22-11-2024

Il parco del castello di Donnafugata chiuso al pubblico per lavori di manutenzione  straordinaria

 

Castello-Donnafugata-670x363Da giorno 10 marzo, e per circa dieci giorni, il parco del Castello di Donnafugata  rimarrà chiuso al pubblico per lavori di manutenzione straordinaria. Le avverse condizioni atmosferiche dei giorni scorsi caratterizzate da forte vento hanno  reso necessario predisporre  alcuni  interventi   per  mettere in sicurezza  arbusti  ed essenze arboree presenti nel parco, a tutela della incolumità pubblica. Per il periodo di chiusura del parco al pubblico,  il costo del biglietto unico per visitare  il Castello di Donnafugata  con l’annesso parco  sarà  ridotto da 8 a 6 euro.

 

CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO, UN AIUTO DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI RAGUSA

debiti_cancellare-i-debiti1La Giunta della Camera di Commercio di Ragusa ha deliberato di costituire l’Organismo di composizione della crisi da sovra indebitamento, come previsto da una legge del 2012. La disposizione di legge consente ai soggetti che in caso di sovraindebitamento, dovuto a momentanee difficoltà finanziarie e a crisi di liquidità e che non possono fruire delle procedure concorsuali e fallimentari, di ricorrere all’organismo di sovraindebitamento. L’organismo accompagna il debitore in una procedura che gli dà la possibilità di proporre ai creditori un accordo di ristrutturazione del debito e di soddisfare i propri creditori, mediante un piano che prevede scadenze e modalità di pagamento del debito complessivo.  I consumatori e i piccoli imprenditori, di fronte ad una situazione di sovraindebitamento possono ricorrere all’organismo che, appena costituito, metterà a disposizione il personale adeguato che aiuterà a costruire una proposta di accordo con i creditori o un piano di ristrutturazione dei debiti.  “In un momento di crisi economica che colpisce sempre più piccole imprese e famiglie, commenta il Presidente Giannone, mettiamo a disposizione uno strumento che possa aiutare e fare superare momenti difficili e che spesso sembrano insuperabili. La Camera, in questo senso, amplia la propria attività con la disponibilità di un servizio, che in questo campo si aggiunge a quello, già consolidato, della mediazione, il quale negli ultimi tre anni ha visto un costante incremento, passando da cinquanta procedimenti gestiti nel 2014 a centoventisei nel 2016. In una fase nella quale le Camere sono al centro dell’attenzione del dibattito politico ed economico e che subiscono, per legge, una riduzione del cinquanta per cento delle loro entrate, è intendimento della Presidenza e della Giunta rilanciare nel territorio il ruolo che spetta ad un ente che vuole essere sempre più vicino alle imprese e ai consumatori.”

MODICA, LA POLIZIA DENUNCIA DUE GIOVANI CHE STAVANO TENTANDO UN FURTO PRESSO UN SUPERMERCATO

polizia-830x480Nella tarda serata di mercoledì la Polizia di Modica ha sventato il furto presso un supermercato, ad opera di due giovani,  nel quartiere Sorda.  Ad avvertire la  Polizia è stato lo stesso titolare che, abitando nel medesimo stabile del suo esercizio commerciale, notava la saracinesca leggermente alzata. Intuendo che  qualcuno  avesse preso di mira il suo  supermercato, l’uomo si precipitava all’interno nella speranza di bloccare i malfattori, chiedendo  contemporaneamente aiuto alla Polizia. I giovani, vistisi scoperti dal proprietario del negozio,  si davano subito a precipitosa fuga. Le descrizioni fornite dall’uomo agli agenti del Commissariato consentivano a questi ultimi di risalire in brevissimo tempo agli autori del tentato furto, un ventenne ed un sedicenne,  i quali, dopo essere  stati intercettati, confessavano di essersi introdotti all’interno del supermercato per asportare generi alimentari per consumo personale. Denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa il ventenne, e il minorenne alla competente Procura per i Minorenni di Catania perché entrambi responsabili del reato di tentato furto in concorso.

