In un terreno di proprietà della madre, in contrada Chiusa Macchie, in territorio di Chiaramonte, aveva messo su una florida coltivazione di cannabis indica. Sono stati gli uomini della Guardia di Finanza a scoprirla. I finanzieri si sono appostati nella zona, riuscendo così a cogliere il responsabile della coltivazione con le mani nel sacco. La piantagione di canapa indiana abusiva individuata, composta da quattro piante di cannabis indica in piena infiorescenza, già pronte per essere estirpate ed immesse al consumo, di altezza variabile da 1,70 a 2 metri insieme ai prodotti chimici utilizzati per la loro cura è stata sottoposta a sequestro penale. Il Chiaramontano è stato arrestato e posto ai domiciliari.
Calcio, Prima Categoria I risultati della Prima Giornata
Si è giocata nel week end appena trascorso la prima giornata del campionato di Prima Categoria. Tre le partite sospese per il maltempo che si è abbattuto nella Sicilia orientale, fra cui Atletico Scicli – Belvedere e Frigintini – Augusta. Marina di Ragusa corsara in trasferta contro l’Hellenika (1-3 per i ragusani il risultato finale che proietta il Marina in testa alla classifica insieme al Megara Augusta). Pareggio nel derby fra New Team Ragusa e New Pozzallo. La partita è finita col risultato di 2-2. Nel prossimo fine settimana la New Team sarà impegnata in trasferta contro lo Sporting Eubea, la New Pozzallo giocherà in casa con il Megara Augusta, derby fra Marina di Ragusa e Atletico Scicli e trasferta del Frigintini, ospite del Carlentini.
Calcio, serie D COMP. MONTALTO – RAGUSA 1-0
Sconfitta esterna per il Ragusa calcio, ospite del Comprensorio Montalto. L’undici allenato da Bellotto ha subito la rete decisiva allo scadere del primo tempo e non è riuscito a rimontare pur esprimendo una buona trama di gioco. Il Ragusa rimane ad 1 punto in classifica.
Un giovane imprenditore alla guida della Cna di Modica
Una partecipazione massiccia all’assemblea elettiva della Cna di Modica. Oltre 150 i titolari di imprese e Pmi che hanno preso parte all’appuntamento nel corso del quale sono stati rinnovati i vertici territoriali. Allo incontro hanno partecipato il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, il presidente uscente Cna Modica, Piero Bonomo, non più eleggibile dopo due mandati pieni a capo della sede cittadina, ed il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo. C’era anche l’assessore al Centro storico, Giorgio Belluardo, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale modicana. In tre erano candidati alla carica di presidente: Emanuele Sortino, Salvatore Di Rosa e Giovanni Colombo. Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo, 31enne, imprenditore edile. Inoltre, Ernesto Lorefice è stato eletto presidente onorario della sede. L’assemblea elettiva dei titolari di imprese artigiane e Pmi del Comune di Modica associati alla Cna è servita anche ad enunciare compiti e programmazione dell’associazione di categoria, con particolare riferimento al prossimo quadriennio elettivo. L’assemblea è proseguita con l’elezione del coordinamento territoriale e dei 14 delegati all’assemblea provinciale Cna Ragusa.
