A pochi giorni dall’operazione che aveva permesso di recuperare 1.200 ricci di mare pescati da un 38enne catanese, continua senza sosta il servizio di polizia marittima per il contrasto alla pesca di frodo e illecita da parte dei Carabinieri del Battello Pneumatico dislocato a Scoglitti dall’inizio del mese di giugno. Questa volta a “cadere nelle reti” è stato un pescatore vittoriese con precedenti di polizia specifici in materia di pesca, il quale è stato sorpreso, a bordo del proprio motopeschereccio, a circa un miglio a largo dalla costa di Donnalucata, a pescare a strascico ad una profondità di 23 metri circa, in violazione della normativa in materia. Infatti secondo quanto previsto, questo tipo di pesca può essere effettuata solo a 3 miglia dalla costa ovvero ad una profondità minima di 50 metri. Gli attrezzi da pesca sono stati sottoposti a sequestro, mentre i 12 kg di pesce misto (triglie, cicale, razze) rinvenuti sul natante sono stati donati in beneficenza all’Orfanotrofio “Sacro Cuore” di Comiso. Al contravventore è stata invece contestata una sanzione amministrativa pari a 4.000 euro.Nella stessa giornata, i militari del Battello pneumatico insieme a quelli della Stazione di Scoglitti, hanno intercettato, nel corso di un posto di controllo, all’altezza del bivio Kastalia/Santa Croce Camerina, a bordo della propria autovettura, un palermitano in possesso di 4 esemplari di novellame di pesce spada di misura inferiore a quella consentita, per un peso complessivo di 18 kg. Il pesce è stato sequestrato e donato in beneficenza.
LEGAMBIENTE, PRESENTATO IL DOSSIER “PER UN PUGNO DI TANICHE”
Presentato mercoledì mattina a Pozzallo, in occasione della tappa siciliana di Goletta Verde, il dossier inedito “Per un pugno di taniche”. “E’ corsa all’oro nero nel mare e nel sottosuolo italiano – si legge nel comunicato stampa diffuso da Legambiente -: 24mila chilometri quadrati, un’area grande come la Sardegna, è sotto scacco delle compagnie petrolifere. Un fermento per le attività petrolifere – continua Legambiente – favorito da scellerata strategia energetica nazionale che punta al rilancio della produzione di idrocarburi e in particolare da norme, come l’articolo 35 del decreto sviluppo, approvato il 26 giugno 2012, che hanno riaperto la strada alle attività anche nelle aree sottocosta e di maggior pregio”. Alla presentazione del dossier vi erano Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente, Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, direttore Legambiente Sicilia, alla presenza di Vera Greco, rappresentante della Regione Siciliana nella Commissione nazionale VIA-VAS, presso il Ministero per l’Ambiente. “Un vero assalto al mare italiano – continua Legambiente -, in particolare all’Adriatico centro meridionale, allo Jonio e al Canale di Sicilia dove, oltre a quelle già attive, potrebbero presto sorgere decine di altre piattaforme. Questo – scrive ancora Legambiente -, nonostante i numeri dimostrino l’assoluta insensatezza di continuare a puntare sul petrolio: il mare italiano, secondo le ultime stime del ministero dello sviluppo economico, conserva come riserve certe, circa 10 milioni di tonnellate di greggio che, stando ai consumi attuali durerebbero per appena due mesi”. “Nonostante i dati dimostrino una graduale uscita dal petrolio, nell’ultimo anno è aumentata la produzione di greggio nel nostro Paese – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente -. Occorre fermare al più presto questa insensata corsa all’oro nero e per questo chiediamo al Parlamento di abrogare l’articolo 35 del decreto sviluppo, vera manna dal cielo per i petrolieri”. “I quantitativi di petrolio in gioco – continua Legambiente – sono davvero risibili e dimostrano l’assoluta insensatezza del rilancio delle attività estrattive e della spinta verso nuove trivellazioni volte a creare secondo i proponenti 15 miliardi di euro di investimento e 25 mila nuovi posti di lavoro – scrive Legambiente -. Nulla in confronto ad una politica energetica basata su risparmio, efficienza energetica e fonti pulite e rinnovabili che potrebbe portare nei prossimi anni i nuovi occupati a 250 mila unità. Ossia 10 volte i numeri ottenuti grazie alle nuove trivellazioni e soprattutto garantire uno sviluppo futuro, anche sul piano economico, sicuramente molto più sostenibile e duraturo. Nel canale di Sicilia – continua Legambiente – al momento ci sono 5 permessi di ricerca rilasciati per un totale di 2.446 kmq. Oltre ai permessi già rilasciati incombono nel Canale di Sicilia 10 richieste di permessi di ricerca per circa 4.050 kmq: a sud di Capo Passero (SR), a largo di Gela; a largo della costa di Pozzallo (tra Gela e Siracusa); a largo di Agrigento e nel tratto di mare tra Marsala e Mazara del Vallo”, scrive Legambiente nel comunicato stampa.
