25-11-2024

Ragusa, emergenza idrica

Lo stop ai due pozzi, B e B1, che si trovano nell’alveo del fiume Irminio, hanno mandato in tilt il sistema di distribuzione idrica in città. Una minor disponibilità di prezioso liquido da immettere nelle condutture idriche pari a circa il 25% del totale dell’acqua a disposizione. Eccezion fatta per le zone Cappuccini, Palazzello e Ibla, praticamente un po’ tutta la città soffre per la penuria d’acqua. Nel giro di un paio di giorni sono già state un centinaio le richieste di interventi con autobotte. La decisione di chiudere i due pozzi è stata presa alla fine della scorsa settimana, perchè risultati inquinati. Una presenza di ammoniaca eccessiva, il doppio rispetto a quella prevista dalla legge, che ha fatto scattare l’intervento di blocco dei pozzi. Ieri mattina un vertice in Comune per trovare soluzioni nell’immediato, anche se il problema è a monte, e riguarda l’inquinamento dell’intera zona di cava della Misericordia e conseguentemente del fiume Irminio. Monitoraggio costante e continuo dei sei pozzi che garantiscono l’approvvigionamento idrico della rete cittadina ed in particolare dei due pozzi B e B1 che sono risultati inquinati e chiusi, reperimento di fondi sia per il completamento della trivellazione di un nuovo pozzo in Contrada Bruscè che per l’attivazione di una somma urgenza per avviare un servizio di autobotti utile a fronteggiare l’emergenza idrica. Sono queste le prime misure decise nel corso della conferenza di servizio promossa dal Commissario Straordinario Margherita Rizza. Erano presenti anche Paolo Roccuzzo, che da esperto a titolo gratuito dell’ex sindaco aveva già lanciato l’allarme su una situazione ormai insostenibile, il dirigente del settore Ambiente ed energia, Giulio Lettica, ed altri tecnici comunali. Nell’incontro, riferisce una nota di Palazzo dell’Aquila, si è parlato anche “delle possibili misure che potrebbero essere adottate per risalire alle cause di inquinamento dei pozzi”. Per quanto riguarda l’emergenza, si sta cercando di sopperire con le autobotti che senza sosta prelevano l’acqua dall’impianto di Petrulli e la fanno arrivare nelle case. Ma i disagi segnalati dai cittadini sono già assai gravi. E la situazione, a meno che non si abbassino i livelli di ammoniaca, non potrà che peggiorare. In ogni caso il nodo centrale rimane, al di là dell’emergenza, quello di individuare forme di smaltimento dei liquami delle aziende zootecniche, diversamente il problema rischia di riproporsi in modo sempre più grave.

