Il Comune di Pozzallo e l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di Ragusa hanno stipulato un protocollo d’intesa per l’istituzione di un Punto Cliente di Servizio Inps presso il Comune di Pozzallo. In tal modo si intende facilitare l’accesso degli utenti ai servizi Inps. I cittadini potranno usufruire dei servizi: Estratto Contributivo; Pagamenti prestazioni; Cud pensionato; ObisM; prenotare appuntamenti presso le sedi Inps; formulare quesiti all’Inps; utilizzare strumenti di comunicazione a distanza con operatori Inps. Il Punto Cliente Inps di Pozzallo è attivo presso gli Uffici dei Servizi Sociali in via Bellini 8, il martedì, dalle 15.30 alle 17.30, e il giovedì, dalle 10 alle 12.
LONEPAIR TRIO IN CONCERTO
Educazione alla cittadinanza
In occasione del XXV anniversario della costituzione della sezione As.Pe.I. di Ragusa, si terrà giovedì 21 marzo alle 17,30 presso l’istituto comprensivo Francesco Crispi di via V.E. Orlando a Ragusa una conferenza sul tema “L’educazione alla Cittadinanza: una sfida per la scuola”. Relaziona la prof.ssa Concetta Sirna, docente dell’Università di Messina e presidente nazionale dell’As.Pe.I..
SUCCESSO PIENO PER LA MINI OLIMPIADE DI SAN GIUSEPPE
Un vero successo per la prima edizione della Mini Olimpiade di San Giuseppe, svoltasi a Ragusa nell’ambito dei festeggiamenti organizzati dalla parrocchia SS. Salvatore in onore del Patriarca. Dal 10 al 19 marzo scorso sono andate in scena ben otto discipline sportive, con iniziative che hanno portato vitalità nel centro storico di Ragusa superiore. A chiudere la kermesse sportiva è stato il torneo di Tennis Tavolo, che si è svolto nel salone parrocchiale e ha visto la vittoria nel singolo open di Massimo Schembari, in finale contro il vittoriese Giovanni Paternò. Terzo posto per Alberto Di Rosa. Nel doppio, Massimo Schembari ha trionfato in coppia con Alberto Di Rosa nella finale con i vittoriesi Giovanni Paternò ed Alessandro Invincibile. Terzo posto per la coppia Peppe Di Giacomo – Giovanni D’Antoni. Fra i giovani, nell’Under 14, vittoria di Marco Di Giacomo; secondo Vittorio Migliorisi; terzo Roxen Ismaili; fra le ragazze, primo posto per Giulia Chillemi, seconda Arianna Carnemolla. Tanti i giochi tradizionali organizzati: il tiro alla fune, il calcio balilla, la corsa coi sacchi, gimkana in mountain bike e Bmx. La prova di pattinaggio, invece, è stata rinviata a maggio a causa del maltempo.
PETIZIONE DELLA LAV
La Lav organizza per sabato 23 e domenica 24 marzo una raccolta firma per una petizione che ha il fine di chiedere al nuovo parlamento dieci nuove leggi per la tutela ed i diritti degli animali. I tavoli della Lav per la raccolta firme saranno presenti anche in via Roma a Ragusa. E’ possibile firmare la petizione anche sul sito internet www.lav.it, dove si possono trovare maggiori informazioni sull’argomento.
L’AZIMUTH DI PAOLA LICITRA
Si inaugura presso il locale Prima Classe di via Ercolano a Ragusa la mostra fotografica di Paola Licitra dal titolo “L’Azimuth”. Lo evento è previsto per il 23 marzo alle 19. Paola Licitra è una giovane, architetto ragusana, appassionata di viaggi e fotografia. Spesso l’architettura è protagonista delle foto di Licitra che esporrà le proprie opere fino al 10 aprile.
LA SOTTILE LINEA ROSSA
E’ possibile visitare presso la bottega retrò Delicatessen di via Archimede 32 – 34 a Ragusa la mostra della disegnatrice Bruna Fornaro intitolata “La sottile linea rossa”. L’artista ha usato lo stile di disegno in sanguigna, usato in passato, per illustrare personaggi che con le loro opere hanno contribuito alla sua formazione. La mostra è aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14,30 e dalle 17 alle 21 e la domenica dalle 9 alle 13,30.
