resi conto delle potenzialità del territorio ibleo, avendo visitato gli impianti sportivi presenti in città ma anche realtà di richiamo turistico. “Ce la stiamo mettendo tutta – afferma il delegato provinciale del Coni, Sasà Cintolo – per dimostrare quello di cui siamo capaci e, soprattutto, per mettere in campo la funzionalità dei nostri impianti sportivi che sono davvero parecchi in una città come quella di Ragusa. Ecco perché il capoluogo ibleo potrebbe davvero essere la sede ideale per ospitare i giochi della Comegym del 2014. Noi ci crediamo”.
Scrittura narrativa
Il primo incontro di un corso di scrittura narrativa si terrà il 24 ottobre alla libreria Saltatempo di Ragusa. Per informazioni e iscrizioni al corso rivolgersi alla libreria di via G. B. Hodierna.
Tagli su tutto, ma gli ex dirigenti della Provincia tornano in carica mobilitando il Senato
Vogliono essere stabilizzati anche loro. Parliamo dei dirigenti che al tempo di Antoci, con un concorsino ben congegnato, ma soprattutto per le loro ottime relazioni amicali e politiche, convinsero deputati e amministratori del centrodestra che il loro ingresso sarebbe stato un buon investimento. E così fu perchè l’avvocato Nitto Rosso e il dottore Giancarlo Migliorisi bravi lo sono davvero. I contratti avevano comunque un limite temporale: la scadenza dello amministratore. Un tempo che si è dilatato nonostante la fuoriuscita di Antoci, ed infatti i dirigenti sono andati via ai primi di settembre. Tutti sappiamo che la raccomandazione è un termine arcaico se si prende per buono il principio – trionfante, nell’ultimo ventennio – che chi governa fa quel che gli pare e ancor di più con il supporto della terminologia americana che giustifica nomine e clientelismo sotto l’ombrello dello spoils system (sistema del bottino); qui però la questione è più profonda. Due dirigenti che hanno offerto tutta la loro sapienza alla pubblica amministrazione possono reclamare il diritto al lavoro, ossia la stabilizzazione? Deve finire la memoria della rabbia, dell’ingiustizia, del disgusto da cricca se nel frattempo il fortunato è divenuto disoccupato? E’ accanimento la memoria? E’ cattiveria ricordarsi quanto certe pratiche siano state irritanti e sfacciate? Un sistema epurativo deve essere applicato per tutti, dallo spazzino al manager, o le fasce a reddito minimo sono escluse? Il disoccupato non deve fare pena e indurre alla battaglia sol perchè un tempo nuotava nell’oro? Al momento, considerate le larghe intese, non ci sono regole, nè risposte, ed anzi il centrodestra soffre assai sull’argomento. Nel frattempo sui dilemmi prevale la Repubblica delle conoscenze per andare avanti e vedere come va a finire. Ed infatti non è un caso che addirittura il Senato – grazie alla sensibilità del senatore Giovanni Mauro che è riuscito con mirabile grazia a trasformare il dramma di due ex dirigenti di provincia in opportunità legislativa elevando il bisogno in apparenza individuale in supremo diritto – ha risolto la faccenda con una proroga che dà il tempo di riflettere e forse aiuta ad accumulare esperienza lavorativa, materia valida dinanzi a un Tribunale qualora si finisse a causa. E’ giusto, però, rimarcare che Mauro non è solo in questa battaglia. Anche il Ministro D’Alia, il senatore Schifani, il deputato Nino Minardo sono stati coinvolti, e così la politica, per una volta, avrà dato tutta se stessa per la dignità dei lavoratori. Il grido parte da Ragusa: Ex dirigenti d’Italia, unitevi! Perchè i nostri dirigenti prorogati non sono scesi in piazza a strillare le loro ragioni? Peccato, è bello vedere i cambiamenti: da manager in giacca e cravatta ad occupy viale del fante! Ah, non possono. Ci sono già le famiglie dei disabili, ci sarebbe confusione… meglio lo stile intramontabile, sostare nei corridoi di Palazzo Madama attendendo di essere ricevuti. Inspiegabilmente questa battaglia di civiltà non piace ai