STRUTTURA SPOKE PER GLI OSPEDALI RIUNITI DI MODICA-SCICLI LA SENATRICE PADUA: “NON POSSIAMO ANCORA SCRIVERE LA PAROLA “FINE” SULLA QUESTIONE MA SIAMO AD UN BUON PUNTO”

 

00029151“Credo che in questi giorni sia opportuno vigilare con la massima attenzione sugli accordi preliminari relativi all’individuazione nell’area degli ospedali riuniti di Modica-Scicli, in modo che essi trovino attuazione tramite l’istituzione di una struttura spoke, anche per poter dare le risposte più opportune alle esigenze sanitarie della nostra comunità e a quelle legate all’emergenza degli sbarchi di immigrati sul territorio ibleo”. A dirlo la senatrice del Pd, Venera Padua, la quale chiarisce: “Questa vigilanza è quanto mai opportuna in questa fase in cui si sta definendo la conclusione dell’iter istitutivo della struttura nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale: in questo modo, con l’ausilio del Governo nazionale e in particolare della ministra Lorenzin e del sottosegretario Faraone, oltre alla sinergia creatasi con l’assessore regionale Gucciardi, potremmo ottemperare a tutte le istanze e a tutte le necessità giunte a gran voce dal territorio. Non possiamo ancora scrivere la parola “fine” sul tema ma, sicuramente, siamo ad un buon punto”.

 

 

A Vittoria la marcia contro il crimine. Moscato: “La città ha risposto in maniera splendida. Più che una marcia è stata una festa della legalità”

Marcia-Vittoria-800x500_cSi è svolta la Marcia per la Legalità organizzata dall’amministrazione comunale. Numerose le adesioni e massiccia la partecipazione al corteo, che è partito da Piazza Italia e – con in testa gli studenti di diverse scuole di ogni ordine e grado della città – ha sfilato lungo la Via Cavour per poi giungere in Piazza del Popolo, dove hanno avuto luogo gli interventi del sindaco, Giovanni Moscato, del presidente del Consiglio comunale, Andrea Nicosia, e dei rappresentanti di alcune delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Alla marcia hanno preso parte, tra gli altri, i rappresentanti istituzionali (sindaci, assessori, presidenti del Consiglio comunale) dei Comuni di Ragusa, Comiso, Ispica, Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Scicli, Pozzallo, Modica, Acate e Monterosso Almo; il vicario foraneo di Vittoria, Padre Mario Cascone; Giuseppe Biundo, titolare della ditta di autotrasporti che ha subito l’attentato incendiario nel quale è rimasto ferito l’autista Pietro Simone; esponenti delle  associazioni Andare oltre, Antea, Spazio aperto, Unitre, Unesco, Agesci, Wwf, Assomed, Ascom, Caritas, Confagricoltura, Altragricoltura, Coldiretti, Associazione Commissionari, Cna, Confesercenti, Sos Impresa, Fai, Fidapa, Unicef, Italia Nostra, Filo di Seta, Cittadinanza attiva; dei club service Soroptimist, Rotary, Kiwanis, Lions, Inner Wheel;  della Consulta femminile; del Comitato No aste; del Movimento Riscatto; dell’Associazione Famiglie numerose; degli Scout;  delle associazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Auser; del Centro Studi Pio La Torre; dei partiti e movimenti politici Pd, Sinistra Italiana, Fdi, Se la ami la cambi, Riavvia Vittoria, Sviluppo ibleo, Forza Italia Giovani, Sorgi Vittoria; Spazio Ascolto Giovani; del Laboratorio di sfilati e ricami. Numerosi gli striscioni portati in corteo e in piazza dagli studenti e dal mondo dell’associazionismo, che hanno scelto di gridare pubblicamente il loro “No” alla mafia e all’illegalità. “Oggi la città ha risposto come meglio non avrebbe potuto – ha dichiarato il sindaco – al nostro appello  a reagire al duro attacco criminale che ha colpito il territorio. Più che una marcia della legalità è stata una festa della legalità, con i giovani in prima linea e con tanti cittadini che hanno scelto di alzare la testa e di far vedere a chi non lo avesse ancora capito che Vittoria è questo: una città che respinge gli attacchi della criminalità, che reagisce in maniera  orgogliosa e decisa al tentativo di mettere sotto scacco l’economia e l’intera comunità. La città ha anche gridato la voglia di non essere però criminalizzata in maniera indiscriminata, perché la parte sana è preponderante in tutti i settori sociali ed economici. Le giovani generazioni hanno preso pienamente coscienza dei recenti fatti accaduti in città e hanno scelto di stare dalla parte della legalità sensibilizzando l’intera cittadinanza. Adesso non è il momento né di chinare il capo dinanzi alle protervie criminali né di girarsi dall’altra parte: è il momento dell’unione delle forze sane per liberare Vittoria. Ognuno deve fare la propria parte perché la mafia si combatte giorno dopo giorno anche nelle piccole scelte quotidiane. Ora lo Stato deve stare ancora più vicino alla città, che non può essere lasciata da sola in questo percorso di legalità”.

