25-11-2024

Vittoria, rimossa la causa dell’inquinamento idrico

vittoria-piazza-del-popolo1-470x352E’ stata individuata e rimossa la causa dell’inquinamento che si è registrato nelle scorse ore nella condotta idrica della zone Chiusa Inferno e Talafuni. I tecnici dell’Ufficio Acquedotto di Vittoria hanno accertato che a provocare l’inquinamento è stato uno sversamento di gasolio proveniente dalla cisterna di un istituto scolastico cittadino e si sono immediatamente attivati per bonificare sia la condotta idrica, che le cisterne delle abitazioni e degli edifici pubblici della zona interessata, cioè il quadrilatero compreso tra le vie Cacciatori delle Alpi, Cristoforo Colombo, Neghelli e Virgilio Lavore. “Siamo stati impegnati fino oltre la mezzanotte di ieri – spiega l’assessore alle Manutenzioni, Filippo Cavallo – insieme a tecnici e maestranze, per eliminare la causa dello sversamento, ma, trattandosi di olio combustibile, non è facile ripulire subito le condotte ed i serbatoi; per questo, attraverso un porta a porta attuato tramite personale di questo ufficio – ha detto ancora l’assessore Cavallo -, della polizia municipale e della protezione civile, stiamo chiedendo ai cittadini interessati di riaprire le saracinesche che portano l’acqua ai serbatoi e di consumare e riconsumare l’acqua della condotta, al fine di consentire la pulizia della condotta principale e dei contenitori. Interverrà anche una ditta specializzata nella pulitura dei serbatoi. Per utilizzare nuovamente l’acqua per usi potabili sarà, comunque, necessario attendere qualche altro giorno. Voglio, inoltre, ringraziare pubblicamente – ha detto ancora l’assessore Cavallo – il comando provinciale dei vigili del fuoco per avere messo a disposizione due autobotti, che stiamo utilizzando per il trasporto di acqua potabile, dopo averle opportunamente adeguate a tal fine, secondo i parametri previsti dalla legge”.

ASCENSORISTI, INCONTRO ALLA CNA

Maurizio Scalone presidente Unione Installazione e ImpiantiUn protocollo, che ha il valore di un codice etico tra gli operatori del comparto ascensoristi, sarà firmato venerdì 24 gennaio, alle 18, nella sede della Cna di via Psaumida 38 a Ragusa. Sarà un documento che, per la prima volta in maniera ufficiale, impegnerà gli addetti ai lavori all’esecuzione di lavori a regola d’arte e all’adozione di alcuni parametri specifici per quanto concerne le tariffe sulle prestazioni rese. Il protocollo sarà sottoscritto dalle associazioni di categoria presenti sul territorio ibleo e dalle associazioni dei consumatori. Per le categorie, oltre all’Unione Cna Installazione e Impianti, saranno presenti i rappresentanti di Casartigiani, Confartigianato e Claai. Per i consumatori, invece, interverranno a sottoscrivere le associazioni Adiconsum, Federconsumatori, Confconsumatori e Adoc. “Dopo un percorso che ci ha visto direttamente interessati – spiega il presidente provinciale di Cna Installazione e Impianti, Maurizio Scalone – a verificare con attenzione in che modo avremmo potuto rispondere alle esigenze manifestate da più parti, siamo riusciti a raggiungere l’intesa su un documento che ha una portata unica per la nostra area regionale”. “Non è da escludere – aggiunge il responsabile organizzativo, Vittorio Schininà – che questo protocollo possa fare da apripista per altri protocolli simili che – continua Schininà -, con riferimento alla categoria degli ascensoristi, le categorie e le associazioni dei consumatori vorranno adottare proprio sulla falsa riga dell’esperienza già avviata in provincia di Ragusa”.