Comunali Ispica senza stipendio da tre mesi
La convocazione di un’assemblea Sit In di tutto il personale comunale è stata organizzato per giovedì 18 luglio dalle ore 11,30 alle ore 13 davanti il Palazzo della Prefettura a Ragusa. Alla base della protesta la non corresponsione al personale comunale degli stipendi dei mesi di aprile, maggio e giugno, nonché il salario accessorio pregresso. La richiesta di un incontro con il Sindaco in merito alla situazione finanziaria dell’Ente non ha ottenuto risposte chiare. Cgil, Cisl e Uil preannunciano che, in mancanza di riscontri positivi in merito alle questioni sollevate, saranno intraprese ulteriori azioni di lotta a tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori comunali.
APPELLO A CROCETTA PER REVOCARE LA SOPPRESSIONE DELLE PROVINCE
Il segretario provinciale del sindacato funzione pubblica Cgil, Aldo Mattisi, e il segretario aziendale Cgil dell’ente Provincia, Rosario Leggio, hanno inviato una nota ai dipendenti della provincia regionale di Ragusa per comunicare che dopo avere inviato, ai primi di luglio, una lettera a Crocetta affinchè riconvocasse il tavolo governo – sindacati (che avrebbe dovuto riunirsi dopo 15 giorni) si è avuto un sistematico rinvio degli appuntamenti fissati. La Cgil chiede a Crocetta di essere coerente con quanto promesso agli stessi lavoratori nella partecipatissima assemblea del 15 maggio a Palermo. “Occorre riconsiderare la legge sul riordino delle Province Siciliane alla luce della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il decreto legge Monti di riforma delle Province. L’amministrazione pubblica siciliana necessita di un processo condiviso – non unilaterale – che contrastando sprechi, privilegi e megastipendi delle “alte burocrazie e della politica”, sappia avviare un riordino armonico e complessivo”. In assenza di risposte, la Cgil annuncia che tornerà dai lavoratori per decidere insieme le forme di lotta da mettere in atto.
Codacons: parte l’azione contro Fonsai
Azione collettiva, alla quale possono aderire tutti i risparmiatori Fonsai, volta a far ottenere agli investitori il rimborso dei soldi persi, e consentire agli stessi di costituirsi parte offesa nel procedimento aperto a Torino. Sul caso Fonsai il Codacons rende noto di aver inviato nei mesi scorsi alla Procura di Torino diversi esposti e denunce-querele, a nome dell’associazione e per i risparmiatori ad essa iscritti rimasti danneggiati dalla vicenda Fonsai. Il Codacons è sempre rimasto in contatto con la Procura al fine di collaborare con i pubblici ministeri. “Oggi alla luce dei risultati emersi dalle indagini, l’associazione – si legge in una nota – non può che fare un plauso al lavoro svolto dalla magistratura, e si attende, una volta accertati i fatti contestati, che i risparmiatori possano ottenere il dovuto risarcimento”.
