Una donna di 36 anni, R.D. di Comiso, è stata denunciata dalla Polizia per accesso abusivo ad un sistema informatico-telematico, in quanto aveva sottratto l’account di Facebook ad una sua parente. La donna riuscendo ad accedere alla pagina personale della congiunta ne aveva cambiato la password ed aveva utilizzato il suo profilo come se fosse la titolare della pagina. R.D. ha iniziato a colloquiare tra l’altro con prostitute e transessuali, contattabili sul social network, screditando la figura della reale titolare del profilo. Le tracce lasciate sul pc hanno condotto gli agenti del commissariato di Comiso all’autrice del reato che, tra l’altro, aveva avuto accesso ad internet in alcune date ben precise che corrispondevano alle modifiche del profilo della parente.
Ritiro Cud, i pensionati possono rivolgersi ad Epasa
Cud e modelli Obism solo online. E’ questa la decisione dell’Inps per “abbattere i costi e i tempi di consegna”. Una nuova modalità troppo tecnologica per chi non possiede un computer o non sa navigare in rete. E le difficoltà maggiori potrebbero averle i pensionati. Ed è per loro che la Cna mette a disposizione le proprie sedi territoriali per il ritiro del Cud relativo ai redditi 2012. “Gli sportelli del patronato Epasa – spiega la Cna di Ragusa – sono a loro disposizione per la stampa del certificato che, quest’anno, così come disposto dalla recente legge di stabilità, non sarà più spedito direttamente a casa”. Il servizio è rivolto a tutti i pensionati, artigiani e non, che possono rivolgersi alla sede Cna più vicina. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 0932.686144.
Mini Olimpiadi di San Giuseppe
Nel torneo di Tiro con l’arco affermazione di Pippo Carrubba (medaglia d’oro olimpica all’edizione 2000 delle Paralimpiadi di Sidney) che ha dominato nelle 10 voleè della gara promozionale sulla distanza dei 18 metri, con una lunga serie di “dieci”. Il capitano dell’Arcieri mediterranei di Vittoria, ha fatto sua la categoria Seniores precedendo nel podio il compagno di squadra Giuseppe Albani e il portacolori della Compagnia Arcieri Iblea Roberto Cabibbo. Affermazioni corali di squadra degli Arcieri della Compagnia Arcieri Iblei con i buoni risultati tra le categorie giovanili, specie con Salvatore Russello e Matteo Piccione tra i Giovanissimi e di Gabriele Piccione tra gli Allievi. C’è stato anche un Torneo di Bocce che ha visto soprattutto protagonisti gli amatori dell’Iblea Bocce di Ragusa. Nel Singolo open vittoria per il Veterano Vincenzo Cascone che, dopo una sfilza di incontri preliminari, ha regolato in finale la coriacea Emilia Rizza col punteggio di 13 a 11, 3’ posto ex equo per i modicani Giorgio Incatasciato e Maria Colombo. Per Vincenzo Cascone vittoria pure nel doppio open in coppia con l’altro forte veterano della “Iblea Bocce” Claudio Giummarra: in una combattutissima finale hanno sconfitto i modicani Carmelo Frasca e Giorgio Incatasciato col punteggio di 13 a 10, dopo che in semifinale si erano sbarazzati dell’altra forte coppia modicana Morana /Macauda (giunti poi terzi) con un perentorio 13 a 8. Molto appassionata la gara degli Under 14, con protagonisti soprattutto i ragazzini della Parrocchia, e che tra una trafila di incontri a girone unico ha visto il podio occupato da Leonardo Perremuto (primo con tre vittorie e una sconfitta) davanti a Martin Tuci e Rosario Tirella.
BUONA PROVA DEI FIORETTISTI RAGUSANI A MESSINA
Si è conclusa con la partecipazione di ben 325 atleti la terza prova regionale di scherma del Gran premio Giovanissimi under 14, a Messina. Presente l’Accademia Scherma Ragusa con 24 atleti distribuiti nelle varie categorie del fioretto. Buono il bottino finale con 7 trofei conquistati tra cui il terzo posto di Turi Presti . Degna di nota la prima partecipazione di Alberto Lauretta nel circuito Gpg. Questi i risultati della prova: Prime Lame maschili: Lo Magno Mattia 6, Presti Marco 11, Tumino Flavio 12, Mormina Manuel 13, Mazza Salvatore 15. Maschietti: Presti Turi 3, Francone Luca 9, Sardegno Simone 12, Firrincieli Lorenzo18, Passafiume Matteo 21. Bambine: Novello Eliana 6, Rizzo Michela 7. Giovanissimi: Canzonieri Federico 7, Noto Vittorio 8, Colombo Pietro10, Denaro Gioele 13, Cappello Matteo 16, Lauretta Alberto 19. Ragazze/allieve: Piramide Erica 6, Di Martino Elisa 11. Ragazzi/allievi: Di Franco Emanuele Maria 10, Lacarrubba Simone 11, Novello Enrico 16, Occhipinti Edoardo 25.
