25-11-2024

Accordo transattivo con l’Università Scarso: “Stop alle strumentalizzazioni politiche”

“L’accordo transattivo con l’Università di Catania è al momento al primo posto nella mia agenda amministrativa. E intendo favorirlo per definire la presenza della Struttura didattica speciale di Lingue sino al 2026. Su quest’accordo le strumentalizzazioni politiche sono fuori luogo ed intempestive e non giovano sicuramente al dialogo tra gli enti in causa”. Così il commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso interviene sul caso Università nel dibattito animato da qualche ex amministratore.
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MINACCE A CROCETTA, SOLIDARIETA’ DI VENERA PADUA

“La lettera di minacce ricevuta dal presidente Crocetta ci spinge ad esprimere piena solidarietà e sostegno all’azione riformatrice del governatore”. E’ quanto afferma Venera Padua, candidata del Partito Democratico al Senato della Repubblica. “Siamo alle prese – aggiunge – con un momento particolare della vita economica e sociale del Paese, alle soglie delle elezioni nazionali. Per questo è opportuno che, ora più che mai, la politica faccia scelte precise su argomenti di così grande spessore come possono essere la lotta alla mafia e, più in genere, alla criminalità organizzata. Dobbiamo mettere gli elettori e le elettrici nelle condizioni di potere manifestare i loro indirizzi in una direzione chiara”.
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L’avventura futurista in Sicilia

Soroptimist international d’Italia club di Ragusa e associazione teatro club “Salvy d’Albergo” organizzano, per sabato, alle 19,30, nell’Auditorium “Giambattista Cartia” della Camera di Commercio di Ragusa, un incontro sul tema: “L’avventura futurista in Sicilia”, a cura della professoressa Anna Maria Ruta. Seguirà un breve recital di testi di futuristi siciliani a cura dell’attrice Tiziana Bellassai.
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Rubava al centro commerciale, denunciato tunisino a Ragusa

 I Poliziotti di Quartiere hanno denunciato B.F., tunisino di 19 anni, in quanto responsabile di furto consumato ai danni di un noto negozio di un centro Commerciale di Ragusa. E’ accaduto mercoledì mattina. Gli agenti hanno sentito urlare una commessa che richiedeva aiuto, in quanto un giovane si era impossessato della merce esposta per poi darsi alla fuga. Il tunisino è stato fermato pochi minuti dopo: aveva con sé la merce rubata. Ultimati gli accertamenti di rito, il giovane è stato allontanato ed in quanto residente ad Acate gli sarà notificato il foglio di via con divieto di far ritorno nel Comune di Ragusa.

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PROTESTA DELLA SCUOLA, A PALERMO ANCHE IL PD IBLEO

Si svolgerà sabato 19 gennaio a Palermo la manifestazione nazionale organizzata dal movimento “La scuola che non ci sta” a cui il Partito Democratico della provincia di Ragusa aderisce e partecipa. “Come più volte abbiamo evidenziato – afferma il segretario provinciale Salvo Zago – si ha coscienza di come la scuola soffra di numerose problematiche che vedono nel precariato solo la punta dell’iceberg. Con questo incontro vogliamo approfondire, definire e concordare un’azione che orienti in modo coerente le scelte politiche del prossimo Governo sul futuro della scuola pubblica in Italia e in particolare in Sicilia dove le criticità sono, se possibile, ancora più acute”.

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Pmisicilia firma il decalogo antiracket di LiberoFuturo

 Pmisicilia, associazione delle microimprese siciliane, aderisce al decalogo antiracket di LiberoFuturo. Il protocollo di legalità è stato firmato giovedì nella sede operativa dell’associazione, a Palermo. Questo decalogo prevede, fra l’altro, l’espulsione degli associati che risultino indagati e/o imputati per il reato di associazione mafiosa, anche nell’ipotesi del concorso esterno e del favoreggiamento, ma anche di coloro che non ammettono di aver pagato il pizzo. Inoltre, il protocollo di intesa prevede che Pmisicilia dovrà svolgere un ruolo attivo a fianco degli associati che denunciano i propri estorsori o convincere a denunciare chi ha ricevuto richieste di pizzo. Ma non solo: si promuoverà il consumo critico riassunto nello slogan “Pago chi non paga”: agli associati si suggerirà di fare domanda di adesione al consumo critico che equivale ad una denuncia preventiva che tiene a distanza gli estortori.

