L’Ecipa Ragusa, ente di formazione della Cna, in collaborazione con Asp di Ragusa organizza il corso di formazione “Richiamo A + B Personale Alimentarista” 6 ore (rischio elevato e medio) per gli alimentaristi che hanno l’attestati di formazione per personale alimentarista in scadenza. Il corso si terrà martedì 19 febbraio dalle 14,30 alle 20,30 presso la sede Cna di Ragusa. Informazioni e iscrizioni 0932.683016.
GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
USono quelli promossi dall’Ufficio per la pastorale della salute della Diocesi di Ragusa che, sotto la supervisione del direttore, don Giorgio Occhipinti, ha stilato un programma ricco di contenuti. Si comincia mercoledì 6 febbraio. Alle 16, il Centro internazionale di spiritualità “Cor Jesu” in via Colleoni 62, quartiere Pianetti a Ragusa, ospiterà la conferenza sul tema “Nozioni di primo soccorso” a cura di Giuseppe Occhipinti, presidente Cives e componente della consulta dell’Ufficio per la pastorale della salute.
FERROVIE IBLEE, IL LIBRO DI GURRIERI
La Passalacqua Ragusa prosegue la sua marcia
el giorno dedicato all’amarcord di Mara Buzzanca (“Tributo alla pantera di Patti” recitava uno striscione dedicato alla ex capitano), la Passalacqua supera la Carpedil Ipervigile Salerno. Le intenzioni con le quali le campane erano arrivate a Ragusa le ha subito messe in chiaro Marie Raelin D’Alie con la bomba dell’iniziale 0-3. È stato però un fuoco di paglia perché Milica Micovic e Paola Mauriello hanno subito risposto incanalando la partita su una strada in discesa per la capolista. Ragusa ha trovato il canestro con continuità, ha dominato a rimbalzo (anche grazie ai dieci palloni catturati da Anna Caliendo) non lasciando nulla in difesa e dimostrando ancora una volta una saldezza difficile da scalfire. Mara Buzzanca (19 punti e miglior realizzatrice della gara) ha provato in tutti i modi a tenere vivo l’incontro ma la Passalacqua non ha mai dato l’impressione di voler gestire un vantaggio che, anzi, è andato via via aumentando. I tifosi hanno già cominciato il conto alla rovescia. Mancano sei partite alla fine del campionato e alla Passalacqua sono sufficienti cinque vittorie per chiudere al primo posto.
FERROVIE IBLEE INCONTRO CON LA REGIONE
Un incontro con l’assessore regionale alle Infrastrutture Antonino Bartolotta, verosimilmente per giovedì 14 febbraio a Palermo, è il primo risultato della riunione del comitato della mobilità della provincia di Ragusa che si è tenuto lunedì a Ragusa, su iniziativa del commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso ed allargata alla deputazione regionale (erano presenti Nello Dipasquale e Vanessa Ferreri). All’ordine del giorno diverse questioni: la ricerca di una soluzione per il trasporto degli studenti pendolari attraverso la sinergia treno-bus; il blocco della soppressione delle stazioni lungo la linea Siracusa-Ragusa-Gela con conseguente allungamento degli incroci che appare come un intervento in controtendenza rispetto ad un possibile potenziamento del traffico ferroviario, nonché per discutere dell’avvio delle procedure per la metropolitana di superficie nella tratta che riguarda la cintura urbana di Ragusa e discutere la soppressione dei passaggi a livello siti agli ingressi della città di Vittoria. “Nonostante le continue richieste nel contratto di servizio che nei prossimi giorni la Regione firmerà con le Fs è escluso ogni tipo di investimento per la tratta ferroviaria iblea. Il comitato per la mobilità della provincia di Ragusa che si è riunito lunedì mattina nella sala giunta di palazzo del Fante ha preso atto di questa esclusione, che rappresenta una condanna definitiva per il sistema ferroviario locale. Si è ottenuto un incontro con l’assessore regionale alle Infrastrutture Antonino Bartolotta il 14 febbraio, data da confermare; vertice da tenersi a Palermo. Il confronto con il governo regionale punta ad ottenere una modifica al piano di investimenti del contratto di servizio, in modo tale da destinare finanziamenti anche per la provincia di Ragusa. “Agrigento e Caltanissetta, che sono province meno produttive di quella iblea, hanno stazioni ferroviarie nuove, decine e decine di treni, una rete elettrificata mentre Ragusa ha solo 4 coppie di treni, nessuna rete elettrificata e tutte le stazioni chiuse – spiega Pippo Gurrieri della Cub Trasporti – si capisce qual è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere in questo incontro a Palermo: dobbiamo finalmente ottenere che la Regione si accorga che esiste una provincia con una infrastruttura ferroviaria perfettamente funzionante ma non utilizzata, perché nel nostro territorio non arrivano mai fondi”. Il comitato è stato coordinato dal commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso.
