Gli operatori ecologici di Acate hanno proclamato lo stato di agitazione e annunciato 2 ore di assemblea, che si terranno ad ogni fine turno lavoro il 19, 20 e 21 febbraio. La protesta nasce dai ritardi nel percepire gli stipendi (non ancora pervenuti quelli di dicembre e febbraio). In una nota del segretario provinciale della Fp Cgil, Giovanni Lattuca si sottolinea che “le responsabilità dei ritardi sono da attribuire al Comune di Acate, perché da moltissimi mesi, non emette nei confronti della ditta Busso, regolari mandati di pagamento”.
Matrimoni religiosi, i dati del Tribunale ecclesiastico
Diciotto matrimoni dichiarati nulli, mentre per una “pratica” è arrivato il diniego. Sono stati presentati ieri mattina, a Palermo, i dati statistici del Tribunale ecclesiastico regionale alla presenza dei vescovo di Sicilia che hanno tenuto la consueta assemblea invernale della Conferenza episcopale sicula. In tutta la Sicilia i matrimoni dichiarati nulli con sentenza del Tribunale ecclesiastico regionale siciliano nel 2012, sono stati 225, ben 324 complessivamente le cause concluse con sentenza nel corso dell’anno mentre per 42 non è stata riconosciuta la nullità del sacramento, 18 hanno avuto decreto di archiviazione e 9 decreto di “perenzione”. Sono invece 267 le cause introdotte nel 2012, in leggera flessione rispetto al 2011, quando se ne registrarono 326; 837 quelle pendenti al primo gennaio 2013. Per quanto riguarda la diocesi di Ragusa, nel 2012 sono state trattate in totale 69 cause, 19 introdotte nel 2012 e 50 degli anni precedenti. Per quanto riguarda, invece, la diocesi di Noto (che comprende quattro comuni della provincia di Ragusa: Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo) le cause tratte nel 2012 sono state 36 (25 degli anni precedenti e 11 introdotte nel 2012). In totale, per la diocesi netina, le cause concluse con sentenza sono state dieci, tutte affermative. Nel 2012, per la diocesi di Ragusa, (il dato arriva fino a novembre), i matrimoni religiosi sono stati 669. Cinque matrimoni sono stati solo canonici, ossia senza trascrizione in Municipio, mentre 38 sono stati canonici dopo che il rito era stato celebrato in Comune. Otto i matrimoni misti, ossia tra un battezzato e un non cattolico. Dati più o meno in linea con l’anno precedente, quando i matrimoni celebrati in diocesi erano stati 688.
ALTRI GUAI PER UN RAPINATORE SERIALE
Non è stata una sorpresa per gli agenti della volante del Commissariato di Polizia di Vittoria apprendere dalla giovane professionista della parafarmacia di via Diaz a Vittoria che l’uomo che aveva tentato di rapinarla pochissimi minuti prima, era il “solito” Salvatore Delacroce. Era già avvenuto il 24 luglio scorso. Nel giovane di quel giorno il malvivente aveva fatto irruzione all’interno della parafarmacia e minacciando di gravi conseguenze la giovane farmacista, si era fatto consegnare l’incasso della giornata. Nonostante la fuga, era stato arrestato poco dopo. Sabato è stato più fortunato e dopo la parafarmacia ha “visitato” pure un panificio di via Cascino riuscendo a rapinare il titolare di 120 euro salvo imbattersi dopo in una pattuglia dei carabinieri che lo ha arrestato. Nuove indagini hanno permesso di denunciarlo per il primo reato commesso nel corso della giornata di sabato. La testimonianza della vittima è stata determinante, anche per l’ovvia ragione che è stato immediatamente riconosciuto per il malvivente della rapina dell’anno scorso. Stavolta non è riuscito nel suo intento per le urla della vittima che lo hanno spaventato ed indotto a fuggire. Eloquenti le immagini del sistema di videosorveglianza.
