In riferimento alle dichiarazioni del Sindaco di Modica Ignazio Abbate riportate dagli organi d’informazione relativamente all’accorpamento del Tribunale di Modica a quello di Ragusa, il primo cittadino del Comune capoluogo Federico Piccitto afferma: “Non c’è stata alcuna condivisione di pensiero tra me ed il collega di Modica come dallo stesso dichiarato. Posso invece con estrema tranquillità affermare che nel corso dell’interlocuzione con il nuovo Presidente del Tribunale di Ragusa Giuseppe Tamburini, che ho ricevuto al Comune il 2 luglio scorso, – dice Federico Piccitto – ho avuto modo di affrontare la questione. Quello che ho detto nel corso di tale colloquio è stato che il Comune di Ragusa si sarebbe fatto carico di individuare un immobile comunale in cui allocare gli uffici del Tribunale di Modica che sarà accorpato a quello di Ragusa. Ho anche affermato che avremmo avanzato richiesta urgente al Ministero della Giustizia di fondi per adeguare l’immobile comunale a tale scopo, non trascurando nel contempo il fatto – spiega il sindaco Federico Piccitto – che buona parte delle spese del Tribunale e di tutti gli uffici giudiziari, dal consumo del gas metano, all’energia elettrica, ai lavori di manutenzione, vigilanza e telefonia, relativamente al 2011 e 2012, sono state anticipate dal Comune di Ragusa e solo parzialmente coperte dal competente Ministero. L’auspicio è quindi quello che in tempi celeri il Ministero della Giustizia ci eroghi un adeguato contributo per sostenere le spese di adeguamento dell’immobile che accoglierà i nuovi uffici del Tribunale da accorpare”.
Aeroporto Comiso, dubbi sul servizio di rifornimento carburante
“L’aeroporto di Comiso da poco tempo è operativo, ma probabilmente c’è qualcosa che ancora non va come dovrebbe: in particolare è opportuno accertare come funzionano alcuni servizi relativi al rifornimento carburante”. Lo dice Pippo Digiacomo, parlamentare regionale del Pd, che annuncia una interrogazione all’assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità. “E’ necessario verificare – dice Digiacomo – se è vero che il gestore dei carburanti non è abilitato ai rifornimenti di alcuni aerei, se è vero che i servizi sono assegnati con licitazione privata, se è vero che alle ditte non si chiede neppure il certificato antimafia. Se tutto ciò fosse vero – aggiunge – sarebbe ancora più grave alla luce del contributo regionale di 200 mila euro mensili per pagare controllori di volo che sono costretti ad informare alcuni aerei che non possono atterrare per rifornirsi. Insomma – conclude Digiacomo – di fronte a questa situazione viene da pensare che la campagna elettorale dell’ex sindaco Alfano sia stata un po’ costosa, anche se, per fortuna della città di Comiso, con esiti fallimentari”.
Il Padua Beach in finale
Il Padua Rugby Ragusa in versione beach vince anche l’ultima tappa della Sicilian Cup. Il 27 luglio sarà di scena sulle spiagge di Alba Adriatica, in provincia di Teramo, per contendere alle più blasonate squadre italiane, il titolo di campione d’Italia. Organizzata congiuntamente dalle due società rugbystiche ragusane, sono state quattro squadre che si sono incontrate al Lido della Polizia di Caucana, anche se ci si attendeva anche la partecipazione delle squadre che la settimana scorsa erano scese in campo nella tappa di Fontane Bianche. Ma Syrako Siracusa, Xiridia Floridia e No Training Siracusa hanno disertato e così, a giocarsi il titolo sono state le due squadre organizzatrici e due formazioni “miste”, composte da elementi provenienti dalle Under20 bianconere e biancazzurre. Alla fine, come previsto, sono stati il Padua e l’AudaxClan a disputare la finale e, come detto, la vittoria ha arriso ai paduini. Il Padua Rugby Ragusa, in attesa delle novità organizzative e sportive che saranno ufficialmente annunciate a breve, continua a strutturarsi in prospettiva “serie B”. Così, dopo l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, la società del presidente Vindigni ha annunciato la nomina dei responsabili di alcuni importanti settori. Peppe Gurrieri, già allenatore della prima squadra fino a due stagioni fa, è stato confermato Direttore Tecnico del sodalizio ibleo, così come nel ruolo di Direttore Sportivo si è avuta la conferma di Nino Modica. Il vicepresidente Carmelo Nicita ha assunto invece l’incarico di responsabile degli “Eventi” e la consigliera Toni Linardi quello del settore Propaganda e coordinamento genitori. Meno Occhipinti è stato infine nominato responsabile del settore Comunicazione, collaborato da Loretta Dalola e Ciccio Schininà. Salvo Guastella confermato Video Analyst.