autobotte

NELLO DIPASQUALE, SCIOGLIEVOLEZZA

nello dipasqualeE’ durata un mese l’avventura palermitana di Territorio. Nato a dicembre, morto a gennaio. Una storia brevissima, corta come il non pensiero del movimento. La grande burla non ha retto l’urto con la realtà e Nello Dipasquale -che di sopravvivenza è maestro- ha liquidato tutto in poche ore. E’ andato con Crocetta – dopo che lo aveva tradito all’indomani dell’elezione per l’ingordigia di farsi il “suo” gruppo nonostante fosse stato eletto nella lista del Presidente – si è arruolato infischiandosene dello sbigottimento che poteva creare nei poveri creduloni che avevano abbracciato ‘sto Territorio confezionato su misura addosso per consentirgli di presentarsi come futuro onorevole schifiato dalla vecchia politica. Cosa è successo a Palermo? Una cosa semplice che purtroppo conferma la “babbania” dei ragusani: si fici canusciri subito, subito, ma lì lo hanno inquadrato e recintato. Prima che lo sfiduciassero ha preferito giocare d’anticipo e ha optato per il rompete le righe. In realtà i suoi quattro deputati non lo reggevano più ed erano già pronti con la valigia in mano e dichiarazioni di fuoco dopo una serie di dissapori e malumori. Crocetta poi, che le situazioni difficili se li sbriga con piglio gelese, aveva già in mano il cartellino di sputtanamento, e si era ampiamente espresso sulla stampa regionale quando il nostro era sparito per settimane. Ha capito che l’aria che tirava non era quella tanto amata dei servi ragusani, e ha cambiato rotta. Salvo Andò, uomo capace, distinto, colto, è rimasto basito – lo ha detto testualmente – dalla scelta di Nello Dipasquale definita “incomprensibile”. Manco una telefonata gli ha fatto all’ex ministro. E pensare che il professore se l’era portato dietro in incontri e conferenze forse per ripulirlo dalla rozzezza strapaesana in cui è avvolto. Potrebbe anche darsi che questo tour di crescita intellettuale gli abbia rotto le balle all’onorevole che è riapparso a Ragusa con i vecchi panni da rais. Davanti a decine di persone al centro studi Feliciano Rossitto è sbottato contro un consigliere comunale del Pd: – Lei non sarà mai alla mia altezza! Se non c’ha potutu Andò a dargli n’affinata, a chi spetterà l’arduo compito di insegnargli, ora che è comunista a tutti gli effetti, che l’umanità è fatta di simili e pari? E’ inutile, la parte del compagno gli viene difficile. Infatti qualche giorno addietro ha impartito alle bassezze di quelli di Territorio la linea per le politiche. Alla Camera votate chi vi pare, al Senato Crocetta – anche perché aveva annunciato che forse in lista ci sarebbe stato lui, Sua Altezza. Giorni orribili; deve puntare tutto sulla velocità, rimarcare la fedeltà al Presidente e sperare che nessuno ricordi la linea di ieri: siamo equidistanti sia dalla destra sia dalla sinistra e sappiamo però che il nostro compito è portare l’autenticità e l’identità di Territorio all’Ars. Com’è finito Territorio? Nel peggiore dei modi, con la diffida. Nello Dipasquale ha dichiarato: “Il Movimento per il Territorio sono io e diffiderò chi intenda usarne il nome”. E’ chiaro che lo scioglimento del gruppo non è stato per niente pacifico, e che l’onorevole rais teme qualche fastidiosa conseguenza. Comunque vada, l’immagine se l’è bella e fottuta in tre mesi. Che gli importa? Lui è magliaro dentro, sa sempre come vendere ogni tipo di merce. Ora, fra l’altro, è avvantaggiato: c’ha il megafono. P.S.: Nel frattempo, si è saputo che Nello Dipasquale è stato ufficialmente sfiduciato con una lettera da parte dei deputati di Territorio, on. Alice Anselmo, on. Marcello Greco, on. Salvatore Lo Giudice, on. Gianfranco Vullo.

