Per Piccitto il sostegno di Beppe Grillo che starà a Ragusa giovedì e venerdì. Il primo appuntamento giovedì alle 18,30 al City: un incontro aperto a tutti, con un confronto insieme a tutte le forze produttive e sociali della città. In serata, alle 21, ad Ibla, una pizza con residenti e commercianti del quartiere barocco. Venerdì alle 11 incontro con gli allevatori in contrada Conservatore. Alle 13,30 pranzo con prodotti locali a km 0 al “Prima classe”. Dalle 20 alle 24 grande festa in piazza San Giovanni: gazebo, concerti live, dj set. Alle 21 l’intervento di Piccitto e dei candidati assessori e il saluto di Grillo.
RAGUSA, BARRIERE ARCHITETTONICHE NEL PARCHEGGIO DI PIAZZA POSTE, LA PROTESTA DEI DIVERSAMENTE ABILI
L’abbattimento delle barriere architettoniche come priorità. Una protesta simbolica, quella organizzata dal comitato “Ragusa contro le barriere”, nell’area esterna al parcheggio multipiano di piazza Poste, a Ragusa, per denunciare la presenza di ostacoli insormontabili per i diversamente abili. Troppe le barriere architettoniche, con i marciapiedi esterni all’area di sosta, inaccessibili. “La finalità della passeggiata in carrozzina – spiega Nello Veloce, componente del comitato “Ragusa contro le barriere” – è quella di verificare come, ancora una volta, nella nostra ridente città si facciano investimenti per garantire costantemente la discriminazione delle persone con disabilità. Il nostro Paese è sicuramente il più florido in merito alla normativa tecnica sull’abbattimento delle barriere architettoniche e – continua Veloce -, nonostante l’obbligo per le previsioni progettuali e realizzative di nuove strutture, specie in pubbliche vie o piazze, della dovuta accessibilità, ancora una volta, malgrado i nostri sforzi, assistiamo alla realizzazione di opere per le quali si evidenzia la mancata applicazione della normativa di settore. Sicuramente la progettualità pubblica e molto spesso quella privata – aggiunge Veloce – peccano di una superficialità tale che permette ancora oggi la realizzazione di strade e marciapiedi di nuova fattura, tali da garantire il perpetrare della discriminazione dei disabili. Con questo gesto simbolico e sicuramente di poco impatto mediatico, abbiamo semplicemente voluto evidenziare il tutto. Mettendolo come premessa per gli atti successivi che questo Comitato intende portare avanti, che andranno dalla comunicazione agli ordini e collegi professionali del nostro intendimento di vigilare sulla applicazione della normativa – aggiunge il portavoce del comitato “Ragusa contro le barriere” – fino a giungere, alla richiesta di applicazione delle sanzioni previste dalla legge proprio per la classe dei progettisti e direttori dei lavori, oltre a manifestare la nostra volontà di rivolgerci alla magistratura per fare valere i nostri diritti e chiedere non solo il ripristino in danno, ma anche, ove fosse necessario – continua Veloce -, la chiusura delle attività discriminanti così come prevede la legge (articolo 23 legge 104 del 92), chiedendo anche il risarcimento morale da reinvestire in abbattimento delle barriere architettoniche”.
Il presidente degli architetti incontra la soprintendente Panvini
Il presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Ragusa, Giuseppe Cucuzzella, e la segretaria del Consiglio dell’ordine, Elena Azzone, hanno incontrato la sovrintendente ai Beni culturali dell’area iblea Rosalba Panvini e il dirigente del settore Beni architettonici e urbanistici della stessa Soprintendenza Domenico Buzzone. Nel corso della riunione sono state affrontate diverse problematiche riguardanti la gestione del territorio e la sua tutela. La Panvini ha chiarito che le pratiche di natura urbanistica dovranno essere tempestivamente esaminate e che alla data odierna non vi sono arretrati per quanto riguarda il rilascio dei pareri. Durante l’incontro è stato concordato di riconvocarsi con i rappresentanti di tutte le categorie professionali e delle associazioni di categoria al fine di elaborare un protocollo di intesa condiviso che faciliti e faccia chiarezza sulla gestione del territorio provinciale e sulla presentazione delle pratiche specialmente dopo l’approvazione definitiva del Piano paesaggistico. La sovrintendente ha manifestato altresì la disponibilità ad organizzare, in sintonia con l’Ordine degli architetti, una serie di iniziative tese alla promozione della buona architettura.
