Cerimonia di premiazione degli atleti della Handy Sport presso l’impianto sportivo comunale di Contrada Petrulli. E’ stata un’occasione importante per festeggiare i recenti successi ottenuti il 22 e 23 giugno scorsi dai giocatori della società sportiva ragusana ai Campionati italiani di società di atletica leggera di Garbagnate Milanese con la conquista del titolo italiano femminile sia agli assoluti che nei promozionali. Ottimi i risultati anche della squadra maschile con un settimo posto agli assoluti ed un sesto posto nei promozionali. Quest’anno anche alle fasi regionali l’Handy Sport Ragusa ha vinto tutte le prove dal Gran Prix Sicilia di atletica leggera. I premi sono stati conferiti dagli assessori Flavio Brafa e Giuseppe Di Martino.
ZOOTECNIA AL COLLASSO
Una crisi gravissima che tende ad assumere carattere strutturale con l’intero sistema agricolo ragusano che non ha più prospettive certe per il futuro. Il rischio che migliaia di piccole aziende agricole rimangano definitivamente fuori dal mercato è concreto ed è tale da tracciare un’incontenibile decadenza dell’intero settore primario. “La zootecnia è al capolinea – spiega il presidente di Ragusa Latte, Giovanni Schembari – tra l’indifferenza generale della classe politica e delle organizzazioni di categoria. Ci sono difficoltà oggettive legate al prezzo regionale del latte e ai pagamenti delle industrie di trasformazione. L’articolo 62 doveva tutelare i produttori e le cooperative con pagamento entro 30 giorni. Ma anche le grandi industrie stanno attraversando un periodo buio per la carenza di liquidità”. Il mercato del latte segna un trend in crescita specie sui prodotti freschi e sulle cagliate. “Nonostante i timidi segnali di ripresa – aggiunge Schembari – il prezzo del latte resta ancorato a 38 centesimi e 50 al litro con costi di produzione esorbitanti che superano, e di molto, i 41 centesimi. Le principali cause che portano queste aziende alla dismissione possono sintetizzarsi nella difficoltà all’accesso al credito, nell’assenza di politiche specifiche di sostegno, nella drammatica caduta dei prezzi alla produzione, non più remunerativi neanche per coprire i costi di produzione, e nella subalternità alla grande distribuzione. “Il nostro invito è rivolto al governo della regione – continua il presidente di Ragusa Latte – affinchè ci sia un reale cambiamento. Putroppo, in questi mesi, abbiamo registrato facili proclami di iniziative o progetti sul latte fresco. Chiediamo di istituire un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti iniziando dalle cooperative ai singoli produttori”. Un dato allarmante solo il numero esorbitante di vacche in lattazione portate al macello. Per la carenza di liquidità i produttori ricorrono a misure estreme. “Si recuperano 500 euro a capo – conclude il presidente della Coop ragusana, Ragusa Latte ma si distrugge il futuro della zootecnia. Gli allevatori non hanno denaro, e la cooperativa che vive dagli incassi delle industrie non può anticipare le spettanze”.
DA LOURDES A FATIMA I pellegrini ragusani in viaggio con don Occhipinti
Prosegue il viaggio dei pellegrini ragusani che, accompagnati dal direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, hanno pregato al santuario di Lourdes, in Francia, mentre martedì si sono spostati a Fatima, in Portogallo. L’itinerario mariano fa tappa nei luoghi speciali per il culto alla Madonna.
La Passalacqua conferma la guardia Virginia Galbiati
Virginia Galbiati, 20 anni, protagonista lo scorso campionato della promozione in serie A1 è stata riconfermata guardia nel team della Passalacqua Basket Ragusa. Galbiati è stata una pedina fondamentale dello scacchiere di coach Nino Molino. Nel primo anno con la maglia di Ragusa, ha realizzato una media di 10.6 punti a partita, tirando con il 45.8% da due, il 38% da tre e il 73.2% da due e applicandosi con diligenza anche nella fase difensiva. Per Virginia, così come per la Passalacqua, sarà l’anno dell’esordio in serie A1 e il presidente Gianstefano Passalacqua è convinto che insieme si possa ancora crescere e compiere quel salto di qualità al quale lavora la società. La conferma della Galbiati si affianca a quelle dell’ala Paola Mauriello, del playmaker Agnese Soli e della guardia Milica Micovic.
