24-11-2024

Ragusa, disagi negli uffici tributi di via Spadola per le bollette Tarsu-Tares

Serit_bollette-2Chiedere chiarimenti su una bolletta della Tarsu-Tares è un diritto che un cittadino deve avere la possibilità di esercitare senza che ciò si trasformi in un calvario. Purtroppo, negli ultimi giorni, l’ufficio tributi del Comune di Ragusa, con sede in via Spadola, non è stato in grado di rispondere a questo assunto”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale di Megafono, Mario Chiavola, dopo avere raccolto segnalazioni da parte degli utenti. “Da chi è in attesa per oltre due ore e poi, all’orario di chiusura, pur essendo in possesso del relativo bigliettino, viene invitato ad andare via, a chi è costretto a recarsi sul posto più e più volte senza riuscire a cavare un ragno dal buco avendo perso la priorità acquisita che, magari, era stata faticosamente conquistata il giorno prima. Una situazione complessa, che si ripete ogni anno, e che, in questa estate 2013, sembra essersi aggravata ulteriormente considerato che il numero degli utenti è aumentato. A tutto ciò si aggiunga il caldo asfissiante di questi ultimi giorni che, nonostante gli uffici siano dotati di aria condizionata, non rende l’attesa comunque semplice. Ecco perché chiedo all’Amministrazione comunale – scrive Mario Chiavola consigliere comunale di Megafono – di verificare che cosa sta succedendo e, soprattutto, limitatamente magari all’attuale periodo, di incrementare il personale in dotazione all’ufficio così da garantire le dovute risposte all’utenza. I cittadini hanno così tanti problemi con cui confrontarsi ogni giorno che impegno del Comune dovrebbe essere quello di alleviarli e non di aggiungerne degli altri”. Per la tua pubblicità scegli Tele Nova chiama il 335 6207642

Interventi in mare dei volontari comunali protezione civile di Ragusa Soccorsi a Marina e Donnalucata

mare_arizzaIl mare agitato con vento 18 nodi da ovest ha visto impegnati in diversi interventi i volontari comunali della Protezione Civile di Ragusa addetti al servizio di assistenza ai bagnanti. Venerdì pomeriggio in particolare tra i frangiflutti del “Margarita”, a Marina di Ragusa, con l’ausilio della moto d’acqua dei volontari e la collaborazione del bagnino dello stabilimento balneare, è stata messa in salvo una ragazza in evidente difficoltà che non riusciva a tornare a riva a causa delle forti correnti marine. Altro intervento richiesto dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo anche nel tardo pomeriggio di domenica 11. Intorno alle 19,40 il gommone “Prestige” della Protezione Civile comunale è intervenuto nelle acque antistanti la spiaggia di Donnalucata per soccorrere un gruppo di bambini in balia delle correnti.

 

Consulta Comunale Femminile di Ragusa – EDUCARE ALLA RELAZIONE PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE

Logo Consulta Femminile RGLa Consulta Femminile del Comune di Ragusa ha trasmesso una nota di riflessione sul drammatico problema della ‘violenza di genere’ al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, al Presidente del Senato, Pietro Grasso, alla Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini e alla Ministra dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza; questo il testo:  

La Consulta Femminile del Comune di Ragusa esprime vivo apprezzamento per l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Dl che stabilisce rigide misure contro la violenza di genere.

Tuttavia, a margine di tale provvedimento, si sottolinea che questo Organismo condivide e sostiene anche i contenuti  delle proposte di legge in itinere:

  • il DDL  presentato dalla Sen. Puglisi (che riporta tra le firmatarie la Sen. iblea Venera Padua) e attualmente in discussione al Senato
  • il DDL – AS 860 del 20 giugno – assolutamente bipartisan riguardante la formazione di una ‘Commissione bicamerale’ con ampi compiti di studio sul fenomeno

entrambi egregiamnte coerenti con le linee guida della Convenzione di Istambul, recentemente ratificata, e ai quali si correlano le riflessioni che seguono, frutto del contributo d’idee maturate con l’esperienza nel territorio.

