Emanuele Malloru e Alessio Micieli hanno progettato “R. Di Caprio”, un film interamente realizzato in provincia di Ragusa, girato da ragusani tra la Sicilia, Roma, Londra e Hollywood, con un budget da record, appena 1.500 euro, e che ha riscosso un grande interesse come testimoniato dai vari sold-out fatti registrare nelle varie proiezioni. Per capire l’entità del fenomeno lunedì 18 marzo, alle 19, in via Duca D’Aosta 5, ci si confronterà con i due registi al fine di conoscere i retroscena, da dove è partita l’idea e tutto quello che può interessare al pubblico.
A Vittoria c’è chi va in canoa in via dell’Euro
“In contrada Serra Rovetto, nei pressi di via dell’Euro, ogni qualvolta piove si forma un lago. Stiamo parlando di una zona strategica per la viabilità della nostra città sia in entrata che in uscita”. E’ quanto denunciano, in un documento, il presidente della Cna territoriale, Giuseppe Santocono, e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Questa strada – specificano i vertici cittadini della Cna – collega le due aree artigianali (pubblica e privata) e il mercato ortofrutticolo. Ai lati della stessa operano diverse attività imprenditoriali. E’ un collegamento fondamentale per l’economia di Vittoria. Infatti, grazie ad un viadotto si riesce a bypassare la linea ferrata che circonda la città. Più volte, semplici cittadini, titolari delle imprese insediate, autotrasportatori hanno sollecitato l’Amministrazione comunale a risolvere il problema.
Il comitato Cna della zona artigianale di Ragusa è stato ricevuto dal commissario straordinario Rizza
Il responsabile organizzativo della Cna di Ragusa, Antonella Caldarera, e i componenti del neo costituito comitato della zona artigianale di contrada Mugno, Massimiliano Distefano, Emanuele Criscione e Calogero Tavormina, sono stati ricevuti dal commissario straordinario del Comune, Margherita Rizza. A quest’ultima, i rappresentanti dell’associazione di categoria hanno sottoposto un documento contenente sette punti per risolvere con una certa rapidità alcune questioni ritenute fondamentali per la suddetta area. Le richieste riguardano l’assegnazione immediata dei 18 lotti individuati e di altri già revocati, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, l’intimazione ai titolari di imprese assegnatari di lotti in cui non è stato ancora realizzato nulla di effettuare la pulizia dell’area e di recintarla al fine di evitare le micro discariche, la risoluzione del fenomeno del randagismo, per la tutela della pubblica incolumità, la risistemazione delle tabelle direzionali della zona artigianale, l’attivazione della videosorveglianza almeno del Centro direzional, la comunicazione dei numeri di riferimento degli addetti alla manutenzione. Il commissario Margherita Rizza ha preso atto dei contenuti del documento e, alla presenza del dirigente del settore Sviluppo economico, Santi Distefano, ha già disposto una nuova convocazione dei rappresentanti Cna tra due settimane. E’ il tempo necessario per l’effettuazione di un sopralluogo e per concretizzare una prima serie di risposte. “Le istanze avanzate – afferma Caldarera – sono a costo zero per il Comune che, però, può intervenire per cercare di risolvere tutta una serie di problemi che già da tempo suscitano l’attenzione degli insediati della zona artigianale”.
I fondi ex Insicem per 250 imprese tardano ad essere erogati
“L’associazione provinciale Upla Claai invita l’organismo di garanzia che gestisce i fondi ex Insicem per conto della Provincia regionale di Ragusa a darsi una mossa, comunicando e informando le imprese e le parti sociali, tra queste Claai e il consorzio fidi di riferimento Confim, in quanto entrambi non rappresentati in seno all’organismo in questione e quindi in attesa di notizie ufficiali, su come si intendono rendere pienamente operative le risorse economiche in questione allo scopo di dare certezze e speranze alle 250 imprese che hanno creduto nei fondi ex Insicem aderendo al relativo bando”. E’ quanto affermano il presidente provinciale Salvatore Vargetto e il segretario Giovanni Trovato facendo riferimento al bando del 22 ottobre 2012 per l’accesso al fondo di rotazione per la capitalizzazione o la ricapitalizzazione delle imprese e per l’assegnazione di contributi in conto interessi per gli investimenti e il consolidamento delle passività aziendali, nell’ambito del piano di utilizzo della disponibilità dei fondi ex Insicem.
