La delegazione provinciale della Federazione Italiana Nuoto informa che mercoledì 20 Marzo avrà inizio il corso per conseguire la qualifica di Assistente ai Bagnanti. Il corso è rivolto a chi è in possesso di buone capacità natatorie e si svolgerà i fine settimana per un totale di 48 ore. Abilita, in tutti i paesi della Ue, a svolgere il servizio in piscine, stabilimenti balneari o in collaborazione con la protezione civile. Info: 0932.252343.
NUOTIAMO INSIEME SENZA DIFFERENZE
Domenica 17 marzo presso la Piscina Comunale di Ragusa si svolgerà la manifestazione sportiva di nuoto paralimpico relativa al progetto “Nuotiamo insieme senza differenze”, curato dalla Finp e dalla sede regionale dell’Inail. Dalle 9,00 nelle corsie dell’impianto sportivo di c.da Selvaggio si alterneranno atleti diversamente abili e normodotati al fine di incentivare la pratica sportiva tra chi ha subito infortuni sul lavoro o ha disabilità congenite. Dopo “Gioco anch’io”, iniziativa realizzata a Marina di Ragusa, dove in piazza Malta si sono affrontati atleti di basket in carrozzina, saranno organizzati altri eventi sportivi. Prevista “Arco in centro”, una kermesse che si svolgerà ad Ibla e che avrà pre protagonisti atleti diversamente abili di tiro con l’arco. Per quanto riguarda la giornata di domenica 17, presso la Piscina Comunale sarà presente Ninni Gambino, delegato regionale della Finp Sicilia, oltre che Pippo Carrubba, arciere paralimpico originario di Vittoria, oro alle Paralimpiadi di Sidney. Collegio italiano odontotecnici Sabato 16 alle 10,30 presso la sede di Ragusa della Confesercenti sarà presentato il C.i.o. (Collegio italiano odontotecnici) che aderisce a Confesercenti-Federbiomedica. Contemporaneamente sarà aperto lo “Sportello Amico del Cittadino”.
Ragusa, restauro facciate: pubblicate le graduatorie
Il Dirigente del settore IV Assetto ed uso del territorio e Centro storico, Michele Scarpulla rende noto che sono pubblicate sul sito www.comune.ragusa.gov.it le graduatorie relative al recupero dell’edilizia privata abitativa nel centro storico e per il restauro delle facciate. La pubblicazione durerà 30 giorni, periodo entro il quale si potranno presentare eventuali ricorsi.
Canoni idrici a Vittoria
La Cna di Vittoria ha promosso un incontro con l’assessore comunale ai Tributi, Concetta Fiore, alla presenza dei rappresentanti delle imprese che operano nel settore della acconciatura e dell’estetica. A questi ultimi sono stati comunicati i contenuti dell’accordo sul canone idrico. In pratica, acconciatori ed estetiste, aderendo a questa forma di transazione, pagheranno, entro il 31 marzo, solo il cinquanta per cento dell’ammontare della bolletta mentre, nel frattempo e comunque entro il mese di aprile, l’amministrazione comunale di Vittoria provvederà all’istallazione dei contatori dell’acqua. Solo a fine anno sarà effettuato il conguaglio e, nel caso in cui il consumo dell’acqua risulterà superiore rispetto a quanto versato nella prima tranche, bisognerà integrare con altre quote oppure non pagare nulla.
RICORDO DI MICHELE PERRIERA
Venerdì 22 marzo 2013 alle ore 17.30, nella sala del Centro Studi Feliciano Rossitto, si terrà un incontro per ricordare Michele Perriera, drammaturgo, romanziere, saggista e regista teatrale. Previsto un intervento di Giuseppe Campione, una testimonianza di Gianfranco Perriera, alcune letture di Elena Pistillo. Saranno esposte fotografie di Letizia Battaglia che ritraggono alcuni momenti dell’attività di Perriera, gentilmente messe a disposizione dall’Istituto Gramsci Siciliano di Palermo. Verrà proiettato un breve video “L’arte della fuga”, girato da Pippo Zimmardi, in occasione dello spettacolo “Come non lo sai?”, con testo e regia di Michele Perriera.