RAGUSA, SITUAZIONE IDRICA LA MANIFESTAZIONE DEL MOVIMENTO CITTA’
Partirà da piazza Libertà alle 15,30 di venerdì 22 marzo un corteo organizzato dal Movimento Città che ha coniato lo slogan “L’acqua di casa mia non si tocca!!! La vogliamo pulita!”. Il corteo giungerà a Palazzo dell’Aquila, sede centrale del Comune, e presso la Prefettura. Informazioni su www.cittaragusa.it o al 380 3984800.
ALLARME ORDINE PUBBLICO A VITTORIA
L’emergenza sicurezza pubblica è di nuovo tema dominante nelle città, purtroppo anche a Vittoria. L’Ascom Confcommercio comunale ha attivato una “camera di ascolto” in cui gli imprenditori, senza timore alcuno, possono riferire quanto di particolare accade intorno alle loro aziende. Gli atti vandalici continuano a ripetersi con più frequenza, tanto da destare un appello ad una maggiore attenzione sul problema legalità e ad invocare interventi immediati da parte di tutte le istituzioni. Per dare maggiore incisività alla soluzione del problema ordine pubblico, la Confcommercio di Vittoria siglerà un protocollo con la segreteria provinciale degli Autonomi di Polizia per tentare insieme, agenti e commercianti, di migliorare il servizio di controllo a tutela della comunità.
Ragusa, carenza idrica L’Adiconsum incontra il Prefetto
Venerdì 22 alle ore 10 l’Adiconsum sarà ricevuta dal Prefetto, per rappresentare i disagi di numerosissime famiglie che risiedono nei due quartieri interessati alla carenza idrica, oltre a dichiarare il proprio dissenso sull’ordinanza emessa dal Commissario Straordinario del Comune sulla fattibilità di immettere nella rete l’acqua proveniente da uno dei due pozzi inquinati e dichiarare l’acqua non potabile. Infine, sabato prossimo alle ore 10,30 presso la Cisl di Ragusa Piazza Ancione 2, l’Adiconsum incontrerà la cittadinanza per riferire sull’incontro con il Prefetto e definire eventuali azioni da adottare per il futuro, raccogliendo tutte le istanze che perverranno dagli intervenuti.
AZIENDA AGRICOLA MODICANA EVADE UN MILIONE DI EURO
Il costante monitoraggio delle operazioni commerciali nel settore agricolo ha consentito di individuare un’azienda di Modica, attiva nel settore della compravendita delle sementi, quale evasore totale. L’attività infoinvestigativa ha permesso di accertare, attraverso lo strumento della verifica fiscale, un’evasione di un milione di euro, il tutto dopo aver setacciato tutta la documentazione contabile e quella extracontabile. L’attività ispettiva della Tenenza di Modica, incentrata sull’analisi dei dati riportati a bilancio, raffrontati a quelli risultanti sulle scritture contabili e quelli risultanti dalle altre operazioni di riscontro, ha permesso di constatare compensi non dichiarati per quasi un milione di euro, ed Iva dovuta e non versata pari a circa 65.000 euro.
Soppressione del carcere di Modica
È stato reso noto da parte del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria che presto il Ministero della Giustizia darà attuazione al decreto con cui il ministro Severino ha stabilito i criteri della riorganizzazione delle carceri, prevedendo la chiusura degli istituti di Modica, Mistretta e Nicosia. Si tratta di criteri che riguardano la presunta antieconomicità delle strutture periferiche. Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, si rivolge ai parlamentari: “Esattamente come nel caso del Tribunale, il carcere di Modica potrà essere chiuso effettivamente solo dopo che quello di Ragusa verrà adeguatamente ristrutturato e riorganizzato per accogliere più detenuti. Ancora una volta, i costi di questa trasformazione saranno probabilmente tali da non giustificare una tale penalizzazione per il nostro territorio. E ancora una volta i tagli vengono fatti in modo lineare, astenendosi dalla valutazione delle singole realtà locali e rischiando di sacrificare proprio le situazioni più virtuose ed efficienti. Infatti, esattamente come nel caso del Tribunale, i criteri alla base di provvedimenti di questo tipo – scrive il sindaco di Modica – non dovrebbero essere solo quelli economici. Mentre si affronta il grave problema del sovraffollamento delle carceri e del mancato rispetto dei diritti dei detenuti, l’istituto penitenziario di Modica – scrive il sindaco Antonello Buscema – opera in modo esemplare, e il trattamento dei detenuti si avvicina al modello costituzionale dell’esecuzione della pena molto più della media degli istituti italiani. Ebbene, invece di essere premiato e incentivato nella sua azione, viene chiuso. Proprio nei giorni scorsi ho ricevuto una lettera da parte di un gruppo di detenuti, che hanno fatto un pubblico appello per la salvezza del carcere, facendo presente che qui vengono trattati “come persone”, in condizioni più che dignitose e come in una casa famiglia. Non potendo in questo momento rivolgermi ad altri che a voi, – dice il sindaco Buscema nella missiva ai parlamentari – Vi invito a prendere a cuore questo problema e a sollecitare il nuovo Governo a rivedere queste decisioni”.