CELEBRAZIONI RELIGIOSE CON IL SIMULACRO DELL’“ECCE HOMO”
“L’attenzione ai malati deve avere un posto primario ed è, oggi, in un mondo che spesso emargina chi non è attivo ed efficiente, una testimonianza particolarmente significativa della dignità e del valore di ogni persona davanti a Dio”. E’ quanto ha affermato venerdì pomeriggio il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, nel celebrare la funzione religiosa delle Stazioni quaresimali in preparazione alla Settimana santa. L’appuntamento, tenutosi nella cappella dell’ospedale Civile, è stato caratterizzato dall’animazione dei volontari dell’Avo e dalla presenza del simulacro del Santissimo Ecce Homo proveniente dalla chiesa omonima del centro storico superiore di Ragusa. Il rito dell’unzione degli infermi sarà uno dei punti nodali della celebrazione eucaristica di lunedì 18 marzo, alle 17, sempre nella cappella dell’ospedale Civile. Martedì, per la festa liturgica di San Giuseppe, è in programma, alle 17, la santa messa animata da medici e operatori sanitari. Mercoledì 20 marzo, coerentemente con lo spirito della Quaresima, l’ufficio per la Pastorale della salute ha organizzato per gli ammalati presenti in ospedale un momento di riflessione e di preghiera che prende spunto dalla Lectio divina sulla Passione del Signore. Si terrà alle 16 mentre alle 17 la celebrazione eucaristica sarà animata dalle associazioni di volontariato. Lectio divina anche giovedì 21 marzo alle 16 mentre alle 17 la santa messa si svolgerà con il rito dell’unzione degli infermi.
FESTA DI SAN GIUSEPPE – DOMENICA PROCESSIONE NEL CENTRO STORICO DI RAGUSA
La parrocchia del Santissimo Salvatore, retta da don Giovanni Pluchino, farà da cornice agli eventi religiosi. Domenica 17 marzo le messe sono fissate alle 8, alle 9, alle 10, alle 11, alle 12,30 e alle 17,30. La funzione religiosa delle 11 sarà celebrata dal parroco della Cattedrale di Ragusa, don Carmelo Tidona. Durante la messa, l’omaggio floreale da parte dei fanciulli della parrocchia al Patriarca San Giuseppe. Dopo la messa pomeridiana delle 17,30 è fissata la processione con il venerato simulacro del santo per le seguenti vie del centro storico superiore: piazza Ss. Salvatore, via Ss. Salvatore, piazza XVI-XVII Maggio, via Palermo, via Padre Anselmo, via Cannezio, piazza Benedetto Croce, via Mariannina Schininà, dove è prevista una sosta presso le suore del Sacro Cuore. La processione prosegue per via Sant’Anna, piazza Tenente Schininà, via F. Schininà, via Ss. Salvatore, via Garibaldi, via Sant’Anna, via Mario Leggio, piazza Ss. Salvatore. All’arrivo del simulacro, e prima del rientro in chiesa, spettacolo pirotecnico sul sagrato. Domenica, inoltre, è in programma la cena di San Giuseppe nel saloncino di via Garibaldi 139. Lunedì 18 marzo, vigilia della festa liturgica, alle 18,30 la messa sarà celebrata dal sacerdote Robert Dynerowicz, rettore della chiesa Madonna delle Grazie di Vittoria. Sempre lunedì, tra le iniziative, da segnalare alle 17 la corsa nei sacchi, in piazza Ss. Salvatore, e alle 19 il primo torneo di calcio balilla, nel locale di via Garibaldi 132. Infine, martedì 19 marzo, festa liturgica del Patriarca, le sante messe si terranno nei seguenti orari: 8; 9; 10; 11; 12,30; 18,30. La messa delle 11 sarà celebrata da mons. Giuseppe Malandrino, vescovo emerito di Noto, e animata dai fanciulli della scuola elementare Santissimo Redentore, diretti da Gianfranco Chessari e Carmela Cascone. La messa delle 18,30, invece, sarà celebrata da don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, con l’amministrazione dell’unzione degli infermi per ammalati e anziani. In tutte le messe sarà effettuata la benedizione del pane di San Giuseppe e si raccoglieranno generi alimentari che poi saranno devoluti in beneficenza. Sempre martedì, inoltre, è in programma la quarta edizione della sagra della provola iblea, in piazza Santissimo Salvatore, dove, tra l’altro, alle 17 si terrà l’appuntamento con il tiro alla fune.
