Continuano le interlocuzioni politiche in vista delle amministrative di primavera a Ragusa. La coalizione formata da rappresentanti del Pd e della lista Megafono riceverà sabato 16 febbraio, alle 11, nella sede del Partito Democratico in via Natalelli a Ragusa, una delegazione dell’Udc. L’obiettivo è valutare la possibilità di una convergenza dei programmi per il governo della città.
“I resti di Nuova York”
MARINO SEGRETARIO GENERALE CISL FP RAGUSA SIRACUSA
E’ Gianfranco Marino il primo segretario generale della nuova Cisl Fp Ragusa Siracusa. L’elezione è avvenuta al termine del primo Congresso territoriale che si è tenuto il 13 febbraio a Modica e che ha registrato la partecipazione di 102 delegati, espressione del percorso precongressuale avviato da dicembre. Marino sarà collaborato in segreteria da Paola Di Gregorio ed Angelo Macca.
LA “RETE DEGLI SPETTATORI” SOSTIENE “TERRAMATTA”
Un prestigioso riconoscimento per Terramatta, il film di Costanza Quatriglio prodotto da Chiara Ottaviano per Cliomedia Officina in coproduzione con Cinecittà Luce, giunge dalla “Rete degli spettatori”, l’associazione impegnata nella promozione dei film di qualità, che lo ha incluso nella ristretta rosa dei film-documentari che intende sostenere per il 2013.
RAGUSA: SEQUESTRATI DALLA GUARDIA DI FINANZA 10.159 PRODOTTI NON SICURI
Nell’ottica d’intensificazione dell’attività operativa nel settore della sicurezza sui prodotti e della tutela dei consumatori, la Guardia di Finanza ha sequestrato 10.159 prodotti non sicuri. L’attività di servizio posta in essere, ha consentito di individuare quattro esercizi commerciali, a Ragusa, di primarie catene in franchising presso i quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro complessivamente 10.159 pezzi non conformi con il codice al consumo. La tipologia dei prodotti, sottoposti a sequestro varia da prodotti di bigiotteria quali collane, anelli, bracciali, orologi, spille, e monili vari a prodotti di cosmesi quali trousse, ciprie, ombretti, smalti per unghie, matite per occhi ed accessori per capelli. Tali prodotti infatti, per essere conformi alla direttiva vigente devono essere commercializzati sul territorio nazionale, riportando, sulle confezioni o sulle etichette delle confezioni dei prodotti posti in vendita al consumatore, chiaramente visibili e leggibili, quantomeno le indicazioni relative a: denominazione del prodotto; nome del produttore o di un importatore facente parte dell’unione europea, paese di origine se situato fuori dell’unione europea, eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo o all’ambiente. Complessivamente agli esercizi controllati, sono state applicate sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 1.032 euro ad un massimo di 51.646 euro per ciascun esercizio commerciale.
Ragusa, al lavoro la task force contro l’inquinamento dell’acqua
Una situazione estremamente complessa, e le soluzioni non sembrano a portata di mano. Il pool di lavoro composto da Nas, Comune, Provincia, Arpa e Asp nelle aziende sequestrate perchè non in regola con le norme ambientali hanno dato la dimensione della criticità della situazione. Sono proprio i liquami i maggiori indiziati dell’inquinamento delle sorgenti Oro e Misericordia, che hanno poi contaminato, in quanto non immesse nella rete idrica ma nel torrente, il Ciaramite e infine i pozzi B e B1. Ieri mattina i rappresentanti dei cinque enti, compreso il Commissario straordinario di Palazzo dell’Aquila, Margherita Rizza, hanno visitato le cinque aziende colpite dal provvedimento di sequestro disposto dal Procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, sequestri convalidati dal Gip. Si tratta di aziende che ricadono nella aree di ricarica delle due sorgenti, nelle quali, da oltre due anni, sono chiari i segni dell’inquinamento da ammoniaca, ma anche, in passato, con tracce di salmonella. Ciascun ente dovrà produrre una propria relazione, a seconda delle proprie competenze, sullo stato dei luoghi e sulle possibili soluzioni. In realtà gli spazi per gli interventi, quelli realmente risolutivi, appaiono molto limitati, perchè i costi da affrontare sarebbero elevati. Se il problema sono davvero i liquami, trattandosi in alcuni casi di aziende anche molto grandi, c’è da chiedersi: come si individueranno altre forme di smaltimento, non esistendo, ad esempio, un impianto di biogas? La risposta, ovviamente, dovranno darla i tecnici, mentre spetterà all’autorità giudiziaria approfondire l’eventuale aspetto penale e agli enti pubblici trovare soluzioni in via amministrativa. I pozzi B e B1 continuano, intanto, a rimanere chiusi, stessa cosa per le due sorgenti.