Comune di Modica, nuovo organigramma I dirigenti da nove a sei

buscema antonelloLa Giunta Comunale di Modica, presieduta dal Sindaco Antonello Buscema, ha deliberato la modifica dell’organigramma dell’ente e la riduzione del numero dei Dirigenti da 9 a 6, così come previsto nel Piano di riequilibrio finanziario. Il nuovo organigramma prevede che le competenze concernenti la gestione del personale e dei servizi sociali siano svolte dal Segretario Generale, dott. Antonino Di Blasi. Il coordinamento delle attività di staff del Sindaco viene affidato al dott. Giovanni Pluchino. I dirigenti del Comune sono: dott. Angelo Sammito, responsabile dei servizi finanziari; dott. Angelo Carpanzano, responsabile dei settori delle entrate e della Polizia Municipale; dott. Giorgio Muriana Triberio, responsabile del coordinamento delle attività relative alla attuazione del Piano di riequilibrio finanziario; ing. Carmelo Denaro, responsabile del settore della ecologia e dell’ambiente; ing. Giuseppe Patti, responsabile del settore delle opere pubbliche e del centro storico, nonché responsabile delle attività per il completamento dei percorsi di adozione del Piano Regolatore Generale e del Piano Commerciale; ing. Francesco Paolino, responsabile del settore urbanistica, scuola e manutenzioni. La Giunta comunale di Modica, considerando questioni strategiche la definitiva adozione del Piano Regolatore e del Piano Commerciale, entrambi in avanzata fase di istruttoria e pertanto meritevoli di una specifica attenzione anche in termini di assetto organizzativo dell’Ente, ha assegnato a questo fine un incarico speciale al dirigente del settore delle opere pubbliche, ing. Giuseppe Patti. Inoltre, la Giunta ha scelto di non affidare un nuovo incarico esterno per il settore della Polizia Municipale, cessato quello del Comandante Giuseppe Puglisi, che dal 1° gennaio ha assunto lo stesso incarico al Comune di Ragusa.

BASKET, OLIMPIA SAVIO ARROCCATA AL PRIMO POSTO

Una formazione della Savio 2013.13La Savio porta a casa la quarta vittoria consecutiva e mantiene la vetta della classifica, oltre che l’imbattibilità casalinga. I ragusani hanno battuto per 61 – 52 l’Olympia Comiso. E’ stata una bella sfida tra due squadre che meriterebbero sicuramente altri palcoscenici. Partita bella da vedere e da giocare. Partita “maschia” fin dalle prime battute; Rubino sotto le plance detta legge, ma sono gli ospiti del professore Sgarlata a chiudere il primo quarto in vantaggio 1722. Savio che non accusa il colpo e rientra nel secondo quarto concentrata e determinata. I locali chiudono tutti gli spazi e trovano la via del canestro con costanza. Nel colorato, i ragusani dominano con i totem Todaro, Occhipinti Angelo e Rubino. Si va al riposo lungo con il punteggio di 37-26. Nel terzo tempino, gli ospiti provano a ricucire il gap, con l’intramontabile D’Iapico. La Savio risponde colpo su colpo e limita i danni chiudendosi molto bene in difesa, e sfruttando tutti gli schemi offensivi. Finisce il terzo quarto 48 a 45 per la formazione ragusana: partita ancora aperta. Nel quarto tempino l’intensità è alta, la panchina dei locali ancora una volta fa la differenza; gli ospiti non ne hanno più. La Savio, diretta dal coach Occhipinti Antonio, non perde il pallino del gioco e conclude il match con il punteggio finale di 61 a 52. I ragusani si confermano tra i candidati alla promozione. Il Tabellino della Savio Ragusa: Raniolo 6, Rubino 17, Brugaletta 2, Tumino 7, Lissandrello 10, Baglieri, Occhipinti Angelo 2, Asaro, Todaro 13, Cascone 1, Di Pasquale 3.

SANTA CROCE, MICRO CREDITO ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE

microcreditoA beneficiare dell’intervento sono quelle famiglie in situazione di particolare e temporaneo disagio economico e che, tuttavia, presentano potenzialità economiche future che possono giustificare l’assunzione di impegni responsabilizzanti come quello, appunto, di ricevere un microprestito e garantirne la restituzione. Uno sportello della Caritas, grazie alla fattiva collaborazione con la amministrazione comunale sarà pienamente operativo da giovedì. “Dopo la positiva esperienza del micro credito a Ragusa e a Vittoria – spiega Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana – anche a Santa Croce avremo un nostro sportello gestito dal segretariato sociale per raccogliere tutte le istanze delle famiglie. I nostri uffici avranno il compito di selezionare e valutare con attenzione tutte le richieste secondo dei criteri di valutazione ben definiti. L’iniziativa del micro credito è promossa dalla Regione Siciliana ai sensi della legge regionale 12 maggio 2010 numero 11”. L’ammontare di un singolo finanziamento non può superare la soglia di seimila euro; una famiglia può fruire di più finanziamenti successivi a condizione che il finanziamento precedentemente ottenuto sia stato regolarmente estinto. Il periodo massimo entro cui restituire il prestito è di 5 anni. La misura è rivolta alle famiglie e si propone di sostenere condizioni di particolare e temporaneo disagio concernente esigenze abitative, tutela della salute, percorsi educativi e di istruzione. Il finanziamento, inoltre, è concesso per favorire la realizzazione di progetti di vita familiare volti a sviluppare e migliorare condizioni sociali, economiche e lavorative.

