Ore 13 di oggi giovedì 11 luglio: un convoglio formato da trenta veicoli militari, camionette, cingolati ed anfibi fa il suo ingresso a Marina di Ragusa, attraversa il Lungomare Andrea Doria e si ferma in Piazza Malta. Un autentico, unico ed emozionante spettacolo. Si tratta della sfilata di automezzi militari storici con a bordo i soci del Club Hmv Italia provenienti da ogni parte del nostro Paese che hanno voluto così celebrare il 70° anniversario dello sbarco delle forze alleate in Sicilia. “Il convoglio dei mezzi militari dell’associazione che ha promosso la manifestazione Task Force Husky – ha detto il Sindaco Federico Piccitto nel corso della breve cerimonia svoltasi in Piazza Malta – ci fa ricordare una pagina importante della storia del nostro Paese che è stata scritta nel lontano 1943. Guardando i mezzi militari qui presenti, dobbiamo capire oggi più che mai che gli stessi devono essere considerati strumenti per mantenere la pace”. “Abbiamo organizzato questo momento – ha detto nel suo intervento il Presidente Hmv Italia Senio Muscadelli – anche e soprattutto per far rivivere alle nuove generazioni l’evento storico dello sbarco delle forze alleate in terra di Sicilia“. Alla cerimonia in Piazza Malta che si è conclusa con lo scambio di alcuni doni tra il Sindaco Piccitto ed il Presidente dell’Hmv Italia, sono intervenuti il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Salvatore Gagliano ed il Comandante della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa, Maresciallo Salvatore Ventimiglia.
Orario uffici comunali a Vittoria
Incidenti a Modica
E’ di nove feriti il bilancio di due diversi incidenti della strada che mercoledì hanno coinvolto tre auto e un motociclo e che sono stati rilevati dal Nucleo di pronto intervento della Polizia Locale. Il primo sinistro è avvenuto in Via Pietro Borrometi tra una Fiat 600 condotta da G.B., 67 anni, modicano, e un motociclo Bmw alla cui guida era D.I., 37 anni, anche lui di Modica. Si è trattato, nella sostanza, di un tamponamento. Oltre al centauro, che è stato sbalzato in aria prima di finire al suolo, sono rimasti feriti tutti e quattro gli occupanti l’utilitaria, ovvero la moglie e le due figlie del conducente, M.B., 57 anni, E.B., 33 anni, e G.B., 19 anni, che guariranno in una settimana. Più grave il conducente del motociclo che è stato ricoverato all’Ospedale Maggiore con una prognosi di trenta giorni. L’altro incidente è avvenuto in Via Sorda Sampieri, zona San Filippo. Protagoniste una Fiat Brava che proveniva da Marina di Modica, guidata da G.P., 62 anni, e una Ford Fiesta che trasportava J.E., 20 anni (la conducente), di Ragusa, il suocero, S.C., 80 anni, e il figlioletto di un anno. Tutti sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. I tre congiunti hanno riportato ferite guaribili in sette giorni mentre il conducente la Fiat se la caverà in cinque giorni.
Ivan Tirrito vice presidente della Federazione italiana mediatori agenti d’affari
La scelta è stata fatta dai componenti del consiglio direttivo riunitisi nella sede della Ascom nel capoluogo ibleo alla presenza del direttore Confcommercio Emanuele Brugaletta. Tirrito ha subito esposto una serie di punti che, assieme a tutti i soci, intende portare avanti per rendere il sindacato sempre più presente sul territorio. “Ci daremo da fare – ha spiegato – per combattere l’abusivismo e perché ciò accada è indispensabile fornire un segnale forte. Punteremo ulteriormente sulla formazione approfittando, tra l’altro, della disponibilità rappresentata dalla sede Confcommercio di via Sofocle. Come ulteriore punto, inoltre, ci daremo da fare per predisporre un codice deontologico rivolto a tutti i soci Fimaa”.
