25-11-2024

Sorpreso con 80 grammi di marijuana. Si difende: pianta trovata per caso

I carabinieri di Scoglitti hanno arrestato Salvatore Patrì, 62 anni, pensionato e senza precedenti. A seguito perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato, nascosta in una cassetta di legno, una busta di plastica con 80 grammi di marijuana, una cartucciera con 25 cartucce calibro 12 illegalmente detenute. L’uomo, all’atto del fermo si è giustificato sostenendo che casualmente si è ritrovato una pianta di marijuana nel proprio terreno e che sempre per sbaglio questa pianta era cresciuta mentre innaffiava il resto del terreno. L’uomo è stato arrestato.

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I FIGLI NON VANNO A SCUOLA, DENUNCIATI I GENITORI

I loro figli non andavano a scuola, nonostante fossero nell’età dell’obbligo. Per i genitori è scattata una denuncia per il reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica. Si tratta di tre coppie di genitori, due braccianti agricoli ed un operaio (le mogli tutte e tre casalinghe). I tre ragazzi sono risultati assenti dall’inizio dell’anno scolastico senza giustificato motivo. Si tratta dei risultati di una prima parte di una serie di controlli negli istituti scolastici presenti nella giurisdizione della Compagnia carabinieri di Vittoria effettuati grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e che già lo scorso anno aveva permesso di denunciare oltre 36 coniugi per un totale di 18 minorenni che non veniva mandati a scuola così come previsto dalla normativa del Ministero dell’Istruzione. La Sicilia è al primo posto, in Italia, per dispersione scolastica.

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SCOGLITTI, RIMESSI IN MARE 250 RICCI

Guardia Costiera e ricciNella mattinata di lunedì, gli uomini dell’ufficio locale marittimo di Scoglitti, coordinati dal comandante, Maresciallo Giovanni Agosta, durante un servizio rivolto alla prevenzione e repressione della pesca di frodo, hanno sanzionato un pescatore subacqueo intento nella pesca del riccio di mare nei fondali delle acque della riviera Kamerina di Scoglitti. Sequestrati circa 250 ricci di mare, quantitativo di gran lunga superiore a quanto consentito dalle vigenti normative in materia, infatti, per quanto concerne la pesca sportiva, è concesso un prelievo massimo di 50 esemplari. I ricci sequestrati, essendo ancora vivi, sono stati rigettati in mare. Al pescatore è stato elevato un verbale di illecito amministrativo che prevede una sanzione di 4.000 euro.

Il Commissario Scarso incontra il sindaco di Santa Croce

scarsoIl commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso ha ricevuto il sindaco di Santa Croce Camerina Franca Iurato mettendo fine ad una polemica dei giorni scorsi sul mancato confronto Provincia-Comune per alcune problematiche relative alla viabilità provinciale e alla sezione staccata dello Istituto Besta di Ragusa di Ragioneria. Nel corso del cordiale incontro sono state affrontate le criticità afferenti la s.p. n.60 Ragusa-Malavita dove ci sono tratti che necessiterebbero di essere ammodernati. E’ stato stabilito che nell’ambito delle risorse dell’Ente Provincia (umane, strumentali e finanziarie) si provvederà a mitigare i rischi nelle curve in prossimità dell’abitato con interventi di messa in sicurezza, mentre, per interventi più strutturali appare necessario la ricerca di fondi di finanziamento. Lo stesso ragionamento è stato portato avanti per la s.p. n. 36 Santa Croce-Marina di Ragusa, mentre, per i campi di franca iuratotennis di Caucana si è arrivati alla determinazione di verificare la possibilità di gestione da parte del Comune e di prendere una successiva decisione. Per le problematiche riguardanti la sezione staccata dell’Istituto Ragioneria ‘Fabio Besta’ di Ragusa si è convenuto che il comune di Santa Croce Camerina presenterà una proposta alla Provincia per verificare le soluzioni. 