ARRESTO PER EVASIONE
Domenica mattina a Vittoria, i Carabinieri hanno arrestato per il reato di evasione, Giovanni Denaro, vittoriese del 1960, operaio, pluripregiudicato, sottoposto al regime dei domiciliari, disposti dal tribunale di Ragusa per il reato di lesioni gravi nei confronti del cognato (lo aveva accoltellato al torace e all’addome). Non è stato trovato in casa; il giudice ha nuovamente disposto i domiciliari.
CONTROLLI DEI CARABINIERI
Nel trascorso fine settimana l’intensificazione dei controlli da parte delle pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria ha portato al deferimento in stato di libertà di: R.R., vittoriese cl. 64, nullafacente, per inosservanza agli obblighi di sorvegliato; H.M., tunisino cl. 85, domiciliato a Vittoria, celibe, nullafacente, pregiudicato, trovato in compagnia di soggetti estranei al proprio nucleo familiare, violando così gli obblighi della detenzione domiciliare; A.A., tunisino cl. 88, domiciliato Vittoria, celibe, bracciante agricolo, per essere stato trovato in possesso di un ciclomotore marca Aprilia di provenienza furtiva, restituito al proprietario; T.A., tunisino residente ad Acate, celibe, bracciante agricolo, per essersi messo alla guida di un ciclomotore privo della patente di guida. Inoltre, nel corso del servizio sono stati predisposti appositi posti di controllo e di blocco nelle vie di accesso e di uscita dei locali notturni, finalizzato a prevenire e reprimere l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Tali controlli hanno portato al deferimento in stato di libertà di S.E., albanese cl. 81, residente a Santa Croce Camerina, nullafacente, sorpreso alla guida del proprio veicolo Mercedes in stato di ebbrezza alcolica. Altri due giovani sono stati contravvenzionati poiché sono risultati positivi al test sull’alcol. In tutti e tre i casi sono state ritirate le patenti di guida con il contestuale decurtamento di 40 punti. Un altro giovane comisano veniva invece trovato in possesso di 1,5 grammi di hashish mentre era alla guida della propria Bmw, motivo per il quale veniva privato della patente di guida con contestuale segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per le valutazioni di competenza.
