Da quando sono state spente le antiche lampade di via Roma, a Ragusa, i nuovi fari si stanno rivelando insufficienti per garantire una pubblica illuminazione all’altezza della situazione. E’ quanto segnala il consigliere comunale Giorgio Firrincieli dopo avere raccolto le lamentele di numerosi commercianti oltre che di cittadini che si dicono preoccupati per il fatto che lo stato di fatto possa rimanere immutato nel prossimo futuro. “Siccome è stato realizzato un investimento molto importante per ridare al centro un nuovo smalto – dice ancora Firrincieli – con scelte cruciali che hanno ridisegnato l’assetto dell’intero asse viario per non parlare dell’esclusione del traffico veicolare, ritengo che non ci si possa confondere proprio su un’altra questione che, invece, dovrebbe essere fondamentale. La luce è fioca, sono molte le zone in ombra. E se non ci fossero le vetrine dei grandi negozi ad illuminare l’arteria, la stessa rischierebbe di rimanere desolatamente al buio. Nel prendere atto che la vicenda è già diventata, giustamente, oggetto di dibattito anche sui social network e sui media, rivolgo formale invito al commissario straordinario – conclude Firrincieli – affinché prenda in considerazione la possibilità di riunire i tecnici che si sono occupati della realizzazione di via Roma”.
Le proposte di Cna Costruzioni per il rilancio dell’edilizia
“La crisi del settore delle costruzioni è sotto gli occhi di tutti, eppure, non si registra un allarme proporzionale alle dimensioni epocali di questa crisi. Forse perché non coinvolge nessuna grande impresa, mentre lo stillicidio di una miriade di piccole imprese, non crea allarme sociale”. E’ quanto sottolinea il presidente provinciale dell’Unione Cna Costruzioni, Bartolo Alecci, che lancia un allarme preoccupato a tutte le istituzioni. Il responsabile provinciale dell’Unione, Vittorio Schininà sottolinea che “occorre dotarsi di un grande programma volto alla realizzazione delle numerose piccole opere indispensabili alla messa in sicurezza del territorio, per prevenire i rischi idrogeologici, per la messa in sicurezza degli edifici pubblici, a partire da quelli scolastici, assicurando anche le necessarie manutenzioni, ordinarie e straordinarie”. “Per quanto riguarda gli incentivi fiscali, bene il “conto termico”, di recente adozione è tuttavia necessario che gli stanziamenti previsti si trasformino subito in lavori – afferma Schininà – se dovessero trascorrere mesi, o, peggio, anni per l’attuazione, come farebbe presupporre la complessa procedura d’identificazione e selezione delle esigenze da soddisfare, l’effetto verrebbe vanificato”. I tempi ed i costi della burocrazia rappresentano ormai un vincolo non più accettabile per il mercato delle costruzioni, per sua natura, già molto complesso. “Sappiamo dell’impegno del Governo e di altre istituzioni volto alla cosidetta “misurazione degli amministrativi” nel settore edile, nell’ottica di un intervento organico di snellimento di tutte le procedure autorizzative, tipiche del settore. Poiché tale intervento – conclude Schininà – non comporta necessità di investimenti o nuove risorse, chiediamo di accelerarne i tempi”.
NON SOLO TUMORI
La Lilt sezione provinciale di Ragusa organizza il terzo appuntamento con gli incontri formativi e divulgativi “Non solo tumori”. Giovedì 14 febbraio, alle 17,30, presso il Circolo di Conversazione di Ragusa Ibla, il dr. Giovanni Ottaviano relazionerà sul tema “Prevenzione delle fratture nell’osteoporosi in menopausa”. Al termine è previsto un assaggio di “bianco mangiare”. L’iniziativa è aperta a tutti ed è gratuita.
