L’emergenza idrica è destinata purtroppo a continuare. Fumata nera per la riapertura dei pozzi B e B1. Giovedì mattina vertice in prefettura nel corso del quale non si è arrivato all’ok, in quanto l’Asp vuole attendere qualche altro giorno prima di prendere una decisione. Sulla questione dell’emergenza idrica, interviene il coordinatore del Pid, Francesco Barone, per il quale è necessario che si intervenga quanto prima anche su un controllo dei prezzi che vengono applicati dai privati. “E’ necessario un controllo – afferma Barone – perché vengano equiparati i prezzi dei privati. I rifornimenti d’acqua vanno da 50 a 100 euro senza che spesso ci sia un nesso logico. Inoltre si deve pensare in fretta a rimborsare nella prossima bolletta i soldi che i cittadini hanno pagato ingiustamente fino a questo momento”. Barone, poi, va oltre. “Mi fa strano – conclude – leggere una determina in cui viene assunta un consulente, che certamente stimo sia sul piano umano che professionale, e che prima aveva operato in maniera gratuita, ma che ora costerà circa 4000 euro in due mesi. Questi soldi si sarebbero potuti investire per fornire più autobotti o per altre spese per la conduttura”.
Scoglitti, pregiudicato viola le “regole”: denunciato
I Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno sorpreso un pluripregiudicato della frazione rivierasca, sottoposto alla detenzione domiciliare per scontare un cumulo di pene per vari reati in particolar nel campo delle sostanze stupefacenti. Tenuto conto che si tratta di un beneficio concessogli dal Tribunale di Sorveglianza di Catania, tra i cui obblighi c’è quello di non frequentare persone esterne al proprio nucleo familiare, i miliari di Scoglitti lo hanno invece sorpreso a parlare con un soggetto estraneo a quelli autorizzati. Per l’uomo è scattata la denuncia.
Costruttori Ragusa: “Bene Tano Grasso al Dipartimento tecnico delle Infrastrutture”
“L’azione del Governatore Crocetta va nella giusta direzione! Condividiamo e sosteniamo pienamente l’istituzione del nuovo Dipartimento tecnico dell’Assessorato alle Infrastrutture che vigilerà sulla filiera degli appalti monitorando ed evitando così infiltrazioni di ogni genere; ottimo e di alto profilo la nomina di Tano Grasso, garanzia per la limpidezza e la correttezza delle procedure”. Così l’Ance di Ragusa che consiglia al governo Crocetta alcune scelte: “Adesso necessita che il Governatore metta mano alla legge sugli appalti perché occorre intervenire immediatamente con alcune modifiche normative che possano maggiormente garantire le opere, le imprese e le maestranze. Serve un nuovo criterio di aggiudicazione. Gli insostenibili ribassi che viaggiano tra il 30%, per le gare sotto i 5 milioni, ad oltre il 50% per le gare sopra detta soglia, sono motivo di contenzioso, di umiliazione delle maestranze, di chiusure di imprese e di opere incomplete o realizzate con pessimi materiali. E’ una elusione della legge il fatto che – scrive il presidente Ance Ragusa Sebastiano Caggia – ancora oggi si applichi il prezziario del 2009. Si devono subito rivisitare i costi dei materiali (con particolere riferimento al bitume), dei mezzi, della manodopera, ed inserire l’importante nuovo capitolo dei costi della sicurezza. Occorre rivedere gli Uffici Gare per avere univoche interpretazioni della normativa, uniformità dei comportamenti, chiarezze nelle procedure e velocità nell’espletamento delle gare d’appalto. La legalità negli appalti passa – scrive l’Ance con il suo presidente Caggia – dalla dignità e la valorizzazione del lavoro”.