SERVIZIO AUTOBOTTI D’ACQUA
GRAN LAVORO PER I VIGILI DEL FUOCO
Poco prima di mezzanotte di giovedì la squadra operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco è intervenuta in viale delle Americhe a Ragusa, dove era stato segnalato un incendio auto. La squadra ha preso atto che una Fiat Panda parcheggiata nel cortile antistante un panificio, era in fiamme, e che all’interno dell’auto vi erano bombole di G.P.L. che hanno provocato una esplosione, con conseguente proiezione dei frammenti delle bombole fino all’altro lato di viale della Americhe. I pompieri hanno operato fino alle 2.30; sul posto si è recato anche personale della Polstato di Ragusa. Da venerdì mattina tutte le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale hanno operato per rimuovere lamiere tegole rami di alberi che, a causa del vento, ingombravano sedi stradali, determinando un pericolo per la pubblica incolumità. Fino alle ore 15.00 di oggi ci sono stati 15 interventi di soccorso, per i quali è stato necessario il supporto dell’autoscala, per raggiungere le cime di alberi e di cartelloni pubblicitari, e dell’autogru’ per imbracare le parti divelte dal vento, e quindi rimuoverle definitivamente.
Comiso e Pedalino a setaccio: perquisizioni e controlli “Compro oro”
I Carabinieri hanno effettuato giovedì sei posti di controlli su tutti gli ingressi della città kasmenea nel corso dei quali sono state identificate 70 persone, effettuate 3 perquisizioni veicolari e 6 domiciliari. Sono stati deferiti in stato di libertà B.A., comisano di 19 anni, studente, incensurato, poiché trovato in possesso 7 grammi circa di marijuana e di una piantina cannabis indica, B.M., comisano di 21 anni, incensurato, poiché trovato in possesso di 22 grammi circa di marijuana, C.F., comisano di 26 anni, incensurato, poiché trovato in possesso di 9 grammidi marijuana. Inoltre sono state sottoposte a controllo due sale giochi e tre compro oro al fine di verificare i nominativi di coloro che conferiscono più spesso gioielli. Nel corso della notte, a Pedalino, i militari hanno tratto in arresto per il reato di ricettazione e furto aggravato in concorso Giovanni Bocchieri di 19 anni, con precedenti di polizia per reati specifici, poiché veniva sorpreso, in quel Viale della Riscossa, unitamente ad un 17enne di Vittoria, anch’egli già conosciuto alla forze dell’ordine, ad asportare, previa forzatura della portiera anteriore sinistra e la manomissione del nottolino di accensione, un’autovettura Fiat Uno di proprietà di un residente. Alla vista dei militari i due rei tentavano la fuga a bordo di un motociclo marca Yamaha, oggetto di furto denunciato il 12 marzo 2012 da un vittoriese e venivano bloccati, al termine di un breve inseguimento, poco distante dal luogo del furto. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, e’ stato prima sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione per essere successivamente rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il minorenne e’ stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica dei minorenni di Catania per i provvedimenti che la stessa riterrà di adottare. I veicoli, motociclo ed autovettura, sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Contestualmente i Carabinieri della Stazione di Comiso hanno avviato la procedura per l’adozione per il provvedimento del divieto di ritorno nel Comune di Comiso e frazioni, al fine di evitare che gli stessi possano per i prossimi tre anni far ingresso nel comune casmeneo senza la preventiva autorizzazione delle autorità.
VENDEVANO SU INTERNET UNA MOUNTAINBIKE RUBATA
Due ragazzi vittoriesi di 19 e 20 anni, incensurati sono stati denunciati dalla Polizia di Vittoria li ha denunciati per il reato di ricettazione in concorso. Su due siti internet avevano pubblicato l’annuncio di vendita di una bicicletta mountain bike di altissima qualità con un costo allettante: 850 euro. La bicicletta, del valore di 6500 euro, era stata asportata dall’interno di un garage a Vittoria, la notte tra il 10 e l’11 marzo. Il proprietario, che aveva sporto denuncia, si è messo a navigare su internet alla ricerca di un’altra bici da acquistare e, con grande sorpresa, ha trovato l’annuncio di vendita di una bicicletta identica alla sua, disponibile a Ragusa. E’ rimasto molto incuriosito ed ha controllato meglio, notando dalle foto dell’oggetto offerto, dei particolari che senza dubbio gli facevano riconoscere come la propria, la bicicletta messa in vendita. Gli uomini del Commissariato di Polizia hanno avviato le indagini e, fingendosi potenziali acquirenti interessati all’oggetto, hanno contattato il venditore col quale hanno intavolato una trattativa. Hanno “tirato” sul prezzo, hanno chiesto particolari ed hanno stabilito un appuntamento. L’incontro è stato fissato nell’area di parcheggio di un grosso ipermercato a Ragusa. I venditori avevano molto fretta di concludere l’affare. Sul luogo stabilito si sono presentati gli agenti che, dopo avere preventivamente verificato che all’appuntamento i venditori fossero giunti con la bicicletta al seguito, si sono qualificati. I due giovani alla richiesta di come fossero in possesso di quella bicicletta hanno avanzato delle risibili scuse. Dopo essere tornati a Vittoria, ed eseguite le perquisizioni locali presso le abitazioni dei due soggetti alla ricerca di eventuale altra refurtiva, i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso. La bicicletta è stata riconsegnata al proprietario.
