“Rendere testimonianza a Cristo di fronte a tutti i popoli”. Si sono concluse con questo significativo messaggio le celebrazioni in onore della Madonna del Rosario a Ragusa presso la chiesa dell’Ecce Homo. Due i momenti intensi che hanno caratterizzato la giornata della festa esterna. Innanzitutto, la solenne processione. Il simulacro della Madonna del Rosario, subito dopo la conclusione della Messa pomeridiana, è stato trasportato dai portatori sul sagrato. E qui, tra lo scoppio dei mortaretti e una pioggia colorata di strisce di carta, è stato sistemato sulla vara per essere portato in processione lungo le principali vie del quartiere del centro storico di Ragusa superiore. L’altro momento ricco di significato è il cosiddetto “Risveglio mariano”. La richiesta di solidarietà tangibile da parte dei componenti del comitato, dei ragazzi del catechismo e dell’oratorio, che sono andati a cercare le offerte per i più bisognosi, accettando anche generi alimentari, ha preso corpo in un modo completamente nuovo, grazie anche all’ausilio del corpo bandistico “Alessandro Scarlatti” diretto dal maestro Sebastiano Gurrieri. Il gruppo ha percorso le varie strade del quartiere, annunciando il giorno di festa con l’esecuzione di gioiosi brani musicali. “La gente – afferma Paolo Antoci, che si è occupato dell’organizzazione di questo speciale momento – ha risposto ancora con maggiore attenzione rispetto alla prima edizione. Significa che abbiamo toccato le corde della sensibilità pur in un momento così difficile”. Hanno chiuso i festeggiamenti i fuochi d’artificio.
CORSI DI TEATRO
Officina Kreativa ed i Cantieri ad Maiora organizzano a Modica e Ragusa un corso di teatro rivolto a giovani e adulti (dizione, espressione corporea, scrittura creativa, recitazione, regia), un corso teatrale per bambini e preadolescenti, un corso di sartoria e costumeria teatrale, il corso di approfondimento teatrale. Informazioni al 3342844435 o all’email officinacreativato www.officinakreativa.org.
Fidapa, passaggio della campana
Si è svolto il passaggio della campana per la Fidapa Ragusa fra la presidente uscente, Giorgia Gurrieri, e la neo presidente, la prof.ssa Anna Di Cesare, che ha già presentato la nuova squadra che la collaborerà.
L’AIRC E LA PREVENZIONE
L’Airc sta effettuando a Ragusa e provincia un’attività di prevenzione gratuita. Anche a Comiso e Modica sono in corso controlli gratuiti per la prevenzione del melanoma cutaneo e della prostata. Per la prenotazione bisogna chiamare l’Airc allo 0932.654647. La visita gratuita per la prevenzione del melanoma si terrà presso lo studio del dott. Francesco Asta a Comiso e Modica, mentre quella per la prevenzione del tumore alla prostata presso lo studio del dott. Carlo Iurato a Comiso.
SANTA CROCE, 40 TELECAMERE IN TUTTO IL TERRITORIO
Santa Croce sarà monitorata h 24. La centrale operativa sarà al comando della polizia municipale. Un sistema on line consentirà la visione in tempo reale delle 40 videocamere installate nelle aree più sensibili. Tre le telecamere a Punta Secca, due a Punta Braccetto, 20 nel territorio urbano e 15 nelle aree periferiche. La ditta Dab Sistemi Integrati di Roma si è aggiudicata la gara d’appalto della videosorveglianza, con i fondi del Pon sicurezza, per un inporto pari a 199 mila euro. L’impresa dovrà consegnare i lavori entro 5 mesi. Il direttore dei lavori è il geometra Giovanni Mandarà, il Rup – responsabile unico del procedimento – è Filippo Barone, il responsabile legale dell’impresa è Salvatore Santuccio.