BANDI PER SUSSIDIATI
La prima bozza del primo bando di lavoro che coinvolgerà i lavoratori indigenti del Comune di Ragusa sarà sottoposta entro giovedì prossimo all’attenzione dei capigruppo consiliari. E’ quanto confermato dal rappresentante del Governo nazionale, ieri mattina, a conclusione del vertice che si è tenuto in Prefettura per analizzare nel dettaglio la problematica dei bandi di lavoro da assegnare alle cooperative sociali di tipo b. Il primo bando di lavoro che il Comune pubblicherà riguarderà il servizio di pulizia e custodia delle ville comunali di Ragusa. Si tratta di due siti principali, cioè Villa Margherita e i Giardini iblei, e di due ville periferiche (fra queste rientrerà certamente la villetta di via Archimede). E’ compresa anche quella di Marina di Ragusa per la quale sarà previsto un potenziamento del servizio durante il periodo estivo. In particolare questo bando, che verrà assegnato alla cooperativa che lo prenderà in appalto, coinvolgerà 17 indigenti, unità operative che lavoreranno part-time, e che saranno assunte con un contratto collettivo nazionale. E’ stato istituito un ticket per la fruizione dei bagni pubblici sul territorio comunale che dovrebbe consentire di implementare un introito che in parte dovrebbe sostenere i costi della gestione del servizio stesso. Al vertice di ieri, oltre naturalmente al prefetto Annunziato Vardè e al commissario straordinario Margherita Rizza hanno partecipato il vice prefetto Iacolare, il dirigente del settore Servizi sociali del Comune, Alessandro Licitra, i rappresentanti della Cgil Nicola Colombo e Michele Mililli e una rappresentante del Comitato degli indigenti Anita Scala. La prossima settimana, probabilmente il 14 febbraio, si terrà una riunione fra il Prefetto e i capigruppo consiliari (per esaminare la bozza di questo primo bando di lavoro) e un incontro fra i rappresentanti sindacali e delle cooperative centrali. E’ probabile che a fine mese si dovrebbe mettere a punto questo bando per avviare il procedimento nel mese di marzo. In questo modo il bando per l’erogazione dei sussidi agli indigenti e il bando di lavoro per i servizi di pulizia e custodia delle ville comunali dovrebbero procedere di pari passo e per entrambi i bandi si farà riferimento a un’unica graduatoria.
Scarso incontra il governatore Rosario Crocetta
Il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso ha incontrato a Palazzo dei Normanni il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta per chiedergli un segnale forte in tema di infrastrutture. Scarso ha chiesto un impegno preciso del governo per il finanziamento della viabilità a supporto dell’aeroporto di Comiso e delle altri grandi infrastrutture del territorio ibleo (porto di Pozzallo e autoporto di Vittoria) che prevede come da progetto una spesa di 105 milioni di euro. La Provincia ha già elaborato il progetto definitivo e nell’accordo di programma di attuazione dei fondi ex Insicem ha 16 milioni di euro a disposizione per la realizzazione dell’opera. Proprio per rendere fattibile la realizzazione di questi collegamenti c’è l’esigenza di programmare un impegno finanziario della Regione Siciliana e nel documento di programmazione economica è stata appostata una somma di 30 milioni di euro; il resto viene previsto nel 2014-2020. Al governatore siciliano, il Commissario Giovanni Scarso, introdotto dal coordinatore provinciale di Megafono, Claudio La Mattina, ha chiesto anche una maggiore attenzione per il trasporto ferroviario nell’ambito della rimodulazione del contratto di servizio con Trenitalia.
Ragusa, passaggio livello Via Paestum: perplessità dal Pid
“Siamo consapevoli che l’intervento messo in campo dal Commissario straordinario del Comune, dott.ssa Margherita Rizza, nell’incontro con Ferrovie dello Stato sul passaggio a livello di Via Paestum, non poteva esser oltremodo risolutivo”. E’ quanto sostenuto da Giorgio Mirabella, capogruppo Pid Cantiere Popolare al Comune di Ragusa. “Mi sento però di avanzare una perplessità e in modo contestuale una richiesta. La chiusura del passaggio a livello e la conseguente realizzazione del sovrapasso comunale, nei fatti comunque taglierebbero in due la città. Da questo punto di vista, mi chiedo e chiedo al Commissario come ci si dovrà comportare – dice Mirabella – con i mezzi di soccorso che, non potendo più attraversare il varco del passaggio a livello dovranno compiere un giro viario piuttosto tortuoso e decisamente più lungo? Stessa cosa dicasi per, speriamo non accada mai, eventuali calamità naturali. Si sa bene che i ponti e i cavalcavia, in caso di sisma o più semplicemente di ghiaccio sulla sede stradale, non possono essere attraversati, dunque i cavalcavia esistenti in zona (in Via Zama e quello che conduce in contrada Selvaggio) non potranno esser percorsi, come si dovrà fare? Verrebbe da rispondere – scrive Mirabella – che basterebbe percorrere Via Napoleone Colajanni per immettersi in Via Archimede, ma anche lì c’è il ponte, raso strada, sotto cui passa la ferrovia, dunque sarebbe inaccessibile. L’unico passaggio su terrapieno dove insiste la tratta ferroviaria, sicuro al transito dei mezzi, è proprio quello del passaggio a livello. Il Commissario ha già previsto un intervento in termini di pianificazione della viabilità cittadina nella zona? Propongo, – scrive Mirabella – di chiedere alla Prefettura la convocazione di un tavolo tecnico alla presenza, oltre che del Comune, anche della Protezione Civile per meglio capire limiti ed esigenze di questo provvedimento. Noi cittadini – scrive Mirabella – brancoliamo nel buio, ma credo sia opportuno essere messi a conoscenza di cosa realmente comporterà la chiusura del passaggio a livello di Via Paestum. Rilancio la convocazione di un Consiglio comunale aperto, con la partecipazione di residenti e commercianti.