Barbieri di Sicilia, una commovente mostra a Scicli
Nella cornice di Palazzo Spadaro, splendida dimora barocca nel centro di Scicli, si inaugura il 25 luglio alle 21 la mostra fotografica “Barbieri di Sicilia”, 40 scatti di Armando Rotoletti sul mondo affascinante e ormai scomparso delle antiche barberie siciliane. Le immagini presentate fanno parte di una ricerca realizzata con lungimiranza dal fotografo Armando Rotoletti vent’anni fa, scovando una per una le ultime barberie non ancora travolte dalla modernizzazione nella profonda provincia dell’isola e ricavandone un prezioso reportage che si muove a proprio agio sul confine tra fotogiornalismo e ricerca antropologica. “Nella primavera del 1991”, racconta lo stesso Rotoletti, “mi trovavo in Sicilia inviato dal magazine di un quotidiano romano per una storia di copertina da me proposta: i paesi che erano stati culla della mafia. Nella piazza di Corleone entrai in una barberia per chiedere un’informazione. Non ricordo se ebbi soddisfazione in ciò che volevo sapere, ma ricordo che ebbi come una rivelazione. Avevo davanti il luogo più autentico della socialità siciliana, dove ogni sussulto della vita del paese veniva passato al pettine fine, con sorniona noncuranza, vedendo senza vedere, dicendo senza dire. Da questa esperienza inattesa nasce l’idea, continua Rotoletti, di “fermare il tempo con la pellicola, cogliendo, prima che fosse troppo tardi, quell’impalpabile impronta culturale, quel distillato di sicilianità che io stesso, da siciliano, ben conoscevo e tenevo a documentare”. Le riprese fotografiche, realizzate in poche settimane tra il 1992 e il 1993, hanno seguito un itinerario dettato dal caso e dall’istinto, fra barberie di città e di piccoli paesi, procedendo dall’interno alla costa per tutta la Sicilia. Un mondo popolare e interclassista che rappresentava il fulcro della comunità di ogni paese, più ancora della chiesa, del corso o del circolo. Impiegando metodi affini a quelli dell’antropologia culturale, integrando gli scatti con conversazioni per comprendere più a fondo caratteri, storie e abitudini, il reportage di Rotoletti va oltre la banalità del pittoresco per cogliere le differenti personalità dei barbieri e dei loro avventori e le atmosfere gravide di umanità dei saloni da barba.
ALMO ART FESTIVAL A MONTEROSSO
Buona la prima per l’Almo Art festival. Il cuore di Monterosso si è animato come non mai per assistere alle evoluzioni dei buskers. Gli artisti di strada hanno rappresentato l’ingrediente prezioso di una iniziativa che, promossa dall’arciprete don Marco Diara, è servita ad aggregare non solo i ragazzini che danno vita al Grest, tuttora in fase di svolgimento, ma anche molti appassionati e curiosi che hanno partecipato alla kermesse. Riccardo Strano e il suo trapezio, gli acrobati Sprockets, francesi e inglesi, l’argentino Marcos Masetti con la sua corda molle e la bolognese Poppy con la sua giocoleria hanno formato un piccolo “esercito” internazionale del divertimento. Monterosso, nel cuore dei Monti iblei, si apre a nuove esperienze. E lo fa potendo contare anche sull’apporto dell’Almo Art Festival a cui seguirà, di certo, una seconda edizione.
Basket: il calendario della serie A1 femminile
Avrà inizio domenica 13 ottobre il campionato di serie A1 che vede al via, nella veste di matricola, la Passalacqua Spedizioni Ragusa. Le biancoverdi esordiranno in casa (le gare si giocheranno la domenica alle 18) con la Fila San Martino di Lupari, un’altra neopromossa già affrontata nella semifinale della Coppa Italia. Per vedere all’opera le biancoverdi al PalaMinardi, è però probabile che i tifosi ragusani debbano attendere domenica 27 ottobre (Passalacqua Ragusa-Cus Cagliari), in quanto la prima giornata si caratterizza per l’evento dell’Opening Day con tutte le gare che si disputano nella stessa città e nello stesso palazzetto, in una grande festa del basket femminile. Il calendario prevede alla seconda giornata la trasferta sul campo del Chieti. Solo alla decima giornata (15 dicembre) la Passalacqua incontrerà in trasferta le campionesse d’Italia di Schio (il ritorno a Ragusa è in calendario per il 16 marzo), mentre il derby siciliano con la Trogylos Priolo si terrà il 22 dicembre, nell’ultima giornata del campionato (andata a Ragusa, ritorno il 23 marzo al PalaEnichem).