Parco Urbano dei Valloni e delle Latomie
Dopo l’incontro avuto da “Una R.O.S.A. per Ragusa” con la Commissaria del Comune è scaturita l’indicazione di predisporre un bando per l’affido in gestione del Parco e di proseguire con le opere di ripristino già stanziate. Le associazioni ed i cittadini sono invitati a progettare iniziative e lavorare per rendere fruibile il Parco Urbano. Lunedì 18 Marzo alle ore 18.00 presso i locali di Legambiente, in via Giordano 57, saranno raccolte nuove iscrizioni per partecipare.
RECUPERO PROSPETTI CENTRI STORICI DI RAGUSA
In merito alla pubblicazione delle graduatorie per il recupero dei prospetti e degli interni della zona A e B rispettivamente di Ragusa Ibla e Ragusa superiore pubblicate il 13 marzo, Giovanni Iacono ha dichiarato: “il 40-45 % di pratiche sono state escluse per ‘vizi’ assolutamente sanabili legati come la mancanza della firma del proprietario o della carta d’identità. Ritengo che il Comune, con urgenza, debba rivedere tutte queste domande e far sanare ciò che è incompleto perché bocciare quasi una istanza su due significherebbe bloccare un intero comparto che fa lavorare tecnici, piccole aziende (e non i grossi costruttori) e stimola i privati ad attuare le ristrutturazioni.”
SANTA CROCE CAMERINA Furto allo stadio comunale
La Nuova Kamarinense, la società di calcio che disputa il campionato di prima categoria, si lecca le ferite dopo il furto di soldi ed effetti personali all’interno dello spogliatoio dello stadio comunale. Un furto studiato nei dettagli, effettuato mentre i giocatori, causa maltempo, si allenavano a cinquecento metri di distanza all’interno della tensostruttura. La porta dello spogliatoio dello stadio “Kennedy”, rimasto incostudito per 2 ore, è stata forzata. “E’ un danno all’immagine della nostra comunità; – spiega Giansalvo Allù, dirigente della Kamarinense – ci sono tanti ragazzi che provengono dai comuni limitrofi per praticare attività sportiva a titolo gratuito. Siamo amareggiati e preoccupati perché la situazione della sicurezza in città è fuori controllo. Dopo i furti nelle aziende agricole e in paese, adesso hanno preso di mira anche gli impianti sportivi”. Allù chiede all’amminitrazione comunale di accelerare l’iter per il progetto di videosorveglianza in città. “Serve intensificare i controlli del territorio urbano – aggiunge – e nelle aree immediatamente limitrofe. I cittadini non possono continuare a subire furti e quant’altro”. Il presidente della Nuova kamarinense, Giovanni di Bari, parla di episodi inquietanti. “Siamo in balia di gente senza scrupoli – spiega il massimo dirigente della Kamarinense – che ha approfittato del maltempo per rovistare all’interno dello spogliatoio dei ragazzi. Stiamo valutando il da farsi e non è da escludere la sospensione delle attività sportive in segno di protesta. Un gesto forte ma doveroso nei confronti dei nostri ragazzi – aggiunge Giovanni Di Bari – che con grande spirito di servizio e di attaccamento alla nostra società vengono ad allenarsi in condizioni meteo proibitive. Ci sentiamo moralmente responsabili di quello che è successo l’altra sera”.