PASSALACQUA, RECUPIDO: “A ROSTER COMPLETO POSSIAMO DIRE LA NOSTRA”

conferenza_stampaPartirà sabato alla volta di Napoli la Passalacqua Ragusa, che domenica alle 18,00 andrà a giocarsi quello che potrà essere uno degli impegni più importanti della stagione contro l’attuale quinta in classifica. La squadra di coach Recupido, staccata di due punti, con una vittoria, aggancerebbe le partenopee in classifica e le supererebbe in virtù del doppio scontro diretto a favore. Un piccolo vantaggio che potrebbe diventare assai significativo in chiave playoff. Dopo l’uscita di Gianni Lambruschi  il presidente Passalacqua dichiara: “La settimana scorsa è stata particolarmente difficile perché un cambio tecnico non è mai una cosa bella, significa che qualcosa hai sbagliato, ed il primo ad ammettere le colpe sono io. Ma è stato un cambio tecnico particolare, perché al di là del fatto che si è lavorato bene in questi mesi ed il risultato con Schio lo ha dimostrato, si è cercato di offrire la migliore soluzione possibile per ricompattare l’ambiente, e Gianni Recupido in questo senso non ha bisogno di presentazioni. Siamo una società che in tutte le sue componenti ha feeling e condivisione di valori. Dalla dirigenza, allo staff tecnico e medico per finire alla squadra. Sono tutte componenti senza le quali non potrebbe esserci programmazione e quel pensare insieme che poi fa parte della vita di ogni giorno in una realtà come questa”. Coach Gianni Recupido ha proseguito: “Quando abbiamo parlato con il presidente di questa situazione che si veniva a presentare, da una parte c’è stato un dispiacere profondo perché Gianni Lambruschi è un amico, d’altra parte è chiaro che gli stimoli che ti dà tutto questo sono assolutamente importanti. E’ chiaro che da ragusano il pubblico potrà perdonarmi qualche errore, ma rischio di essere massacrato più di altri, ma questa esperienza è talmente motivante e talmente coinvolgente che mi butto a capofitto, con estrema umiltà e con l’aiuto di tutto lo staff. Dobbiamo portare tutto quello che abbiamo messo in campo sabato scorso con Schio nelle prossime partite. A roster completo siamo molto competitivi e sono sicuro che lo dimostreremo”.

Alessandro Di Battista a Ragusa, sabato 11 marzo alle ore 18 in piazza San Giovanni

Alessandro Di Battista del M5S, con la delegazione di parlamentari delle minoranze che protesta contro la tagliola al Ddl costituzionale sulle riforme, raggiunge il Quirinale. Si tratta di un centinaio di senatori e deputati di M5S, Sel, Lega e Gruppo Misto, Roma, 24 luglio 2014. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

