Il dr. Francesco Marino, da 7 anni dirigente della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, è stato ammesso alla frequenza del corso di formazione per la nomina a 1° dirigente della Polizia di Stato. Lo ha deciso venerdì a Roma il Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato che ha inserito il Funzionario della Questura di Ragusa tra i primi nell’elenco degli ammessi al percorso di progressione di carriera. “Il dr. Marino in questi anni ha lavorato fianco a fianco con i responsabili delle Procure della Repubblica di Ragusa, di Modica, nonché della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, contribuendo – si legge in un comunicato stampa della Questura di Ragusa – in maniera determinante al buon esito delle attività di indagine ed ottenendo riconosciuti, lusinghieri apprezzamenti per gli importanti risultati conseguiti. I suoi uomini – si legge ancora nel comunicato stampa della Questura di Ragusa – gli sono stati sempre vicini nel costante contrasto alla criminalità organizzata e non di questa provincia, così raccogliendosi crescenti risultati anche con operazioni di P.G. che hanno interessato sodalizi criminali operanti sul territorio nazionale ed internazionale”.
Inaugurazione del centro studi sulla stereotomia nel Mediterraneo
Sarà inaugurato martedì 2 luglio 2013 alle ore 10 presso Palazzo La Rocca (ex sede Aapit) a Ragusa Ibla, il nuovo Centro Studi sulla stereotomia nel Mediterraneo nell’ambito del progetto Lithos, realizzato nel programma operativo dei finanziamenti Italia Malta 2007-2013. Un centro studi altamente qualificato che troverà sede nel suggestivo Palazzo La Rocca e che sarà in primo luogo un museo e una esposizione con l’ausilio di modelli, disegni, incisioni e fotografie che consentiranno al pubblico di intuire le qualità e le caratteristiche di costruzioni storiche siciliane e maltesi. Le cupole semisferiche in pietra o le scale a chiocciola sono certamente le opere più adatte per comprendere le differenze e la varietà geometrica che i maestri del passato hanno posto in opera.
FEDERICO PICCITTO, L’ORDINE VIGENTE E L’ESTREMISMO
La città oppressa e spolpata si è ribellata scegliendo Federico Piccitto, e questa rottura ora deve riempirsi di un nuovo modello politico oltre che morale. Il vassallaggio psicologico nei confronti di Dipasquale si è spezzato rabbiosamente sulla scia di un rifiuto dell’esistente – tracotanza, clientelismo, sottocultura – esplodendo in indignazione collettiva che ancora però non individua una nuova organizzazione fuori dai valori della “ricchezza”, l’elemento cementante della città prosperosa e tranquilla. Piccitto e i 5 stelle sono i portatori della banalità socialdemocratica (la forma migliore di organizzazione del potere inventata dall’uomo) e quindi il loro sentimento che autodefiniscono rivoluzionario si realizza ed esaurisce in un rapporto perfetto tra modernità, diritti, tecnologia, legalità. E’ tantissimo, è quasi tutto – si dirà – proveniendo dalla mangiucchia e dalla cricca, ed invece occorre domandarsi se questa nuova classe dirigente al potere, che ha come bagaglio freschezza, onestà, incontaminatezza, riuscirà a comprendere o oserà pensare una città o una società oltre il dominio plutocratico. Qualcuno obietterà che a 24 ore dall’insediamento è del tutto inopportuno e stupido caricare di angoscia e dubbi il nostro sindaco; ed invece è proprio la conquista del governo il primo passo per costruire una politica oppositiva al sistema. Il momento dell’indignazione e della protesta è finito ed ora Federico Piccitto sarà inghiottito da un vortice di cerimonie, visite, saluti, inaugurazioni, inviti che lo accerchieranno e che insieme alle mille emergenze ed insicurezze – in primo luogo i misteri sul bilancio e le casse – potranno formare uno stato impermeabile tra la cronaca del fare e la passione del cambiare. Per fortuna l’appartenenza al Movimento 5 stelle, fra meetup, ottocentesca analisi carbonara, esasperante assemblearismo, rappresenta un argine alla patologia – la perdita di equilibrio – che colpisce i primi cittadini. Non si può negare la valenza della trama – associazionismo, imprese, corporazioni – che avvolge la laboriosa Ragusa, ma i tempi sono maturi – come dimostra la crisi e le rivolte che si accendono in più luoghi del mondo – per dire no all’egemonia opprimente dei ceti ricchi che anche nella nostra Ragusa hanno dato le carte miscelandosi e camuffandosi in borghesia operosa. D’altronde il collasso dell’economia ragusana certifica il fallimento del modello Ragusa e di tutti gli altri sparsi in Italia che si basavano sulle felici e liberiste connessioni interclassiste che sprigionavano benessere ed escludevano lo Stato eccitando i potentati. La prova della “dittatura” della democrazia dipasqualiana si è svelata, infatti, quando l’ex sindaco privo di tensione ideale ed esclusivamente preso dalle ambizioni personali ha sepolto il bene comune consegnandosi insieme agli apparati del Palazzo alla cerchia dei ricchi e dei furbi. Il dramma del Pd di Calabrese che accetta l’inciucio perché doveva come un pecorone andar dietro al quadro regionale (una fesseria stratosferica considerando la mancanza assoluta di linea politica o di certezza di condotta interna che vigono tra Megafono e Pd) è appunto essersi fatto abbagliare dalla proposta del duo Dipasquale – Cosentini ritenuta ancora valida e vincente. L’arcaicità e l’insensibilità del Partito democratico ha orientato la città verso Piccitto. Come cani da tartufo annusando in giro abbiamo individuato che il buon odore veniva dalle 5 stelle e lì ci siamo tuffati. Ora spetta a Federico Piccitto elevare la ribellione in pensiero critico e iniziare la trasformazione nell’organizzazione della vita collettiva. L’ordine vigente non soddisfa più i ragusani, ma la comunità non ha la forza di uscire dalla cornice economica e sociale consolidata da decenni; si ha paura del cambiamento sostanziale: è inimmaginabile. Il sindaco Federico Piccitto si sta muovendo con buon senso facendo della parola ragionata e dei toni pacati i primi strumenti di penetrazione nella cosa pubblica, ma sarà solo il suo estremismo a dare significato al malcontento, a far crollare gli assetti di un tempo, a donare vitalità a Ragusa.
Ragusa, la metropolitana che non c’è
Non c’è stato programma elettorale dell’ultimo decennio che non abbia fatto riferimento allo studio di fattibilità della metropolitana di superficie, e candidato che non abbia sventolato il progetto ai quattro venti, lasciando intendere ai suoi potenziali elettori, che avrebbe fatto di tutto per realizzarlo. Ma ad onor di coerenza, gli unici titolati ad esporre alla pubblica visione lo studio di fattibilità della metroferrovia a Ragusa, finanziata tre volte e mai realizzata, in realtà sono i componenti del Cub Trasporti e del Comitato per il rilancio delle ferrovie, gli unici, che da anni, si sono davvero battuti alla Regione, al Comune e alla Provincia, nello strenuo, e sinora inutile, tentativo di coinvolgere le varie amministrazioni, affinchè prendessero a cuore il progetto. E infatti, venerdì mattina, in piazza Matteotti, esattamente come era avvenuto un anno fa in via Napoleone Colajanni, lo studio di fattibilità è stato esposto, divenendo il protagonista di questa seconda provocatoria inaugurazione della fermata della metroferrovia, stavolta in piazza Poste. “Siamo qui a sensibilizzare le coscienze dei cittadini e dei politici – dice il coordinatore del Cub Trasporti, Pippo Gurrieri – e abbiamo scelto di inaugurare la fermata di piazza Matteotti, proprio nel punto che si trova sopra la galleria elicoidale ferroviaria, laddove si sarebbe dovuto realizzare un ascensore”. Come il primo di luglio del 2012 i promotori hanno esposto anche la segnaletica con la “M” maiuscola in rosso, per indicare la fermata della metro, la scritta Metrofer Ragusa, l’elenco delle 12 fermate che si snodano lungo il percorso di 17 chilometri di tratta ferrata, che collega, di fatto, i due centri storici di Ragusa e le zone urbane a quelle più periferiche, come Cisternazzi e Puntarazzi. Una provocazione lanciata, l’anno scorso, alla vecchia amministrazione locale, che in un convegno sulla mobilità aveva promesso che avrebbe avviato una collaborazione con le università per giungere a un progetto definitivo. La nuova amministrazione comunale ci va con i piedi di piombo. “Non posso negare che nel nostro programma politico il progetto di metropolitana di superficie non sia stato caldeggiato – afferma il neo assessore ai Lavori pubblici, l’architetto Stefania Campo – e devo dire non solo questo progetto ma anche altri di mobilità alternativa per trasformare Ragusa in una città contemporanea. Gli obiettivi di una viabilità alternativa sono prioritari. Dobbiamo comunque fare i conti con un finanziamento la cui disponibilità va verificata. Posso solo dire che questo tema è prioritario per questa amministrazione, come prioritaria è la visione della ferrovia come patrimonio collettivo”.
Ragusa, analisi del voto del Movimento civico ibleo
Il Movimento Civico Ibleo, che ha eletto in consiglio comunale Gianluca Morando, si è riunito per una riflessione politica sulle recenti elezioni amministrative. Il Movimento che sosteneva il candidato sindaco Franco Antoci scrive: “Quella appena conclusasi è stata una campagna elettorale iniziata con molto ritardo, senza personaggi altisonanti al fianco, senza illusorie promesse agli elettori e soprattutto condotta con assoluta sobrietà; nonostante ciò, solo per pochi voti, è stato mancato l’obbiettivo del ballottaggio e della possibile vittoria. Il Movimento civico ibleo- si legge in una nota – sarà adesso ancora impegnato a costruire, nel nostro territorio, una presenza politica di riferimento per quanti, cattolici e laici, sono disponibili ad impegnarsi per la crescita della comunità e per un dialogo costruttivo tra società civile ed Istituzioni. L’atteggiamento del rappresentante del Movimento civico ibleo in Consiglio Comunale verso il nuovo Sindaco, al quale viene rivolto un sincero augurio di buon lavoro, discende dalla posizione assunta in campagna elettorale. Il Movimento – continua la nota – non si è schierato a favore di uno dei due candidati, ma ha lasciato libertà di voto ai propri elettori che, in parte hanno sicuramente votato per il Sindaco Piccitto: nei suoi confronti vi sarà quindi una attenzione vigile e responsabile, raccogliendo il suo proposito di voler essere il Sindaco di tutti e non solo della lista che lo ha espresso. L’auspicio – conclude la nota del Movimento civico Ibleo – è che si realizzi sulle più importanti problematiche amministrative, una ampia convergenza di idee e proposte che possano consentire alla nostra città di superare questo difficile momento”.
La nuova giunta a Comiso
Si è insediata venerdì mattina la nuova giunta municipale composta da Gaetano Gaglio, Vittorio Ragusa, Sandra Sanfilippo e Giulia Digiacomo. I quattro neo assessori hanno espletato la formalità del giuramento e pertanto il loro mandato amministrativo è iniziato. Il sindaco Filippo Spataro si è riservato ancora qualche giorno prima di assegnare le deleghe assessoriali.
