Un filo rosso corre tra Scicli e Malta, unendole. E’ rappresentato dal nome di un pittore, di scuola caravaggesca, Mattia Preti, da Taverna, in Calabria. E’ l’autore di una preziosissima pala d’altare custodita in San Bartolomeo, a Scicli: la Deposizione di San Bartolomeo. In questi giorni Malta festeggia con una mostra, al Palazzo Magistrale di La Valletta, i 400 anni dalla nascita di Mattia Preti. Non c’è chiesa a Malta in cui non ci sia traccia di Mattia Preti, che è un artista di levatura mondiale nella storia dell’arte. Per questa ragione, ben 190 maltesi hanno deciso di andare in visita a Scicli, il 18 maggio, per conoscere la pala d’altare di San Bartolomeo di Scicli. “E’ un’occasione per favorire l’internazionalizzazione di Scicli e il rafforzamento dei legami culturali con l’Isola dei cavalieri”, commenta il sindaco di Scicli Franco Susino.
Elezioni Ragusa, il secondo circolo del Pd libero dall’accordo con Cosentini
“L’orientamento assunto dalla segreteria Calabrese di allearsi con le liste che sostengono la candidatura di Cosentini, costituisce un grave errore politico e si configura come una resa senza condizioni”. Così inizia il comunicato del secondo circolo del Pd in cui ancora si legge: “L’immagine, la storia del Pd e dei suoi iscritti, elettori e militanti, è stata svenduta e umiliata. Una parte del Pd è inciampato nell’inciucio, ha accettato il trasformismo e ha manifestato una preoccupante subalternità politica e culturale, laddove invece, ci voleva innovazione ed audacia. Si è scelto ciò che è conveniente personalmente – scrive il secondo circolo del Pd – rispetto a ciò che è giusto per una comunità. Appare tra l’altro ridicolo e meschino il tentativo di fare apparire questa decisione come l’uniformarsi ad una non meglio precisata “volontà regionale” che avrebbe suggerito o perfino imposto l’omologazione delle coalizioni nelle amministrazioni locali a quella che sostiene il governo Crocetta. E’ opportuno, ancora una volta, ribadire – scrive il secondo circolo del Pd – che nessuna competenza è riconosciuta dallo statuto del Pd al livello regionale che, tra l’altro, non ha mai riunito nessuno organismo per affrontare questioni che sono invece demandate alla competenza locale esclusiva. A conferma ulteriore della strumentalità di tale tesi – continua la nota del secondo circolo del Pd di Ragusa – basta ricordare quanto sta avvenendo in altre importanti città siciliane, da Siracusa a Modica, centri in cui si registra la contrapposizione di candidati sostenuti dai partiti che si richiamano al governo regionale. Se il regionale vuole svolgere un utile ruolo sarebbe opportuno che si impegnasse a chiarire il rapporto tra il Pd e le cosiddette liste Megafono diventato insopportabilmente equivoco. Non vale a giustificare l’operazione politica ragusana neanche quello che è avvenuto a Roma. E’ infatti chiarissima, al di là dei giudizi personali di ciascuno, – scrive il secondo circolo del Pd – la natura di quella maggioranza di Governo nata per oggettiva mancanza di alternativa”. Il secondo circolo del Pd conclude la nota dichiarando di non sentirsi in alcun modo impegnato al rispetto dell’accordo con Cosentini: “Il Pd non può rinnegare quanto sostenuto in questi anni e ancora meno può sostenere un candidato sindaco che attacca i partiti negandone ruolo e funzione, e che definisce quella che la sostiene “una coalizione moderata” che si propone in continuità amministrativa con l’esperienza Dipasquale e che auspica un allargamento della coalizione al PdL e al centro destra per fare di Ragusa un laboratorio politico”.