SANTA CROCE, MANIFESTAZIONE DEI FORCONI L’11 MARZO

movimento_forconi_bandiera_NPresidii lungo le arterie extraurbane con un volantinaggio sulla statale “ragusana”. Il movimento dei Forconi ha preannunciato tre giorni di manifestazioni, dall’11 al 13 marzo, con un concentramento di uomini e mezzi. “Siamo preoccupati sulle ripercussioni che potrà avere l’intero indotto – spiega Guglielmo Occhipinti, portavoce del movimento degli agricoltori -; bloccare la commercializzazione dei prodotti in piena campagna agraria vuol dire danneggiare l’economia di tante piccole aziende che, in questo momento, fanno fatica. Comprendiamo le ragioni della protesta ma non condividiamo il metodo adottato. Abbiamo il timore che anche questa volta si vuole creare caos senza avere un interlocutore certo che dovrebbe essere il governo nazionale”. La piattoforma di richieste del movimento dei Forconi al nuovo governo regionale non ha avuto risposte a partire dalla fiscalità di vantaggio, al blocco delle cartelle esattoriali per le aziende agricole, e infine alla defiscalizzazione del gasolio agricolo. “Siamo oramai allo stremo – dice Peppe Russotto, componente del movimento dei Forconi a Santa Croce – e la classe politica è totalmente assente dai reali problemi del territorio. La scorsa settimana un nutrito gruppo di concittadini voleva occupare il municipio di Santa Croce in segno di protesta per l’incapacità dell’amministrazione ad ascoltare le istanze delle categorie più deboli”. Il leader del movimento Mariano Ferro aggiunge. “L’11 marzo bloccheremo la Sicilia e probabilmente anche l’Italia intera. Sono tante le associazioni che condividono le ragioni della nostra protesta e che sono stanche dei politici e delle loro false promesse. Questa volta non commetteremo gli stessi errori di un anno fa. Ci fermeremo soltanto se il prossimo governo interverrà sul sistema di riscossione delle tasse e metterà in pratica – dice Mariano Ferro dei Forconi – provvedimenti concreti a sostegno dell’economia del Paese”.

Piano regolatore Vittoria, Sel: “volume zero”

sel logoIn diverse occasioni Sinistra Ecologia e Libertà di Vittoria è intervenuta per sollecitare la conclusione dell’iter per la revisione del Prg e non sono mancate le critiche per l’impostazione data dall’Amministrazione Comunale tendente secondo il partito di Vendola ad aggredire il territorio. “Forti sono le preoccupazioni dei cittadini e dei tecnici sull’opportunità dell’ampliamento a dismisura del nostro territorio edificabile proposto nello studio di massima; la città, l’economia locale, – scrive Sel di Vittoria – non avverte alcuna necessità di un nuovo Prg, piuttosto, chiede uno strumento urbanistico in grado di proporre semplici aggiustamenti che possano qualificare il nostro territorio, il centro storico della città quale motore trainante di una città che vuole vivere la sua unicità e le periferie degradate. Un ampliamento a macchia d’olio del territorio urbano comporterà maggiori oneri a carico dell’Ente Locale che dovrà sostenere la realizzazioni e la gestione di opere primarie e secondarie. Un territorio urbano di dimensioni così grandi diventerà insostenibile ed ingestibile. Gli strumenti più moderni ed idonei – scrive Sel di Vittoria – sono i piani di recupero sia del centro storico che delle periferie di Vittoria e di Scoglitti. Riguardo la perequazione, essa va applicata con intelligenza e parsimonia e limitatamente all’abitato esistente. L’attuale proposta di variante interessa circa 1.400 ettari di territorio comunale, di cui 528 ettari, pari ad 1/3, nel vigente Prg sono destinati a verde agricolo. Vale la pena, – sottolinea Sel di Vittoria – ricordare le linee ideali ed amministrative in materia urbanistica a cui si ispirano due esponenti del centrosinistra come Bersani che inserisce fra gli otto punti qualificanti da presentare al nuovo parlamento la voce “Riabilitare il già costruito e non consumare più territorio”, e il sindaco Renzi che ha impostato il piano regolatore della sua città sul principio di riduzione del consumo di suolo che va sotto il nome di Volume Zero. Su queste basi innovative – scrive Sel di Vittoria – siamo disposti a dare il nostro contributo alla città”.