RAGUSA E I SUOI PRODOTTI SU GEO&GEO DI RAI 3
La trasmissione Geo&Geo di Rai Tre nella puntata di lunedì pomeriggio ha acceso i riflettori su Ragusa e sui suoi prodotti tipici, la sua cucina, il Ragusano dop, il barocco, i mascheroni. Lo studio della trasmissione condotta da Sveva Sagramola è stato preparato con ‘forme’ di Ragusano dop, mentre in un angolo la signora Mariarosa Schininà preparava le pietanze tipiche ragusane. A spiegare i segreti dei prodotti tipici ragusani è stato il dottor Gianluca Gurrieri della Coldiretti Ragusa. Un segmento della nota trasmissione televisiva è stato dedicato alla città e al quartiere di Ibla con i suoi monumenti e il suo barocco. Geo & Geo non è nuova nell’occuparsi del territorio ibleo. Nella puntata del 26 febbraio ospite dello studio di Sveva Sagramola era stato il cioccolato modicano.
ASSEMBLEA PROVINCIALE UIC DEI NON VEDENTI E DEGLI IPOVEDENTI IBLEI
ARRESTATA SIRACUSANA CHE AMMALIAVA GLI ANZIANI E POI LI DERUBAVA
La Polizia di Modica ed i Carabinieri di Ispica hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Modica a carico della quarantaduenne siracusana Loredana Nillo, con precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio. Nel novembre del 2012 la Nillo, a passeggio per le vie di Modica con un figlio nel passeggino, era riuscita ad attirare l’attenzione di un anziano modicano, vedovo da alcuni anni e con problemi di salute, promettendogli di sposarlo. Lusingato dalla promessa della donna, l’uomo l’aveva portata a casa sua a Modica Alta, e qui era stato derubato del bancomat e del pin. La Nillo aveva effettuato immediatamente alcuni prelievi lasciando il bimbo in custodia al vecchio. Tornata nell’abitazione la ladra aveva promesso all’anziano che si sarebbe fatta sentire. Solo in serata, al rientro, l’anziano si accorgeva di essere stato derubato e denunciava i fatti. Sempre nello stesso mese di novembre, stavolta a Pozzallo, la donna aveva agganciato un altro anziano, anch’egli vedovo, riuscendo a farsi portare a casa sua. Qui, chiedendo di andare in bagno, si era impossessata di una collana d’oro che l’uomo aveva lasciato poco prima facendo la doccia. La Nillo a questo punto si era congedata in tutta fretta. Accortosi poco dopo del furto, l’anziano la contattava più volte alla utenza fornitagli chiedendo indietro la collana; la Nillo non negava di avere preso il gioiello però aveva garantito a breve la restituzione. Passavano i giorni e la restituzione non avveniva e così anche questo anziano inoltra la denuncia. La donna è stata identificata e rintracciata e il giudice ha disposto i domiciliari a Siracusa. Le indagini hanno rivelato altri colpi della signora. Ad Ispica, infatti, la Nillo aveva circuito un altro anziano riuscendo a sottrargli alcune migliaia di euro dal suo libretto di deposito, oltre a farsi cedere gratuitamente una autovettura ed anche a farsi stipulare un atto di vendita di un garage ubicato in paese.