ACQUA DI CASA MIA
Una rappresentanza di cittadini ragusani, residenti nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza idrica, ha richiesto un incontro con il Movimento Città Ragusa, in seguito a quanto trattato ed esposto durante il convegno-dibattito “Acqua di casa mia”, promosso lo scorso 5 marzo dal Movimento stesso. “I cittadini e l’amministratore del condominio interessati, stante la totale assenza di risposte da parte dell’Amministrazione comunale, hanno esposto i loro enormi disagi, – si legge nella nota del Movimento -dovuti alla mancanza d’acqua e al numero insufficiente delle autobotti. Nonostante le continue richieste avanzate dai cittadini, ad oggi nessuna risposta, se non articoli auto-proclamatori, ridondandi di buoni propositi e cifre astronomiche, con cui l’ex sindaco Dipasquale propone la risoluzione del problema, dimentico, tra l’altro, di fare il giusto mea culpa nei confronti della città. Ben lungi dallo speculare su un disagio così grave per la cittadinanza, il Movimento Città Ragusa ribadisce ancora una volta la necessità di aumentare il numero delle autobotti, attualmente insufficienti, e di adottare con urgenza interventi di manutenzione (molto meno costosi di quelli prospettati “dall’alto”) sulla rete idrica, le cui perdite ammontano al 50% e, in alcune zone, anche al 60% della reale portata d’acqua”.
“Comunicazione Politica ed Elettorale nell’era dei Social Network”
Sabato 16 Marzo ore 10 presso la sede OpenProject, al Centro Direzionale ASI di Ragusa, si svolgerà la conferenza stampa sul Master Formativo che per la prima volta verrà realizzato in Provincia di Ragusa. Alla conferenza stampa saranno presenti la dottoressa Chiara Màrgani, direttore dell’Accademia Nazionale della Politica Sede di Ragusa e direttore del Master, e i docenti del Master, il professore Francesco Pira, docente di Comunicazione Politica, scrittore, ricercatore, saggista, e il dottore Matteo Albania, specializzato nell’attività di ghost-writing e social media management per politici, candidati e partiti.
NEVE A RAGUSA
ECCO IL MECCATRONICO, LA FUSIONE FRA ELETTRAUTO E MECCANICO
Il meccatronico sarà una delle nuove professioni che impareremo a conoscere in un prossimo futuro. Il meccanico e l’elettrauto, infatti, sono mestieri che andranno presto in pensione. “Dal 2013, con la legge 224/2012 – si legge in un comunicato stampa della Cna Ragusa -, è arrivata una nuova figura professionale e imprenditoriale che li comprende entrambi: il meccatronico”. La Cna si sta facendo interprete delle esigenze degli operatori sollecitando il ministero dello Sviluppo economico ad intervenire rapidamente. “Intanto – dice il presidente provinciale dell’Unione Cna Servizi alla comunità, Vincenzo Canzonieri – si parte dalla constatazione che la nuova attività nasce dall’unificazione di due professioni che da tempo si erano nei fatti sovrapposte. Infatti, è da oltre dieci anni che sia il meccanico che l’elettrauto intervengono sui sistemi elettronici che regolano gli autoveicoli: Abs, Esp, impianti di raffreddamento non tradizionali, cambi automatici e sequenziali, centraline elettroniche che regolamentano la meccanica, ecc. Tutte attività a cavallo tra la motoristica e l’impiantistica elettrica dell’auto. Quindi, – ha detto ancora Canzonieri – si chiarisce che chi intende acquisire ex novo la qualifica ed ha lavorato come operaio specializzato o come responsabile tecnico all’interno di un’officina (sia essa meccanica o di elettrauto) deve dimostrare, ad esempio tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal titolare o dal legale rappresentante, di aver operato, almeno tre anni negli ultimi cinque, su sistemi complessi che si inquadrano nella nuova attività”, conclude Canzonieri. Per le imprese già esistenti, invece, la legge prevede un periodo transitorio di cinque anni entro i quali sia il meccanico che l’elettrauto devono frequentare un corso che li abilita alla nuova professione. “Siccome negli ultimi anni molti degli imprenditori che operano in entrambe le attività avranno sicuramente effettuato lavori su parti comuni a meccanica e motoristica – spiega ancora la Cna -, gli stessi potranno superare la fase transitoria documentando con fatture lo svolgimento di tali lavori, senza dover frequentare alcun corso”. La Cna è a disposizione per chiarimenti.