dipendenti della Provincia che scrivono attraverso i sindacati. “Si prorogano i contratti dei dirigenti mentre mancano i soldi. Alcuni personaggi politici, appartenenti territorialmente a questa Provincia, presentano emendamenti al D.l. 101/2013 sulla Pubblica Amministrazione al Senato della Repubblica riguardanti la proroga dei contratti ai Dirigenti delle oramai defunte, o presunte tali, Province, con un occhio di riguardo alle “Province Regionali” Siciliane. La Provincia di Ragusa – scrivono i sindacati dei dipendenti – già da oggi non può più fornire il servizio di assistenza specialistica ed il trasporto agli alunni disabili frequentanti le scuole superiori, creando gravi disagi alle famiglie. Paradossalmente per l’emendamento sopracitato, presentato ed approvato al Senato, la Provincia di Ragusa sarà costretta ad avere il Dirigente ma non i fondi per espletare il servizio ai disabili. Avremo perciò dirigenti i cui servizi avranno un budget quasi nullo. Ed addirittura la copertura finanziaria dei loro compensi drenerebbero risorse riservate al soddisfacimento di specifiche esigenze sociali. Questa modifica prevede che la prosecuzione del rapporto con i Dirigenti debba avvenire atteso il contenimento della spesa del personale ed a tal proposito, occorre sottolineare che la Provincia di Ragusa ha sforato tale tetto massimo previsto dalla normativa vigente del 12%, dato più volte rilevato e contestato dalla Corte dei Conti. Sarebbe bene quindi – scrivono i sindacati dei dipendenti della Provincia – che la Politica del territorio Ibleo si occupasse dei problemi di tutti i cittadini e soprattutto di quelli più svantaggiati e non di pochi eletti (dirigenti)”.
Calcio, gli incontri di Prima Categoria
Derby ibleo in Prima Categoria per la V giornata di campionato fra Atletico Scicli e Frigintini. Giocheranno in casa la New Team Ragusa contro il Floridia e la New Pozzallo contro il Belvedere. Impegno esterno per la capolista Marina di Ragusa contro il Megara Club Augusta 2008.
MODICA, UN PENSIONATO INVESTITO DA UN’AUTO
Un pensionato modicano di 73 anni, è stato investito giovedì sera in via Sorda Sampieri, al Polo Commerciale di Modica, da un’autovettura mentre stava attraversando la trafficata arteria stradale. Sul posto è intervenuto il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia locale di Modica. Il pensionato modicano è stato trasferito in ambulanza all’Ospedale Maggiore; per lui una prognosi di 25 giorni. La polizia municipale di Modica sta cercando di stabilire l’esatta dinamica del sinistro.
Incontro in Prefettura sul Consorzio Universitario Ibleo Federico Piccitto e Giovanni Scarso stigmatizzano il comportamento di Gianni Battaglia
La Provincia Regionale di Ragusa e il Comune di Ragusa, i due maggiori soci del Consorzio Universitario Ibleo, stigmatizzano il comportamento del vicepresidente dell’ente consortile durante i lavori del tavolo istituzionale tenutosi giovedì in Prefettura e coordinato dal Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, che a metà riunione ha abbandonato i lavori troncando il confronto tra le parti. “L’atteggiamento tenuto dal vicepresidente del Cui Gianni Battaglia – affermano il commissario straordinario Giovanni Scarso e il sindaco di Ragusa Federico Piccitto – che ha sbattuto la porta a metà riunione senza tener conto delle posizioni assunte dai rappresentanti dei due soci del Consorzio e chiudendo così ogni possibilità di confronto, non è condivisibile nella forma e nella sostanza – affermano Scarso e Piccitto -. A parte l’atteggiamento irriguardoso nei confronti dei presenti, a cominciare dal Prefetto di Ragusa, appare chiaro che il vicepresidente Battaglia ha assunto una posizione ‘terza’, non rispondente alla volontà e determinazione dei soci, anzi in aperto contrasto con i loro rappresentanti. Appare chiaro a questo punto che l’attuale ‘governance’ del Consorzio – continuano Scarso e