25-11-2024

MODICA, ARRESTATI QUATTRO RUMENI

rumen1Gli agenti del Commissariato di Polizia di Modica hanno posto sotto fermo di indiziato di delitto quattro giovani rumeni, che il 14 agosto scorso avevano spedito in ospedale un quarantenne ispicese ed il figlio di 14 anni che li avevano sorpresi a rubare carrube nel terreno di loro proprietà in contrada Graffetta Graffolongo, in territorio di Ispica, ed hanno denunciato il ricettatore, ovvero chi comprava rumen2le carrube al cambio di acconti sulla merce consegnata. I quattro romeni erano incensurati e senza fissa dimora (uno era residente in contrada Marza, ma in modo fittizio). I quattro uomini, il 14 agosto scorso, invece di scappare alla vista dei proprietari delle carrube, non hanno esitato a picchiare a sangue padre e figlio per poche decine di euro di carrube e per rumen3impedire loro di annotare le targhe delle auto sulle quali era stata caricata la merce rubata. Un tentativo vano dal momento che la polizia, anche tramite le testimonianze dei due ispicesi, è risalita agli autori di questa azione violenta, arrestandoli per rapina impropria e lesioni. Al quarantenne ispicese, era stato persino rotto un dente. In loro soccorso era giunto un vicino di casa che transitava in zona col proprio rumen4mezzo di lavoro, sul quale erano saliti padre e figlio. I quattro avrebbero continuato ad inveire verbalmente anche contro il conducente del mezzo da lavoro. Grazie alle testimonianze gli agenti del commissariato di Modica, diretti dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino, hanno individuato ed identificato in un’abitazione in c.da Passo Naca i quattro. Si tratta di: Vasile Buzila di 25 anni, Mihai Buzila, di 28 anni, Petrica Todirascu, di 23 anni, e Vasile Ciornei, di 25 anni.

MARINA DI RAGUSA, CONTROLLI DELLA POLIZIA

volante polizia piazza maltaGli uomini della Squadra Volanti e della Squadra Nautica della Polizia di Stato hanno intensificato i controlli a Marina di Ragusa denunciando T.A., tunisino di 33 anni, per ricettazione ed un minorenne tunisino per tentato furto di una borsa in spiaggia. Lunedì pomeriggio, due tunisini a bordo di un ciclomotore, alla vista di una Volante si erano dati alla fuga sul lungomare di Marina di Ragusa. Il conducente del ciclomotore, il 33enne T.A., proseguiva la sua corsa a piedi in spiaggia, inseguito da un agente, e si tuffava in acqua nella spiaggia adiacente il porto turistico. La sala operativa del 113, allora, informata di quanto stava accadendo, ha fatto convergere via mare il gommone della Squadra Nautica che ha raggiunto il giovane intimandogli di fermarsi e tornare a riva. Il tunisino è ritornato sulla spiaggia dagli agenti che, nel contempo, avevano bloccato il passeggero del ciclomotore. Dagli accertamenti sullo scooter è stato appurato che lo stesso era di provenienza illecita in quanto il telaio era stato completamente abraso. Dagli accertamenti sull’identità del passeggero e sulla posizione di entrambi i tunisini, gli agenti hanno accertato che gli stessi erano clandestini e per questo motivo l’Ufficio Immigrazione predisponeva l’accompagnamento presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Caltanissetta con provvedimento del Prefetto di Ragusa, eseguito per ordine del Questore dagli agenti della Squadra Volanti. Domenica pomeriggio, un vigile del fuoco di Ragusa, libero dal servizio, ha notato un giovane aggirarsi per la spiaggia di Marina di Ragusa con fare sospetto e per questo motivo ha continuato ad osservare i suoi movimenti. Immediata la segnalazione al 113 e l’intervento di una Volante. Gli agenti hanno individuato il minorenne mentre lo stesso avrebbe tentato di disfarsi di una borsa che apparteneva ad una giovane, allontanatasi per prendere un bagno. Il minore tunisino non è nuovo, purtroppo, a questo genere di fatti; era già stato denunciato per il tentato furto di una borsa 15 giorni prima. Il giovane tunisino è stato affidato ai genitori.