PROSEGUONO I FESTEGGIAMENTI DEL SS. SALVATORE DI RAGUSA IN ONORE DI SAN GIUSEPPE
Proseguono i solenni festeggiamenti in onore del Patriarca San Giuseppe promossi dalla parrocchia Santissimo Salvatore di Ragusa. Per tutta la settimana si terranno le funzioni religiose pomeridiane in cui, ogni giorno, si alternano varie comunità parrocchiali. Giovedì 14 marzo, alle 18,30, la Santa Messa sarà animata dalla parrocchia San Francesco d’Assisi, mentre venerdì 15 marzo la funzione religiosa sarà a cura della parrocchia Sacro Cuore (Gesuiti). Sabato, sempre alle 18,30, la Santa Messa sarà animata dalla parrocchia Angelo Custode. Tra le iniziative che fanno da corollario alla festa religiosa, da segnalare la prosecuzione delle mini olimpiadi presso l’area City. Venerdì alle 15, si terrà la quattordicesima edizione della gimkana in mountain bike riservata ai fanciulli dai 5 ai 14 anni, a cura di Franco Massari. L’appuntamento si terrà presso l’area City di villa Margherita. Sabato alle 16, invece, è in programma la quarta edizione della corsa podistica “Trofeo San Giuseppe”, XIII memorial Ciccio Cafiso, con partenza da piazza Santissimo Salvatore. L’iniziativa è a cura della polisportiva “No al doping” di Elio Sortino. Sempre sabato, poi, alle 19,30, la quinta edizione dell’incontro culturale nel salone di via Garibaldi 134, con relatore don Giuseppe Antoci, rettore del seminario diocesano, avente per tema “La fede di San Giuseppe”. “Ancora una volta – dice il parroco, don Giovanni Pluchino – ci siamo attrezzati con una serie di appuntamenti tesi a mettere in rilievo come queste iniziative abbiano il fine di lanciare messaggi religiosi seguendo la figura di San Giuseppe. Non dimenticando che questi momenti di aggregazione serviranno anche a garantire momenti di rivitalizzazione del centro storico”.
Consegnati i premi del concorso “Il presepe negli Iblei”
Cerimonia di premiazione martedì nella Sala Conferenze del Palazzo di Provincia a Ragusa per i partecipanti alla XXXII edizione del concorso, indetto dalla Provincia, “Il presepe negli Iblei”. A conferire i premi ai vincitori sono stati il Commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, il Vescovo di Ragusa monsignor Paolo Urso e i componenti della commissione giudicatrice, che nel periodo natalizio hanno esaminato quasi 100 presepi suddivisi in tre sezioni: privati, comunità religiose e pubbliche, comunità scolastiche. La categoria dei privati ha visto tre ex-aequo sia per il terzo posto, Simone Ventura di Giarratana, Claudio Cavarra di Ispica e Carmelo Tidona di Ragusa, che per la seconda posizione, Giuseppe Gulino di Vittoria, Maurizio Catrame di Modica e Carmelo Raimondo di Scicli. Tre ex-aequo anche per il primo premio che è andato a G. Battista Sammatrice di Chiaramonte, Giovanni Poidomani di Pozzallo e Gugliemo Russino di Scicli. Per la categoria delle comunità religiose, terzi classificati ad ex-aequo l’Aias Onlus e l’Anffas Onlus di Ragusa e la parrocchia “Madonna del Rosario” di Pedalino. Il secondo posto è andato ad ex-aequo alla parrocchia “S. Maria Goretti” di Vittoria, al “Santuario Maria di Gulfi” di Chiaramonte e alla parrocchia “SS. Nunziata” di Ragusa. Il primo posto è stato aggiudicato ad ex-aequo alla parrocchia “SS. Annunziata – ass. Don Bosco” di Ispica, alla Basilica “S. Maria Maggiore” di Ispica e alla parrocchia “Maria Regina” di Ragusa. Per le istituzioni scolastiche, il terzo premio, ad ex-aequo, è andato all’Istituto Salesiani di Modica e al Circolo didattico “Paolo Vetri di Ragusa. Il secondo, sempre ad ex-aequo, alla scuola dell’infanzia “Monserrato G. Verga” di Comiso, alla scuola dell’infanzia “Arcobaleno e la Mongolfiera” e alla scuola dell’infanzia “Gulliver”, entrambe di Ragusa, il primo posto ad ex-aequo infine per il presepe proposto dalla scuola “Piano dell’Acqua” di Chiaramonte e dall’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Ragusa Ibla. Una menzione speciale ai presepi realizzati da Giorgio Carbonaro di Comiso, Carmelo Maceo di Ragusa e Giovanni Occhipinti di Comiso.