Stati Generali su Aeroporto di Comiso
Si è svolta la riunione degli Stati Generali, ossia degli enti locali, dei sindacati, delle associazione di categoria della provincia di Ragusa per parlare dell’aeroporto di Comiso. E’ stata avallata, attraverso l’utilizzo di canali istituzionali, la proposta di chiedere un incontro immediato con il presidente del governo regionale, affinché si adoperi presso quello di Roma, per inserire l’aeroporto di Comiso fra gli scali di interesse nazionale. Di concerto con il tavolo istituzionale riunitosi in data 2 Febbraio per l’aeroporto di Catania si chiederà la misurazione dell’attuale commerciale e imprenditoriale del sistema integrato aeroportuale Catania Comiso affidata a un advisor per mettere in sicurezza i finanziamenti. “Già da tempo – si legge in una nota – l’aeroporto di Comiso, così come lo scalo di Catania, è interessato da un programma di sviluppo a medio e lungo termine per incrementare il traffico previsto per i prossimi anni. La percezione di essere arrivati al traguardo finale non deve rallentare l’attenzione dell’intero territorio ibleo verso la sua più grande infrastruttura. Ci muoveremo compatti perché questa battaglia non ha appartenenze politiche ma solo l’interesse comune a fare rivedere questa decisione del governo nazionale penalizzante per la Sicilia orientale”.
AL VIA I LAVORI DI ALLACCIAMENTO ALL’ACQUEDOTTO DELL’ASI
nizieranno nel primo pomeriggio di lunedì i lavori di allacciamento della rete idrica comunale all’acquedotto del Consorzio Asi. L’intervento, attivato con affidamento diretto, verrà realizzato nei pressi della rotatoria del Centro Commerciale “Le Masserie” e comporterà una spesa di circa 5.000 euro. La necessità di avviare questo tipo d’intervento è stata presa giovedì 31 gennaio scorso in occasione del tavolo tecnico, coordinato dalla Prefettura di Ragusa, convocato per fronteggiare l’emergenza idrica. “Tale allacciamento – dichiara il Commissario Straordinario Margherita Rizza – verrà completato in un paio di giorni al massimo e consentirà di alleviare notevolmente i problemi di approvvigionamento idrico nella parte bassa di Via Paestum, Piazza Croce e zone circostanti”.
Ragusa, tassa di soggiorno approvata una modifica in commissione
La commissione Affari generali del Comune di Ragusa ha approvato una modifica al regolamento della tassa di soggiorno proposta dal segretario cittadino del Pd Giuseppe Calabrese, nella qualità di consigliere, e perfezionata in seno all’organismo dai commissari di tutti i gruppi politici presenti. “Ringrazio i colleghi – dice Calabrese – per la collaborazione ricevuta in commissione. Stiamo parlando di un emendamento all’articolo uno che, allo scopo di evitare quello che è accaduto nel precedente bilancio, ovvero spalmare senza programmazione le entrate provenienti dal gettito di questa tassa, dalla prossima stesura dello strumento finanziario contemplerà la predisposizione di un capitolo in entrata e di un altro in uscita di pari importo che conterrà la cifra apposta”. Il bilancio dovrà contenere la descrizione di come giunta e sindaco intendono impegnare queste somme. Inoltre il sindaco dovrà relazionare preventivamente davanti al Consiglio che ne prenderà atto e potrà pure incidere sulle decisioni. La modifica tenta di trasformare una tassa normale in tassa di scopo ovvero tenta di dare ossigeno ai capitoli del turismo. “Adesso – continua Calabrese – sta al commissario straordinario recepire questa modifica per approvarla”.