Patto dei Sindaci: dalla Regione 50 milioni di euro per i Comuni
Si è svolta, presso la sala conferenze del Palazzo di viale del Fante a Ragusa, una giornata formativa per tecnici, funzionari ed amministratori dei Comuni ragusani, su “Patto dei Sindaci: impegni e atti della pubblica amministrazione”. Presenti i rappresentanti di quasi tutti i Comuni della provincia e i tecnici ed esperti di Svimed, il seminario si tenuto nell’ambito del Piano di assistenza e accompagnamento ai processi di adesione ad Agenda 21 locale della Provincia Regionale di Ragusa. Il Patto dei Sindaci costituisce “un patto e un impegno programmatico per il Comune firmatario che assume solennemente e formalmente nei confronti dei propri cittadini e della Comunità Europea di conseguire entro il 2020 gli obiettivi della riduzione del 20% delle emissioni climalteranti, dell’aumento del 20% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, del risparmio del 20% dei consumi di energia. Attraverso la adesione al Patto, il Comune si impegna entro un anno della formale ratifica, a dotarsi di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), il documento chiave che definisce le politiche energetiche che i Comuni intendono adottare per perseguire lo obiettivo del 20-20-20”. Data l’importanza dell’iniziativa, la Regione Siciliana per la redazione dei PAES, con delibera di giunta del 30 novembre 2012, ha messo a disposizione dei Comuni siciliani 50 milioni di euro a valere sui fondi P.O. Fers Sicilia 2007/2013 Obiettivo Operativo 2.1.2. Si è deciso di costituire un gruppo di lavoro, con il supporto di una segreteria per il coordinamento tecnico messa a disposizione dalla Provincia, in relazione agli atti propedeutici necessari per accedere ai finanziamenti regionali per la redazione dei PAES e per l’implementazione delle attività previste.
Primarie ad Acate per le amministrative
E’ stato sottoscritto da tutti i responsabili dei gruppi politici: Pd, Rinascimento Acatese, Voce Popolare, Gruppo consiliare Ex An, il regolamento delle Primarie per le elezioni Amministrative 2013. Possono partecipare alle elezioni primarie tutti i cittadini acatesi a partire da 16 anni e tutti i residenti comunitari. Le primarie si terranno il 24 marzo dalle 8 alle ore 21 nella sede del Pd. Le candidature, sottoscritte da almeno 100 elettori, dovranno essere presentate entro le ore 20 del 14 Marzo 2013. La coalizione prenderà il nome: Uniamo Acate
ATTIVITA’ ESCURSIONISTICA DEL CAI
Il Club Alpino Italiano ancora una volta è in azione, infatti, domenica 10 febbraio realizzerà un’altra escursione lungo un percorso litoraneo, che tocca la fascia da Kamarina a Punta Braccetto. Si tratta di una camminata di media difficoltà, lunga 8 chilometri con un tempo di percorrenza di circa 6 ore, che ha inizio domenica mattino proprio dal parcheggio del Museo Archeologico. Il gruppo prosegue subito dopo verso la spiaggia sottostante la zona archeologica e va verso il rinomato villaggio turistico, fino ad attraversare, subito dopo, il ruscello Rifriscolaro proprio in riva al mare. L’escursione prosegue fra zone incontaminate e aree degradate, dovute alla speculazione edilizia confusa e disordinata degli anni passati, che lascia a distanza di anni, parecchie costruzioni in stato di abbandono e pericolanti lungo il nostro meraviglioso litorale, con conseguente deturpamento dell’ambiente. Ciò è evidente a Passo Marinaro, dove la costruzione di un fantomatico villaggio non è mai finita. Non mancano tratti di costa in ottimo stato e ancora poco contaminate dalla sporcizia e dalle discariche abusive, in via di espansione negli ultimi tempi. La camminata vedrà una pausa nell’area attrezzata della Riserva di Randello, un’oasi di natura ancora protetta, ma la cui spiaggia è in abbandono e in alcuni parti altamente sporca, con la presenza anche di plastica dismessa dalle serre della stessa contrada. Nel pomeriggio la comitiva di escursionisti concluderà la giornata di trekking sulla scogliera di Punta Braccetto, in attesa del tramonto se il tardo pomeriggio si dovesse presentare con cielo limpido e con clima mite. Per questa escursione occorrono gli scarponi da trekking, l’abbigliamento consono alla stagione in corso, uno zaino piccolo contenete l’indispensabile, e la mantella per l’eventuale pioggia.
ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA IN BALIA DELLA CRIMINALITA’: 63 AZIENDE PRESE DI MIRA IN TRE ANNI, DANNI PER 1 MILIONE E 55MILA EURO
IL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE”: “SITUAZIONE INTOLLERABILE”“In queste ultime ore sono stati elaborati i dati riguardanti i reati contro il patrimonio nell’area della zona industriale. E c’è davvero da tremare”. Lo dichiara il presidente del Parco commerciale “Isole Iblee”, Giovanni Corallo, che, dopo la diffida fatta partire nei giorni scorsi nei confronti dell’Irsap (ex Asi) per le carenze nella pubblica illuminazione, esprime il proprio rammarico sulla consistenza di cifre che la dicono lunga sullo stato di precarietà in cui versa l’intera area. “E tutto ciò è imputabile – dice Corallo – non solo al fatto che la zona industriale è immersa nelle tenebre ma anche perché l’impianto di videosorveglianza non è stato mai messo in funzione. Tutto ciò ha favorito la malavita che ha individuato nel sito il bacino ideale in cui perpetrare le proprie attività criminali. E ne abbiamo subite di tutti i colori: rapine, vandalismo, furti, spigolamento abusivo (relativo soprattutto a materiali ferrosi, rame, metalli vari). E la lista potrebbe ulteriormente allungarsi”. I dati riguardanti i reati contro il patrimonio negli ultimi tre anni (2010-2012) nella zona industriale di Ragusa dicono che: 63 sono state le aziende prese di mira; 97 le attività criminose messe in atto (un’azienda del settore “food” è stata presa di mira per ben quattro volte in 20 mesi); i danni alle imprese insediate, se si considerano i beni e il denaro trafugati, ammontano a ben 1 milione e 55mila euro. “Abbiamo dovuto fare i conti, oltre a tutto questo – spiega ancora il presidente Corallo – con un vero e proprio affronto considerato che l’Asi di Ragusa, ormai confluita nell’Irsap, ha speso milioni di euro in tanti altri progetti ritenuti più importanti, lasciando nella trasandatezza e nel degrado più totale il primo nucleo industriale del capoluogo. Una scelta che non esitiamo a definire vergognosa. Dalle risposte che arriveranno da Palermo, ma soprattutto dalla rimozione totale delle criticità, valuteremo se approfondire le responsabilità giuridiche di quanto è già accaduto e di quanto continua a danneggiare le imprese insediate”.
ALLA CREA DI RAGUSA CORSO DI DOMOTICA GRATUITO 4H
Sabato 16 febbraio dalle 9 alle 13 si terrà un corso di Domotica gratuito presso la sede della Crea,, a Ragusa. La Domotica è una sorta di telecomando intelligente messo a punto per unificare le tecnologie informatiche applicate alle apparecchiature domestiche, come l’accensione del riscaldamento, della tv, del Pc, l’avvio del meccanismo per tirare su o abbassare le tapparelle, o altro, il tutto finalizzato a rendere più confortevoli le case e a ridurre i consumi energetici. Argomenti in discussione, fra gli altri, le tecnologie presenti sul mercato, quale tecnologia usare e perché, vantaggi di un progetto di domotica applicata, la figura professionale del system integrator. Per ulteriori info e adesioni tel. 0932.252034-644698. Contattare il responsabile formazione e marketing Salvatore Battaglia: 320.9155623.