I NAS DI RAGUSA ARRESTANO 2 ALLEVATORI DI MAZZARINO
Di nuovo nei guai giudiziari due coniugi titolari di un allevamento di pecore e capre a Mazzarino che, già nel 2010, erano stati condannati per i reati di truffa e maltrattamento animali. Uno dei due è stato raggiunto dalla nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere (detenuto per gli stessi illeciti), mentre il secondo è stato arrestato (ma era già ai domiciliari) dai Carabinieri del Nas di Ragusa. I due sono ritenuti responsabili, nello specifico di truffa aggravata, ricettazione, falso, maltrattamento di animali e violazione dei sigilli. In particolare i coniugi avrebbero violato più volte le norme veterinarie per il risanamento della brucellosi (malattia infettiva – pericolosa anche per l’uomo – della quale l’allevamento risulta infetto sin dal 2005) avviando alla macellazione, al posto dei capi malati, animali sani ma di valore inferiore non più produttivi, di ignota provenienza o smarriti da altri allevamenti ed avanzando, poi, domanda alla Regione per ottenere indebitamente gli indennizzi per l’abbattimento. La sostituzione del bestiame comporta veri e propri maltrattamenti perché avviene mediante lo scambio delle marche identificative degli animali affetti da brucellosi con quelle di capi sani (pratica che in diverse occasioni ha anche causato il taglio dell’intero padiglione dell’orecchio) e la forzata ingestione di bulloni metallici per simulare la presenza di microchip di identificazione (che normalmente è collocato dai medici veterinari nell’apparato gastrico). Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela in collaborazione con i Carabinieri del Nas di Ragusa hanno consentito di sequestrare 400 tra pecore e capre per un valore di circa 40 mila euro.
Grido d’allarme della Cna di Modica: “Il Comune non mantiene gli impegni”
Dopo l’incontro con il prefetto dello scorso 5 marzo, la Cna di Modica si chiede come mai non siano stati mantenuti gli impegni da parte dell’Amministrazione comunale sulla zona artigianale. “Abbiamo preso atto solo – dice il presidente della Cna di Modica, Piero Bonomo – della modifica al regolamento della zona artigianale da parte del Consiglio comunale dopo decine di richieste e proteste da parte della nostra associazione. Non risulta, infatti, ancora pubblicato il bando per l’assegnazione dei lotti liberi all’interno della esistente zona artigianale. Non ci risultano atti per la variante al Piano regolatore generale per ampliare l’attuale zona artigianale, considerando che circa sessanta imprese – aggiunge il presidente della Cna di Modica – hanno presentato già richiesta per i nuovi lotti”.
ACQUA NON POTABILE A RAGUSA CONFCOOPERATIVE DICE NO
“Lo dicono tutti. Anche i medici. Immettere nella rete idrica della città di Ragusa acqua non potabile è una follia. Significa che dovremmo vigilare nei confronti dei nostri figli, dei nostri nipoti, dei nostri anziani, affinché non la utilizzino. E’ la posizione assunta da Confcooperative Ragusa sull’emergenza idrica che, nella città capoluogo, va avanti da oltre due mesi. “Anche perché – dice il presidente provinciale, Gianni Gulino – quando poi bisognerà disinfettare tutta la rete idrica, quali sono i costi che i cittadini saranno costretti a subire? L’acqua non potabile è una sciagurata ipotesi. Assolutamente da non fare passare. Chissà quanti sarebbero quelli che, se dovesse entrare in vigore l’ordinanza dal 2 aprile, chiuderebbero i rubinetti delle proprie abitazioni. E se ciò dovesse accadere, moltiplicato per tutti i residenti, o per buona parte tra questi, della città di Ragusa, il Comune che farà? Significa che non ci sarà consumo. Perché in molti, questo lo possiamo assicurare, l’acqua non potabile la rifiuteranno. E allora quale la soluzione? O si percorre la strada della potabilizzazione oppure si continua a soffrire, razionalizzando il prezioso liquido. Abbiamo, poi, questo finanziamento della Regione? Bene, ritengo che i pozzi si possano realizzare in tempi abbastanza rapidi. Si trovino le soluzioni necessarie”.