Confronto al Comune di Ragusa fra l’amministrazione e le associazioni ambientaliste
Si è svolto a Palazzo dell’Aquila il primo incontro tra l’assessore alle Politiche del Territorio e per l’Ambiente Claudio Conti e le associazioni ambientaliste iblee. La riunione è servita a focalizzare le criticità e le problematiche ambientali su cui costruire un rapporto di collaborazione condiviso e partecipativo per la risoluzione dei problemi e la promozione di politiche ambientali. “L’intenzione di questa amministrazione – ha esordito l’assessore Conti – è quella di aprirsi totalmente all’esterno, ai soggetti che sono impegnati a promuovere attività a favore dell’ambiente, iniziative che faremo nostre in modo da offrire ai cittadini quanti più servizi possibili per la fruizione del territorio”. Molti i temi citati dai partecipanti su cui potere avviare un lavoro sinergico: dal Parco degli Iblei, al tema dell’inquinamento delle sorgenti, dalle micro discariche abusive di inerti disseminate nel territorio alla gestione dei rifiuti, dal Piano paesistico al verde agricolo urbano, dal sistema delle vallate alla messa in sicurezza delle latomie, dall’utilizzazione della diga di S. Rosalia all’erosione costiera, dalle ricerche petrolifere alle isole ecologiche. “Sull’inquinamento idrico tenteremo di trovare una soluzione che sia compatibile – ha rimarcato l’assessore Conti – sia con la salvaguardia delle sorgenti che delle aziende agricole interessate, che potranno avere la possibilità di dotarsi di un marchio di compatibilità ambientale con l’adozione di buone pratiche agricole”. Sui rifiuti, l’assessore ha assicurato che l’amministrazione punterà sulla raccolta differenziata spinta, allargata a tutta la città, il servizio verrà pagato dal cittadino in base ai rifiuti prodotti e non ai metri quadrati di superficie.
L’indagine partita da una segnalazione ai carabinieri di Monterosso: Quattro indagati per truffa ai danni dello Stato e dell’Unione Europea
Sono state effettuate da parte dei carabinieri di Ragusa quattro perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti indagati, tutti residenti nelle provincie di Catania e Siracusa, ritenuti responsabili del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni di aiuti comunitari nel settore agroalimentare. Gli indagati sono M.S., 31enne allevatore vizzinese, A.B., 70enne allevatrice residente a Militello in Val di Catania, e i due consulenti agricoli G.G. di Lentini e G.A. di Catania. A seguito di riservate segnalazioni fatte lo scorso anno da alcuni cittadini, i Carabinieri di Monterosso Almo avevano avviato minuziose indagini ed infine denunciato i quattro alla Procura della Repubblica di Caltagirone, ritenendoli responsabili, in concorso, di aver falsamente dichiarato il possesso, e il conseguente utilizzo ai fini di pascolo di numerosissime particelle catastali di terreni agricoli siti in comuni delle province di Catania, Enna e Caltanissetta, inducendo così in errore l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), e percependo indebitamente contributi erogati dall’Unione Europea in sostegno dell’allevamento di bovini per un danno complessivo superiore a trecentomila euro negli anni tra il 2005 e il 2012.
Controlli in mare e nelle pescherie tra Pozzallo e Scoglitti
Un’altra giornata intensa, quella di lunedì, per i militari della Motovedetta d’altura della Compagnia Carabinieri di Modica che, nel quadro dell’intensificazione dei controlli sul litorale ragusano di pertinenza, hanno effettuato controlli mirati nei pressi dei porti di Donnalucata e Scoglitti al fine di contrastare la sempre più dilagante condotta illecita della pesca a strascico posta in essere da parte sia di alcuni pescatori indigeni sia di marittimi in trasferta provenienti dalle varie località di mare della vicina provincia di Caltanissetta. Proprio nel corso di attività di navigazione svolta nella mattinata di lunedì nei pressi del piccolo porto di Donnalucata, i Carabinieri del servizio navale della Compagnia di Modica hanno rinvenuto, rimosso e sottoposto a sequestro una rete da posta del tipo tramaglio (della lunghezza di 1000 metri circa) priva delle previste bandiere di segnalazione ed utilizzata da pescatori di frodo, nonché 40 trappole per cefalopodi. Il natante che le aveva appena posizionate in mare, alla vista del natante dell’arma, è fuggito a forte velocità facendo perdere le sue tracce sotto costa. Nel pomeriggio di lunedì, al rientro dalle attività in mare, i militari della Motovedetta “Di Bonaventura” hanno avviato, invece, una mirata attività di controllo alle pescherie di Pozzallo finalizzata alla verifica della filiera alimentare e al rispetto delle norme sanitarie da parte dei venditori di pesce. Nel corso del servizio sono state elevate multe a carico dei titolari di due pescherie pozzallesi per complessivi settemila euro.