I DEPUTATI DI TERRITORIO SFIDUCIANO NELLO DIPASQUALE

assemble aregionaleL’accusa è autoritarismo. Questo l’articolo e le dichiarazioni apparsi sul giornale Sicilia Live: “I veleni della composizione delle liste producono da subito i loro effetti. Senza nemmeno dovere aspettare 24 ore, già questa mattina si sono registrate forti scosse di assestamento nello scenario politico regionale. Il caso riguarda il gruppo Territorio, dove si consuma una clamorosa scissione. A fare le valige, infatti, è il leader e capogruppo all’Ars, Nello Dipasquale, già sindaco di Ragusa, che lascia il gruppo, sfiduciato dai suoi compagni di movimento, e trasloca dalle parti della Lista Crocetta (…). La presidenza dell’Ars oggi ha chiesto al gruppo di cambiare denominazione. Ma gli altri deputati del gruppo, Alice Anselmo (vicecapogruppo), Marcello Greco, Salvatore Lo Giudice e Gianfranco Vullo rendono noto di avere inviato ieri una lettera di sfiducia a Dipasquale. “La vita del gruppo da più di un mese è caratterizzata da iniziative personali del capogruppo che non trovano riscontro nella volontà e nei disegni perseguiti dal gruppo – scrivono i deputati -. Il gruppo parlamentare non può muoversi ignorando l’esistenza di un movimento politico mai coinvolto nelle decisioni assunte a nome del gruppo”. Per i deputati “questo modo autoritario offende il metodo democratico e getta pericolose ombre su tutto il movimento ingenerando l’equivoco che lo scopo dell’esistenza del gruppo sia quello di elemosinare una qualche evidenza di governo o di rivendicare spoglie”(…). A scatenare la tensione nel gruppo, la composizione delle liste per le Politiche. A quanto si apprende, una parte del movimento sarebbe stata intenzionata a scendere direttamente in campo, magari aderendo al progetto del Centro democratico di Tabacci, senza però trovare una sponda in Dipasquale. Territorio, insomma, muore ancora in fasce. E bisognerà adesso capire quali saranno le mosse dei quattro superstiti, che comunque rimangono nell’alveo della maggioranza di governo. I quattro potrebbero passare al misto, visto che è improbabile che ottengano una deroga per mantenere in vita il gruppo slegato da partiti nazionali, oppure potrebbero guardarsi attorno per trovare un quinto uomo che aderisca al gruppo. “Passeremo al gruppo misto e con altri costituiremo un nuovo gruppo all’Ars – dice all’Ansa il deputato Marcello Greco -. Noi ribadiamo il sostegno al governo Crocetta. Non ho nulla contro Dipasquale, sono felice che finalmente otterrà quell’assessorato che gli era stato promesso da Crocetta – aggiunge Greco -. Il movimento esce da questa storia con le ossa rotte. Lavoreremo per la formazione di un altro gruppo e speriamo ora di poter fare politica piu serenamente”.

NEW TEAM IN ATTESA DEL PACHINO

new teamLa New Team Ragusa, reduce dalla vittoria esterna maturata per 2 a 1 sul campo del Marina di Ragusa (a segno per la New Team Bornabò su punizione e Daniele Vitale su calcio di rigore, mentre per il Marina ha realizzato il gol Raniolo), sta preparando la gara contro il Pachino. Il fischio d’inizio sarà dato alle 14,30 di sabato 26 al Giovanni Biazzo ex Enal di via Archimede a Ragusa. La New Team dovrà fare a meno di Salvo Vitale, infortunato, e di Tribastone, squalificato per un turno per somma di ammonizioni. In forse Gianluca Baglieri e Michel Colombo, infortunatisi nelle ultime gare e in via di ripresa, così come Filippo Raciti. La New Team ha 28 punti in classifica e mira ai play off promozione. Il Pachino, invece, è il fanalino di coda del girone G del campionato di Prima Categoria e, proprio per questo, è affamato di punti.