Intervento contro l’erosione ad Arizza e Spinasanta
Grazie a fondi destinati al Comune dal Ministero dell’Ambiente ormai tre anni or sono si rimedia al terribile problema ambientale dell’erosione costiera in due lidi molto belli: Arizza e Spinasanta, in territorio di Scicli. Il sindaco Franco Susino annuncia l’inizio dei lavori del progetto che prevede la realizzazione di 17 pennelli trasversali nella costa che va da contrada Arizza a contrada Spinasanta, tra Donnalucata e Cava d’Aliga. L’importo complessivo dell’appalto è di un milione 500 mila euro. Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta Pacos Srl. I pennelli saranno costituiti da una mantellata con scogli naturali. Il ripascimento della spiaggia sarà effettuato utilizzando sia sabbie prelevate dalla spiaggia sopraflutto al molo foraneo del porto di Donnalucata sia sabbie naturali prelevate da cave autorizzate. Complessivamente il progetto prevede lo sversamento di 70.000 metri cubi di sabbia. Il Comune ha acquisito tutti i pareri da parte della Capitaneria di Porto e dal genio Opere marittime di Palermo. I lavori già iniziati, saranno sospesi nei mesi di luglio e agosto, per riprendere in settembre e terminare il prossimo dicembre. Il sindaco di Scicli ha emanato un’ordinanza con cui fa divieto di balneazione nei tratti interessati dai lavori nei periodi in cui gli stessi avranno corso. Il ripascimento di Bruca, Arizza e Spinasanta fa il paio con l’altro, previsto in prossimità del fiume Irminio, anch’esso in territorio di Scicli, e che si estende a Playa Grande-Timperosse, di prossimo appalto.
PER RICORDARE ELVIRA APRILE
Giovedì 20 giugno ricorre il 1° anniversario della scomparsa della Dott.ssa Elvira Aprile, dirigente scolastico del 2° Circolo Didattico di Scicli dal 1979 al 2010. Per ricordare la sua instancabile opera di sostenitrice dell’innovazione e del miglioramento nella scuola, la serietà e la dedizione al lavoro, sabato 29 giugno, alle ore 17.00 verrà intitolato alla sua memoria l’auditorium del plesso “Bartolomeo Cataudella”, alla presenza dei dirigenti scolastici, dei docenti, del personale Ata, dei familiari e delle autorità cittadine.
LA MAGLIA ROSA DEL GIRO D’ITALIA FA UN “GIRO” IN CAPITANERIA
Nella mattinata di mercoledì il vincitore del Giro d’Italia 2013, Vincenzo Nibali, cugino di un militare in servizio presso la Capitaneria di Porto di Pozzallo, è arrivato in Capitaneria per salutare il parente. L’inaspettata visita è stata apprezzata da tutti i militari in servizio e, soprattutto, dal Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto, Capitano di Fregata Andrea Tassara, che si è congratulato personalmente con il campione di ciclismo per le recenti vittorie raggiunte. L’evento è stato anche occasione per chiedere una dedica speciale da parte del campione da lasciare sul “Libro Storico della Capitaneria” e per scattare delle foto ricordo con tutto il personale militare presente.