Marina di Ragusa, via Vespucci off limits
“Vi racconto che in via Amerigo Vespucci, la sera, non si può vivere”. E’ l’incipit di una lettera firmata da una residente che segnala l’utilizzo improprio di questa strada da parte dei giovani che la sera la frequentano. “La usano come bagno pubblico – scrive la cittadina – e la scorsa settimana vi sono state trovate delle siringhe”. Gli abitanti del quartiere sono esasperati in quanto spesso i residenti trovano sulla strada bottiglie rotte e vomito. “Facciamo chiamate insistenti alla Polizia – scrive la cittadina – dato che quello che segnalo, può essere testimoniato da molti altri residenti, ma purtroppo di ronde da parte delle forze dell’ordine non ne vediamo”.
MARINA DI RAGUSA, BAMBINOPOLI SENZA PANCHINE Un gruppo di cittadini al Comune: “Usate quelle della Circoscrizione”
Segnalano un disservizio e propongono al Comune di Ragusa una soluzione immediata. Un gruppo di genitori i cui bambini frequentano la bambinopoli di via Caboto, a Marina di Ragusa fanno presente alla nuova amministrazione comunale che nell’area attrezzata tutte le panchine in legno, eccetto una, sono inutilizzabili. “Chiediamo all’amministrazione di porre rimedio a questo disservizio in modo veloce e a costo zero – spiegano i genitori – dato che nella sede della Circoscrizione di Marina, da oltre un anno, sono depositate le vecchie panchine che erano allocate in piazza Duca degli Abruzzi”. Infatti, la ditta esecutrice dei lavori di sistemazione della piazza, ad apertura del cantiere ha eliminato quelle panchine che, da allora, si trovano alla Circoscrizione.
IN RICORDO DI PAOLO BORSELLINO
“Abbiamo promosso questa iniziativa a seguito di numerose memorie dimenticate, perchè crediamo nella lotta contro la mafia”. E’ stato Michael Massari a spiegare il senso della seconda edizione dell’iniziativa in ricordo del giudice Paolo Borsellino e di tutte le vittime della criminalità organizzata. La manifestazione è in programma venerdì, ad Ibla. Mercoledì mattina la conferenza stampa in Comune con i rappresentanti dei gruppi e dei movimenti giovanili che già l’anno scorso hanno promosso l’iniziativa “Ragusa non dimentica”. “Un’iniziativa – ha aggiunto Massari – organizzata con la partecipazione di band locali e di attori più o meno giovani. Nel rispetto della crisi economica e sociale, l’organizzazione ha preferito mantenere un profilo molto sobrio. Abbiamo cercato di curare al massimo la qualità, piuttosto che pensare alla quantità”. Il sindaco, Federico Piccitto, ha ringraziato i promotori dell’evento, spiegando di avere esteso l’invito a tutte le autorità. “Saremo presenti e siamo felici di essere stati coinvolti. Abbiamo anche ricevuto la disponibilità di alcune agenzie di pubblicità che metteranno gratuitamente dei manifesti nei loro spazi”. L’appuntamento è venerdì 19 alle 21 in piazza Duomo. Una fiaccolata fino all’ingresso dei giardini iblei dove vi saranno diversi interventi. Tra gli altri Giovanni Abbagnato, che scrive sulla rivista “I Siciliani”, Giorgio Abbate di Libera e Giulio Pitroso di “Generazione Zero”. La conclusione della serata sarà affidata a band locali. Mario D’Asta, consiglieri comunale, ha spiegato che sarà anche sottoposta agli amministratori e ai consiglieri comunali la “Carta etica per gli amministratori della città”.
Marina di Ragusa, paga la luce al cimitero ma la cappella di famiglia resta al buio
Un cittadino segnala un disservizio al cimitero di Marina di Ragusa. “Nel mese di aprile – racconta Salvatore Fidone – mi sono recato ai servizi cimiteriali del Comune, per riferire che in più occasioni abbiamo trovato la tomba di famiglia al buio. Ho protestato per questa ragione, presentando tutte le bollette di energia elettrica regolarmente pagate”. Il cittadino riferisce che l’addetto al servizio, ricevuta la segnalazione e preso atto delle bollette pagate, gli aveva assicurato che il problema sarebbe stato risolto. “E invece – conclude Fidone – ancora una volta mia moglie si è recata al cimitero di Marina, per rendere omaggio ai parenti che sono tumulati nella tomba della sua famiglia. Intanto non ha trovato la chiave della cappella al suo posto e poi, la tomba era ancora al buio”.
