Un istituto di credito nazionale è stato sanzionato dalla Guardia di Finanza di Ragusa per aver omesso la comunicazione di dati relativi ad un accertamento bancario. Le Fiamme gialle avviano costantemente degli accertamenti bancari – che investono tutti gli istituti di credito operanti sul territorio nazionale – e così come prevede la procedura della normativa vigente, ogni intermediario finanziario interpellato deve comunicare alla Gdf tutte le ricorrenze intestate o riconducibili al soggetto d’imposta sottoposto al controllo tributario. In tal modo si può compiutamente ricostruire la capacità contributiva del soggetto ispezionato e si può anche riscontrare a posteriori la completezza delle informazioni ricevute e verificare le eventuali omissioni degli istituti di credito. Nel caso specifico che ha fatto scattare la sanzione pecuniaria, l’istituto di credito aveva omesso l’invio di documenti relativi alla posizione finanziaria di un noto professionista ragusano oggetto della verifica fiscale. Nell’attuale momento storico la Guardia di Finanza è notevolmente impegnata nella lotta all’evasione fiscale ed è sempre più frequente il ricorso alle indagini finanziarie, così come si controlla costantemente la veridicità e completezza delle risposte da parte delle banche.
Agevolazioni alle imprese Cna Ragusa chiede interventi efficaci
Il prossimo 30 giugno scadono le agevolazioni fiscali relative alla riqualificazione energetica degli edifici e alle ristrutturazioni edilizie, nelle misure, rispettivamente, del 55% e del 50%. E’ stato chiesto al Governo nazionale di intervenire per garantire la proroga di tali agevolazioni, nella misura attualmente esistente, almeno fino al 31 dicembre 2015. “Ma si tratterebbe solo di pannicelli caldi che non sarebbero utili a risolvere alla base i grossi problemi che investono da vicino i settori su cui bisogna puntare per il rilancio, a cominciare da quello dell’edilizia”. E’ quanto afferma il responsabile provinciale di Cna Costruzioni, Vittorio Schininà, secondo cui il comparto, così come l’intero sistema economico, ha bisogno anche di altro, di azioni che abbiano ricadute molto efficaci.
BANDO UE PROGETTI ECO INNOVAZIONE
La Commissione Ue con 31,5 milioni di euro dà il via al bando europeo per il finanziamento di circa 45 progetti di eco-innovazione, che rientra nell’ambito del programma quadro 2008-2013 per la competitività e l’innovazione Cip (Competitiveness and Innovation Framework Programme) che ha in dotazione 200 milioni di euro. La Commissione Ue invita tutte le imprese europee, in particolar modo quelle di piccole e medie dimensioni, che hanno ideato e realizzato progetti nei settori del riciclaggio di materiali, acqua, edilizia, imprese verdi, alimentare e bevande a presentare la propria domanda entro il 5 settembre. “Un’opportunità, questa, molto importante, soprattutto per quelle imprese – scrive Legambiente Ragusa – che hanno incontrato grossi ostacoli nella commercializzazione, visto che il finanziamento Ue copre fino al 50% dei costi”.
ECCELLENZE IBLEE
Nel corso della XVI rassegna provinciale strumentisti, cantanti e compositori Iblei, che si è svolta presso l’Auditorium del Palazzo della Cultura di Modica, a cura dell’Associazione Culturale Musicale “Gli Armonici” di Modica, è stato consegnato un attestato di merito al ragusano Riccardo Casamichiela, che si è esibito al pianoforte eseguendo i movimento dalla sonata K 332 di Mozart, Debussy, dal Children’s corner, The little Shertherd e Golliwogg’s cakewalk.