IL LICEO CLASSICO DI RAGUSA AMBASCIATORE DELLA CULTURA CLASSICA
Il laboratorio di teatro del Liceo Classico Umberto I di Ragusa è uno dei protagonisti della settimana della cultura, organizzata a Siracusa dal 23 al 28 settembre. Lunedì 23, presso le Latomie dei Cappuccini, alle ore 19,30, i ragazzi del Liceo Umberto I porteranno in scena il Prometeo Incatenato di Eschilo, per la regia di Gianni Battaglia, musiche di Lorenzo Guardiano, con Vladimir Randazzo e altri 24 studenti, in una produzione del Laboratorio Dionysos del Liceo con la collaborazione del Teatro d’Arte Sicilia. Il Laboratorio Dionysos del Liceo Classico di Ragusa, dunque, è stato chiamato ad inaugurare la Settimana di cultura classica siracusana, con l’allestimento del Prometeo eschileo, che era già stato inserito nella Rassegna internazionale del Teatro Classico dei Giovani di Palazzolo Acreide, del maggio 2013, e rappresentato a Palazzolo Acreide, il 23 dello stesso mese. Successivamente, sempre dall’Inda di Siracusa, il Laboratorio Dionysos era stato invitato a chiudere, il 27 giugno di quest’anno, con lo spettacolo “100 Stelle per l’Inda”, il 49° ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco, a fianco di altri cinque istituti scolastici italiani, ritenuti primi in Italia, insieme al Liceo ragusano, nella produzione e nella diffusione del teatro classico in Italia.
L’Antico Convento dei Cappuccini di Ibla ospita GirOlio
GirOlio fa tappa all’Antico Convento dei Cappuccini di Ibla, l’importante struttura di formazione e degustazione nel cuore dei giardini iblei. Una delegazione di almeno trenta componenti, che fa parte, a vario titolo, dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, organizzatrice dell’evento, ha inserito l’Antico Convento nel tour degli appuntamenti in programma nell’ambito di GirOlio 2013. Venerdì sera, nella suggestiva cornice di Cenobio, il ristorante annesso alla struttura dell’Antico Convento, degustazioni vocate ai principi base della Dieta Mediterranea, tema portante dell’edizione 2013 di GirOlio. Anche in questa occasione, gli studenti che frequentano la scuola Nosco, che si occupa della formazione dei futuri chef, hanno dato prova dell’abilità gastronomica appresa in questi mesi di fitta formazione, guidati dallo chef Peppe Barone, direttore della Scuola.
GIROLIO 2013, BAMBINI PROTAGONISTI A RAGUSA
GirOlio 2013 ha trasformato la centralissima piazza San Giovanni a Ragusa in un frantoio a cielo aperto. Protagonisti sono stati i bambini, chiamati ad intervenire direttamente nel processo di spremitura e molitura delle oliva tonda iblea grazie ad un mini frantoio portato in piazza per l’occasione. Alla presenza della dottoressa Giovanna Licitra, dirigente della Camera di Commercio di Ragusa, le attività sono state coordinante dal funzionario regionale Giuseppe Cicero, che nei giorni precedenti ha tenuto un corso per mini assaggiatori di olio rivolto ai più piccoli. Olio protagonista anche del progetto Bimboil, che 14 anni fa è stato ideato dalla professoressa Laura Distefano prima di essere adottato in ambito nazionale dall’associazione Città dell’Olio. In piazza è stata allestita anche una bellissima mostra fotografica di Vincenzo Cuppari, oltre ad una scenografica postazione curata dal Consorzio Olio Dop Monti Iblei. Dopo la fase di molitura, i bambini hanno assaggiato il profumatissimo olio fresco abbinato al pane caldo. I partecipanti hanno degustato, inoltre, l’olio in piccoli bicchieri comprendendo pienamente le qualità e le proprietà organolettiche. L’iniziativa si è conclusa con un brindisi di tutti i bambini all’olio nuovo appena molito.