A Ragusa uno dei leader del Movimento 5 Stelle: Alessandro Di Battista farà tappa nel capoluogo ibleo, nel pomeriggio di sabato 11 marzo, per proseguire un viaggio che lo sta vedendo protagonista in molte piazze d’Italia per portare la voce del Movimento. Scrive il consigliere comunale Massimo Agosta: “Grande partecipazione e grande attenzione è stata rivolta agli altri appuntamenti che hanno abbracciato i temi più scottanti dell’attuale momento politico. Il tour di Alessandro Di Battista è dedicato principalmente alle questioni economiche che coinvolgono, per ora, l’Italia, con particolare riferimento a quelle che coinvolgono le banche e gli istituti finanziari in generale. Una particolare attenzione per i temi economici che coinvolgono, direttamente i cittadini, dai risparmiatori che vedono a rischio anche piccole rendite oggi essenziali per il mantenimento delle famiglie, al cittadino medio sempre più vessato da tagli e imposizioni fiscali dettate dalle necessità di favorire le banche e il loro salvataggio. Temi che stanno a cuore a quelli del Movimento 5 Stelle perché da una ridefinizione delle politiche finanziarie dello Stato, per ora impegnate a sostenere le banche e le grandi imprese, possano scaturire quelle strategie in grado di rendere pienamente attuabile il reddito di cittadinanza, obiettivo dei 5 Stelle per ristabilire effettivi criteri di uguaglianza fra i cittadini. Ma la presenza di Alessandro Di Battista a Ragusa non prevede solo interventi contro il dilagare dei crimini finanziari delle banche, contro le politiche economiche degli ultimi governi, contro la Bancocrazia in genere, sarà l’occasione per parlare di politica perché c’è voglia di fare politica, di ritornare a essere coinvolti dalla politica. L’obiettivo dei 5 Stelle, come ha ribadito Di Battista in altre piazze, non è quello di cercare consenso ma, piuttosto, di informare i cittadini perché si ritiene essenziale e necessaria una corretta informazione su quello che accade. I tagli spropositati vengono definiti ‘aggiustamenti strutturali’, i finanziamenti ai partiti sono chiamati ‘rimborsi elettorali’ che, però, non vengono mai rendicontati. C’è una sovrabbondanza di termini inglesi per abbellire misure drastiche a danno della collettività – jobs act,  bail in –  e non si contano gli intrecci tra poteri finanziari, grandi imprese, proprietari di giornali e banche in difficoltà. Su questi argomenti Alessandro Di Battista incentra i suoi incontri con le città, per informare, per far aprire gli occhi sulla falsa sinistra radical chic che si oppone, in Parlamento, alle possibili modifiche su vitalizi e altre macroscopiche distorsioni della vecchia politica. All’incontro di sabato pomeriggio, in piazza San Giovanni, è prevista la presenza del leader siciliano del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri e di altri esponenti pentastellati, prevedibile che saranno affrontati anche i temi emergenti della politica regionale”.

 

 

CROLLA LA FINESTRA AZZURRA, UN SIMBOLO DI MALTA

165112726-8144ceaa-5e87-4f99-ad16-815aa9ece954Una violenta tempesta ha fatto crollare il meraviglioso arco sul mare nell’isola di Gozo. Una finestra azzurra che chissà da quanti secoli era una delle immagini simbolo di Malta meta di turisti che prendevano il bagno nel laghetto protetto di acqua salata da cui, attraverso un corridoio tra le rocce, si arriva in mare aperto. Uno scoglio che faceva sognare, che proiettava nel Mediterraneo, che dava il senso della forza e della nobiltà dell’isola. L’annuncio di questo evento naturale e violento che ci ha rubato una visione emozionante e assai cara a noi dirimpettai dell’isola dei Cavalieri è stata data su Twitter dal  primo ministro Jospeh Muscat: “Sono appena stato informato che la nostra splendida Tieq tad-Dwejra è collassata”.

ASSOCIAZIONE MOGLI MEDICI ITALIANI, IL CONGRESSO INTERREGIONALE SI TERRA’ NEL WEEKEND A RAGUSA

 

La presidente Agata Giaquinta IaconoImportante appuntamento a Ragusa questo fine settimana per la sezione locale dell’Associazione Mogli Medici Italiani. Saranno presenti le rappresentanti delle 29 sezioni del meridione d’Italia per partecipare al congresso interregionale del Sud in programma venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 marzo. Nata nel 1970, l’Ammi promuove iniziative nel campo dell’educazione e della prevenzione sanitaria attraverso convegni e manifestazioni culturali in sinergia con gli ordini dei medici, con il sistema sanitario nazionale e con gli enti previdenziali di categoria. L’Ammi finanzia la ricerca scientifica con donazioni attraverso il concorso nazionale di ricerca in un progetto di medicina e farmacologia di genere. Sarà l’occasione per un confronto sulle iniziative delle singole sezioni ma anche per mettere in luce il territorio ibleo. “Abbiamo cercato di organizzare un congresso – sottolinea la presidente dell’Ammi di Ragusa, Agata Giaquinta Iacono – che ci permetterà di mettere anche in rilievo le peculiarità del territorio di questa parte di Sicilia affrontando un tema che coniuga salute e benessere attraverso la dieta. Le nostre eccellenze alimentari, i nostri prodotti dop sono la base per una corretta alimentazione. Mangiare sano aiuta a prevenire e a trattare molte malattie croniche come l’obesità e il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa, le malattie metaboliche, dell’apparato cardiocircolatorio e alcune forme di tumore. Una sana alimentazione abbinata ad un corretto stile di vita fortifica il sistema immunitario contribuendo a proteggere l’organismo”. Si comincia venerdì alle 16,30 con l’inaugurazione del convegno interregionale, all’hotel Mediterraneo Palace, avente per tema “Dieta mediterranea: la ricetta della salute”. Dopo i saluti di benvenuto della presidente sezionale Agata Giaquinta Iacono e della presidente nazionale Elvira Oliviero Lippi, sono previsti gli interventi del sindaco Federico Piccitto, dell’on. Giuseppe Digiacomo, presidente della VI commissione all’Ars Servizi sociali e sanitari della Regione Sicilia, e del presidente dell’Ordine dei medici di Ragusa, Salvatore D’Amanti. Relazioneranno il medico chirurgo Giusy Manuele e l’agronomo Giuseppe Cicero, esperto in certificazioni agroalimentari. Sabato, alle 9,30, al via l’Interregionale di Ragusa con gli interventi dei presidenti, delle fiduciarie e delle socie delle sezioni presenti. Alle 12 le votazioni sul tema nazionale e sulla sede del prossimo Interregionale del Sud.

