25-11-2024

Sono accusati di violenza e resistenza. SANTA CROCE, ARRESTATI DUE RAGUSANI

I militari della stazione carabinieri di Santa Croce Camerina hanno arrestato due ragusani per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La singolare vicenda è accaduta a Santa Croce Camerina in pieno centro, in piazza Giovanni Battista Celestri, proprio davanti alla caserma dei carabinieri. Giovedì mattina, il militare di servizio alla caserma, attirato da un movimento anomalo sulla via antistante l’immobile, sì è affacciato alla finestra e ha notato due giovani intenti a spostare a braccia una piccola utilitaria. Il militare ha richiamato via radio i commilitoni che erano fuori intenti a pattugliare il territorio e, mentre questi si avvicinavano, ha domandato ai due ragazzi che cosa stessero facendo. I due riferivano che l’auto era in panne e che la volevano spingere fino al più vicino meccanico. Arrivata la pattuglia, i militari identificavano i due, già noti ai colleghi ragusani, e controllavano il veicolo per stabilire se per caso fosse rubato. I carabinieri hanno realizzato che l’auto non aveva la copertura assicurativa obbligatoria per la responsabilità civile. I due quindi sono stati fatti entrare in caserma ed è stato loro spiegato che avrebbero subito la contestazione della violazione del codice della strada che prevede la sanzione amministrativa pecuniaria da 841 a 3.366 euro, ridotta però a un quarto se entro due settimane avessero sanato la posizione assicurativa dell’auto, che veniva altresì sequestrata fino al pagamento o fino alla confisca, in assenza di copertura assicurativa. A questo punto i due ragusano sono andati su tutte le furie iniziando a lamentarsi, a urlare e a inveire a gran voce, pretendendo di riavere il veicolo indietro. È dovuto addirittura intervenire un quarto militare, il comandante della stazione, che trovandosi a passare dalla strada nel giorno di riposo settimanale sentiva le urla e si avvicinava per constatare l’accaduto riuscendo a calmare gli animi e a ricondurre – per il momento – i due alla ragione. A questo punto, per stemperare la tensione, i due ragusani sono stati autorizzati ad andare al bar nel frattempo che i militari concludevano la redazione del verbale e degli altri documenti. Dopo circa dieci minuti, al rientro dal bar, i due hanno visto arrivare il carro attrezzi che avrebbe caricato sul pianale la loro auto. A questo punto i due, fuori di sé, si sono scagliati contro uno dei militari, il più vicino a loro, ed erano quasi riusciti ad afferrarlo per il bavero sennonché i commilitoni si sono buttati sui due immobilizzandoli. I due ragusani, Diego Riccobono di 34 anni e Giuseppe Licciardino di 24, sono stati dichiarati in arresto per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

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ISPICA, INCENDIO AD UN FURGONE

caserma vigili del fuoco ragusaNel pomeriggio di giovedì, alle 15,17 circa, una squadra operativa dei Vigili del Fuoco di Modica è intervenuta a Ispica, in una azienda per la produzione di fuochi pirotecnici dove si era sviluppato un incendio che ha coinvolto un furgone. La sala operativa dei Vigili del Fuoco ha disposto a supporto della squadra di Modica, l’invio dalla centrale di un’altra squadra e di un’autobotte. Anche il funzionario di turno si è recato sul posto. L’incendio è stato spento dalla squadra del distaccamento di Modica. I Vigili del Fuoco hanno proceduto alle operazioni di bonifica e verifica dei luoghi. Sul posto anche i Carabinieri di Ispica.

LIBRI IN CAMMINO

libriLibero scambio di libri, la proposta arriva dal laboratorio Insieme in Città ed è stata adottata dalla libreria Saltatempo. Il 1° ottobre, dalle 9,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 20,30 ognuno potrà mettere “in viaggio” il proprio libro del cuore e prenderne un altro in prestito per poi, una volta letto, metterlo nuovamente in circolo.