IL DISAGIO ESISTENZIALE GIOVANILE

disagio giovanileUn’analisi attenta sul fenomeno del disagio esistenziale giovanile in provincia di Ragusa. L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, in collaborazione con la Consulta provinciale studentesca, e con il ministero dell’Istruzione, ha promosso per sabato 26 gennaio una conferenza dal tema “àIo adolescente”. Sarà l’occasione per presentare i contenuti dell’iniziativa sul disagio giovanile avviata nelle scorse settimane e rivolta a docenti e studenti. Lo appuntamento si terrà, a partire dalle 8,45 nell’aula magna del liceo scientifico Enrico Fermi di Ragusa alla presenza del vescovo, mons. Paolo Urso. Relazione di Antonino Marù, psicologo e psicoterapeuta, che si occuperà di psicologia scolastica e dell’educazione. Quindi, alle 10,15 parlerà Ezio Aceti dell’Ordine degli psicologi della Lombardia, esperto in dinamiche giovanili.

Basket giovanile

basketTurno disastroso per i roster giovanili della Nova Virtus, sponsorizzati da Multifidi, incappati in una serie di pesanti sconfitte. La squadra di punta, ossia il team della Multifidi under 17, che partecipa al campionato di categoria d’Eccellenza, ha perso a Barcellona per 76-49. La Multifidi giocherà domenica prossima ancora in trasferta, contro la cenerentola Milazzo. Martedì prossimo facile trasferta per il Basket Club sul parquet della Pgs Catania. Il Basket Club under 15, capolista del torneo, unica squadra vittoriosa nella settimana. Senza problemi, anche in questo turno, l’imbattuta squadra di Antonio Brugaletta che ha superato agevolmente il Paternò (48-28). Riguardo l’under 15 sarà impegnata giovedì sul campo di Adrano.

TRUFFE PER 360.000 EURO Sgominata a Ragusa banda di catanesi

tre arrestati catanesiSono dieci le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale etneo nell’ambito di un’indagine condotta dalla polizia stradale di Ragusa e Catania iper presunte truffe. Vittime di falsi piloti d’aerei e di inesistenti dipendenti pubblici erano banche, uffici postali, società finanziarie e concessionarie di auto. Le truffe avvenivano grazie alla falsificazione di documenti di identità, dati anagrafici, buste paga, Cud e modelli unici. Tre persone sono finite in carcere. Si tratta di: Roberto Bellavia, 30 anni, Giuseppe Sant’Angelo, 65 anni e Giuseppe Biffi, 44 anni, tutti catanesi con precedenti. Due persone sono risultate irreperibili, mentre le altre cinque sono ai domiciliari. Sono tutti catanesi, alcuni dei quali con precedenti. Si parla di un giro di truffe per 360.000 euro nei confronti di Istituti bancari (accesi finanziamenti non restituiti per 43.000 euro), Finanziarie (accesi finanziamenti, non restituiti, per un importo di 58.000 euro) e di concessionarie di auto e moto per la rimanente parte. Avrebbero anche effettuato, con un 11 carte di credito straniere, transazioni fraudolente per 31.500 euro. L’indagine, condotta dalla Polizia Stradale di Ragusa, è stata avviata nel settembre del 2011, dopo che alcuni componenti della banda, fingendosi piloti ed assistenti di volo di una compagnia aerea, presentando falsa documentazione, avevano acquistato presso una concessionaria ragusana una Jeep del valore di 43.000 (attivando un finanziamento di cui pagavano solo le prime rate) rivendendola dopo pochi giorni ad altra persona, a prezzi molto più bassi di quelli di mercato. Nei giorni successivi al primo acquisto, altri componenti dell’associazione, presentatisi come colleghi del primo acquirente, erano andati presso la stessa concessionaria ragusana per comprare altre vetture (2 Jeep, 1 Freemont). Per fortuna, però, la vendita non era avvenuta per il blocco dei finanziamenti disposto a seguito delle indagini degli agenti. La Polizia Stradale di Ragusa, ipotizzando che si trattasse di una vera e propria organizzazione criminale, ha richiesto le intercettazioni telefoniche e l’indagine si è così allargata a Catania. Le indagini, particolarmente complesse in quanto i componenti utilizzavano falsi documenti, false identità e, durante le intercettazioni, soprannomi, grazie ad investigazioni tradizionali (acquisizione documentale e pedinamenti) effettuati da personale della stradale ragusana nel territorio catanese e ragusano, hanno consentito di identificare tutti i componenti della associazione.