Accordo raggiunto tra la Fondazione San Giovanni Battista e l’Università telematica San Raffaele
L’Università telematica “San Raffaele” di Roma e la Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa, mercoledì 16 ottobre alle ore 11,30 sigleranno la convenzione e i patti attuativi per l’avvio di corsi universitari, sia telematici che in presenza, a Ragusa presso la struttura dell’Antico Convento di Ibla. L’accordo fra le due istituzioni rappresenta un ampliamento dell’offerta formativa di alto livello nella provincia di Ragusa e in tutta la Sicilia orientale. Per tale ragione le istituzioni pubbliche e private saranno invitate a condividere il momento della firma alla presenza del Vescovo della Diocesi di Ragusa, Paolo Urso, del presidente della Fondazione San Giovanni Battista, prof. Tonino Solarino, e per l’Università telematica “San Raffaele” di Roma, del Presidente Dott. Sergio Pasquantonio, il Magnifico Rettore e Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Prof. Enrico Garaci, il Direttore Generale Dott. Andrea Proietti. “Questo rapporto di collaborazione con l’Università – spiega il professore Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa – ci onora e sviluppa l’idea che in un momento di crisi è più che mai necessario investire in buona formazione, creare alleanza virtuosa, cogliere le occasioni di nuova progettualità. “In una congiuntura così difficile – afferma il Presidente dell’Università “San Raffaele” di Roma, Sergio Pasquantonio – che genera sia difficoltà economiche per le famiglie, sia incertezza nei nostri ragazzi circa la possibilità di sbocco nel mercato del lavoro, il diritto di accesso alla formazione universitaria è fortemente compromesso. Il partenariato tra università, quale anche la nostra, in grado di raggiungere ovunque i ragazzi attraverso le piattaforme telematiche, senza costi aggiuntivi, e istituzioni profondamente radicate e attente alle esigenze del territorio, quale appunto la Fondazione San Giovanni Battist”, costituisce elemento nodale per dare risposte concrete alla richiesta di una formazione universitaria orientata al lavoro”. “La convenzione in oggetto – conferma il professore Enrico Garaci, Rettore dell’Università e Presidente del Consiglio Superiore di Sanità – sarà in grado di valorizzare i migliori e più autentici valori della tradizione siciliana quali quelli rappresentati dalla dieta mediterranea che rappresenta un utile ed efficace strumento di promozione della salute. Laddove questa viene praticata, gli indici di aspettativa e di qualità della vita migliorano sensibilmente”.
Ragusa, sopralluogo del sindaco all’archivio storico
“L’archivio storico comunale potrebbe essere trasferito in men che non si dica altrove”. Lo comunica il consigliere comunale Gianluca Morando, eletto nella lista Movimento Civico Ibleo, dopo il sopralluogo che ha avuto modo di effettuare assieme al sindaco, Federico Piccitto, all’interno dei locali di via Giuseppe Di Vittorio dove la suddetta struttura ha sede. Morando si dice soddisfatto che la sua iniziativa sia stata condivisa con attenzione anche da altri gruppi consiliari come il “Movimento 5 Stelle”. “Non è un caso, infatti – prosegue Morando – che al sopralluogo in questione abbia partecipato pure il capogruppo di M5S, Antonio Tringali. Il trasferimento in locali di proprietà dell’ente consentirebbe, al Comune, di risparmiare qualcosa come cinquantamila euro in un anno. Morando ringrazia il sindaco per l’attenzione che è stata dedicata a questa vicenda e valuta con estremo interesse il fatto che “quando ci sono problemi importanti da affrontare, non si guardi al colore delle maglie ma si cerchi di fare, in prima battuta, l’interesse della città, al di là di chi possa essere o meno la paternità dell’iniziativa. Bisogna trovare una sistemazione il più possibile adeguata per l’archivio frequentato da professionisti e studenti”. I locali attuali sono privi di accesso per i disabili, e con impianti non a norma.