Pur nella consapevolezza del forte impegno del Governo nell’attivazione di interventi mirati a contrastare il fenomeno della violenza di genere, si ritiene che accanto alle misure attuali e a quelle in programma si debbano prevedere azioni concrete e incisive in quegli ambiti nei quali si costruisce e si sviluppa la personalità di ciascun individuo, cioè la famiglia e la scuola.

La violenza sulle donne ha un carattere strutturale, avendo origine dalla ‘struttura di genere’ delle nostre società, dalla definizione e ridefinizione dei ruoli e dei rapporti tra i ruoli, dalla costruzione della soggettività e dell’intersoggettività, dal rapporto tra sfera privata e sfera pubblica.

Tali caratteri sono comuni a qualsiasi tipo di violenza, che si tratti cioè di violenza extra- o intrafamiliare (anche se la violenza in famiglia assume sfumature più difficili da trattare, perché maggiormente radicate nella storia personale di ciascun attore).

Ma quel che si osserva oggi è una sempre più drammatica precarietà relazionale che sembra caratterizzare in maniera pervasiva ogni contesto di vita; la complessità e la molteplicità dei fattori che agiscono sulla costruzione dell’identità di  genere non facilitano l’individuazione delle variabili che ne potrebbero consentire la matura elaborazione e spesso i modelli di rapporto uomo-donna  trasmessi dai diversi sistemi sociali (famiglia, scuola, lavoro, economia, media, …) si rivelano contraddittori, quando addirittura non favoriscano il perpetuarsi di anacronistici stereotipi che cristallizzano i ruoli, impedendone l’evoluzione e la crescita positiva.

La difficoltà ad evolversi in parallelo con tale complessità fa vivere male, crea disaglio a volte espresso con modalità maldefinite (insicurezza, insoddisfazione, ricerca di compensazioni, ….), altre volte  agito con comportamenti aggressivi espliciti che, pur con diverse modulazioni, possono sfociare in quadri di patologia della relazione.

Si colloca in tale contesto la violenza sulla donna, che appare oggi quasi infinita e la cui escalation si connota di caratteristiche sempre più inquietanti, come il ripetersi ormai pressochè costante della dinamica omicidio-suicidio, che sembra svuotare di significato qualsiasi tipologia di intervento (meno che mai quello di recupero).

La Scuola, assieme alla famiglia,  rappresenta uno dei contesti privilegiati dai quali possono essere veicolati valori e modelli culturali positivi mirati proprio allo sviluppo di consapevolezze tali da facilitare l’adozione di adeguate chiavi di lettura dei cambiamenti che hanno caratterizzato le differenze di genere.

Per raggiungere quest’obiettivo è necessario che, in una logica di prevenzione primaria, nei curricoli scolastici si vada oltre la semplice previsione dei temi interdisciplinari che trattano il genere e la parità di genere, ma che nell’elaborazione di tali curricoli si consideri il carattere di trasversalità della dimensione relazionale per tutti gli ambiti disciplinari, talchè l’educazione alla relazione (affettiva, emotiva, sociale) costituisca cornice ideale e sfondo integratore per la formazione globale della persona.

Serve un cambiamento di paradigma culturale e un ripensamento non solo dei saperi, ma principalment dei modelli relazionali, possibili solo attraverso un significativo percorso di formazione, di cui la Scuola può farsi carico perché ne ha gli strumenti (culturali e professionali), facendo da valido supporto alla Famiglia, nella prospettiva di una efficace alleanza educativa.

Emerge l’esigenza, pertanto, che ci si muova lungo alcune direttrici:

  • si elaborino Indicazioni che, parallelamente a quelle in corso, prevedano già dalla Scuola dell’Infanzia dei curricoli relazionali (dall’empatia al conflitto) e in tale contesto si affermi e si consolidi il concetto che il genere è un costrutto sociale che comprende sia le donne che gli uomini
  • si rendano i genitori protagonisti della formazione di se stessi e dei figli, favorendo con il massimo impegno il dialogo Scuola-Famiglia e Genitori-Figli
  • si inseriscano in organico nelle Scuole di ogni ordine e grado le figure di Specialisti della relazione e Counselor che operino con sistematicità in équipe con il personale scolastico (docente e non docente)
  • la dimensione dell’alterità diventi la linea guida, anche in una prospettiva di lifelong learning
  • si ridefiniscano i linguaggi (compresi quelli della pubblicità), anche con un rapporto costruttivo con i media
  • il valore della cittadinanza si esprima in termini di senso civico e rispetto per l’altro da trasmettere sin dalla più tenera età

 

In considerazione di queste riflessioni, questa Consulta Femminile chiede che le SS.LL. trasmettano alle Commissioni competenti quanto proposto, al fine di tradurle, con i necessari adattamenti e ampliamenti, in richieste di emendamenti da presentare nel contesto dei dibattiti per i provvedimenti attualmente in itinere.

