“Oggi è il 18 marzo, per me è una data triste in quanto anniversario della morte di mio papà. Quest’anno è il quattordicesimo ed anche il più amaro che io ricordi, infatti al consueto doloroso ricordo si associa la rabbia ed il senso impotente dell’ingiustizia. Mio papà attualmente è “posteggiato” in una delle cappelle sotterranee a suo tempo requisite dalla giunta Falla. All’epoca, noi parenti fummo rassicurati nel senso che il protrarsi di tale angosciosa provvisorietà sarebbe stato breve, e infatti dopo “appena” dieci anni, fine 2009, il nostro disagio trovò finalmente un sollievo con l’invito rivoltoci dal Comune a firmare l’acquisto di un loculo posto nella costruenda nuova ala del cimitero. Tale contratto prevedeva, oltre l’acquisto del loculo, anche tutte le attività connesse alla nuova sepoltura: estumulazione, traduzione, tumulazione, ecc. . Circa due anni dopo l’impresario di pompe funebri di mia fiducia ci comunicò l’imminenza dello sblocco delle predette operazioni di trasferimento. Passano i mesi e, nonostante avessi adempiuto ad ogni obbligo pecuniario e procedurale sia in ordine al pagamento degli oneri comunali che riguardo al rilascio di nulla osta da parte dell’ ASP, mio padre resta dov’era. Esasperata, chiedo di esser ricevuta dal Sindaco: un muro di gomma; gli uffici si trincerano dietro la indisponibilità di tempo da parte del primo cittadino, preso da ben più seri motivi, e dietro la cronica penuria delle casse comunali. Mi rivolgo a diversi consiglieri comunali e qualcuno di loro arriva alla spudoratezza di suggerirmi di pagare un privato e risolvere così , pagando due volte lo stesso servizio, la questione: il fatto di ritenere, anche solo teoricamente, possibile una cosa del genere, da solo, la dice lunga sul livello di molti dei nostri rappresentanti! Che vergogna! Questi signori si fanno pagare anticipatamente, salati ed in contanti i servizi dovuti ai cittadini, poi non li erogano, invocando la crisi, ed allo stesso tempo si pappano i loro gettoni , per quelli si che i soldi si trovano ! Io oggi mi espongo in prima persona perché sento il peso di una grave ingiustizia perpetrata ai danni, non solo miei e del mio dolore personale, ma di tantissimi cittadini che, per onorare la memoria dei loro cari, si sono persino indebitati e senza risultato! Signor Sindaco, io non avrei mai creduto di arrivare ad espormi a tal punto, ma la rabbia, il dolore, la frustrazione sono andati al di là di ogni limite! Io oggi sono qua a gridarla questa rabbia e a chiedere a tanti altri semplici cittadini senza santi in paradiso come me, di urlare insieme a me! Signor Sindaco lei è una persona buona e semplice, una persona del popolo esattamente come noi, Lei non può stare a guardare senza capire questo dolore e questa rabbia, la prego, ascolti il suo cuore, e faccia qualcosa”. Lettera firmata
EMERGENZA IDRICA – Le proposte avanzate dal Pd vanno avanti
“Apprendiamo con soddisfazione direttamente dal prefetto di Ragusa che, come promesso dopo la riunione di lunedì scorso tra il dottore Vardé e una delegazione del Pd, le proposte avanzate dal nostro partito per la risoluzione della crisi idrica stanno andando avanti”. E’ quanto afferma il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Calabrese. Il quale aggiunge: “Il prefetto, dopo il nostro intervento, ha già provveduto, sensibilizzando forestale e vigili del fuoco, ad aumentare il numero delle autobotti e pare che si vada verso l’adozione di questa soluzione tampone. Inoltre, il prefetto si è detto ottimista circa la possibilità che il commissario Rizza possa ritirare l’ordinanza anche perché, come da noi proposto, si sta procedendo all’allaccio con i pozzi dell’Asi”. “Avendo parlato anche con il commissario Rizza, – prosegue Calabrese- credo che l’immissione di acqua non potabile in rete sia definitivamente scongiurata. Essendo da sempre contrari a tale ipotesi, aspettiamo con impazienza la revoca dell’ordinanza e nel caso non dovesse arrivare faremo sentire la nostra voce con azioni forti”.