Il Ministro della Giustizia sospende la chiusura del carcere di Modica
Il Ministro della Giustizia ha sospeso la chiusura degli Istituti penitenziari di Modica e di Nicosia. Per quanto riguarda Modica la sospensione del provvedimento si è ritenuta necessaria in attesa di verificare tutta la situazione del sistema carcerario in provincia di Ragusa. Il deputato alla Camera Nino Minardo scrive: “Pochi giorni fa ho chiesto allo stesso Ministro di valutare le realtà locali. Nel caso di Modica infatti è necessario, prima di qualsiasi atto, ristrutturare ed adeguare il carcere di Ragusa che attualmente non potrebbe ospitare altri detenuti. E’ giusto che venga mantenuto questo presidio di legalità a Modica anche, come detto altre volte – dice Minardo – cambiando veste giuridica, per una seria riutilizzazione della struttura”.
Ragusa, graduatorie contributi restauro facciate
Pubblicate nell’apposita finestra “In evidenza” del sito www.comune.ragusa.gov.it le graduatorie definitive per la concessione dei contribuiti per il recupero dell’edilizia privata abitativa e per il restauro delle facciate esterne del centro storico. Dette graduatorie sono state approvate con apposita determina adottata dal Dirigente del Settore Assetto ed uso del territorio ing. Michele Scarpulla.
FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO
Hanno raccontato la loro esperienza, la ricchezza del loro cuore, lo spirito della propria vocazione i quattro seminaristi della Diocesi di Ragusa che sono stati ospitati nel salone parrocchiale della chiesa di San Pietro apostolo per un confronto con la comunità. L’iniziativa rientrava nel contesto degli appuntamenti previsti per i solenni festeggiamenti in onore dei santi apostoli Pietro e Paolo. Presentati dal parroco don Salvatore Guarneri e dal vicario Salvatore Giaquinta, alla presenza del rettore del seminario, don Giuseppe Antoci, i seminaristi Giovanni Filesi di Ragusa, Francesco Mallemi di Ragusa, Fabio Stracquadaini di Chiaramonte e Filippo Bella di Comiso, hanno raccontato la loro attività nelle parrocchie in cui sono stati inviati a prestare servizio e, soprattutto, hanno illustrato una esperienza che li ha particolarmente formati, all’interno della casa circondariale di contrada Pendente. Ogni sabato e ogni domenica, negli ultimi mesi, i seminaristi hanno fornito un sostegno concreto al cappellano del carcere e hanno preso atto dell’umanità esistente dietro le sbarre. “E’ emozionante vedere queste persone che lottano per rinascere ad una vita nuova, per scrollarsi di dosso una etichetta che li marchierebbe per sempre”. Intanto i solenni festeggiamenti vivranno i momenti clou nel corso del fine settimana. Sabato 29 giugno, nella chiesa di San Pietro, la solennità liturgica dei due santi, sarà celebrata con le sante messe delle 9 e delle 18,30. Tra le iniziative collaterali alle 19,30 si terrà la sagra della focaccia mentre alle 21,30, sul sagrato della chiesa, la serata sarà allietata dal complesso musicale de “I Bonitas”. A San Paolo, sempre domani, alle 17 la santa messa, alle 18,30 la recita dei vespri, alle 19 la santa messa solenne. Alle 20,30, la terza edizione della sagra del cannolo e alle 21,30 nel cortile retrostante la parrocchia, sarà messa in scena la commedia brillante in due atti di G. Piraino dal titolo “C’era una volta Raziedda, u cori ra vanedda” rappresentata dalla compagna teatrale “U filu vespri” di Ragusa.