Cna di Vittoria: “Basta con la sindrome di Fort Apache”

Il presidente Cna Vittoria Giuseppe SantoconoLa sindrome di Fort Apache. E’ questa la metafora che forse descrive al meglio l’atteggiamento degli istituti bancari della città di Vittoria. E’ quanto denunciano il presidente della Cna territoriale, Giuseppe Santocono, con il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Al di qua della palizzata – dicono in un documento – i buoni, gli investimenti finanziari. Fuori i cattivi, i nemici, le imprese che cercano credito per fare investimenti, per pagare le tasse o per pagare i dipendenti. Le banche si sono chiuse a riccio, non concedono credito e a chi è in difficoltà viene chiesto senza tanti scrupoli di rientrare immediatamente. Questo atteggiamento – dice la Cna di Vittorua – sta costringendo molte imprese locali alla chiusura o peggio al fallimento. L’accesso al credito in questa città è diventato un sogno. Viene negato anche davanti alla garanzia di un consorzio fidi. In quei pochi casi, quando viene erogato il rating, quel giudizio insindacabile sulla capacità di far fronte agli impegni, impone quasi sempre tassi d’interesse sostanziosi. Un atteggiamento – dice la Cna di Vittoria – che riesce a fiaccare anche quelle imprese determinate a resistere. L’economia di Vittoria rallenta giornalmente. In dieci anni le imprese attive del settore artigianato sono passate da oltre 1.000 a meno di 700 (685 al 2 febbraio 2013). La disoccupazione, soprattutto quella giovanile, in provincia di Ragusa (e quindi anche a Vittoria) è schizzata passando dal 23,3% del 2010 al 41,45% del 2011, quella complessiva (forza lavoro di età compresa fra 15-64 anni) è di poco oltre il 40%. La criminalità, in tutte le sue forme, si è riaffacciata gestendo nei fatti la crisi con i suoi metodi. Davanti a questo scenario – dice la Cna di Vittoria – gli istituti bancari, oltre a gestire i risparmi raccolti nel territorio, sono le uniche imprese che hanno ricevuto prestiti a tassi bassissimi dalla Bce e aiuti di Stato, ma queste somme, in buona parte, sono utilizzate nei giochi finanziari. Ferisce e indigna vedere come questi soldi non siano impiegati per rimettere in moto l’economia locale. L’autoritarismo gestionale di capitali non propri, ma di cui però si dispone a proprio grado e piacimento, è diventato inconcepibile e fastidioso. E’ venuto il momento di dirlo forte e chiaro: gli istituti finanziari devono rimettere nel circuito economico sano le somme che hanno ricevuto altrimenti su di essi – conclude la Cna di Vittoria – ricadranno le responsabilità della desertificazione economica”.

Modica, intitolazione del Polisportivo “Caitina” a Pietro Scollo

pietro scolloNel giorno del suo funerale, il sindaco e la amministrazione comunale hanno deciso di intitolare il polisportivo “Caitina” a Pietro Scollo, storico massaggiatore della Modica Calcio, deceduto sabato scorso. Gli atti sono già pronti per essere adottati dalla Giunta municipale che provvederà ad approvarli e a dare, così, vita all’iter burocratico.

Incidente stradale a Modica

modicaScontro tra due autovetture all’intersezione tra Via Rocciola Torre Cannata e Via Vinicio Rizza. Il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica è intervento a seguito dell’incidente che ha visto coinvolti una Renault Twingo, condotta da I.P., modicana di 21 anni, e una Peugeot 106, alla cui guida era E.L.M., modicano di 77 anni. La peggio è toccata a quest’ultimo che in ospedale è stato ricoverato e giudicato guaribile in trenta giorni salvo complicazioni. La giovane conducente se la caverà in sette giorni. La polizia locale ha espletato gli adempimenti per stabilire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità.