Passalacqua Ragusa: festa A1 ed euforia collettiva
E’ stato il giorno della festa che ha consacrato il legame tra la Passalacqua Ragusa e una città da sempre appassionata di pallacanestro. Società, staff tecnico, giocatrici hanno ricevuto il giusto riconoscimento per una stagione che ha proiettato Ragusa in serie A1. In mezzo c’è stata anche la partita con il College Italia ma si è rivelata l’occasione per richiamare il gran pubblico sulle gradinate del PalaMinardi. La gara ha offerto pochi spunti anche se nel primo quarto il College è arrivato anche a mettere il naso avanti ma nessuno ha pensato che le biancoverdi volessero davvero rovinarsi la festa. E in effetti, le ragazze allenate da coach Nino Molino hanno subito messo a posto il canovaccio della partita, attendendo il suono della sirena e godendosi la standing ovation tutte le volte che dalla panchina veniva ordinato un cambio. Grande festa sugli spalti, ma anche in campo dove le giocatrici hanno dismesso per una volta i panni delle meticolose professioniste per lasciarsi trascinare dall’entusiasmo e vivere autentici momenti di euforia collettiva. Spumante, gavettoni, giri di campo, danze, il classico taglio della retina hanno preceduto la sfilata sul palco di tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per mettere lo staff tecnico e le giocatrici nelle migliori condizioni. Poi l’apoteosi con tutte le ragazze sul palco e la festa che è continuata sino a tarda sera. La stagione non è però finita ieri. Ora la Passalacqua si fermerà per il suo turno di riposo e poi concluderà il campionato, ancora in casa, ricevendo la visita della Elite Virtus La Spezia, ultimo impegno prima di giocarsi a San Martino di Lupari la Final Four che mette in palio la Coppa Italia. Un trofeo, quest’ultimo, al quale la società ha già detto di tenere.
L’incidente alla scuola di Modica Il sindaco: “Vicini alla famiglia del ragazzo in queste ore difficili”
Rimangono gravi le condizioni dello studente di 13 anni precipitato da un lucernario della scuola di via Sulsenti, all’interno dei locali in fase di completamento. Il ragazzo è stato operato alla testa in un ospedale di Catania. L’incidente pare sia accaduto perchè il ragazzino voleva recuperare un pallone finito dentro lo stabile in costruzione e si è spinto sino al terrazzo. Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, scrive: “In queste ore difficili, dopo il tragico incidente che si è verificato alla scuola Raffaele Poidomani, sto seguendo da vicino l’evolversi della situazione. Le forze dell’ordine stanno facendo il loro lavoro per far luce su ciò che è accaduto e per quanto è possibile stiamo assicurando la nostra massima collaborazione. Ma in questo momento la cosa che sta più a cuore a noi tutti è la vita di questo ragazzo, a cui sono costantemente rivolti i nostri pensieri e la nostra apprensione. Personalmente – ha dichiarato il sindaco di Modica – mi sento solo di voler esprimere la mia sincera vicinanza umana alla famiglia, pronto ad assicurare ogni aiuto. L’intera comunità cittadina è stretta attorno ai genitori e con loro prega, affinché il loro figlio – a cui pensiamo col più grande affetto come a un figlio nostro e della nostra città – possa trovarsi presto fuori pericolo”.
GIOVANNI IACONO FA LE PRIME PROPOSTE DI GOVERNO
Giovanni Iacono prontissimo a candidarsi a sindaco di Ragusa ha incontrato alcuni giovani al PalaMinardi, poco prima della partita di basket della Passalacqua, anticipando alcuni temi del suo programma: “Se sarò Sindaco, entro i primi 90 giorni, ridurremo in maniera radicale tutti i costi della politica che dovrà riappropriarsi del connotato della gratuità. Fuori i soldi dalla politica e fuori la politica dai posti di sottogoverno. Realizzerò il progetto Quattro parchi e una Città per vivere il futuro. Amplieremo – ha detto Giovanni Iacono – la delimitazione per il Parco degli Iblei includendo tutte le cave naturalistiche che sono state, insensatamente, escluse; renderò parco agricolo Urbano la collina Petrulli, la Vallata S.Domenica e Cava Gonfalone. Palazzo ex Ina – ha detto Iacono – diventerà un centro polifunzionale. La città avrà un bilancio verde derivante dalla green economy spinta. Inizieremo la rivoluzione nella gestione dei rifiuti e ciò darà la possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Faremo – ha detto Giovannni Iacono – uno sforzo per la riconversione di piccole e medie imprese che saranno al centro del nostro programma amministrativo”. Alla fine del confronto Giovanni Iacono e il gruppo di giovani si sono ridati appuntamento e si sono impegnati a contribuire assieme al progetto di cambiamento di Ragusa.