Padua Rugby
L’Under 14 del Padua Rugby Ragusa ha battuto sabato scorso i pari età del Cus Catania Nel Padua che vince non c’è quindi solo la squadra senior o le Under 20 e 16; anche i ragazzini dell’Under 14 vogliono partecipare alla festa e lo hanno detto in modo forte sabato scorso affrontando e battendo, al campo Petrulli di Ragusa, i pari età del Catania. Il risultato: 15 a 12 per i colori biancazzurri. Sabato prossimo i giovanotti di Antonio Modica saranno di scena al Comunale di Realmonte, dove se la vedranno con i pari età del Miraglia Agrigento.
OPERAZIONE APACHE, ARRESTATI I FRATELLI PISCOPO
Gli agenti del Commissariato di Vittoria hanno tratto in arresto i fratelli Calogero e Marco Piscopo, 40 e 30 anni, perchè accusati di estorsione. I due avrebbero chiesto, secondo gli inquirenti, tremila euro ad un imprenditore agricolo per restituirgli l’autocarro che gli era stato rubato. La vittima non aveva sporto denuncia, per paura dei due pastori. Aveva consegnato loro prima 700 euro, ma per riavere il camion ne ha dovuti dare altri 2.300. Sono stati gli agenti, attraverso fonti “confidenziali”, a scoprire la storia. L’imprenditore agricolo aveva denunciato il furto del mezzo, ma pochi giorni dopo aveva segnalato di averlo ritrovato in una campagna.
Ragusa, crisi idrica e possibili soluzioni
“Basterebbe un impegno di spesa di circa 2000 euro per collegare l’acqua che in questo momento viene prelevata dal consorzio Asi alla rete comunale. Questo permetterebbe non solo il superamento dei disagi per una zona significativa della città – quella sotto il centro commerciale Le Masserie – ma anche un alleggerimento del lavoro dei mezzi che in questo momento fanno la spola. Forse qualcuno, con il fine settimana alle porte, ha preferito non pensarci, ma è bene che a questa soluzione si pensi già da lunedì mattina”. A dichiararlo è il coordinatore cittadino del Pid-Cantiere Popolare Francesco Barone, il quale interviene nella vicenda dell’emergenza idrica, che si protrae in città da ormai due settimane, rivolgendosi direttamente al commissario straordinario, Margherita Rizza. “Sappiamo bene che il commissario non ha bisogno e non vuole consigli da nessuno – esclama – ma noi ci permettiamo di dargliene qualcuno lo stesso. Per esempio sarebbe bene che si pensasse a rivedere le fatture dell’acqua prevedendo i rimborsi per tutte quelle famiglie che in questi giorni si sono dovuti caricare sulle spalle un’ulteriore tassa da pagare, che non era certamente prevista, come quella che sta servendo per i continui rifornimenti delle autobotti private”. Barone si complimenta con l’associazione “Partecipiamo” per l’iniziativa che ha messo in campo con la raccolta delle firme sulla questione dell’acqua.
Incendio in cucina, intervengono i pompieri
Momenti di paura, domenica sera, in un’abitazione al quarto piano di via Feliciano Rossitto, a Ragusa. Un incendio si è sprigionato nella cucina danneggiando le suppellettili. Per via del denso fumo, la proprietaria di casa ha accusato un malore, ma nulla di grave. Sul posto i vigili del fuoco che hanno aerato i locali e spento l’incendio. In piena notte, invece, i pompieri sono intervenuti a Vittoria, in via della Resistenza, per l’incendio di un’auto. Le fiamme sviluppatosi dal rogo hanno annerito il prospetto dell’abitazione prospiciente l’area di parcheggio, e danneggiato alcuni cavi elettrici fissati nel prospetto.