SBARCO DELL’8 AGOSTO, SOTTOPOSTI A FERMO DI POLIZIA DUE PRESUNTI SCAFISTI

HAMADA AYOUDIMOUHAMED AHMED MOKHAR AhmedSono stati sottoposti a fermo di polizia con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per la morte di due uomini, lasciati cadere in mare senza poi soccorrerli, due presunti scafisti dello sbarco dell’8 agosto. Gli agenti della Squadra mobile di Ragusa contestano ai due anche l’aggravante di aver messo in serio pericolo la vita dei 110 migranti, trasportati su un gommone in pessime condizioni e rimasto, peraltro, in avaria in mare aperto. I provvedimenti sono scattati domenica, dopo un’intensa attività investigativa e sono stati convalidati lunedì. Gli agenti di Polizia hanno sottoposto in stato di fermo di indiziato di delitto Hamada Ayoudi, nato in Libia, 23 anni, pregiudicato per diversi reati commessi in Italia, già arrestato dalla Polizia di Stato nel 2011 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e Mouhamed Ahmed Mokhar Ahmed, nato in Egitto, 24 anni. I due fermi sono arrivati al termine delle indagini svolte dagli uomini appartenenti alla sezione specializzata “criminalità extracomunitaria” della Squadra Mobile di Ragusa e di personale dell’Ufficio Immigrazione, dedicato ai servizi di supporto agli sbarchi. Intorno alle 5 del mattino di mercoledì 8 agosto scorso, in seguito alla segnalazione di un gommone con il motore in avaria, sono stati attivati subito i soccorsi in acque internazionali. Il giorno dopo, intorno all’1,35, il personale operante interveniva al largo delle coste iblee dove era stata avvistata un’imbarcazione con a bordo immigrati soccorsi da una nave mercantile battente bandiera libanese. Nella circostanza, il mercantile aveva prestato soccorso a largo delle coste della provincia di Ragusa ai 110 migranti stipati sin dalla partenza dalla Libia a bordo del gommone, in pessime condizioni, lungo 13 metri. L’equipaggio del mercantile, una volta fatto ingresso al porto di Pozzallo, faceva scendere i migranti, subito soccorsi, rifocillati e allocati presso il C.P.S.A. di Pozzallo. Dalle procedure di identificazione e foto segnalamento da parte del personale della polizia scientifica e dal riscontro in banca dati sui rilievi dattiloscopici degli extracomunitari, emergevano sin da subito alcuni elementi investigativi di rilevante interesse nei confronti degli indagati. Di conseguenza i due extracomunitari, poche ore dopo l’identificazione, venivano condotti presso il C.I.E. di Caltanissetta, mentre gli altri sbarcati rimanevano presso il C.P.S.A. di Pozzallo dove avanzavano richiesta di asilo politico. Sin dai primi momenti dello sbarco, gli investigatori della Polizia di Stato di Ragusa hanno attivato le indagini per risalire agli scafisti. I sospetti ricadevano subito sui due, ma inizialmente da parte delle vittime non vi era collaborazione. Dopo il trasferimento dei due uomini al C.I.E. di Caltanissetta, le testimonianze dei migranti rimasti a Pozzallo che hanno raccontato che sin dalla partenza dalla Libia per raggiungere le coste italiane sarebbero stati continuamente minacciati e che due pakistani avrebbero perso la vita cadendo in mare durante la traversata senza ricevere soccorso. I due extracomunitari sono stati rinchiusi presso la casa circondariale di Caltanissetta a disposizione del pm Gabriele Paci che lunedì mattina ha convalidato il fermo.

RAGUSA, CONVOCATE DUE COMMISSIONI CONSILIARI PER L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE

giovanni-iaconoIl Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, ha convocato per lunedì 26 agosto, alle ore 10, la 3a Commissione Consiliare Ambiente, mentre per martedì 27 agosto, alle ore 12, la 6a Commissione consiliare Sviluppo Economico. Stesso ordine del giorno per le due sedute: elezione del presidente e del vice presidente.