Baia di Cammarana, rinvenuta un’ancora antica
Questa zona di Scoglitti, dove sbocca il fiume Ippari e che confina con la antica città greca di Camarina, fu in diverse epoche storiche un approdo per le tante navi che per svariati motivi vi transitavano: dal commercio, alle operazioni militari, alla pirateria. La prova di ciò, oltre che dalle fonti storiche, viene dai recenti rinvenimenti segnalati dal 2001 in poi con “i cannoni di Cammarana”, sei pezzi di artiglieria di vario calibro, e poi nel 2005 con una grande ancora in ferro con contromarra in legno di epoca 1700/1800. Qualche anno dopo un’ancora romano bizantina, ed ora, nel 2013, poco distante dai cannoni ma a maggiore profondità, è stato messo in luce dagli spostamenti naturali delle dune subacquee un’ancora probabilmente in ferro forse appartenente al vascello su cui erano i cannoni. Secondo quanto previsto dalla legge quadro del 2004 “Codice Urbani” il rinvenimento è stato segnalato alle autorità competenti entro le 24 ore. Maurizio Buggea, insegnante di tecniche di immersione, invita gli archeologi ad uno studio più approfondito dell’area. Si potrebbe ipotizzare, infatti, un recupero di alcuni cannoni e dell’ancora che restaurati potrebbeo essere allocati presso i locali del vecchio faro di Scoglitti per la fruizione turistica del pubblico.
Obiettivo Accademia
Otto rugbysti ragusani sono stati convocati nella selezione regionale classe 1996/97 che venerdì affronterà i pari età campani. Per i giocatori in palio, oltre alla vittoria, anche un posto all’Accademia Federale. I vari campionati si sono chiusi già da qualche settimana, ma le soddisfazioni per la Ragusa rugbystica non sono ancora finite. Questa convocazione di ben 8 atleti iblei, 3 che vestono la maglia dell’Audax, 5 quella del Padua, per la trasferta della Selezione Regionale Siciliana che il 21 aprile vedrà affrontare a Benevento i pari età della selezione campana, potrà aprire le porte dell’Accademia Federale, ovvero verso il rugby professionista. Questi i ragusani selezionati: Alessandro Cappa (Padua), Albert Di Grandi (Padua), Francesco Failla (Audax), Marco Giallongo (Padua), Ottavio Modica (Padua), Antonio Santocono (Audax), Samuele Sapuppo (Audax), Gianluca Tirone (Padua).
Scandalo Formazione Il gruppo M5S all’Ars “I politici coinvolti si autosospendano, è questione di etica”
“I politici coinvolti nel nuovo scandalo alla Regione facciano un passo indietro e si autosospendano. E’ un atto etico dovuto per restituire dignità alle Istituzioni”. Il gruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars commenta i provvedimenti della magistratura, emessi nell’ambito cosiddetto “sistema Giacchetto”, che registra numerosi indagati e l’emissione di alcuni provvedimenti di custodia cautelare. “Restando fermo il fatto che la legge debba fare il suo corso – affermano di deputati M5S – ci sembra doveroso che anche chi è semplicemente indagato si faccia momentaneamente da parte”.
Scicli, il sindaco Susino ha azzerato la giunta
ANCHE I PUNTI VENDITA DIMEGLIO E ALIS DIVENTANO DESPAR
Anche i punti vendita Dimeglio e Alis della provincia di Ragusa in questi giorni si stanno trasformando in Despar. Prosegue il rinnovo delle insegne dei supermercati gestiti dalla Ergon Consortile che ha scelto Despar per una nuova aria di internazionalità che si affianca alla tradizione. “Il marchio Despar non è solo una firma di successo – si legge in un comunicato stampa della Ergon – ma è un’azienda internazionale che in soli 80 anni è diventata la più grande catena distributiva presente in 37 Paesi nel mondo, con oltre 12.000 punti vendita, una squadra affidabile, un’insegna prestigiosa che veste i suoi punti vendita di qualità, freschezza, servizio e convenienza”. “Queste garanzie, questi prodotti e la possibilità di attingere ad un bagaglio di conoscenze internazionali – spiega la dr.ssa Concetta Lo Magno, direttrice marketing del gruppo Ergon – daranno un ulteriore plus ai supermercati che da sempre rappresentano un punto di riferimento sicuro per la spesa di tutti i giorni e che negli anni hanno coccolato i clienti. Niente di ciò che si è costruito andrà perso, ma il tutto sarà arricchito di nuovo valore a vantaggio del cliente”.