La Nova Virtus in trasferta a Mascalucia
Impegnata ancora in trasferta la Nova Virtus nella penultima giornata della regular season di C regionale, girone sud. I giochi, comunque, sono ormai fatti. Dopo il tonfo a Siracusa del Porto Empedocle, che ha così rimediato la prima sconfitta stagionale, Nova Virtus ed empedoclini si contenderanno il primato nel girone e, dunque, l’ottimale posizione nella griglia play-off, nell’ultimo turno che vedrà opposte al PalaPadua le due leader del raggruppamento. Alla Nova Virtus basterà vincere, anche di un solo punto, per traguardare l’obiettivo. Prima dello scontro al vertice, però, bisogna disputare le gare della penultima giornata. Porto Empedocle ospiterà nell’anticipo di sabato sera l’Olimpia Battiati, mentre la Nova Virtus renderà visita domenica (ore 18) alla Mens Sana Mascalucia, penultima in graduatoria.
MAREGGIATA A SCOGLITTI
Interventi di Polizia Municipale, Vigili del fuoco e Protezione Civile comunale di Vittoria. Le avverse condizioni meteo marine di queste ore, hanno cagionato non pochi danni a Scoglitti: la mareggiata ha fagocitato le spiagge ed il fiume Ippari è straripato. I lidi sono stati quasi spazzati via e molte case hanno subito danneggiamenti. I primi ad intervenire sul posto sono stati gli operatori della Polizia municipale, che hanno messo in sicurezza, assieme ai Vigili del Fuoco, la strada di Cammarana, notoriamente trafficatissima, specie da agricoltori. Sul posto l’Ispettrice Gaetana Iacono, unitamente all’Assistente capo Bartolo Sisino della Polizia Municipale di Vittoria che, con sprezzo per le intemperie e spirito di abnegazione, per ore, nonostante il vento fortissimo di maestrale, hanno presidiato il guado sull’Ippari sul versante scoglittiese, mentre dall’altra parte del corso d’acqua, divenuto pericoloso torrente, sulla salita di Cammarana, erano appostati i Vigili del Fuoco di Ragusa. La presenza degli angeli custodi in divisa blu, coadiuvati dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile capitanata da Tonino Licitra, ha permesso il soccorso di alcune vetture rimaste bloccate sul ponte ed hanno soprattutto evitato il peggio a tanti automobilisti sopraggiunti, ignari del pericolo.
Sindacato inquilini casa e territorio
GIORNATA DELLA LEGALITA’
Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare tutte le vittime innocenti di mafia organizzata da Libera, Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie. Una giornata che si celebra in tutto il Paese: dal 1996 ogni 21 Marzo. Libera celebra nelle piazze d’Italia il primo giorno di primavera simbolo della speranza che si rinnova e occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace. A Ragusa è stato organizzato da Libera con la collaborazione di decine di associazioni e movimenti della città un corteo che partirà alle 10 di mercoledì 21 da piazza Zama (Autostazione) per aggregarsi in piazza San Giovanni, intorno alle 11.30, dove sono previsti interventi e riflessioni delle autorità presenti, dei docenti e ragazzi nonché momenti di musica e intrattenimento.