SANTA CROCE CAMERINA, EMERGENZA FUMAROLE A PUNTA BRACCETTO

punta braccettoL’ordinanza c’è, ma viene puntualmente disattesa. L’accensione dei fuochi è tassativamente vietata a Santa Croce Camerina. I villeggianti di Punta Braccetto e tanti operatori turistici, però, hanno dovuto respirare, per l’ennesima volta, l’odore del fumo denso e acre, frutto dell’accensione di fumarole di materiale plastico e di residui di prodotti utilizzati in agricoltura. “Siamo in balia di norme e leggi che vengono puntualmente disattese – spiega Franco Gallo, componente dell’associazione “Per Punta Braccetto” -. Per l’ennesima volta, nonostante i ripetuti appelli, nulla è stato fatto per debellare un fenomeno che rischia di creare danni ambientali e anche turistici non indifferenti”. Anni orsono i controlli capillari da parte della polizia provinciale e municipale del Comune di Santa Croce avevano scongiurato il proliferarsi delle fumarole. “Ci eravamo illusi che il fenomeno era sotto controllo – aggiunge Gallo -. Putroppo, registriamo la totale indifferenza verso una problematica così importante che rischia di creare danni irreparabili al turismo di una delle località più belle del litorale ragusano”. Gli albergatori e gli operatori turistici lanciano l’allarme. “Invitiamo la polizia provinciale e municipale a intensificare i controlli – spiega Mario Coco, operatore turistico – e a sanzionare quanti, in disprezzo dell’ambiente e della salute dei cittadini, bruciano materiale tossico nei campi e nell’area a ridosso delle aziende agricole. Non solo i danni alla nostra salute ma anche un pessimo biglietto da visita per i tanti vacanzieri che, in questo scorcio di fine estate, affollano le nostre strutture ricettive”. Il portavoce del gruppo agricoltori di Santa Croce, Guglielmo Occhipinti, invita i produttori ad attenersi in maniera scrupolosa alle ordinanze. “I produttori fuori legge saranno sanzionati – tiene a precisare Occhipinti -. Invitiamo i colleghi agricoltori ad avere un atteggiamento più responsabile verso l’ambiente e il territorio. I danni creati dalle fumarole sono notevoli. Oltre l’aspetto ambientale, devastante per tanti aspetti, c’è anche l’immagine di una località turistica come Punta Braccetto e la fascia costiera di Santa Croce che viene meno”. La Regione Sicilia ha impartito delle linee guida in merito ai “regolamenti sui fuochi controllati in agricoltura” e dispone che i soggetti che intendono bruciare o distruggere stoppie di grano o aree incolte, residui di pulitura di coltivazioni agricole specializzate, tipo oliveti, vigneti, mandorleti, agrumeti, pescheti, orti, devono effettuare apposita comunicazione formale al competente distaccamento forestale che rilascerà la relativa autorizzazione, secondo le prescrizioni contenute nello stesso decreto presidenziale. Ogni abuso verrà sanzionato.

GIARRATANA, FESTA DI SAN BARTOLOMEO MERCOLEDI’ LA FIERA DEL BESTIAME

L'antica fiera del bestiame dedicata a San BartolomeoLa Fiera del bestiame di San Bartolomeo, a Giarratana, è uno degli eventi di lunga tradizione, è stato istituito con un regio decreto del Regno delle Due Sicilie agli inizi del XIX secolo. La Fiera tornerà anche questo anno nei giorni che anticipano la festa del Patrono di Giarratana, san Bartolomeo. Dalle 6 del mattino al mezzogiorno di mercoledì 21 agosto, in contrada Mandrevecchie, si svolgerà la fiera. Mercoledì, inoltre, è il giorno in cui sarà dato il via al triduo in onore del santo patrono, predicato da padre Pietro Floridia, parroco del Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla. Gli appuntamenti che faranno da corollario alla fiera saranno, alle 17, la sfilata di cavalli; alle 21,30, in piazza San Bartolomeo, il concerto sinfonico del corpo bandistico “Vincenzo Bellini – Città di Giarratana”, diretto dal maestro Francesco Fatuzzo. Gli appuntamenti religiosi della giornata sono, invece, alle 18, l’adorazione eucaristica nella chiesa di San Bartolomeo apostolo e alle 19 la celebrazione della Santa Messa animata dal gruppo parrocchiale del “Rinnovamento nello spirito”.