Emergenza acqua a Ragusa. La rivolta di via Terranova lotto 77
Non sono solo arrabbiati. Sono soprattutto disperati. Per dirla tutta, incavolati e disperati. Soffrono, insieme ad altre quindicimila persone di Ragusa, l’emergenza idrica che, da quasi 5 mesi, ha trasformato il capoluogo ibleo in una città assetata stile Africa. Gli inquilini della palazzina di case popolari ubicata al lotto 77 di via Cesare Terranova, sono disperati perché non hanno nemmeno più i soldi per comprare l’acqua da fornitori privati. Le autobotti comunali sono sempre più rare e il privato resta l’unica risorsa obbligata, a suon di euro. Il che significa, in una palazzina come questa, piena di disoccupati, rischiare di restare completamente a secco. “Questa è una palazzina di persone disperate – racconta Sonia Scala, uno dei tanti inquilini esasperati di via Terranova – perché nell’ultimo anno, in tanti, siamo rimasti senza un lavoro. Raggranellare ogni settimana 5 euro per comprare l’acqua è diventato ormai un problema insormontabile: e ne so qualcosa, dato che proprio io mi occupo della raccolta dei soldi e sono portavoce degli inquilini. Per dieci giorni di seguito ho chiamato, 2 volte al giorno, l’ufficio che risponde alle richieste dei cittadini per avere la fornitura con l’autobotte comunale – racconta la signora Sonia – e ogni giorno mi hanno risposto al telefono: “Stiamo servendo il 10 aprile”. Poi, martedì, mi hanno detto che servivano l’11 aprile. Ci sono voluti 10 giorni – chiede la Scala – per servire gli utenti di un solo giorno, cittadini che avevano inoltrato le richieste quasi un mese fa?”. Sonia racconta che da metà gennaio, nel suo palazzo, 14 famiglie comprano una autobotte privata alla settimana. Sono sessanta euro alla settimana, diviso quattordici. Una somma non da poco, per chi, non riesce ad arrivare alla fine del mese.
CONVEGNO SULL’AEROPORTO IL 17 MAGGIO A COMISO
I Lions Clubs “Ragusa Host”, “Vittoria”, “Modica”, “Scicli Plaga Iblea”, “Comiso Terra Iblea”, “Ragusa Monti Iblei”, “Ragusa Valli Barocche New Century” – riuniti nella 7ma circoscrizione del Distretto dei Lions di Sicilia – in collaborazione con altri clubs of service, organizzano un convegno sul tema: “Idee, proposte e possibili soluzioni per la sostenibilità nel tempo della struttura aeroportuale di Comiso”. Il convegno si svolgerà venerdì 17 maggio, alle ore 17, nell’auditorium “Carlo Pace”, in piazza San Biagio, a Comiso.
Il 5 per mille all’Anffas di Modica
Può essere destinato all’Anffas Onlus di Modica il 5 per mille della prossima dichiarazione dei redditi al C.F. 90013380887, per far crescere i laboratori (artistico, cognitivo, animazione, cucina, escursione) del Centro socio educativo pomeridiano e per portare avanti nuovi progetti come un centro estivo per disabili e il progetto “Piccoli”. Inoltre l’Anffas apre le porte dell’associazione a chi vuole dedicarsi al volontariato.
La visita del Vescovo Staglianò al cantiere educativo “Crisciranni”
Un incontro gioioso e intenso è stato – martedì 7 maggio – quello del Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò, al Cantiere educativo “Crisciranni” a Modica. L’aria che si respirava era quella di una grande famiglia in festa. L’incontro è iniziato ricordando la lunga gestazione del progetto. Già nel 1987 s’era posto, negli incontri della Caritas cittadina, il problema di una presenza nel quartiere. Che è diventata concreta nel 2010, quando c’è stata la possibilità di un progetto della Caritas Italiana realizzato con la compartecipazione del Laboratorio dolciario don Puglisi, scegliendo quest’area anche per la denuncia del suo degrado fatta dalla parrocchia della Catena. Benedizione impartita dal Vescovo in un clima semplice e festivo che è continuato con una merenda comune, mentre Mons. Staglianò e i ragazzi si sfidavano a ping pong.
Emergenza idrica, arriva a Ragusa il generatore di biossido
E’ partito martedì da Bolzano il generatore di biossido di cloro acquistato presso la ditta “Prominent” che ha offerto un ribasso del 12,118% su un importo a base d’asta di gara di 24.000 euro. L’impianto consentirà di trattare, prima di essere immessa nella rete idrica, l’acqua dell’impianto di sollevamento di San Leonardo. Nel giro di una decina di giorni al massimo, quindi, potrebbe concludersi la grave emergenza idrica che interessa quindicimila persone a Ragusa. Un’emergenza iniziata a metà gennaio per l’inquinamento dei pozzi B e B1 che si trovano nell’alveo dell’Irminio. Da allora si è proceduto con l’utilizzo di autobotti, ma i disagi per la popolazione sono stati enormi. Anche l’allacciamento alla rete idrica del Consorzio Asi non ha portato un grande sollievo. L’inquinamento riguarda le sorgenti Misericordia e Oro Scribano. Livelli altalenanti con picchi di particolare gravità e periodi in cui l’acqua era, invece, buona. Circostanza, questa, che ha portato l’Asp a non dare il via libera all’immissione in rete. L’impianto di biossido di cloro, una volta arrivato in città, dovrebbe essere installato in una giornata o poco più. Verranno filtrate le acque provenienti dalla sorgente Misericordia e quindi quelle dei pozzi B e B1. La sorgente Oro Scribano, che fornisce più o meno quindici litri di acqua al secondo, continuerà a non essere utilizzata. Le acque sono state convogliate nella condotta fognaria in modo da non inquinare il torrente Ciaramite che poi sfocia nell’Irminio. Intanto gli uffici tecnici sono al lavoro anche per rendere esecutivi i progetti volti alla creazione di nuovi pozzi, grazie ad un finanziamento regionale di un milione di euro. I pozzi verranno realizzati a monte dell’Irminio. Il finanziamento servirà per ridurre perdite e coprire i costi di trivellazioni e collegamenti.