Celebrati nella Cattedrale di Ragusa i funerali di Antonio Basile: IL SALUTO AD UN RAGAZZO “TROPPO SPECIALE”
“Sapevo di avere un figlio speciale, troppo speciale”. La mamma di Antonio Basile, il quindicenne morto sabato sera per un incidente stradale lungo la Punta Secca – Caucana, ha voluto rendere testimonianza della “lezione” di “equilibrio, di sensibilità, di come non ci vogliano troppe regole per essere una persona perbene”. “Pensavo di averti insegnato tutto, di averti dato sempre le giuste regole – ha aggiunto Raffaella trattenendo a fatica il pianto -, ma in realtà sono io che ho imparato da te. In soli quindici anni mi ha insegnato tutto. Ed io ti prometto che ce la metterò tutta per stare accanto alla tua famiglia, al tuo adorato papà”. Poco dopo le 16,30 la bara bianca è entrata in chiesa accolta da un lungo applauso. La Cattedrale San Giovanni Battista era stracolma di gente. Anche il sindaco, Federico Piccitto, ha voluto rendere omaggio a questo ragazzo amato da tutti. A presiedere la liturgia, è stato l’arcivescovo Giambattista Diquattro, Nunzio Apostolico in Bolivia. A concelebrare con lui il parroco della Cattedrale, don Carmelo Tidona, don Graziano Martorana, don Giuseppe Ramondazzo e don Romolo Taddei. Sul presbiterio altri due sacerdoti, don Pietro Floridia e don Giovanni Cavalieri. E’ stato il parroco a tenere l’omelia. Ha parlato dei doni di Dio. “Il 10 novembre del 1997 – ha detto padre Tidona – il Signore ha donato Antonio a Nunzio e Raffaella. Il 14 dicembre dello stesso anno i genitori lo hanno presentato a Dio perché ricevesse il dono del battesimo, che per lui è diventato seme d’immortalità. Un dono che Antonio ha saputo accogliere ed esprimere nella sua fede, nei cinque anni di itinerario per ricevere i sacramenti”. Padre Tidona ha indicato Antonio come un ragazzo “il cui esempio va preso a modello da tutti”. Ha ricordato la sua “saggezza e la bontà d’animo”. Prima delle benedizione finale, tre amici sono saliti sul presbiterio per dare l’ultimo saluto a questo ragazzo “che è impossibile dimenticare”. “Rimarranno sempre con noi – ha detto il primo – il tuo bel sorriso, i tuoi occhioni allegri. Non dimenticheremo mai l’ultimo viaggio fatto in Grecia. Rimarrai sempre con noi, tra i banchi di scuola e nella vita di tutti i giorni. Chiedo a tutti di non piangere, ma di ricordare Antonio con un sorriso”. Ha poi ricordato la comune passione per la Roma. E sulla bara c’era una maglietta giallorossa ed un’altra, che indossavano anche alcuni amici, con la scritta “Ciao Sile”. Un altro ragazzo ha aggiunto: “Sabato sera ti aspettavamo per trascorrere un’altra bella serata insieme, non sapevamo che stavi lottando per non lasciarci”. “Sono qui a nome degli amici di famiglia, gli amici di sempre. Per dirti che staremo accanto alla tua famiglia”, ha detto il terzo giovane. Poi il saluto della mamma, la benedizione e un lungo applauso ha accompagnato l’uscita della bara dalla chiesa.