A ROMA NINA GULINO SFIORA LA CONQUISTA DEL TITOLO ITALIANO
Il Team Bike Ragusa sfiora la conquista del titolo nazionale con Nina Gulino. Domenica a Roma, ai campionati italiani, l’atleta ragusana non ce l’ha fatta per un soffio ad aggiudicarsi la maglia iridata e si è dovuta accontentare, si fa per dire, del secondo posto. Il titolo di vicecampionessa nazionale è comunque più che meritato dopo che l’atleta ragusana, che sin dalla partenza ha pedalato consapevole della possibilità di potere salire sul podio e addirittura tagliare il traguardo per prima, aveva studiato a fondo il percorso e le caratteristiche delle concorrenti. E in effetti, subito dopo lo sprint iniziale, la Gulino ha cercato di controllare l’andatura delle avversarie ritenute più forti ma, a sorpresa, ne è spuntata un’altra, una vera e propria outsider, che, chilometro dopo chilometro, ha raggranellato quel vantaggio necessario per potere gestire al meglio la fase finale della gara, tanto è vero che Nina Gulino non ha più saputo abbatterlo. Tra i Master 5, sesto posto per Gianni Belluardo, in ritardo di appena una manciata di secondi rispetto agli atleti saliti sul podio. Gara da dimenticare, invece, nella categoria Sport Elite, per Carmelo Dipasquale che, seppur partito fortissimo al via, quando si trovava al quarto posto dopo il primo giro, è stato costretto a fermarsi per un guasto meccanico alla bici. Il Team Bike Ragusa non si ferma e pensa già a riscattarsi in vista dei campionati italiani di marathon che quest’anno saranno organizzati in Sicilia a settembre. A fare da cornice sarà un tracciato molto particolare e molto tecnico ricavato sull’Etna.
Vertenza laboratori di analisi
La questione dei lavoratori dei laboratori di analisi è stata al centro di un incontro tra il segretario generale della Filcams – Cgil di Ragusa, Salvatore Tavolino, alcuni rappresentanti della categoria e l’Onorevole Pippo Di Giacomo, presidente della commissione sanità all’Ars. L’incontro non è stato risolutivo circa i temi della vertenza in atto, come l’insufficiente pagamento delle prestazioni e sulle discrasie contenute nel decreto dell’ex Ministro Balduzzi, ma ha aperto un dialogo che ha determinato la condivisione su alcuni temi che sarà sicuramente molto utile per il prosieguo della vertenza. Il Presidente della commissione Sanità ha confermato la grande preoccupazione che la situazione possa incidere sui livelli occupazionali ed ha comunicato che sviluppi potrebbero esserci giovedì prossimo in occasione dell’audizione in commissione delle associazioni datoriali. Digiacomo ha dichiarato che la situazione creata dal recepimento del tariffario Balduzzi è un problema anche per altre regioni e che la soluzione sicuramente verrà dal Ministero della Salute dove una commissione sta lavorando sulle tariffe. La Cgil ha programmato lunedì 29 Luglio alle ore 17,30 nella sede del sindacato una assemblea.
Assemblea Cna
Martedì a Santa Croce Camerina alle ore 19 l’assemblea elettiva dei titolari di imprese artigiane e Pmi associati alla Cna. L’incontro degli associati si svolgerà nell’aula consiliare comunale. Saranno presenti il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, e il segretario provinciale, Giovanni Brancati, oltre al presidente territoriale, Giorgio Iurato, e al responsabile organizzativo, Roberto Bordonaro. Saranno illustrati il ruolo e gli obiettivi dell’associazione di categoria, con particolare riferimento al prossimo quadriennio elettivo. Subito dopo si procederà con l’elezione del presidente del coordinamento territoriale Cna di Santa Croce e con l’elezione dei componenti dello stesso organismo. Quindi, sarà eletto il delegato all’assemblea provinciale Cna Ragusa. Prevista la presenza del sindaco Franca Iurato.