VITTORIA: AGENZIA INFORTUNISTICA TRUFFA ASSICURAZIONI E CLIENTI PER 300.000 EURO
La Guardia di Finanza ha sgominato un’organizzazione dedita alla truffa nei confronti di assicurazioni e assicurati con la direzione della Procura della Repubblica di Ragusa. Nel corso di una verifica fiscale nei confronti di una nota agenzia di infortunistica vittoriese, i finanzieri si sono insospettiti anche sulla gestione dei sinistri stradali per conto dei clienti patrocinati e hanno scoperto una truffa da 300.000 euro oltre ad una sostanziale evasione fiscale. Infatti, durante la visione degli atti, emergeva un modus operandi illegale molto ben congegnato. L’assicurato, reduce dal sinistro, sottoscriveva un mandato con il quale delegava l’agenzia a rappresentarlo nella definizione del risarcimento danni con la compagnia di assicurazione. Oltre alla riparazione del veicolo, era prevista anche l’assistenza medica legale, nonchè tre visite mediche specialistiche, effettuate però da “determinati” e sempre gli stessi professionisti. In realtà veniva invece svolta normalmente una sola visita. Non appena poi l’assicurato riceveva il denaro del risarcimento dall’assicurazione, il titolare di fatto dell’agenzia accompagnava l’assistito in banca dove veniva versato l’assegno sul conto dell’agenzia per poi contestualmente emetterne un altro intestato al cliente, trattenendo le spese dell’agenzia. L’assicurato in ultimo riceveva un importo più basso di diverse centinaio di euro visto che il titolare dell’agenzia tratteneva, oltre all’onorario del proprio patrocinio, il costo delle visite mediche specialistiche in realtà mai sostenute e il costo dell’assistenza medica di parte che in realtà non si è praticamente mai verificata. All’assicurato veniva pertanto spiegato che quelle cifre trattenute dall’agenzia sarebbero state devolute ai medici in qualità di onorario per le prestazioni rese, ma che in realtà venivano incassate dall’agenzia e poi in parte restituite ai medici compiacenti. Tale aspetto sarà approfondito anche fiscalmente nel prosieguo delle indagini. I finanzieri della Tenenza di Vittoria hanno convocato i clienti dell’agenzia che hanno confermato in atti le fasi investigative. Le testimonianze dirette hanno smontato lo schema operativo costruito dai titolari dell’agenzia e dei medici, soprattutto in ragione dell’aver documentato tre visite mediche fisiatriche per poi averne eseguita solo una, truffando così sia l’assicurazione, alla quale venivano richieste somme fittiziamente gonfiate, che l’assicurato, al quale veniva corrisposto un importo inferiore al dovuto. Tra l’altro i clienti venivano di proposito scarsamente documentati sul costo delle visite mediche, poiché ad essi non veniva rilasciata copia delle fatture. I soggetti, oltre ad essere vittime di sinistri stradali, sono stati così attori protagonisti ed ignari di una truffa che ha fruttato circa 300.000 euro. I cinque soggetti indagati, tre comisani e due ragusani, dovranno rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, per aver raggirato società assicuratrici e clienti, al fine di ottenere ingenti risarcimenti e di ottenere il rimborso di spese mediche mai sostenute. I tre medici specialisti coinvolti dovranno inoltre rispondere di falsità ideologica per aver rilasciato false certificazioni senza aver sottoposto i pazienti a visita medica. Le attività fiscali innescati anche dal visibile e alto tenore di vita dei titolari di diritto e di fatto dell’agenzia attestato anche da macchine di pregio si sono concluse con la constatazione di un’evasione fiscale per 500 mila euro. Le Fiamme Gialle sono state coadiuvate dalla Polizia stradale e dalla Polizia municipale di Vittoria.
OPERAZIONE TOUAREG 2, SEQUESTRATI BENI A MARIO LA TERRA
Beni per 1,2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla squadra mobile di Ragusa a un ex funzionario della motorizzazione civile, Mario La Terra, 59 anni, indagato per corruzione e concussione, e a tre suoi presunti “prestanome”. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale su proposta del procuratore capo Carmelo Petralia. Sigilli sono stati posti a due appartamenti, locali commerciali e negozi, tre villette a Caucana a Santa Croce Camerina, contanti, titoli bancari e polizze assicurative, per circa 250.000 euro. La Terra era stato coinvolto in un giro di “patenti facili”. In quell’operazione allora vennero coinvolti anche Filadelfio Magnano, all’epoca direttore della Motorizzazione, Salvatore Sorrentino e Francesco Viola, subito scarcerato dal Tribunale della libertà dopo il ricorso presentato dagli avvocati Carmelo Scarso e Giuseppe Pellegrino.