Piccitto – persegue una linea politica propria – non rispondente agli indirizzi di ‘spending rewiev’ che i due soci intendono perseguire e che da mesi sollecitano senza alcuna risposta – che non può più essere accettata e, peggio ancora, essere sottaciuta”. Dopo qualche ora è arrivata la replica del vicepresidente del Cui, Gianni Battaglia. “Le critiche mosse al sottoscritto dal Sindaco di Ragusa e dal Commissario straordinario della Provincia sono ingenerose, ingiuste e non rispondenti al vero – ha dichiarato Battaglia -. I miei comportamenti sono stati sempre improntati a difendere gli interessi dell’ente di cui sono amministratore e legale rappresentante, che coincidono con gli interessi dei lavoratori del Consorzio, degli studenti e delle loro famiglie e che dovrebbero essere gli stessi dei soci che di quell’ente sono stati i principali finanziatori. Non accetto lezioni o richiami da chi oggi rappresenta enti da sempre gravemente inadempienti – ha dichiarato ancora Battaglia -. La ricorrente storica “morosità” dei soci ha reso sempre precari e difficili i rapporti con le Università di Catania e di Messina e ha impedito, nonostante i tanti tentativi attuati, rapporti positivi con altre università italiane e straniere ed inoltre hanno segnato negativamente il presente e il futuro della presenza universitaria nella nostra Provincia rendendo faticosamente estenuante ed estremamente difficile l’azione di governo degli ultimi due CDA. In particolare – ha dichiarato ancora Battaglia -, l’Ente Provincia ha, negli ultimi due anni, sottostimato, con cinica consapevolezza, gli impegni finanziari rendendo difficile perfino il compimento degli atti di amministrazione quotidiana e ordinaria. Non comprendo perché il Sindaco di Ragusa, socio “diversamente inadempiente” copra e/o giustifichi le responsabilità dell’Ente Provincia, contro gli interessi stessi del Comune e dei suoi cittadini – ha dichiarato Battaglia -. Sono un uomo libero a cui nessuno può tirare la giacca! Posso recarmi tutte le mattine al Consorzio e guardare negli occhi i dipendenti, i quali con professionalità, senso di responsabilità ed attaccamento al dovere, continuano a lavorare nonostante mesi di stipendi non corrisposti. Non sono altrettanto sicuro, ma allo stesso tempo mi auguro, che i miei odierni interlocutori nella stessa situazione potrebbero fare altrettanto”, conclude il vicepresidente del Consorzio Universitario Ibleo, Gianni Battaglia.
Sostegno scolastico per i diversamente abili Riunione alla Cgil di Modica
Assemblea delle operatrici del sostegno per gli studenti diversamente abili della provincia di Ragusa, venerdì mattina, alla Camera del Lavoro di Modica. Ad oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti (140) sono costretti a disertare le lezioni e le operatrici (40) non sono state chiamate in servizio in quanto la Provincia, erogatore del servizio stesso, non può garantire la copertura finanziaria del progetto. Nel corso dell’incontro i dirigenti sindacali hanno fatto il punto della situazione affermando che il servizio partirà perchè la Provincia ha reperito le somme per garantirlo fino alla fine di novembre. “Da quella data in poi – ha detto il segretario della Cgil Avola – ci dobbiamo impegnare tutti per ottenere i finanziamenti della Regione e garantirlo fino alla fine dell’anno scolastico”.
Mostra al Museo della Cattedrale
“Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani”. E’ il titolo della mostra promossa dalla Diocesi di Ragusa, dal 25 ottobre all’1 novembre presso il Museo della Cattedrale, in occasione dell’Anno della Fede. Si inaugura il 25 ottobre alle 19.00.
Studi ispanici del Mediterraneo
Si terrà a Modica e Pozzallo il 20 e 21 ottobre e a Roma il 22 ottobre la IV Giornata Siciliana di Studi Ispanici del Mediterraneo “La Cultura del dialogo come percorso verso la pace”. I lavori inizieranno alle 10 di domenica 20 a Pozzallo.