RAGUSA, CONTINUA LA PROTESTA DEGLI INDIGENTI

Indigenti 2.1.13Gli indigenti che da 28 giorni presidiano l’ingresso del palazzo comunale di Ragusa, con una postazione fissa installata su piazza Poste, martedì mattina hanno nuovamente incontrato il Commissario straordinario del Comune. Il funzionario della Regione, Margherita Rizza, ha ricevuto una delegazione di indigenti, guidata dal rappresentante del Partito comunista dei lavoratori, Michele Mililli, in un confronto che è durato quasi un’ora. Dal colloquio, però, non è emersa alcuna intesa: le parti restano ferme sulle loro posizioni. Gli ex sussidiati, infatti, al termine del colloquio hanno confermato la loro volontà di proseguire il presidio. “Gli indigenti chiedono maggiore trasparenza sulla problematica dei bandi di lavoro da assegnare alle cooperative sociali di tipo B e chiedono anche di conoscere meglio i tempi di assegnazione dei sussidi e di gestione di questi bandi – spiega Mililli – ma su tale problematica, le risposte ricevute dal Commissario non hanno soddisfatto gli interlocutori”. Secondo Mililli “il commissario straordinario è rimasto vago sulle risposte”. “Il funzionario regionale ci ha detto che attende la risposta del Ministero sul bilancio del Comune in relazione al patto di stabilità – dice il rappresentante del Partito comunista dei lavoratori – e questa risposta ovviamente incide moltissimo sul futuro di tutta questa vicenda. Ma in merito ai bandi di lavoro – continua Mililli – non si conosce ancora l’esatto importo dei fondi che il Comune vuole destinare a questo capitolo ed è chiaro che maggiori sono i fondi e maggiore sarà il numero dei lavoratori che potranno essere coinvolti nel bando”. Unico punto di intesa fra indigenti, commissario e dirigenti del settore Servizi sociali (anche loro presenti all’incontro di martedì), il nuovo bando sull’assegnazione dei sussidi. “Abbiamo fatto i complimenti ai dirigenti del settore – afferma Mililli – perché il bando è fatto molto bene e senza dubbio consentirà al Comune di scremare e individuare con esattezza il fenomeno della povertà presente nel capoluogo”. Un dato che fa riflettere, infatti, è che ad oggi sono state presentate circa 200 istanze per l’assegnazione dei contributi, che verranno erogati sulla base di parametri quali l’Isee, la composizione familiare (numero minori, anziani, disabili) e patrimoniale (eventuale possesso di immobili o altro). Se si considera che durante la vecchia gestione del servizio di assistenza integrata economica, che prevedeva l’assegnazione del sussidio a fronte di una prestazione lavorativa, complessivamente gli indigenti erano circa 600 è molto difficile pensare che si arriverà a questa cifra. La scadenza del termine per la presentazione delle domande è prevista per il 31 gennaio. All’appello mancano 400 istanze ancora non presentate dai “vecchi” indigenti del Comune di Ragusa.

Universalità del diritto e particolarità delle culture

ibla circonvallazioneProsegue giovedì 24 gennaio, alle ore 15.30, presso il Salone della chiesa Preziosissimo Sangue (via Fieramosca 30, Ragusa), l’attività accademica della Cattedra di Dialogo tra le culture di Ragusa. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ordine forense della Provincia di Ragusa, si concentrerà sullo attualissimo tema “Universalità del diritto e particolarità delle culture”. A tenere la relazione principale sarà il prof. Fabio Ciaramelli della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Catania. La conferenza rientra nel progetto “Intercultura e relazioni internazionali”, la cui finalità è offrire strumenti teorici e pratici per far fronte alle odierne problematiche poste nel campo del diritto – di quello societario in particolare. La Cattedra è istituita dalla Pontificia Facoltà “San Bonaventura” di Roma e dalla Diocesi di Ragusa. www.dialogotraculture.it

Comune Ragusa: acqua inquinata, vertice a Palazzo dell’Aquila

Comune-di-RagusaMonitoraggio costante e continuo dei sei pozzi che garantiscono l’approvvigionamento idrico della rete cittadina ed in particolare dei due pozzi B e B1 che sono risultati inquinati e chiusi, reperimento di fondi sia per il completamento della trivellazione di un nuovo pozzo in Contrada Bruscè che per l’attivazione di una somma urgenza per avviare un servizio di autobotti utile a fronteggiare l’emergenza idrica. Sono queste le prime misure decise nel corso della conferenza di servizio promossa dal Commissario Straordinario Margherita Rizza, a cui sono stati invitati ad intervenire il dr. Paolo Roccuzzo, già consulente dell’ex Sindaco Dipasquale per le problematiche dell’acqua, il Dirigente del settore Ambiente ed energia, ing. Lettica, l’ing. Piccitto ed i geometri Buonisi, Landolina e Chessari. Nel corso della riunione, è stato fatto il punto della situazione in riferimento anche alle situazioni di inquinamento che nel passato si sono registrate presso le sorgenti Misericordia ed Oro Scribano con un picco di presenza di ammoniaca nelle acque. A questo proposito si è anche parlato delle possibili misure che potrebbero essere adottate per risalire alle cause di inquinamento dei pozzi. Il Commissario Rizza ha chiesto ai tecnici di mantenere alto il livello di attenzione.