CALCIO, IL RAGUSA BATTE IL PALAZZOLO ED E’ SALVO
Capitan Bonarrigo mette la firma sulla salvezza del Ragusa calcio. Suo il gol dell’1 a 0 finale che ha condannato il Palazzolo alla retrocessione e ha regalato la permanenza in serie D al Ragusa. L’andata dei play out si era giocata all’Aldo Campo di Ragusa ed era finita in parità (1-1). Il Palazzolo, dopo due anni in serie D, torna in Eccellenza. Il gol dei ragusani è arrivato alla mezzora del primo tempo: Carmelo Bonarrigo riesce ad eludere la marcatura degli avversari e ad anticipare il portiere avversario. E’ il vantaggio del Ragusa che si conserverà fino alla fine dei 90 minuti di gioco. Quasi allo scadere del tempo regolamentare, il Ragusa è rimasto in dieci a causa dell’espulsione di Impallari. Sei minuti di sofferenza, quelli del recupero, e poi esplode la gioia in casa Ragusa.
Iniziata la rimozione della sabbia dal Lungomare Lanterna a Scoglitti
Hanno avuto inizio i lavori di risagomatura e abbassamento del livello della sabbia che invadeva la sede viaria del Lungomare Lanterna, a Scoglitti. “L’autorizzazione dell’Assessorato Regionale Territorio e ambiente, Servizio 5, Demanio marittimo, necessaria per l’esecuzione di tali lavori, era pervenuta giovedì 23 maggio scorso – spiega il Comune di Vittoria in un comunicato stampa -, ma le avverse condizioni atmosferiche, soprattutto le forti raffiche di vento dei giorni scorsi, ne hanno reso necessario il rinvio. La ditta incaricata dall’Amiu per l’esecuzione dei lavori – fanno sapere dal Comune di Vittoria – ha assicurato che entro la metà della prossima settimana i lavori saranno conclusi; subito dopo si procederà allo spazzamento di tutto il litorale della frazione”.
La storia della Virtus Ragusa in un libro
La storia di una città, vista con gli occhi della propria squadra di basket. E’ questo lo spirito che ha mosso gli autori del libro “Magica Virtus” che sarà presentato, in anteprima, lunedì 27 maggio, a partire dalle 18,30, nell’auditorium della Scuola regionale dello sport di via Magna Grecia a Ragusa. L’evento comprende il percorso visivo dedicato alla storia della Virtus. L’appuntamento vedrà la presenza di Giorgio Scarso, vicepresidente nazionale del Coni. A fare gli onori di casa il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo. Il “progetto Virtus” era stato presentato nel febbraio 2011 dallo stesso Cintolo, componente dell’organismo promotore dell’iniziativa assieme alla docente Concetta Nasello e al giornalista Giovanni Pluchino. Alla presenza dell’allora vice presidente del Coni, Adolfo Padua, oggi presidente provinciale Fidal, e degli appassionati “storici” della squadra iblea, che ha potuto contare su ben 63 anni di attività, è stato chiarito che il progetto avrebbe previsto, come infatti è accaduto, la preparazione di una pubblicazione, con tantissime foto, oltre che l’allestimento di una mostra che sarà possibile visitare nei locali della Scuola regionale dello sport.
Franco Antoci: “Aprire la politica ai giovani e i giovani alla politica”
Il candidato sindaco della città di Ragusa, Franco Antoci, ha partecipato, nei locali della Scuola regionale dello Sport di Ragusa, al confronto con gli altri candidati a sindaco, organizzato dalle associazioni giovanili Youpolis, Generazione Zero, Fuci, Agesci ed Fse. Agevolazioni alle imprese giovanili, promozione culturale e l’individuazione di strategie per fare tornare i giovani nel centro storico sono punti che occupano un posto prioritario nel programma del candidato sindaco di Pdl, Movimento Civico Ibleo e Ragusa Protagonista. Antoci, nel suo intervento, ha posto l’accento sulla necessità di creare dei luoghi di aggregazione per i giovani, mediante la realizzazione di centri polifunzionali in cui i giovani della città possano esprimere le proprie capacità e confrontarsi tra loro. Franco Antoci ha anche aderito in maniera convinta alla proposta di istituire un consiglio dei giovani che possa più agevolmente interloquire con sindaco e consiglio comunale.