SANTA CROCE CAMERINA, PARTO A BORDO DELL’AMBULANZA

AMBULANZAFiocco azzurro a bordo dell’ambulanza del 118. Il parto è avvenuto all’interno del mezzo di soccorso del 118 di Santa Croce Camerina che stava raggiungendo l’ospedale di Ragusa. Il bimbo non ha voluto attendere nonostante l’ambulanza fosse oramai a pochi minuti dall’ospedale. La chiamata era stata fatta alla centrale operativa per i dolori di fine gestazione e, quindi, la signora doveva essere accompagnata in ospedale. Gli operatori hanno chiesto, via radio, il supporto dell’ambulanza medicalizzata dalla postazione di Ragusa. Ma è stato inutile. Il bimbo ha preferito venire alla luce in una sala parto improvvisata. Grazie alla professionalità degli operatori, l’infermiere Nunzio Parrino, il soccorritore, Angela Distefano, e l’autista Peppe Iurato, senza l’ausilio del medico a bordo, il parto è ben riuscito. Il bimbo di nazionalità rumena ha visto la luce tra il sorriso e lo stupore degli operatori che si sono cimentati, con ottimi risultati, in ostetrici, ginocologi ed assistenti di sala, ed hanno aiutato la signora a partorire sul lettino dell’ambulanza. Il piccolo è venuto alla luce tra le braccia della mamma Angel e degli operatori. Adesso la signora, Angel di 37 anni, ed il neonato si trovano ricoverati, in buono stato di salute, al reparto di ostetricia dell’ospedale Paternò Arezzo di Ragusa Ibla.

LA FESTA PER IL BEATO DON PINO PUGLISI

don pino puglisiIl 21 ottobre sarà celebrata dalla Chiesa cattolica la festa del beato Giuseppe (Pino) Puglisi, sacerdote e martire, testimone del Vangelo, dell’educazione alla vita buona e alla legalità. A lui nel 1997 è stata intitolata la Casa di accoglienza di Modica. Lunedì 21 alle ore 19 sarà celebrata una Santa Messa nel salone della Casa don Puglisi di Modica, “per ringraziare il Signore di averci dato don Pino e di un martirio che tiene viva la misura della carità evangelica – scrive in una nota Maurilio Assenza a nome della Casa don Puglisi -. Pregheremo anche per i giovani del Seminario che stanno diventando diaconi e per il seminarista de L’Aquila, Federico Palmerini, che sarà ordinato diacono il 26 ottobre e che ha destinato le offerte sostitutive dei doni per il Centro pastorale della sua città di Paganica e per la Casa don Puglisi di Modica”.

NO – I GIORNI DELL’ARCOBALENO

cinemaContinua la rassegna Appuntamento al Buio presso il cinema Lumière di Ragusa. Martedì 22 ottobre alle ore 18,30 e 21,30 sarà proiettato il film “No – I giorni dell’Arcobaleno” di Pablo Larrain con Christopher Reeve, Gael Garcìa Bernal, Jane Fonda, Richard Dreyfuss.

RAGUSA, ERBACCE IN VIA GAETANO CATRA

via catra 1E’ stata segnalata alla redazione di Tele Nova, tramite la pagina Facebook dell’emittente, la presenza di erbacce e sporcizia in via Gaetano Catra a Ragusa, una traversa della più nota via Padre Anselmo. Una telespettatrice ha inviato tre foto di via Catra dalle quali si evince la presenza di erbacce e sporcizia lungo i marciapiedi. “Siamo in via Gaetano Catra – scrive la telespettatrice – (una traversa della via Padre Anselmo) dove le erbacce (e poi ci lamentiamo che non c’è “via catra 3verde” a Ragusa!) stanno crescendo – scrive ancora la telespettatrice – a vista d’occhio… insieme alla sporcizia”. La signora chiede a chi di dovere di provvedere alla scerbatura e alla pulizia della via. “Che si faccia qualcosa!!!”, scrive la signora.

IL 31 OTTOBRE GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO

santa maria delle scaleIl Comune di Ragusa assieme ad altre 35 città italiane ha aderito alla X Giornata Nazionale e Trekking Urbano del 31 ottobre prossimo. Le città aderenti avranno modo di promuovere fino al 3 novembre degli itinerari diversi alla scoperta di angoli suggestivi e meno conosciuti del proprio territorio. Per tale motivo il Comune organizza un programma denominato “Su e giù per le antiche scale” che si svolgerà a Ragusa Ibla il 31 ottobre. Anche il Cai, Siciliantica e l’Associazione Uncovered Sicily proporranno altri itinerari per la cui partecipazione oltre alla prenotazione è necessario pagare un ticket. Informazioni ed iscrizioni per le diverse iniziative previste potranno essere richieste presso l’Ufficio Turismo di Piazza San Giovanni tel. 0932-684780/81.