Vittoria, inquinamento idrico nella zona Talafuni- Chiusa Inferno

Vittoria_Piazza_del_PopoploL’Ufficio Acquedotti del Comune informa la cittadinanza che si è verificato un inquinamento dell’acqua della condotta cittadina e che i tecnici comunali sono al lavoro per individuare la causa e risolvere il problema. “Si è verificato un inquinamento, probabilmente di solventi – dichiara l’assessore all’Ambiente, Filippo Cavallo – nel quadrilatero compreso tra le vie Cristoforo Colombo, Cacciatori delle Alpi, Virgilio Lavore e Neghelli, e più marcatamente nelle vie Concetto Marchese, Dell’Acate e Bologna. Non conosciamo ancora la natura dell’inquinamento: abbiamo effettuato da ieri diversi prelievi e li abbiamo consegnati a una ditta di Comiso, – spiega l’amministrazione comunale di Vittoria – per analizzare i campioni. Nel frattempo, mentre si sta provvedendo a predisporre una apposita ordinanza, invitiamo i residenti della zona a non utilizzare l’acqua corrente e a chiudere le saracinesche di ingresso dell’acqua. Consigliamo altresì – dicono gli amministratori del Comune di Vittoria – di svuotare i serbatoi e le cisterne e di disinfettarli con cloro o varechina. In attesa di risolvere il problema, il Comune si sta attrezzando, con l’ausilio dell’Amiu, per garantire il servizio di rifornimento. Le richieste vanno effettuate al numero verde 800210388”.

Autostrada Ragusa-Catania Entro un mese il concessionario firmerà la convenzione

ragusa catania“Abbiamo dato un mese di tempo al concessionario per la firma della convenzione per l’autostrada Ragusa-Catania. Ci ha assicurato che l’iter procede speditamente e che già stanno predisponendo il progetto definito, quindi entro un mese tutto dovrebbe essere definito”. Queste parole dell’architetto Mauro Coletta, direttore dell’Istituto di Vigilanza Concessioni Autostradali hanno tranquillizzato il Commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso e i componenti del comitato ristretto della Ragusa Catania – Sebastiano Gurrieri, Roberto Sica e Salvo Ingallinera – circa i tempi per pervenire alla firma della convenzione che avverrà, verosimilmente, alla presenza stessa del comitato predetto. Dopo si procederà ad ottenere in tempi brevi il decreto interministeriale.

PRESENTATA LA RASSEGNA ARTINCONTRO

La conferenza stampa di presentazione da sinistra Donzelli, Migliore, Aquila, Marsiglia, OreficeOltre 120 artisti per una rassegna annuale di pittura, scultura, poesia, musica, canto, teatro e danza entrata ormai a fare parte dell’immaginario collettivo della città di Ragusa. E’ la quinta edizione di “Artincontro” presentata a palazzo Garofalo dall’associazione culturale Officina 90 che l’ha ideata e la promuove. “La rassegna – ha detto la curatrice della manifestazione, Sonia Migliore – costituisce una opportunità di valorizzazione per i nostri artisti che trovano nella stessa un insostituibile punto di riferimento”. Sonia Migliore ha sottolineato, poi, che “questa è l’edizione della resistenza e dell’innovazione, perché, purtroppo, come tutte le manifestazioni culturali, anche la nostra – ha spiegato – ha dovuto fare i conti con la mancanza assoluta di contributi da parte degli enti pubblici. Noi – ha aggiunto – guardiamo avanti e pensiamo all’idea di lanciare un festival regionale di arte e cultura. Un progetto su cui stiamo lavorando”. Due i momenti che caratterizzeranno “Artincontro”. La collettiva d’arte a palazzo Garofalo, in corso Italia 85 a Ragusa, con l’inaugurazione giovedì 24 gennaio alle 18,30. La collettiva potrà essere visitata sino al 28 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Il secondo appuntamento è lo spettacolo di venerdì 25 gennaio alle 18,30 che si terrà al teatro Don Bosco.