L’Handball Crazy Reùsia non riesce più a vincere
Ad Avola soccombe per tre lunghezze ,l’ennesima sconfitta dell’Handball Crazy Reùsia, che dall’inizio del 2013 non riesce più a vincere, non consente alla squadra ragusana di compiere quei passi avanti in classifica che la dirigenza, presidente Riccardo Tasca in testa, si attendeva. Ad Avola, contro la locale compagine della Pallamano, il sette ibleo è uscito sconfitto con il punteggio di 28-25. Manca ancora qualcosa al gruppo anche se si sta facendo il possibile nel tentativo di trovare la classica quadratura del cerchio come testimoniato, tra l’altro, dal ritorno eccellente di Batò Russo, già punta di diamante della Mazzini, che, sabato scorso, è sceso in campo per la prima volta con la maglia dell’Handball Crazy Reùsia e subito si è messo in luce come top player realizzando ben sette reti. Ma tanto non è bastato.
“Un violino per sognare”
La 18’ Stagione Concertistica internazionale “Melodica”, organizzata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero, prosegue sabato 23 febbraio presso la Camera di Commercio con il concerto de celebre Duo Askin – Gurmen (violino e pianoforte). Il biglietto intero costa 6 euro, il ridotto 3 euro. Per informazioni telefonare al numero 329-4175096.
Arrestato pregiudicato napoletano, ha truffato tre anziani a Ragusa
Il personale della Squadra Mobile di Ragusa, con i colleghi del Commissariato polizia di Stato di San Carlo Arena di Napoli ha tratto in arresto Francesco De Vincentiis, napoletano di 49 anni, con precedenti penali specifici per truffa. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Ragusa Claudio Maggioni, richiesta dal sostituto procuratore della Repubblica Claudia Maone, è stata eseguita domenica. Il pregiudicato è stato individuato dagli investigatori della IV sezione ed è ritenuto responsabile di tre truffe ai danni di altrettanti anziani ragusani. Le truffe sono avvenute nel 2011 e sono state tutte portate a termine con la tecnica della “vendita di computer”.
I CANI ANTIDROGA IN UNA SCUOLA DI POZZALLO, SEGNALATI IN PREFETTURA DUE RAGAZZI
L’attività di prevenzione e repressione antidroga della Guardia di Finanza viene svolta nei luoghi principali di aggregazione giovanile e in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado. Le operazioni concordate con il Dirigente dell’Ufficio scolastico sono state svolte con la continua e proficua assistenza del corpo docente. La scorsa mattina personale e unità cinofile delle Fiamme Gialle hanno controllato le aule di un istituto di Pozzallo. I giovani allievi – riferisce la Guardia di Finanza – si sono sottoposti con maturità ai controlli, ben capendo lo scopo preventivo dell’intervento e intuendo anche l’effetto di deterrenza dell’attività stessa. All’interno di un’aula, i Finanzieri hanno rinvenuto alcune dosi sia di hascisc che di marijuana, e due studenti hanno poi ammesso di aver detenuto per uso personale. Lungo il perimetro dell’istituto, i militari hanno poi individuato altre sei dosi abilmente nascoste, probabilmente da consumarsi nel corso dell’intervallo o all’uscita dalle lezioni. Il totale complessivo dello stupefacente sequestrato nel corso della mattinata è stato pari a tre grammi di hascisc e 9 di marijuana, mentre i due studenti sono stati segnalati alla Prefettura di Ragusa in qualità di assuntori. I controlli continueranno ad essere effettuati per tutto l’anno, in sinergia con il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, in diverse scuole della provincia.