Ragusa, piscina comunale per due anni e mezzo non è stato pagato il gas

piscina-comunaleDue anni e mezzo di bollette del gas non pagate. Un debito da 310.228,59 euro che il Comune si trova costretto a saldare adesso a rate. Poco meno di un anno fa, il 29 novembre, era arrivata a Palazzo di Città una lettera di Enel Energia con la fattura. Riguardava la fornitura di gas naturale per il funzionamento della piscina comunale di via Psaumida per il periodo che va dal febbraio del 2009 al settembre del 2012. Una fattura che avrà fatto drizzare i capelli al dirigente e al commissario straordinario che hanno quindi chiesto all’Enel una rateizzazione. Pagare tutto e subito, infatti, sarebbe stato impossibile. Dal 28 gennaio in poi il Comune ha inoltrato delle richieste di rateizzazione. Un’altra il cinque maggio scorso, un’altra in agosto. L’11 settembre scorso l’ok da parte della società Enelgas. Questo l’accordo: il trenta per cento subito e il resto in diciotto rate mensili. Con determina del dirigente sono stati impegnati 310.228,59 euro complessivi, disponendo intanto la liquidazione della prima maxi rata di 93.068,57 euro. Le altre rate verranno corrisposte ogni mese. Non si tratta dell’unico piano di rientro che si trova costretto a rimborsare il Comune. Il commissario Margherita Rizza aveva, infatti, sottoscritto una transazione con l’ex Asi, oggi Irsap, che prevedeva ventidue rate da centomila euro l’una, con una mini rata da 53.386,77. Pagamento anticipato di 12.000 euro per le spese legali. Si tratta delle somme relative alla depurazione delle acque di contrada Lusia. Negli anni precedenti il Comune ha saltato diverse fatture. Alla fine il debito complessivo era di 2.253.386,71 euro.

Provincia, i dipendenti solidarizzano con i genitori degli studenti disabili

provinciaI dipendenti della Provincia Regionale di Ragusa si trovano in questi giorni a condividere gli ambienti della sede di Viale del Fante con i genitori e i familiari degli alunni disabili a tutt’oggi impossibilitati a frequentare gli istituti scolastici per la mancata attivazione del servizio di assistenza specialistica e trasporto che fa ancora capo all’Ente Provincia. I rappresentanti sindacali dei dipendenti in una nota scrivono: “La perdurante protesta delle famiglie toccate da questo grave disservizio, per nulla tranquillizzate dalle risposte ricevute dal Commissario Straordinario Avv. Scarso ancorchè condizionate dalla contingente situazione finanziaria dell’Ente causata dai drastici tagli e dai tardivi trasferimenti regionali e statali, non ha lasciato indifferenti i dipendenti che, accantonate momentaneamente le preoccupazioni relative al loro futuro lavorativo, hanno deciso di testimoniare concretamente la loro solidarietà alternandosi al fianco delle famiglie disagiate in vari momenti della giornata, previa regolare timbratura di permessi personali o anche al di fuori del normale orario di servizio. I dipendenti della Provincia – si legge in una loro nota – intendono così lanciare un messaggio non solo alla comunità Iblea ma soprattutto ai rappresentanti politici locali all’Ars e al Parlamento nazionale che, parallelamente agli emendamenti sostenuti con forza a favore di pochi, avrebbero potuto già attivarsi a sostegno ed aiuto dei tanti cittadini coinvolti in questa dolorosa vicenda”.

Santa Croce, tiene ancora banco l’ordinanza che vieta le lattine

lattine e bottiglieVertice a Santa Croce tra Ascom e Comune. “Stiamo cercando di risolvere il problema. Anche a noi, operatori commerciali, preme la sicurezza. Ma in tempi di crisi vederci così limitati nella nostra azione potrebbe avere effetti deleteri. Da oggi, comunque, viene avviata una pagina nuova riguardo a questa vicenda. Con l’auspicio di trovare una intesa sostenibile tra tutte le parti in causa”. Così il presidente della sezione Ascom di Santa Croce, Carmelo Giudice, a proposito dell’ordinanza che vieta la vendita di bevande o alimenti in contenitori di vetro o lattine dalle 21 alle 7, adottata dal sindaco Franca Iurato e che, negli ultimi giorni, ha fatto molto discutere. Giovedì mattina, a palazzo di Città, alla presenza dello stesso primo cittadino, una folta delegazione dell’Ascom ha incontrato l’Amministrazione comunale. Per l’associazione di categoria, oltre a Giudice, erano presenti il vicepresidente sezionale Vitaliano Pollari, il presidente provinciale Fipe, Maurizio Tasca, il direttore provinciale Emanuele Brugaletta con Olivia Filippone e Vincenzo Gulino. Il Comune, invece, oltre che dal sindaco Iurato, era rappresentato dall’assessore Francesco Corallo, dal comandante della polizia municipale, Maria La Rosa, dal presidente del Consiglio comunale, Maria Zisa, e dall’esperto del sindaco Vincenzo Distefano. “Abbiamo chiesto per il futuro – ha sottolineato il direttore Brugaletta – maggiore concertazione e disponibilità nel tracciare percorsi comuni. Ci siamo riservati di suggerire alcune proposte, che potranno migliorare l’ordinanza, senza, per questo motivo, pregiudicarne gli effetti, nel rispetto delle posizioni di entrambe le parti e, per quanto ci riguarda, nel rispetto, soprattutto, della necessità della nostra categoria di sopravvivere a questa difficile ondata di crisi. Le proposte sono al momento al vaglio e, per tale ragione, non possono ancora essere diramate all’esterno. Ringraziamo il primo cittadino per la disponibilità manifestata”. Il sindaco Iurato, al termine dell’incontro, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il nostro principale obiettivo è stato sempre quello di rendere la nostra cittadina ancora più vivibile puntando al necessario decoro. Prendo atto che l’associazione dei commercianti voglia percorrere questo tratto di strada assieme e mi pare che, per quanto riguarda questo aspetto, così come numerosi altri progetti che si vogliono attuare, è fondamentale che ci si possa muovere nell’auspicata direzione di una collaborazione a trecentosessanta gradi”.