Nasce una nuova sede della Cna a Comiso

Giovanni Calogero presidente della Cna di ComisoUna nuova sede per la Cna di Comiso. Con lo scopo di valorizzare l’artigianato e la piccola e media impresa. Sarà inaugurata sabato 26 gennaio alle 11. Il presidente territoriale della Cna di Comiso, Giovanni Calogero spiega: “La sede è in corso Vittorio Emanuele 455, nei pressi della fontanella “o ruogghiu”, che diventerà il luogo di rappresentanza degli interessi dell’artigianato e della piccola e media impresa e all’interno della quale saranno elaborate le strategie sindacali per un confronto fattivo con le istituzioni locali e con le altre parti sociali”. Nella sede della Cna di Comiso, inoltre, saranno forniti tutti i servizi innovativi necessari alle imprese per affrontare le sfide offerte dal mercato e dalla nuova realtà economico-sociale.

ALZIAMO LA VOCE

tre pontiCostruire il futuro dei nostri figli, pensare la città che si vorrebbe, seminare beni collettivi. Dopo la presentazione del movimento ed il primo incontro del 22 novembre 2012, Alziamo la voce continua il suo percorso di costruzione di soluzioni e modalità nuove per la comunità ragusana. Il forum su “Rilanciamo l’economia in tempi di crisi” del 24 gennaio 2013 si terrà alla Sala Avis alle 18.30.

COMUNE DI RAGUSA, PARERE FAVOREVOLE ALL’ELETTRODOTTO ITALIA MALTA

lampadinaCon 18 voti a favore ed un astenuto (il presidente Di Noia), il Consiglio Comunale, riunitosi nel pomeriggio di lunedì ha espresso parere favorevole alla proposta di deliberazione del Commissario Straordinario relativa alla realizzazione dell’elettrodotto denominato “Collegamento in corrente alternata a 220 KV Italia Malta”. Usciti dall’aula al momento della votazione finale dell’atto gli esponenti delle liste Dipasquale Sindaco, Ragusa Grande di Nuovo e Gruppo Misto. Il consesso ha inoltre approvato (18 si ed 1 astenuto) un atto di indirizzo presentato dal consigliere comunale Antonino Barrera che prevede l’attivazione della Consulta comunale per l’ambiente, organo collegiale ed espressione anche delle diverse associazioni ambientaliste, a cui verrà consentito, nel rispetto delle norme, il monitoraggio dell’osservanza delle condizioni di salvaguardia e l’accesso ai dati connessi agli impianti dei lavori di realizzazione dell’elettrodotto. E’ stato anche votato ed approvato con 19 voti a favore e 9 contrari un emendamento in cui, tra l’altro, si specifica di sostituire la lettera d del punto 3 della deliberazione proposta, come segue: “Per la determinazione delle misure in compensazione, si dovrà fare riferimento ai criteri economici di indennizzo stabiliti, per esempio, con il metodo già individuato dalla Regione Siciliana per casi similari e comunque con un indennizzo non inferiore alla cifra di 600.000 euro.

Muos di Niscemi, Dossier all’Unione Europea

muos-at-naval-computer-and-telecommunications-area-master-station-pacific-wahiawa-hawaii[1]Domenica prossima, 27 gennaio, il direttivo regionale di Legambiente Sicilia si riunirà a Caltagirone. All’ordine del giorno la vicenda del Muos di Niscemi. Scrivono gli ambientalisti No Muos: “Come già chiesto più volte da Legambiente, il vero atto che il governo Crocetta deve fare è la revoca delle autorizzazioni, a partire da quella finale che ha dato il via ai lavori rilasciata dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente”. Nel frattempo, l’associazione ambientalista sta preparando un dossier da presentare alla Commissione Europea per aprire una procedura di infrazione contro la Regione Siciliana per violazione del diritto comunitario. Infine, in caso di processo, Legambiente Sicilia si costituirà parte civile.