PD RAGUSA, PER RICOMINCIARE SERVONO LE DIMISSIONI DI CALABRESE
Non hanno convinto per niente le giustificazuini striminzite basate all’obbedienza al “quadro regionale” su cui si è arroccato il segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa, Peppe Calabrese. Il rinnovamento reale passa solo dalle dimissioni di coloro che hanno accettato l’alleanza con Cosentini, e così molti dirigenti del partito (Accardi, D’Asta, Massari, Dragonetti, Piruzza, Anfuso, Del Stabile, Francone, Brugaletta, Seminara) insistono sulla necessità di un’analisi vera e profonda di quel che è accaduto che conduce inevitabilmente ad una coerente dimissione del segretario. Scrivono i dieci: “Abbiamo valutato insieme ai consiglieri comunali D’Asta e Massari, il dibattito del coordinamento del partito democratico di sabato scorso. Tale dibattito, se da una parte è stato utile per ribadire le ragioni che hanno indotto alcune componenti del Pd di Ragusa ad opporsi legittimamente alla alleanza con Cosentini, dall’altra si è mostrato del tutto insufficiente alla comprensione del significato reale del risultato elettorale e soprattutto inadeguato a dare il via ad un reale processo di cambiamento che il Pd di Ragusa deve mettere in atto per evitare il rischio dell’irrilevanza politica in città. Per questo motivo – scrivono tutti coloro, dall’area Renzi, all’area cattolica del Pd, che dissentono dalla linea Calabrese – riteniamo necessario ribadire che il risultato elettorale del Pd di Ragusa è stato catastrofico non tanto per lista che, pur marcando un’ulteriore riduzione degli elettori, ha tenuto, grazie alla capacità attrattiva dei singoli candidati, come attesta l’altissimo tasso del voto di preferenza, quanto piuttosto come fallimento complessivo della credibilità della proposta politica, programmatica e di alleanza di governo messa in atto dalla maggioranza del partito, come dimostra il fatto che al secondo turno il 70% degli elettori ha votato Piccitto. Questa totale distonia tra il partito e la città non è stata evidenziata né stigmatizzata nella relazione del segretario Calabrese, – scrivono le “correnti” D’Asta e Massari – nè sono stati espressi orientamenti, propositi, ipotesi di lavoro tesi ad affrontare questa gravissima crisi. Come non è stata data adeguata considerazione e giusta valutazione politica all’articolato documento che quattro membri della segreteria hanno presentato per motivare le proprie dimissioni, documento di cui non è stata data lettura sebbene fosse indirizzato proprio al Coordinamento cittadino. Siamo convinti – scrivono D’Asta, Massari e tanti altri dirigenti del Pd ragusano che non si riconoscono nella segreteria Calabrese – che il risultato delle ultime amministrative segni una svolta nella cultura politica ragusana, ma ancor di più imponga una nuova fase nella vita del Pd ragusano, ed il superamento della proposta politica ed organizzativa di chi ha guidato il Pd in questi ultimi tre anni. Il ritorno al futuro del partito democratico passa attraverso il ritorno alle origini, a quel partito capace di essere casa accogliente e luogo di dialogo e di sintesi tra culture e sensibilità diverse; un partito grande – scrivono D’Asta, Massari e gli altri dirigenti Pd in contrasto con la linea di Calabrese – ma aperto alle istanze dei movimenti e delle associazioni, perché sappiamo che i partiti sono i protagonisti della democrazia, ma non sono gli unici. La comprensione corretta del dibattito del coordinamento e del messaggio di cambiamento proveniente dalla città pensiamo non possano non spingere il segretario Calabrese a rassegnare le sue dimissioni”.
RAGUSA, MANUTENZIONE FONTANA DI PIAZZA POSTE
IN 85 SBARCANO A POZZALLO
C’è anche una neonata di un mese e mezzo tra le 85 persone sbarcate giovedì mattina a Pozzallo. Sessanta uomini, 24 donne, due delle quali incinte, e la neonata. Gli immigrati sarebbero somali e del Mali. Le loro condizioni sono buone, anche se in due sono stati portati in ospedale per accertamenti. Gli altri 83 sono stati accompagnati nel centro di pronta accoglienza nei locali della ex Dogana.
