La stagione sportiva 2013 della Fids, Federazione Italiana Danza Sportiva, Comitato Regione Sicilia è iniziata ad Acireale. Alla presenza del Presidente regionale Giovanni Costantino, il parquet del PalaConsoli dell’area sportiva Tupparello, ha ospitato in questo weekend 250 coppie di atleti ballerini e 243 gruppi di ballo. Nella seconda gara del 5° Trofeo Sicilia gli atleti ballerini di Danza Sportiva, che hanno gareggiato nella cittadina del Carnevale, si sono esibiti nelle seguenti danze: Freestyle, Street Dance, Accademiche, Country Western e Orientali. Inoltre gli amanti del ballo hanno potuto vedere anche gare di: Liscio Unificato, Ballo da Sala, Standard, Latino Americane, Caraibiche e Carribean Show Dance. Incastonato nella seconda prova di Coppa Sicilia, c’è anche il “1° Trofeo Città di Ragusa” gara nazionale di discipline varie.
Modica, rimodulazione deleghe assessoriali
Il Sindaco di Modica, Antonello Buscema, ha provveduto alla rimodulazione delle deleghe assessoriali, dopo le dimissioni del Vice Sindaco, Ing. Giorgio Cerruto. Con propria determinazione n. 186 del 1 febbraio il sindaco di Modica ha confermato sette assessori degli otto nominati, provvedendo altresì alla ridistribuzione delle deleghe loro assegnate. Vice Sindaco è stato nominato l’Avv. Antonino Frasca Caccia al quale sono state confermate le deleghe Sviluppo Economico e contenzioso; all’Assessore Sammito Giuseppe confermate le deleghe LL.PP. – Urbanistica; all’Assessore Annamaria Sammito oltre alle precedenti deleghe (Cultura – Unesco e progetti Europei) sono andate Turismo e Spettacolo; all’Assessore Giurdanella Giovanni confermata la delega ai Servizi Sociali; all’Assessore Spadaro confermate le deleghe Servizi Ambientali, Verde Pubblico, Servizi Cimiteriali e Centro Storico; all’Assessore Cavallino confermate le deleghe alle Manutenzioni, Protezione Civile, Pubblica Istruzione, Sport e in aggiunta è andata la delega alla Polizia Municipale, al posto di quella al Personale; all’Assessore Amoroso Santo confermate le deleghe Bilancio, Società Partecipate, Autoparco. Il Sindaco Buscema ha avocato a sé le deleghe al Personale ed Edilizia Popolare.
RAGUSA, YLENIA SCAPIN ALLA SCUOLA BASAKI
Venerdì sera alla scuola Basaki Judo di Ragusa è tornata a svolgere il proprio ruolo di super istruttrice la plurimedagliata Ylenia Scapin, ormai legata alla realtà iblea. Ylenia Scapin ha tenuto le proprie lezioni ai piccoli e agli allievi dei corsi avanzati, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di esperienze, con l’unico obiettivo di fare crescere ulteriormente i gruppi atletici del maestro Salvo Baglieri. “Come sempre Ylenia – afferma Baglieri – ha accolto con grande disponibilità il nostro invito ed è tornata a mettersi a disposizione della nostra struttura con una serie di lezioni finalizzate a mettere in luce la sua grande capacità”. “Conosco atleti – spiega la Scapin – che seguivo qualche anno fa quando erano ancora, per così dire, con i calzoncini corti. Ora, naturalmente, li ritrovo più grandi e noto con piacere che le loro tecniche si sono affinate. Certo – ha detto ancora Ylenia Scapin -, sul tatami non si può mai dire di avere raggiunto la perfezione perché bisogna sempre lavorare e lavorare parecchio. Questa è una disciplina sportiva che comporta parecchi sacrifici, ma i ragazzi lo sanno perché è questa la visione che, giustamente, il maestro Baglieri ha prospettato loro. Sono contenta di ritornare a Ragusa perché qui ritrovo una mia seconda famiglia che mi fa sentire come se fossi a casa”.
La Passalacqua Ragusa riceve la Carpedil Salerno
La sesta giornata di ritorno del campionato
di serie A2 femminile propone alla
Passalacqua Spedizioni la sfida interna con la
Carpedil Salerno. Non sarà una partita come
tutte le altre anche perché nelle fila campane
scenderà in campo Mara Buzzanca, il capitano
di tante battaglie, che torna a Ragusa ma da
“avversario”. Appuntamento domenica,
alle 18, al PalaMinardi.