PALCHI DIVERSI “IL CARNEVALE DEGLI INSETTI”

godotSabato 26 alle 21 e domenica 27 gennaio alle 18 per la rassegna “Palchi Diversi” va in scena “Il carnevale degli insetti” di Benni liberamente riadattato da Federica Bisegna. Al Teatro Don Bosco di Ragusa, vi sono anche Vittorio Bonaccorso, Valentina Ferrante, William Ansaldi e Anita Pomario. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Info: 3393234452. Prevendita 339.6188504

Ipogei Palazzo Polara a Modica

palazzo Polara ModicaIl dipartimento regionale della Protezione Civile si è dichiarato favorevole ad accordare un finanziamento finalizzato alla valorizzazione degli scavi archeologi di Palazzo Polara a Modica sulla scorta dei ritrovamenti individuati nei mesi scorsi. L’esito della richiesta di finanziamento con i fondi della legge 433/91 è giunto al termine di un incontro che il Sindaco di Modica, Antonello Buscema, l’assessore alla Cultura, Anna Maria Sammito, accompagnati dal Soprintendente di Ragusa, architetto Alessandro Ferrara, hanno avuto, martedì a Palermo, con il Dirigente Generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Pietro Lo Monaco. Nei prossimi giorni il comitato che si occupa dei finanziamenti dei fondi della legge 433/91 esaminerà la richiesta di finanziamento. “Nel piano basso di palazzo Polara, sottoposto a lavori di ristrutturazione lato sinistro di prospettiva, sono emersi alcuni ipogei con la presenza di uno scheletro e materiale funerario assai interessante: vasetti votivi a corredo delle tombe e una luminaria con un rilievo di un cavaliere e altri pezzi ancora. Secondo una prima valutazione dell’archeologo della Soprintendenza Scerra sono databili intorno al 1° sec. a.C. e il 1° sec. d.C. ( età imperiale)” – dal comunicato stampa del 9 agosto 2012. “Questo ulteriore finanziamento – commentano il Sindaco e l’assessore Annamaria Sammito – ci consentirà di completare il restauro di Palazzo Polara con un occhio di riguardo per questi importantissimi reperti trovati al suo interno, realizzando
una complessiva valorizzazione di questa struttura culturale, che passerà dalla musealizzazione anche dei reperti”.

IL PREFETTO VARDE’ IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI RAGUSA

22 01 Prefetto in visita alla GdFIl Prefetto di Ragusa, dott. Annunziato Vardé, nella mattinata di martedì ha visitato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa. Al suo arrivo, è stato ricevuto con un picchetto d’onore dal Comandante Provinciale, Colonnello Francesco Fallica, e dai Comandanti dei Reparti dipendenti. Il Colonnello Fallica, unitamente ad una rappresentanza del personale in servizio, ha voluto illustrare, all’Autorità Governativa, durante un briefing, i principali compiti svolti dal Corpo e le attività intraprese negli ultimi tempi. Il Prefetto è rimasto entusiasta dei risultati conseguiti ed ha augurato nel prosieguo l’ottenimento di ancor più lusinghieri risultati.