Vittoria, Sinistra e libertà sulla variante al Prg
Il consigliere comunale Enzo Cilia interviene sulla variante al Prg e dice: “Abbiamo ritenuto spropositato il consumo di suolo previsto dallo schema di variante, così come anche la previsione di aumento di popolazione nei prossimi anni. Abbiamo incontrato nei giorni scorsi Ordini professionali, associazioni di categoria e associazioni ambientaliste, che ci hanno fornito spunti utili che vanno per la maggior parte contro questa proposta di Piano avanzata dall’Amministrazione. In Italia si comincia a ragionare, a cominciare da Firenze, di non consumare altro territorio, di non puntare più sulle costruzioni, perché il nostro Paese è fragile e troppo cementificato ed ha più case di quelle che servono (oltre un milione sono sfitte e tutte hanno bisogno di manutenzione e di agibilità statica) mentre in Sicilia e a Vittoria – dice Enzo Cilia – sentiamo amministratori che pensano al rilancio del “mattone” come unica via dello sviluppo economico. Ignorando che l’unica edilizia che può dare lavoro è quella della manutenzione. Costruire case nuove serve solo a far guadagnare banche e palazzinari, impiccando a mutui insostenibili giovani coppie o persone singole. Il nostro obiettivo – dice Enzo Cilia di Sel – è la rigenerazione della città di Vittoria e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente”.
L’aggressione al sindaco di Pomezia Il sindaco Federico Piccitto esprime la sua solidarietà
“Un attestato di solidarietà voglio rivolgere al sindaco di Pomezia Fabio Fucci ed al vicesindaco Elisabetta Serra per l’aggressione fisica subita ad opera di una coppia di ambulanti. Azioni violente nei confronti di chi è impegnato a perseguire, su mandato dei cittadini, obiettivi orientati al bene comune e alla crescita culturale della comunità che si amministra sono incomprensibili e gravi, da stigmatizzare con ferma determinazione. Manifesto tutta la mia vicinanza al sindaco Fucci – scrive il sindaco di Ragusa Federico Piccitto – augurandogli di proseguire il suo impegno con serena fermezza e con lo strumento del confronto”. Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci è stato, infatti, aggredito a calci e pugni in strada assieme al vicesindaco ed a un vigile urbano.
“Si può fare”, si chiude il triennio di attività del progetto Apq “Giovani creativi e consapevoli”
Una mostra espositiva. Una tavola rotonda. Un concerto. Tre appuntamenti per salutare il triennio di attività del progetto APQ “Giovani creativi e consapevoli”. Comune denominatore della giornata di chiusura è stata proprio la frase “Si può fare”. “Si può fare – spiega Saro Raniolo, coordinatore di “Giovani creativi e consapevoli” – vuol dire prima di tutto che è possibile realizzare a Ragusa progetti importanti riscontrando un favore crescente da parte dei diretti interessati. I tanti laboratori avviati, infatti, hanno tutti fatto registrare un netto incremento nella partecipazione. In tre anni abbiamo coinvolto quasi mille giovani”. Suddivisi in aree tematiche i vari laboratori sono raccontati nella mostra di Palazzo Garofalo, a Ragusa, che resterà aperta negli orari pomeridiani fino al 30 giugno con ingresso libero.
Ordinazione di nuovi presbiteri nella Cattedrale di Noto: 3 sono iblei
Il prossimo 30 giugno, alle 10,30 nella Basilica Cattedrale di Noto, il vescovo, mons. Antonio Staglianò, conferirà il sacramento del presbiterato a quattro diaconi del Seminario Vescovile: Gabriele Di Martino da Rosolini, Gianni Roccasalvo da Pozzallo, Manlio Savarino e Davide Lutri da Donnalucata e Scicli. Davide Lutri ha dichiarato che la sua vocazione è “un grande mistero”. “Il dono che nell’ordinazione mi verrà consegnato nelle mie mani – ha aggiunto don Davide – è una realtà che supera infinitamente ogni pensiero e ogni umana comprensione”. L’altro candidato al sacerdozio Savarino ha affermato di avere un solo desiderio: “Essere sacerdote secondo il cuore di Cristo, in una identità che si fa impegno e vita”. Le testimonianze delle vocazioni di questi due candidati al sacerdozio sono state scritte nella rivista quindicinale “La vita diocesana”.