CONCORSO INTERNAZIONALE “IBLA GRAND PRIZE” A PARTIRE DA MERCOLEDI’
Anche per quest’anno, per la 22esima edizione, ben 150 concorrenti arriveranno da tutto il mondo per esibirsi dinnanzi alla giuria internazione che sarà presieduta dal maestro Marcello Abbado. E’ il concorso internazionale “Ibla Grand Prize” che continua ad essere un punto di riferimento a livello internazionale per centinaia di artisti che aspirano a diventare i “top winners” e dunque avviare la propria carriera all’interno dei teatri più importanti nelle capitali del mondo, a partire dall’agognata Carnegie Hall di New York. Lunedì al Comune di Ragusa, alla presenza del sindaco Federico Piccitto e del direttore artistico del concorso, Salvatore Moltisanti, si è svolta la conferenza stampa di presentazione. Tra gli interventi anche quello della dottoressa Cettina Andaloro Spampinato, vicepresidente della Fondazione Ibla e delegata ai rapporti internazionali tra Ragusa e New York. Il concorso prenderà il via mercoledì 10 luglio e per quasi dieci giorni vedrà alternarsi i tantissimi musicisti che dovranno esibirsi alla sala Falcone Borsellino di Ibla dinnanzi all’attenta e qualificata giuria internazionale. Punto su punto, cercheranno di conquistare i giurati per scalare la classifica fino alla fine. Nel prossimo fine settimana anche il pubblico di non addetti ai lavori potrà ascoltare le esibizioni dei concorrenti attraverso una serie di concerti che si svolgeranno ad Ibla. Il Comune sta cercando di attivarsi per utilizzare piazza Pola. C’è poi la grande attesa per la serata di domenica prossima, 14 luglio, quando a Villa Criscione (sulla Ragusa-Marina di Ragusa) si svolgerà il mega concerto di beneficenza per raccogliere fondi per l’associazione Pro Madagascar, annuale appuntamento di “Ibla Grand Prize”. “Lo scorso anno tra i finalisti abbiamo avuto concorrenti provenienti dall’Italia, dalla Malesia, dalla Germania, dalla Svizzera, dalla Russia, dalla Finlandia – spiega il direttore artistico Salvatore Moltisanti – Anche quest’anno abbiamo concorrenti che arrivano da ogni parte del mondo a proporre la propria arte musicale. Sarà una lotta all’ultima nota”. E anche la nuova Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Piccitto, guarda con interesse all’importante appuntamento culturale che è già riuscito, negli ultimi anni, a catalizzare l’attenzione dei media nazionali e internazionali, a partire dal famoso show americano condotto da David Letterman. “Sosterremo l’iniziativa attraverso i fondi della legge speciale su Ibla utilizzando le somme preposte a tali finalità” – ha spiegato il sindaco Piccitto. Durante la conferenza stampa sono stati evidenziati anche i numeri in termini di presenze turistiche con il coinvolgimento diretto di alberghi, ristoranti, bed and breakfast, negozi. Infine una proposta-sfida lanciata dallo stesso Moltisanti anche in risposta ad alcune facili critiche giunte rilanciate sul web. L’idea è quella di coinvolgere alcuni finanziatori privati americani che sono disposti ad offrire lo stesso contributo economico che il Comune mette a disposizione di “Ibla Grand Prize”, per iniziative che potranno essere organizzate nel campo della musica da giovani ragusani purché si tratti di manifestazioni che abbiano pari requisiti, anche in termini di numeri di concorrenti e presenze turistiche e di qualità degli artisti, del concorso internazionale organizzato ormai da 22 anni dalla Fondazione Ibla di New York. Questo contributo dovrebbe dunque sostituire quello pubblico in quanto questi fondi privati verrebbero fatti transitare dal Comune.