BALLOTTAGGIO A RAGUSA, CHIAVOLA: “NON SIAMO DISPONIBILI A INCIUCI”
“Ringraziamo l’elettorato per il sostegno che ci ha dato. In un momento in cui è l’astensionismo a farla da padrone, con le distanze tra rappresentanti delle istituzioni e cittadini che sembrano diventate incolmabili, riuscire ad ottenere un risultato a tripla cifra, in termini di preferenze, al di là del fatto che il seggio sia scattato o meno”. Così il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, candidatosi in consiglio comunale nella lista del Pdl. “Al di là del buon risultato personale – afferma Chiavola – che resta comunque l’espressione di un gruppo di persone che mi è stato attorno nel corso di questa campagna elettorale, l’attenzione è ora tutta rivolta alle scelte che occorre fare in vista del ballottaggio del 23 e del 24 giugno. Diciamo subito che, per formazione politica, non siamo favorevoli agli inciuci, alle accozzaglie di partiti che rivelano soltanto una cosa. Quanto sia forte la brama di potere e come ciascuno sia pronto a scendere a patti con il diavolo pur di conquistare l’ambita poltrona di sindaco. La città di Ragusa è reduce da anni di malgoverno – scrive Mario Chiavola -. Ci vogliamo scommettere per una squadra giovane, per fare sentire il nostro apporto a chi pensa di cambiare davvero la gestione delle cose in questa città. Forse è arrivato il momento di dare un taglio netto con il passato e di appoggiare chi vuole, in qualche modo, scommettersi con delle novità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte perché rifuggiamo gli inciuci – scrive Mario Chiavola – e tutto ciò che, mascherato come politica, rischia di diventare, piuttosto, antipolitica”.
Vittoria, riunione comitato “Produttori in rivolta”
Ballottaggio a Ragusa “Fratelli d’Italia”: “Votate Piccitto per mandare a casa i politici che hanno devastato il territorio”
“Domenica 23 e lunedì 24 giugno Ragusa è chiamata ad una scelta destinata ad influire in maniera rilevante sulle sorti della nostra città per molti anni. Per questo motivo, non è condivisibile la scelta fatta da alcuni esponenti del centrodestra che, trincerandosi dietro la distinzione tra “politica” ed “antipolitica”, hanno deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Giovanni Cosentini, essendo fin troppo evidente che tale scelta è dettata esclusivamente dalla bramosia di potere. La vera distinzione che i ragusani devono tenere in considerazione è quella tra “continuità”, rappresentata dalla coalizione trasversale di Cosentini e la “discontinuità”, rappresentata da Federico Piccitto. Pertanto, – scrive Alessandro Sittinieri de i “Fratelli d’Italia” – l’unica scelta possibile che i ragusani di buon senso possono compiere nel turno di ballottaggio sarà quella di esprimere il loro consenso per chi può determinare il pensionamento di un’intera classe politica che ha devastato il territorio, l’economia e la crescita della nostra città che per molto tempo è stata considerata un’isola nell’isola e che ora è sprofondata in una profonda crisi. Il sostegno a Piccitto – aggiunge Sittinieri – nasce quindi non da una condivisione di programma e idee del movimento 5 stelle, ma dall’esigenza di dare un cambiamento radicale alla città – conclude Sittinieri – per un rinnovo della classe politica ragusana”.