Modica, giovane in overdose abbandonato per strada
Un ventiseienne, in stato di overdose da eroina, è stato scaraventato giù da un’auto in contrada Beneventano. Il giovane era in stato di incoscienza quando è stato trasportato all’ospedale Maggiore dove i medici hanno praticato le cure necessarie e poi lo hanno dimesso, indirizzandolo al Sert. Dalle prime ricostruzioni, pare che nell’auto insieme a lui ci fossero altre persone. Due di loro, insieme al ragazzo, sono state fatte scendere. Ed è stata proprio una ragazza, scesa dall’auto, a chiamare i soccorsi. La Polizia sta cercando di fare piena luce sull’accaduto.
FURTI NELLE CAMPAGNE, DUE ARRESTI A VITTORIA
Due persone sono finite in manette per il tentato furto di fertilizzati da un’azienda agricola. In manette sono finiti Carmelo Rimmaudo, 46 anni, agricoltore di Vittoria, e Victor Stefan Daraban, 23 anni, bracciante agricolo rumeno. E’ stata una telefonata al 113 ad indirizzare la Volante in contrada Pozzo Bollente. Sul posto gli agenti hanno trovato un agricoltore che ha riferito di avere visto due ladri rubare dalla sua azienda dei sacchi di fertilizzante. I due, però, alla vista dell’agricoltore, erano fuggiti a bordo di un furgone. Il mezzo è stato trovato parcheggiato in un’altra contrada, mentre i due sono stati bloccati poco dopo.
Modica calcio, prove generali in vista dell’Atletico Gela
Allenamento tattico per il Modica calcio, giovedì pomeriggio, in vista dell’anticipo di sabato sul campo dell’Atletico Gela. Il Modica vuole tornare dalla trasferta col successo pieno per continuare a lottare per un posto di primo piano nel girone B di Eccellenza. Venerdì, allenamento di rifinitura e lista dei convocati.
PRESENTATA L’ASSOCIAZIONE “PARTECIPIAMO”
Si è svolta giovedì presso il cinema Lumière di Ragusa la conferenza stampa di presentazione dell’associazione “Partecipiamo”. Il presidente Marcella Scrofani e la portavoce dell’associazione Concetta Camillieri hanno illustrato i punti salienti della “Carta d’intenti”, che ha preceduto la costituzione dell’associazione avvenuta il 21 gennaio scorso. Le rappresentanti dell’associazione hanno spiegato i principi base a cui si ispirerà l’azione di “Partecipiamo”. “Partecipiamo – ha dichiarato il presidente Marcella Scrofani – è innanzitutto un patto di cittadinanza, un’associazione aperta e a disposizione di tutti coloro che vogliono entrare a farne parte, in cui l’unica discriminante è rappresentata dalla nostra Carta d’intenti”. “Vogliamo fare crescere presso la cittadinanza il senso di responsabilità civica – ha dichiarato la portavoce Concetta Camillieri – e vogliamo farci mezzo affinché si affermi il principio della trasparenza dell’azione amministrativa. Vogliamo informare i ragusani senza alcun filtro o condizionamento di alcun genere”. “Partecipiamo” conta già circa 150 iscritti, la loro attività si svolge per aree tematiche e gruppi di lavoro. “Abbiamo deciso di organizzarci per gruppi di lavoro – ha proseguito Marcella Scrofani – a seconda delle competenze e delle attitudini degli associati”. Riguardo alle elezioni amministrative la presidente Marcella Scrofani ha dichiarato: “Realizzeremo sicuramente un nostro programma amministrativo. Per quanto riguarda l’eventualità di presentare una lista, possiamo dire che in questo momento abbiamo deciso semplicemente di ‘camminare domandando’ e sempre ad occhi aperti. Nulla è precluso”. Le attività e le iniziative di “Partecipiamo” sono consultabili attraverso il sito internet www.partecipiamoragusa.it.