Comiso, dissidi tra “ex” familiari finiscono in Commissariato
Intensa settimana per gli uomini del Commissariato di Polizia di Comiso. Quattro persone sono state denunciate per diversi reati. Un sorvegliato speciale con obbligo di dimora a Vittoria è stato fermato in pieno centro a Comiso. Oltre a non rispettare l’obbligo di rimanere a Vittoria, l’omo guidava un’auto e non avrebbe potuto sulla base delle prescrizioni del giudice. Un 66enne di Comiso è stato, invece, denunciato per violazione degli obblighi di assistenza familiare e per maltrattato ingiuriato e diffamato la propria figlia: il tutto scaturisce a seguito di una relazione extraconiugale che l’uomo ha intrapreso con una donna dell’Est. Una donna ragusana, invece, nonostante il decreto del giudice, non ha consentito all’ex marito di vedere i figli. Nonostante reiterate richieste la donna non gli ha permesso di vederli, anzi in alcune occasioni lo ha anche minacciato. La quarta denuncia riguarda suocera e nuora, o meglio “ex”, la madre di lui ha diffamato, in presenza di testimoni, la donna che stava con il proprio figlio.
Ibla, provocano incidente e si accaniscono contro cassonetti e segnaletica: denunciati
Un fine settimana movimentato per i carabinieri che hanno attuato un servizio di controllo contro le stragi del sabato sera. All’alba di domenica, grazie alla telefonata di un cittadino sul numero unico europeo di pronto intervento 112, i militari della radiomobile sono intervenuti nel parcheggio che si trova sotto la caserma dell’Arma ad Ibla. I carabinieri hanno bloccato due giovani che erano intenti a danneggiare ogni cosa. I due, poco prima, stavano percorrendo la strada che costeggia il quartiere barocco ma il conducente, ubriaco, è finito fuori strada in piena curva, danneggiando l’auto sui due fianchi. Ha percorsi ancora qualche centinaio di metri e si è fermato al parcheggio. I due, ventenni ragusani, in preda alla rabbia e ai fumi dell’alcol, scesi dall’auto si son messi a ribaltare cassonetti e fioriere, a rompere cartelli stradali e a prendere un po’ tutto a calci. Sono stati denunciati per danneggiamento aggravato in concorso. Il conducente è stato denunciato anche per guida in stato di ebbrezza. Nel corso dei controlli, decine di automobilisti sono stati controllati anche con l’utilizzo dell’etilometrico. A Marina di Ragusa un’autovettura non s’è fermata e, anzi, alla vista della paletta alzata e dei militari, il conducente ha accelerato ed è scappato. Ne è nato un pericoloso inseguimento sulla strada litoranea terminato in una viuzza di campagna di Casuzze. A bordo c’erano due fratelli di Marina di Ragusa che sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Il mezzo, senza assicurazione, è stato sequestrato.