Si fa appello, inoltre, all’On. Maria Chiara Carrozza, Ministro per l’Istruzione, affinchè porti all’attenzione degli Organi del MIUR ad hoc dedicati quanto evidenziato per una auspicata considerazione.

 

Firmato: LA PRESIDENTE C.F. Prof. Giuseppina Pavone

 

PSAUMIDE IBLEO E’ COSIMO AZZOLLINI

premiaz.uominiDomenica mattina, presso l’antica stazione di Chiaramonte Gulfi, è scattata la 6ª edizione della maratona denominata “Alla Filippide”. I 36 atleti partecipanti, di cui 5 donne, hanno percorso i  42,195 Km senza ausilio di cronometri, orologi da polso, cardiofrequenzimetri e altro per emulare al meglio il gesto dell’emerodromo Filippide che, nel lontano 12 Agosto del 490 A.C., corse da Maratona ad Atene ad annunziare la vittoria dei greci sugli invasori persiani. Gli unici a rilevare i tempi intermedi, nonché quelli di arrivo di tutti i concorrenti sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa con cronometri manuali collegati a stampante. Nella categoria maschile a tagliare per primo il traguardo, posto sulla spiaggia di Punta Secca, è stato il ragusano Cosimo Azzollini della società “No al Doping” che ha preceduto il suo compagno di squadra, Cristian Di Giorgi; al terzo posto si è classificato Santo Monaco della società Placeolum di Palazzollo Acreide. Nella categoria femminile ha vinto Marlisa Fiorino della Asd Cral Act di Trieste, al secondo posto si è piazzata Eleonora Suizzo dell’Asd Archimede di Siracusa, vincitrice delle ultime due edizioni, mentre l’ultimo gradino del podio è andato a Elena Cifali della Asd Atletica Sicilia di Catania. Nella categoria Handbike ha vinto Salvo Campanella della società Marathon di Monreale.

Riccardo Chessari in finale in Croazia

riccardo_chessariIl giovane tennista ibleo ha raggiunto la finale nel torneo internazionale Itf under 18 di Spalato dopo  due settimane di tennis giocato a buon livello. La settimana scorsa in Slovenia la sua corsa si era fermata in semifinale sconfitto dallo svizzero Moghini. Questa settimana in Croazia l’atleta ragusano ha alzato il suo livello di gioco e accreditato della testa di serie numero uno, sta onorando il ruolo di favorito sfidando in finale l’atleta di casa Podvinski, tennista con un servizio che spesso supera i 200 km orari. Con questi risultati Riccardo Chessari farà un buon balzo in avanti nella classifica itf under 18, mentre a livello nazionale è già un categoria 2.8.

Nelle prossime settimane il mancino, allievo del maestro Sasà Chessari, parteciperà a dei tornei di categoria open in Sicilia prima di ripartire in autunno per altri tornei internazionali.
Lo scorso anno Riccardo Chessari aveva vinto due medaglie d’oro ai Giochi delle isole 2012, vera e propria mini Olimpiade giovanile, riservata agli under 16 impegnati in dieci discipline olimpiche.

SALVATO PER DUE ANNI IL TRIBUNALE DI MODICA

tribunale di modicaLa senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, comunica che il ministro di Grazia e Giustizia ha firmato un decreto che prevede un periodo di proroga della durata di 24 mesi, estendibile sino a cinque anni, affinchè, nonostante l’accorpamento dei Tribunali di Ragusa e Modica, quest’ultimo ospiti l’ambito Civile, scongiurando così la chiusura che era prevista a decorrere dal 13 settembre prossimo. Durante il periodo di proroga il Parlamento potrà adoperarsi per cercare di eliminare varie anomalie al disegno di legge di revisione della geografia giudiziaria. L’ on. Nino Minardo dichiara che si tratta di un fatto positivo e auspica che qualora non si riuscisse a salvare il Tribunale della città della Contea si possa perseguire la strada dei Tribunali riuniti con il “civile” a Modica, viste le strutturae moderne ed efficienti, ed il “penale” a Ragusa.