Il vescovo Urso: “Dimissioni confermano la grandezza di questo Papa”
“Questo gesto conferma l’ammirazione e l’apprezzamento per questo Papa”. E’ la riflessione di monsignor Paolo Urso, vescovo di Ragusa, alla notizia delle dimissioni di Benedetto XVI. “Una notizia – aggiunge il presule – che rattrista molto, perchè è il segno di una stanchezza, di una fatica. Ma nel contempo è la testimonianza della grandezza di questo Papa. Una scelta di libertà, di coraggio, che dimostra allo stesso tempo un grande senso di responsabilità ed un grande amore per la Chiesa”. Poi aggiunge: “Nessuno può entrare nel merito di questa decisione che il Papa ha preso dopo avere esaminato, come egli stesso ha detto, la sua coscienza davanti a Dio. Quello che possiamo fare è ammirare il senso di responsabilità, il suo amore per la Chiesa. Non un fuggire dalle responsabilità, ma avere la consapevolezza di non avere le forze sufficienti per guidare bene la Chiesa, facendo in modo che qualcun altro porti avanti questo gravoso compito”. Monsignor Paolo Urso, lunedì pomeriggio, ha presieduto una celebrazione eucaristica a Monterosso Almo in occasione della Giornata mondiale del malato. Iniziando la sua omelia, ha detto ai fedeli: “Testimoniamo la nostra vicinanza a Papa Benedetto che ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi di salute. Al Pontefice confermiamo la vicinanza della nostra comunità. E preghiamo per lui, perchè il Signore possa concedergli serenità, coraggio, forza e salute”. Il prossimo 15 marzo, coi vescovi della Sicilia, monsignor Urso avrebbe dovuto recarsi in “visita ad limina” dal Papa, ma ovviamente l’incontro non ci sarà. In forse anche la venuta a Ragusa, per un incontro con i consigli pastorali, del cardinale Attilio Nicora, che presiede l’Autorità di Informazione finanziaria del Vaticano. La sua presenza dipenderà dalle riunioni del Sacro Collegio in vista del Conclave.
IL RISPETTO DELLE REGOLE PASSA DALLA MUSICA
Da martedì 12 febbraio, alle ore 14, presso il palazzo della Provincia Regionale di Ragusa, si svolgerà il percorso di formazione “Scrittura, armonia, regole, musica, cittadinanza”, proposto ed organizzato da Bimed e finanziato dal Miur. Il percorso di formazione si rivolge ai docenti di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado e, ad oggi, nell’area Sud, conta la partecipazione di più di trenta scuole, di cui cinque fuori provincia (Agrigento, Messina, Enna, Catania, Palermo) con 110 iscritti. La durata del percorso formativo è di circa cinque mesi (da febbraio a giugno), per 60 ore di formazione suddivise in due fasi (la prima fase con 32 ore in presenza e 20 ore on line, la seconda fase di 5 ore in presenza e 3 ore on line), certificate come attività di formazione riconosciuto Miur. Il percorso di formazione ha per obiettivo quello di utilizzare uno degli ambienti più accattivanti per le nuove generazioni (quello della musica) per affermare il valore del rispetto delle regole. Martedì 12 interverranno: Giancarlo Cugnata, Bimed Sicilia; Andrea Iovino, direttore Bimed; Mario Pollicita, tutor, su “Musica: Intercultura e Interdisciplinarietà”; Gianluca Abbate, pianista e compositore, su “La composizione musicale”; Sandro Paternò, cantante lirico, su “Vocalità Corale”.
PALERMO, IL MODICANO PACE E’ IL DIRETTORE OPERATIVO DEL TEATRO MASSIMO
Il Sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, dott. Giorgio Pace, da lunedì è il Direttore operativo del Teatro Massimo di Palermo. La nomina è stata formalizzata da parte del Commissario straordinario del Teatro Massimo, il Prefetto Fabio Carapezza Guttuso. A Giorgio Pace, originario di Modica, vanno le congratulazioni del Presidente della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, il sindaco Antonello Buscema, e del direttore artistico, Enzo Ruta.