Under 20 del Padua in testa alla classifica

Padua meta marlinUna giornata di splendido sole, quella di domenica, per il Ragusa Rugby Club “Salvatore Padua”. Tre erano, infatti, le partite che domenica vedevano impegnati gli atleti della società ragusana e tre sono stati i successi arrivati. I primi a scendere in campo sono stati i cadetti dell’Under 20, per vedersela con i pari età dell’Amatori Catania. Già dopo appena un minuto di gioco Gianfranco Occhipinti  trasformava un calcio di punizione. 3 a 0. Il gioco alla mano, l’ottimo pacchetto difensivo e la mischia in gran forma hanno fatto il resto, portando, pochi minuti dopo, Marco Muccio, al termine di una cavalcata lungo la fascia laterale, a depositare l’ovale sotto i pali dell’Amatori. Occhipinti trasforma. 10 a 0. I ragusani realizzavano la loro seconda meta con Ernesto Vindigni, bravo ad approfittare di uno svarione difensivo degli etnei. 15 a 0. Poi, Marco Muccio in stato di grazia va a segnare la sua seconda meta e Occhipinti trasforma: 22 a 0. Alla ripresa l’Amatori tira fuori il proprio orgoglio, costringendo l’ottima difesa azzurra a dare prova delle proprie capacità. C’è un lungo batti e ribatti al termine del quale arriva la meta, trasformata, dei catanesi. A chiudere l’incontro ci pensa il solito Marco Marlin con due mete (solo una trasformata da Occhipinti). L’incontro si chiude quindi sul 34 a 7. Domenica i paduini saranno nuovamente in campo per affrontare i pari età dell’Audax Clan, sotto di appena cinque punti in classifica e con una partita in meno da giocare.

RUGBY, I RISULTATI DELLE GIOVANILI DEL RAC

RacSe per la squadra seniores del Rac Ragusa il momento è sicuramente complicato, per le squadre del settore giovanile le cose vanno a gonfie vele.Venerdì 19 la formazione “A” Under 14 ha giocato a Solarino contro i pari età dello Xiridia, alla loro prima uscita ufficiale, e il Ragusa Rugby Club S. Padua, aggiudicandosi il concentramento. Questo fine settimana la Under 16, guidata da Pino Migliorisi, si è imposta per 12 a 10 sul campo dell’Amatori Catania. La partita vedeva schierate le prime del girone (Amatori Catania 38 punti, Audax 32 punti). Sfida, come da programma, avvincente: il primo tempo si è chiuso sul 5 pari; al 12° del secondo tempo è arrivata la meta per il Rac, trasformata; al 20° la  meta non trasformata dell’Amatori che ha accorciato  e fissato il risultato sul 10 a 12 finale.I ragazzi della Under 20 del Rac, invece, hanno rispettato il loro turno di riposo, e si stanno preparando alla partita più importante del campionato: il mini derby con i cugini del Padua. Le due formazioni ragusane si trovano in vetta al campionato regionale Under 20: Il Padua a 36 punti; il Rac a 31 punti, ma con una partita in meno.

Il Modica riprende gli allenamenti in vista del derby col Comiso

modica calcio 10 01Ripresa degli allenamenti per il Modica calcio di Claudio Gallicchio che, reduce dal pari esterno rimediato al “Bacigalupo” di Taormina, si prepara per il derby contro il Comiso in programma domenica 27 al “Caitina”. La mancata vittoria contro il Taormina è stata l’ennesima occasione sprecata dai “Tigrotti” per accorciare le distanze dalla vetta. Prima dell’inizio della seduta, la squadra, come al solito, ha analizzato a mente fredda la sfida contro i biancoazzurri di Saro De Cento. Subito dopo, il tecnico rossoblu ha dato il via alla settimana che precede il derby con i verde arancio di Borgese che è fondamentale per entrambe le formazioni per motivi di classifica diametralmente opposti. Mercoledì il programma del Modica calcio prevede la doppia seduta di allenamento, mentre per giovedì e venerdì la formazione del presidente Cundari lavorerà soltanto al pomeriggio. Sabato mattina la rifinitura e l’ufficializzazione dei convocati per il derby. Martedì hanno lavorato in palestra Gaetano Teriaca, che si avvicina a grandi passi al rientro, e Roberto Elefante, mentre dopo aver saltato la gara di Taormina per un indurimento muscolare, si è allenato regolarmente Paolo Gancitano che contro il Comiso torna a disposizione di mister Gallicchio.

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