A Scicli la finale nazionale di Palla Tamburello
Sarà l’impianto Geodetico di via Ugo Foscolo a Scicli la cornice della finale del campionato indoor maschile di Palla Tamburello. Sabato 16 e domenica 17 febbraio la squadra Asd Ragusa, la Fulgur Bagnacavallo, la trentina Noarna e la veronese Sant’Anna d’Alfaedo si contenderanno il ventisettesimo scudetto. Questo il programma delle gare: sabato 16 alle 10,30 Ragusa vs Sant’Anna d’Alfaedo; alle 14,30 Fulgur Bagnacavallo vs Noarna; alle 17,00 Fulgur Bagnacavallo vs Sant’Anna d’Alfaedo; alle 19,00 Ragusa vs Noarna; domenica 17 alle 10,00 Noarna vs Sant’Anna d’Alfaedo; alle 12,00 Ragusa vs Fulgur Bagnacavallo. Questa al momento la classifica: Fulgur Bagnacavallo p. 13 (5 incontri giocati), Ragusa p.12 (5 incontri giocati), Sant’Anna d’Alfaedo p.8 (5 incontri giocati), Noarna p.8 (5 incontri giocati), Aeden Santa Giusta p.1 (8 incontri).
RAGUSA, INAUGURAZIONE DELLA CASA DEL CLERO
Sarà inaugurata sabato 16 febbraio alle 11 la Casa del Clero. L’appuntamento è nel cortile del Seminario, in via Roma a Ragusa. La Casa del Clero è allocata al primo piano del Seminario Vescovile. L’inaugurazione coincide con l’undicesimo anniversario dell’elezione di monsignor Paolo Urso a Vescovo di Ragusa.
NOVA VIRTUS, RIFLETTORI ACCESI SUI GIOVANI ATLETI
Due formazioni del progetto Nova Virtus, sponsorizzato dalla Multifidi, sono scese in campo nell’ultimo week end. L’Under 17 d’Eccellenza è stata battuta dalla capolista del campionato regionale, il Gravina, per 79-55. I ragazzi di coach Di Gregorio dovranno preparare adesso la “fase ad orologio”. I tabellini: Gravina: Magrì 15, D’Agostino 2, Frazzetto 7, Genovesi 15, Puglisi 2, Maugeri 4, Crisafi 6, Musumeci 4, Florio 23, Amato, La Via 1, Costantino, all. Minnella; Multifidi Ragusa: Occhipinti, Vacirca 7, Giunta 11, Arezzi, Ciarcià, Scalone 2, Schininà 12, Cutrera 2, Grimaldi 6, Dimartino, Pace 11, Cataldi 4, all. Di Gregorio. Buona la prestazione nell’Under 19 regionale del Basket Club che, orfano di Vito Ferlito e Giuseppe Cascone, entrambi infortunati, è riuscito a superare l’ostico Cus Catania B. Risultato finale: 70-50. I tabellini. Basket Club: Girgenti 19, Vacirca 2, Piccione 4, Di Grandi 6, Mormino 4, Ciarcià 3, Scalone 4, Pellegrino 3, Schininà 7, Pace 10, Cataldi 2, Barracca 6, all. Di Gregorio. Cus Catania B: Ferrara 6, Giardina E., Spadaro 5, Chen 3, Sgroi 7, Puleo 5, Pennisi, Chisari, Leonardi n.e., Signorello 6, Sigillo 11, all. Malagò. Sempre nel torneo Under 19, la Fortitudo di Sergio Trovato giocherà il 15 febbraio in casa della Vigor Santa Croce. Nello stesso giorno l’Under 15 del Basket Club, allenata da Brugaletta, ospiterà i cugini della Vigor Vittoria.
Rimborsi alle aziende agricole, Aiello: C’è chi crea scompiglio
“I fondi del ciclone Athos non c’entrano con la grandinata 2011. Le notizie diffuse in questi ultimi giorni, riguardanti la tromba di aria che ha colpito alcune aziende della fascia trasformata, soprattutto nell’Ipparino, hanno generato qualche confusione, creando scompiglio tra gli operatori agricoli. Per questo motivo, è necessario fare chiarezza ripristinando la verità dei fatti”. E’ quanto afferma il presidente di Azione democratica, Francesco Aiello, che, nei mesi scorsi, nella qualità di assessore regionale all’Agricoltura, ha avuto modo di seguire in maniera diretta alcune procedure. “Sul ciclone Athos – afferma Aiello – alcuni cercano di creare confusione in merito alla questione dei danni e confondono volutamente i diversi eventi calamitosi e le diverse situazioni. La notizia della intervenuta sentenza del Cga in merito alla tromba d’aria del 2011 non può né deve essere confusa con il ciclone Athos che è successivo di un anno. Non solo: la questione del diniego, in questo caso, – spiega Aiello – è nelle mani della magistratura stante l’opposizione avanzata da alcuni. Il Cga ha deciso per la bocciatura. La questione, almeno credo, sarà posta al Consiglio di Stato. Qualcuno forse pretende che i funzionari liquidino i danni in presenza di una sentenza avversa? Qualcuno pretende che siano i funzionari a pagare in solido per eventuali abusi? E se qualcuno pensa ciò – dice Aiello – o è un incompetente o è un imbroglione patentato. Per quanto riguarda i fondi del ciclone Athos, sono stati decretati, i soldi ci sono. Perché nessuno fa annunci o dichiarazioni su questo evento? Bisogna parlare chiaro alla gente, soprattutto ai produttori agricoli che si trovano in una condizione disperata. Niente imbrogli o sotterfugi. Subito i soldi per il ciclone Athos che io – dice Aiello – sono riuscito a far riconoscere alle aziende” Intanto la Gazzetta Ufficiale della Regione ha pubblicato in data 25 gennaio 2013 tre decreti (il pacchetto Aiello, risultato del suo breve assessorato): misure anti-taroccamento delle produzioni agricole; produzioni a km 0; riordino delle strutture e dei servizi di assistenza tecnica e di ricerca applicata della Regione, ivi compresi contrada Perciata-Acate ed ex Agenzia Asca.