MARINA DI RAGUSA, ORDINANZA DI SFRATTO ESECUTIVA
Chiedono un alloggio di fortuna per i propri figli. Un tetto dove poter vivere in maniera dignitosa. Un accorato appello ai servizi sociali del Comune e all’Istituto autonomo case popolari affinché l’ordinanza di sfratto venga rinviata. Il 19 febbraio la famiglia Incardona dovrà lasciare l’immobile dello Iacp di via del Mare, al civico 41, a Marina di Ragusa, che era stato occupato abusivamente lo scorso mese di ottobre. Un’ordinanza di sfratto esecutiva dopo alcuni vani tentativi di conciliazione. “Siamo delle persone oneste – spiega la signora Maria Incardona -, non abbiamo mai fatto male a nessuno. Chiedamo semplicemente un alloggio, seppur precario, per i nostri tre figli. Le condizioni economiche non ci consentono di sostenere le spese di un affitto. Mio marito da alcuni mesi non lavora più e viviamo davvero alla giornata. L’assegnatario di questo alloggio è una persona che non vive, di certo, condizioni di disagio tali da avere un alloggio popolare – ha dichiarato ancora la signora Incardona -. Sembra strano che una dipendente del Comune abbia diritto ad una casa popolare”. Una gara di solidarietà a Marina di Ragusa per aiutare la famiglia Incardona. “Siamo stati aiutati da tanti amici e conoscenti e dalla Caritas diocesana che ci paga la spesa per mangiare – aggiunge Incardona -. Il frigo e la lavatrice sono stati acquistati grazie ad una donazione. A questi amici va rivolto il nostro più sincero ringrazianento”. Il direttore dell’Istituto autonomo case popolari parla di una situazione complessa. “Questo sfratto non può essere rinviato in alcun modo – spiega il direttore dello Iacp, Giovanni Scuderetti -. L’immobile occupato abusivamente dalla famiglia Incardona è stata assegnato ad un’altra famiglia che ha presentato una formale denuncia nei nostri uffici. Per alcune settimane l’appartamento è stato chiuso in attesa dei lavori di ripristino necessari da parte dell’ufficio tecnico. Successivamente ci siamo accorti che la casa era stata occupata in maniera illegittima – dice ancora il direttore dello Iacp – e tutti i tentativi di conciliazione non hanno sortito gli effetti sperati. Siamo di fronte, putroppo, a casi di illegalità che l’istituto non può e non deve tollerare. Si guarda solamente l’abusivo e non le aspettative degli assegnatari. I decreti di sfratto attuati, dall’inizio dell’anno, sono tre in provincia”, conclude Scuderetti.
RUGBY, IL PADUA VEDE AVVICINARSI I PLAY OFF
Sempre più concreto l’ingresso nei play off per il Padua Ragusa Rugby dopo l’undicesima vittoria consecutiva maturata sul campo di Enna. Il quindici ragusano ha dovuto affrontare non solo gli avversari, ma anche
il “generale inverno” che ha portato temperature attorno allo 0°C e neve sul terreno di gioco. Il punteggio finale di 38-0 per i ragusani contro le Aquile di Enna, la dice tutta sull’effettiva forza agonistica del Padua. Man of the match è stato Antonio Modica, sempre presente nel gioco della sua
squadra e decisivo sia in difesa che in attacco. I ragazzi dell’Under 16 di coach Gurrieri, intanto, hanno battuto i pari età dell’Enna con il risultato di 17-7. Per impraticabilità del terreno di gioco, invece, non si è disputato l’atteso derby fra Padua e Rac Ragusa. Domenica prossima il Padua “senior” osserverà il turno di riposo.
PROGEO RG – LUCK RC 3-0
Agevole vittoria per la Progeo Csain Ragusa nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie B2 di volley maschile. Con i parziali di 25-12, 25-13 e 25-16 la Progeo ha superato per 3 set a 0 la Luck Volley Reggio Calabria. La Progeo era reduce da una settimana di allenamenti “sfortunati” dovuti all’infortunio di Bocchieri e alle assenze di Floresta, Lentini e Pappalardo. I ragusani, però, sono scesi in campo determinati e coordinati dal coach Benassi che ha indossato la maglia per sostituire l’infortunato Bocchieri. Spazio hanno trovato anche Gurrieri, Vitale e Firrincieli. La Progeo, dopo due settimane di sosta, ha ritrovato campionato e vittoria, ma soprattutto le motivazioni giuste per affrontare sabato prossimo il Volley Modica. Il sogno
del team ragusano restano i play off promozione.