RUGBY E TEATRO INSIEME PER UNA SERA
Il Padua Rugby Ragusa e la compagnia teatrale La Cassa Mutua organizzano per domenica 17 marzo una serata culturale che avrà inizio alle 18,00 e si terrà nell’auditorium della Scuola dello Sport di Ragusa. In scena sarà portata la commedia “Poveri ma… disonesti”. Informazioni e prenotazioni al 342 0906133.
ADICONSUM RAGUSA: “NO ALL’ACQUA NON POTABILE”
Continua la carenza idrica a Ragusa. Nonostante siano trascorsi oltre due mesi dalla chiusura dei due pozzi, ad oggi non c’è risoluzione al problema, nonostante ne siano interessati il Comune, la Prefettura, l’Asp ed altri organismi”. Adiconsum ricorda che il problema sta causando disagi anche economici, specie nelle famiglie monoreddito. Scrive Adiconsum: “Apprendiamo della decisione dell’Amministrazione di immettere nella rete l’acqua di uno dei due pozzi inquinati e dichiararla non potabile; riteniamo questa soluzione un rimedio peggiore del male in quanto anche quando non si dovessero correre seri rischi per la salute umana, si verrebbero a creare delle giustificate paure da parte dei cittadini, anche perché non si avrebbe la certezza che l’acqua riceva il giusto pretrattamento e pensiamo alle scuole, ai ristoranti, agli alberghi e tutte le strutture ricettive oltre che alle famiglie stesse. Come Adiconsum – scrive l’associazione dei consumatori – siamo contrari a questa soluzione che, riteniamo, serva solo a spostare il problema; non chiediamo una soluzione tampone ma chiediamo di conoscere la fase progettuale che l’Amministrazione sta mettendo in atto per la soluzione definitiva del problema e della prevenzione per far sì che in futuro situazioni del genere possano essere fronteggiate in modo sicuro e idoneo. Intanto nell’immediato chiediamo che l’Amministrazione – scrive Adiconsum – si adoperi affinché tutti i cittadini abbiano l’approvvigionamento idrico necessario senza dover affrontare ulteriori spese che incidono fortemente sul bilancio familiare. Auspichiamo che la decisione di immettere acqua non potabile nelle conduttore sia ponderata attentamente, e che la soluzione non metta in pericolo la salute pubblica ne che possa creare una psicosi che di certo è da evitare. Sempre, nelle more di una soluzione definitiva, si potrebbe pensare a requisire dei pozzi privati o utilizzare l’Acqua della Diga di Santa Rosalia. Resta comunque – scrive Adiconsum – il problema dei rimborsi ai cittadini per l’acqua acquistata; rimborsi che devono essere posti a carico dell’Amministrazione o in conguaglio con le prossime fatturazioni”.