RAGUSA, CONFRONTO TRA AMMINISTRAZIONE ED EX SUSSIDIATI
“Scordatevi il passato, le raccomandazioni e le chiamate dirette al lavoro. Adesso si guarda al presente e al futuro. Quello che vi garantiamo è la trasparenza e il nostro lavoro, per cercare di darvi dignità”. Il sindaco Federico Piccitto, giovedì mattina, ha parlato con franchezza agli indigenti che hanno cercato e ottenuto il confronto, con lui e l’assessore ai Servizi sociali Flavio Brafa. Un incontro improvvisato che si è svolto nell’ufficio turistico di piazza San Giovanni. Una cinquantina di ex sussidiati, cioè indigenti seguiti dai servizi sociali del Comune, che, sino al 31 dicembre del 2012, percepivano un contributo economico a fronte di un servizio lavorativo svolto, a rotazione, per conto dell’ente, hanno chiesto agli amministratori comunali quando sarà fatto un nuovo bando per l’assegnazione dei sussidi. “Abbiamo aperto i cassetti – hanno detto sindaco e assessore – e non abbiamo trovato un centesimo per i sussidi”. Questa la laconica risposta degli amministratori. “La nostra è una corsa contro il tempo per cercare altri fondi da destinare all’erogazione di sussidi – afferma l’assessore Brafa – o meglio, per finanziare progetti di occupazione finalizzata al coinvolgimento di indigenti”. Un primo bando scade il 5 agosto e il Comune sta cercando di rientrarci. “La situazione è drammatica – ha detto il sindaco – adesso dobbiamo lavorare per garantirvi un presente e un futuro”. Martedì 30 luglio Piccitto incontrerà nuovamente gli ex sussidiati, stavolta a palazzo dell’Aquila. Al confronto di giovedì hanno partecipato anche diversi consiglieri comunali del Movimento 5 stelle che hanno dato appuntamento ad una delegazione di indigenti per martedì prossimo 14 luglio, nella sede di viale tenente Lena. “Il movimento – spiegano i consiglieri – si sta intestando l’iniziativa del banco alimentare, per affrontare l’emergenza sociale in favore di numerose famiglie che non hanno soldi nemmeno per comprare il cibo”. Intanto, giovedì, gli amministratori comunali hanno annunciato che è stata annullata la gara d’appalto che era stata bandita per l’affidamento ad una cooperativa del servizio di custodia e pulizia delle ville e bagni comunali di Ragusa, Ibla e Marina di Ragusa. “Su quattro cooperative, due non erano in regola con i documenti e le altre due hanno chiesto verifiche – ha dichiarato Piccitto – e alla fine gli uffici comunali hanno dovuto dichiarare annullato il bando”. Insomma, sulla questione indigenti si parte da zero. “Innanzitutto, si inizia da un’operazione di trasparenza – spiega l’assessore Brafa – anche perché alcuni utenti hanno segnalato casi di anomala vendita di alloggi parcheggio comunali da parte di persone che li avevano ricevuti dal Comune nel passato: stiamo facendo un’indagine per verificare se tutto ciò è vero”. Un caso è stato segnalato anche giovedì mattina, durante l’incontro, da parte di una ex sussidiata che avrebbe dichiarato che un alloggio “è stato venduto per 4 mila euro”. E non è escluso che venga fatto anche un controllo sulla graduatoria degli indigenti che era stata pubblicata nel mese di marzo. Giovedì, infatti, lo hanno chiesto alcuni ex sussidiati.
COMISO – PARIGI, PRIMO VOLO IL 26 LUGLIO
La compagnia aerea francese Trans Avia farà scalo a Comiso con un volo charter settimanale 737-800 dal 26 luglio 2013. Sarà previsto un volo ogni venerdì fino al 18 di ottobre. “Siamo soddisfatti di questo start up dell’aeroporto che, come immaginavamo, per la sua strategica allocazione – dice il sindaco Spataro – è una struttura di grande interesse nazionale e internazionale”.
Operazione Husky, a Ragusa cerimonia 70° Sbarco alleati
Sabato 13 luglio, un gruppo di marciatori canadesi, accompagnati da una banda di cornamuse alle 11 giungerà a Ragusa in P.zza San Giovanni dove è prevista la presenza di un camper museo canadese. Un corteo formato dalle autorità cittadine e dagli ospiti canadesi, si porterà presso il Monumento ai caduti a fianco della Cattedrale per l’alzabandiera e la deposizione di corone d’alloro.