Operation Husky 2013 Venerdì 12 luglio passerà da Modica
Il programma della manifestazione commemorativa “Operation Husky 2013” è stato messo a punto tra gli organizzatori dell’evento epocale di settanta anni fa quando i canadesi sbarcarono a Capo Passero, insieme ad americani, inglesi e neozelandesi, per liberare l’isola dalla presenza fascista. All’incontro al Comune di Modica erano presenti il Sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, Stephen Gregory presidente della Isaix l’associazione che ha curato nel dettaglio la manifestazione con la ricostruzione storica e il dr. Gaetano Catalano che gestisce l’organizzazione dell’avvenimento. L’evento si svolgerà a Modica venerdì 12 luglio. Tredici giovani ripercorreranno la tappa risalendo da Pachino fino ad Ispica e quindi Modica. Nella piazza Libertà, alla Sorda, intorno alle ore 10, ci sarà un primo concentramento e quindi il gruppo raggiungerà, come 70 anni fa, Piazza Matteotti, all’incirca alle ore 11, dalla via Nazionale. Nella piazza, intanto, sarà sistemato, sin dalle ore 9,30, un museo mobile dove sarà possibile apprezzare cimeli e vecchie divise dell’epoca. Successivamente il corteo raggiungerà il monumento al milite ignoto dove si svolgerà la cerimonia ufficiale con gli inni nazionali, la deposizione di una corona d’alloro, una preghiera a cura di due cappellani. Come simbolo di amicizia sarà distribuita cioccolata ai giovani canadesi, come fecero, a parti invertite, i militari canadesi con la popolazione del luogo settanta anni fa. Alla cerimonia sarà presente il veterano di quell’avvenimento, il tenente Sheridan Atkinson, 94 anni ben portati, che occupò Modica con la sua Anti-Tank Platoon della Royal Canadian Regiment. L’operazione Husky 2013 continuerà il suo percorso ad Agira nel cui cimitero militare riposano 478 canadesi.
IL SINDACO PICCITTO VISITA GLI UFFICI COMUNALI
Incontrarsi personalmente con tutti i dipendenti del Comune di Ragusa in servizio nei diversi settori. E’ questa l’intenzione del Sindaco Federico Piccitto che da mercoledì prossimo inizierà un giro per gli uffici comunali con l’intenzione di conoscere il personale dell’Ente. Ad accompagnare il primo cittadino in ogni settore sarà l’assessore delegato.
Scoglitti: primi controlli del nuovo battello pneumatico
Riprendono i controlli in mare da parte del nuovo battello pneumatico dislocato a Scoglitti. Nello specifico, al termine del primo fine settimana di attività, i militari, nel corso del servizio di vigilanza costiera e polizia marittima, hanno denunciato in stato di libertà per violazione delle disposizioni del Codice della Navigazione due vittoriesi perchè sorpresi, a bordo di unità di diporto con motori ad elica, a navigare a pochi metri dalla battigia di riviera camerina, provocando grave pericolo per i bagnanti. Sono stati multati amministrativamente per 172 euro ciascuno. L’intervento da parte del natante è stato accolto da una approvazione collettiva dei bagnanti presenti in quel momento sulla spiaggia, particolarmente preoccupati per l’incolumità dei loro bambini.
PORTO DI MARINA DI RAGUSA: UNO SCANDALO IBLEO
“Italia Nostra e Legambiente da anni avevano sollevato forti dubbi, ma niente era successo. Ora si comincia a capire il perchè”. Legambiente Ragusa plaude all’inchiesta della Procura di Ragusa e della Gdf, che comincia a dare conferme ed una serie di segnalazioni, dubbi e problemi evidenziati più volte dal mondo ambientalista ibleo. “Ma la scandalosa vicenda del megaporto turistico di Marina di Ragusa, un’opera utile solo a chi l’ha fatta ed ai vari satrapetti di provincia che l’hanno promossa e che ci hanno costruito sopra fortune politiche, col consenso della maggioranza della popolazione abbagliata dalle lucine viola – scrive Legambiente in una nota – e dalla speranza di vedere qualche vip, non può che invitare ad una serie di profonde riflessioni. Una prima riguarda il modello dominante di (pseudo) sviluppo turistico del nostro territorio: le tristi vicende di Baia Samuele, Marsa Siclà e Marispica seguite da questa del porto di Marina dimostrano il fallimento su tutta la linea di una visione cementizia e speculativa del turismo, che distrugge le emergenze naturali e culturali su cui il turismo stesso si basa. E’ ormai evidente che il turismo spiega Legambiente – è la foglia di fico sotto cui si nasconde la continuazione della devastazione del territorio che, avendo praticamente interessato ormai quasi tutta la nostra costa, cerca di occupare qualsiasi buco occupabile fino a reclamare in mare il proprio territorio di espansione. Una seconda riguarda il