AUMENTO IMU A RAGUSA Bocciata la proposta del Commissario
L’aumento dell’Imu base dal 7,6 al 9 per mille non passa. Il consiglio comunale di Ragusa, al termine di una seduta contrassegnata dai tatticismi di una parte determinata a non votare l’atto, ha bocciato, all’unanimitá, la delibera del commissario che innalzava l’Imu su tutti i fabbricati ed i terreni edificabili, eccezion fatta per la prima casa. L’aumento non lo voleva nessuno, ma una parte – risultata poi minoritaria – voleva evitare di andare al voto, con un rinvio che nei fatti chiudeva ogni strada alla maggiorazione dell’imposta. Alla fine, però, si è proceduto alla votazione. La seduta si era aperta con la presentazione di una pregiudiziale da parte del consigliere Titì La Rosa con la quale si chiedeva di rinviare l’atto al prossimo consiglio comunale, anche per via del fatto che il governo sta discutendo sull’abolizione dell’imposta. Lunga pausa durante la quale non si è trovato un accordo per votare l’atto presentato da La Rosa, atto che nei fatti avrebbe stoppato l’aumento. Un escamotage per non fare esprimere il consiglio e soprattutto per non darla vinta alla residua opposizione rimasta, che già ad ottobre aveva bocciato un atto analogo. Alla ripresa dei lavori, però, La Rosa ha deciso di ritirare la pregiudiziale che rischiava di essere respinta. È toccato quindi alla dirigente del settore, Cettina Pagoto, illustrare l’atto presentato il tre maggio dal commissario Margherita Rizza. Lo ha presentato come un atto necessario per sopperire ai mancati trasferimenti di Stato e Regione. Complessivamente l’entrata sarebbe stata pari a 23,6 milioni di euro. A prendere la parola il capigruppo di Italia dei Valori Salvatore Martorana il quale ha parlato di “situazione disastrosa di questa città dovuta non solo ai mancati trasferimenti, ma anche ad una gestione disastrosa da parte di un’amministrazione che ha vinto nuovamente le elezioni pensando solamente alle dimissioni per poi presentarsi alle Regionali. Se invece il sindaco si fosse occupato della città senza pensare alle elezioni regionali – ha detto Martorana – non ci troveremmo in questa situazione. I cittadini ragusani non possono pagare altre tasse”. Il consigliere Enrico Platania ha puntato l’attenzione sul recupero crediti, pari a oltre 70 milioni di euro, prima di aumentare le tasse.