Il futuro del Ragusa calcio, dichiarazione di Sasà Cintolo
“Al di là di ogni altra considerazione, bisognava intervenire in tempo utile, quando cioè l’ex presidente Rimmaudo aveva manifestato l’intenzione di vendere la società. Ora, speriamo di no, potrebbe essere già troppo tardi”. Lo dice il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, sulla vicenda del Ragusa calcio dopo essere stato tirato in ballo dalle dichiarazioni rese dal consigliere comunale Angelo Laporta. “La squadra della città – afferma Cintolo – andava tutelata. Non si può vendere senza le opportune cautele. Ad ogni modo, non serve a niente piangere sul latte versato e, prendendo atto di ciò che sta accadendo in questi ultimi giorni, fornisco la mia disponibilità, nel caso in cui si intenda istituire un tavolo per affrontare il futuro del Ragusa calcio, ad affrontare la delicata questione”.
On. Nino Minardo: incontro con gli insegnanti di sostegno
Il deputato Nino Minardo ha incontrato una delegazione degli insegnanti di sostegno della provincia di Ragusa per discutere di due problematiche: l’unificazione delle aree del sostegno della scuola secondaria, e i corsi di riconversione sul sostegno del personale in esubero. L’on. Minardo ha già presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, per avere chiarimenti in merito alla nota del Miur del 4 ottobre scorso dove si dispone che il personale di ruolo in esubero può essere riconvertito ed utilizzato su attività di sostegno attraverso un corso di formazione on line che equipara i docenti in soprannumero a quelli di sostegno che hanno raggiunto livelli di eccellenza dopo lunghe specializzazioni e tirocini. “Se questo percorso dovesse prendere corpo i primi a pagarne le conseguenze sono gli studenti più fragili e quindi più bisognosi di una didattica e pedagogia speciale nonché – scrive l’onorevole Nino Minardo – gli stessi insegnanti di sostegno sviliti nel loro ruolo guadagnato con lunghi studi e specifiche specializzazioni le cui esperienze, oramai consolidate e collaudate, garantiscono continuità didattica, tanto preziosa per il percorso psicologico di questi studenti che in questo modo verrebbe a mancare”.
Ragusa, la questione indigenti
Nell’incontro alla Cgil con indigenti ed ex sussidiati, oltre alla richiesta di far partire da subito la presentazione delle domande per i Cantieri di servizi, era stato chiesto al Comune di sbloccare l’iter del bando per l’impiego di personale per la custodia dei bagni pubblici. Il bando era stato formulato dal commissario straordinario, Margherita Rizza, ma si era bloccato per questioni burocratiche. Sui tempi, il dirigente Santi Distefano, durante una conferenza stampa tenutasi lunedì mattina al Comune, non ha promesso nulla, ma per i primi di novembre qualcosa dovrebbe sbloccarsi.
Ragusa, cantieri di servizio
E’ già possibile presentare le domande per la partecipazione ai Cantieri di servizio voluti dalla Regione per venire incontro a persone in difficoltà economiche. Le domande possono essere presentate nell’arco dei prossimi trenta giorni in Comune. Lo ha annunciato l’assessore ai Servizi sociali, Flavio Brafa, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche la collega ai Lavori pubblici, Stefania Campo, e il dirigente, Santi Distefano. Il Comune ha presentato tredici programmi lavoro. A disposizione ci sono 236 posti, ma occorre attendere l’approvazione da parte della Regione, che potrebbe approvarli tutti e tredici o solo alcuni. L’ok dovrebbe arrivare entro il mese di ottobre. A livello regionale ci sono a disposizione cinquanta milioni di euro. Questo l’elenco dei progetti: custodia dei Giardini iblei, custodia delle ville comunali di via Archimede, via Zancle e di villa Margherita. Ed ancora: verniciatura di cancellate e ringhiere, manutenzione ordinaria con la pitturazione degli alloggi comunali concessi a titolo oneroso o gratuito a