Marchio d’area Viaggio negli iblei, Scarso respinge ogni accusa
Il commissario Giovanni Scarso interviene sulle procedure per la realizzazione del progetto del marchio d’area Viaggio negli iblei. “Ho registrato alcuni interventi di cittadini della provincia sulla realizzazione del progetto europeo concernente la creazione del marchio d’area finanziato con fondi europei dalla Regione Siciliana per un importo a base d’asta di 721 mila euro, e dopo i chiarimenti che mi sono stati forniti dal dirigente competente, ritengo che l’iter seguito non presenta vizi di legittimità. Al di là delle illazioni che provengono da alcuni determinati settori preme chiarire all’opinione pubblica – scrive Scarso – che le linee guida del progetto sono state approvate dalla Regione Siciliana che ha ritenuto il progetto meritorio di finanziamento. Qui invece vi è il tentativo (maldestro e subdolo) di ingenerare sospetti sulla realizzazione dello stesso quando tutto l’iter è stato fatto coniugando trasparenza e col riscontro di legittimità degli atti della Corte dei Conti. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea per assicurare la massima diffusione e lo stesso schema di bando e il relativo capitolato hanno fatto parte della documentazione sottoposta al controllo della Regione Siciliana. Leggo di cifre – continua il commissario Giovanni Scarso – per realizzare le azioni del progetto che non voglio giudicare se sono esose o meno, ma sono state approvate dalla Regione ed hanno avuto il controllo della Corte dei Conti. Non mi scandalizzano i 15 mila euro di cancelleria per tre eventi per stampare inviti, manifesti, carpette e tutto il materiale informativo del progetto, il punto semmai è un altro: come verranno spese e come si procederà per individuare le ditte fornitrici. Le procedure adottate – dice Scarso – sono della massima trasparenza perchè stabilite dalla legge sugli appalti, così come l’individuazione delle figure componenti il coordinamento tecnico che verranno individuate con una selezione pubblica. Questa è stata una scelta della Provincia di Ragusa, a differenza di altri enti che invece l’hanno lasciato in capo al soggetto aggiudicatario. Mi sorprendono pertanto queste fughe in avanti che mirano solo a creare discredito per l’istituzione pubblica – dice Scarso -. Forse si vuole bloccare la realizzazione di un progetto che porterà benefici economici per la provincia di Ragusa ed accrescerà le potenzialità turistiche del territorio? Oppure le preoccupazioni che si fanno emergere artatamente sono orientate a far sì che si rinunci al finanziamento? E poi ci si scandalizza – conclude il commissario della Provincia, Giovanni Scarso – perché la Sicilia mostra la sua incapacità di spesa dei fondi europei!”.
Aikido, Corso di formazione per istruttori
Dal 1° aprile prenderà il via il Corso di formazione nazionale per istruttori di Aikido, organizzato dal Centro sportivo educativo nazionale. Il corso si terrà a Ragusa e Scicli e sarà affidato al maestro Giovanni Aprile. Il corso, che avrà una durata di 20 ore per chi già pratica l’Aikido e di 60 ore per i principianti. Per informazioni e contatti, telefonare al 340 4768821.
Corso di formazione al volontariato
La Caritas diocesana propone un corso rivolto a quanti vogliano intraprendere un’esperienza di servizio nei centri di prossimità diocesani (parrocchie, centri d’ascolto, case d’accoglienza etc.). Il corso vuole favorire un volontariato che sia consapevole: del contesto, delle motivazioni al servizio, degli atteggiamenti di aiuto, delle povertà e delle risorse del territorio, dei servizi della Chiesa locale. Gli incontri vedranno la realizzazione di lezioni frontali, gruppi di approfondimento, dinamiche attive, testimonianze. Al termine del corso, i partecipanti avranno la possibilità di sperimentarsi in un tirocinio conoscitivo e di vivere un servizio ai poveri “accompagnato” e condiviso. Gli incontri si svolgeranno a Ragusa, nei locali del Vescovado, in via Roma 109, a partire da giovedì 11 aprile 2013, alle ore 18, e avranno una durata di circa 2 mesi. Per partecipare è necessario iscriversi, entro e non oltre il 4 aprile, inviando o portando in Caritas la scheda d’iscrizione scaricabile dal sito www.caritas.diocesidiragusa.it, fino ad un numero massimo di 25 partecipanti.