Utilizzare una parte dei fondi ex Insicem per l’aeroporto? La Cna provinciale contraria
La proposta proveniente dal deputato regionale Giuseppe Digiacomo di utilizzare una parte dei fondi ex Insicem per promuovere l’aeroporto di Comiso sotto la lente d’ingrandimento della Cna provinciale di Ragusa. “Apprezziamo lo spirito positivo – chiarisce il presidente provinciale Giuseppe Massari – con cui l’on. Digiacomo ha avanzato la proposta in particolare per incentivare le compagnie aeree interessate. Di certo, la necessità di una adeguata promozione è diventata ormai il problema principale. Come sosteniamo anche noi è indispensabile fare partire l’aeroporto con il piede giusto. Tuttavia, questa ipotesi non ci sembra praticabile”. E Massari chiarisce perché: “A parte gli eventuali ostacoli di natura amministrativa, si tratterebbe di un’operazione che comporterebbe una procedura abbastanza lunga e irta di insidie, considerata anche la perenne carenza di risorse in cui versa la Regione siciliana. Ma, circostanza ancora più importante, dei 58 milioni di euro iniziali di fondi ex Isc, circa 40 sono già stati impegnati – scrive Massari – e di questi buona parte anche materialmente erogati. In particolare, sono stati impegnati ed in molti casi già spesi i fondi destinati ai tre poli industriali, alle aree artigianali in diversi comuni e ai finanziamenti alle imprese. Tali somme non possono e non devono essere toccate”. Le uniche risorse economiche al momento non impegnate, a parte un intervento di circa 1 milione e mezzo per la zona artigianale di Modica, sono i 14 milioni circa previsti per la realizzazione della bretella di collegamento fra la statale 514, l’aeroporto di Comiso, l’autoporto di Vittoria e la statale 115, nonché i 4 milioni circa – aggiunge Massari – destinati alla strada di collegamento fra il porto di Pozzallo e la costruenda autostrada nel tratto Ispica-Modica. “Si tratta – prosegue il segretario provinciale Cna Ragusa Giovanni Brancati – di due opere stradali fondamentali, la cui realizzazione aiuterà ancora di più il nostro territorio a superare il suo storico deficit infrastrutturale. Fra l’altro la Regione ha stanziato un cofinanziamento di 30 milioni per la realizzazione della bretella di collegamento dell’aeroporto con la 514. Sarebbe paradossale che ora chiedessimo di spostare i fondi altrove”.
IL COMITATO “NO AL MURO” INVITA AL CONFRONTO I CANDIDATI SINDACO DI RAGUSA
Il Comitato “No al muro” chiede un incontro con tutti i candidati a sindaco di Ragusa. Infatti, tra i primi atti che dovrà espletare il nuovo sindaco di Ragusa, ci sarà proprio la questione “Muro” in via Paestum. “A tale proposito, nella qualità di candidato a sindaco, chiediamo se nel suo programma è contemplata la questione. Se non c’è , se intende inserirla, o comunque, quali iniziative intende intraprendere – scrive il Comitato nella nota con la quale invita tutti i candidati a questo prossimo confronto – al fine di non fare chiudere al traffico veicolare, una importante arteria di Ragusa quale è via Paestum”. Lo scorso aprile a seguito di una manifestazione, tramite l’intervento di esponenti politici, il Comitato ha ottenuto una proroga prima della chiusura della strada con la realizzazione del muro.
SUCCESSO BASAKI MEDAGLIA DI BRONZO PER FEDERICA CUTRONE
Federica Cutrone ha conquistato la medaglia di bronzo ai campionati italiani judo Uisp di Seveso, disputatisi domenica scorsa. Una grande soddisfazione per l’allieva della scuola Basaki di Ragusa che, nonostante gli impegni universitari, continua imperterrita a gareggiare in tutta Italia, dimostrando di avere acquisito al meglio la giusta padronanza agonistica e tecnica per potersela giocare ad armi pari con qualsiasi avversaria. “Il judo – chiarisce Federica Cutrone, categoria 57 chilogrammi – mi ha dato tantissimo in termini di fiducia e di autostima. Tutte caratteristiche che sono servite parecchio non solo per la mia carriera judoistica ma anche e soprattutto per la mia crescita personale. Ecco perché invito tutte le ragazze della mia età, ho appena 23 anni, a intraprendere la pratica di questo sport”.
TRAGEDIA A GIARRATANA, GIOVANE MAMMA MUORE PER UN INCIDENTE
Un banale incidente si trasforma in una tragedia. Una giovane donna di Giarratana, Samantha Agli, 26 anni, è morta, mercoledì mattina, dopo aver perso una grande quantità di sangue. Pare che la donna si trovasse nei pressi della chiesa evangelica quando ha visto la figlioletta, fuori dalla porta, che piangeva, E’ corsa verso l’esterno, ma non si è accorta di una porta battente con un’anta in vetro, contro la quale ha urtato: la porta si è quindi frantumata. Un grosso pezzo di vetro le avrebbe provocato profonde ferite alla gola. E’ stata portata in ospedale a Ragusa, ma nonostante le numerose trasfusioni, per la giovane non c’è stato nullla da fare.
Al bar… per spacciare: arrestata coppia di fidanzati a Modica
Una coppia di fidanzati è stata arrestata, nel week end, dalla Polizia di Modica con l’accusa di spaccio di droga. In manette sono finiti Tiziano Cicciarella e Valentina Sessa, 22 anni, già noti alle Forze dell’Ordine. La Polizia ha assistito allo scambio di un pacchettino in via Resistenza. La coppia era seduta al bar. Tre ragazzi si sono avvicinati ai due fidanzati, e la ragazza avrebbe ceduto qualcosa. Dal controllo, è emerso che i tre avevano appena acquistato marijuana. Il giudice ha convalidato il fermo è disposto disposto i domiciliari.