Arrestato per evasione: invece di andare al lavoro esce di casa e sfonda l’auto del rivale

KRIFA-Mohamed-n.-23.1.75-TNSÈ stato convalidato venerdì mattina dal Tribunale di Modica l’arresto del cittadino tunisino eseguito il 6 agosto dai Carabinieri della Stazione di Pozzallo. Mohamed Krifa, pescatore di 38 anni, già arrestato l’anno scorso nel corso di una operazione contro l’immigrazione clandestina e poi sottoposto agli arresti domiciliari, nei mesi scorsi era stato autorizzato dalla magistratura modicana a recarsi giornalmente presso il molo di Sampieri per lavorare a bordo di un peschereccio  del posto, ma il 6 agosto si è allontanato da casa in difetto dell’autorizzazione per recarsi presso il porto di Pozzallo ove, brandendo una lunga catena, dopo aver minacciato di morte alcuni pescatori sciclitani con cui aveva avuto un violento alterco nei giorni scorsi, ha danneggiato l’autovettura di uno di loro, distruggendone i finestrini, danneggiandone la carrozzeria, rompendo lo schienale di un sedile, prima di darsi a precipitosa fuga verso Scicli ove dimora il suo datore di lavoro e non verso il luogo ove avrebbe dovuto prestare la sua attività lavorativa. Lo straniero è accusato di evasione dagli arresti domiciliari, rissa, ingiuria, minaccia aggravata, danneggiamento aggravato, porto di oggetti atti ad offendere.

ESTORCEVA I GENITORI: ARRESTATO A SCOGLITTI

07052011098Venerdì serata i Carabinieri hanno tratto in arresto I. A., vittoriese di 23 anni, residente a Scoglitti. Secondo gli inquirenti il giovane dal 2011 aveva più volte minacciato di morte e violenze la sorella minore di 10 anni e i genitori, costringendo quest’ultimi a versargli periodiche somme di denaro, somme spese anche per l’acquisto di alcool e stupefacenti.

La squadra del Modica Calcio alla serata di solidarietà organizzata dagli Ultras

SONY DSCUna serata di sport e soprattutto di solidarietà è stata organizzata venerdì sera dagli Ultras Modica Calcio 1932 nella nuova sede di corso Pertini a Treppiedi Nord per raccogliere fondi per la famiglia di Stefano, il ragazzo precipitato nel marzo scorso dal lucernaio della scuola Poidomani e da allora in coma prima nell’ospedale di Catania e poi in una struttura di Rimini. Venerdì mattina era arrivata la notizia che il giovane tredicenne modicano si era svegliato dal coma, notizia arrivata con un messaggio dalla famiglia che è stata accolta con forte emozione dal numeroso pubblico presente. La mamma di Stefano, infatti, ha fatto sapere che probabilmente non sarà necessaria nemmeno l’operazione che era stata profilata per guarire il ragazzo dall’infezione contratta a Catania. Molta soddisfazione da parte degli Ultras Modica Calcio 1932 che hanno organizzato proprio per solidarietà un torneo a tre con diverse squadre cittadine.  “Non è la prima iniziativa di solidarietà che organizziamo e ce ne saranno altre: – spiega Antonio Sammito , responsabile degli Ultras – vogliamo liberarci dal luogo comune negativo sul tifoso Ultras e rendere la nostra partecipazione attiva e positiva e lo possiamo fare anche grazie a questa nuova sede che abbiamo qui a Treppiedi Nord”. Presente alla serata anche l’associazione Residenti “Treppiedi Sopra il cielo”. Immancabile anche la squadra del Modica Calcio al completo accompagnata dal mister Seby Catania e dalla dirigenza con il D.G. Concetto Camelia che ha sottolineato la volontà della squadra di essere vicina ai suoi tifosi. La finale del torneo, arbitrata dal capitano del Modica Filicetti, è stata vinta dalla squadra del “Bronx”.