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TEATRO D’ATTORE PROSSIMO APPUNTAMENTO CON “LIBERO AMLETO”
Il racconto della vita e dell’opera di Pirandello e del suo pensiero sul palco del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla per un sabato e una domenica che hanno affascinato il pubblico per la sorprendente interpretazione di Giancarlo Gori. “Pirandello mon amour”, questo il nome della rappresentazione andata in scena, ha fatto scoprire la vita dell’importante autore percorrendo tre atti unici, Sogno (ma forse no) – La patente – L’uomo dal fiore in bocca. Un intreccio di storie per analizzare la tematica pirandelliana, l’amore, il teatro, la pazzia quale dimensione tratta dalla vita reale, dalla vicenda personale che toccava il premio Nobel, con la moglie Antonietta Portulano internata in una casa di cura per alienati mentali. La stagione teatrale “Teatro d’Attore” proseguirà adesso con un nuovo appuntamento tutto dedicato a Shakespeare con “Libero Amleto – Tinturìa ‘u to nomu è fimmina”, con l’attore Saro Minardi, per la regia di Carlo Ferreri. Un adattamento in dialetto ragusano della grande opera dell’autore inglese. In scena al teatro Donnafugata sabato 23 febbraio ore 21 e domenica 24 febbraio ore 18,30. Direzione artistica delle sorelle Vicky e Costanza Di Quattro. Informazioni: tel 333.9443802 oppure 339.2912245. Sito: www.teatrodonnafugata.it.
Modica: Controlli di polizia municipale
Nell’ambito dei servizi per il controllo del territorio, predisposti dal comandante Angelo Carpanzano, il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale ha individuato tre veicoli lasciati ai margini della carreggiata, apparentemente abbandonati in Contrada San Filippo. Si trattava di un motociclo e di due ciclomotori. E’ emerso che si trattava di mezzi appartenenti a cittadini rumeni che, successivamente, sono stati trovati all’interno di un esercizio. Il motociclo è risultato scoperto di polizza assicurativa mentre uno dei due scooter era senza targa e con il numero di telaio risultato illeggibile. I due mezzi sono stati sottoposti a sequestro. Nel corso dello stesso servizio sono state effettuate otto rimozioni forzate, ed elevate numerose infrazioni al codice della strada.
Aggiornamento Addetti Pronto Soccorso Aziendale
L’Ecipa Ragusa, Ente di Formazione della Cna, in collaborazione con Ausl 7 organizza il corso di aggiornamento del modulo dell’intervento pratico per gli “Addetti al Pronto Soccorso Aziendale” ai sensi del D.M. n.388/ 03 – All. 3, della durata di 6 ore. Il corso si svolgerà presso la Cna in via Psaumida 38 a Ragusa, giovedì 21 febbraio dalle 14.30 alle 20.30. Iscrizioni: 0932.686144 / 683016.
La Coppia che non scoppia
Mdt al Comune: “Conferite il premio “Vittoria insigne” a Salvatore Lucchesi deportato in un campo di sterminio”
I consiglieri comunali del Movimento territoriale democratico, Francesco Aiello, Giuseppe Cannizzo e Gaetano Carbonaro, hanno inviato una nota al sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e al presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, per sottoporre alla loro valutazione l’opportunità di affidare all’affetto e alla memoria collettiva della città la figura dell’avvocato Salvatore Lucchesi, vittoriese, che subì, durante la seconda guerra mondiale, la persecuzione nazista e la deportazione in un campo di sterminio. “I valori civili e morali di cui lo stesso è stato per tanti decenni sensibile testimone e custode – è scritto nel documento di Mdt – costituiscono un patrimonio incorruttibile che ci è stato consegnato per costruire un futuro migliore. In questa fase storica, così travagliata e perigliosa per le sorti di milioni di famiglie e delle stesse libertà democratiche, sentiamo il dovere di proporre il conferimento della onorificenza cittadina, premio “Vittoria Insigne”, all’avv. Lucchesi e che ciò possa avvenire non solo all’interno delle Istituzioni cittadine ma assieme alle scuole e ai giovani di Vittoria, affinché tutta la città possa idealmente esprimere i propri sentimenti di gratitudine nei suoi confronti e verso coloro che si sono battuti per la Libertà”.