Spese gestione uffici giudiziari Il Ministero della Giustizia è in debito col Comune di Ragusa di quasi 3 milioni di euro
Al vaglio dell’amministrazione comunale le spese sostenute dal Comune di Ragusa per un monitoraggio dettagliato del funzionamento della macchina amministrativa. Da questa ricognizione è emerso che i costi sostenuti dall’ente per gli uffici giudiziari negli anni 2011 e 2012 (fitti, spese condominiali, spese telefoniche, servizio di pulizia, servizio di vigilanza, fornitura energia elettrica e gas metano, lavori di manutenzione) sono stati coperti solo parzialmente dal Ministero della Giustizia. “Nello specifico – evidenzia l’assessore al Bilancio Stefano Martorana – abbiamo sostenuto spese per euro 1.676.042 nel 2011 e per euro 1.710.393 nel 2012. Di questi, ci è stato erogato solo un contributo di euro 677.956 per le spese del 2011 come acconto, nonostante la legge n. 392 del 1941 e il Dpr n. 187 del 1998 prevedano l’erogazione di un anticipo all’inizio di ogni esercizio finanziario pari al 70% del contributo erogato nell’anno precedente, e un saldo a consuntivo – spiega l’assessore Martorana – entro il 30 settembre di ogni anno. Mancano quindi euro 2.708.479, a cui andrebbe sommato il 70% del contributo 2012 (come anticipo), che non abbiamo ancora incassato. E’ drammatico il fatto che, nonostante la grave crisi finanziaria che sta vivendo il nostro ente, non sia stato possibile ottenere i trasferimenti che ci spettano dal Ministero della Giustizia per le spese che abbiamo sostenuto. La preoccupazione aumenta se pensiamo all’imminente accorpamento conclude l’assessore Martorana – dei tribunali di Ragusa e Modica che potrebbe comportare per il Comune di Ragusa un aggravio di risorse da destinare a questa finalità”.
INGEGNI CULTURA “Sulle tracce della Modica antica”
Nell’ambito della rassegna “Sulle tracce della Modica Antica” di IngegniCultura, venerdì 19 luglio, alle ore 19 Paolo Nifosì dal Collegio dei Salesiani di Modica Alta guiderà gli intervenuti alla visita di Santa Maria del Gesù. Tema della serata sarà “Santa Maria del Gesù tra tardo gotico e tardo barocco”. L’ingresso al sito è libero.
Riscossione tributi a Comiso Le richieste della Cna
La Cna di Comiso ha diramato una lettera aperta ai consiglieri comunali. “La nostra organizzazione – scrivono nella nota il presidente territoriale Giovanni Calogero e il responsabile organizzativo Giovanni Sallemi – da tempo è impegnata nel sollecitare le istituzioni comunali, provinciali e regionali sul tema della riscossione dei tributi e dei contributi. L’atteggiamento di Riscossione Sicilia spa rischia di aggravare ancora di più l’economia del nostro territorio e della città di Comiso in particolare. Abbiamo già organizzato diverse iniziative – sottolinea la Cna – che hanno prodotto alcuni piccoli ma significativi risultati”. La confederazione locale organizza per martedì 16 luglio alle 19 presso la sede di corso Vittorio Emanuele 455 una riunione aperta ai titolari delle piccole e medie imprese presenti sul territorio cittadino”.
“EDUCARE I CINQUE SENSI”
Sabato 13 luglio alle 19.30, presso l’Antico Convento dei Cappuccini interno ai Giardini iblei a Ragusa Ibla, la professoressa Giuliana Martirani curerà la conferenza ad ingresso libero “Educare i cinque sensi”. Seguirà, alle 20, una cena a tema “Cucina siciliana e Federico II”, su invito. L’evento è organizzato dalla Fondazione S. Giovanni Battista, Centro enogastronomico Nosco e dai Cenacolari.