Modica, pagamento mensilità

ignazio_abbateL’amministrazione comunale di Modica ha liquidato ai dipendenti a tempo indeterminato e ai dipendenti della Servizi per Modica il mese di giugno. Anche gli operatori ecologici hanno avuto regolato un mese. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Sindaco Abbate – è quello di raggiungere nel più breve tempo possibile una normalità nei pagamenti degli stipendi”.

RICORDO DELLO SCULTORE NUNZIO DI PASQUALE

scultore_Nunzio_Di_PasqualeDomenica 25 agosto alle ore 18.30, presso il Museo della Cattedrale di Palazzo Garofalo, in Corso Italia n. 87 a Ragusa, si terrà il convegno “L’uomo e l’artista a dieci anni dalla sua scomparsa”. Introdurrà il convegno Giovanni Occhipinti; sono previsti gli interventi di Carmelo Arezzo, Franco Cilia, Andrea Guastella, Francesco Iacono, Pietro Maltese, Emanuele Schembari e le conclusioni di Giorgio Flaccavento. Seguirà l’inaugurazione di una mostra di sculture e grafiche curata dall’architetto Valentina Vono e corredata dalle foto di Vincenzo Giompaolo, mostra che potrà essere visitata fino al 1’ settembre 2013.

 

Palazzo dell’Aquila, rinvio per la nomina di presidente di una commissione

comune di ragusa 2Nulla di fatto per la nomina del presidente e del vicepresidente della VI commissione consiliare (Sviluppo economico, industria, artigianato, commercio, agricoltura, turismo e politiche comunitarie), riunitasi venerdì e presieduta dal presidente del consiglio comunale Giovanni Iacono. Dopo una sospensione, la minoranza ha abbandonato la sala commissioni. Venuto a mancare il numero legale, non si è potuto procedere alla nomina del presidente e del vicepresidente. Tutto rinviato a data da destinarsi.

Ragusa, piani costruttivi l’amministrazione Piccitto chiarisce la sua posizione

giunta piccitto 2013A seguito delle ultime dichiarazioni apparse sulla stampa negli ultimi giorni, l’amministrazione comunale intende chiarire la propria posizione in merito alla vicenda dei Piani di Edilizia Economica Popolare. “Le dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa del 5 agosto scorso erano volte a fare chiarezza in merito alle preoccupazioni paventate da molti sulla legittimità degli atti di acquisto di proprietà nei piani costruttivi. Sempre in quella sede, l’Amministrazione ha ribadito la propria posizione in merito alle aree Peep esprimendo la propria contrarietà alle scelte di intervento decise dalla precedente amministrazione e la propria volontà di ridurre le aree in questione attraverso una variante al Prg. Il fatto che – scrive l’amministrazione Piccitto – una temporanea non adozione della normativa europea da parte della Regione siciliana abbia di fatto permesso l’approvazione di un piano edilizio così esteso senza la Valutazione Ambientale Strategica non può essere usato come giustificazione di scelte politiche il cui impatto sulla città si trascinerà per parecchi anni ancora”. L’amministrazione Piccitto che governa la città di Ragusa ribadisce con forza la propria posizione “contro ogni forma di speculazione edilizia e a difesa del territorio e stigmatizza atteggiamenti di autoassoluzione e qualsiasi tentativo di omologazione rispetto alle scelte del passato”.

Ragusa, per gli eccessi di velocità arriva il telelaser

trucamE’ stata consegnata venerdì al personale di Polizia Municipale l’apparecchiatura Telelaser TruCam per il rilevamento elettronico della velocità, già provvista di dichiarazione di collaudo e conformità. L’allocazione dell’apparecchiatura sarà preceduta dal posizionamento della segnaletica mobile che deve essere posta 400 metri prima dell’ubicazione della strumentazione. Via Porto Venere, via Ammiraglio Rizzo, via Cervia ed il lungomare Bisani sono le postazioni a Marina di Ragusa dove sarà installato il sistema di controllo, mentre a Ragusa le postazioni sono state individuate in via Ettore Fieramosca, via Napoleone Colajanni, via Pietro Nenni, viale Aldo Moro, viale delle Americhe. Durante il mese di agosto il Telelaser verrà utilizzato – anche in via sperimentale – a Marina di Ragusa a decorrere dal 10 agosto.