La carcassa di un delfino al lido Arizza
La carcassa di un delfino è stata rinvenuta giovedì mattina, intorno alle 9, presso la spiaggia di Arizza, tra Donnalucata e Cava d’Aliga. Per la rimozione si sono attivati la Asp di Ragusa, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, l’Istituto Zooprofilattico di Ragusa, la Protezione Civile di Scicli coordinata dal disaster manager Ignazio Fiorilla.
I modelli iblei di D&G sabato 16 febbraio alla concessionaria Auto Olimpia di Ragusa
Alla concessionaria Auto Olimpia di Ragusa, la neonata di casa Opel, Adam, insieme a Giorgio Spadaro, Giorgio Nigro, Alex Gennuso e Valerio Iachininoto. Si tratta dei talentuosi modelli iblei che appena qualche settimana fa hanno calcato le passerelle di Milano Moda, indossando i capi della nuova collezione autunno-inverno di Dolce&Gabbana, e che ora saranno ospiti di un set fotografico esclusivo allestito allo interno della concessionaria Auto Olimpia in occasione della presentazione della Opel Adam. L’appuntamento è per sabato 16 febbraio 2013 a partire dalle ore 18, nella sede della concessionaria alla quarta fase della zona industriale di Ragusa,, che si trasfomerà in un locale underground con raffinate selezioni musicali.
RAGUSA, TAGLIATI DUE TRENI
Due treni che collegano la provincia di Ragusa a quella nissena saranno eliminati dal prossimo 15 marzo. Continua inesorabile il processo di smantellamento del patrimonio ferroviario locale. Quest’ultimo provvedimento di Trenitalia, che elimina in Sicilia ben 105 collegamenti ferroviari, ancora una volta non ha risparmiato il territorio ragusano. Sarà eliminata la coppia di treni, pari e dispari, che collega Ragusa a Gela (i “pari” sono i treni che partono da Ragusa verso altre destinazioni, i “dispari” quelli che provengono da altre province e sono diretti a Ragusa). E’ un colpo al cuore del traffico ferroviario dei pendolari che viaggiano fra le due province. I treni in questione sono il 12851, che parte da Gela alle 14.40 e arriva a Ragusa un’ora dopo e a Modica alle 16, e il 12854, il serale che riparte da Modica alle 19.30 e arriva nella città nissena intorno alle 20.45. Quest’ultimo collegamento era predestinato alla cancellazione: di recente aveva subìto un cambiamento di orario che aveva già creato non pochi disagi agli utenti. Da metà marzo la provincia di Ragusa avrà solo tre coppie di collegamenti ferroviari. Gli unici superstiti, del chirurgico smantellamento di collegamenti ferroviari, che è iniziato 15 anni fa, sono il treno Modica-Comiso e Comiso-Modica, il Gela-Modica e Modica-Gela (che parte dalla città nissena alle 9 e riparte da Modica alle 12) e il Modica-Gela e Gela-Siracusa (il primo parte dalla città iblea alle 14.20, mentre il secondo parte da Gela alle 17,40). “Se si guarda a quel che rimane di collegamenti ferroviari a disposizione del territorio – spiega il rappresentante della Cub trasporti, Pippo Gurrieri – e, soprattutto, se si fa caso agli orari di partenza e arrivo di questi ultimi treni, si capisce come la nostra provincia stia diventando sempre più isolata dal resto del mondo, e si percepisce come Trenitalia punti in definitiva alla chiusura della nostra tratta”. Una costatazione amara quella di Gurrieri che insieme ai rappresentanti istituzionali e politici locali, martedì 19 febbraio parteciperà alla riunione con l’assessore regionale alle Infrastrutture Bartolotta. L’incontro era stato richiesto a margine della commissione provinciale sulla Mobilità dal Commissario Scarso che ha preso malissimo la notizia dei tagli: “E’ una notizia terribile. Io mi sono mobilitato da tempo per questa vertenza. Non è possibile che le altre province della Sicilia riescano ad ottenere collegamenti ferroviari ad alta velocità, mentre il territorio ibleo debba essere costretto ad assistere al taglio di altri due treni, che peraltro erano già pochissimi”. Il 28 febbraio la Regione dovrà sottoscrivere un accordo con Rete ferroviaria su un piano di sviluppo per l’isola.