Fondazione Grimaldi, siglata convenzione con l’Università di Catania per due premi di laurea
Sarà pubblicato a giorni il bando di selezione per assegnare due premi da 1000 euro ciascuno, a laureati magistrali dell’Università di Catania, nati a Modica o ivi residenti da almeno dieci anni che, con i loro studi, abbiano fornito contributi originali allo sviluppo e alla diffusione delle conoscenze scientifiche. Lo prevede una convenzione triennale tra l’Ateneo catanese e la Fondazione Giovan Pietro Grimaldi, siglata dal Magnifico Rettore Giacomo Pignataro e dal presidente della Fondazione Giuseppe Barone. Potranno partecipare alla selezione laureati magistrali di età non superiore ai 28 anni, che abbiano conseguito il titolo da non più di tre anni accademici e con la votazione di almeno 108 su 110, con una tesi di rilevante interesse nell’ambito umanistico, con particolare riferimento a indagini riguardanti la contea di Modica o la famiglia Grimaldi, o – nell’ambito delle Scienze agrarie – con riferimento a tecnologie e produzioni agroalimentari di interesse dell’area iblea. La cerimonia di consegna del premio al vincitore per ciascuna tematica si terrà nella sede della Fondazione nel mese di dicembre.
A COMISO LA SVELATA
Petali di rosa, prima di colore bianco e poi rigorosamente rossi, ad animare una lenta cascata che si è riversata nella navata centrale della chiesa Madre di Comiso. Il momento più suggestivo e affascinante del rito della Svelata consumatosi sabato pomeriggio a Comiso, dinanzi ad una folla di fedeli che ha assistito con grande devozione ad una delle cerimonie più sentite dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata. Il simulacro settecentesco della Vergine, gelosamente custodito nella nicchia dell’altare laterale, è così riapparso adornato di una splendida veste. Il manto, un’opera di pregevole artigianato locale, di velluto blu scuro tempestato da stelle dorate, è stato realizzato nel 1880 su commissione della signora Giuseppina Ciarcià. Prima della Svelata, proprio il manto (spazio in questo caso a quello nuovo realizzato nel 2000 per salvaguardare l’antico) è stato portato in processione, insieme con la raggiera, la spada, le spille a forma di cuore e al fazzoletto, adagiati su cuscini di seta recati dai paggi dalla chiesa di San Biagio alla chiesa Madre. La processione assume la caratteristica denominazione de “A pigghiata ro Mantu” ed è un’altra fase molto speciale dei festeggiamenti della Vigilia. La Svelata, negli ultimi anni, è stata resa ancora più caratteristica dalla genialità, dalla fantasia e dalla dedizione dei giovani della chiesa Madre che, oltre a disporre drappi, veli ed elementi architettonici appositamente creati, hanno pure animato la cascata di petali di rose in grado di conferire all’intera cerimonia un fascino insostituibile. Petali di rosa che fungono da emozionante cornice durante il ritiro della preziosa tenda in filet, appositamente realizzata nel 1928, che, tra la commozione dei fedeli, svela a tutti il simulacro dell’Addolorata avviando, a tutti gli effetti, il momento gioioso della festa. Subito dopo è stato cantato l’inno composto da monsignor Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti nel 1910. Ad animarlo uno stuolo di voci bianche che ha dato voce all’accorato “Salve alla Madre” da parte di tutti i fedeli presenti. Domenica pomeriggio, l’uscita della Madonna che, chiusa nel suo magnifico baldacchino dorato, che ne mette in risalto la solennità, dopo che il coro dei bambini ha eseguito nuovamente il canto dell’inno, nella vicina piazza Fonte Diana, è stata condotta trionfalmente per tutta la città dal “gruppo dei portatori”.