Assemblea Avis provinciale
Domenica scorsa presso l’Hotel Torre del Sud a Modica, si è svolta la 35° Assemblea Provinciale degli Associati Avis di Ragusa. I 126 delegati, in rappresentanza di 20.962 soci (più 637 rispetto al 2011) e delle 13 sezioni Avis, hanno rinnovato la composizione degli organi sociali ed approvato la relazione del Consiglio Direttivo svolta dal Presidente, dott. Salvatore Poidomani, ed i bilanci, consuntivo del 2012 e preventivo 2013. La relazione del Direttore Sanitario, dottore Giovanni Garozzo, ha evidenziato anche quest’anno l’aumento del numero delle donazioni: 31.880 (un incremento di 344 unità rispetto al 2011). Il valore di questi risultati è facilmente misurabile attraverso la comparazione con i parametri fissati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. L’organismo internazionale prevede la copertura dei fabbisogni ematici di una popolazione con 40 unità di sangue e 12 litri di plasma ogni 1000 abitanti (nella nostra Provincia questi indici sono pari a 100 donazioni e 31 litri di plasma ogni 1000 abitanti). Piena soddisfazione pertanto per i risultati ottenuti ma grande apprezzamento è stato espresso anche per il significativo sforzo fatto dall’Avis Provinciale per le attività di comunicazione sviluppate, per la creazione di importanti strumenti di rendicontazione sociale e di lettura dell’attività di missione come il Bilancio sociale e l’Osservatorio sul dono del sangue nella nostra Provincia, nonché per le campagne promozionali ed i numerosi seminari che hanno riguardato vari ambiti dell’interesse associativo e soprattutto la scuola. L’assemblea ha poi dibattuto con grande partecipazione ed interesse i temi che hanno caratterizzato questa assise, racchiusi nel suo slogan “Il futuro è presente” e che sono riconducibili essenzialmente allo sforzo di cambiamento culturale ed organizzativo per l’attuazione delle disposizioni contenute nelle norme che aggiornano i requisiti minimi per le unità di raccolta associative e dell’impatto che questi adeguamenti hanno sulla scelta dell’azione volontaria.
NUOVO PARROCO ALL’ECCE HOMO
Ragusa, La Destra: “lo stadietto di Via delle Sirene cade a pezzi”
“Tra le opere pubbliche che la prossima amministrazione di Ragusa dovrà cercare di recuperare c’è, senza dubbio, lo stadietto di via delle Sirene a Marina. Una struttura che, un tempo, rappresentava un punto di riferimento per il movimento sportivo della frazione rivierasca e che, oggi, è in preda al più completo degrado”. La sollecitazione arriva dal commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, dopo le numerose segnalazioni ricevute in proposito. “Sembra che negli ultimi anni di governo della città – aggiunge Dipasquale – nessuno sia riuscito a trovare la quadra per una vicenda che, ovviamente, ha indisposto parecchio i residenti di Marina i quali attendono, con ansia, che lo stato di abbandono con cui gli stessi hanno a che fare, durante il periodo invernale, possa, finalmente, subire una inversione di tendenza. Per quanto riguarda via delle Sirene, l’impianto in questione è una delle tante opere pubbliche dimenticate che svolgevano una funzione specifica per i residenti e per i villeggianti mentre adesso, invece, resta solo il ricordo del tempo che fu. Credo che il Comune – dice il segretario della Destra, Giuseppe Dipasquale – debba porsi l’esigenza di trovare delle soluzioni per assicurare una ristrutturazione a questo edificio che rischia di cadere a pezzi”.
CONTROLLI SU ALCOOL E VELOCITA’
Nello scorso fine settimana sono stati intensificati i controlli per prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale. La Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria ha trovato sette persone positive all’alcoltest, sanzionato nove conducenti per eccesso di velocità e sette per mancanza di assicurazione. Due le patenti ritirate in quanto la velocità superava di oltre 60 km il limite.