GIROLIO E LA CIVILTA’ MEDITERRANEA
La Dieta Mediterranea racchiude la storia delle produzioni di qualità e del lavoro di coltivazione e conformazione della terra. Per tale ragione dovrebbe essere ribattezzata in “Civiltà Mediterranea”. A dirlo è Carlo Cambi, il noto giornalista enogastronomico intervenuto sabato pomeriggio in piazza San Giovanni a Ragusa per il secondo convegno di approfondimento programmato per la tappa di Ragusa di “Girolio d’Italia”. Per Cambi è necessario far conoscere soprattutto alle giovani generazioni il valore della sana alimentazione e della corretta nutrizione con l’intento di creare una cultura del cibo che sarà degli adulti di domani. E in quest’ottica anche la cucina deve rappresentare non più il soddisfacimento della pancia ma una soddisfazione di carattere culturale. Poi un appello ai bambini e ai ragazzi che poco prima in piazza erano stati protagonisti della fase di molitura delle olive. “Avete sentito il profumo dell’olio appena molito. Non ne avreste di certo avuto l’occasione se vi foste fermati, come purtroppo sempre più capita, a guardare la spremitura delle olive magari su google o su facebook, davanti allo schermo del pc. Ecco, bisogna toccare con mano, come San Tommaso. Dovete andare nelle campagne – ha detto ancora Cambi -, a contatto con la natura, a conoscere le produzioni e i produttori. Non solo di olio ma anche degli altri prodotti del territorio, dovete guardare, toccare, odorare, creare la giusta esperienza sensoriale. E dovete stare più attenti a cosa mangiate. La natura non si trova di certo nei formaggi fatti con latte in polvere ma in quelli che producono i produttori della vostra zona, che si alzano all’alba per mungere il latte e per andare poi alla fase di caseificazione ha detto Cambi -. Insomma mangiate con gusto ma mangiate sano”. Un messaggio che è piaciuto ai tanti giovani presenti, a cui sono stati consegnati alcuni giochi didattici, le bottiglie di olio appena prodotto ed i premi finali per aver partecipato ai corsi di mini assaggiatori. La premiazione è avvenuta alla presenza del segretario generale della Camera di Commercio, il dott. Carmelo Arezzo, del dirigente dello stesso ente camerale, la dottoressa Giovanna Licitra, e del direttore dell’Associazione nazionale Città dello Olio, Antonio Balenzano. Al convegno ha preso parte anche Rosario Dibennardo, presidente della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso che ha parlato delle nuove rotte su cui si sta lavorando, comprese la tratta Comiso-Milano e quelle con i paesi dell’Est, senza escludere la possibilità di prevedere voli cargo per il futuro, e dunque a supporto delle produzioni locali. Al convegno ha portato i suoi saluti la soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, prof.ssa Rosalba Panvini, e il responsabile dell’area dipartimento Beni Culturali della Regione, Domenico Mercurio. A concludere è stato l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario straordinario della Camera di Commercio ribadendo la finalità divulgativa, soprattutto dedicata alle giovani generazioni, della manifestazione Girolio che è proseguita domenica a Chiaramonte Gulfi.
BASKET, LA PASSALACQUA CONTINUA LA PREPARAZIONE
La Passalacqua Spedizioni Ragusa riprende lunedì la preparazione dopo la seconda amichevole precampionato che l’ha opposta ancora una volta all’Olympia Catania di serie 2. I tifosi biancoverdi hanno avuto modo di apprezzare la prima uscita stagionale al PalaMinardi di Ragusa, applaudendo per la prima volta Giulia Gatti, Olesya Malashenko e Ashley Walker. Senza Riquna Williams, che sarà a Ragusa tra due settimane, e Alice Richter, bloccata da un problema fisico, la Passalacqua ha mostrato progressi sia dal punto di vista della tenuta atletica che dal punto di vista dell’assemblamento della squadra. Alla fine il tabellone ha indicato 88-57 (Micovic 22, Gatti, Mauriello 5, Galbiati 22, Malashenko 9, Walker 16, Mazzone, Soli 3, Valerio 8, Guerrera 1, Sorrentino 2). Bene già le esterne (Gatti su tutte, ma anche Galbiati, Micovic e Valerio), mentre Walker ha dato prova di grande classe sotto i tabelloni. La prossima uscita sarà in occasione del quadrangolare “Ludovica Leone”, in programma a Frosinone il prossimo fine settimana. La Passalacqua si ritroverà di fronte altri tre quintetti di serie A1: Cus Cagliari, Cus Chieti e Umbertide. Prima dell’inizio del campionato, previsto per il 13 ottobre (nell’Opening Day di Cagliari le iblee affronteranno il San Martino di Lupari), la società sportiva proverà ad organizzare almeno un’altra amichevole per favorire l’inserimento negli schemi di Riquna Williams e per presentare “Miss 51 punti” al pubblico del PalaMinardi. Coach Nino Molino è soddisfatto: “La preparazione prosegue. Sono contento dei progressi nella condizione e della crescita delle singole. Dal punto di vista tecnico-tattico sappiamo che abbiamo ancora da lavorare. Le nuove devono ancora inserirsi al meglio, anche se già abbiamo una nostra identità difensiva. Sarà molto importante il torneo di Frosinone perché ci consentirà di misurarci contro squadre di A1 e magari emergeranno alcuni difetti che sinora sono rimasti nascosti”.