Comiso i panificatori decidono di chiudere i battenti la domenica e i festivi

impastareI panificatori di Comiso decidono di unirsi attraverso l’adozione di regole interne al comparto. Nei giorni scorsi, il presidente della sezione Ascom di Comiso, Salvatore Digiacomo, ha riunito i panificatori della cittadina casmenea dopo avere raccolto le numerose lamentele sollevate dagli operatori del settore che hanno verificato come si sia ridotta la vendita del pane nelle giornate del sabato a causa della panificazione e vendita nelle giornate domenicali e festive. “Diciamo subito, a scanso di equivoci – chiarisce Digiacomo – che con le liberalizzazioni è possibile muoversi come meglio si ritiene. Però è chiaro che le piccole imprese, anche per i costi a cui vanno soggette, non ce la fanno a sopportare questo nuovo regime. Per cui si vedono costrette a sottostare alle indicazioni provenienti da aziende più grandi – ha detto ancora Digiacomo – che, magari, nei loro punti vendita hanno dolci, gastronomia in genere oltre al pane caldo di giornata. Ecco perché nella riunione che abbiamo tenuto, alla presenza del novanta per cento degli operatori del settore della nostra città, si è concordato, in via sperimentale, di attuare comunque la chiusura domenicale e quindi evitare la panificazione nelle giornate festive”.

CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA

comune di ragusa 2Il civico consesso del capoluogo ibleo è stato convocato per il 29 gennaio alle 17 presso la sala convegni del Centro direzionale di c.da Mugno – Zona Artigianale.

L’ISLAM IERI E OGGI

islamL’Ufficio per l’educazione cattolica, la cultura, la scuola e l’università, in collaborazione con l’Istituto Teologico Ibleo, gli Uffici catechistico, Caritas, Ecumenismo, IRC, Migrantes e la Cattedra di “Dialogo tra le culture”, ha organizzato un breve corso di formazione su “L’Islam ieri e oggi”, a cura del prof. Abderrazak Sayadi, dell’Università “La Manouba” di Tunisi. L’ “altro” che abita nelle nostre città, che ci respira accanto, che suda e spera giorni di pace, ha un volto, un’identità che spesso non conosciamo, ci sfugge o, peggio, ci lascia indifferenti. Quando l’ “altro” smette di interpellarci provocandoci ad uscire da schemi consolidati e stagni, la società si irrigidisce e si fa violenta, l’orizzonte di un vivere solidale si oscura. Obiettivo del corso è offrire una preziosa occasione di conoscere la cultura più diffusa sul nostro territorio, ossia quella di matrice islamica. Quale storia dietro i tanti volti di popolazioni musulmane che bussano alle porte delle nostre città e spesso delle nostre case o dei nostri uffici? Quale i fondamenti del loro credo? Quali i disagi delle loro società attuali, dilaniate tra tradizione e modernità? Come far sì che il mondo occidentale possa incontrare pacificamente il mondo orientale? Come attraversare insieme le sfide che un mondo post-moderno e globale pone? A queste domande si tenterà di dare una risposta attraverso la voce di un autorevole studioso tunisino, ma anche attraverso il confronto che seguirà le relazioni e che coinvolgerà quanti vorranno parteciparvi. Il corso si rivolge particolarmente agli operatori pastorali, a quanti sono impegnati nelle rispettive parrocchie di appartenenza, a tutti i laici di buona volontà, insegnanti, educatori, genitori, studenti, operatori nel sociale. Il corso, che avrà luogo presso il salone della parrocchia dei SS. Apostoli di Comiso, si struttura nel seguente calendario: lunedì 28 gennaio, 16.30-18.30 “Il salafismo”; Martedì 29 gennaio, 16.30-18.30 “La confraternita dei Fratelli musulmani”.