LA NOVA VIRTUS GUARDA TUTTI DALL’ALTO
Dopo il ko di Porto Empedocle sul parquet dell’Aretusa, la Nova Virtus, che ha vinto ad Augusta, conquista la vetta del campionato. Virtus Augusta 53 – Nova Virtus Ragusa 86 è stato il risultato segnato sul tabellone alla fine dei 40′ di gioco. I tabellini. Virtus Augusta: Santaera 21, Gliberto 2, Passanisi 4, Pustizzi 22, Amato, Zanerolli, Cannavà, Miozzi, Buscemi, Salamone. All. Motta Nova Virtus Ragusa: Sorrentino Andrea 21, Cataldi 4, Licitra 5, Pellegrino 2, Girgenti 4, Mammana 15, Vacirca, Cascone 14, Ferlito 10, Pace 2, Scalone 9. All. Di Gregorio. La Nova Virtus è stata sempre in vantaggio (parziali: 18-27; 33-52; 40-68), pur essendosi presentata ad Augusta in versione “baby”, viste le assenze di capitan Alessandro Sorrentino, di Matteo Iabichella, nonché di Matteo ed Enrico Distefano. A premiare la caparbietà dei ragusani è stato il contemporaneo ed inatteso scivolone (il primo dell’anno) del Basket Porto Empedocle sul campo dell’Aretusa di coach Paolo Marletta (59-55 il risultato finale a favore dei siracusani). L’Aretusa è in corsa per raggiungere il terzo posto in classifica. Gli agrigentini, invece, privi di Mallon, hanno sofferto l’aggressività della squadra di coach Marletta e hanno perso il match. La sconfitta di Porto Empedocle ha significato la condivisione della testa della classifica a quota 38 proprio colla Nova Virtus. Ai ragusani basterà vincere anche di un solo punto il big-match del prossimo 24 marzo per aggiudicarsi il primato nel girone. Tornando alla gara “testa-coda” tra Augusta e Nova Virtus, il quintetto ragusano, malgrado le tante assenze, ha dominato l’incontro. In evidenza Peppe Cascone (classe 1994), Vito Ferlito (classe 1995) e Stefano Scalone (classe 1997). Nel prossimo turno, il penultimo di regular season, la Nova Virtus giocherà ancora in trasferta sul parquet della Mens Sana Mascalucia, penultima in graduatoria, mentre Porto Empedocle, nell’anticipo di sabato, riceverà in casa l’Olimpia Battiati. Un finale di regular season tutto da seguire per gli amanti della palla a spicchi.
Pallanuoto giovanile EREA RAGUSA 17 CC 7 SCOGLI SR 4
Dopo la vittoria della squadra maggiore DELL’Erea, anche i piccoli dell’Under 15 stravincono in casa contro la 7 Scogli di Siracusa. Risultato finale 17 a 4. Nel girone di ritorno, la squadra di Alessio Nifosì ha affrontato la squadra aretusea pensando alla sconfitta per 8 a 6 nel girone d’andata e cercando di rifarsi. Gli undici ragazzi hanno mostrato i miglioramenti maturati in questo periodo e hanno vinto pur essendo in 11 contro gli avversari al completo (tredici unità). I parziali (5-1, 2-0, 3-0, 7-3) testimoniano l’andamento della partita, con i padroni di casa sempre avanti nel punteggio. Giovanni e Matteo Digiacomo, poi, con sei gol ciascuno hanno fatto la differenza. Buona la prova anche del centroboa Emiliano Ravallo, andato a segno tre volte. Infine, un goal ciascuno per Federico Battaglia e Antonio Scapellato. L’Erea affronterà in casa l’Ortigia Siracusa il 24 marzo alle ore 11,00. Una partita importante che i ragusani stanno preparando al meglio per poter confermare la loro crescita.
VITTORIA, ARRESTATI TRE RAPINATORI
Hanno un volto i tre rapinatori che hanno derubato e ferito un romeno, sabato sera, in via Di Vittorio a Vittoria. Gli autori dell’aggressione e rapina sono tre connazionali della vittima Costel Filiche di 42 anni, Nicolae Alin Paunescu di 22 anni e il 44enne Emil Paunescu (padre di Nicolae). I tre incensurati si trovano nel carcere di Ragusa. La sera del 9 marzo, alla vista dei poliziotti, intervenuti a seguito di una segnalazione sulla presenza di un ferito col volto sanguinante, i tre romeni sono fuggiti. Gli agenti, però, sono riusciti a bloccarli: uno di loro aveva in mano una spranga di ferro. All’aggressione ha assistito un testimone, anche lui romeno. Fra i quattro protagonisti della vicenda sarebbe nato un alterco. La vittima si era recato in una casa diroccata, insieme al testimone, nella quale entrambi avevano vissuto per qualche tempo, per riprendere alcuni effetti personali. Anche a causa dello stato di ebbrezza alcolica nel quale tutti versavano è scoppiata la lite. La vittima è stata aggredita, ma poi è riuscita a scappare. Infine, raggiunta dai Painescu, è stato ferito con la spranga di ferro e derubato di 30 euro.