Rugby Audax Clan Ufficializzato lo staff tecnico del settore juniores
Il Rac ha ufficializzato il proprio staff tecnico del settore juniores. Gianni Biazzo continuerà a essere il direttore sportivo dei settori juniores, un incarico che ricopre con ottimi risultati da ormai quattro stagioni. La preparazione atletica sarà affidata a Emanuele Antoci, che già in passato aveva collaborato con la società ragusana. Coordinatore tecnico, oltre che allenatore dell’Under 20 insieme a Turi “Maciste” Leggio, sarà Emanuele Minardi. Confermati anche i tecnici del settore Under 16, Pino Migliorisi e Silvio Garzia. Anche per quest’anno verranno schierati ben due squadre Under 14, una scelta dettata dall’esigenza di fare giocare tutti i ragazzi tesserati. Ma a differenza della scorsa stagione saranno divisi per anno di nascita, in modo da creare due gruppi ben amalgamati e compatti che crescano insieme; a guidarli saranno Nuccio Arestia e Giovanni Roccarro (questo ultimo ha conseguito il patentino di allenatore di 1° livello), Vincenzo La Rosa e Adriano Aprile (che ha conseguito il patentino di allenatore di 2° livello). Per quanto concerne il settore Under 12 Rac, la squadra sarà affidata a Giancarlo Iacono, Massimo Lucenti e Giulio Sartorio. Le due squadre tutorate dal Rac che parteciperanno al campionato federale, vale a dire la Vann’Antò Ragusa Rugby A e B, saranno seguite da Andrea Puglisi, Andrea Daquino e Gianna Giummarra, la quale ricoprirà anche l’incarico di responsabile del settore scuola. Mariolina Ruta e Daniele Sartorio seguiranno le categorie Under 10-8. Andrea Puglisi, Mariolina Ruta e Peppe Criscione si occuperanno della propaganda scolastica, ai quali saranno affiancati anche alcuni ragazzi della prima squadra e dell’Under 20.
MOVIDA E POLEMICHE A MARINA DI RAGUSA
E’ polemica all’indomani della chiusura di un bar di Marina di Ragusa per quindici giorni. Qualcuno ha postato su facebook le foto che riportano lo sfogo di chi non ha gradito l’intervento del sindaco. Un foglietto scritto a mano ed attaccato, pare, nella vetrata del bar sanzionato. Tuttavia quasi tutti gli utenti della rete commentano a favore del provvedimento amministrativo. Unanimi gli interventi, che plaudono all’ordinanza del sindaco: “Le leggi vanno rispettate”. Nell’ordinanza del sindaco i fatti vengono esposti in modo ampio. In particolare si fa riferimento alla richiesta della Questura, avanzata il 17 luglio, di emanare un provvedimento “sanzionatorio – interdittivo temporaneo ed urgente” nei confronti dell’esercizio pubblico. Ma ci sono anche altre comunicazioni della Questura e della Polizia municipale dei giorni scorsi, comunicazioni che si sommano – si legge sempre nel documento firmato dal primo cittadino – a quelle relative anche allo scorso anno, sempre per violazioni da parte del titolare del pubblico esercizio. Quello del sindaco, quindi, era un atto praticamente dovuto proprio a seguito della richiesta avanzata dalla Questura. Ma i problemi dell’estate non riguardano solo la “movida”. Si parla anche di spiagge non accessibili ai portatori di handicap. La denuncia viene da Antonio Firullo della Federazione imprese balneari. Firullo denuncia “la mancata applicazione sulle spiagge della nostra provincia della norma che garantisce l’abbattimento delle barriere architettoniche per le persone diversamente abili. Nei fatti appare abbastanza evidente come gli Enti comunali a tutt’oggi sono inadempienti agli obblighi imposti dalla legge”. Ed aggiunge: “Nelle spiagge ragusane come in tutta la Sicilia, per fortuna, l’accesso e la sosta dei disabili così come il primo soccorso, il salvataggio ed i servizi igienici, sono garantiti solo ed esclusivamente grazie alle strutture balneari che, comunque, sono in obbligo concessorio. Servizi per la libera fruizione dei bagnanti che, invece, avrebbero dovuto essere garantiti anche dagli Enti locali come per i disabili con percorsi e pedane di sosta fino alla battigia”.
SMARRITE CHIAVI
TRAGEDIA A MODICA, MUORE UN BANCARIO
Domenica di sangue nel Modicano. Un bancario di 39 anni, con la passione per l’agricoltura, ha perso la vita intorno alle 11,30 mentre stava lavorando in contrada Gisira-Pagani, tra Modica e Rosolini. Giorgio Abeti Scollo si recava spesso, nei giorni di riposo, a lavorare in quel terreno. Era alla guida di un trattore, sotto uno degli alberi della proprietà, quando è rimasto imbrigliato tra i rami che gli hanno bloccato il braccio. Gli è stato, quindi, impossibile attivare la frizione per bloccare il mezzo da lavoro. E’ finito per terra sbattendo la testa contro il telaio del rullo: il 39enne è morto sul colpo. Scollo era originario di Rosolini dove, martedì pomeriggio, saranno celebrate le esequie.