E’ allarme rapine contro gli anziani, altri due legati e rapinati a Vittoria
Ancora una rapina ai danni di anziani. Una coppia di Vittoria, residente in via Marzabotto, è stata presa di mira da quattro malviventi che, nella notte tra martedì e mercoledì, si sarebbero arrampicati alla grondaia esterna dell’abitazione facendo irruzione poi da un terrazzo. Una volta in casa, hanno immobilizzato marito e moglie di 88 e 84 anni. Come nei film, in due hanno bloccato le vittime a letto, tenendogli la mano sulla bocca per non farle urlare. Poi li hanno legati con alcuni indumenti ed hanno chiuso loro la bocca con del nastro adesivo. Gli altri hanno arraffato qualcosa e poi sono fuggiti. Quando i due anziani sono riusciti a liberarsi hanno chiesto aiuto. In ospedale i medici hanno riscontrato varie ecchimosi ed uno stato di forte shock. Episodi analoghi erano avvenute un paio di settimane fa a Vittoria e a Ragusa. Lunedì sera era stata rapinata un’anziana, a Modica. In due sono entrati in casa sua. Hanno minacciato la poveretta, che abita al quartiere Santa Lucia, puntandole un coltello alla gola. La donna ha dato loro gli orecchini ed una catenina che aveva addosso. I due sono poi fuggiti. La poveretta ha poi urlato in strada chiedendo aiuto. Per li, per fortuna, solo uno stato di shock.
Giorgio Mirabella (Padua Rg) si aggiudica la Maratonina Acate – Marina di Acate
Si è corsa domenica 5 maggio la terza edizione della Maratonina Acate – Marina di Acate Vittoria per Giorgio Mirabella della Padua Ragusa giunto al lungomare di Lido Macconi della Frazione rivierasca acatese col tempo di 1h 15 minuti e 57 secondi, davanti al compagno di squadra Vincenzo Schembari giunto in poco più di 1h18’45”, 3° Cosimo Azzollini della “No al doping” di Ragusa Ibla in 1h 20’18”. Tra le donne vittoria per Fernanda Mirone della Barocco Running di Ragusa che ha bissato il successo del 2012, col tempo di 1h 29’06”, davanti a Flavia Modica della “No al doping – Csain in 1h39’26”, a completare il podio Tiziana Scicolone della Green Sport Gela in 1h49’38”. Tra gli Over 55, 1° posto per Enzo Di Raimondo de “Il Castello” di Modica col tempo di 1h31’05”, davanti ad Antonio Caccamo della No al doping di Ibla (1h 36’02”), 3° il compagno di squadra Roberto La Terra in 1h38’50”. Il tracciato presentava un utile profilo altimetrico e si dipanava dai 190 mt s.l.m. del Castello dei Principi di Biscari di Acate fino ai 3 mt s.l.m. del lungomare del Lido Macconi della Frazione rivierasca acatese. La Maratonina era organizzata dalla Soc. Interprofidi di Acate dell’ing. Giuseppe di Natale, con la collaborazione tecnica dello Csain – No al doping.
L’assemblea dei soci Commerfidi approva il bilancio d’esercizio Confermata la fiducia al presidente Salvatore Guastella
Nella sede regionale di Ragusa della cooperativa di garanzia fidi Commerfidi Sicilia si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci. Nel corso della riunione, i soci hanno approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012. Con ciò è stata confermata piena fiducia nell’operato del presidente Salvatore Guastella e di tutti i componenti del Consiglio di amministrazione. “In un momento di generale difficoltà – commenta il presidente Guastella – la cooperativa rimane fedele alla propria mission che è quella di rimanere a fianco delle imprese auspicando una ripresa che possa essere il più rapida possibile”.
IN.VERSO, DIREZIONI DI INTEGRAZIONE
Si è svolto martedì mattina a Ragusa, presso la sala convegni della Cooperativa sociale “Il dono”, il Workshop di presentazione del progetto “In.verso – Direzioni di integrazione”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto, avviato dalla Cooperativa “Il Dono” di Ragusa in associazione temporanea di scopo con il Comune di Comiso e con la Cooperativa sociale “Filotea”, intende promuovere percorsi individualizzati di inclusione sociolavorativa di minori stranieri non accompagnati richiedenti e titolari di protezione internazionale.