Vittoria, arrestati cinque tunisini per spaccio di eroina
Cinque tunisini sono finiti in manette con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. L’operazione è scattata nella notte tra sabato e domenica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa nei confronti di Omar Khannousi, 32 anni. Il 18 gennaio i militari della Stazione di Comiso, nel corso di una perquisizione domiciliare presso un’abitazione rurale di viale Europa, avevano rinvenuto 24 involucri di eroina per un peso complessivo di 11 grammi. Le analisi di laboratorio avevano evidenziato che la droga sequestrata conteneva 2.392 mg di diacetilmorfina, corrispondente a 96 dosi medie singole. Quando i militari lo hanno individuato per notificargli l’ordinanza di custodia, il 32enne si trovava in un’abitazione di contrada “Serra Mangano”, a Vittoria. In casa con lui altri quattro connazionali, tutti irregolari sul territorio nazionale. Si tratta di Bilel Slimeni, 27 anni, Hosin Sovilah, 23 anni, Hasni Aiaeddine, 22 anni, e di Saber Farath, 29 anni. Dentro e fuori la casa, ben nascosti, c’erano circa venti grammi di eroina, un bilancino di precisione e 2.100 euro suddivisi in banconote di vario taglio, probabile provento dello spaccio.
La Nova Virtus passa in carrozza a Gravina
Sport Club Gravina 58 Nova Virtus Ragusa 81
Gravina: La Mantia 22, Spina 6, Barbera 5, Verzì 8, Genovesi 5, Russo 2, Tolace 6, Frazzetto, Bartolomeo. All. Guadalupi. Nova Virtus: Sorrentino Andrea 16, Cataldi, Iabichella 10, Licitra 13, Pellegrino 3, Girgenti 6, Sorrentino Alessandro 27, Mammana 2, Mormino, Vacirca, Ferlito 4, Pace. All. Di Gregorio. Nel prossimo turno, la Nova Virtus ospiterà il Basket Melilli, mentre Porto Empedocle renderà visita al Cus Catania.
Campionato Regionale Invernale di Nuoto
Si è concluso domenica 17 febbraio il Campionato Regionale Invernale di Nuoto per la categoria Esordienti B. La manifestazione ha avuto inizio sabato e vi hanno preso parte i migliori 289 atleti, 174 maschi e 115 femmine, di trentasette squadre provenienti da tutta la Sicilia per un totale di 1019 gare individuali e 95 staffette. La Manifestazione è stata organizzata dal Comitato Regionale della Federazione Italiana Nuoto con la collaborazione del Delegato Provinciale C.O.N.I. Sasà Cintolo e del Delegato Provinciale F.I.N. Prof. Alessandro Ciaceri. Come sempre in queste occasioni Ragusa si è dimostrata in grado di organizzare queste importanti manifestazioni sia per le eccellenti strutture sportive comunali che per gli alberghi ed i ristoranti. Le tre società di nuoto della provincia hanno dimostrato di essere all’altezza delle grandi squadre siciliane: la Pol. Zenion si è classificata nona con quindici atleti ottenendo 119 punti negli individuali e 40 nelle staffette, mentre le due nuove società, l’ASD KAS Comiso e l’ASD Ondablu Ragusa, si sono classificate rispettivamente la dodicesima con undici atleti e senza staffette ottenendo 134 punti e ventinovesima con 4 atleti e senza staffette. Vincitrice della Manifestazione è stata la Catania Nuoto 2000 che ha partecipato con 51 atleti ed ha preso parte a 8 staffette ottenendo 353 punti negli individuali e 170 nelle staffette.