Fatto ad Arte 2013, la Cna porta i mestieri in piazza
Ha vinto l’estro, la creatività, ma soprattutto hanno vinto le abili mani degli artigiani, acconciatori ed estetisti. Nella splendida cornice monumentale di piazza Fonte Diana, a Comiso, successo a tutto tondo per la prima giornata di “Fatto ad Arte – Le giornate Cna dei produttori del bello e del buono” che sabato sera ha consumato il primo atto con “Mestieri in piazza”, il concorso Giovani talenti 2013. Traendo spunto ed ispirazione dal leit motiv della due giorni, la mediterraneità di Gesualdo Bufalino e la cromaticità di Salvatore Fiume, i due maestri a cui la città di Comiso ha dato i natali, i concorrenti si sono dati battaglia mettendo in mostra performances artistiche degne di grande rilievo. Alla fine, per le acconciature maschili l’ha spuntata Gabriele Iemulo di Comiso, con un taglio sbarazzino e post-moderno, addirittura incorniciato in un quadro; per le acconciature femminili, il successo ha baciato Maria Vittoria Di Marco di Santa Croce con una creazione che ha richiamato la ruota multiforme e variegata del pavone; infine, per la sezione estetica, primo premio per Valentina Paternò di Modica con un trucco maculato che ha riscosso grande interesse da parte della giuria. I tre ricevono il premio nel corso della serata spettacolo di domenica in piazza Fonte Diana, cui partecipa la stilista casmenea Valeria Occhipinti per “Artedonna”. La kermesse promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità ha visto la presenza, oltre che delle organizzatrici, la presidente regionale Maria Carmela Modica Belviglio e la responsabile provinciale Antonella Caldarera, anche del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, e del presidente territoriale Cna Comiso, Giovanni Calogero (c’erano anche il presidente della Cna di Ragusa, Graziana Cascone, e il presidente della Cna di Scicli, Guglielmo Trovato, oltre al presidente onorario della Cna pensionati di Comiso, Giuseppe Zago).
Lunedì a Scicli l’assemblea elettiva degli associati alla Cna
Prosegue la stagione elettiva della Cna provinciale di Ragusa. Lunedì 23 settembre, a partire dalle 19, l’assemblea dei titolari di imprese artigiane e Pmi del Comune di Scicli si riunirà. L’incontro degli associati Cna si svolgerà nei locali del Centro incontro (ex Camera del lavoro) in via Nazionale. Saranno presenti il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, il presidente uscente della Cna di Scicli, Guglielmo Trovato, con il responsabile organizzativo, Franco Spadaro. Si procederà con l’elezione del presidente del coordinamento territoriale Cna di Scicli e con l’elezione dei componenti dello stesso organismo. Quindi, saranno eletti i quattro delegati all’assemblea provinciale Cna Ragusa.