Controlli straordinari della Polizia a Vittoria
Nel pomeriggio di venerdì, la Polizia di Stato di Vittoria ha effettuato un’operazione di controllo straordinario del territorio cittadino. Sin dalle prime ore dalle pomeriggio, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Cinofili di Catania, sono state impiegate 13 pattuglie che hanno effettuato controlli a veicoli e persone nelle zone centrali e periferiche della città. Sono stati controllati 49 veicoli e 87 persone, quattordici le sanzioni per violazioni del codice della strada, due i sequestri di veicoli. Attenzione particolare è stata prestata ai soggetti con precedenti penali. Infatti sono state eseguite 4 perquisizioni locali e rinvenute diverse dosi di cocaina che hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di due persone.
Comiso, trasportano rifiuti senza autorizzazioni: denunciati
I carabinieri della stazione di Comiso hanno individuato e denunciato a piede libero due fratelli pluripregiudicati per reati contro il patrimonio provenienti da Catania. I due sono stati sorpresi alla guida di un autocarro a trasportavano rifiuti ferrosi e cavi telefonici raccolti poco prima prelevati senza le prescritte autorizzazioni. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
I carabinieri salvano la vita ad un giovane di Enna
Si è tuffato in mare in piena notte, forse dopo aver litigato con la fidanzata. E’ stata una telefonata ad allertare i carabinieri che si sono portati sul posto ed hanno tratto in salvo il ragazzo, un 27enne operaio di Enna. L’episodio è avvenuto a Scoglitti. Il giovane è stato portato in ospedale: per fortuna sta bene.
TRASPORTI, RAGUSA CENERENTOLA DI SICILIA
Dopo la grande delusione dell’aeroporto di Comiso non riconosciuto dallo Stato come scalo nazionale, Ragusa dovrà fare i conti con i mancati finanziamenti per la tratta ferroviaria. La provincia iblea è ancora una volta la Cenerentola di quest’isola, se è vero che non è stato previsto alcun finanziamento per la tratta Siracusa-Ragusa-Gela nel contratto di servizio che a giorni la Regione e Trenitalia andranno a firmare. E stavolta non sarebbe lo Stato a escludere il territorio ibleo dai finanziamenti per potenziare le sue infrastrutture, ma la Regione. Siamo ancora nel campo delle ipotesi visto che la sigla del contratto ufficialmente non è stata sottoscritta, e quindi si è ancora in tempo per modificare la situazione. Secondo la Cub Trasporti, però i giochi sarebbero già stati fatti, e il sindacato di base, unico vero paladino nell’ultimo decennio delle ferrovie iblee, mette le mani avanti e chiama all’appello tutti i deputati regionali e la Provincia. Domani, infatti, nella sala giunta della Provincia si terrà la riunione della commissione permanente provinciale sulla mobilità, allargata alla deputazione regionale. “Nessuno dei deputati ha sinora reso noto il contenuto del contratto di servizio – sostiene il coordinatore provinciale della Cub Trasporti Pippo Gurrieri – ammesso che qualcuno di loro lo conosca. Pare comunque che per la tratta Siracusa-Ragusa- Gela non sia previsto alcun finanziamento, mentre è stato dato gran rilievo agli investimenti per l’alta velocità tra Catania e Palermo e ulteriori interventi sui nodi di Palermo, Messina e Catania”. Da anni si attende la firma del contratto di servizio. Questo piano, da molto tempo è l’alibi chiamato in causa da tutti gli esponenti politici, rappresentanti delle Ferrovie, assessori regionali che si sono espressi sui motivi del depotenziamento della tratta iblea. La mancata sottoscrizione del contratto è stato storicamente additato come la fonte di ogni male. “Ma la firma di un simile contratto spiega Gurrieri – oltre a rappresentare una beffa, significherebbe la pietra tombale di ogni genere di protesta”. L’esempio esaustivo dell’assoluta mancanza di volontà di risolvere il problema è stato rappresentato dalla questione degli studenti pendolari: la Cub Trasporti, i sindaci, il Prefetto avevano chiesto l’utilizzo di treni per il trasporto degli studenti pendolari e invece sono tuttora le famiglie a sobbarcarsi i costi del trasporto dei propri figli che viaggiano su strada. La riunione della Commissione deve servire a chiedere un incontro urgente al presidente Crocetta e all’assessore Bartolotta, finalizzato a fare inserire nel contratto di servizio i finanziamenti per la tratta iblea.