CONCLUSO IL PELLEGRINAGGIO A PARIGI, A NEVERS ED A LOURDES

Don Garro e don Occhipinti nella cappella della Medaglia miracolosaUn pellegrinaggio in tre tappe guidato da don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano di Ragusa per la Pastorale della salute, che, assieme ad una trentina di pellegrini iblei, ha visitato Parigi, con tappa spirituale al Sacro Cuore e alla cappella della Medaglia miracolosa, poi Nevers, dove si trova il corpo incorrotto di Bernadette Soubiros, la giovane veggente delle apparizioni di Lourdes, e, infine, nello stesso santuario francese di Lourdes. “In questi luoghi – dice don Occhipinti – santificati dalla presenza di Maria, che in sé compendia e irraggia le principali verità della fede, i pellegrini ragusani hanno avuto modo di concretizzare un incontro speciale con il Signore reso possibile proprio da Colei che si è fatta strumento della bella notizia, dell’Emanuele, del Dio con noi”. Molto ricca di significati simbolici, poi, è stata la visita alla cappella della Medaglia miracolosa, nel cuore di Parigi. “Qui – dice ancora don Occhipinti – ho avuto modo di celebrare la Santa Messa, insieme con padre Roberto Garro di Ferla, ed è stata una esperienza molto arricchente anche per i fedeli che hanno partecipato all’evento religioso. Nell’anno della Fede, si tratta di un pellegrinaggio, quello che abbiamo appena sostenuto, che ha assunto una portata simbolica molto imponente, la stessa – ha concluso don Occhipinti – che abbiamo cercato di trasmettere a tutti coloro che hanno condiviso con noi questo percorso molto particolare”.

CONVEGNO E MOSTRA SU NUNZIO DI PASQUALE

nunzio_dipasqualeDomenica 25 agosto, ore 18.30, presso il Museo della Cattedrale – Palazzo Garofalo in corso Italia, 87 a Ragusa si terrà un convegno su “Nunzio Di Pasquale – L’uomo e l’artista a dieci anni dalla sua scomparsa”. Introduce i lavori Giovanni Occhipinti. Intervengono: Carmelo Arezzo, Franco Cilia, Andrea Guastella, Francesco Iacono, Pietro Maltese, Emanuele Schembari. Conclude Giorgio Flaccavento. Seguirà l’inaugurazione di una mostra di sculture e grafiche, curata dall’architetto Valentina Vono e corredata dalle foto di Vincenzo Giompaolo. La mostra potrà essere visitata fino al 1° settembre.

TEATRO D’ESTATE CON LA COMPAGNIA GODOT

godot newDoppio appuntamento estivo con la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che porterà in scena lo spettacolo teatrale “Fantasticheria – mare di provvidenza”, una novella in musica di Antonella Sturiale, da Giovanni Verga. Mercoledì 28 agosto alle ore 21,00 presso Cava Pietra Franco a Modica e venerdì 30 agosto alle ore 21,00 presso il Castello di Donnafugata a Ragusa, la compagnia si esibirà con Marcello Perracchio, Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso e le allieve Senior e Junior della Godot. La voce è di Agata Raineri, la musica di Alessandro Cavalieri, scena e regia di Vittorio Bonaccorso. Prenotazioni: 339.3234452 – 338.4920769; inforo (bambini fino ai 6 anni 6,00 euro).

SCICLI DIVENTA UNA CANZONE

foto Mario Guarnera 2013Una canzone dedicata a Scicli e intitolata “Scicli”, firmata dal cantautore Mario Guarnera. Bolognese d’origine, Guarnera inizia a suonare il contrabbasso e a cantare con Lucio Dalla e Andrea Mingardi. Appena diciassettenne è finalista al festival di Sanremo in coppia con Ornella Vanoni, cantando “La musica è finita”. Il 21 agosto alle ore 22 in via Mormina Penna a Scicli Guarnera presenterà la canzone dedicata alla città, che è già disponibile su Youtube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?vMQx1BtOAD-g.