RAGUSANI NEL FONDO, RITORNA LA MANIFESTAZIONE CHE PREMIA GLI ULTIMI
Il comitato organizzatore del premio Ragusani nel Fondo è tornato a lavoro per la realizzazione della quinta edizione della manifestazione. Nato nel 2009 da un gruppo spontaneo di cittadini, il premio è rivolto ai tanti ragusani “nel fondo”. Alcune anticipazioni di questa edizione 2013 riguarderanno il tema delle vecchie e nuove povertà, le lotte sociali degli ultimi anni in Sicilia e la questione ambientale; si discuterà inoltre di diritti civili anche grazie al supporto di rappresentazioni teatrali. La manifestazione, come ogni anno, vedrà la partecipazione di musicisti e artisti locali.
PRIMO RADUNO DI CANOA KAYAK A MARINA DI RAGUSA
Primo raduno di canoa kayak organizzato presso il Porto Turistico di Marina di Ragusa dall’associazione culturale sportiva dilettantistica Hereusium. Accompagnati dal gommone della Protezione Civile del Comune di Ragusa fino all’imboccatura del porto, gli atleti in canoa hanno lasciato la struttura portuale, dove hanno poi fatto rientro, per raggiungere la spiaggia di Punta Secca. Una traversata lungo la costa iblea con in mano solo le pagaie quale “motore” per spostarsi con rapidità. Il raduno è stato un evento a carattere sociale e ricreativo. “Ha avuto lo scopo di promuovere – spiegano dall’associazione Hereusium – la conoscenza della costa iblea diffondendo l’amore per il mare ed il rispetto per l’ambiente”. A ciascuno dei partecipanti, alcuni in tandem sulla canoa, è stato chiesto di indossare il giubbetto salvagente mentre durante l’uscita in mare una barca appoggio ha assicurato l’assistenza. L’associazione Hereusium è presieduta da Giorgio Battaglia.
DOMENICA PODISTICA CON LA RAGUSA-MODICA-SCICLI
Anche quest’anno la podistica di 24 km denominata “Ragusa – Modica – Scicli”, giunta alla 4a edizione e dedicata alla memoria del giornalista Giorgio Buscema, ha fatto registrare l’ennesimo record del percorso sia in campo maschile che femminile. La gara è stata organizzata dal Csain di Ragusa con la collaborazione tecnica della società sportiva “No al doping” e la partecipazione dell’Associazione volontari italiana sangue (Avis) delle tre cittadine coinvolte nella manifestazione. A curare il servizio di cronometraggio è stata l’Asd Cronometristi “Hyblea” di Ragusa. Gli atleti partecipanti al duro impegno podistico, tra il barocco delle tre città patrimonio mondiale dell’Unesco, sono partiti alle 7.10 del mattino da Piazza Pola a Ragusa Ibla, percorrendo la vecchia s.s. 115, caratterizzata da diversi falsipiani e che sovrasta la panoramica Valle dell’Irminio, per poi dirigersi a Modica, “Città delle 100 chiese”, dove hanno attraversato c.so Umberto e da qui raggiunto, attraverso via Fiumara, il “Chiano di S. Bartolomeo” a Scicli, dove è stato segnato l’arrivo. Per la categoria assoluti maschili, a tagliare per primo il traguardo, è stato Cosimo Azzollini, della società No al Doping di Ragusa che ha bloccato i cronometri a 1h29’23″81, abbassando di 2’59” il precedente primato stabilito lo scorso anno dal vittoriese Vincenzo Taranto; al secondo posto si è piazzato il palazzolese, Santo Monaco, della società Placeolum di Palazzolo con il tempo di 1h30’17″91, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato dal modicano, Emanuele Assenza dell’Asd Running Master di Modica con il tempo di 1h35’47″88. In campo femminile, per la quarta volta consecutiva, a salire sul più alto gradino del podio è stata la catanese Fernanda Mirone tesserata con la Barocco Running di Ragusa, che ha coperto la distanza in 1h43’30″31 e migliorandosi rispetto all’anno scorso di 1’38”; al secondo posto si è classificata la ragusana, Anna Maria Lacarrubba della Padua Ragusa con il tempo di 1h47’34″84, mentre l’ultima piazza d’onore è andata ad Elena Piera Ripamonti di Bellano (Lc) tesserata Csi Morbegno che ha bloccato i cronometri a 2h06’21″92. Nella categoria Master 50 a tagliare il traguardo per primo è stato Vincenzo Bonfanti della Asd Marathon di Avola con il tempo di 1h57’23″12.