CALCIO PRIMA CATEGORIA, NEW TEAM – PRIOLO 0-1
Tre punti che facevano gola ad entrambe le squadre che si sono affrontate sabato pomeriggio all’ex Enal di via Archimede a Ragusa. Tre punti che, alla fine dei 90 minuti di gioco, sono andati al Priolo rafforzandone il primo posto in classifica. La New Team è costretta agli straordinari nelle ultime due partite di campionato (sabato prossimo il derbissimo con l’Or.Sa.) per continuare a sperare nell’ingresso nella roulette dei play off. I padroni di casa nell’incontro con la capolista hanno tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la gara, ma un ottimo D’Alessio (impeccabile fra i pali della porta del Priolo) e un po’ di sfortuna in fase di rifinitura hanno costretto la New Team a subire la sconfitta. Per il Priolo, come detto, superlativo il portiere D’Alessio che sullo 0 a 0 ha neutralizzato due grosse occasioni da gol concretizzatesi in due tiri dalla distanza di Bornabò. Fuori Daniele Vitale e Paravizzini per un turno di squalifica e Colombo per infortunio e Leggio per indisponibilità, mister D’Aragona ha dovuto ridisegnare la squadra in campo presentando un inedito 4-2-3-1 con Inì e Tumino registi bassi ed unica punta Baglieri. Classico 4-4-2 per il Priolo, allenato da Bonarrivo. Il gol è arrivato al 9′ del primo tempo con un preciso tiro dalla distanza di Di Rosa, bravissimo a sfruttare un suggerimento dal lato sinistro dell’area di rigore, a coordinarsi e a centrare l’angolo basso alla destra dell’incolpevole Schembari. La New Team ha spinto per tutto il resto della partita sull’acceleratore nel tentativo di riacciuffare il pareggio, portando per alcuni tratti un vero e proprio assedio alla porta avversaria, ma non riuscendo a spingere la palla al di là della linea della porta difesa dal numero uno ospite. nella ripresa ci provano Baglieri con un tiro dalla distanza, Raciti su punizione, Tribastone e Rovetto di testa, ma la porta del Priolo sembra stregata e D’Alessio si supera in più di un’occasione. Poi la girandola di cambi per l’una e per l’altra parte e le espulsioni: Milazzo per la New Team; Garofalo e Preiti per il Priolo. In nove contro dieci, gli ospiti hanno eretto un muro difensivo che ha reso sterili gli attacchi portati dalla New Team che al 60′ perdeva per infortunio Inì (insostituibile nella regia di centrocampo) e lasciava il carico dell’organizzazione del gioco sulle spalle del giovane, ma talentuoso, Tumino (schierato all’inizio proprio a supporto di Inì e autore di una buona prestazione). Alla fine, partita bella da vedere, dal ritmo alto, caratterizzata dal bel gioco. Il tabellino: New Team Ragusa: Schembari, Tribastone, Rovetto, Milazzo, D’amico, Tumino, Inì (60′ Gurrieri), Vitale Mattia (58′ Arezzo), Raciti, Bornabò (56′ Vitale Salvo), Baglieri; Priolo: D’Alessio, Di Rosa, Genovese, Tarascio, Zagarella, Ferro, Orecchia, Pulvirenti (46′ Preiti), Somma (78′ Massa), Pizzi (54′ Trigoli), Garofalo. Arbitro: Scarciotta di Caltanissetta.
La Passalacqua saluta la serie A2 ricevendo la Virtus La Spezia
La Passalacqua Ragusa si congeda dalla serie A2 ricevendo domenica alle 18 al PalaMinardi la Virtus Elite La Spezia nell’ultima giornata del campionato. Sarà l’occasione per tributare un altro applauso alle atlete e a quanti hanno reso possibile il traguardo della serie A1. Per la Passalacqua si tratta dell’ultimo test prima della final-four di Coppa Italia che si apre mercoledì a San Martino di Lupari con le iblee impegnate (alle 20) contro le padrone di casa (nell’altra sfida la Reyer Venezia affronta la TermoCarispezia). Il quintetto di coach Molino, proprio in previsione di questo importante appuntamento, vuole ritrovare il ritmo delle gare importanti dopo la sbornia dei festeggiamenti per la promozione e la sosta imposta dal calendario. A dirigere il confronto Stefano Barilari e Alessio Sansone.
PASSIO CHRISTI
In occasione della festività della Domenica delle Palme, presso la Chiesa S. Francesco d’Assisi di Ragusa, alle ore 19, si terrà un concerto eseguito dal Coro Iubilate Gentes di Vittoria diretto dal Maestro Giovanna Rizza. L’evento è organizzato dall’ufficio pastorale per la cultura al fine di offrire un approfondimento della Passione di Cristo che ci si appresta a celebrare.