La Fisica del Karate al congresso della Società Italiana di Fisica
Dal 23 al 27 settembre si svolgerà a Trieste il 99° Congresso della Società Italiana di Fisica. Il congresso nazionale, articolato in sezioni plenarie che vanno dalla fisica subnucleare all’astrofisica, riunisce circa 600 fisici italiani. Qui vengono presentati i lavori di ricerca nei diversi settori della fisica. In una di queste sezioni, dedicata alla storia e didattica della fisica, il prof. Concetto Gianino, docente del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Ragusa, presenterà un lavoro svolto, nell’ambito del corso “La Fisica del Karate” del Piano Nazionale Lauree Scientifiche, in collaborazione con l’Istruttore di Karate M° Antonino Giannì del Dojo Karate-do Shotokan e con la prof. Giuseppina Immé del Dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania. Si tratta dell’analisi delle tecniche di karate, riprese con una fotocamera digitale ad alta frequenza, tramite l’ausilio di un software libero di analisi e modellizzazione, denominato Tracker e sviluppato dal Open Source Physics. “L’analisi di questi dati – ha spiegato il prof. Gianino – ha permesso di misurare la velocità e l’accelerazione istante per istante e di stimare i valori massimi raggiunti durante il movimento. Questo software innovativo ha aiutato gli studenti a comprendere meglio il processo di modellizzazione tipico della fisica. Essi, infatti, hanno materialmente sovrapposto i modelli dinamici della fisica direttamente sul video, verificando quanto quei modelli sono in grado di interpretare il mondo reale. L’uso nella didattica della fisica di questo software – continua il prof. Gianino -, non solo rappresenta un potentissimo strumento didattico per comprendere il processo di modellizzazione, ma è una vera e propria rivoluzione del modo con cui fare laboratorio. Qualunque ambiente diviene un laboratorio dove acquisire dati sperimentali, basta avere una banale videocamera, come quella che ha un semplice telefonino. In questo modo si rende più coinvolgente e interessante lo studio della fisica, in quanto si tocca con mano lo scopo principale di questa disciplina, quello di comprendere il mondo che ci circonda, applicando i suoi modelli – ha detto ancora Gianino – ai fenomeni di vita quotidiana che sono, per lo studente, di maggiore interesse. Tanto per fare un esempio che aiuti a capire le enormi potenzialità didattiche di Tracker – ha dichiarato ancora il prof. Gianino -, si può studiare il moto parabolico analizzando una partita di calcio o di basket o di tennis o di tutti quegli sport che prevedono il lancio di oggetti, lasciando la libera scelta allo studente. L’uso di Tracker nella didattica è nato come un’esigenza di approfondimento e perfezionamento dello studio della fisica del karate, attività unica nel suo genere in Italia che ha già avuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua originalità nella didattica della fisica”, ha detto Gianino. L’aspetto più innovativo di questa attività è sicuramente quello di sfruttare il senso del tatto come ulteriore canale nel processo di insegnamento-apprendimento. “Gli studenti, infatti – ha spiegato ancora il prof. Gianino -, oltre a sentire e vedere, come fanno regolarmente dai loro banchi di scuola, hanno la possibilità di percepire le sensazioni tattili delle grandezze e delle leggi della fisica, sollecitando il cervello con un ulteriore stimolo, ludico e divertente, con un immaginabile beneficio del processo di apprendimento”, ha concluso il docente del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Ragusa, Concetto Gianino.