DIOCESI DI RAGUSA, UNA NUOVA NOMINA

Via eccehomoIl vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso, ha nominato padre Giovanni Bruno Battaglia (già missionario Fidei Donum in Brasile) parroco dell’Ecce Homo di Ragusa, dove finora è stato parroco padre Carmelo Leggio. L’insediamento si terrà giovedì 14 marzo.

ORSO AVVISTATO A CHIARAMONTE, ORGANIZZATA BATTUTA DI CACCIA

ChiaramonteUna battuta di caccia per verificare la segnalazione, fatta venerdì scorso da un cittadino rumeno, relativa alla presenza di un orso nella zona di Coffa. L’uomo ha detto di avere avvistato, mentre raccoglieva asparagi, in contrada “Cassarello”, un orso di medie dimensioni. Lunedì pomeriggio è stata organizzata la battuta di caccia da parte di Carabinieri, Corpo Forestale e Vigili urbani.

CAMBIAMO RAGUSA

ambienteMercoledì 6 Marzo dalle 15,30 alle 17,30 ospitato dall’Auditorium del Liceo Scientifico Fermi di Ragusa, avrà luogo un incontro informativo sulle tematiche della Green Economy organizzato dall’associazione civica CambiamoRagusa. Il corso avrà un taglio divulgativo: i relatori faranno uso di strumenti informatici, i partecipanti potranno proporre domande e richieste di chiarimenti. Per info: www.cambiamoragusa.it

FESTA DELLE DONNE ANMIL

mimosaL’Anmil Ragusa festeggerà le donne l’8 marzo con un conviviale dal titolo “La forza della narrazione: Io ho vinto… anche il dolore” che si terrà alle 19,30 presso la sala Valle di Era a Ragusa.

Nova Virtus Ragusa 88 Studentesca Licata 67

basketUna Nova Virtus ancora incerottata (coach Di Gregorio deve fare a meno del lungo-degente Enrico Distefano, ma anche di Matteo Iabichella, messo out alla vigilia da un febbrone da cavallo, mentre Ale Sorrentino recupera in extremis, anche se non è chiaramente al meglio) stronca alla distanza la resistenza del coriaceo Licata. Nel prossimo turno, la Nova Virtus è attesa sul parquet della cenerentola Augusta, mentre Porto Empedocle, nell’anticipo di sabato, dovrà arginare un ostacolo assai serio, dovendo rendere visita all’Aretusa di coach Paolo Marletta.

Birre artigianali e formaggi erborinati

Corfilac-1Il CoRFiLaC, in collaborazione con il gruppo Conad Sicilia, continua, anche nel 2013, il percorso di formazione degli addetti al banco salumi e latticini. Il prossimo incontro è previsto questo martedì. La giornata vedrà protagonisti i formaggi erborinati, le birre dell’azienda Farchioni, insieme ai salumi a marchio Leporati. La giornata formativa verrà tenuta da un maestro assaggiatore del Corfilac, Giovanni Farina, da un mastro birraio della ditta Farchioni, Michele Sensidoni, e da Luca Dalmonte, National Category Manager di Conad. Infine per i salumi è prevista la presenza del responsabile di produzione della ditta Leporati, G. Domenico Rossi, ed un esperto disossatore del prosciutto crudo, Giuseppe Pioli. Diventare Esperti della Qualità ha l’obiettivo di trasferire agli addetti al banco competenze tecniche in campo merceologico e sensoriale sui prodotti lattiero caseari in abbinamento alle birre e ai salumi, a garanzia del consumatore finale. Più specifica è la preparazione degli operatori, maggiore sarà la loro capacità di coinvolgere il consumatore e di guidarlo a distinguere e riconoscere la qualità dei prodotti. Per ulteriori informazioni contattare lo 0932-660459.

ACQUA DI CASA MIA

acqua_rubinettoE’ questo il titolo di un convegno-dibattito, organizzato dal Movimento Città, che si terrà martedì 5 alle 17,30 presso la sala Avis di Ragusa. Intervengono, fra gli altri, i dottori Mario Dipasquale e Giovanni Licitra.