IBLA, I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN GIORGIO
Tra i momenti più significativi dei festeggiamenti in onore di San Giorgio, co-patrono di Ragusa, vi è quello tenutosi all’Ecce Homo, sabato mattina, con la presenza dei piccoli studenti dell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” che hanno ascoltato con estrema attenzione il racconto sulle gesta del santo cavaliere e hanno preso parte alla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di Ragusa, don Nino Aprile. Sabato sera, la processione di ritorno dal centro storico di Ragusa superiore verso Ibla. Il simulacro di San Giorgio ha sostato, dopo la chiesa di Santa Maria delle Scale, davanti alla Madonna di Lourdes, collocata lungo i tornanti della strada interna che collega Ragusa a Ibla. I fedeli hanno anche partecipato alla celebrazione dei Vespri nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice. C’è stato pure l’incontro, in Cattedrale, fra i portatori di San Giorgio e quelli di San Giovanni Battista. Intanto, l’associazione “San Giorgio”, che cura l’organizzazione dei festeggiamenti, rende noto che parte del ricavato della raccolta dei fondi effettuata durante il periodo della festa sarà devoluto in beneficenza alla San Vincenzo parrocchiale.
Elezioni amministrative, un nuovo elemento nella squadra di Cosentini
Si infoltiscono i ranghi della squadra del candidato sindaco di Ragusa Giovanni Cosentini. La siculo-americana Sally Veillette, presidente dell’associazione Hands-on-Sicily, entra a far parte della squadra di Cosentini. “Abbiamo colto l’opportunità di avere Sally qui in città per coinvolgerla in quella che sarà la fase di amministrazione – ha spiegato Cosentini -. Proprio per le sue spiccate caratteristiche relazionali, sarà un ottimo punto di riferimento per quanto riguarda lo sviluppo di progetti relativi al turismo. Potrà darci molti suggerimenti sulle leve da attivare per muovere dalle nostre parti i flussi dei visitatori. Ecco perché, sempre nel novero delle consulenze gratuite, abbiamo deciso di conferirle uno speciale riconoscimento, quello di ambasciatrice della cultura iblea nel mondo”.
Dopo quasi cento anni continua la sfida tra Harley e Indian Scout
Riflettori puntati sulle due “vecchiette” della manifestazione “Moto storiche nel barocco ibleo”, promossa dal Veteran Car Club Ibleo. La manifestazione ha concluso nel primo pomeriggio di domenica la speciale due giorni. Da una parte l’Harley Davidson JB con cilindrata di 1.200 centimetri cubi e dall’altra una Indian Scout del 1927. La presenza delle due moto ha fatto rivivere la stessa rivalità che animava le due case motociclistiche negli anni Venti e Trenta del secolo scorso negli States. Motore bicilindrico a V per entrambe, queste moto hanno segnato un’epoca quando, nello stesso periodo storico, in Italia il massimo della cilindrata in produzione era di 500 cc. “Queste motociclette di scuola americana – spiega Michele Frasca, tecnico moto del Veteran Car Club Ibleo – hanno rappresentato parecchio per la storia delle due ruote motorizzate. E non è un caso che oggi si contendano le cure e l’attenzione di chi è alla ricerca di pezzi pregiati”. I partecipanti a “Moto storiche”, dopo avere toccato la punta più a sud della Sicilia, hanno avuto modo di conoscere da vicino, durante gli itinerari tracciati sabato e domenica, la bellezza della costa iblea e di parte di quella aretusea, il fascino del paesaggio agreste, le primizie del territorio, il sapore delle mandorle di Avola, il fascino dei centri storici di Ispica e Modica. “Grazie alla piena collaborazione di Polizia e Carabinieri, che ci hanno accompagnato lungo tutto il percorso – sostiene il presidente del Veteran Car Club Ibleo, Vito Veninata – abbiamo chiuso questa edizione con grande soddisfazione di tutti coloro che hanno partecipato e che hanno impresso all’evento un’impronta sempre più sportiva. Le verifiche del commissario nazionale Asi, l’Automotoclub storico italiano, e i riflettori puntati di tutti gli addetti al settore hanno fatto diventare questa manifestazione una delle più gettonate della Sicilia e, direi anche, del Meridione”.