CHIRURGIA CONSERVATIVA DELL’ANCA E TERAPIA ORTODONTICO-CHIRURGICA, DUE CONVEGNI A RAGUSA
Approfondimento su tematiche di grande interesse e che sono sempre più presenti nell’attività medica sia della sanità pubblica che in quella privata. Sabato una giornata di studio per i due appuntamenti scientifici che hanno rappresentato l’occasione per un confronto tra esperti alla presenza di centinaia di medici. Il primo appuntamento, coordinato dal dott. Giorgio Assenza, ha riguardato il tema della “Chirurgia conservativa dell’anca e la prevenzione delle infezioni in sala operatoria”. Il convegno è stato organizzato dalla Clinica del Mediterraneo in sinergia con l’Asp, l’Ordine dei Medici, la Federazione italiana medici di medicina generale e la Società italiana di medicina generale. Tra i relatori sono intervenuti il prof. Alessandro Massè dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Torino e il prof. Vittorio Salvi, specialista in ortopedia e traumatologia. Massè ha parlato della chirurgia conservativa dell’anca: “E’ una chirurgia alternativa all’intervento protesico, di recente innovazione che guarda ad indicatori specifici ma che in pazienti giovani può portare a un miglioramento clinico anche duraturo e dunque ritardare il più possibile gli interventi sicuramente affidabili ma invasivi come l’inserimento delle protesi”. Al convegno si è parlato anche delle possibili infezioni dovute all’inserimento delle protesi. Il secondo convegno, organizzato sempre dalla Clinica del Mediterraneo in collaborazione con l’Ordine dei Medici e l’Associazione nazionale dentisti italiani, ha focalizzato il tema della “terapia orotodontico-chirurgica delle dismorfosi dento-facciali” e ha visto come relatori il dott. Corrado Toro e il dott. Sergio Sambataro. Toro è, tra l’altro, a capo della divisione medica specializzata in maxillo-facciale, presente all’interno della Clinica del Mediterraneo e convenzionata col sistema sanitario. “La patologia delle dismorfosi dento-facciali – spiega il dott. Toro – riguarda una nicchia di pazienti. Sono patologie molto complesse nelle quali vi è una deformità del terzo medio inferiore del volto che necessita spesso di un trattamento chirurgico. Parliamo di pazienti nei quali le implicazioni sono sicuramente di tipo funzionale, vedi l’apparato masticatorio o anche la respirazione – ha spiegato il dott. Toro -, ma hanno delle importanti implicazioni estetiche in quanto si tratta di patologie congenite che si manifestano nella fase dello sviluppo, quindi nei ragazzi in età adolescenziale dove l’impatto di una deformità è a volte terrificante. Va dunque pianificato l’intervento con esattezza, spesso insieme agli ortodontisti, perché seguono i movimenti che noi imprimiamo alle ossa facciali coordinandole con la nuova posizione dei denti. Per tale ragione si chiama trattamento ortodontico-chirurgico”. Soddisfatto per l’esito dei due momenti di approfondimento il dott. Salvatore Pacini, direttore della Clinica del Mediterraneo: “Nel caso del convegno sull’ortopedia abbiamo affrontato un tema decisamente particolare come quello della terapia conservativa della patologia dell’anca, un approccio diverso non ancora diffuso che permette di evitare la protesizzazione del paziente almeno in alcuni casi. Abbiamo anche affrontato – ha detto ancora il dott. Pacini – l’aspetto ancora irrisolto delle possibili infezioni che possono arrivare proprio dall’innesto di protesi, un problema a cui ancora la medicina moderna non ha dato del tutto risposte ma su cui è necessario lavorare mediante specifici accorgimenti. L’altro convegno è quello dedicato alla chirurgia maxillo-facciale che prende sempre più piede anche nella nostra realtà iblea grazie all’unico reparto presente appunto presso la nostra clinica, convenzionato con il sistema sanitario e che sta diventando punto di riferimento nella Sicilia del Sud Est grazie all’impegno del dott. Toro e della sua equipe”, ha concluso il dott. Pacini.
Malviventi utilizzano fuoristrada per sfondare la saracinesca di un pubblico esercizio a Donnalucata
Confcommercio provinciale e Ascom di Scicli manifestano preoccupazione per quanto accaduto la scorsa notte in via Roba Delle Navi (ex mercato ortofrutticolo), dove è stato preso di mira il pubblico esercizio “Da Pino”. Sono stati caricati nell’auto i videopoker e alcune bottiglie di liquori assieme ad altro materiale, provocando ingenti danni.