Metra Ragusa, la Cgil: “Non possono essere solo i lavoratori a sopportare il peso della crisi”
“La cassa integrazione in atto alla Metra Ragusa (da quattro settimane riguarda 111 unità tra operari ed impiegati) rischia di determinare un braccio di ferro con la Fiom e le rappresentanze sindacali unitarie su un’ipotesi di accordo intriso di sacrifici irricevibili per i lavoratori”. Così la Cgil dei metalmeccanici che aggiunge: “La trattativa è ancora in corso; secondo la proposta dell’azienda si chiede di tagliare in modo sensibile le retribuzioni, a fronte di una posizione della Rsu aziendale che invece propone un giorno di lavoro gratis al mese per un anno. Questa proposta però non interessa all’azienda – afferma il segretario generale della Fiom Cgil di Ragusa, Mario Cascone – che vuole solo tagliare le retribuzioni, malgrado a Brescia il problema sia stato risolto facendo slittare alcune scadenze economiche. Perchè la stessa cosa non può ripetersi a Ragusa? Abbiamo trattamenti differenti tra lavoratori dello stesso gruppo, e solo per motivi geografici. C’è distanza nel merito e nel metodo con la Metra, perché a fronte di una crisi che attraversa il comparto non si può pretendere – scrive la Fiom Cgil – che i costi debbano cadere esclusivamente sulle spalle dei lavoratori. Qui si rischiano quattrocento euro su base mensile. La trattativa cominciata il 29 gennaio è in una fase di stallo e le maestranze non possono sopportare il peso di questa situazione per garantire il risparmio della gestione aziendale. Il confronto però continua – scrive la Fiom – e si confida nella chiarezza e trasparenza degli obiettivi; la Metra Rg si è sempre distinta per un rapporto aperto con il sindacato e per essere pronta a risolvere i problemi”.
Ragusa, assemblea comitato No Muro
Presso il saloncino parrocchiale di San Giuseppe Artigiano si è tenuta la prima riunione del comitato cittadino contro la chiusura di Via Paestum “No al Muro-Passaggio Sicuro”. Si sono gettate le basi per tutta una serie di iniziative volte ad impedire l’erezione del muro in via Paestum. Tra i primi atti del comitato la richiesta di udienza inviata al Prefetto dott. Vardè, nonchè ai responsabili della protezione civile e agli organi istituzionali che al momento governano la città. “Pensiamo sia inopportuno affrettare i tempi per la realizzazione di scale, passerelle e quant’altro. Serve – scrivono i componenti del comitato No Muro – valutare bene cosa si perde in termini di sicurezza per la città tutta. Se nel 1994 e successivamente nel 1998 non si avvertiva una forte sensibilità verso i temi di messa in sicurezza del territorio, e non si trovò una valida soluzione al problema, oggi sicuramente più informati e reduci da eventi molto vicini nel tempo (vedi L’Aquila e Modena), riteniamo che la valutazione dei rischi in caso di eventi sismici sia indispensabile per la tutela di tutti i ragusani. Il passaggio a livello di via Paestum è cruciale per uscire dalla città ed è la strada per raggiungere gli ospedali (l’altro tragitto sarebbe viale Del Fante). Sicuri di trovare ulteriore sostegno – scrive il comitato No Muro – da parte di tanti altri cittadini, ricordiamo che il prossimo appuntamento sarà l’altro giovedì sempre presso i locali di San Giuseppe Artigiano in via Pietro Nenni alle ore 20. Vi invitiamo tutti a seguire le nostre iniziative e gli appuntamenti sulla pagina facebook: no al muro passaggio sicuro, dove si potrà esprimere amicizia e aiuto, assieme agli oltre millecinquecento cittadini, che con la loro firma, hanno già dimostrato il sostegno all’iniziativa”.