famiglie disagiate, piccoli interventi di manutenzione sul verde e pulizia giornaliera del parco del Castello di Donnafugata, piccoli interventi di pulizia nel sito archeologico dell’ipogeo di Donnafugata. Anche nel sito archeologico della Grotta della Trabacche e all’ipogeo di Cava Celone, verranno effettuati, nel corso di approvazione del programma di lavoro, piccoli interventi di manutenzione sul verde e la pulizia giornaliera dei siti. Un altro programma riguarda il posizionamento e piccoli interventi di manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale. E poi l’assistenza per l’attraversamento per gli alunni delle scuole materne ed elementari, piccoli interventi di manutenzione sul verde e pulizia giornaliera di Cava Gonfalone fino a Largo San Paolo, del sito archeologico di Fontana Nuova, della zona artigianale di contrada Mugno e dell’ingresso sud della città, in zona piazza Croce. L’ultimo programma di lavoro riguarda la custodia, la vigilanza e la pulizia delle strutture dove si svolgono convegni ed iniziative culturali e di altro tipo. I progetti coinvolgeranno soggetti tra i 18 e 65 anni in situazioni di disagio. In particolare: il 50 per cento dei posti è riservato per la fascia compresa tra i 18 e i 36 anni di età; il 20 per cento tra i 37 e i 50 anni; il 20 per cento per gli ultracinquantenni e il rimanente dieci per cento per diversamente abili e immigrati. Le posizioni in graduatoria terranno conto sia del nucleo familiare di appartenenza, privilegiando i nuclei più numerosi, e sia della situazione reddituale più precaria. Saranno fatti controlli a campione sulle autocertificazioni presentate.
Ragusa, ville comunali da risistemare
Le ville comunali saranno oggetto di interventi da parte dell’amministrazione comunale. L’assicurazione è stata data dall’assessore ai Lavori pubblici, Stefania Campo, la quale ha spiegato che verranno in particolar modo sistemati i giochi delle bambinopoli. “La situazione, soprattutto alla villa Margherita e ai Giardini iblei – ha spiegato la esponente della giunta Piccitto – impone un intervento da parte del Comune. Per questo è stata già predisposta la sostituzione di tutte le parti danneggiate, in modo da potere garantire l’utilizzo senza alcun rischio per i bambini”. Stefania Campo ha anche spiegato che è stato realizzato, da qualche settimana, un nuovo servizio. In pratica, in ogni gioco è stata attaccata una etichetta con un codice “Qr”, si tratta di un sistema informatico che consente, ai possessori di smartphone, di segnalare immediatamente un disservizio al Comune. Una sorta di fotografia che in tempo reale fa sapere agli uffici comunali che lo scivolo, l’altalena o un altro gioco risulta danneggiato. In questo modo i tempi per la riparazione dovrebbero essere più rapidi. “Le etichette – dice Stefania Campo – sono state attaccate in tutti i giochi, in modo da rendere tempestive le segnalazioni”. L’assessore Dimartino ha spiegato che oltre alla sostituzioni delle parti danneggiate, verranno messi anche altri giochi. Oltre alle due ville principali, va rivista anche la situazione di altre villette come quella di via Archimede dove, qualche vandalo, ha devastato i bagni, distruggendo le porte e rendendo inutilizzabili i servizi.
NOTTE DI FUOCO A VITTORIA
Quattro gli interventi effettuati dalla squadra operativa del distaccamento di Vittoria dei vigili del fuoco nel corso della notte tra domenica e lunedì. Alle 22.35 ed alle 23.15, la squadra è intervenuta per l’incendio di due cassonetti di rifiuti solidi urbani, rispettivamente in via Pisacane angolo Via Milano, ed in via Roma angolo Capitano degli Zuavi. Poco dopo mezzanotte, in via Vicenza, è stato spento l’incendio di un’auto, una Y10. Il mezzo era senza batteria, quindi la causa accidentale sembra scartata. Un corto circuito, invece, alla base del rogo di un’altra auto, domato intorno alle sette del mattino.