Redditi di assessori e consiglieri, un regolamento per renderli accessibili
Se non fosse una legge dello Stato di ben tredici anni fa, qualcuno potrebbe “accusare” di populismo il commissario straordinario di Palazzo dell’Aquila, che ha proposto un regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri comunali e degli altri soggetti obbligati. Sindaco, assessori, consiglieri, amministratori a qualunque titolo facenti parte di enti, organismi ed aziende in rappresentanza del Comune. Ed ancora direttori di entri strumentali dell’Ente, nonché delle società, fondazioni o altri enti partecipati del Comune. Per tutti l’obbligo di depositare, entro tre mesi dall’assunzione dell’incarico, una dichiarazione, con autocertificazione, concernente i dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi dichiarati ogni anno, i beni immobili e mobili registrati come posseduti, le partecipazioni in società quotate e non quotate. Ed ancora la consistenza di investimenti in titoli obbligazionari, titoli di stato, fondi di investimento. Dovranno presentare anche l’ultima dichiarazione dei redditi, una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale. Nel caso in cui questa sia stata a carico del partito deve essere attestato. Al punto tre del regolamento, c’è l’obbligo di presentare una dichiarazione che concerne la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge e dei componenti del nucleo familiare. Se questi non vorranno, l’amministratore dovrà presentare apposita dichiarazione. Ogni anno, entro un mese dalla scadenza del termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, gli amministratori, ossia tutti i soggetti a cui è rivolto il regolamento, dovranno depositare un’attestazione concernente le variazioni patrimoniali e la copia della nuova dichiarazione dei redditi. La dichiarazione viene pubblicata, annualmente, all’inizio e alla fine del mandato, sul sito internet del Comune. Chi non rispetta tale obbligo rischia sanzioni pecuniarie da due a ventimila euro. Se è un assessore, dopo una serie di “richieste” andate a vuoto, il sindaco revocherà la delega; stessa cosa per chi amministra società per conto del Comune. Nel caso dei consiglieri si può arrivare alla “censura”. Chi potrà ottenere i dati? Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune: basterà una richiesta al segretario generale. Perchè tale obbligo non è mai stato rispettato, a differenza di quanto avviene in altri Comuni d’Italia? La risposta è semplice: il regolamento “attuativo” non è mai stato esaminato ed approvato dal consiglio. La parola, adesso, passa ai trenta di Palazzo dell’Aquila.
La Cna di Ragusa ha incontrato il comandante della Polizia locale
La Cna territoriale di Ragusa ha reso visita di cortesia al neo comandante della Polizia locale, Giuseppe Puglisi. L’associazione di categoria era rappresentata dal co-presidente Salvatore Bellina, dalla responsabile organizzativa Antonella Caldarera e da Michele Arabito. Il cordiale colloquio è stato incentrato anche sulle problematiche di alcuni settori, dalla cartellonistica pubblicitaria al comparto dei tassisti, passando per altre questioni inerenti l’attività di intervento del corpo. Il comandante è stato molto disponibile al dialogo. “Abbiamo convenuto che – afferma Caldarera – nelle prossime settimane si terranno degli incontri specifici, nel contesto dei vari ambiti, per garantire l’approfondimento delle tematiche che ci interessano più da vicino. Nel frattempo, il comandante ci ha aggiornato sulla questione riguardante la presenza di cartelloni abusivi in siti non autorizzati sottolineando che dal 18 febbraio gli stessi saranno rimossi – ha detto ancora la Caldarera -. Per cui la Cna rivolge un appello alle imprese affinché le stesse possano verificare la congruità delle loro installazioni facendo in modo di rimuoverle qualora ciò non sussistesse per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalle normative vigenti”. La Cna ha anche colto l’occasione per rivolgere un plauso alle forze dell’ordine che, anche in seguito ai solleciti della confederazione dell’artigianato, si sono impegnate ad attuare maggiori controlli nell’area della zona industriale sventando una serie di furti.
PUNTA BRACCETTO, EMERGENZA FURTI
Agiscono indisturbati in pieno giorno trafugando mobili e suppellettili. Anche gli infissi esterni, con grate e lucchetti, vengono smontati. Le residenze estive di Punta Braccetto, la frazione balneare le cui competenze ricadono tra i comuni di Santa Croce e Ragusa, sono state prese di mira. Da via dello Sparviero fino alle abitazioni a ridosso della scogliera decine le villette messe a soqquadro. “Siamo di fronte ad una escalation di furti che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini – spiega Salvatore Pagano, uno dei residenti -. Ogni giorno assistiamo a episodi delinquenziali che turbano la tranquillità dei cittadini”. Molte villette presa di mira hanno gli infissi aperti. “Si ha il timore di ulteriori danni alle porte e finestre – aggiunge Pagano – per questa ragione la gente lascia le porte aperte. Non siamo tutelati da nessuno e molti cittadini preferiscono neppure presentare la denuncia ai carabinieri”, ha detto Pagano. Negli anni scorsi si era parlato di un progetto di videosorveglianza con due telecamere da installare in via dei Canalotti, la strada di accesso a Punta Braccetto. “Lo stato non ci tutela – spiegano i villeggianti -. Ogni anno le nostre abitazioni sono svaligiate da gente senza scrupoli. A volte, non trovando nulla, distruggono la casa”. Nelle stradine adiacenti via dei Canalotti i residenti ci mostrano i segni dell’ennesimo furto compiuto la scorsa notte. In alcune abitazioni mancano i cancelli perchè sono stati smontati e portati via. Il consigliere comunale di Santa Croce, Gaetano Pernice, ha raccolto le istanze dei cittadini.