RAGUSA, SPORCIZIA IN VIA OLANDA
L’amministratore di un condominio ubicato in via Olanda segnala l’assenza di interventi di scerbatura e potatura degli alberi presenti nell’area a verde che si trova fra questa strada e via Rondinone. La richiesta di pulizia era stata già inoltrata il 17 maggio scorso, ma nonostante la segnalazione non è stato mai eseguito alcun intervento. Nell’area sono stati rinvenuti topi e serpenti.
ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO, SENTENZA D’APPELLO PER TRE IMPUTATI
In esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della direzione antimafia, il primo ottobre 2010 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa catturavano Alessandro Aparo, Giovanni Rimmaudo e Salvatore Russotto, ritenuti affiliati a Cosa Nostra e quindi indagati per il reato di associazioni di tipo mafioso (anche straniere). L’esecuzione dell’ordinanza poteva considerarsi come l’epilogo di un gruppo criminale che nonostante le decimazioni inferte dalla polizia giudiziaria attraverso le diverse operazioni susseguitesi negli anni a partire dalla strage di San Basilio del 1999, ha sempre saputo rigenerarsi. Infatti con l’arresto di Aparo, Rimmaudo e Russotto, tramontava – spiegano i carabinieri. il tentativo partorito dagli ultimi “esponenti di spicco” di fondere il ramo vittoriese di Cosa Nostra con quello più agguerrito e solido di Niscemi. In primo grado gli arrestati erano stati condannati dal Tribunale di Ragusa: alla pena di dodici anni di reclusione ciascuno Aparo e Rimmaudo, mentre il Russotto era stato condannato alla pena di nove anni e due mesi. In parziale riforma della sentenza di primo grado, l’11 giugno scorso la seconda sezione penale della Corte d’appello di Catania ha rideterminato la pena in dieci anni di reclusione per Aparo, confermando dodici anni per Rimmaudo e nove anni per Russotto.
OMICIDIO A VITTORIA, IL LEGALE RINUNCIA ALLA DIFESA DI LO PRESTI
La decisione è stata comunicata dallo stesso avvocato Santino Garufi in una nota. “In seguito alla nomina fiduciaria conferitami dal Lo Presti Salvatore – scrive in una nota l’avvocato -, ho garantito nell’immediatezza dei fatti quei diritti di difesa costituzionalmente riconosciuti all’indagato, assolvendo così al dovere di presenziare all’interrogatorio del medesimo nonché a quello di assisterlo in sede di udienza di convalida dell’arresto, come impone l’onere di garantire la difesa fino ad eventuale nomina di altro difensore. Con la presente il sottoscritto avvocato Santino Garufi comunica di avere rinunciato al mandato conferitogli, sicuro di avere adempiuto a quei doveri di lealtà e correttezza che sono riferimenti ideali di questo difensore, senza tuttavia sacrificare i valori umani e morali della persona”. Lo Presti (nella foto) è reo confesso dell’omicidio della professoressa Gianna Nobile, avvenuto sabato mattina all’interno della scuola dove l’uomo lavorava come bidello. Ai funerali della docente, amatissima da studenti e colleghi, hanno preso parte, martedì pomeriggio, circa tremila persone.