ISCRIZIONI 1° CLASSI ITIS RAGUSA L’istituto offre assistenza on line

Itis Majorana RagusaL’istituto tecnico “E.Majorana” di Ragusa offre agli allievi e alle famiglie interessate all’iscrizione alle prime classi della scuola superiore per il prossimo anno scolastico 2013-2014, disponibilità a dare assistenza per la procedura iscrizione on line. L’Itis ricorda che per ognuna delle sei articolazioni dei percorsi formativi offerti è associato un codice diverso: per chimica, materiali e biotecnologie articolazione “Chimica e materiali”, per elettronica ed elettrotecnica articolazione “Elettronica”, per elettronica ed elettrotecnica articolazione “Elettrotecnica”, per meccanica, meccatronica ed energia articolazione “Meccanica e meccatronica”. Infine per informatica e telecomunicazioni articolazione “Informatica” e per agraria, agroalimentare e agroindustria articolazione “Produzione e trasformazione”.

SETTIMANA DEI LASCITI AISM

AISMAnche quest’anno la Sezione Aism di Ragusa organizza con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, un incontro sul tema del lascito e delle donazioni. I notai Giuseppe Mauro e Carmelo Bonanno manifestano la loro solidarietà nei confronti delle persone con sclerosi multipla, presiedendo l’incontro che si terrà a Ragusa, il 24 gennaio alle 18.00 presso la sede dell’Ordine dei medici, in via Nicastro, 50.

Ancora tasse sulle piccole e medie imprese di Vittoria

Il presidente Cna Vittoria Giuseppe Santocono“L’Amministrazione comunale di Vittoria ha adottato un sistema fiscale che tiene nel mirino il lavoro regolare e le imprese che operano nella legalità. La crisi che stiamo vivendo impone, invece, la diminuzione della pressione fiscale su chi opera alla luce del sole e nella trasparenza”. E’ quanto afferma la Cna territoriale di Vittoria con un documento sottoscritto dal presidente Giuseppe Santocono, dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio e dal componente della presidenza provinciale di Cna Unione e Benessere, Orazio Floridoro. “L’evasione fiscale – prosegue il documento – riguarda esclusivamente le attività che operano in nero. Perché c’è tanta comprensione e tolleranza da parte dell’Amministrazione verso queste attività? Legalità e trasparenza sono parole che trovano applicazione su chi ha il coraggio di non vivere nel sommerso”.

Campionato Hockey Indoor serie B maschile

field_hockey, stick and ballIniziata la fase indoor, gli hockeisti ragusani hanno cercato di mantenere vive le ambizioni confermate in parte nelle giornate precedenti. A testa alta hanno affrontato prima la “Raccomandata Giardini” pareggiando 4-4 e hanno continuato portando a casa una vittoria contro il Barcellona (5-3) ed una sconfitta contro il Cus Messina, padroni di casa, con un 3-2. L’obiettivo delle fasi finali era ancora raggiungibile fino a domenica scorsa quando, nella giornata di ritorno, gli iblei hanno dovuto incassare ben 3 sconfitte contro “Raccomandata Giardini (6-3), Cus Messina (3-1), Don Bosco Barcellona (3-1). Con molta probabilità la mancanza di strutture adeguate in cui allenarsi e il lungo viaggio intrapreso per raggiungere Messina sono state componenti complici della sconfitta.

Modica calcio, allenamenti in vista del derby

modica calcioDoppia seduta di allenamento per il Modica calcio che domenica pomeriggio sarà impegnato al “Caitina” contro il Comiso. Continuano ad allenarsi a parte Gaetano Teriaca e Roberto Elefante che dovrebbero tornare disponibili in breve tempo, mentre non si allena ancora Carmelo Camelia che dovrà stare a riposo almeno altri dieci giorni per via della frattura al quinto dito del piede rimediato in allenamento giovedì scorso. Contro il Comiso non ci sarà Maurizio Intagliata. La dirigenza del Modica calcio, infatti, ha deciso di non avvalersi più delle prestazioni dell’attaccante. La dirigenza, presieduta da Piero Cundari, e tutto lo staff tecnico e dirigenziale ringraziano l’atleta e gli augurano le migliori fortune in ambito professionale. Giovedì, la squadra disputerà la consueta sgambatura di metà settimana durante la quale Gallicchio proverà la squadra che domenica dovrà affrontare il derby con il Comiso.