La Polizia di Frontiera di Comiso arresta due clandestini: dall’Iran alla volta di Londra con passaporti falsi
La Polizia di Stato di Comiso ha tratto in arresto due coniugi iraniani, con figlia minore al seguito, mentre stavano per imbarcarsi su un volo Ryanair, sulla tratta Comiso Londra, previsto per le 21.10 in partenza dal “Vincenzo Magliocco”. E’ accaduto domenica sera a seguito dei controlli effettuati ai passeggeri intenti al disbrigo delle procedure di imbarco per il volo. Munito di passaporti britannici contraffatti, due dei quali sono poi risultati rubati, il nucleo familiare – di origine iraniana – tentava di raggiungere Londra come obiettivo finale di un lungo ed estenuante viaggio, iniziato forse tre settimane prima con partenza dal paese natale passando per la Turchia. Secondo una accurata pianificazione, i tre – identificati per M.E e A.S., coniugi, entrambi 36enni, con una bimba di 7 anni – si erano procurati passaporti evidentemente contraffatti per poi portarsi fino all’aeroporto di Comiso ove si erano muniti di biglietti aerei regolarmente acquistati. Per il viaggio, la famiglia di origine iraniana avrebbe sborsato la somma complessiva di 40milioni di real (equivalente a circa 1.184,00 euro) per pagare l’intero viaggio a mezzo camion e vetture non ancora identificate, la falsificazione e relativa consegna brevi manu dei documenti contraffatti, l’alloggio presso abitazioni di fortuna in città ove facevano tappa. Dagli accertamenti effettuati, a carico dei due coniugi gravano recenti e specifici precedenti di polizia. La coppia è stata tratta in arresto nella flagranza dei reati di falsificazione e detenzione di documenti, uso di atti falsi, ricettazione e favoreggiamento personale, con l’aggravante della recidiva. L’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Ragusa, mentre la donna unitamente alla bambina è stata portata in regime di arresti domiciliari presso una vicina comunità, in attesa della convalida dell’arresto.
Ragusa, lavori in Via Addolorata
Da venerdì scorso il gruppo comunale del settore speleo, specialisti rocciatori, della Protezione civile è al lavoro per la bonifica e la messa in sicurezza di una parte del costone roccioso prospiciente via Addolorata. Lunedì scorso infatti detta arteria è stata invasa da massi che si sono staccati dal costone. Il lavoro degli uomini della Protezione Civile comunale consentirà di potere quanto prima riaprire al transito la strada che è stata interdetta ai veicoli già subito dopo il primo intervento operato dai Vigili del Fuoco. “Desidero ringraziare il personale della Protezione Civile comunale – dichiara il Sindaco Piccitto – per il prezioso lavoro che sta eseguendo e che ci consentirà di potere riaprire al transito veicolare, per la prossima ricorrenza della Commemorazione dei Defunti, la Via Addolorata”.
I genitori degli studenti disabili occupano la sede della Provincia
Alcuni genitori degli studenti disabili al termine del sit in di protesta per la mancata attivazione dei servizi di trasporto e assistenza specialistica hanno occupato la Sala Giunta del Palazzo della Provincia per chiedere con forza un intervento del Governo Regionale. Dopo essere stati ricevuti dal commissario Scarso che ha rappresentato le difficoltà finanziarie dell’Ente ed ha annunciato di aver indetto per venerdì una riunione della deputazione regionale, i genitori non hanno voluto sentire ragione ed hanno deciso per l’occupazione della sede provinciale. “Fino a giugno – dice Scarso – abbiamo assicurato i servizi facendo salti mortali, ma ora è impossibile perché i fondi non ci sono. Sono dalla parte dei genitori ma devo essere messo nelle condizioni di provvedere avendo la copertura finanziaria”. Dopo l’incontro con i genitori, il commissario straordinario della Provincia ha inviato telegrammi al presidente Crocetta, agli assessori Bianchi e Valenti e al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone e della II Commissione Nino Dina.