Emergenza acqua a Ragusa Partecipiamo incontra il commissario Rizza
La presidente dell’associazione Partecipiamo, Marcella Scrofani, ha incontrato il Commissario al Comune di Ragusa Dottoressa Rizza assieme all’ing.capo Scarpulla ad altri tecnici e al consulente Roccuzzo. Si è discusso a lungo delle proposte che l’associazione ha, da sempre, distinto tra breve, medio e lungo termine. Soluzioni per risolvere l’emergenza a breve termine come le unità di potabilizzazione e soluzioni strutturali a cominciare dalle condutture per finire alle pratiche di trattamento del letame. Sulla vicenda potabilizzatori e riflessi economici ha parlato, per l’associazione, Giovanni Iacono, che ha dettagliatamente illustrato i costi e i benefici della soluzione rammaricandosi del fatto che non si sia attuata prima. I tecnici del Comune hanno convenuto sulla piena fattibilità tecnica delle unità mobili di potabilizzazione ed hanno solo obiettato che il noleggio sarebbe di 18-24 mesi e il comune ha problemi economici ed auspicano che “il problema dell’acqua possa essere risolto in 1 mese massimo 2 mesi grazie a dei pozzi nuovi ai quali attingeranno”. L’associazione ha ribadito, conti alla mano, l’estremo vantaggio economico per il Comune con 30.000 euro di noleggio al mese per una portata d’acqua capace di erogare 126 mc/h e 202 l/g per 15.000 abitanti e che corrispondono a 202 viaggi di autobotti al giorno da 15 mc per una spesa media risparmiata di 14.140 euro al giorno. Quindi si spenderebbero 1.000 euro al giorno e, soprattutto, finirebbero i costi e l’emergenza per oltre 4.000 famiglie e 15.000 persone. Scrive Partecipiamo: “si è anche diffidato il Commissario dal deliberare l’immissione in rete di acqua non potabile avvisando della nostra azione conseguente di denuncia per danni erariali che sarebbero dell’ordine di oltre 3 milioni di euro in un anno perchè riteniamo, – scrive l’associazione Partecipiamo – che non sarà possibile per il Comune fare pagare tributi idrici ai cittadini per l’erogazione di acqua non potabile”. In ogni caso l’associazione si è detta soddisfatta per un primo risultato ottenuto ossia lo spostamento della paventata immissione in rete di acqua non potabile al 2 aprile.
Cena di San Giuseppe
IL WEEK END DEL CIRCOLO LEBOWSKI
La Cisterna è lo spettacolo teatrale che il “Circolo Lebowski” proporrà sabato 16 marzo alle 22,30. L’attore narrante è Massimo Zaccaria mentre la drammaturgia, la regia, la scenografia e l’allestimento sono a cura di Salvatore Arena. Il week end alternativo in via Duca D’Aosta 5 si chiude domenica con un’altra cena sociale di autofinanziamento. Stavolta, i fondi saranno raccolti a sostegno del comitato “No muos”. Si comincia dalle 19. Subito dopo, toccherà alla band ragusana “Gentless3” intrattenere gli ospiti con i brani dell’ultimo album dal titolo “Speack to my bones”.
Emergenza idrica a Ragusa, l’Ascom dice no all’acqua non potabile
La sezione Ascom di Ragusa esprime perplessità e preoccupazione in ordine alla decisione assunta dal Comune di immettere nella rete idrica acqua non potabile anche se per un periodo limitato di tempo. Per questo motivo, il presidente sezionale, Cesare Sorbo, ha inviato al commissario straordinario, Margherita Rizza, una nota in cui si chiede la sospensione del provvedimento oltre alla richiesta di un incontro in cui l’associazione di categoria avrà modo di illustrare le difficoltà che si andrebbero a creare in capo alle attività di produzione, in particolare bar e ristoranti. “Capiamo la difficoltà del momento – dice Sorbo – e ci rendiamo conto che dalle attività in questione l’acqua potrà essere utilizzata previa bollitura. Ma ciò comporterà un aggravio dei costi, in un momento tra l’altro molto complesso sul piano economico, senza parlare del fatto che solitamente sono previste – spiega il presidente Ascom, Cesare Sorbo, – una serie di procedure rispetto alle quali si corre il rischio di non potere essere assolutamente garanti circa la corretta prassi igienica richiesta dalle normative sanitarie europee (ad esempio un ristorante dovrebbe fare bollire l’acqua anche solo per lavare la lattuga dell’insalata)”.