LA CIPOLLA PROTAGONISTA DEI CARRI CARNASCIALESCHI DI GIARRATANA
Il simbolo della cittadina montana, la cipolla, è stata la protagonista indiscussa della sfilata dei carri di Carnevale, domenica, a Giarratana. E non solo lei, in questo carro, in primo piano c’erano altri simboli rappresentativi del territorio. “U Cuozzu”, l’antico quartiere della città, i mosaici di “Orto Mosaico” e perfino la vocazione al volley femminile della atlete giarratanesi, erano inseriti nel carro a forma di cipolla, che giustamente è diventato il “must” del Carnevale degli iblei. A fare da cornice le “cipolline” simpatiche ragazze che hanno trascinato nel vortice della musica e delle danze, piccoli e grandi. Domenica sera la “maialata” e la ricottata” a cura dei commercianti locali, ha avuto un grande successo di pubblico. Si replica martedì alle 20, per la giornata conclusiva della festa: e alle 15.30 sfileranno i carri, seguiti alle 18 dalla festa in maschera per i più piccoli. In serata la musica con il Dj Set in piazza sino a notte inoltrata.
LA PASSALACQUA RAGUSA SBANCA AD ARIANO IRPINO
La Passalacqua Ragusa, scesa in campo sapendo già del risultato del derby di La Spezia, ha sbancato il palasport di Ariano Irpino per 40-59. Mancano sei giornate alla fine, 5 partite da giocare; quattro i punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice. Il tabellino delle iblee: Micovic Mi. 9, Caliendo 7, Mazzonene, Chimenz ne, Galbiati 8, Mauriello 10, Papamichail 8, Sarni 5, Soli 8, Valerio 4.
ALTRO CHE “RAGUSA GRANDE DI NUOVO”, QUESTA CITTA’ E’ MOLTO PIU’ PICCOLA IL COMMISSARIO “LA DESTRA” DIPASQUALE: “CI SIAMO RISVEGLIATI DAL TORPORE”
Dopo la nomina di Giuseppe Dipasquale a commissario cittadino, “La Destra” rilancia la propria azione politica a Ragusa. “Una città – dice Dipasquale – che ha bisogno di risvegliarsi, di ritrovare la propria identità. Una città, il capoluogo di provincia, che viene fuori da sei anni di Amministrazione in cui a tutti è stato fatto sembrare di toccare il cielo con un dito mentre, durante questi mesi di commissariamento, la popolazione si è finalmente risvegliata da quel torpore idilliaco. Ci avevano promesso che Ragusa sarebbe stata grande di nuovo. Oggi, invece, ci troviamo con una emergenza idrica che non si era mai registrata in precedenza, con una crisi del mercato immobiliare acuita dal numero eccessivo di costruzioni realizzate nelle contestatissime zone Peep (per non parlare di Marina), con la rete stradale ridotta in uno stato pietoso, con un centro storico devastato, ricettacolo di varia umanità che è stata ghettizzata a bella posta, perché solo lì ha potuto trovare dimora, con un Comune che non ha neppure i soldi per organizzare un minimo di iniziative durante il periodo delle feste comandate. Altro che grande di nuovo, Ragusa è diventata molto più piccola e ha compiuto parecchi passi indietro”.
La Nova Virtus schianta l’indomita Aretusa
Con la vittoria sull’Aretusa per 69-57, la Nova Virtus prosegue la rincorsa alla capolista Porto Empedocle (squadra che si è sbarazzata in quest’ultimo week end, senza affanno, del Mascalucia con un 88-50). Nel prossimo turno i cestisti iblei renderanno visita al Gravina, mentre gli empedoclini giocheranno sul parquet di Adrano. Il tabellino della Nova Virtus: Sorrentino Andrea 16, Distefano Matteo 2, Iabichella 10, Licitra 14, Pellegrino, Girgenti 6, Sorrentino Alessandro 13, Mammana 8, Mormino, Di Grandi ne, Pace, Vacirca. Allenatore Di Gregorio.