Firmato nuovo accordo transattivo per la struttura didattica speciale di Lingue a Ragusa
Università, Consorzio Universitario di Ragusa, Provincia e Comune di Ragusa hanno rimodulato l’accordo sottoscritto nel giugno 2010, che riguardava il piano di rientro delle somme relative ai corsi di laurea tenuti nella sede di Ragusa sino all’a.a. 2009/10. L’accordo transattivo, che è stato sottoscritto sabato dal direttore generale dell’Ateneo Lucio Maggio, dal Commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa Giovanni Scarso, dal commissario straordinario del Comune di Ragusa, Margherita Rizza e dal presidente del Consorzio universitario della Provincia di Ragusa, Vincenzo di Raimondo, “spalma”, di fatto, su un orizzonte temporale di 15 anni i crediti vantati dall’Università nei confronti degli enti locali, in considerazione delle difficoltà economiche ad adempiere le proprie obbligazioni alle scadenze stabilite con l’accordo del 2010, la cui durata – a causa della mancata attivazione del quarto polo universitario statale siciliano – era stata prorogata sino a tutto l’anno accademico 2014/15. In base al nuovo accordo transattivo l’Università di Catania si impegna ad attivare, nell’a.a. 2013/2014, il primo anno del corso di laurea in “Mediazione linguistica e interculturale” e a mantenere nella sede di Ragusa, i corsi di studio, già attivi, per tutta la durata dell’accordo (2027) senza ulteriori oneri a carico della Provincia, del Comune e del Consorzio, dall’altro lato gli enti ragusani si obbligano a non attivare a Ragusa corsi di studio e attività didattico-scientifiche con altri Atenei.
CITTADINI IN CAMPO PER CHIEDERE IL RISPETTO DEI LORO DIRITTI
Due presidi a distanza di poche decine di metri l’uno dall’altro. Le due “sponde” di via Paestum, a Ragusa, unite dalla voglia dei cittadini di chiedere il rispetto dei loro diritti. Da un lato, a fianco del campo Colajanni, un’autobotte e la raccolta di firme per chiedere al Comune interventi urgenti per ripristinare il servizio di distribuzione idrica. Dall’altro, vicino alle sbarre, una altra raccolta di firme, contro la chiusura del passaggio a livello. Per quanto riguarda l’acqua, l’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Partecipiamo”, che ha messo a disposizione dei cittadini, per l’intera mattinata, un’autobotte d’acqua potabile per poterne prelevare qualche bidone da portare a casa. “Abbiamo i rubinetti a secco da cinque giorni – spiegava un signore che stava firmando la petizione -. C’è il caos, non sappiamo ormai cosa fare. Se non mi arriva, lunedì mattina vado a piantarmi una tenda davanti al Comune per protestare”. Nell’arco di un paio d’ore sono state raccolte più di duecento firme. Nella petizione si chiede al Comune anche maggiore trasparenza per quanto riguarda i controlli eseguiti sull’acqua. Essendo un bene di tutti, che tra l’altro i cittadini pagano, non si capisce come mai i risultati delle analisi non debbano essere pubblicati, magari su internet. Come d’altronde succede per ogni singola bottiglia d’acqua acquistata, dove c’è l’etichetta con le analisi effettuate. Il problema idrico, tuttavia, rischia di protrarsi ancora, in quanto non c’è l’ok per riaprire i due pozzi inquinati. E le richieste del prezioso liquido sono diverse centinaia ogni giorno. L’altra petizione, con oltre 500 firme raccolte, riguarda invece la questione del passaggio a livello. Pid e Italia dei Valori hanno chiesto consiglio comunale aperto sulla vicenda.
Arrestato albanese per spaccio
Nella tarda serata di venerdì, i Carabinieri hanno tratto in arresto un cittadino albanese con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente. L’arresto è avvenuto a Modica Alta. In manette è finito Arsen Grabovaj. Il giovane albanese è stato fermato mentre cedeva droga ad una giovane sciclitana. In casa dell’albanese sono stati trovati altri 8,80 gr. di cocaina.
ITALIA-MALTA Un mare di opportunità per il futuro
Martedì 5 febbraio alle ore 9.00, presso la Casa Sanfilippo, all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi, in Via Panoramica dei Templi ad Agrigento saranno presentate le conclusioni e gli obiettivi raggiunti del Progetto R.E.S.I., Renewable Energy Scenarios in Islands. Il Progetto è finanziato dall’Unione Europea con Ente Capofila la Provincia Regionale di Ragusa e partner la Provincia di Agrigento, l’Università di Malta e l’MRA, Malta Resources Authority.