QUALIFICAZIONI AL CAMPIONATO ITALIANO DI JUDO
LO JUNIORES DAMIANO LA MESA SI CLASSIFICA AL QUINTO POSTO IL MAESTRO BAGLIERI: “E’ UNO DEGLI ORGOGLI DELLA SCUOLA”
Basaki a tutto campo. Domenica scorsa, infatti, mentre in palestra si svolgeva lo stage con la pluricampionessa olimpionica Ylenia Scapin, il Palacannizzaro di Catania ha ospitato le gare per la qualificazione al campionato italiano di judo. La scuola ragusana è stata rappresentata da Damiano La Mesa, categoria 81 chilogrammi, che si è classificato al quinto posto, dando prova di essere capace di mettere sul tatami grande grinta oltre a potere contare, nonostante la giovane età, su una buona dose di esperienza. Non è un caso che La Mesa sia già cintura marrone e abbia ottenuto un prestigioso primo posto al Gran Prix Sicilia 2012. “Damiano – afferma il maestro Salvo Baglieri – fa parte delle nuove leve della nostra scuola assieme ad Andrea Diquattro, categoria 60 chilogrammi junior, e a qualcun altro atleta emergente. Sono loro i nuovi protagonisti della nostra realtà sportiva che, assieme agli altri judoka già in carriera, portano avanti, con grande orgoglio da parte nostra, il buon nome della palestra”.
Prende a calci distributore di benzina: denunciato
Al termine di una serie di indagini ed accertamenti i Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno denunciato in stato di libertà un pregiudicato di Santa Croce Camerinadi 43 anni per il reato di danneggiamento aggravato. E’ stato infatti individuato quale autore del danneggiamento del distributore di benzina sito all’ingresso della frazione rivierasca vittoriese avvenuto lo scorso 26 dicembre. L’uomo aveva colpito ripetutamente con violenti calci e pugni la colonnina del carburante, staccando infine la pompa di erogazione dal tubo in gomma che trasporta la benzina. A seguito di tale atto, l’erogatore era stato reso inservibile, per un danno di 500 euro circa, motivo per il quale la proprietaria aveva denunciato il tutto ai Carabinieri della Stazione. Il movente del fatto è da ricondurre, secondo il racconto fatto dal denunciato che ha ammesso l’accaduto, ad uno scatto d’ira dovuto al fatto di aver introdotto una banconota da 5 euro senza la corrispettiva erogazione di benzina.
SPIAGGIA DI MONTALBANO, RIMOSSI I VARCHI ABUSIVI
Un servizio dei carabinieri di Ragusa è stato attuato, nelle contrade marinare di Caucana e Punta Braccetto, a cavallo dei comuni di Santa croce e Ragusa, sul litorale ibleo tanto famoso per la serie televisiva del Montalbano di Camilleri. Su delega del Procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, che ha ottenuto un decreto di sequestro del Gip, concordando con le risultanze info-investigative dei militari dell’Arma, quest’ultimi hanno sequestrato e rimosso diversi cancelli in ferro e legno che occludono le strade laterali alla litoranea che portano all’arenile. Il codice della navigazione vieta infatti categoricamente la possibilità di impedire a persone o veicoli di soccorso l’accesso alle spiagge, né con cancelli o catene, che negli anni sono spuntati come funghi, ma nemmeno parcheggiando autovetture o piazzando chioschi o altro. L’indagine dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ragusa, iniziata con i controlli a tappeto dell’agosto 2012 ha portato a questa prima tranche di sequestri, ma la vigilanza serrata dei militari continuerà nel corso della nuova stagione balneare.
Maxi furto di preziosi a Vittoria, arrestati due minorenni
Alle prime luci dell’alba di giovedì, i militari dipendenti della Compagnia di Vittoria, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti minorenni emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania. Si tratta di due sedicenni, di origine gelese, ritenuti responsabili, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2012, di aver infranto la vetrina “blindata” di una gioielleria di Vittoria, in via Roma, rubando numerosi preziosi per un valore complessivo di 21.000 euro circa.
Rubati 18 km di cavi dell’illuminazione
I carabinieri stanno indagando sul furto, da parte di ignoti, di 18 chilometri di cavi in rame dell’illuminazione pubblica lungo la Strada Consortile 40, tra Ispica e la frazione di Santa Maria del Focallo. Il valore del materiale rubato si aggira intorno agli 80 mila euro. L’amministrazione comunale di Ispica ha denunciato il furto ai militari dopo che ad un controllo alcuni tombini sono stati trovati aperti.