ARRESTI E DENUNCE A MODICA
La Polizia ha arrestato Stefano Giuseppe Arrabito, di anni 51, residente a Donnalucata, pluripregiudicato, per aver violato l’obbligo di soggiorno nel Comune di Scicli per un anno e sei mesi emesso dal Tribunale di Ragusa. L’uomo era stato notato dalla Polizia mentre transitava per le vie di Modica a bordo di una autovettura di grossa cilindrata. Una donna residente a Modica, T. R., è stata denunciata in stato di libertà per avere danneggiato -mediante un oggetto acuminato- le carrozzerie di due autovetture parcheggiate in Zona Sacro Cuore. La Polizia, durante un posto di controllo, ha scoperto che un pregiudicato catanese, G.A. di anni 51, circolava con l’autovettura sprovvista di Assicurazione, esibendo un contrassegno assicurativo falso. Nell’ambito di tali controlli, alcuni soggetti provenienti da altre province venivano identificati e condotti in ufficio per verificare i motivi che li avevano portati a transitare in Modica. Poiché gli stessi non giustificavano la loro presenza in questo territorio ed in ragione dei loro precedenti per reati contro il patrimonio, il Questore di Ragusa ha disposto nei loro confronti il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio di Modica. In territorio di Ispica, nel corso di una perquisizione, sono stati individuati ed identificati alcuni cittadini provenienti dall’Est Europa, che vivevano in una sorta di baraccopoli sita all’interno di una proprietà privata, in cui insiste un’azienda agricola per la coltivazione di ortaggi. Le indagini del Commissariato di Modica appuravano che il gruppo di stranieri veniva ospitato in baracche e roulottes fatiscenti, senza energia elettrica e privi di servizi igienici, con la piena consapevolezza dei titolari dell’azienda agricola G.G. e T.M.A., residenti ad Ispica, che sfruttavano in nero la mano d’opera dei cittadini stranieri.
Donna aggredita a Pozzallo
Il presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Gianluca Manenti, nell’esprimere solidarietà alla 35enne che ha raccontato di essere rimasta vittima dell’aggressione di un migrante, manifesta la propria preoccupazione per l’aggravarsi della situazione complessiva che concerne l’ospitalità fornita nel Cpsa, assolutamente insufficiente a fronteggiare la mole di sbarcati che proviene da ogni parte del Mediterraneo. L’episodio si sarebbe verificato venerdì mattina in via Umbria, nei pressi della chiesa di San Paolo. “In attesa che le forze dell’ordine facciano luce su quanto accaduto – afferma il presidente Manenti – torniamo a reiterare quanto da noi già sostenuto. E cioè che non dobbiamo per forza aspettare che accada qualcosa di grave prima di intervenire. Per questo motivo sollecitiamo, come associazione di categoria, la presidenza del Consiglio comunale a convocare la seduta aperta del civico consesso sulla scorta del documento che nei giorni scorsi era stato inoltrato a palazzo La Pira da venti notabili della nostra città. Non è ormai più rinviabile un confronto sulla delicata situazione”.
BOCCIATO PIANO REGOLATORE VITTORIA
Venerdì, dopo una lunga maratona politica che si è protratta fino alle tre di notte, il consiglio comunale ha bocciato lo schema di massima del Prg proposto dall’amministrazione comunale. Le opposizioni consiliari Sel, Udc, Progetto Ibleo, Fratelli D’Italia-La Destra, Territorio, Grande Sud, Movimento Democratico Territoriale-Azione Democratica affermano che “con questo voto storico, che ha ricompattato tutta l’opposizione, è stata sconfessata una logica solitaria e autoreferenziale di tutta l’amministrazione fatta di soprusi, di lungaggini, di ammiccamenti, di spocchia che alla fine consegnava alla città un piano pieni di errori e di cemento”.