L’Handball Crazy Reùsia costretta al pari con il Bagheria
Un pari prezioso nella gara giocatasi al PalaParisi di via Bellarmino a Ragusa e valida per la prima giornata del girone di ritorno nel campionato di serie B di pallamano maschile. Il sette di Piero Gennaro, l’Handball Crazy Reùsia, avrebbe dovuto pretendere di più contro il Valens Bagheria, soprattutto dopo le due sconfitte consecutive patite dall’inizio dell’anno solare. Ma anche stavolta, nonostante all’inizio sembrava fosse un match in discesa, l’Handball è stato costretto a tirare in remi in barca. La gara si è chiusa con il punteggio di 25-25. “Siamo stati fortunati – commenta il presidente Tasca – ma, come accaduto in altre circostanze simili, la colpa è nostra che non riusciamo subito a mettere i paletti necessari che ci consentano di giocare la partita con estrema tranquillità”.
LA MARIMBA DELIZIA MELODICA
E’ stato un originale concerto del marimbista e percussionista Rosario Gioeni a decretare sabato sera il nuovo successo per la 18a Stagione Concertistica Internazionale “Melodica”, organizzata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. L’artista si è esibito in sostituzione del fisarmonicista Cesare Chiacchiaretta, che ha dovuto annullare la sua performance per improvvisi problemi di salute. Il marimbista Rosario Gioeni ha incantato il pubblico presente esibendosi in un virtuoso e accattivante programma con il suo originalissimo strumento in legno: la marimba. Uno strumento non consueto, difficile da suonare, ma dalle grandi sonorità. Dopo la consueta e interessante guida all’ascolto da parte del maestro Dario Adamo, l’artista ha eseguito un meraviglioso programma mettendo in luce grande abilità tecnica e un forte spessore espressivo, offrendo un’esecuzione realmente ricca di tanti colori e con una gamma infinita di sfumature. Prossimo appuntamento con Melodica sabato 23 febbraio con “Un violino per sognare” con il famoso violinista Cihat Askin e la pianista Cana Gurmen.
Cus Catania 59 Nova Virtus Ragusa 85
I giovani del Cus Catania le hanno tentate tutte per rendere la vita dura alla vice capolista Nova Virtus, ma sono stati costretti ad arrendersi allo strapotere tecnico e fisico degli ospiti, che pur scontavano l’assenza di due pezzi pregiati, come Enrico Distefano e, soprattutto, Carmelo Mammana, totem titolare. Nova Virtus, dunque, che ha superato senza particolari ambasce la doppia trasferta alle falde dell’Etna, ma a guidare la vetta è ancora solitaria Porto Empedocle che, giocando in anticipo, ha vinto contro il Gravina 92-57. Nella prossima giornata, impegno casalingo per Porto Empedocle che ospita Mascalucia, mentre decisamente più infida la gara per la Nova Virtus che riceverà al PalaPadua l’Aretusa di Paolo Marletta che punta decisa alla terza piazza della graduatoria. Questi i tabellini. Cus Catania: Abramo 6, Fichera 2, Strano 6, Persano 16, Bonaccorsi 8, Tracuzzi, Pennisi 2, Conti 1, Giuffrida, Arcidiacono 8, Scuderi 2, Arena, Signorelli 8. All. Russo. Nova Virtus: Sorrentino Andrea 9, Distefano Matteo 5, Iabichella 23, Licitra 23, Pellegrino 3, Girgenti 4, Sorrentino Alessandro 8, Vacirca, Mormino, Ferlito 10, Di Grandi, Pace. All. Di Gregorio.