Onorificenze di maestri del commercio agli associati 50&Più
L’onorificenza di maestro del commercio costituisce il premio per una vita trascorsa al servizio degli altri ed è assegnata su richiesta a tutti coloro che, iscritti a 50&Più Fenacom, svolgono o hanno svolto la propria opera nei comparti del commercio, del turismo o dei servizi per almeno 25 anni. La cerimonia si è tenuta a Ragusa, a Villa Di Pasquale, ed è stata promossa dal direttivo provinciale di 50&Più Fenacom, presieduto da Giovanni Pipitò. Per gli operatori con 25 anni di attività il premio è consistito in un diploma e nel distintivo Aquila d’Argento; a coloro che possono vantare un’anzianità lavorativa di 40 anni, invece, è andato un diploma e il distintivo Aquila d’Oro; mentre a quanti hanno alle spalle ben 50 anni di attività, è dedicato il riconoscimento più prezioso: una targa accompagnata dal distintivo Aquila di Diamante. La cerimonia dell’associazione che fa parte del sistema Confcommercio Ragusa ha potuto contare, tra gli altri, sulla presenza del vice presidente nazionale 50&Più, Dante Di Mattia, su quella dei presidenti 50& Più di Siracusa e Agrigento, rispettivamente Luigi Costa e Calogero Collura, oltre che sulla partecipazione del vicepresidente provinciale Confcommercio, Enzo Buscemi, e del presidente onorario Ascom Bruno Canzonieri. Sono stati consegnati 12 premi per l’Aquila d’argento, 26 per l’Aquila d’Oro e 8 per l’Aquila di diamante. Molto commovente la cerimonia per la premiazione alla memoria con la consegna delle Aquile d’oro ai congiunti di tre commercianti molto conosciuti nell’area iblea, vale a dire Vincenzo Flaccavento, Giovanni Occhipinti e Giovanni Paolino. E’ stato un riconoscimento al loro impegno che ha rappresentato un esempio e un riferimento dei settori del commercio e del turismo.
TRUFFA ALL’INPS, IL GIP DICE NO AGLI ARRESTI, E LA PROCURA DI MODICA SI APPELLA
Il Gip del Tribunale di Modica Maria Rabini, ha respinto le quattordici richieste di custodia cautelare avanzate dal procuratore Francesco Puleio per l’inchiesta su una presunta truffa all’Inps per istanze di invalidità in cui risultano indagate un centinaio di persone. Nell’elenco dei destinatari delle istanze restrittive c’erano gli ex parlamentari regionali Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl nella scorsa legislatura, e Riccardo Minardo dell’Mpa. Il procuratore si è appellato al tribunale della libertà di Ragusa per quanto riguarda gli aspetti di natura finanziaria della vicenda, per eventuali sequestri patrimoniali agli indagati, e al tribunale del Riesame di Catania per possibili restrizioni alla libertà personale. L’Inps sarebbe stata truffata in quanto ente erogatore delle indennità spettanti agli invalidi, o presunti tali. Maggiore è il grado di invalidità, più cospicuo è il sussidio mensile erogato dall’ente previdenziale. Il presunto meccanismo scoperto dalla Guardia di finanza sarebbe difatti consistito nell’inserimento di uomini “fidati” nelle commissioni mediche sanitarie preposte alle valutazioni del livello d’invalidità dei soggetti in graduatoria. La truffa ammonterebbe a svariate centinaia di migliaia di euro.
Cooperativa Carrellisti a rischio per la scadenza del contratto
C’è grande preoccupazione tra i lavoratori della Cooperativa Carrellisti l’Unione per la scadenza del contratto. La ditta, specializzata in lavori di facchinaggio e pulizia all’interno dello stabilimento Versalis di contrada Tabuna a Ragusa potrebbe non aggiudicarsi il nuovo appalto indetto da Eni. A rischio il riassorbimento e la continuità occupazionale per quei lavoratori che fino a oggi hanno garantito quelle attività all’interno del petrolchimico di Ragusa. A lanciare l’allarme è Angelo Gulizia, segretario provinciale della Uiltucs, che dichiara: “La Versalis ha indetto una nuova gara d’appalto, ma la forte corsa al ribasso tra le imprese partecipanti alla gara per aggiudicarsi la commessa di Eni metterebbe a rischio parecchi posti lavoro che non verrebbero così riconfermati in un eventuale passaggio di consegne tra una ditta e l’altra. Ad oggi esiste il concreto rischio che l’impresa che si occuperà dei lavori di facchinaggio all’interno dello stabilimento dell’azienda chimica del gruppo Eni, ex Polimeri Europa, non assumi nuovamente tutto il personale in forza alla cooperativa carrellisti l’Unione potendo svolgere il lavoro con la metà della forza lavoro fino ad oggi occupata o addirittura con propri lavoratori”- scrive la Uil.