Crisi del comparto zootecnico e quote latte
Una situazione paradossale. È quella che si è venuta a creare a Ragusa rispetto all’annoso problema delle quote latte. A descrivere la vicenda è Rosario Pedriglieri, vice presidente di Confcooperative Ragusa, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta presso la sede della stessa confederazione. “Per la problematica lattiero casearia siciliana – afferma Pedriglieri – si sta delineando una situazione preoccupante. Il decreto ministeriale emesso il 7 novembre 2012, infatti, sancisce che i produttori che non raggiungono la quota del 85% non sono comunque soggetti al taglio della mancata produzione per il periodo futuro. Ma lo stesso decreto sottolinea che questa deroga non viene concessa a chi ne ha già usufruito per le due campagne produttive precedenti. L’intervento – secondo Confcooperative – è sensato nella misura in cui colpisce chi dispone di molte quote latte ma ha poca produzione e specula sull’affitto, ma non è il caso ragusano e siciliano”. Il fatto è che un buon 20% delle aziende ragusane, circa trecento, hanno già usufruito di tale deroga e, dunque, non possono confermare le loro quote latte, nonostante abbiano la voglia e la potenzialità per investire in tal senso. “La vicenda rischia di penalizzarci due volte – conferma Pedriglieri – perché i produttori che non hanno raggiunto una produzione pari alle proprie quote latte, potrebbero affittarle da chi ne ha, invece, prodotto in eccesso. Il tutto azionando un circuito virtuoso e trasparente, per il quale nessuno paga salatissime multe per eccesso di produzione e nessuno rischia di essere ridimensionato per una mancata produzione. Lavorare su simili parametri è difficilissimo, – spiegano i dirigenti di Confcooperative – in quanto non abbiamo a che fare con dei rubinetti che erogano latte, ma con esseri viventi e con fattori ambientali che possono anche “rendere” meno per un paio di stagioni. L’applicazione dell’attuale normativa porterebbe ad un danno di alcuni milioni di euro per l’economia iblea del settore”. Confcooperative, in collaborazione con altre sigle sindacali del comparto e con il Distretto Lattiero Caseario, ha chiesto un incontro alla Regione per cercare una soluzione al problema. “Abbiamo chiesto una deroga – conferma Pedriglieri – e ci aspettiamo per la prossima settimana un decreto di Giunta che conceda tale deroga nei casi in cui la mancata produzione possa essere legata ad uno stato di causa di forza maggiore che ha limitato la produzione, senza escludere il contesto socio economico per il quale la produzione di latte in Sicilia costa più che nel resto di Italia, ma il latte è pagato meno che in ogni altra Regione”. Per fortuna si registra, secondo Confcooperative, una buona sensibilità da parte della Regione cha ha accolto nei giorni scorsi le proposte dell’associazione e si è impegnata a trovare una soluzione.
Morti improvvise, il segretario generale Cgil: “Verificare l’efficienza dei Pronto Soccorso nel territorio”
“E’ un fenomeno ciclico ma dal corso assai ricorrente quello delle morti non previste; ovvero di coloro che, vittime di un malore, vengono dimessi dai Pronti Soccorsi e poi dopo ore, di perdurante malessere, cessano di vivere. Il tempo, le indagini, il dolore di mogli, figli e familiari occupano le attenzioni della cronaca per alcuni giornià poi tutto cade nell’oblio”. Così il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola che torna su quanto accaduto a Luciano Bosco. “Succederà ancora se qualcuno non si deciderà ad intervenire. E’ venuto il tempo di agire e non solo per evitare lutti, ma per una ragione più semplice ma altrettanto importante: il rispetto della vita e della dignità umana. Ebbene si faccia una rigorosa verifica delle attrezzature, e della qualità del personale medico e paramedico che affronta per primo il caso di persone colte da malore. Come sindacato chiederemo – dice Avola della Cgil – un confronto con il commissario dell’Asp Angelo Aliquò per mettere al centro dell’emergenza sanitaria il sistema dei pronti soccorsi dei nostri nosocomi. Auspichiamo che una maggiore sensibilità e responsabilità aiuti ad evitare per il futuro tragedie non annunciate che spezzano, quasi sempre, giovani vite”.