Megafono dei giovani
Cinema Lumìere
QUATTRO CASSONETTI BRUCIATI A VITTORIA
La Polizia sta per smascherare gli autori degli incendi verificatisi la notte tra giovedì 21 e venerdì 22 marzo che hanno distrutto ben quattro cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’intervento nei diversi siti, richiesto alla centrale operativa del Commissariato e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ha impegnato per diverse ore la Volante e le squadre dei vigili. Il gesto, oltre a costituire un reato penalmente rilevante, è biasimevole per le conseguenze dirette sulla collettività; infatti i fumi della combustione sono altamente nocivi e la raccolta dei rifiuti nei giorni successivi diventa molto più complessa per l’impossibilità dei cittadini di utilizzare i contenitori andati distrutti. “Ancora qualche accertamento investigativo e le persone, – secondo la Polizia – un nutrito gruppo, saranno compiutamente identificate, sarà loro contestato il reato e saranno deferite all’autorità giudiziaria”.
Nel furgone avevano merce rubata, arrestati due tunisini
Un bazar di merce rubata. E’ stato sequestrato a due tunisini, Sami Turkia, 37 anni, residente a Reggio Emilia, e Nejib Nahali, 32 anni, residente a Santa Croce. Nel corso di un servizio di controllo a Scoglitti, i militari hanno controllato il furgone a bordo del quale viaggiavano i due. All’interno hanno trovato elettrodomestici di vario tipo (televisori, radio, impianto hi-fi), undici biciclette di diverse misure e marche e altri oggetti di dubbia provenienza. I due non hanno saputo spiegare la provenienza della merce, il cui valore ammonta a 10.000 euro circa. I due sono stati arrestati per ricettazione.
Non poteva rientrare in Italia, arrestato cittadino albanese
Era scappato due giorni fa ad un posto di controllo attuato dai Carabinieri di Donnalucata lasciandosi sfuggire dalle tasche i suoi documenti d’identità. Gli accertamenti eseguiti sui documenti hanno permesso ai militari di identificare il fuggitivo, un cittadino albanese di 31 anni, anni con pregiudizi penali in Italia. Il giovane – al termine di un periodo di carcerazione ad Augusta – era stato espulso dal territorio italiano e ricondotto in Albania. La misura di sicurezza emessa dall’autorità giudiziaria impediva allo straniero di fare ritorno in Italia se non grazie ad una speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno italiano. Autorizzazione che, nel caso specifico, non c’è mai stata. Per questo motivo è stato individuato, a Donnalucata, ed arrestato.
IL VALORE DELL’ACQUA, PREMIATI I VINCITORI
Sicilia e Malta insieme per evitare gli sprechi della più importante risorsa a disposizione dell’uomo e della vita: l’acqua. Progetti e partnership sono stati sviluppati tra le due isole e alcuni dei risultati più importanti finora raggiunti sono stati resi noti proprio in occasione delle iniziative organizzate per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2013. Un convegno, che si è sviluppato alla Camera di Commercio di Ragusa ha cercato di illustrare tutte le fasi della progettualità messa in campo e i risultati ottenuti, sensibilizzando opportunamente l’opinione pubblica, ed in particolare i giovani, sul tema del risparmio idrico e della cooperazione internazionale nel settore della gestione delle risorse idriche. Durante il seminario che ha visto la partecipazione di numerosi istituti di istruzione superiore provenienti da Ragusa, Augusta, Lentini e Rosolini, sono stati esposti dai relatori intervenuti i principali obiettivi specifici che le attività fino ad ora condotte nei territori di Malta e Ragusa hanno consentito di raggiungere. In particolare è stato possibile definire meglio la qualità e la quantità delle risorse idriche sotterrane in alcuni bacini idrografici. Inoltre sono stati individuati gli acquiferi costieri esposti al rischio di intrusione marina e/o di inquinamento provocato da attività agricole. In particolare la rete di monitoraggio delle acque sotterranee della provincia di Ragusa è stata integrata con altri quattro sondaggi ambientali monitorati in continuo ubicati nella zona di Donnalucata. Durante il convegno sono state esposte le foto più belle inviate tramite social network per il concorso on line “Il valore dell’acqua”. A fine giornata si è provveduto alla premiazione dei finalisti. Il primo premio, con un buono acquisto in libri di 250 euro, è andato ad Eleonora Tumino, studentessa dell’istituto Ipsia Galileo Ferraris di Ragusa. Terzo posto per Alberto Dipasquale (nella foto), del “Gagliardi” di Ragusa.
Vittoria: albanese rapinato, indagano i carabinieri
Tre cassonetti sono stati dati alle fiamme la scorsa notte a Vittoria. Sul posto, per domare l’incendio, i vigili del fuoco. Spetterà ai carabinieri, invece, chiarire le cause del rogo, che pare doloso. I militari dell’Arma sono al lavoro anche per verificare la segnalazione di una rapina denunciata da un cittadino albanese. L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato e derubato da due persone.