CALCIO, AMICHEVOLE COMISO-MODICA 0-1

SONY DSCUn gol di Rametta porta alla vittoria il Modica calcio nell’amichevole con il Comiso giocata sul campo casmeneo. Per il Modica calcio si trattava dell’ultima amichevole prima della sfida di Coppa Italia che si giocherà domenica prossima sul campo del Vittoria. Rametta, con una perfetta intesa con Mento e Crisafulli, ha cercato e trovato più volte il calcio piazzato che gli ha dato ragione a pochi minuti dalla fine quando ha segnato su punizione il gol della vittoria. In settimana mister Seby Catania e il d.g. Concetto Camelia potrebbero sciogliere le riserve sulla rosa dei giocatori. Mercoledì 21, alle 22, la squadra rossoblu sarà ufficialmente presentata a Marina di Modica presso uno stabilimento balneare.

ACATE, LUNGO LA S.P. 1 UN INCIDENTE STRADALE

Polstrada 2010Un incidente stradale autonomo si è verificato domenica pomeriggio, alle ore 14,50 circa, lungo la s.p. 1 al kilometro 3+100 in territorio di Acate. A rimanere ferito nel sinistro è stato il conducente di un mezzo pesante, un gelese di 61 anni. Per lui 9 giorni di prognosi. Sul posto è intervenuta la Polstrada di Vittoria.

COMISO, LA POLIZIA ARRESTA UN GELESE

attrezziAlle prime ore di domenica, la Polizia di Comiso ha arrestato Angelo Maganuco, gelese di 50 anni. L’uomo è stato colto in flagranza di reato mentre tentava di introdursi all’interno di un’abitazione in via Principessa Elena a Comiso. I poliziotti sono intervenuti quando l’uomo, visto armeggiare sul portone di ingresso con strumenti atti allo scasso, stava per introdursi all’interno dell’appartamento dopo aver aperto la porta con una violenta spallata. Maganuco sarebbe giunto a Comiso in sella ad un motociclo, lasciato parcheggiato in un cortile nellMacanuco -e vicinanze dell’abitazione presa di mira. Inoltre, le perquisizioni effettuate dai poliziotti subito dopo consentivano di rinvenire, poco distante dall’abitazione, una sacca contenente attrezzi, grimaldelli e chiavi adulterine successivamente sottoposti a sequestro. Stessa attrezzatura è stata trovata e sequestrata nel bauletto del motociclo del gelese, così come all’interno dell’abitazione di sua proprietà a Gela.

Punta Secca fa il pienone con la notte bianca

YASHICA Digital CameraHanno fatto da cornice alla notte bianca la sagra del cannolo, la degustazione di pasta con i frutti di mare, la ricotta calda, le panelle calde, preparate da Salvo Gambina e la musica dal vivo fino a tarda sera. “Siamo particolarmente soddisfatti per un evento che ha riscosso grande successo e – spiega Maurizio Spina, commerciante – una grande presenza di pubblico con tante iniziative che hanno animato la notte bianca”. I vigili urbani hanno dovuto chiamare più volte il carro attrezzi per rimuovere auto posteggiate in tripla fila. “Un plauso va rivolto ai commercianti che hanno voluto collaborare per la buona riuscita dell’evento – aggiunge il sindaco Franca Iurato -. I luoghi di Montalbano si confermano una delle mete preferite dai nostri vacanzieri. Stiamo lavorando nell’interesse della nostra comunità per raggiungere un unico grande obiettivo”. I commercianti salutano in maniera positiva la notte bianca. “Una notte speciale – afferma Giovanni Mazza, commerciante -: abbiamo voluto preparare la ricotta calda con i nostri prodotti tipici, il formaggio dop. Il gruppo fotografico “Angelo Canzonieri”, dell’associazione Libera..mente, ha esposto i propri lavori nello spazio antistante la vecchia caserma. In piazza Faro si sono esibiti i Gira Vota e Furria. “Un plauso va rivolto agli amici del salto con l’elastico – ha commentato il commerciante Fabio Alabiso – che hanno attirato l’attenzione di tanti visitatori. Apprezzata la vendita del pappagnoccolo organizzata dal bar Mokando in collaborazione con la piccola Oasi. Serve una maggiore sinergia con l’amministrazione comunale e rivedere alcuni provvedimenti che destato dubbi e perplessità. Siamo disponibili a sederci attorno ad un tavolo, per ridiscutere e rivedere alcune scelte per il futuro di Punta Secca”. 