I giorni dello sbarco alleato, testimonianze raccolte da Tele Nova nel 1990
Giovedì 11 luglio alle ore 14.30, 18, 21, 24, e venerdì 12 alle 8, andrà in onda su Tele Nova la puntata n. 673 di Come Eravamo contenente una trasmissione in studio del 17 ottobre 1990 con la presenza dei testimoni dello sbarco alleato in Sicilia del 1943, Avv. Antonio Cartia, Momi Cartia, Santo Cavalieri e Giovanni Occhipinti.
RAGUSA, 10 LUGLIO 1943 L’ECCIDIO AL POSTO DI BLOCCO “452”
La salma del loro congiunto, trucidato il 10 luglio del 1943, non è stata mai ritrovata. Sepolta, probabilmente, in uno dei campi disseminati accanto ai fortini di contrada Camemi, al posto di blocco “452”, lungo la provinciale Ragusa-mare, nell’intersezione con la vecchia strada per Scicli. L’associazione Lamba Doria ha voluto ricordare il sacrificio di Giuseppe Rinaldi e di tutti i caduti italiani durante lo sbarco alleato in Sicilia. “Una pagina dolorosa della Seconda Guerra Mondiale che abbiamo voluto ricordare con una cerimonia semplice ma densa di significati – spiega Salvo Marino, componente dell’associazione Lamba Doria – grazie alla fattiva collaborazione della famiglia Cascone, dell’agriturismo la Masseria, il posto di blocco verrà ricordato a futura memoria con una lapide commemorativa con la foto del soldato Rinaldi, vittima del fuoco nemico. Le armi di cui disponevano i soldati italiani in quella postazione erano due mitragliatrici, un pezzo anticarro e alcuni moschetti, residuati bellici della Prima Guerra mondiale. Ben poco, in quelle condizioni, avrebbero potuto fare contro i carri armati americani. Non si diedero alla fuga, i soldati italiani, ma ebbero il coraggio di affrontare il fuoco nemico”. Per dare man forte al posto di blocco il colonnello Primaverile inviò alcuni rinforzi. Nella prime ore del l0 luglio 1943 due armate alleate, la VIII britannica e la VII americana, iniziarono l’invasione della Sicilia che, dopo trentotto giorni, si concluderà con l’occupazione da parte del 3° reggimento (7a divisione) del tenente colonnello Ben Barrel della città di Messina. Le forze britanniche comandate dal Generale Sir. Bernard Law Montgomery sarebbero sbarcate nella cuspide sud orientale dell’isola, quelle americane comandate dal Gen. George Patton avrebbero messo piede in Sicilia su tre direzioni: Licata, Gela e Scoglitti. “Per anni abbiamo cercato invano notizie di nostro padre – aggiunge Filippo Rinaldi, figlio del soldato ucciso al posto di blocco “452” -. Nessuno, da parte del Ministero, ci ha fornito una dettagliata documentazione su quello che era realmente accaduto in quei tragici giorni del luglio del 1943. Due anni fa, grazie alla ricerce di Salvo Marino, e alle testimonianze di tanti anziani, siamo riusciti a ricostruire la storia di nostro padre, trucidato al posto di blocco”, conclude Filippo Rinaldi.