Ragusa, per le commissioni l’opposizione si scatena

comune di ragusa 2“I vari gruppi delle opposizioni presenti ai lavori della sesta commissione consiliare, stigmatizzando l’atteggiamento del movimento 5 stelle e dei movimenti civici che hanno sostenuto la candidatura del sindaco Piccitto, anche in relazione alla preclusione degli stessi al dialogo nei confronti dei partiti, considerato che a nulla sono valsi i numerosi e diversi tentativi di apertura al dialogo ed alla corresponsabilità nei lavori della commissioni, hanno deciso di abbandonare i lavori della commissione stessa”. Le opposizioni ( Pd, Territorio, Ragusa Domani, Megafono, Idee per Ragusa) a Palazzo di Città aggiungono: “E’ giunto il tempo di demarcare i perimetri delle opposizioni: il giorno precedente, in maniera matura, abbiamo unanimemente eletto il consigliere Ialacqua a Presidente della Quinta Commissione, superando atteggiamenti precostituiti esclusivamente per il bene della nostra comunità. Dopo avere assistito basiti a ciò che il movimento 5 stelle ha determinato in prima commissione proponendo l’elezione del Presidente della Commissione Affari Generali pensavamo di acquisire disponibilità diverse. Abbiamo registrato, ancora una volta, una scelta legata al ragionamento di posizionamenti apicali”- concludono le opposizioni a Palazzo dell’Aquila.

GLI ANTICHI ABBEVERATOI DI RAGUSA

Gli antichi abbeveratoi da recuperareIl commissario cittadino de La Destra di Ragusa, Giuseppe Dipasquale, interviene per segnalare lo stato degli antichi abbeveratoi della città. “E’ il caso – afferma Dipasquale – degli antichi abbeveratoi alcuni dei quali circondano il perimetro dell’antico quartiere barocco di Ibla. Lasciando stare il fatto che non è semplice fare in modo che gli stessi possano funzionare regolarmente, anche perché si tratta del retaggio lasciatoci dai nostri padri parecchi decenni addietro, la richiesta che facciamo al sindaco è di incaricare almeno una squadra di operai comunali, oppure le ditte che gestiscono il servizio esterno, al fine di assicurare un minimo di decoro. Non è infatti possibile – dice Dipasquale de La Destra – che questi abbeveratoi si presentino con le erbacce che deturpano le vasche o con le scritte di qualsiasi genere che insozzano gli elementi di pietra a secco. Che figura ci facciamo? Mi rendo conto – continua Dipasquale de La Destra – che la città ha altre emergenze. Sarebbe, però, opportuno presentarsi nei confronti dei visitatori con un adeguato biglietto da visita, soprattutto in questo periodo estivo in cui il numero delle presenze, al di là della crisi, resta abbastanza elevato”.

Vertenza Villaggi turistici

ÑL’assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede ha confermato gli impegni assunti a Palermo il 16 luglio scorso in presenza del Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, sul futuro dei dipendenti dei villaggi turistici ancora sotto sequestro ovvero Baia Samuele e Marispica. Una folta delegazione di Cgil, Cisl, Uil (Giovanni Avola, Giovanni Fracanzino, Giorgio Bandiera, Angelo Gulizia, Salvatore Tavolino e Nicola Colombo) hanno incontrato alla provincia regionale di Ragusa, presenti il commissario straordinario, Giovanni Scarso e l’on. Orazio Ragusa, l’assessore regionale al Lavoro Ester Bonafede. L’assessore Bonafede ha dichiarato che la prossima settimana sarà istituto il tavolo tecnico per affrontare e risolvere la questione relativa agli ammortizzatori sociali e dato che l’Inps regionale non darebbe garanzie si potrebbero individuare degli indenizzi ad hoc per questo tipo di personale.