 

Il lavoro di una volta

giovanni favaccio-1Il 23 agosto alle ore 19 a Modica Alta al Circolo “Giuseppe Di Vittorio” si terrà una serata speciale sul tema “La Modica laboriosa, gli ultimi scugghitura”. Farà gli onori di casa il presidente del Circolo”G. Di Vittorio”, Enzo Roccasalva. Traendo spunto da quanto efficacemente rappresentato sull’argomento, sotto il profilo socio-politico, da Raffaele Poidomani in un suo articolo sul  “Mattino di Modica”, il 9 luglio 1961, Peppino Giannone, Enzo Ruta, Giovanni Favaccio, Saro Spadola, Peppe Casa, Carmelo Cavallo, coadiuvati da Mario Incatasciato, presidente di IngegniCultura, cercheranno di ricostruire il dramma di migliaia di famiglie di contadini modicani che ogni anno, all’inizio dell’estate, caricavano sui carri le loro masserizie, per trasferirsi verso le campagne dell’agrigentino, di Enna, di Caltanissetta o del palermitano per mietere le spighe nelle immense distese di campi seminati a grano della Sicilia Centrale.    Il frumento veniva mietuto a mano da squadre di contadini allineati sui campi e muniti di falce, che seguivano il ritmo del caporale. Nessuno doveva perdere il ritmo, a nessuno era consentito rompere il ritmo per riprendere una spiga caduta, che invece poteva essere raccolta dalle spigolatrici (solitamente donne). Il “Canto degli spigolatori”, che sarà interpretato dall’indimenticato compianto Duccio Belgiorno, dalla figlia Emanuela  e da Gino Carbonaro. Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di IngegniCultura, gestione beni culturali e organizzazione servizi turistici. Ente gestore Museo della Medicina “Tommaso Campailla” e socio fondatore Consorzio Operatori Turistici di Modica : [email protected], tel/fax 0932 763990  cell.338 4873360  333 3301656.

 

Travolto da un’auto mentre camminava a piedi

bulgStoyan Zafirova, che avrebbe compiuto 24 anni qualche giorno dopo l’incidente, cittadino bulgaro residente a Malta con la famiglia, è morto nella notte del sette giugno scorso lungo la strada che da Pozzallo porta ad Ispica. Non aveva documenti, e così è stato tumulato senza che la famiglia venisse avvisata, denunciano i familiari. La storia ha fatto il giro del mondo dopo le dichiarazioni dei familiari del giovane che adesso si sono rivolti a due legali per chiedere che si verifichi se le autorità italiane abbiano agito correttamente. La madre e la sua famiglia hanno anche chiesto ad un’impresa funebre dell’Isola dei Cavalieri di avviare le pratiche per l’esumazione del corpo così da poterlo seppellire non si sa se nel Paese dove vivono o nella terra d’origine. Stoyan era un operatore informatico. La madre assicura che non era un senzatetto, era in Sicilia in vacanza dove aveva preso una stanza. I documenti non li aveva con sé, per questo in un primo momento si era pensato fosse un immigrato. Ma l’identità sarebbe stata accertata successivamente. Dopo circa una settimana, tramite l’ambasciata bulgara, la triste notizia era stata comunicata alla nonna. La famiglia ha dichiarato di essere stata dissuasa dal venire in Italia a recuperare la salma, perchè era in corso l’indagine. Solo il 30 luglio avrebbero ricevuto la comunicazione per il rilascio del corpo. L’impresario di pompe funebri maltese, incaricato dalla famiglia di curare il trasporto della salma, ha fatto la “scioccante” scoperta: il corpo dello sfortunato giovane era stato tumulato dodici giorni prima, in un loculo a spese del Comune. In quel cimitero dove riposano anche sei cinesi senza nome, vittime di uno sbarco, qualche anno fa. Adesso ci vorranno circa tremila euro e varie autorizzazioni per il trasferimento della salma. Il sindaco, Luigi Ammatuna, spiega: “Lo avevamo notato da qualche giorno, camminava sempre al centro della strada, con in mano un sacchetto nero”.