La Cna di Ispica incontra i commissari liquidatori del Comune
Un meccanismo inconcepibile. Un vero e proprio gioco al massacro sulla testa dei fornitori. Così la Cna di Ispica definisce l’esito della riunione con i commissari liquidatori nominati a seguito del dissesto del Comune. Inaccettabili le prospettive per le piccole e medie imprese che vantano crediti nei confronti dell’ente locale. “I liquidatori ci hanno detto – spiega il presidente Cna Tonino Cafisi – che sono funzionari dello Stato mandati in una realtà amministrativa dichiarata fallita dal punto di vista del bilancio. Pertanto, accerteranno i debiti verso i fornitori e se tutto andrà bene saranno impiegati circa due anni e mezzo per corrispondere il dovuto a tutti. Per noi, un’amara delusione. Sappiamo, anche, che hanno inviato un quesito alla Corte dei conti e al ministero subito dopo l’insediamento ma ancora non hanno ricevuto risposta”.
SBARCO DI MIGRANTI A POZZALLO – 155 FRA UOMINI, DONNE E BAMBINI
Ancora un approdo di migranti al porto di Pozzallo. Nella notte fra domenica e lunedì un’imbarcazione che era stata avvistata a circa 40 miglia a sud di Lampedusa, è stata raggiunta da una motovedetta della Capitaneria di porto, la 401. Nel frattempo il Comando generale delle Capitanerie di porto ha sollecitato l’intervento del rimorchiatore Asso 30 che ha avviato le procedure di soccorso. Sono state verificate le condizioni di galleggiabilità del barcone. Successivamente i migranti sono stati trasferiti sul rimorchiatore, dove è anche salito un medico che ha eseguito uno screening per accertare le condizioni di salute delle persone. Solo una donna, ritenuta in condizioni
critiche, è stata trasferita con l’elisoccorso a Lampedusa. Il rimorchiatore è approdato alle 11 al porto di Pozzallo. I migranti sono stati trasferiti al centro di pronta accoglienza, dove sono ospiti altre
centinaia di persone. Sempre nella giornata di lunedì è stato compiuta un’altra operazione di soccorso in mare. A 140 miglia a sud
est di Capo Passero è stato avvistata un’imbarcazione con a bordo 226 migranti, fra cui 79 donne e 45 bambini. Queste persone giungeranno nella serata di lunedì al porto di Reggio Calabria.
Morto l’agricoltore 39enne di Modica, Giuseppe Rizza – Era stato schiacciato dal motozappa
Il cuore di Rizza si è fermato domenica sera. L’uomo era stato ricoverato per 72 ore nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Aveva subito due interventi chirurgici.I medici del nosocomio etneo gli avevano riattaccato il piede che gli era stato amputato dal motozappa che l’ha schiacciato. Inoltre era stato sottoposto ad un’operazione alla testa per tentare di riassorbire il vasto ematoma che si era procurato durante l’incidente. Rizza era stato travolto dal motozappa che stava scaricando dal trattore, mentre lavorava in un terreno in contrada Ciancia Porta di Ferro, a Cava d’Ispica. Il suo quadro clinico si è aggravato ulteriormente domenica, a causa del sopraggiungere di una infezione che ha reso vano ogni tentativo dei medici di salvargli la vita.
Antichi mestieri su Come Eravamo – IL CANESTRAIO A TELE NOVA
Martedì 15 ottobre alle ore 14.30, 18, 21, 24 e mercoledì 16 alle 8, andrà in onda su Tele Nova la puntata n. 713 di Come Eravamo contenente una ripresa del 1991 durante il lavoro del signor Rosario Dinatale del 1919, inteso “suffariedu”, che racconta i segreti dell’antico mestiere del canestraio, parla della sua vita, della guerra in Albania e Grecia, della deportazione in Germania, canta alcune canzoni popolari siciliane.