Trasportano materiale senza autorizzazione, denunciati due gelesi
I carabinieri di Acate hanno denunciato due gelesi di 41 e 26 anni perchè stavano trasportando materiale ferroso senza autorizzazione. I due sono stati sorpresi in contrada “Dirillo – Recinto”. Il materiale, del peso complessivo di circa cento chili, era caricato a bordo di un Piaggio Porter. Il mezzo è risultato rubato nel 2010. I due dovranno rispondere del reato di trasporto di rifiuti pericolosi senza autorizzazione.
Alunni di Scoglitti visitano la sede dei Carabinieri
Venerdì 22 marzo una rappresentanza delle quinte classi elementari dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia”, diretta dal Dirigente Scolastico Professoressa Giuseppina Spataro, ha visitato la sede della Compagnia Carabinieri di Vittoria di Via Garibaldi. Sono state illustrate le dinamiche di funzionamento del pronto intervento, ovvero come viene gestita una chiamata al 112 da parte di un cittadino in difficoltà, nonché dell’apparato di prevenzione e repressione. Gli studenti hanno inoltre appreso il funzionamento dei mezzi tecnici a disposizione dei Carabinieri per effettuare i rilievi foto-dattiloscopici, nonché dei loro mezzi per fronteggiare l’emergenza.
STUDENTI ALLA MANIFESTAZIONE NO MUOS DEL 30 MARZO A NISCEMI
Crescono a Ragusa i protesti bancari e le insolvenze delle imprese in regola
“Per sbloccare la crisi occorrono interventi massicci delle banche allo scopo di finanziare la ripresa delle imprese”. E’ quanto chiesto nel corso di una assemblea comunale promossa dalla Cna di Ragusa con la presenza dei tre co-presidenti, Massimiliano Di Maria, Graziella Migliorisi e Salvatore Bellina, e della responsabile organizzativa, Antonella Caldarera. E’ stato rilevato come risultino in notevole aumento i protesti bancari e le insolvenze da parte delle imprese che operano in piena regolarità. Una situazione insostenibile anche e soprattutto per la mancata erogazione di credito alle stesse imprese da parte degli istituti bancari. L’assemblea ha deciso di promuovere una serie di incontri con i rappresentanti delle banche del territorio allo scopo di approfondire la situazione e trovare le soluzioni. “Dobbiamo fare in modo – ha detto Caldarera – che gli imprenditori onesti che hanno sperimentato il problema dell’insolvenza possano avere una seconda possibilità. Ricordiamo che il substrato produttivo della nostra economia è formato dalle piccole e medie imprese. La loro chiusura significherebbe un graduale crollo dell’intero sistema”. La Cna ha altresì informato di avere chiesto al governatore siciliano il rifinanziamento Crias e il mantenimento del credito agevolato e del fondo di rotazione senza garanzie e senza entrate nel sistema della valutazione di bancabilità. E’ stato chiarito che, con riferimento alla proroga della moratoria Crias delle rate sugli investimenti in scadenza, occorre inoltrare la domanda entro il 31 marzo. A breve, inoltre, sarà concretizzato il rifinanziamento del bando Artigiancassa per quanto riguarda le scorte. Saranno anche messi a disposizione circa dieci milioni per la ricapitalizzazione e il recupero delle somme occorrenti per il rimborso degli interessi per il tramite dei consorzi fidi. L’altro problema gravoso per le imprese è quello della recuperabilità del credito per le forniture effettuate. “La Cna – hanno chiarito i tre co-presidenti – sta predisponendo un documento per sollecitare la Pubblica amministrazione a prendere in considerazione alcune semplici richieste che consentano alle imprese di sopravvivere, di proseguire la loro attività. Chiederemo di accogliere una piattaforma di proposte specifiche per il rilancio dell’economia locale, sollecitando un alleggerimento delle tasse (troppo pesanti) considerato che le stesse stanno incidendo parecchio sui bilanci delle imprese, in particolare l’Imu, mentre adesso si profila lo spauracchio della Tares, la nuova tassa sui rifiuti solidi urbani”.
RENZIANI CHE APPOGGIANO LA CANDIDATURA CALABRESE
Il gruppo dell’area Renzi che fa riferimento a Massimo Tidona e a Mariuccia Licitra (candidata alle scorse parlamentarie in quota renziana) condivide in pieno la proposta del coordinamento cittadino del Pd di Ragusa in merito alla candidatura del segretario cittadino Peppe Calabrese a sindaco di Ragusa. E’ una candidatura da proporre sia al tavolo della coalizione di centrosinistra, sia nel caso in cui vi fossero le primarie aperte di coalizione. Il segretario Calabrese ha rappresentato fino ad oggi il vero cambiamento della vecchia politica di nomenclatura e di opportunismo. Sino ad oggi, inoltre, non è mai stato amministratore di questa città ma, “con impegno costante, ha vigilato su tutte le istanze e le problematiche della nostra Ragusa rappresentando le istanze del nostro bene comune”.