TORNA ALLA RIBALTA IL CESTO BAROCCO

download (1)Verso la costituzione della Comunità della Dieta mediterranea Unesco. E’ una nuova ‘mission’ del Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, che intende dare corso alla costituzione della Comunità iblea per diffondere un nuovo modello di valorizzazione della Dieta Mediterranea. e così rispunta il cesto Barocco un marchio elaborato nel 2003 dalla provincia regionale per valorizzare i nostri prodotti. “Lo sviluppo di un territorio – dice Cartabellotta – passa attraverso una puntuale strategia di promozione e valorizzazione delle sue risorse architettoniche, artistiche, ambientali ed enogastronomiche. Oggi l’obiettivo è di indirizzare in un comune progetto di valorizzazione sia la Dieta mediterranea che il barocco del Val di Noto nonché il marchio ‘cestobarocco’ andando verso la costituzione della ‘Comunità della Dieta mediterranea’ utile a diffondere il modello in una visione di evoluzione esperienziale territoriale, comportamentale e di regole. Una Comunità in cui la biodiversità, il mediterraneo, il territorio ibleo col suo barocco e il suo altipiano, nonché la convivialità e l’intraprendenza nota della provincia di Ragusa potranno combinare ed organizzare un ‘brand’ per la celebrazione della Dieta mediterranea. Tradizione, innovazione, concretizzazione, operatività, rassicurazione, praticità concorreranno a definire una nuova immagine del patrimonio alimentare, un elemento di socializzazione, che integra e pone in relazione culture e generazioni e che trova nell’esperienza e nel trasferimento della conoscenza ai più giovani la sua occasione di ascesa e di riconoscimento”. Ritenendo che Ragusa abbia i presupposti per organizzarsi in ‘Comunità della Dieta Mediterranea’ secondo la Carta dei Valori fissata, il Commissario Straordinario ha indetto per lunedì 13 marzo 2017 alle ore 16 presso la Sala Convegni del Palazzo della Provincia una riunione con gli enti pubblici, i rappresentanti delle associazioni dei ristoratori, dei cuochi, dei consorzi di tutela e di ricerca dei prodotti tipici iblei per definire le modalità tecnico-amministrative finalizzate alla costituzione della Comunità della Dieta mediterranea.

 

 

IN CARCERE PENSIONATO CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE

4356c89f-1798-4424-93d1-188266c4c846_largeIeri i Carabinieri di Scicli hanno dato attuazione ad un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa nei confronti di M. G., classe ’38, pensionato, pregiudicato. Secondo quanto disposto dal provvedimento, infatti, l’uomo dovrà scontare nove anni di reclusione per i reati di violenza sessuale aggravata commessi a Scicli tra giugno e luglio dell’anno 2004. I Carabinieri hanno condotto M. G. presso la Casa Circondariale di Ragusa ove sconterà la pena prevista.

RAGUSA, AGGIUDICATI I LAVORI PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA CAPPUCCINI

downloadSarà l’impresa Battaglia Gaudenzio  ad eseguire i lavori  di riqualificazione di Piazza Cappuccini essendosi aggiudicata la procedura negoziata con un ribasso del  26,2010 % sull’importo a base d’asta  di 147.737,38 euro.  L’opera  si configura essenzialmente come sistemazione della pavimentazione  e del disegno delle aiuole, ispirandosi alla trama originaria  dello spazio urbano del 1900. La pavimentazione sarà realizzata con materiali locali e pietre  autoctone,  caratterizzando la piazza con trame diversificate.  A destra e sinistra dell’asse principale saranno realizzati spazi verdi ed aree di sosta dove saranno inseriti  elementi di arredo urbano come panchine e illuminazione.