PERSONALE PRECARIO ASP 7: TORNA LA VERTENZA DI UNA STORIA INFINITA
Precariato ed esternalizzazione all’Asp di Ragusa tornano nell’agenda delle emergenze e delle priorità della Cgil. Quanto accaduto nelle ultime settimane ha spinto Angelo Tabbì, responsabile provinciale del Dipartimento Sanità del comparto sindacale, a redigere una nota che è stata consegnata al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e inviata all’Assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, al Commissario Straordinario, Angelo Aliquò e alla deputazione regionale della provincia di Ragusa, ai quali si chiede un incontro urgentissimo per sanare una situazione che si protrae da tanto tempo. Nel testo, dove si ricostruisce una cronistoria sul rapporto di servizio tra i precari e l’azienda sanitaria, si legge tra l’altro: “Siamo da tempo impegnati a trovare soluzione alla problematica dei lavoratori precari (ausiliari, operai e cuochi) che da oltre un decennio operano all’interno dell’azienda, contribuendo nel tempo col loro lavoro al buon andamento aziendale ed a rendere economici i servizi resi. I lavoratori interessati da quasi tre anni in lotta, aspettano che si trovi una soluzione definitiva che garantisca i livelli di attività preesistenti”. Varie le ipotesi di soluzioni, come un progetto regionale dell’assessorato alla salute per i 325 lavoratori che dovevano continuare il servizio tramite una convenzione con la Multiservizi SpA Sicilia con impegni e date stabilite, ma poi anche questo è saltato e l’azienda ha esternalizzato il lavoro sinora svolto dai precari, allargando l’appalto con compiti nuovi. La Cgil chiede: “Quali benefici ne trae la azienda, considerato che il costo che sosterebbe con la convenzione alla Multiservizi è inferiore?”.
ALESSANDRO FIORI IN CONCERTO A RAGUSA PER “PRIMA CLASSE NON E’ ACQUA”.
Prosegue il viaggio con la musica e con i cantautori italiani. Mercoledì 20 febbraio, ore 22, sarà Alessandro Fiori il prossimo ospite di “Prima Classe Non è Acqua”, la rassegna cantautorale del Prima Classe di Ragusa. Artista poliedrico, violinista, attore, pittore e scrittore, voce storica della band Mariposa fino al 2011, Fiori si esibirà di fronte al pubblico ibleo con tutta la carica dei suoi testi. Ad accompagnarlo uno tra i più apprezzati chitarristi in Italia, Asso, musicista di Vinicio Capossela. Partendo dalla tradizione meno allineata degli anni 60 e 70 (Jannacci di “Giovanni Telegrafista”, Piero Ciampi, il primo Lucio Dalla, Ivan Graziani, Cochi e Renato al tempo de “il poeta e il contadino”) Alessandro Fiori è riuscito ad elaborare un nuovo linguaggio.
Elezioni Comune di Ragusa – Incontro Il Megafono, Pd e Udc
Si è svolto presso la sede del Pd di Ragusa l’incontro tra Il Megafono, Pd e Udc e il movimento politico “Ragusa Futura” per tracciare l’avvio delle linee di conduzione dettate dall’agenda pianificata durante il precedente confronto tra Il Megafono e la delegazione cittadina del Pd. Presenti per Il Megafono – Lista Crocetta – Ragusa, i coordinatori provinciali Claudio La Mattina e Concetta Fiore, e il coordinatore cittadino Valeria Migliore; per il Pd il segretario cittadino Peppe Calabrese, Gianni Lauretta, Vito Piruzza, Gabriele Licitra, Alessia Sgarlata, Sebastiano Lupo e Mario D’Asta; per l’Udc Sonia Migliore, Valerio Spadaro, Nuccio Scribano ed Ettore Di Paola; per Ragusa Futura Claudio Castilletti e Alfonso Munda. “L’incontro – si legge in una nota ha avuto esito positivo ribadendo e confermando che il percorso da condurre sarà fondato sull’alleanza che ha portato Rosario Crocetta a governare la nostra regione, e allargato obbligatoriamente alle altre forze del centrosinistra e ai movimenti civici presenti nel territorio cittadino e a quelle realtà in fase di formazione per le prossime elezioni. Condizioni essenziali sono i programmi che mirano allo sviluppo della città garantendo i principi della legalità e della trasparenza. La delegazione della Udc, infine, concorda con l’idea, già stabilita da Megafono e Pd, di rivolgersi democraticamente al proprio elettorato attraverso le primarie per la scelta del futuro candidato della coalizione”. La Udc sottolinea però la necessità prioritaria di trovare una sintesi sulla candidatura, subito dopo le elezioni nazionali.