Concorso Enel Playenergy, la V C della Cataudella di Scicli conquista giuria e primo posto in Sicilia

V C CataudellaGli studenti della classe V sezione C della scuola primaria “B. Cataudella” di Scicli hanno ricevuto una bella sorpresa: nell’ambito della 9^ edizione di PlayEnergy, il concorso ludico didattico che Enel dedica alla scuola, è stato decretato vincitore il progetto presentato dalla classe guidata dall’insegnante Francesca Pisana: in libro pop-up dal titolo “Energia intelligente: un futuro ecosostenibile e sorprendente”, che è risultato primo classificato nella graduatoria regionale delle scuole primarie. Il progetto ha riscosso gli apprezzamenti della giuria. “Il concorso PlayEnergy 2012 – l’insegnante Pisana – ha visto coinvolti 26.762 studenti in Sicilia”. L’energia, la scienza, la tecnologia e l’ambiente sono i temi affrontati dal progetto educativo della V C della scuola Cataudella, con un obiettivo: diffondere una cultura responsabile dell’energia tra i giovani. Presso l’aula magna dell’Itis “Gemmellaro” di Catania si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori  regionali e dei menzionati speciali. Vincitori e menzionati accedono alla finale nazionale insieme a tutti i rappresentanti delle altre regioni d’Italia. Una delegazione di Enel Playenergy, composta dal responsabile delle Relazioni esterne e territoriali dott. Francesco Guadalupi e dalla dott.ssa Giusi Rossi, coordinatore de La Fabbrica, un’agenzia multinazionale che si occupa dell’organizzazione di progetti educativi, ha consegnato alla classe V C del Cataudella di Scicli il riconoscimento.

On the road in the night

SAMSUNG DIGITAL CAMERALa carovana della decima Notturna è pronta a prendere il via. Il Movimento Biker Sicily ’94, in collaborazione con il Moto Club Emanuele Battaglia (Fmi 1616), organizza dal 2004 la“On the road in the night, 500 km dal tramonto all’alba, tutto in una notte”.Quest’anno la kermesse si terrà sabato 26 e domenica 27 gennaio. La manifestazione partecipa alla campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale. La Notturna, inoltre, gode del patrocinio della Città di Vittoria e della Fiera Emaia – Polo Fieristico del Mediterraneo. La carovana sarà seguita da oltre 40 motostaffette, a cura del club “Palermoinmoto” sezione sicurezza stradale. Gianluca Messina, direttore e fondatore del Moto Tour in Notturna, che nell’ambiente bikers è noto come U’Siculo, auspica “un coinvolgimento maggiore da parte delle istituzioni. Perché questa è un’iniziativa a cui guarda con interesse l’intero movimento biker nazionale”. Infatti, secondo Mario Alberto Traverso, coordinatore della commissione turistica della Federazione motociclistica italiana, la On the road in the night “è l’unica Notturna riconosciuta in Italia”. Traverso scommette “sulla Sicilia e sulla manifestazione” e ritiene che Gianluca Messina “da più di vent’anni, sia il leader indiscusso del movimento biker isolano”. Tant’è che nel 2009 il direttore della Notturna ha ricevuto un prezioso riconoscimento: il premio internazionale Centauro d’argento.  Il raduno iniziale è fissato nel piazzale antistante la stazione di servizio Esso, in Contrada Anghillà, sulla strada statale 640 che porta a Caltanissetta. Lì si riuniranno i bikers provenienti da tutto il territorio nazionale. Poi, a mezzanotte una sirena scandirà il momento esatto della partenza. Gli amanti delle due ruote assistono al grande serpente di luci che illumina la notte. Nelle precedenti edizioni la carovana ha superato i 23 chilometri di coda, con oltre 1.500 partecipanti. “La Notturna – chiosa Messina – sarà seguita da numerosi cineoperatori. È confermata la presenza di una troupe di Sky. Sono previsti diversi mezzi da supporto, assistenza medica e recupero tecnico”.

Lettera aperta degli studenti di Lingue

libriRiceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dal titolo “Provincia, Comune e Consorzio: i collezionisti di bozze”, inviata alla redazione di Tele Nova dagli studenti e dalle famiglie degli studenti della Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature Straniere Sede di  Ragusa.