IBLA GRAND PRIZE
Inizia il concorso internazionale Ibla Grand Prize e arrivano tante novità. Esibizioni dinnanzi la giuria dalle 11 alle 23 di tutti i giorni all’interno della sala Falcone Borsellino di Ragusa Ibla. E poi il ritorno dei concerti nella vicina piazza Pola nei giorni di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 a partire dalle ore 21. Ed ancora due iniziative speciali, il concerto in piazza Municipio a Pozzallo alle ore 21 di sabato 13 luglio, dedicato alla comunità dei pozzallesi allo estero, e l’atteso evento di domenica 14 luglio alle ore 21 a Villa Crisione (sulla Ragusa-mare) con il concerto di beneficenza per raccogliere fondi in favore dell’associazione Pro Madagascar. Ma l’evento nell’evento è rappresentato dall’esibizione di una delle concorrenti all’interno della messa delle ore 18 di giovedì 11 luglio, all’interno della chiesa di San Giuseppe. Sono state le suore di clausura del vicino convento a chiederne la presenza all’organizzazione. Ad esibirsi sarà la giovane e bravissima artista francese Claire Iselin, una tra i 150 concorrenti di questa ventiduesima edizione del concorso che ha preso il via martedì sera con l’esibizione dei primi artisti in concorso. Provengono da tutto il mondo e fino al 18 luglio si alterneranno dinnanzi la giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado. Una selezione durissima che alla fine vedrà stilare la classifica finale e dunque l’individuazione dei “top winners”, cioè coloro che grazie alla Fondazione Ibla, che organizza il concorso, potranno esibirsi nei principali teatri delle più importanti capitali del mondo. Tra questi anche la Carnegie Hall di New York dinnanzi ad un pubblico americano selezionatissimo. A fianco del concorso, organizzato dal maestro Salvatore Moltisanti, c’è una americana, la baronessa Mariuccia Zerilli Marimò, da sempre chairwoman della Ibla Foundation. La Marimò, che è la donna italiana più famosa di New York, ha sempre rilanciato il nome di Ragusa Ibla quale meta culturale e turistica nel corso dei tanti incontri con importanti personalità americane, favorendone la divulgazione e la promozione non solo nella Grande Mela ma anche in varie città degli Stati Uniti d’America.
Pippo Digiacomo su aeroporto e Camcom
“L’on. Gurrieri, commissario della Camera di Commercio di Ragusa si sorprende che io abbia fatto riferimento alle guerre intestine delle Camere di Commercio. Bene, evidentemente qualcosa mi è sfuggito e me ne scuso. Ma, per esempio, l’on. Gurrieri mi chiarisce la ragione per la quale si è pervenuti al commissariamento della Camera di Ragusa? Cos’è avvenuto? Ci sono stati (toccando ferro) decessi, incompatibilità, killeraggi o cos’altro? Facciamo un confronto pubblico su quest’argomento? Magari approfondiamo rapporti e relazioni all’interno di Sac o di Intersac e le vicende che hanno caratterizzato ruoli e presenze nei rispettivi CdA?” è quanto dichiara il deputato regionale Pippo Digiacomo.
Modica, Pozzo Catarrì divieto di uso dell’acqua a scopo potabile
La fase di avvio dell’impianto di clorazione delle acque del pozzo Catarrì a Frigintini e la necessità di un periodo di monitoraggio al fine di verificare la corretta e costante presenza del cloro libero residuo nelle acque erogate nella rete idrica della frazione, ha determinato il divieto di uso a scopo potabile, se non previa ebollizione, dell’acqua proveniente dal Pozzo Catarrì. Il Sindaco di Modica ha firmato mercoledì la relativa ordinanza. L’erogazione idrica viene distribuita nell’acquedotto comunale a servizio della Via Calanchi, Via Gianforma, Via Gianforma Ponte Maggiore e relative vie e traverse limitrofe alla frazione di Frigintini. Il divieto dell’uso dell’acqua persisterà sino alla emissione di nuova ordinanza di revoca.
I dati Asp: il mare di Scicli è pulito
A certificarlo il Laboratorio di sanità pubblica dell’Asp di Ragusa, che ha trasmesso i dati al sindaco, nella sua veste di massima autorità sanitaria cittadina. I dati certificati riguardano al momento il mese di giugno. Dodici i punti di prelievo lungo la costa sciclitana, che si articola in quattro borgate rivierasche: Sampieri, Cava d’Aliga-Bruca, Donnalucata, Playa Grande. I dati relativi all’escherichia coli e agli enterococchi sono sempre negativi, tranne a Donnalucata, dove insiste la sorgente d’acqua dolce, che in giugno ha fatto registrare un dato di 31 nell’escherichia coli, ben al di sotto della soglia di allarme. Il valore massimo, oltre il quale scatta la soglia di guardia, è di 500. I dati sono perciò particolarmente confortanti. I punti di prelievo sono Punta Pisciotto, la spiaggia di Sampieri, Costa di Carro, Punta Corvo, Cava d’Aliga, Arizza, Spinasanta, Donnalucata, la spiaggia a sinistra del molo di Donnalucata, nella spiaggia a destra del molo di Donnalucata, la spiaggia di fronte l’Hotel Riviera, e la spiaggia di Playa Grande.