Ragusa, finanziamento di 600.000 euro per la scuola Maria Schininà

l43-banchi-vuoti-scuola-121022195522_mediumUn finanziamento di 600 mila euro al Comune di Ragusa da parte della Regione Siciliana per i lavori di adeguamento degli impianti e delle strutture alle vigenti normative in materia di sicurezza ed igiene del lavoro nell’edificio scolastico “Maria Schininà” (ex G.B. Hodierna). L’importo assegnato al Comune consentirà di potere eseguire gli interventi previsti nel progetto redatto dai tecnici comunali ing. Giuseppe Corallo e geometri Giovanni Guardiano e Giorgio Iacono. In particolare, per la scuola “Maria Schininà” si provvederà alla realizzazione di una protezione della terrazza al fine di renderla utilizzabile, alla sostituzione degli infissi con serramenti a taglio termico e vetrocamera, al rifacimento dei servizi igienici e altri piccoli interventi di manutenzione.

Comune di Ragusa, presentati due progetti per impianti sportivi

comune di ragusa 2Presentati all’Assessorato regionale al turismo i progetti esecutivi relativi a due impianti sportivi che erano già stati ammessi a finanziamento per un importo complessivo di 1.900.000 euro. Si tratta dei progetti concernenti la copertura della tribuna, la realizzazione di un nuovo spogliatoio ed il rifacimento del terreno di gioco dell’impianto di Rugby di Via Forlanini (1 milione e 500 mila euro) e della realizzazione del campo di salto ad ostacoli ed altri interventi per il maneggio comunale di Contrada Selvaggio (400 mila euro).

Ispica, pensionato denunciato: in auto aveva arnesi atti allo scasso

carabinieri 8Mercoledì, i Carabinieri della Stazione di Ispica, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti nelle aziende agricole, hanno proceduto al controllo di un’autovettura sospetta con a bordo un pensionato pregiudicato. In auto aveva alcuni arnesi atti allo scasso, per questo è stato denunciato.

Pozzallo, sorvegliato speciale non è in casa: arrestato

CARABINIERI modicaNella notte tra mercoledì e giovedì, i Carabinieri della Stazione di Pozzallo, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto al controllo di Corrado Raffaello Rubino, 34enne di Pozzallo, sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Il 34enne non è stato trovato in casa di notte, per questo è stato arrestato, ma posto ai domiciliari.

RAPINA IN BANCA A POZZALLO BOTTINO: SETTEMILA EURO

carabinieri pozzalloUn rapinatore solitario ha messo a segno un “colpo” da settemila euro ai danni dell’agenzia della Banca Agricola Popolare di Ragusa in via di Vittorio, a Pozzallo. L’uomo era armato di un taglierino e con il volto scoperto. Si è avvicinato al cassiere e si è fatto consegnare quanto aveva. Una volta arraffato il bottino, l’uomo è fuggito. E’ probabile che l’uomo, che aveva un accento catanese, avesse chi lo attendeva fuori per fuggire. Sull’episodio indagano i carabinieri.