STAGIONE MELODICA “GIOCHI DI FLAUTI”

nadia testa alessandro crostaProsegue con successo la 18° Stagione Concertistica internazionale “Melodica” organizzata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Il prossimo concerto “Giochi di Flauti”, sabato 9 Marzo alla Camera di Commercio, vedrà protagonista il Duo Alessandro Crosta – Nadia Testa (flauti e pianoforte). Intero 6 euro; ridotto 3 euro. Info 329-4175096.

Festeggiamenti del Patriarca

san_giuseppeDal 9 marzo iniziano i festeggiamenti in onore al Patriarca San Giuseppe nella parrocchia SS. Salvatore di Ragusa, con novene, messe, il Rosario e adorazioni eucaristiche ogni giorno dalle 8.30 alle 18.30.

La colonizzazione greca della Sicilia

kamarina-470x352Mercoledì 6 marzo alle 16.30 al Circolo Paolo Vetri di Ragusa il prof. Gino Baglieri interviene su “La colonizzazione greca della Sicilia”. L’incontro è organizzato dall’Aimc con il Centro servizi culturali.

RACCOLTA DIFFERENZIATA A RAGUSA, LEGAMBIENTE: “NON FAR PAGARE AI CITTADINI LE COLPE DEI POLITICI”

legambiente“Ragusa è una città ben strana. Ci si preoccupa, giustamente, per i debiti del Comune adombrando il blocco dell’attività amministrativa, ma si tace sui crediti non riscossi”. Legambiente torna alla carica sulla questione dei crediti non riscossi dal Comune di Ragusa, relativi alla raccolta differenziata. “In genere sono problemi complessi, ma nei casi del pignoramento da parte della ditta EcoSeib di Busso Giuseppe per 1,5 milioni di euro e del decreto ingiuntivo da parte della ditta Busso Sebastiano per 481.000 euro riteniamo – scrive Legambiente in una nota – che la soluzione del problema sia tanto semplice quanto logica. Il Comune di Ragusa ha un credito di oltre 2 milioni di euro nei confronti della ditta che gestisce il servizio raccolta rifiuti: paghi questi debiti riscuotendo i crediti. Oltretutto, in parte, creditore e debitore sono la stessa ditta. Compensi le somme. E’ un credito sicuro e certificato dalla magistratura ragusana. Infatti – aggiunge Legambiente – la querela per diffamazione nei confronti di Legambiente per aver affermato che esiste un credito del Comune di Ragusa nei confronti della ditta Busso Sebastiano, relativa al mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, è stata archiviata prima dal Pm e poi dal Gip, in quanto la notizia è vera. Il Commissario Straordinario, che conosce perfettamente la vicenda in quanto ha ricevuto un esposto da parte di Legambiente, e dalla quale aspettiamo ancora una convocazione per discutere del problema rifiuti dai primi giorni di dicembre, non deve fare altro – sostiene Legambiente che pagare il debito di 481.000 euro nei confronti della Busso Sebastiano prelevandolo dal credito che vanta nei confronti della stessa ditta e coprire le somme dovute alla EcoSeib sempre con i due milioni di euro che deve avere dalla ditta Busso Sebastiano. Ma questo credito sembra essere un tabù da parte di tutti. Da parte del commissario, da parte dei partiti – spiega Legambiente in una nota – che appoggiavano la giunta Dipasquale e che ora protestano per i debiti del Comune, da parte del maggior partito di opposizione che non ne ha mai fatto una battaglia importante su questo tema, da parte della commissione trasparenza, che è a conoscenza dei fatti, e che evidentemente non ne ha tratto specifiche conseguenze. Tutti sono a conoscenza della situazione, ma nessuno ne parla, a parte Legambiente. Perché? Intanto è necessario recuperare – sottolinea Legambiente Ragusa – i due milioni di euro nel più breve tempo possibile, prima che a luglio scada la prima rata della Tares. Solo così si potrà ridurre l’aumento del costo del servizio che graverà sui cittadini. Dispiace constatare che con una corretta e trasparente gestione dell’attuale appalto da parte della passata amministrazione – conclude Legambiente – non si sarebbe arrivati a questo punto”.

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