 

RAGUSA, LA CONSIGLIERA MARINO: “NON CAPISCO COSA CI SIA DA FESTEGGIARE OGGI, 8 MARZO, QUANDO UNA DONNA VIENE AMMAZZATA DA UN UOMO OGNI TRE GIORNI”

femminicidio“Non voglio fare la guastafeste. Ma vorrei capire cosa c’è oggi da festeggiare quando una donna viene ammazzata da un uomo ogni tre giorni? Quando c’è ancora chi nega la specificità del femminicidio, dell’uccisione di donne da parte dei loro partner o ex partner? Che cosa c’è da festeggiare quando, ancora oggi, nel 2017, ci troviamo a dibattere su temi come la “condizione della donna” o la “questione femminile”? Ecco spiegatemelo perché si fa festa nel corso di una giornata che si ha la sensazione sia diventata una sorta di contentino culturale”. A dirlo la consigliera comunale di Insieme, Elisa Marino. “Sia chiaro – prosegue – non mi permetto di giudicare chi celebra questo giorno anche con importanti iniziative legate alla riflessione. Ma, sinceramente, lo ribadisco, non comprendo cosa ci sia da festeggiare. Mi sembra, piuttosto, la festa dell’ipocrisia in un’Italia sempre più maschilista. Colgo, piuttosto, l’occasione per sollecitare l’Amministrazione comunale a coltivare delle specifiche politiche legate alle Pari opportunità, rubrica che sembra essere scomparsa tra le pieghe delle deleghe assessoriali quando, invece, sarebbe opportuno cimentarsi ancora di più e meglio nella ricerca di tutte quelle dinamiche che si rendono necessarie per affrontare questo argomento con la giusta prospettiva e coinvolgere nella sensibilizzazione sulla tematica una fascia sempre più ampia di cittadini. E, di certo, non solo l’8 marzo”.

 

 

Ancora due arresti per traffico di sostanze stupefacenti a Ragusa. La coppia è stata fermata a Piazza San Giovanni

BEN ABID AHME, TUNISIA 28.11.1993 con logo (1)GUEN NOURA, ITALIA 1.11.1997 con logoLa Polizia ha tratto in arresto Ben Abid  Ahmed, nato in Tunisia nel 1993 e Guen Noura, nata a Ragusa nel 1997 per detenzione di hashish ai fini di spaccio, sottoponendo a sequestro 700 euro probabile provento dell’attività di spaccio. La Squadra Mobile di Ragusa già qualche settimana addietro aveva ricevuto segnalazioni da parte di alcuni cittadini in merito all’atteggiamento sospetto dell’uomo e dell’andirivieni dall’abitazione dei due. Individuato il soggetto segnalato e controllati i precedenti si apprendeva che era già stato arrestato per traffico di stupefacenti e non stava ottemperando all’ordine del Questore di Ragusa di lasciare il territorio italiano. L’attività di monitoraggio dell’uomo è durata poco più di qualche giorno fino a quando è stata individuata con esattezza l’abitazione dopo un pedinamento. Non appena gli uomini della Squadra Mobile lo hanno trovato fuori casa (cosa strana perché stava sempre chiuso dentro), hanno proceduto al controllo in Piazza San Giovanni luogo dove fino a pochi mesi addietro proprio la Polizia ha arrestato numerosi giovani spacciatori. Il controllo in piazza dava esito negativo in quanto non veniva trovato in possesso di droga ma la paura si leggeva negli occhi suoi e della giovanissima compagna che era con lui. Nella casa dei due, in cucina, sono stati trovati oltre 30 grammi di hashish, 700 euro ed un bilancino di precisione custoditi all’interno di un borsello insieme a documenti appartenenti ad entrambi. La coppia prima forniva differenti versioni poi assestava la definitiva, incredibile, versione “non è droga nostra, è di un nostro ospite qui per qualche giorno”. Peccato che alla legittima domanda da parte degli uomini della Squadra Mobile su dove fosse e chi fosse il loro amico, i due non fornivano alcuna indicazione. La giovane donna, nata in Italia da genitori tunisini, ha deciso di seguire il destino del compagno confermando la versione assurda del fidanzato non dissociandosi in alcun modo. Considerato l’ingente quantitativo ed i precedenti specifici dell’uomo, i due sono stati tratti in arresto in quanto detentori allo stesso titolo della droga, senza alcuna assunzione di responsabilità individuale da parte di lui o di lei. Considerati i precedenti dell’uomo e la sua irregolarità sul territorio italiano, il Pubblico Ministero ha disposto la custodia cautelare in carcere, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