Ragusa, il servizio mensa scolastica affidato per 45 giorni alla ditta Stefano

Comune-di-RagusaIl servizio di mensa nelle scuole di Ragusa è stato affidato per quarantacinque giorni, secondo calendario scolastico, alla ditta Stefano s.r.l con sede a Ragusa. Sarà attivato entro la fine del mese di ottobre. La ricezione delle istanze e la vendita dei blocchetti avverrà presso l’Ufficio Pubblica Istruzione di piazza San Giovanni, Palazzo Ina, primo piano, da lunedì 21 ottobre prossimo fino all’8 novembre, dalle 9 alle 13. Le istanze dovranno essere corredate dalla certificazione Isee dell’anno 2012 e dalla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Gli addetti al servizio rilasceranno regolare attestazione relativa al costo del blocchetto sulla base dell’Isee posseduta. La vendita dei blocchetti continuerà nella sede della ditta in via Modigliani, 16 a Ragusa. I residenti di Marina di Ragusa potranno ritirare i buoni pasto alla Delegazione comunale, mentre i residenti della frazione di San Giacomo potranno prelevarli presso la locale scuola. La ditta comunicherà direttamente agli incaricati (collaboratori scolastici e dipendenti in servizio presso la Delegazione) il giorno della vendita dei blocchetti. Gli alunni con intolleranza alimentare dovranno presentare, oltre ai documenti di rito, anche la certificazione medica.

Alla Camera del Lavoro di Modica incontro sul servizio di trasporto e assistenza agli studenti disabili

disabili-scuola“E’ necessario che immediatamente si ripristini il servizio nelle forme e nelle modalità che da anni lo hanno reso possibile, sia perché i diversamente abili necessitano di un servizio costituzionalmente riconosciuto e sia perché i lavoratori interessati possano continuare una azione di accompagnamento e assistenza svolta con competenza, dedizione e professionalità”. E’ il commento della Cgil Camera del Lavoro di Ragusa a proposito della vertenza aperta dai genitori degli studenti disabili che da giorni presidiano il palazzo della Provincia, a causa del mancato avvio del servizio di assistenza e trasporto per i loro figli. La Camera del Lavoro del capoluogo ha organizzato per venerdì 18 ottobre, alle 8.30, nella sede della Cgil di Modica un’assemblea aperta a tutti i soggetti interessati.

SICILIA, CURE STAMINA Cittadini Liberi manifesterà il 29 ottobre a Palermo

stamina“Dopo gli ultimi fatti accaduti in Italia, così come in Sicilia, si rende necessario un atto di forza per richiamare maggiore attenzione da parte della classe politica e dei media, verso un problema di rilevanza nazionale e che colpisce migliaia di malati”. Parla Giorgio Iabichella, sindacalista e coordinatore del movimento Cittadini Liberi, che la settimana scorsa, per dimostrare vicinanza alla famiglia e provocare la reazione dei media, aveva invitato tutti a mettere la foto di Mauro Terranova sul profilo Facebook ed a “twittare” la frase provocatoria “Anche io sono Mauro, adesso AMMAZZA pure me!” sulla bacheca del Ministro Lorenzin e sulla e-mail dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino. Adesso il movimento modicano rilancia e invita tutti a partecipare alla manifestazione a Palermo.

RAGUSA CONTRO LE BARRIERE Lettera aperta ai presidenti e iscritti degli Ordini tecnici di Ragusa

barriere architettoniche“Non abbiamo ancora avuto alcun riscontro alla nota seguita da 170 firme che vi è stata inviata il 3 luglio scorso”. Lo sottolinea in una lettera aperta inviata a presidenti e iscritti degli ordini e collegi professionali di Ragusa il Comitato “Ragusa contro le barriere”. “In questa fase, ancora una volta intendiamo ricordarvi che l’accessibilità, oltre ad essere un diritto di tutti, rimane un obbligo normativo, al quale bisogna adeguare il proprio modo di vedere la vita altrui durante la progettazione, così come lo si fa già in larga parte in altri ambiti per la normativa sulla sicurezza sul lavoro o degli impianti. Il 24 settembre, questo Comitato, – si legge nella lettera – ha chiesto al sindaco di Ragusa, un incontro ufficiale con voi presidenti, finalizzato a risolvere questa situazione in modo ottimale per tutti. Ci aspettiamo delle risposte serie e concrete. Questo invito pubblico che vi abbiamo rivolto è finalizzato ad evitare che la presentazione di dichiarazioni tecniche non rispondenti alla verità continuino a garantire la furbizia – sottolinea il Comitato Ragusa contro le barriere – o magari l’ignoranza tecnica in materia di accessibilità, ponga il cittadino in condizione di dover chiedere la chiusura delle attività aperte al pubblico, così come prevede la normativa”.

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