CELEBRATO NELLA CAPPELLA DELL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLE STAZIONI QUARESIMALI
Si è concluso venerdì pomeriggio, nella cappella dell’ospedale Civile di Ragusa, il periodo delle “Stazioni quaresimali” in preparazione alla Settimana santa 2013 che l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha inteso rivolgere ad ammalati, medici, operatori sanitari, associazioni di volontariato e laici impegnati in questo settore. Una settimana caratterizzata dalla presenza, nella cappella del nosocomio, del simulacro del Santissimo Ecce Homo che è stato messo a disposizione dai sacerdoti della chiesa omonima. E proprio per suggellare questa partecipazione la funzione eucaristica conclusiva delle “Stazioni quaresimali” è stata presieduta dal neo parroco dell’Ecce Homo, don Giovanni Bruno Battaglia, che ha concelebrato con don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano, e con la presenza dell’accolito Carmelo Vitale.
VENERDI’ DELL’ADDOLORATA A RAGUSA IBLA
Il simulacro del Cristo morto avvolto nel sudario, la Madre Addolorata che lo veglia e i fedeli a formare un semicerchio sul sagrato a testimoniare, con il proprio silenzio, la tragicità del momento. E’ questo il suggestivo quadro tornato a rivivere, venerdì pomeriggio, per animare un rito la cui tradizione risale alla notte dei tempi. Un rito che da qualche anno la confraternita di San Giacomo apostolo ripropone all’interno della chiesa omonima nei Giardini iblei. In precedenza, il simulacro dell’Addolorata era stato sistemato ai piedi dell’altare. Qui, prima dell’avvio della funzione religiosa, in un cesto di vimini, sono state deposte, contenute ciascuna in un foglietto di carta, le suppliche e le preghiere. Con le richieste di intercessione per il bene dei propri cari. Padre Joseph Muamba Bulobo, sacerdote congolese, ha presieduto la santa messa richiamando il dolore della Madonna Addolorata, precisando che si tratta di un dolore che “deriva dai nostri peccati, dalla discordia che anima i nostri cuori, la stessa discordia che ci impedisce di vivere in maniera tranquilla la vita in unione con Dio”. I riti religiosi della Settimana santa, a Ragusa Ibla, prendono il via domenica. Il primo appuntamento è fissato alle 10,30 con la benedizione delle palme, ai Giardini iblei, e la processione verso la chiesa Madre di San Giorgio dove si terrà la santa messa solenne; nel pomeriggio si terranno tre processioni da parte di altrettante confraternite. Alle 16.45, dalla chiesa dell’Itria, prenderà il via la processione della confraternita “Santa Maria Addolorata dell’Itria”. Alle 18.45 dalla chiesa della Maddalena, la processione della confraternita “Santa Maria Maddalena”. Alle 19.45, dalla chiesa di San Francesco all’Immacolata, la processione con “Gesù alla colonna” della confraternita “Santissimo Rosario – Sciabica”. Ogni processione si recherà al duomo di San Giorgio.
Raccolta firme a Vittoria per una legge regionale sul diritto allo studio
Domenica 24 marzo inizierà la campagna regionale di raccolta firme promossa dalla Rete degli Studenti Medi, Cgil e Flc-Cgil, all’interno della Fiera Emaia dalle ore 10 alle 22. Si richiede una legge che tuteli e agevoli gli studenti della nostra regione nel loro percorso formativo, per far si che i giovani possano accedere gratuitamente all’istruzione ed esercitare il diritto allo studio, per impedire così la crescente dispersione scolastica. La petizione popolare propone contributi per l’acquisto dei libri di testo e del materiale didattico, investimenti e piani d’intervento regionali per l’edilizia scolastica, la gratuità del servizio di trasporto scolastico o delle facilitazioni di viaggio per gli studenti pendolari, l’accesso gratuito o con agevolazioni a musei, cinema e ai luoghi dove è possibile fruire della cultura e dei saperi. La campagna regionale “Una firma per il DIRITTO ALLO STUDIO” si propone di raccogliere 10.000 firme e terminerà il 30 Aprile. In seguito verrà realizzata un’ iniziativa pubblica a Palermo per la consegna dei moduli al Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.