                                                                                                            

                                                     

CALCIO SECONDA CATEGORIA

 20161030_101850Ottimo pari esterno per la San Giorgio nel torneo di calcio di Seconda categoria. Al campo sportivo San Foca’ di Priolo Gargallo è andata in scena la partita Olimpique Priolo- San Giorgio Ragusa valida per la 18′ giornata del campionato di seconda categoria girone G. Per la San Giorgio Ragusa, Raciti conferma il 4-3-3 visto sabato scorsocontro il Sortino. Al 29′ del secondo tempo arriva il gol della San Giorgio grazie a Marco Criscione. Partita che si conclude 1-1, pareggio giusto e buon risultato per la San Giorgio Ragusa, che attende sabato prossimo la Sanconitana in casa.

IMPEGNO MANTENUTO, L’OSPEDALE DI MODICA E’ SPOKE

foto ospedale modica copiaLa notizia arriva dal deputato modicano Nino Minardo che scrive: “Il ministero della Salute riceverà in queste ore ufficialmente il piano della nuova rete ospedaliera siciliana in cui è stato mantenuto l’impegno preso con il sottoscritto direttamente dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e ribaditomi sabato scorso dal sottosegretario di Stato, Davide Faraone, in occasione della sua visita in provincia di Ragusa: l’ospedale di Modica sarà spoke! Prendo atto con piacere del clima di ritrovata collaborazione con cui si è svolta l’interlocuzione di queste settimane tra l’assessore Gucciardi e il Ministro Lorenzin che, riguardo al nostro territorio, ha ‘corretto’ la ‘disattenzione’ che, nella sua precedente stesura, aveva retrocesso l’ospedale di Modica a ‘ospedale di base’, mortificandone la storia e l’attualità. L’ospedale di Modica, così come quelli di Vittoria e Ragusa, è, dunque, classificato come spoke e per il nostro territorio si tratta di poter offrire e fruire di un’offerta sanitaria adeguata che qualifica la professionalità di tutti gli operatori della sanità iblea, ampliandone l’obiettivo di crescita. Da parte mia, non posso fare altro che ringraziare il ministro, Beatrice Lorenzin, per avere mantenuto l’impegno importante che aveva assunto con me quando sollecitai la ‘correzione’ di un piano che sarebbe stato, semmai adottato nella sua prima stesura, penalizzante per l’ospedale di Modica”. Ma cerchiamo di capire cos’è un ospedale spoke e la differenza con un centro ospedaliero hub. Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana  prevede di dividere gli ospedali dell’isola in tre categorie a livello crescente di complessità: i presìdi ospedalieri di base, gli spoke di primo livello e gli hub, o centri di secondo livello. I termini sono stati presi in prestito dal mondo degli aeroporti. Ci saranno centri in cui si concentreranno le operazioni specialistiche con l’utenza proveniente dai centri più periferici. Il primo gradino della gerarchia istituita dal decreto è quello dei presìdi ospedalieri di base. Sono strutture che dispongono di una sede di pronto soccorso, accanto alla quale sono ospitate le specialità di medicina interna, chirurgia generale, anestesia. E quindi per Modica il declassamento a questo livello base non ci sarà. Al gradino superiore dell’assistenza si trovano gli spoke dotati  di dipartimenti dieEmergenza e rianimazione, e con un numero maggiore di specialità come ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia, pediatria. Gli spoke inoltre dispongono di tutti i servizi e i collegamenti necessari per stabilizzare pazienti gravi, come quelli con patologie cardiovascolari complesse o con ictus, e per trasportarli nei centri di livello superiore. Il vertice della catena sanitaria è occupato dagli hub, strutture in grado di servire un bacino di utenza da 300mila a un milione e 200mila abitanti. Negli hub hanno sede anche specializzazioni complesse come cardiochirurgia e neurochirurgia.