RAGAZZI VITTORIESI AL “THE MALTA DANCE FESTIVAL”
Arrestati due fidanzati esperti nel “Cash Trapping” – Incastrati da un cliente del bancomat di via Risorgimento a Ragusa
Una coppia, Emanuele Votadoro, 40enne originario di Palagonia e la 36enne ragusana Daniela Guarino, residente a Comiso, è stata arrestata dagli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa con l’accusa di furto aggravato mediante la manomissione del Bancomat “Cash Trapping” di via Risorgimento, nel capoluogo. I due conviventi sono stati colti in flagranza di reato il 5 febbraio scorso, dopo le 22. Un utente del Bancomat in questione che aveva tentato di prelevare denaro, senza riuscirci, aveva telefonato al 113 per segnalare l’anomalia. I poliziotti si sono appostati nei pressi dell’Istituto di Credito di via Risorgimento, intuendo che potesse trattarsi di un caso di “cash trapping”. Infatti negli ultimi mesi, anche a Ragusa, sono cresciute le denunce su manomissioni di Bancomat presentate da direttori e funzionari delle banche. Durante l’attività di osservazione i poliziotti hanno subito individuato la coppia di findanzati che si erano recati presso il Bancomat facendo finta di prelevare dei soldi. In pochi secondi, anziché effettuare il prelievo, i due hanno agito con grande abilità nel “cash trapping”: hanno rimosso una bacchetta in alluminio con delle banconote attaccate sopra, l’hanno nascosta nei giubbotti e velocemente si sono allontanati. Dopo pochi metri, però, gli agenti li hanno bloccati e arrestati. I poliziotti successivamente hanno eseguito una perquisizione nella casa della coppia e vi hanno rinvenuto altri kit pronti per essere utilizzati per attuare il “cash trapping”. Il denaro perquisito è stato riconsegnato al proprietario e il direttore della banca di via Risorgimento ha presentato denuncia. La tecnica del “cash trapping” proviene dal Nord Europa. E’ la nuova frontiera dei furti ai bancomat. I criminali che la attuano installano una piccola e sottile barra di alluminio nella feritoia da dove vengono espulse le banconote con del nastro biadesivo su entrambi i lati. Il malcapitato cliente che tenta di prelevare il denaro non riesce, perché i soldi restano attaccati sulla barra. L’utente di solito si allontana pensando che è il bancomat che non funziona, ignaro di essere vittima di un vero e proprio furto. Poi i delinquenti agiscono e con un piccolo gancio rimuovono bacchetta e soldi.
BUONA PROVA DEI GIOVANISSIMI SCHERMIDORI RAGUSANI A FOGGIA
L’Accademia Scherma Ragusa sta preparando i propri fiorettisti in vista della terza prova regionale del GPG under 14 che si terrà a Messina il 9 e 10 marzo. A tal proposito il maestro Molina e il suo staff tecnico hanno incentivato i propri atleti a partecipare alla gara nazionale a squadre, gara satellite, svoltasi a Foggia lo scorso 3 febbraio. Il sodalizio ibleo si è presentato con una squadra della categoria Giovanissimi composta da Vittorio Noto, Federico Canzonieri e Gioele Denaro: è stata la loro prima esperienza a squadre, in uno sport prettamente individuale. Dopo un buon girone con la vittoria per 36-12 contro i padroni di casa di Foggia e una sconfitta con Monza, 36-21, squadra che ha finito in finale la propria gara, i giovani fiorettisti di Molina hanno perso la diretta che li avrebbe portati nella fase finale del torneo contro la squadra di Como per 36-35. Il risultato finale colloca la squadra iblea a metà classifica posizionandoli al 17° posto su 31 squadre presenti. “ Un po’ di rammarico c’è per la diretta persa all’ultima stoccata- dice il maestro Molina- ma sono soddisfatto per l’atteggiamento con il quale i ragazzi hanno affrontato la loro prima prova a squadre del circuito nazionale. Questo risultato dà, a me e al mio staff tecnico, la possibilità di lavorare con maggior impegno al miglioramento delle qualità tecniche e fisiche dei nostri allievi e per correggere quelle piccole lacune di gestione della gara che in questa fase della loro crescita sportiva è normale che ci siano.” Prossimo appuntamento per l’Accademia Scherma Ragusa il 23 e 24 febbraio ad Acireale per la II’ prova di qualificazione Zona Sud categoria Assoluti.