Inquinamento acustico nei locali pubblici di Scicli
Movida, rumori notturni, musica. Servono regole condivise, e soprattutto rispettate. Il capo settore sviluppo economico del Comune di Scicli, la dottoressa Enza Spataro, ha dato dieci giorni di tempo ai titolari dei locali pubblici per comunicare di quale documentazione si sono dotati in materia di acustica ambientale. Tale documentazione deve essere redatta da un tecnico competente. Le casse e gli impianti di amplificazione dovranno essere dotati di limitatori acustici non manomissibili. Tali impianti dovranno essere tarati sui limiti di legge. Serve anche un documento di previsione di impatto acustico ambientale, una relazione tecnica di verifica dell’impianto e della sua taratura. I locali pubblici dovranno ridurre sensibilmente il volume degli impianti di qualsiasi tipo da mezzanotte e trenta, e spegnere del tutto negli orari stabiliti dall’ordinanza.
Modica, disperato tenta il suicidio: tratto in salvo dalla Polizia
Una Volante del Commissariato di P.S. di Modica transitando in servizio di controllo sul ponte Costanza ha notato un’auto parcheggiata sul viadotto ed un uomo che aveva già iniziato ad arrampicarsi sulla recinzione. Gli agenti lo hanno bloccato riportandolo al sicuro sulla sede stradale. Dopo averlo calmato ed affidato alle cure dei familiari, si è capito che l’uomo, un sessantunenne, era sconvolto per problemi sorti sul posto di lavoro.
Omaggio a monsignor Calì
TOURNEE’ GIAPPONESE PER LA PIANISTA RAGUSANA LAURA NOCCHIERO
La pianista ragusana Laura Nocchiero, direttrice artistica della stagione internazionale Melodica, ha concluso in questi giorni la sua tournée in Giappone dove ha suonato in più tappe trovando il grande affetto del pubblico. Un ritorno nella terra d’oriente dopo che lo scorso anno aveva eseguito vari concerti e una master class. La Nocchiero ha suonato al pianoforte da solista presso la famosa Tiara -Koto Hall di Tokyo. Il concerto è stato anche supportato dall’Enit Italia, l’agenzia nazionale del turismo, che ha voluto così offrire uno spaccato dell’arte italiana in terra nipponica. Il programma musicale proposto dalla Nocchiero ha riguardato i brani più noti di Verdi, Puccini e Rossini. Brani interpretati anche in un altro importante concerto programmato dall’Istituto italiano di cultura di Tokyo e dall’Ambasciata italiana. Ma la tournée della Nocchiero ha visto anche altre tappe. Un altro concerto si è svolto presso la Meguro-Ku Hall di Tokyo. Questa volta la Nocchiero si è esibita in duo con il musicista cinese Jia Peng Fang, suonatore di erhu, molto famoso nel mondo. L’erhu, chiamato anche violino cinese, è uno strumento a corde tradizionale della Cina. Infine l’ultimo concerto, ancora una volta come solista, presso la prestigiosa Liszt Hall a Kobe.
Organico sottodimesionato in Polizia, intervento della senatrice Padua
Raccogliendo l’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindacato Silp-Cgil e dal segretario Giorgio Pluchino, la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, ha inteso appurare, al ministero dell’Interno, quale e quanta sia la sofferenza della provincia di Ragusa con riferimento alla presenza del numero di unità in organico nelle forze di polizia. “Ho così potuto verificare – afferma la senatrice Padua – come la situazione in tutto il Paese sia problematica, come esistano sottodimensionamenti in organico un po’ ovunque, ma l’area iblea, rispetto alla media delle difficoltà di cui ho preso atto, registra una presenza sottostimata. Il ministero dell’Interno ha comunque assicurato che nella fase conclusiva del corso di formazione, in programma alla fine di settembre 2013, nel momento in cui si procederà con la rivisitazione della pianta organica, sarà rivolta una speciale attenzione al nostro territorio al fine di colmare questo gap. Ovviamente – scrive la senatrice Padua – vigileremo con attenzione per far sì che ciò accada e intanto esprimo soddisfazione per l’accoglimento della richiesta”.