La Cgil: pronti alla lotta per gli ausiliari Asp
All’Asp di Ragusa continua l’assurda condizione lavorativa del personale ausiliario che da parecchi anni (sette) è titolare di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con un part-time a 18 ore settimanali, e che, dalla data di assunzione svolge, in maniera continuativa almeno 6 ore di prestazioni supplementari settimanali. Un rapporto mai ricosciuto e che da anni vede la Cgil a fianco dei lavoratori. Scrive il sindacato: “Si tratta di una situazione veramente paradossale in quanto il personale interessato ha maturato il diritto al consolidamento orario, ossia la trasformazione giuridica del contratto da 18 a 24 ore settimanali. Ciascun dipendente, con propria formale nota individuale, ha richiesto alcuni mesi addietro all’Azienda il relativo consolidamento orario e, successivamente, verificata l’assenza di risposte da parte dell’Amministrazione, ha fatto ricorso al Giudice del lavoro. La Cgil ritiene che vi siano tutte le condizioni di natura giuridico-amministrativa, organizzativa ed economica per corrispondere ad un diritto che già si è sostanziato come tale e che questo rappresenterebbe – scrive la Cgil – l’atto con cui dare il senso di un’azienda attenta alle proprie risorse umane da cui dipende la capacità di dare adeguate risposte agli utenti. La Cgil è disponibile a percorrere la strada della transazione conciliativa garantendo l’aumento delle ore settimanali. Il tentativo esperito ad oggi non ha portato l’Asp a riconsiderare le proprie posizioni”. La Cgil non è più disposta a tollerare la situazione che viene definita “incresciosa” e nella assemblea di Martedì 19 che si terrà alla Camera del Lavoro di Modica in Via Nazionale, definirà le azioni di lotta da intraprendere.
PINO OCCHIPINTI PRESIDENTE DI LEGACOOP AGROALIMENTARE SICILIA
Il presidente provinciale di Legacoop Ragusa, Roberto Roccuzzo, si congratula con Pino Occhipinti, già presidente di Legacoop Ragusa, che è stato chiamato a ricoprire il ruolo di responsabile regionale di Legacoop Agroalimentare Sicilia. Pino Occhipinti, nel suo primo intervento, ha già parlato della necessità di riorganizzazione delle filiere agricole per riconquistare competitività e mercati, specialmente nel comparto dell’ortofrutta e della serricoltura. Dice Roberto Roccuzzo: “Questa nomina di Occhipinti si inquadra nel più complessivo percorso teso a mettere in rilievo le peculiarità dei dirigenti del mondo ibleo della cooperazione. Auguriamo buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico a Pino Occhipinti, consapevoli che, per le sue approfondite conoscenze e il suo dinamismo, saprà interpretarlo al meglio pur a fronte di una situazione complessiva che non abbiamo timore a definire molto complicata”. Anche il presidente di Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino, si congratula e dice: “La nomina di Pino Occhipinti a presidente di Legacoop Agroalimentare Sicilia può fornire quella spinta decisiva verso la costituzione di Aci Agroalimentare, la federazione unitaria che vede anche noi nel progetto”.
Catturato l’evaso dal carcere di Modica Gianluca Zafarana si era rifugiato per tre giorni a Cava D’Aliga
E’ durata poco l’evasione del pluripregiudicato sciclitano Gianluca Zafarana che, lunedì scorso, era evaso dal carcere di Piano Gesù a Modica Alta. I carabinieri di Modica e gli agenti della Polizia penitenziaria lo hanno individuato e arrestato a Cava D’Aliga, grazie ad una soffiata sulla presenza di un uomo all’interno di una villetta della frazione balneare. L’evaso ha tentato ancora una volta la fuga, ma le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo. Adesso si indaga sull’identità di chi lo ha aiutato, sia nell’evasione, probabilmente facendolo nascondere all’interno del bagagliaio di una auto, che mettendo a disposizione la villetta di Cava D’Aliga. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Modica.