GEMELLATE LE COMUNITA’ DI RAGUSA ED ACITREZZA NEL SEGNO DEL PATRONO SAN GIOVANNI BATTISTA
Il Comitato e i Portatori del Fercolo di San Giovanni Battista, patrono di Ragusa, si sono recati ad Acitrezza per il gemellaggio con la comunità locale, in occasione dei festeggiamenti giovannei nel comune rivierasco. Un incontro preceduto, da altrettanti momenti importanti vissuti con la comunità di Chiaramonte, con cui il gemellaggio è stato effettuato l’anno scorso e che si è rinnovato nel 2013 nel corso di diverse fasi dei festeggiamenti nel comune montano, tra cui la storica accoglienza della reliquia proveniente dalla città di Rapagnano. Nel momento clou del gemellaggio ad Acitrezza c’è stata la preghiera, la donazione da parte dei ragusani del cuore d’argento – sistemato sul venerato simulacro – i canti degli inni e le rispettive acclamazioni dei devoti al Santo.
Consulente bancario e consulente energetico alla Confconsumatori di Ragusa
Dopo il riscontro positivo avuto dal servizio di consulenza tributaria, coordinato dall’avvocato Maira Crocco che da parecchi mesi assiste i cittadini nel settore delle imposte e tasse, sono stati attivati presso lo sportello della Confconsumatori di Ragusa altri due servizi: il consulente bancario e il consulente energetico. L’avv. Daniele Cassì esperto di diritto bancario coordina il servizio di consulenza sui contratti bancari (mutui, conti correnti, carte di credito e revolving). In particolare la verifica del consulente accerta l’eventuale applicazione di interessi ultralegali, anatocistici e usurari da parte degli istituti di credito. L’ing. Dario Gulino, esperto in energie alternative, valuta invece i contratti di fornitura elettrica e di gas e i contratti relativi alla vendita di impianti di produzione di energia alternativa.
MORATORIA CRIAS: FIRMATO IL DECRETO
“Finalmente, l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi, ha firmato il decreto n. 310 del 20 giugno 2013 che dà attuazione alla moratoria della Crias”. A darne notizia il presidente della Cna territoriale di Vittoria, Giuseppe Santocono, con il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, che hanno seguito con attenzione l’evolversi delle procedure in questione. “Si tratta di un atto – continuano Santocono e Stracquadanio – che le imprese artigiane che hanno contratto mutui ipotecari per investimenti aspettavano da tempo. Abbiamo dovuto marcare ad uomo assessore, dirigenti, funzionari per arrivare ad ottenere l’applicazione di questo provvedimento. Adesso la Crias non avrà alibi, dovrà applicare la moratoria e permettere alle nostre imprese che hanno presentato domanda di ottenere l’agevolazione richiesta”.
ECO TRAIL DELLA LUNA PIENA
E’ andata in archivio la 4a prova del Gran Prix Csain di Eco e Walk Trail – 2a edizione “Eco Trail della Luna Piena”. La gara ha avuto la particolarità di avere il percorso illuminato dalla luna piena, eccezionalmente riflettente una luce rosata. A vincere l’Eco Trail è stato Carmelo Spata della Padua Ragusa (21’09”) su un circuito di 4 km; dietro di lui Angelo Portelli (21’35”) e Carmelo Galesi (21’39”). Il percorso si snodava lungo il fondo valle del torrente Ciaramite, la scalinata in roccia del Sentiero degli Eremiti, il rifugio romitorio del Cai. Tra i “camminatori” si sono distinti Salvatore Tumino, Salvatore Iacono, Loredana Farnisi (che hanno percorso il tracciato in meno di 45′). L’evento era a cura della polisportiva No al Doping e del Csain di Ragusa e ha visto la partecipazione del Cai e dell’Azienda Forestale di Ragusa.