Sei assemblee territoriali per la Cna pensionati
Si è chiusa la prima fase delle assemblee elettive territoriali della Cna pensionati che ha visto coinvolta l’associazione in tutta la provincia. Sei le assemblee svoltesi in altrettanti comuni: a Scicli, Vittoria, Modica, Ragusa, Ispica e Comiso. Gli appuntamenti in questione si sono rivelati una occasione utile per dibattere i problemi della fascia dei pensionati; sarà presto avviata una interlocuzione con i Comuni e con l’Asp per affrontare in maniera diretta le problematiche dei pensionati. La Cna pensionati associa, a livello provinciale, oltre duemila iscritti. Le sei assemblee territoriali, altresì, sono servite per eleggere i coordinamenti comunali oltre ai rispettivi presidenti. A Scicli è stato eletto presidente Paolino Gambuzza, a Vittoria Giuseppe Biundo, a Modica Giuseppe Napolitano (con Giorgio Di Raimondo presidente onorario), a Ragusa Nino Cavallo, a Ispica Natale Sammito e a Comiso Gaetano Baglieri (con Giuseppe Zago presidente onorario). A conclusione di questo percorso, venerdì 19 luglio, a partire dalle 17,30, nella sede Cna di via Psaumida a Ragusa, si terrà l’assemblea provinciale della Cna pensionati per eleggere i componenti della presidenza provinciale e i delegati all’assemblea regionale della Cna pensionati in programma il 25 luglio.
Alice Richter alla Passalacqua
La Passalacqua Virtus Eirene Ragusa annuncia l’ingaggio dell’ala Alice Richter, 22 anni, 184 centimetri, lo scorso anno a Pozzuoli in serie A1 e già nel giro della Nazionale di coach Roberto Ricchini. Originaria di Trieste, si è formata nella Ginnastica Triestina dove a soli sedici anni ha esordito in prima squadra. Nel 2008-2009 è a Bologna (A2), nel 2009-2010 torna a Trieste prima di vestire per due stagioni, in A2, la maglia di Viterbo. Durante questa parentesi entra nel gruppo della Nazionale under 20 di coach Nino Molino. Lo scorso anno il grande salto in A1 dove, alla sua prima stagione, colleziona una media di 25 minuti a partita.
PROGETTO SPRECO ZERO
Si è tenuta martedì presso l’aula consiliare del Comune di Ragusa la seconda riunione sulle tematiche riguardanti la riduzione di rifiuti e lo spreco di cibo. All’incontro, organizzato dall’assessore all’Ambiente Claudio Conti e dall’assessore ai Sevizi Sociali Flavio Brafa e voluto dal Sindaco Federico Piccitto, hanno preso parte Giancarlo Pannuzzo e Salvatore Criscione per il Vo.Cri, Salvatrice Digrandi per Casa Famiglia Rosetta, Carlo Dipietroantonio per Mecca Melchita, Maria Trovato, Distefano Maria Mezzasalma, Giovanni Distefano per la società S. Vincenzo De Paoli, Angela Licitra e Valeria Di Matteo per il gruppo parrocchiale Ecce Homo, Giovanna Campagnolo e Giovanni Schininà per la Caritas diocesana, Paolo Frasca per l’associazione “Partecipiamo”, Emanuele Digrandi e Rosario Occhipinti per il gruppo Caritas parrocchia “S.Maria Ausiliatrice”, Antonella Cavalieri per l’associazione Salesiani Cooperatori, Piero Assenza per “Oasi Famiglia”, Antonino Duchi e Andrea Patriarca per Legambiente Ragusa. Obiettivo è quello di individuare soluzioni per ridurre i rifiuti in discarica e nel contempo lo spreco di cibo, recuperando i prodotti alimentari prossimi alla scadenza e i beni non alimentari non più commercializzabili per distribuirli, tramite le associazioni caritatevoli a famiglie e soggetti in difficoltà. “Si tratta della classica iniziativa Win Win – specifica l’assessore Conti – dove tutti ci guadagnano: l’ambiente, le imprese, i meno abbienti. Il recupero dei beni alimentari, rimasti invenduti per le ragioni più varie ma ancora perfettamente salubri, viene concepito come fornitura di un servizio: per chi li produce cioè le imprese commerciali, per chi li consuma, per i bisognosi attraverso gli enti di