SOCIETA’ IPPICA RAGUSANA

Premiazione (2)Si è svolta ad Augusta la 1^ tappa del Trofeo Sicilia Dressage .  In questa prima gara tra i binomi presenti per la Società Ippica Ragusana, ha gareggiato nella categoria E Élite Afra Barone con Silver. Seguita da Mario Scribano, nelle due giornate di gare ha collezionato due primi posti. Il prossimo appuntamento per gli allievi della società ippica ragusana sarà proprio a Ragusa sabato 11 e domenica 12 con un concorso nazionale di tipo B* di salto ostacoli, presso gli impianti di via Magna Grecia.

A VITTORIA PER LA LEGALITA’

imagesLa federazione di Ragusa di Sinistra Italiana ha inviato una lettera al Sindaco di Vittoria per comunicare la propria adesione alla manifestazione indetta dall’ Amministrazione Comunale per questo giovedì 9. Si legge nella missiva: “A parere di Sinistra Italiana gli avvenimenti che nelle ultime settimane hanno oltraggiato la città, e le sue forze sane e democratiche, rappresentano un pericoloso salto di qualità delle strategie criminali. Alle infiltrazioni malavitose e mafiose nella filiera agroalimentare, presenti ormai nei principali ortomercati d’Italia e nelle strutture di servizio ad esse collegate, occorre rispondere con un  eccezionale impegno istituzionale e civile. Pur nelle differenze di opinioni, che caratterizzano le varie forze sociali e politiche, riteniamo opportuno l’appello dell’Amministrazione Comunale per una giornata di protesta unitaria. Auspichiamo che la giornata del 9 marzo possa rappresentare  la ripresa di un movimento per la legalità, per la difesa dei diritti inalienabili del mondo del lavoro e per la libertà d’impresa nel rispetto delle leggi  dello Stato. Pertanto Sinistra Italiana sarà presente con una propria delegazione “.

 

FUNERALE CON LA DIGOS

l_c009add635Riceviamo dal Gruppo Anarchico e dal Comitato di base No Muos di Ragusa la seguente nota che pubblichiamo integralmente. “Lunedì 6 marzo è venuto improvvisamente a mancare Claudio Maraia, militante anarchico di vecchia data e attivista NO MUOS. Martedì 7 si sono svolti i funerali laici di Claudio, con un corteo funebre che lo ha accompagnato dalla propria abitazione fino alla Rotonda Maria Occhipinti, dove si è tenuta una breve commemorazione (visto che al cimitero cittadino non esiste una sala adeguata a commiati di questo tipo). Ebbene in mattinata siamo stati contattati telefonicamente dalla Digos in quanto c’era un certo stato d’allerta per questo “corteo” che avevamo annunciato. Ma la Digos non si è limitata alla telefonata, bensì ha presenziato con due agenti il funerale, fotografando i presenti. Quanto è avvenuto è inaudito e vergognoso; abbiamo accompagnato il nostro compagno con le nostre bandiere, assieme ai familiari, ai colleghi di lavoro dell’AST e ai conoscenti, omaggiandolo nella maniera per noi più adeguata, ma questo è diventato addirittura un problema di ordine pubblico che ha allertato la Questura di Ragusa. Un funerale laico ad un militante libertario e antimilitarista, che verrà cremato giovedì pomeriggio nel crematorio di Messina: quanto possa essere pericoloso tutto ciò è evidente a tutti!”.

ADICONSUM RAGUSA SIRACUSA

Romeo Palermo Cerruto Correnti SchinninàGianni Cerruto riconfermato alla guida dell’Adiconsum Ragusa Siracusa. L’elezione al termine del congresso dell’associazione dei consumatori della Cisl tenuto nella sala conferenze di piazza Ancione a Ragusa. A completare la segreteria Adiconsum, eletta alla presenza del presidente regionale dell’associazione, Vincenzo Romeo, e del segretario territoriale Cisl, Antonio Palermo, sono Anita Correnti e Rocco Schininà. L’Adiconsum, associazione di consumatori costituita su iniziativa della Cisl, è presente sull’intero territorio di Ragusa Siracusa ed è ormai diventata un punto di riferimento per i cittadini che chiedono assistenza e tutela individuale o collettiva. «Singole persone o famiglie si rivolgono a noi per essere assistiti nella più disparate pratiche commerciali – ha commentato Cerruto – Purtroppo sono tanti i cittadini che hanno bisogno del nostro aiuto. Ci sono vessazioni e pratiche commerciali discutibili compiute quotidianamente da aziende senza scrupoli. La nostra presenza a Ragusa e Siracusa è ormai una realtà e continuiamo ad operare perché le buone pratiche per la difesa dei consumatori vengano recepite da tutte le parti.»

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