L’UDC DI RAGUSA DELUSO DAL GOVERNO CROCETTA
Il coordinamento cittadino dell’Udc di Ragusa manifesta forti perplessità in merito alle politiche del Governo Crocetta, che l’Udc ha sostenuto in termini decisivi, e nei riguardi del quale “il nostro partito, oggi, appare sostanzialmente –ostaggio- rispetto all’individuazione di un nuovo -centralismo crocettiano-“. “In un contesto socio-economico così drammatico, – prosegue l’Udc di Ragusa – riteniamo che i deputati della provincia di Ragusa dovrebbero unitariamente incidere sul presidente della Regione per attuare una politica di occupazione invece di tenere i lavoratori del Corfilac, del Consorzio universitario, della formazione, senza stipendi e senza alcuna prospettiva concreta”.
CANTIERI DI LAVORO PER SANTA CROCE
La giunta comunale di Santa Croce Camerina ha approvato 4 cantieri di servizio per dare una boccata d’ossigeno a 40 famiglie. “Siamo fiduciosi – dice l’assessore al bilancio Giansalvo Allù – che la regione possa recepire le richieste che il comune ha inoltrato. Una volta finanziati i cantieri, sarà pubblicato un bando per accedere, in maniera assolutamente trasparente, secondo le modalità previste, ai cantieri”. Ogni progetto, secondo le indicazioni della regione, potrà impiegare da un minimo di 10 ad un massimo di 20 disoccupati la cui attività potrà essere retribuita in base agli importi considerati come reddito minimo dalla normativa vigente (fra le 700 e le 833 euro mensili). Il contributo assegnato sotto forma di reddito minimo, infatti, non sarà replicabile per nessun componente dello stesso nucleo familiare nell’ambito del medesimo anno. In sostanza ogni famiglia potrà contare su un solo occupato per tre mesi a reddito minimo. Il Comune dovrà garantire, per l’uso di personale, 50% soggetti di età compresa tra 18 e 36 anni; 20% ai soggetti d’età comprese tra i 37 ed i 50 anni; 20% ultracinquantenni; 5% portatori di handicap; 5% immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune in possesso di carta di soggiorno.
CONFRONTO A RAGUSA SUL PREZZO REGIONALE DEL LATTE
I prodotti di eccellenza del territorio ragusano potranno trovare spazio nelle mense scolastiche e degli ospedali siciliani se verrà attuato un progetto dell’assessorato regionale all’agricoltura presentato nell’atteso confronto, avvenuto nella sede della Camera di Commercio iblea e voluto dal commissario straordinario Sebastiano Gurrieri, tra le organizzazioni agricole, le cooperative ragusane e l’assessore regionale all’agricoltura Dario Cartabellotta. Erano assenti gli industriali del latte. “Stiamo lavorando su più fronti – ha detto l’assessore regionale – per il miglioramento della filiera. Occorre predisporre un progetto innovativo, attraverso i bandi del Psr, per ritagliare quelle risorse necessarie alle aziende zootecniche. Occorre pensare, in alcuni casi, ad una riconversione delle aziende, perché le vacche da latte non sono più redditizie. Abbiamo, tra le mani una straordinaria opportunità. Così come è stato fatto nel Lazio con i prodotti tipici nelle mense e negli ospedali, un progetto che vale qualcosa come 250 milioni di euro”. E’ stato fissato un altro incontro, il prossimo 8 ottobre a Palermo, per stilare una piattaforma di interventi iniziando dal prezzo regionale del latte. “Siamo riusciti a strappare un impegno ben preciso – assicura il commissario straordinario della Camera di Commercio, Sebastiano Gurrieri – e la filiera del latte avrà la sua centralità nell’agenda di governo”. Il mondo agricolo ragusano, con le cooperative, i produttori, e le organizzazioni agricole, ha parlato di una situazione insostenibile con un patrimonio di oltre 80 mila capi che rischia di scomparire. Ogni anno si perdono in media 6 mila capi e tante aziende storiche hanno dismesso l’attività.