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO
C’era una volta il treno dei lavoratori del petrolchimico di Gela. I pendolari che lo usavano erano i ragusani che partivano la mattina presto, per recarsi a Gela, e i gelesi che facevano altrettanto, per recarsi nel polo chimico di Ragusa. I vagoni si riempivano a tappo. Non uno dei sessantaquattro posti a sedere, i più ambìti, restava vuoto. E anche gli altri 36, posti in piedi, venivano occupati tutti. Era un’altra epoca, un tempo in cui cento pendolari, ogni giorno, viaggiavano lungo la linea ferroviaria Gela-Siracusa per andare a lavorare nel polo chimico nisseno o nel polo chimico ibleo. Il taglio alla coppia di treni che serve il collegamento Gela-Modica e che entrerà in vigore dal prossimo 15 marzo, è come un colpo di spugna che cancella anche la storia dell’industria chimica della provincia iblea e di quella nissena. Quindici anni fa, quei treni erano pieni perchè il petrolchimico andava ancora bene. Adesso i pendolari che frequentano la linea sono pochi; il profilo degli utenti è cambiato. Oltre ai lavoratori, vi sono viaggiatori che per motivi personali devono spostarsi dal capoluogo ibleo a Gela, o da Gela a Ragusa, e che scelgono di usare il treno, l’unico mezzo pubblico rimasto: gli autobus dell’Ast non ci sono più.
Premio nazionale poesia “Chi si ricorderà di me”
I Club International Inner Wheel distretto 211 Italia di Ragusa e Siracusa indicono la prima edizione del Premio letterario di poesia “Chi si ricorderà di me”, in memoria della socia Maria Del Vecchio. Al concorso possono partecipare le socie dei Club, familiari, amici e conoscenti. Sono ammesse opere in lingua italiana. Gli autori possono inviare via e mail copia (con nome, cognome, indirizzo completo, recapito telefonico, indirizzo e mail e firma elettronica e un breve curriculum vitae), entro e non oltre il 20 febbraio 2013. Possono essere spedite una o al massimo due poesie. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 9 marzo presso l’Antica Badia Hotel, in corso Italia 115 a Ragusa. Targhe e attestati consegnati ai 3 vincitori dovranno essere ritirati personalmente o da loro delegati. Informazioni: 338.5087680, 334.5646508. luciadipaola38
IL PARTITO DEMOCRATICO BOCCIA IL BANDO INDIGENTI DEL COMUNE DI RAGUSA
La proposta del Commissario Margherita Rizza, in materia di servizi sociali, presentata in conferenza dei capigruppo consiliari non piace alla segreteria cittadina del Pd. “In momenti di difficoltà e crisi economica e sociale – afferma Peppe Calabrese – il pubblico deve contribuire aggiungendo e mai sottraendo. Un bando per i sussidi di appena 60 mila euro, risulta assolutamente inconsistente per risolvere un problema molto serio. Sarà sempre poco anche se ce ne sarà un altro, a seguire, dello stesso importo”. Il segretario cittadino del Pd boccia anche la proposta di affidare alle cooperative la gestione dei bagni pubblici con l’obbligo di assumere alcuni indigenti. “Per noi non rappresenta la soluzione del problema e per questa ragione chiediamo al Commissario che si confronti con il Pd sul bilancio in generale e, in particolare, sulla questione dei servizi sociali. Aspettiamo una convocazione da parte del commissario che, se in un primo momento aveva dato un segnale di forte cambiamento e di discontinuità rispetto all’operato del predecessore, strada facendo sembra aver ripristinato il metodo della restaurazione, specie in termini di incarichi dirigenziali e nomine di altra natura”.