FRANCO ANTOCI SCIOGLIE LA RISERVA: E’ IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTRODESTRA DI RAGUSA
“Ho deciso di accettare il pressante e convinto invito rivoltomi per la candidatura a Sindaco di Ragusa nelle prossime elezioni amministrative, con il sostegno di una coalizione di liste espressione dell’area moderata (PdL, Movimento Civico Ibleo, Ragusa Protagonista)”. Sono queste le prime parole affidate ad un comunicato stampa dell’on. Franco Antoci, ex presidente della Provincia di Ragusa, che ha accettato l’invito del centrodestra ragusano a candidarsi a sindaco di Ragusa. “Il mio sì è frutto di una attenta riflessione sulla attuale situazione politica e sulla necessità di offrire una coesa ed aggregante proposta di governo alla nostra comunità cittadina – ha detto ancora Antoci -. Ringrazio per la stima e la fiducia l’on. Minardo, l’on. Assenza ed il sen. Mauro, e altresì gli amici dr. Salvo Mallia e ing. Salvatore Brinch per aver voluto, con la loro rinuncia, favorire questo progetto unitario”, ha detto Antoci. Sia Brinch che Mallia, infatti, hanno ritirato la propria candidatura a sindaco per favorire la candidatura di Antoci. “Ringrazio infine le numerosissime persone che, con il loro incoraggiamento ed il loro affetto – conclude Antoci -, mi hanno spinto ad accettare questa impegnativa e difficile sfida”.
ANTOCI CANDIDATO A SINDACO PER IL CENTRODESTRA IL SOSTEGNO DI PENSARE IBLEO
“Prendiamo atto della disponibilità dell’on. Franco Antoci, che proprio lunedì sera ha sciolto la riserva a candidarsi a sindaco di Ragusa”. Questa la dichiarazione del presidente dell’associazione “Pensare ibleo”, Enzo Pelligra, alla notizia della candidatura dell’on. Franco Antoci a sindaco di Ragusa. “Si tratta di una scelta che ci entusiasma nel contesto di una campagna elettorale che si annuncia molto difficile – ha detto ancora Pelligra – ma nel corso della quale, ne sono certo, riusciremo a fare emergere con attenzione le peculiarità del nostro programma”. L’ex presidente della Provincia di Ragusa guiderà la coalizione di centrodestra. “Come Pensare Ibleo, inseriti nel progetto del Movimento Civico Ibleo, che reputiamo molto interessante – continua Pelligra – vogliamo sottolineare che il programma che presenteremo agli elettori è in assoluta discontinuità con la precedente Amministrazione comunale. Sono previsti – ha detto ancora Pelligra che ha assicurato ad Antoci il massimo sostegno -, tra l’altro, una serie di miglioramenti rivolti, soprattutto, al centro storico, che ormai è diventato un vero e proprio ghetto, senza dimenticare l’utilizzo delle energie alternative e la definizione della questione ambientale con la creazione delle isole ecologiche”.
NOVA VIRTUS UNDER 15 IN VISTA DELLA FINALE
L’under 15 della Nova Virtus Ragusa è ad un passo dalla finale regionale. I ragazzini allenati da Antonio Brugaletta, infatti, nella fase ad orologio del post season, hanno superato la diretta rivale Azzurra Belpasso col risultato di 52-44 ed ora devono arginare solo Palagonia per essere certi avere l’accesso al concentramento che vedrà protagoniste le migliori quattro formazioni dell’isola. Contro l’Azzurra di Gerry Liguori è stata sfida assai dura, con le difese che hanno prevalso sugli attacchi, anche per i numerosi errori in fase di conclusione. Sabato 11 maggio l’appuntamento decisivo, al PalaPadua di Ragusa, alle 15.30, contro il Palagonia. Seguirà il confronto esterno del 16 maggio a Paternò, ma a quel punto la qualificazione alla fase regionale potrebbe essere già in tasca ai virtussini. Questi i tabellini. Nova Virtus: Gebbia A. 7, Cappuzzello 12, Gebbia L. 4, Spatuzza 6, La Cognata 17, D’Amanti 2, Gulino 2, Criscione 2, Cavallo, Cutrera, Tumino, Cascone. All. Brugaletta. Belpasso: Motta 6, Pappalardo E. 15, Cavallo 2, Comis 14, Pappalardo A 2, Giuffrida 6, Cavallo A., Rapisarda, Cavalli, Consolo. All. Liquori.