assistenza, per le istituzioni pubbliche (comuni, province, regioni, asl) che ne conseguono benefici indiretti, sociali ed ambientali, vedendo diminuire il flusso di rifiuti in discarica e migliorando l’assistenza alle persone svantaggiate. Verrà quindi attivata nel territorio una rete solidale, dinamica e stabile – spiega l’assessore di Ragusa Claudio Conti – tra mondo profit e non profit, con scambi di beni e valori. L’iniziativa permetterà non solo di sopperire alle necessità materiali, ma assume anche un’interessante valenza educativa nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica alle problematiche dello spreco e di un consumo consapevole”. Il progetto utilizzerà l’esperienza delle iniziative (quale quella del recupero del pane del giorno prima) promosse in città da alcune associazioni. Nei prossimi giorni verranno presi contatti con le aziende agricole al fine di allargare la partecipazione al progetto e coprire i bisogni di un maggior numero di famiglie. “I servizi sociali – dichiara l’Assessore Brafa – rientrano in pieno nella costruzione e finalizzazione del progetto Spreco Zero; la prima fase sarà costituita da una analisi dei bisogni individuando i soggetti che hanno veramente carenze cercando di garantire loro un livello minimo per una sopravvivenza dignitosa. E’ necessario, – spiega l’assessore Flavio Brafa – avviare il meccanismo per la raccolta e la successiva distribuzione affinché questa possa avvenire in maniera equa ed efficace”.
Ragusa, petizione per l’istituzione del Registro delle Unioni civili
Si è svolta martedì presso la sede dell’associazione “Partecipiamo” la conferenza stampa volta ad illustrare la petizione popolare per richiedere l’istituzione del Registro delle Unioni Civili anche a Ragusa, dopo l’esempio nazionale di Milano e Palermo. I relatori Giovanni Iacono, Paolo Frasca e Marco Dimartino hanno illustrato l’iter svolto per la presentazione della petizione, sottolineando l’impegno notevole nel dialogo con i cittadini, che ha portato alla raccolta di oltre 400 firme che sono state presentate e protocollate al Comune di Ragusa. Si è evinto da tale iniziativa che la cittadinanza, dal singolo cittadino ad esponenti di varie associazioni, ha dimostrato un interesse oltre le aspettative, data la particolarità del tema affrontato. Il Comune ha 60 giorni di tempo per dare una risposta motivata alla petizione.
Vittoria, deve scontare un anno: arrestato
I carabinieri di Vittoria hanno tratto in arresto Orazio Perone, 28 anni, in ottemperanza all’ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni penali presso la Procura della Repubblica di Ragusa. Il 28enne deve scontare un anno e un mese di reclusione a seguito dell’arresto per evasione. L’episodio era avvenuto nel novembre dello scorso anno: nonostante fosse ai domiciliari è stato trovato fuori casa. Sconterà la pena ai domiciliari.
LA CASSAZIONE DISSEQUESTRA IL MARSA SICLA’
La Corte di Cassazione ha dato il via libera al dissequestro del “Marsa Siclà”. Nella serata di martedì sono, quindi, stati tolti i sigilli apposti il 19 gennaio scorso. Una buona notizie per le maestranze, anche se arriva a stagiona estiva abbondantemente iniziata. E’ previsto un altro incidente probatorio ad opera dei tecnici Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania, incaricati dal consulente tecnico Fulvio Lucchi, nominato dal Gip di Catania, ma i proprietari e i lavoratori potranno sin da subito accedere nella struttura per cominciare a rimetterla in moto. Per due volte il Tribunale del Riesame di Catania aveva rigettato le richieste di dissequestro della struttura. Rimangono ancora sequestrati gli altri due villaggi turistici, “Baia Samuele” e “Marispica” che tuttavia potrebbero essere dissequestrati a breve.