“Sul mio tavolo ho ricevuto la bozza predisposta dal Commissario del Comune di Ragusa e, l’indomani, quella firmata da tutti . L’altro ieri, infine, è giunto un emendamento mandato dal Dott. Francesco Lumiera.”  dichiara, nel corso di un’intervista al quotidiano La Sicilia il Direttore Generale dell’Università di Catania Prof. Lucio Maggio. Nella stessa intervista il prof. Maggio dichiara che i testi delle convenzioni, dovranno passare all’esame del  Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo e, a giusta ragione, si augura “che il numero delle bozze non aumenti ulteriormente nei prossimi giorni” .  Tutto ciò avviene il 23 gennaio 2013 (nonostante l’Ateneo si sia più volte detto disponibile a firmare subito e senza riserve, già il 28 gennaio, la bozza predisposta dal Comune di Ragusa) dunque appare evidente che mesi di riunioni, assemblee, incontri, trattative, tentativi di mediazione del Prefetto, interventi pacificatori e rassicuranti di neoeletti deputati regionali, iniziative di protesta di studenti, famiglie e operatori commerciali sono stati vani dal momento che i due enti soci del CUI continuano a produrre bozze ed emendamenti alle bozze chiamando in causa, a quanto pare, nell’ultima stesura crediti inesistenti (è curioso, fra l’altro, notare come il presunto credito nei confronti dell’Ateneo venga reclamato come tale solo da uno dei soci e non dall’altro).  Con questi ultimi atti i Commissari straordinari Rizza e Scarso, i loro funzionari, il  Presidente e il CdA del Consorzio Universitario, hanno decretato la morte della presenza universitaria a Ragusa, posto fine ad anni di gestione miope e negligente della politica universitaria, cancellato lunghissime liste di promesse non mantenute e fiumi di parole sprecati nel tentativo di nascondere una verità che ormai è sotto gli occhi di tutti. L’umiliazione cocente, la rabbia e la mortificazione di un territorio che si vede infliggere, dai suoi stessi amministratori, un’altra grave ferita devono però trovare voce. Il danno è fatto e porvi rimedio sarà impossibile ma i responsabili di questo scempio devono essere chiamati a rispondere delle loro gravissime responsabilità.  E ci riferiamo segnatamente ai presidenti e ai componenti del CdA del Consorzio Universitario,  politici di professione o uomini rigorosamente scelti dalla politica, (l’ultimo CdA fu definito il super CdA politico e avrebbe dovuto risolvere i problemi dell’Università ragusana) che trovandosi ai vertici dell’ente consortile, con il pieno avallo degli enti soci oggi tanto attenti al centesimo, hanno sprecato risorse enormi in iniziative spregiudicate. Solo per fare qualche esempio: l’istituzione della Facoltà di Medicina priva di cliniche fin dal primo giorno di vita e perciò condannata a morire ancor prima di nascere, il laboratorio Cires 2 Bioform, voluto dalla stessa Facoltà, finanziato con soldi pubblici, ospitato, forse ancora oggi, nei locali dell’Asi e inutilizzato, il laboratorio multimediale di Piazza Carmine, un centro di calcolo con 128 postazioni, realizzato con fondi europei, obsoleto senza essere mai stato usato se non dai topi che vi risiedono, la casa dello studente di palazzo Castillett, costata 1 milione di euro, inaugurata in pompa magna nel 2010, anch’essa oggi al servizio dei topi e dei vandali. Che dire poi dei servizi di consulenza del lavoro affidati a uno studio di consulenza esterno (formare dei dipendenti sarebbe stato forse più opportuno e sicuramente meno costoso) e dei servizi di pulizia esternalizzati nonostante il Consorzio abbia assunto, nel 2010, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, tre unità di personale con la qualifica di pulizieri. Senza dubbio merita una menzione a parte l’attuale presidente del CUI, che l’indomani della nomina, dopo aver pubblicamente ringraziato l’on.le Nino Minardo per averlo voluto a capo del Consorzio, ha adottato, per malafede o per incompetenza, un atteggiamento di totale inerzia minando l’autorevolezza e la dignità istituzionale dell’ente consortile fino a lasciare che altri si arrogassero il diritto di compiere scelte che per statuto competono al Consorzio. E intanto, a un passo dalla definitiva autonomia, l’Università a Ragusa muore, lasciando in eredità, vale a dire sulle spalle dei contribuenti ragusani, i debiti previsti dalla convenzione del 2010 che dovranno essere onorati, (lo sanno i commissari, i funzionari di provincia e comune e i consiglieri comunali?) stavolta senza possibilità di dilazione. I politici sono distratti da troppe tornate elettorali concentrate in brevissimo tempo: non si può in questi momenti perdere tempo a pensare alle gravissime ricadute, prima fra tutte la perdita di prestigio dal punto di vista culturale, che la chiusura dell’università avrà sul territorio; non ci si può fermare, mentre si decide quale posizione il candidato X dovrà occupare nella lista Y, a pensare a 1000 studenti che dovranno, chi potrà farlo ovviamente, trasferirsi a studiare altrove e alle perdite che al territorio deriveranno da questi trasferimenti; non si può pensare agli esercizi commerciali che chiuderanno, alle case che resteranno sfitte, alle famiglie che perderanno il lavoro; è il momento di conquistare una poltrona. Gli studenti e le loro famiglie, gli operatori commerciali, i padroni di casa, i contribuenti ragusani, che, bisogna ammetterlo, hanno molto meno da fare rispetto a un politico, possono cominciare a riflettere sul loro diritto ad essere ben amministrati, sulle azioni da intraprendere perché questo diritto sia tutelato e le violazioni sanzionate nel modo più adeguato, e soprattutto sulle risposte da dare a chi nel giro di tre o quattro mesi avrà come unico impegno la ricerca di un voto per due o tre diverse elezioni.