livello delle classi dirigenti iblee, che si sono mostrate prone a qualunque iniziativa speculativa, diventandone di fatto complici, fino a livelli evidenti di corruzione. L’inchiesta in corso sottolinea Legambiente Ragusa – comincia a chiarire il motivo per cui, ad una serie di circostanziate osservazioni e critiche svolte fino dalla seconda metà degli anni 2000, da Italia Nostra prima e da Italia Nostra e Legambiente poi, la passata Amministrazione comunale di Ragusa ed il Rup non hanno risposto o hanno dato risposte evasive o insoddisfacenti; si capisce perchè non è stata mai accettata la richiesta di un dibattito pubblico davanti alla cittadinanza sulla vicenda del porto e sulle denunce degli ambientalisti. Una vicenda che ormai – afferma Legambiente – era un pozzo senza fondo, una vacca da mungere continuamente, visto il previsto arrivo di altri quasi 15 milioni (!) di euro per la “messa in sicurezza”: uno spreco di denaro mascherato come opportunità! Infine non si può che auspicare ancora una volta uno scatto culturale nella popolazione ragusana, che non si faccia più abbagliare da specchietti per le allodole quali le lucine del porto o i proclami pubblicitari quali quelli di una Grande Ragusa, dove di grande – aggiunge Legambiente – c’è solo un marcio forse ancora maggiore di quello che noi stessi ci immaginiamo. Speriamo che questa vicenda sia definitivamente d’insegnamento a quella massa di persone che, quando sollevavamo e solleviamo dubbi su grandi opere quali il porto, ci accusava e ci accusa di essere contro lo sviluppo. Speriamo che abbiano definitivamente capito – conclude Legambiente – che noi siamo contro il malaffare e per l’ambiente”.
Aeroporto di Comiso L’on. Digiacomo sollecita il rinnovo del consiglio amministrazione Soaco
“E’ arrivato il momento di dare una svolta alla Società di gestione dell’aeroporto di Comiso. Non è possibile che questa sia terreno di scontro tra giochi di potere all’interno delle Camere di Commercio. Bisogna procedere a un rinnovo sostanziale del Cda”. E’ la richiesta del deputato regionale Pippo Digiacomo. “Ci vuole anche un approccio diverso da parte del socio privato che non è l’antagonista – aggiunge l’on. Digiacomo ma il facilitatore della crescita di Comiso. Questa linea è pienamente condivisa dal sindaco Spataro e dal presidente Crocetta che si è speso e si spenderà per la crescita di Comiso. A differenza dei falsi profeti di sventura mandati non si capisce da chi, l’aeroporto sembra lanciato verso un futuro pieno di soddisfazioni”.
Occhipinti segretario nazionale Cives
La nomina di Giuseppe Occhipinti, presidente del Nucleo di Ragusa e tesoriere del Collegio provinciale Ipasvi di Ragusa, a nuovo segretario nazionale di Cives è stata al centro di un incontro con il presidente del collegio Ipasvi di Ragusa, Gaetano Monsù. L’elezione è avvenuta nel contesto dell’assemblea ordinaria nazionale del Coordinamento infermieri volontari emergenza sanitaria che ha fatto seguito al congresso.
Assemblea elettiva imprese artigiane e Pmi Cna a Chiaramonte
Prosegue la stagione elettiva della Cna provinciale di Ragusa con l’attenzione puntata, adesso, sulle sedi territoriali. E’ in programma il 10 luglio, dalle 19, l’assemblea dei titolari di imprese artigiane e Pmi di Chiaramonte. L’incontro degli associati Cna si svolgerà al Centro diurno per anziani, alla presenza del presidente provinciale Giuseppe Massari e del segretario Giovanni Brancati.
OPERAZIONE SPIAGGE SICURE A MARINA DI RAGUSA
“Il servizio di assistenza bagnanti garantito dal gruppo dei volontari di Protezione Civile del Comune di Ragusa, può essere certamente considerato un fiore all’occhiello del nostro Ente. Il prezioso lavoro da voi svolto nella stagione estiva contribuisce a dare maggiore sicurezza e serenità a quanti frequentano le nostre spiagge”. Sono state queste le parole espresse dal Sindaco Federico Piccitto agli assistenti ai bagnanti nel corso dell’incontro che lo stesso Capo della civica amministrazione ha avuto, sabato mattina, al Porto Turistico di Marina di Ragusa, presso la cui struttura è operativa da diversi anni una sede della Protezione Civile comunale. Il servizio “Spiagge Sicure 2013” inizia lunedì 8 luglio e verrà garantito da trenta volontari assistenti ai bagnanti che in diversi turni giornalieri presidieranno, dalle 9 alle 19, le tre postazioni fisse individuate nei pressi dello stabilimento balneare “Margarita” e nelle spiagge della Dogana e Punta Braccetto. Dal mese di agosto inoltre, saranno istituite anche a Passo Marinaro, Branco Piccolo e Randello altre postazioni di controllo.