MICROCHIRURGIA, IMPORTANTE INTERVENTO A RAGUSA
Per la prima volta nella Sicilia Sud Orientale è stato eseguito un intervento di chirurgia ricostruttiva maxillo-facciale con lembi micro vascolarizzati. Il delicatissimo intervento è stato eseguito con successo dall’equipe dell’Unità Operativa Accreditata di chirurgia maxillo-facciale diretta dal dott. Corrado Toro, presso la Clinica del Mediterraneo di Ragusa. A darne comunicazione è la direzione sanitaria della struttura sanitaria iblea. L’equipe del dott. Toro (specialista in chirurgia maxillo-facciale e microchirurgia), coadiuvato dall’aiuto dott. Corrado Nolfo (specialista in chirurgia plastica) e dal team di anestesisti e strumentisti che si sono alternati in sala operatoria, ha eseguito un complesso intervento chirurgico durato ben 10 ore. Il paziente in questione era affetto da un cancro del cavo orale in stadio avanzato. Il dott. Toro, dopo l’asportazione radicale dell’intera parte anteriore della bocca, della lingua e del labbro ed il contemporaneo svuotamento dei linfonodi del collo, ha provveduto alla ricostruzione con un lembo libero rivascolarizzato prelevato dal braccio. “Il lembo libero rivascolarizzato, detto anche lembo microvascolare – spiega il dott. Toro è un vero e proprio auto-trapianto. Si basa sul prelievo di segmenti corporei “sacrificabili”, composti da cute, muscoli, ossa, nervi e vasi sanguigni – ha spiegato il dott. Toro -, e sul loro successivo trapianto nel sito corporeo sede della mutilazione dovuta ad una neoplasia oncologica o conseguente a gravi malformazioni o traumi. Il successo di tale procedura risiede nell’immediato collegamento dei vasi sanguigni arteriosi e venosi del lembo al sito ricevente, che il chirurgo esegue al microscopio, con microstrumenti dedicati. Grazie a queste sofisticate tecniche di ricostruzione – ha detto ancora il dott. Toro è possibile programmare asportazioni di tumori molto estesi che, altrimenti, sarebbero inoperabili”. Il dott. Toro annovera nella sua casistica alcune centinaia di procedure di microchirurgia, ma è la prima volta che esegue quest’intervento chirurgico in Sicilia.
RUGBY, PADUA RAGUSA: E’ SERIE B
Il Consiglio Federale della Fir ha deliberato il ripescaggio del Padua Rugby Ragusa nella serie cadetta. Si è conclusa domenica, presieduta dal presidente Alfredo Gavazzi, la riunione del Consiglio Federale della Fir. Tanti i temi all’ordine del giorno, uno, quello relativo ai ripescaggi, ha interessato il Padua Rugby Ragusa: il Consiglio Federale, in considerazione di alcune mancate iscrizioni ha deliberato il ripescaggio della formazione iblea nel campionato nazionale di serie B, inserendo i biancazzurri ragusani nel girone 4. Per il Padua Rugby Ragusa si aprono così le porte della categoria cadetta. “Il Padua non vuole essere una meteora nel panorama rugbystico nazionale, e per questo stiamo già lavorando per la prossima stagione”. Questa la dichiarazione ufficiale del neopresidente del sodalizio ibleo, Vittorio Vindigni.