ISPICA, AVVERTITA UNA SCOSSA DI TERREMOTO
Un terremoto di magnitudo 3 si è verificato alle 13.05 di venerdì nel distretto sismico Monti Iblei. La Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato la scossa e l’ha localizzata. Due i Comuni entro i 10 km dall’epicentro: Ispica e Rosolini. Fra i Comuni tra i 10 ed i 20 km dall’epicentro vi è anche Pozzallo, oltre a Noto, Pachino e Portopalo di Capo Passero. La Protezione civile ha reso noto che non si sono registrati danni a persone o cose.
Anziano picchiato e malmenato a Scoglitti dagli inquilini abusivi
Un paio di mesi fa si era recato in una casa di sua proprietà sul lungomare di Scoglitti e l’aveva trovata occupata da due immigrati. Preso da compassione, come ha raccontato agli agenti, ha deciso di continuare ad ospitarli, per un breve periodo, in attesa che trovassero un’altra abitazione. Giovedì è ritornato nella sua casa ed è stato aggredito. E’ la storia che ha raccontato un 73enne di Vittoria alla Polizia. L’uomo ha riferito di aver chiesto ai due di lasciare casa sua. I due, però, hanno risposto che non avevano alcuna intenzione di andare via. Sono diventati aggressivi e lo hanno minacciato che se si fosse rivolto alla Polizia gli avrebbero bruciato la casa. Poi uno di loro ha afferrato un bastone e lo ha colpito alla spalla e alla gamba, poi ancora ha afferrato un grosso coltello da cucina e brandendolo in aria ha continuato a minacciarlo. L’anziano è scappato in strada ed è stato rincorso per diversi metri fin quando ha raggiunto l’automobile ed è andato via. Poi è andato alla Polizia. Gli agenti, all’interno della casa hanno rinvenuto un coltello da 35 cm utilizzato per minacciare l’anziano. C’erano anche tre telefoni cellulari e una macchina fotografica: i due non hanno saputo fornire la provenienza. Per uno dei due immigrati, un 26enne bracciante agricolo, regolare sul territorio nazionale, è scattata la denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria per i reati di violenza privata, lesioni personali, ricettazione e porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere.
INCENDIO’ CINQUE AUTOVETTURE: ARRESTATO RUMENO
Nella serata di giovedì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, al termine di prolungate ricerche durate oltre un mese, hanno tratto in arresto Constantin Barbu, 24 anni, rumeno, operaio agricolo, con precedenti di polizia per ricettazione, in ottemperanza al Mandato di Arresto Europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena per il reato incendio plurimo aggravato commesso a Botosani (Romania) nel 2012 e per il quale dovrà scontare una pena massima di quindici anni di reclusione. Adesso è nel carcere di Ragusa in attesa dell’estradizione.
ESTORSIONE, ARRESTATO COMISANO
La Polizia di Stato, a seguito di una complessa attività d’indagine condotta dagli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Comiso, ha tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Ragusa, Guglielmo Burrometo, comisano 50 anni, in quanto ritenuto responsabile del reato di estorsione insieme ad un altro soggetto già arrestato nel mese di luglio. La complessa attività d’indagine, ha permesso di raccogliere chiari ed inequivocabili elementi di prova a carico dell’arrestato. Burrometo e l’altro arrestato,avrebbero chiesto ad una persona mille euro per restituirle l’auto che le era stata rubata. Se non avesse pagato, l’auto sarebbe stata date alla fiamme. La vittima aveva pagato, l’auto era stata restituita, ma le minacce non si erano fermate. Fino agli arresti.
Acate, a fuoco un infisso: intervengono i vigili del fuoco
Incendio in un’abitazione di Acate nella serata di giovedì. Poco dopo le 19 è giunta al centralino dei Vigili del fuoco una richiesta di intervento in viale dell’Amicizia. A fuoco l’infisso esterno della cucina. Sono in corso indagini da parte delle Forze dell’Ordine.
Controlli dei carabinieri da Chiaramonte a Vittoria
Prosegue l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio dopo la recrudescenza registrata nei comuni ricadenti nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria (Vittoria, Comiso, Acate, Scoglitti e Chiaramonte Gulfi). Nella giornata di giovedì un controllo con l’elicottero dell’elinucleo di Catania. A conclusione, i Carabinieri hanno denunciato quattro persone per guida senza patente perchè mai conseguita. I militari hanno multato quindici automobilisti e sequestrato quattro veicoli.