Costruttori Ragusa “Infrastrutture: classe politica da bacchettare”
“Neanche l’agone elettorale è stato in grado di ingenerare, nella nostra classe politica nazionale, quel sussulto di orgoglio che avrebbe potuto creare quel consenso che essi vanno a cercare! Siamo indignati ed arrabbiati per le scellerate politiche del governo Monti e del suo ministro Passera in ordine alla declassazione del nostro aeroporto di Comiso e, più in generale, per la programmazione delle infrastrutture dell’area iblea”. Così l’Ance di Ragusa che aggiunge: “Le ferrovie chiudono il circuito CataniaMessina-Palermo lasciando al suo destino Ragusa ed il suo hinterland; per le autostrade, le lungaggini burocratiche stanno mettendo a serio rischio sia la Catania-Ragusa che la Rosolini-Modica; per i porti, in particolare Pozzallo, non si riesce a trasformare in cantiere il finanziamento di 40 milioni. Siamo stufi di questo stato di cose e faremo sentire la nostra voce anche nelle cabine elettorali invitando le nostre imprese, le nostre maestranze, i nostri collaboratori – scrive l’Ance di Ragusa – a dare una svolta a questa politica e a questi politicanti. Siamo convinti che la nostra marginalità è principalmente dovuta alla pochezza dei nostri rappresentanti nazionali. Garantiremo il sostegno a quanti si i impegneranno nell’esclusivo interesse della nostra terra.”
Nova Virtus ancora in trasferta sabato al Cus Catania
Secondo turno consecutivo in trasferta per la Nova Virtus che, dopo aver superato agevolmente a domicilio il Sant’Agata Li Battiati, è di nuovo attesa in terra etnea. Sabato alle 19, nella palestra di via Sofia gli atleti di coach Massimo Di Gregorio si confronteranno con il Cus Catania allenato da Russo. La Nova Virtus mancherà ancora di Enrico Distefano, fermo per la grave botta rimediata nel derby con la Vigor Santa Croce, mentre è in forte dubbio anche il pivot titolare Carmelo Mammana, che lamenta un risentimento, forse di origine reumatica, al ginocchio e che quasi certamente non sarà comunque rischiato dal tecnico ibleo. La capolista Porto Empedocle, sempre avanti di due punti rispetto alla Nova Virtus, invece, giocherà sempre sabato in anticipo, ma sul parquet di casa del PalaHamel contro Gravina.
LA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA AL BUIO “ISOLE IBLEE” DIFFIDA L’IRSAP
La zona industriale di Ragusa è completamente al buio. E a nulla sono valse le sollecitazioni inviate lo scorso mese di giugno all’ex Consorzio Asi. Tutto è rimasto immutato. Tanto è vero che ora è stato deciso di diffidare l’Irsap, il nuovo ente che ha assorbito le Asi, per scongiurare il proliferare del degradante abbandono in cui versa l’intera area. In una nota indirizzata all’attuale direttore generale dell’ente, Giuseppe Barbera, e al commissario regionale, Alfonso Cicero, il Parco commerciale “Isole Iblee” mette in chiaro di non potere attendere oltre proprio perché gli insediati sono stanchi di fare i conti, tra l’altro, con il ripetersi di furti che mettono a repentaglio la tenuta strutturale di aziende già alle prese con una situazione complessa e difficile: in molti sono sul filo del rasoio e, probabilmente, si vedranno costretti alla chiusura. In una nuova missiva che sarà inviata nei prossimi giorni, il Parco commerciale allegherà anche un dvd con oltre cinquanta foto che documentano lo stato di totale incuria dell’area industriale. Il presidente di “Isole Iblee”, Giovanni Corallo, dice: “La situazione sta determinando una condizione di invivibilità oltre che di spregio del lavoro, della sicurezza e della eccellenza produttiva delle aziende insediate”. Se nel 2010 veniva lamentato il fatto che il 30% dell’illuminazione pubblica risultava non funzionante, oggi il quadro è a dir poco sconcertante. Nella prima fase della zona industriale, su 121 corpi illuminanti solo 19 funzionano e di questi tre ad intermittenza; nella seconda fase il 60% dei corpi illuminanti risulta essere non funzionante. La terza e la quarta fase sono completamente al buio. Di contro, la quinta fase, che è in completamento e senza alcun insediamento produttivo, è totalmente illuminata. “Perfino nello scorso mese di ottobre – aggiunge Corallo – ci era stato promesso che un minimo di manutenzione sarebbe stata attuata. Ad oggi, l’immersione nelle tenebre e la mancata attivazione dello impianto di videosorveglianza hanno favorito la criminalità che ha individuato nella area industriale di Ragusa il bacino ideale in cui perpetrare le proprie azioni illecite”.