Gli studenti e le famiglie degli studenti della Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature Straniere Sede di  Ragusa

TRUFFE PER 360.000 EURO, SGOMINATA BANDA DI CATANESI

Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale etneo nell’ambito di un’indagine condotta dalla polizia stradale di Ragusa e Catania iper presunte truffe. Vittime di falsi piloti d’aerei e di inesistenti dipendenti pubblici erano banche, uffici postali, società finanziarie e concessionarie di auto. Le truffe avvenivano grazie alla falsificazione di documenti di identit, dati anagrafici, buste paga, Cud e modelli unici. Tre persone sono finite in carcere. Si tratta di: Roberto Bellavia, 30 anni, Giuseppe Sant’Angelo, 65 anni e Giuseppe Biffi, 44 anni, tutti catanesi con precedenti. Due persone sono risultate irreperibili, mentre le altre cinque sono ai domiciliari. Sono tutti catanesi, alcuni dei quali con precedenti. Si parla di un giro di truffe per 360.000 euro nei confronti Istituti bancari (accesi finanziamenti non restituiti per 43.000 euro), Finanziarie (accesi finanziamenti, non restituiti, per un importo di 58.000 euro) e di concessionarie di auto e moto per la rimanente parte. Avrebbero anche effettuato, con un 11 carte di credito straniere, transazioni fraudolente per 31.500 euro. L’indagine, condotta dalla Polizia Stradale di Ragusa, è stata avviata nel settembre del 2011, dopo che alcuni componenti della banda, fingendosi piloti ed assistenti di volo di una compagnia aerea, presentando falsa documentazione, avevano acquistato presso una concessionaria ragusana una Jeep del valore di 43.000 (attivando un finanziamento di cui pagavano solo le prime rate) rivendendola dopo pochi giorni ad altra persona, a prezzi molto più bassi di quelli di mercato. Nei giorni successivi al primo acquisto, altri componenti dell’associazione, presentatisi come colleghi del primo acquirente, erano andati presso la stessa concessionaria ragusana per comprare altre vetture (2 Jeep, 1 Freemont). Per fortuna, però, la vendita non era avvenuta per il blocco dei finanziamenti disposto a seguito delle indagini degli agenti. La Polizia Stradale di Ragusa, ipotizzando che si trattasse di una vera e propria organizzazione criminale, ha richiesto le intercettazioni telefoniche e l’indagine si è così allargata a Catania. Le indagini, particolarmente complesse in quanto i componenti utilizzavano falsi documenti, false identità e, durante le intercettazioni, soprannomi, grazie ad investigazioni tradizionali (acquisizione documentale e pedinamenti) effettuati da personale della stradale ragusana nel territorio catanese e ragusano, hanno consentito di identificare tutti i componenti della associazione.

Polizia Stradale

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