ENRICO GUARNERI VENERDI’ AL TEATRO LE DUNE
La febbre del venerdì sera è pronta a salire alta, assieme al divertimento e al piacere di ritrovarsi insieme. Inizia l’ottava edizione della rassegna “Teatro Le Dune” che da venerdì 28 giugno, e per altri tre venerdì, allieterà gratuitamente il pubblico che interverrà nello spazio esterno dell’Interspar Le Dune in via La Pira a Ragusa. Anche quest’anno il parcheggio è stato trasformato in un vero e proprio teatro all’aperto, con ben 1.800 posti a sedere in uno spazio accogliente e festoso in grado di ospitare anche fino a 2300 persone con i posti in piedi. Si inizia venerdì con ingresso gratuito e il sipario si apre con un classico del teatro popolare, “Gatta ci cova” con protagonista il bravissimo Enrico Guarneri, ormai tradizionale presenza della stagione estiva proposta ai ragusani. Il bravissimo mattatore per il quinto anno consecutivo apre infatti gli spettacoli della rassegna “Teatro Le Dune”, riscuotendo sempre uno straordinario successo. La dottoressa Concetta Lo Magno, direttrice dell’ufficio marketing dell’Ergon dice:”Siamo sempre noi, siamo gli stessi di sempre, abbiamo solo cambiato insegna e anche quest’anno organizziamo questa rassegna per passare qualche ora in allegria e spensieratezza con i nostri clienti. Grazie a ben 33 sponsor esclusivamente privati riusciamo ad organizzare questo appuntamento che offre la possibilità di poter passare splendide ed allegre serate in compagnia e in città, con tanta comicità, alla presenza di bravissimi artisti. Il nostro gruppo – spiega la dottoressa Lo Magno del gruppo Ergon – ha cambiato insegna, accogliendo così Interspar, un brand di sicuro successo e con 2600 prodotti a marchio in grado di offrire un maggiore risparmio, anche fino al 25%, ai nostri clienti”. Questi gli altri appuntamenti teatrali. Venerdì 5 luglio con Nino Frassica, in veste di cantante, attore e comico, & Los Plaggers Band. Venerdì 12 luglio Gran Varietà Ibleo con il tenore Lorenzo Licitra, gli Strike, Chiara Provvidenza, il corpo di ballo di Mila Dance, il duo comico Adry e Ricky. La rassegna si concluderà il 19 luglio, col ritorno di Gino Astorina e la Compagnia del Gatto Blu. Inizio spettacoli alle ore 21.30.
CAMERA PENALE DEGLI IBLEI
Il consiglio direttivo della Camera Penale ha eletto a Presidente, l’Avv. Enrico Platania (Foro di Ragusa); a Vice Presidente, lo Avvocato Giuseppe Rizza (Foro di Modica); a Segretario, l’Avv. Gabriella Olivieri (Foro di Modica); a Tesoriere, l’Avv. Italo Alia (Foro di Ragusa). Consiglieri: l’Avv. Giuseppe Di Stefano (Foro di Ragusa), con delega ai rapporti con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e con la Stampa; l’Avv. Gianluca Gulino (Foro di Ragusa), con delega ai rapporti con i Magistrati; l’Avv. Alessandro Agnello (Foro di Modica), con delega ai rapporti con i colleghi.
Conad Sicilia in controtendenza: nel 2012 + 30% di fatturato e + 28 mila metri quadri di nuova rete
Con 150 milioni di euro di fatturato (+30% sul 2011), 273 milioni di euro di vendite della rete (+20% sul 2011), 161 soci, 1.580 addetti (+36% sul 2011) e una quota di mercato pari al 10.50% (+4% sul 2011), Conad Sicilia registra dati in controtendenza rispetto al mercato e chiude il bilancio con risultati positivi: un utile netto di 1,14 milioni e un patrimonio netto di circa 22 milioni di euro (+ 8.37% rispetto al 2011). Nonostante la pesante crisi economica Conad Sicilia ha conseguito importanti obiettivi di crescita attuando un piano di sviluppo che ha portato la cooperativa ad ampliare la rete di 56 unità tra acquisizioni e nuove aperture, incrementando del 30% sia il suo fatturato che il numero dei clienti. La rete di vendita annovera 189 punti di vendita.