CONCERTO DELL’ORCHESTRA SINFONICA “I MAESTRI” DI LONDRA
Applausi a scena aperta e l’immancabile richiesta di bis per il concerto di sabato sera “Suoni da Londra”, all’interno della stagione concertistica internazionale “Melodica”, giunta alla sua 18esima edizione. Come di consueto nel gremito auditorium della Camera di Commercio, la rassegna ha proposto un’esibizione di grande prestigio grazie alla presenza dell’orchestra “I Maestri” di Londra, diretti da Gabriel Drossart. Ma il concerto ha visto anche due importanti presenze. Si sono, infatti, esibiti, in qualità di solisti, anche il violinista George Hlawiczka e la pianista Laura Nocchiero, tra l’altro direttrice artistica della stagione “Melodica”, che ha così voluto omaggiare il pubblico con la sua interpretazione. Presentata dalla giornalista Rossella Schembri e con la guida all’ascolto curata dal maestro Dario Adamo, la serata ha visto la particolarissima esibizione dell’orchestra “I Maestri” nella “Serenata in mi minore opera 20” di Edward Elgar. La seconda fase del concerto ha visto un omaggio ad Astor Piazzolla con “Las 4 Estaciones Portenas”. E a dialogare con l’orchestra c’era il violinista George Hlawiczka che è, in verità, il direttore stabile dell’orchestra sinfonica “I Maestri”, ma in questa occasione era stato dato spazio, nella direzione della formazione, al maestro Gabriel Drossart, parigino. L’ultima parte del concerto, prima del richiestissimo bis, ha visto l’intervento al pianoforte di Laura Nocchiero che, sempre accompagnata dall’orchestra, ha eseguito il “Concerto in re minore Bwv 1052 per clavicembalo e orchestra” di Johann Sebastian Bach. Un vero e proprio regalo che la pianista ha voluto fare al pubblico di Melodica, dimostrando, come ormai di consueto, tutta la sua bravura nell’esecuzione dei vari movimenti previsti dal concerto, allegro-adagio-allegro. Quello di sabato sera era il penultimo appuntamento di Melodica. La stagione concertistica si chiuderà il prossimo 8 giugno, sempre alla Camera di Commercio, con il concerto al pianoforte di Josè Luis Juri che dall’Argentina proporrà una serie di brani “Dall’Europa al Sudamerica”.
PADUA SCONFITTO A JESI MA NON TUTTO E’ PERDUTO
Il risultato finale di 27 a 13 non premia di certo il Padua Ragusa Rugby che per continuare a credere nel sogno della promozione nel campionato di serie B deve ribaltare il risultato nel ritorno che si disputerà a Ragusa. A Jesi i ragusani, pur giocando per 43 minuti in superiorità numerica, non hanno trovato la chiave per scardinare la difesa avversaria. E se su una quarantina di lanci in touche se ne vincono solo quattro, il quadro della partita è bell’e dipinto. Tra otto giorni si giocherà il ritorno e il Padua dovrà battere Jesi con almeno 15 punti di scarto, segnando almeno 4 mete ed evitando, al contempo, di subirne più di 3.
Prosegue il tour “Alla ricerca del treno perduto”
Mercoledì 29 maggio il tour della Fit Cisl “Alla ricerca del treno perduto”. Alle ore 10,00 il camper con a bordo i rappresentanti del sindacato giungerà alla stazione di Siracusa Centrale, alle ore 16,00 invece tappa alla stazione di Noto. Giovedì 30 maggio il camper continuerà il suo viaggio nel territorio ragusano, in particolare alle ore 9 tappa alla stazione di Ragusa e alle ore 12 alla stazione di Modica. La campagna “Alla ricerca del treno perduto”, partita lo scorso 29 aprile, ha fatto tappa finora nelle principali stazioni dell’Isola e nei paesi in cui è forte l’afflusso di pendolari che affrontano i disagi dovuti ad un servizio ferroviario inadeguato. Il sindacato denuncia la soppressione di corse, i treni vecchi e spesso guasti, le stazioni quasi del tutto abbandonate, la mancanza del materiale rotabile, un’offerta commerciale insufficiente.