SANTA CROCE, CONTROLLI ANTIFALO’ LUNGO IL LITORALE

franca iuratoControlli interforze contro il fenomeno dell’accensione dei falò, la notte di ferragosto, sul litorale di Santa Croce. Una abitudine con la presenza di tende e falò con le spiagge che si trasformano in un mega bivacco. Il sindaco Franca Iurato, con un’ordinanza, ha voluto ricordare ai villeggianti e ai fruitori del litorale di trascorrere un sano ferragosto, all’insegna del divertimento, senza l’ausilio di fuochi. “ll nostro invito è rivolto a tutti – tiene a precisare il primo cittadino di Santa Croce – a rispettare le norme basilari di convivenza civile e a rispettare un bene così importante che è l’ambiente. Le spiagge libere e fruibili sono un patrimonio della collettività. I controlli saranno intensificati e mi auguro che prevalga, da parte di tutti, il buonsenso. Da parte dell’amministrazione un buon ferragosto a tutti”. La legge regionale vieta l’accensione di qualsiasi fuoco sulla spiaggia, pena una denuncia. Si tratta di una misura a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, per evitare il ripetersi di incidenti e ferimenti che ogni anno coinvolgono decine di persone. Ma se negli anni precedenti alcuni comuni avevano ottenuto l’autorizzazione a deputare alcune aree di spiaggia ad ospitare i fuochi, da quest’anno la Regione ha deciso la linea dura.

A Donnafugata torna “Notti al Castello”

Notti al castello Amedeo Fusco e gli abiti d'epocaTorna “Notti al castello”, dal 10 agosto, a partire dalle 21,15, in una cornice di suggestione tra le più particolari del territorio ibleo. L’idea di Amedeo Fusco, con il sostegno del Comune di Ragusa, è pronta ad affascinare i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia. Numerose le realtà artistiche, pittura, scultura, musica classica e folk. Dal 10 al 13 agosto, dal 15 al 17 agosto, dal 24 al 29 agosto, saranno tredici serate una differente dall’altra. Previste visite notturne nelle stanze dell’antico maniero.

MARINA DI RAGUSA, CROLLO DELLE PRESENZE NEGLI STABILIMENTI BALNEARI

marina spiaggiaUna flessione di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che si somma alla debacle di maggio e giugno, quando le presenze sono calate in media del 45%. A rimetterci non solo gli imprenditori balneari ma soprattutto i giovani universitari che, in questo periodo, scelgono di lavorare sulle spiagge come camerieri, bagnini, aiutanti in cucina, per pagarsi gli studi. “La stagione turistica è iniziata in forte ritardo – spiega Gian Renzo Farinati, titolare di uno stabilmento balneare a Marina di Ragusa – nel mese di luglio le condizioni climatiche, specie nelle ore pomeridiane, non erano delle migliori. Adesso, con il mese di agosto, ci eravamo illusi di un repentino cambiamento non solo climatico, che c’è stato, ma soprattutto di presenze nelle nostre strutture. La situazione, come si può facilmente intuire passeggiando sul lungomare, è semplicemente disastrosa. Colpa della crisi, sicuramente, che ha tagliato le gambe ai nostri fruitori ma anche di norme restrittive, vedi la filodiffusione e la somministrazione di bevande alcoliche, che ha penalizzato e molto il lavoro degli operatori. Mancano le iniziative e le feste di intrattenimento che venivano organizzate nei lidi e negli stabilimenti nel dopo cena”. L’unica eccezione la notte del ferragosto con un mega party in spiaggia. “Molti ragazzi preferiscono andare altrove – aggiunge Farinati -. La vicina Marzameni, nel siracusano, è diventata un punto di riferimento”. Non cambiano però le abitudini e neppure gli orari dei ragazzi. “In estate si esce molto tardi dopo la mezzanotte – spiega Cristian Tommasi – mancano tutte quelle iniziative che hanno animato, in passato, la movida notturna a Marina di Ragusa. Oggi le comitive si spostano, nel limite del possibile, nei comuni limitrofi oppure direttamente in discoteca”. Antonello Firullo, rappresentante della Fiba, Federazione italiana balneari, della Confcommercio ragusana, parla di una situazione oggettivamente difficile per gli operatori del settore. “La stagione è stata disastrosa – afferma Firullo – colpa anche di scelte poco lungimiranti in tema di trasporti e di accoglienza. Altra anomalia è l’accesso difficile di alcuni arenili per i diversamente abili”.

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