Questionario della Cgil sulle condizioni lavorative nei centri commerciali
La Camera del Lavoro di Ragusa dopo l’incontro con i lavoratori dei centri commerciali (Le Masserie e Ibleo) ha chiesto un incontro con i direttori dei due centri per un confronto sulle aperture nei giorni festivi feriali. Scrive la Cgil: “La mancata risposta all’invito denota la scarsa se non nulla considerazione che i direttori nutrono nei confronti dei dipendenti, senza i quali le attività commerciali non potrebbero svolgersi. Da circa due mesi le Masserie, nel fine settimana, ha prolungato la chiusura dei punti vendita fino alle ore 21.30. Oggi, dopo qualche settimana di sperimentazione, siamo in grado di sostenere – scrive la Cgil – che il fatturato dei punti vendita in questa fascia oraria (21.00-21.30) è assai mediocre, a volte nullo. Nonostante ciò, il suddetto Centro commerciale si ostina a imporre la chiusura prolungata mostrando totale disinteresse non solo per i lavoratori che hanno il diritto di ricongiungersi ai loro cari in orari idonei alla cena ma anche verso le aziende il cui orario prolungato è certo essere un onere e non una possibilità di guadagno. Preme sottolineare inoltre – scrive la Cgil – le condizioni di lavoro dei dipendenti. Infatti da questionario distribuito dal sindacato e compilato e restituito in forma anomina i risultati sono sconcertanti. Hanno scelto di compilare il questionario 50 dei circa 80 presenti. Queste – illustra la Cgil – le condizioni di lavoro alle Masserie. Solo 28 hanno un contratto a tempo indeterminato, di cui 21 part- time; 20 dipendenti lavorano per un monte ore di gran lunga superiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (fino a 14 ore in più); 5 dipendenti percepiscono uno stipendio netto mensile tra i 300 ed i 500 euro al mese; 23 guadagnano meno di 800 euro al mese; 13 non percepiscono 13esima e 14esima mensilità. Tutti lavorano la Domenica ma ben 26 dipendenti non percepiscono la maggiorazione. In 35 – continua la Cgil – svolgono lavoro straordinario ma a 21 di questi non viene dato un corrispettivo. I lavoratori – riferisce la Cgil – vengono minacciati di perdere il posto di lavoro e i datori di lavoro approfittano dello stato di necessità in cui versano i dipendenti”. La Cgil chiede alle istituzioni di verificare quanto emerso.
Comiso, denunciato per omissione di soccorso
La Polizia municipale ha segnalato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso e fuga un giovane che ha causato un incidente automobilistico nel pomeriggio di domenica scorsa all’incrocio tra le vie San Biagio e Gandhi. Si tratta di un gelese di 22 anni che era alla guida di una Citroen C3 entrata in collisione con una Nissan Micra al cui interno vi erano quattro comisani: il conducente, anch’egli di 22 anni rimasto illeso, la madre, il fratello maggiore e la sorella minore, quest’ultimi hanno riportato leggere ferite giudicate guaribili tra i sei e i sette giorni. Dopo l’urto, il giovane gelese si è allontanato ma alcuni passanti hanno annotato il numero di targa dell’autovettura che è stato riferito agli agenti della polizia municipale nel frattempo sopraggiunti sul posto. Avviate le indagini, i vigili di Comiso, grazie alla collaborazione dei colleghi di Gela e della Polizia di Stato della stessa città, hanno individuato il giovane investitore che è stato poi identificato da una pattuglia recatasi appositamente a Gela. Al ragazzo sono stati contestati l’infrazione della mancata precedenza e i reati di omesso soccorso e fuga.
Scoglitti, la Regione autorizza la rimozione della sabbia dal lungomare Lanterna
Il Comune di Vittoria ha ricevuto dalla Regione l’autorizzazione a rimuovere i cumuli di sabbia che invadono il lungomare della Lanterna, a Scoglitti. Il disco verde dell’assessorato Territorio e Ambiente è arrivato nel corso di una missione a Palermo dell’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Avola. Il provvedimento, che porta la firma del dirigente del servizio Demanio marittimo, Francesca Chinnici, autorizza il comune di Vittoria a “procedere allo sgombero dei cumuli di sabbia tramite imprese private che faranno pervenire la propria disponibilità a provvedere ad eseguire i lavori di prelievo e trasporto della sabbia accumulata o presso imprese agricole, per essere utilizzata come substrato per la coltivazione sotto serra, o presso imprese edili per il confezionamento di calcestruzzi e malte”. L’intervento, dunque, non comporterà esborsi né per il Comune né per la Regione. L’iter era oggettivamente complicato perché la sabbia è un bene demaniale. La rimozione inizierà a giorni.