Il sindaco Nicosia rientra nel Pd
Il Partito democratico di Vittoria comunica ufficialmente, con grandissimo compiacimento, che il sindaco Giuseppe Nicosia si è iscritto al partito. “Si tratta di un gesto di notevole importanza. Una decisione che conferisce – scrivono i dirigenti – un valore aggiunto al Pd, partito che il sindaco non ha mai lasciato, ma dal quale si era autosospeso. Il Pd ringrazia il primo cittadino per questo segnale di rinnovata attenzione e di vicinanza. D’altro canto, conferma che Vittoria rappresenta la seconda città più grande della Sicilia a guida Pd. Una città che ha puntato, prima di tutto e di tutti, su Rosario Crocetta alla presidenza della Regione Siciliana”.
Riunione comitato mobilità per il trasporto ferroviario
Il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso ha indetto per lunedì 4 febbraio 2013 alle ore 11 una riunione del comitato della mobilità della provincia di Ragusa, allargata ai deputati regionali iblei, per discutere ed individuare soluzioni per la ricerca di una soluzione per il trasporto degli studenti pendolari attraverso la sinergia treno-bus. Si tratterà anche di come fermare la soppressione delle stazioni lungo la linea Siracusa-Ragusa-Gela con conseguente allungamento degli incroci che appare come un intervento in controtendenza rispetto ad un possibile potenziamento del traffico ferroviario. Ed ancora all’ordine del giorno la realizzazione della metropolitana di superficie a Ragusa, e la soppressione dei passaggi a livello agli ingressi della città di Vittoria. Su proposta del sindaco di Vittoria è stato aggiunto un altro punto all’ordine del giorno e riguarda la realizzazione della rete viaria Vittoria-Mare. In base alla determinazione del comitato verrà chiesto un incontro urgente col presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e con l’assessore regionale alle Infrastrutture Antonino Bartolotta.
Aggiudicata la gara d’appalto per la realizzazione della stazione passeggeri di Pozzallo
Aggiudicata al Consorzio Stabile Aedars in associazione temporanea d’impresa con Tecnosoluzioni di Roma la gara d’appalto per la realizzazione della stazione passeggeri del porto di Pozzallo che prevedeva un importo a base d’asta di un milione e 531 mila euro. I lavori sono stati finanziati con i fondi del Patto Territoriale di Ragusa.
TASSA DI SOGGIORNO COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI?
E’ Grande Sud con Filippo Frasca già consigliere comunale di Ragusa a sollevare la questione. “L’incentivazione turistica si persegue anche pulendo i bagni di Piazza San Giovanni che fanno letteralmente schifo. Turisti hanno fotografato feci sparse sul pavimento (speriamo di non ritrovarci queste immagini in rete). Incentivazione turistica significa anche tenere aperti i servizi igienici del quartiere Ibla. I 250.000 euro ricavati dalla tassa di soggiorno istituita dal nostro ente locale a carico dei turisti in pernottamento in città dove sono finiti? Ci chiediamo – scrive Filippo Frasca – come mai l’ente locale, che predispone una tassa simile, poi non adempie a questi piccoli servizi dal grande impatto sull’opinione pubblica e sul turista”.
Accordo transattivo con Università di Catania
Il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso ha approvato con i poteri del Consiglio Provinciale lo schema di transazione tra la Provincia Regionale e il Comune di Ragusa, il Consorzio Universitario di Ragusa e l’Università di Catania. “Facendo seguito alla bozza di accordo transattivo predisposto davanti al prefetto di Ragusa – dice Scarso – ho proceduto venerdì ad adottare il provvedimento che consente di chiudere questa lunga vicenda. L’atto è fornito di tutti i pareri e gli impegni finanziari che vengono assunti sono compatibili con le previsioni di stanziamento di bilancio dell’Ente. La Provincia ha fatto la sua parte per mantenere la presenza universitaria in provincia di Ragusa ch’è motivo di crescita sociale ed economica per tutto il territorio”.