SANTA CROCE, LITORALE NEL DEGRADO
Hanno dovuto ripulire, a proprie spese, la strada di accesso alle loro abitazioni. Un cumulo di erbacce che infestavano le dune sulla spiaggia di Casuzze nel litorale di Santa Croce. Dicianove sacchi di materiale organico che sono stati rimossi. Adesso chiedono, al comune, che la spiaggia venga ripulita al più presto. Una disparità di trattamento tra Punta Secca, meglio conosciuta come la casa di Montalbano, e le due “sorelle”, minori Casuzze e Caucana. Un litorale esteso con una spiaggia incastonata tra le rocce, il porticciolo di Casuzze e gli scavi archeologici di Caucana. Mancano i servizi minimi essenziali dalla pulizia delle spiagge, al decoro delle aree a verde, alle docce a mare. Solo una piccola passerella in legno messa in pessimo modo.
La petizione rimasta senza risposte: “La litoranea per Punta Secca è troppo pericolosa”
Ottocento firme raccolte. Protocollate al comune di Santa Croce nel novembre del 2011. In quella petizione, il comitato di Casuzze e Caucana aveva chiesto la messa in sicurezza della litoranea che attraversa le borgate a mare. Troppi incidenti stradali alcuni dei quali dalle tragiche conseguenze. Un tratto di strada ad alta densità abitativa con un centinaio di svincoli e intersezioni in un’arteria sprovvista anche dei marciapiedi. L’incidente mortale di sabato sera ripropone il tema della sicurezza. Il comitato coadiuvato da Luca Salonia, Salvo Cosentini, Pippo Distefano, aveva chiesto all’ex sindaco Lucio Schembari interventi risolutivi con dissuasori di velocità e la chiusura al transito veicolare di via delle Anticaglie. “Il nostro pensiero va rivolto alla famiglia Basile – dice il vice sindaco di Santa Croce, Ciccio Corallo – per la tragica scomparsa del figlio Antonio. Come amministratori e come genitori il nostro è un invito al cordoglio. Successivamente valuteremo il da farsi. Chiederemo al prefetto di utilizzare tutti gli strumenti utili come deterrente per evitare altre assurde tragedie. In passato i nostri inviti alla prudenza, gli appelli ai ragazzi, sono caduti nel vuoto. Adesso occorre intervenire in maniera incisiva utilizzando l’autovelox in alcuni tratti”.
RAGUSANI NEL MONDO NEL SEGNO DELLA SOBRIETA’
Prende corpo la XIX edizione del Premio Ragusani nel Mondo, che si celebrerà a Ragusa il prossimo 3 agosto. Sarà una edizione particolare, all’insegna di una maggiore sobrietà, sulla scia di quanto avvenuto già nel 2012, nel rispetto del momento difficile che vive la nostra società, e quella iblea nello specifico, ma non per questo sarà meno ricca di contenuti e di interesse, con un occhio particolarmente attento al contenimento delle spese e al coinvolgimento di professionisti, artigiani e maestranze locali. E così, dopo il battesimo augurale negli ultimi anni dato a Mario Scucces e Luigi Fronte e da ultimo nel 2012 a Lorenzo Licitra e Rachele Amenta, giovanissimi talenti del canto la cui fama ha varcato i confini degli States, quest’anno a far passerella sul palco, oltre al maestro Peppe Arezzo e la sua celebre band di professionisti, veterani della manifestazione, saranno il Coro Mariele Ventre, con una lunga storia di successi ventennali, e la giovanissima Band dei “Baciamolemani”. A professionisti iblei va riferita la scenografia di Massimo Gulino e Simone Campo, l’allestimento scenico della Tenso System di Occhipinti Giuseppe, l’immagine e l’idea grafica di Emanuele Cavarra, il montaggio delle schede di Alessia Randone e di Gianluca Tela, con il supporto audio di Daniele Voi.