Il parroco dell’Ecce Homo chiude le celebrazioni in preparazione della Settimana Santa
Sarà il nuovo parroco della chiesa Santissimo Ecce Homo di Ragusa, don Giovanni Bruno Battaglia, a chiudere, venerdì 22 marzo, le iniziative sulle “Stazioni quaresimali” all’ospedale “Civile”, in preparazione alla Settimana santa 2013. Don Battaglia presiederà la celebrazione eucaristica e la benedizione degli ammalati in programma alle 17 nella cappella del nosocomio, su iniziativa dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, con la collaborazione dell’Asp 7. Una funzione religiosa che sarà anticipata, alle 16, dalla Via Crucis animata dai volontari dell’Avo.
AZIENDA AGRICOLA MODICANA EVADE UN MILIONE DI EURO
Il costante monitoraggio delle operazioni commerciali nel settore agricolo ha consentito di individuare un’azienda di Modica, attiva nel settore della compravendita delle sementi, quale evasore totale. L’attività info-investigativa ha permesso di accertare, attraverso lo strumento della verifica fiscale,un’evasione di un milione di euro, il tutto dopo aver setacciato tutta la documentazione contabile e quella extracontabile. L’attività ispettiva della Tenenza di Modica, incentrata sull’analisi dei dati riportati a bilancio, raffrontati a quelli risultanti sulle scritture contabili e quelli risultanti dalle altre operazioni di riscontro, ha permesso di constatare compensi non dichiarati per quasi un milione di euro, ed Iva dovuta e non versata pari a circa 65.000 euro.
RAGUSA: CASH TRAPPING, ACCERTATI ALTRI DUE CASI
Altri guai giudiziari per Emanuele Votadoro, catanese di 41 anni, e Giusi Daniela Guarino, ragusani di 37 anni. I due erano stati arrestati il 5 febbraio scorso in quanto sorpresi a rubare 250 euro dal bancomat della Banca Agricola Popolare di Ragusa – agenzia via Risorgimento – con la tecnica del “Cash Trapping”. Le indagini hanno permesso di appurare che i due avrebbero messo a segno altri due analoghi colpi, sempre in sportelli della Bapr. La tecnica è semplice quanto subdola, l’autore del reato installa una piccola e sottile barra di alluminio nella feritoia da dove vengono espulse le banconote con del nastro biadesivo su ambo i lati; il cliente effettua tutta l’operazione e come ultima fase attende il denaro che non viene espulso in quanto rimane bloccato sul nastro adesivo. Sul monitor il sistema va in “blocco” segnalando un malfunzionamento, quindi, il cliente ignaro di tutto si allontana credendo di non aver subito alcun danno poiché la macchina si è guastata durante il prelievo; così non è, il furto è già consumato, difatti non appena il cliente si allontana i delinquenti si recano al bancomat e con un piccolo gancio rimuovono la bacchetta di alluminio con le banconote ancora “intrappolate”, da qui “Cash Trapping”. La indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile della Polizia.
RAGUSA, RIUNIONE PER IL PD – UDC – MEGAFONO
Si terrà giovedì alle 19 presso la sede provinciale dell’Udc Ragusa una riunione in vista delle prossime elezioni amministrative nel capoluogo ibleo. Sono coinvolti il Pd, Megafono e l’Udc. Saranno presenti il segretario provinciale dell’Udc, Pinuccio Lavima, il coordinatore provinciale della Lista Megafono, Claudio La Mattina, e il vice segretario provinciale del Pd, Giorgio Massari.
ANFFAS IN PIAZZA
Il prossimo 7 aprile sarà la VI Giornata nazionale della disabilità intellettiva e relazionale e vedrà l’iniziativa “Anffas in piazza”. A Ragusa l’Anffas ha organizzato un Open Day con iniziative che si terranno nella piazzetta antistante la sede del centro diurno in via E.C. Lupis. Le attività avranno inizio alle 10,30 e si protrarranno fino alle 17,00. Nel pomeriggio sarà presentata la nuova Vision di Anffas e la Carta delle Buone Prassi. Inoltre, l’Open Day sarà anche la occasione per l’Anffas di presentare alla città il “murale” che decora la piazzetta e che è stato realizzato dai ragazzi che frequentano il Centro Diurno e dagli studenti dell’Istituto Magistrale G.B. Vico di Ragusa. Alle 13, poi, è prevista la degustazione di ricotta calda e di altri prodotti tipici e di cannoli siciliani.