RUBANO 400 CHILI DI RAME ALL’EX BASE NATO, ARRESTATI DUE RUMENI

 

Due rumeni, Lucian Milea di 35 anni e Marcel Muntheau di 42, uno residente a Comiso e l’altro a Chiaramonte, sono stati arrestati nel corso di un servizio teso alla prevenzione e alla repressione dei furti nell’ambito dell’ex Base Nato di Comiso. I due sono stati sorpresi in contrada “Cannamellito” a bordo dell’autovettura carica di 400 chili di rame, tagliato in tronconi, asportato poco prima dai locali della ex Base Nato.

carabinieri new

SBARCO NEL PORTO DI POZZALLO DI 95 MIGRANTI

Nella notte del 16 agosto, le motovedette della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno soccorso altri 95 migranti (74 uomini, 20 donne ed una neonata) di varie nazionalità (Etiopia, Somalia e Mali), intercettati alle 21 circa a bordo di un gommone pneumatico lungo 15 metri in navigazione verso Pozzallo a circa 45 miglia dalla costa. Una volta intercettati in mare, tutti i migranti sono stati subito trasbordati su una motovedetta che è arrivata nel porto di Pozzallo all’una di notte.

Foto sbarco del 16.08.2013

 

NOTTI AL CASTELLO

C’è la magia. Ma anche il fascino. Ma soprattutto ci sono l’arte e l’incanto. L’antico maniero di Donnafugata vuole continuare a stupire. E lo farà ancora con “Notti al Castello”, l’idea promossa da Amedeo Fusco e sostenuta dal Comune di Ragusa. Musica folk e classica, il “cuntastorie” Giovanni Virgadavola, i costumi d’epoca da fare indossare ai visitatori, pittura e scultura, performance artistiche di vario genere, la visita notturna nelle stanze di Donnafugata: ce n’è quanto basta per confermare questo evento come uno dei must dell’estate 2013. Le “Notti al Castello” proseguono, domenica 18 agosto, e poi gli ultimi due appuntamenti di sabato 24 e domenica 25 agosto.

Notti al castello Amedeo Fusco e gli abiti d'epoca

 

ADESCA BIMBA RAGUSANA ON LINE, DENUNCIATO UN UOMO DI VENEZIA

 

Era stata la Polizia postale del capoluogo a raccogliere la denuncia di un genitore della provincia iblea. Qualcuno molestava la figlioletta di appena nove anni su internet. A seguito delle indagini si è arrivati ad un quarantacinquenne residente a Venezia. Non è chiaro se l’uomo avesse adescato solo la piccola ragusana o se avesse rivolto le proprie attenzioni anche nei confronti di altre bambine. E’ stata la Polizia postale e delle telecomunicazioni a portare avanti le indagini sull’adescamento on line. Secondo il racconto, la minore sarebbe stata contattata tramite la chat “ooVoo” da uno sconosciuto, che le avrebbe rivolto esplicite proposte di natura sessuale. E così, la Procura di Catania ha autorizzato la Polizia Postale ad agire sotto copertura. Gli agenti, dopo avere conquistato la fiducia del presunto pedofilo, hanno intrattenuto con lui numerose conversazioni in chat, nel corso delle quali l’uomo ha compiuto più volte atti di autoerotismo, spinto dalla sicura convinzione che l’interlocutrice fosse una bambina di nove anni. Non aveva avuto alcun pudore nel riprendersi con la webcam e di inviare i relativi filmati. Le prove acquisite erano incontrovertibili. E così la Polizia postale ha ottenuto dai magistrati l’autorizzazione a perquisire l’abitazione dell’indagato, che in passato era stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. In casa sua, gli agenti hanno sequestrato diverso materiale informatico. Gli inquirenti stanno svolgendo ulteriori indagini per accertare se altri bambini siano stati vittime di adescamento da parte del pedofilo.

INTERNET: GENOVA; SCARICAVANO FILM GRATIS, DENUNCIATI

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