RIMANE AI DOMICILIARI – Nel gennaio 2012 era stato sorpreso con 2 chili di hashish
I Carabinieri di Acate hanno notificato un ordine della Procura di Ragusa che prevede la misura di detenzione domiciliare fino al 31 gennaio 2016 di Fernando D’Amanti, nato a Comiso nel 1982 e residente ad Acate, essendo stato riconosciuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Fernando D’Amanti deve scontare la pena di 4 anni di reclusione e pagare una multa di 18.000 euro. Il 31 gennaio 2012, nella periferia di Acate, in contrada Poggio San Gaetano, i Carabinieri avevano scoperto un nascondiglio dove il giovane nascondeva, all’interno di una busta in plastica, l’hascish suddiviso in 19 panetti e gli avevano sequestrato 600 euro circa suddivisi in banconote di piccolo taglio.
MODICA: PERCEPIVANO LA PENSIONE DI UN LORO PARENTE DECEDUTO
Sono due i soggetti individuati dalla Guardia di Finanza di Modica ad aver truffato lo Stato. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Modica, hanno chiarito che a seguito della morte di un loro congiunto, gli indagati continuavano a percepire le pensioni a questi spettanti. Dopo la morte del parente, infatti, le pensioni continuavano ad essere erogate sui conti correnti, da dove poi venivano prelevate in contanti o a mezzo carta bancomat, dagli eredi, che avevano apposite deleghe per prelevare dai conti stessi. Nel primo caso, il soggetto nipote della defunta pensionata, e residente all’estero avrebbe prelevato in contanti, attraverso vari prelievi quasi quarantamila euro dei sessantamila circa indebitamente erogati. Nel secondo caso una donna modicana avrebbe prelevato dal conto corrente della defunta nonna, per il tramite di una carta bancomat 18.000 euro a fronte di circa 45 mila euro ingiustamente erogati. Le indagini si sono basate su un accurato sistema improntato sull’incrocio di dati dei trattamenti pensionistici erogati. I due soggetti sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato; i conti correnti sono stati sequestrati per il recupero delle somme indebitamente percepite.
La Madonna a cavallo di Scicli on line su Youtube
L’amministrazione comunale di Scicli ha deciso di pubblicare su Youtube il documentario sulla patrona di Scicli, Maria Santissima delle Milizie, l’unica madonna a cavallo, e guerriera, della Cristianità. Nel giorno della celebrazione della festa, il sindaco Franco Susino ha deciso di favorire la divulgazione in tutto il mondo della tradizione religiosa, secondo cui, nell’anno di grazia 1091, Maria sarebbe scesa a cavallo dal cielo per salvare gli sciclitani dall’invasione saracena degli infedeli, pubblicando sulla tv internet più visitata al mondo il documentario, prodotto dal Comune nel 2011, con il contributo della Regione Siciliana. La regia del documentario è di Alessia Scarso, i testi di Coralla Ciccolini, le musiche di Marco Cascone, Sergio Carrubba, Robasicula, Zamarra. La voce narrante è di Carlo Cartier. Le riprese di Marco Pirrello, Gianluca Tela. Le foto di Luigi Nifosì. La produzione esecutiva è della casa di produzione cinematografica Arà. Il documentario ospita le testimonianze di Paolo Militello, Paolo Nifosì, Francesco Pellegrino, Giuseppe Pitrolo.
RIPULITA LA ROTATORIA ALL’INGRESSO DI RAGUSA
Quando le segnalazioni servono. Dopo che, alla fine dello scorso mese, l’associazione politico-culturale “Pensare Ibleo” aveva denunciato la presenza di sterpaglie alte oltre un metro nella grande rotatoria all’ingresso di Ragusa per chi arriva da Catania e da Marina, quella in cui è installato il cartello “Porta del Mediterraneo”, finalmente c’è chi si è dato da fare per assicurare la ripulitura dell’intero sito e rendere la rotatoria finalmente decorosa, considerata che la stessa rappresenta una sorta di biglietto da visita per l’intera città. Il presidente di “Pensare Ibleo”, Enzo Pelligra ringrazia l’Irsap, che racchiude le competenze dell’ex Consorzio Asi, per avere risposto alla sollecitazione e per averlo fatto in modo tutto sommato rapido considerato che la segnalazione era del 30 aprile.