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MUOS, NICOSIA CONTRO IL MINISTRO DELLA DIFESA

Leggo esterrefatto – dichiara il primo cittadino di Vittoria – le semplicistiche affermazioni del ministro, che riesce a contraddirsi in una sola frase, sostenendo che si deve andare avanti rispettando la salute della popolazione. Se, come ritengono i sostenitori del Muos, non esistono analisi e studi certi sui danni provocati dai campi elettromagnetici e dalle radiofrequenze, come si può dire che bisogna andare avanti rispettando la salute? A fronte di una corposa relazione del Politecnico di Torino sulle ricadute nocive presunte e probabili dell’impianto – mentre certi e acclarati sono i danni provocati dalle quarantuno antenne già esistenti – e in presenza di documenti che certificano il superamento della soglia stabilita delle radiazioni, a che titolo un esponente del Governo nazionale può dire andiamo avanti? E come può, un ministro che antepone l’incontro con il segretario di Stato americano ai pronunciamenti del Parlamento italiano, rappresentare i cittadini del suo Stato?”. E Giuseppe Nicosia aggiunge: “Di Paola non ha dato risposte conducenti alla commissione Difesa della Camera e a diverse interrogazioni parlamentari sul Muos, e non ha neanche risposto all’invito alla moratoria pronunciato all’unanimità dalla commissione del Senato che si occupa di uranio impoverito. Con un semplice colloquio con il rappresentante del Governo statunitense, il ministro ha superato tutte le precedenti espressioni parlamentari, due mozioni del Parlamento siciliano e persino il principio di precauzione previsto dalla Commissione europea. Provo disagio nel vedere i cittadini rappresentati da Di Paola, e provo invece orgoglio per la posizione assunta sul Muos dal presidente della Regione, Rosario Crocetta”.

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Ragusa, la sua ragazza nomina invano il nome di “Allah” e succede il finimondo

I carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno arrestato un pakistano al termine di una nottata alquanto movimentata. In manette è finito il 23enne Amran Jhah Syed Ali, richiedente asilo. E’ stato arrestato e associato alla casa circondariale di Ragusa. A suo carico s’ipotizzano i reati di resistenza e violenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali, minaccia aggravata e danneggiamento. Verso l’una di notte di mercoledì, una disperata richiesta d’aiuto è giunta sal 112. Una donna in lacrime chiedeva di essere salvata dal proprio fidanzato che voleva farle del male. Subito è intervenuta sul posto una pattuglia dei carabinieri di Ragusa. Entrati all’interno dell’abitazione, i militari hanno trovato la donna, una trentaduenne ragusana, in lacrime. I militari si sono resi conto che il mobilio era danneggiato. C’erano anche due stranieri, ubriachi e con le mani sporche di sangue. Uno del Pakistan, fidanzato della ragazza, e l’altro del Ciad. A far partire la furia del pakistano il fatto che la donna si fosse permessa a nominare il nome di Allah invano. Magari perchè era ubriaco, è scoppiato il finimondo. Ha rotto una bottiglia di vetro ed ha iniziato a minacciarla. Lui e l’amico, che nel frattempo aveva provato a calmarlo, sono stati portati in ospedale. Il pakistano è uscito dall’ospedale ed è andato a cercare la ragazza in casa di un’amica, dove la malcapitata si era rifugiata. I carabinieri lo hanno calmato e riportato nella casa famiglia dove l’uomo è ospite, essendo un richiedente asilo. Ma è riuscito di nuovo, ha sfondato la porta d’ingresso della casa dell’amica della fidanzata. I militari sono giunti di nuovo sul posto e lo hanno arrestato.AMRAN_JHAH_Syed_Ali_1989

CONTROLLI DELLA POLIZIA IN PROVINCIA DI RAGUSA

Continua l’attività di monitoraggio della Polizia di Stato nei confronti di soggetti con da precedenti di polizia. Dall’inizio del 2013 il Questore di Ragusa ha irrogato sei avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti residenti a Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ragusa, Scicli e Modica, già segnalati per reati inerenti sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, con diffida a modificare la loro condotta di vita. Inoltre nell’ambito dell’attività concernente l’applicazione delle misure di prevenzione per otto persone, tutte con pregiudizi penali, è stato disposto il divieto di ritorno per anni tre nei seguenti comuni: due di questi, denunciati in stato di libertà per lesioni aggravate, non potranno recarsi nel territorio del comune di Santa Croce Camerina; un altro, denunciato per il furto di un consistente quantitativo di uva, non potrà fare recarsi nel territorio di Chiaramonte Gulfi; ad un catanese, con pregiudizi per reati contro il patrimonio, è stato imposto il divieto di ritorno nel comune di Modica; altri due di Comiso, denunciati per il furto di gasolio dai pullman di linea a Giarratana, non potranno recarsi in quest’ultimo comune per tre anni. Stesso divieto di ritorno nel comune di Monterosso è stato irrogato a due soggetti di nazionalità rumena, sorpresi mentre si apprestavano ad organizzare il furto di rame dalle condutture aeree di cavi elettrici.

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FESTA DI SAN SEBASTIANO

Lunedì 21 gennaio, alle 11, presso la Cattedrale San Giovanni Battista, a Ragusa, si festeggerà S. Sebastiano protettore della Polizia Municipale. La cerimonia prevede la celebrazione della messa da parte del vescovo monsignor Paolo Urso e, alla fine del rito liturgico, il messaggio di saluto alle Autorità convenute ed alla cittadinanza da parte del neo Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Puglisi.

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Marina di Ragusa, sequestrato cantiere edile

Nell’ambito di servizi mirati alla repressione di abusi edilizi, il Comando della Polizia Municipale ha intensificato l’attività di controllo dei cantieri edili presenti nel territorio. Personale del nucleo di Polizia Edilizia, il 14 gennaio scorso, ha accertato in una zona centralissima di Marina di Ragusa, precisamente in un cantiere edile sito in via Bisani, opere in difformità totale alla concessione edilizia rilasciata ed al nulla osta della Soprintendenza. Le opere difformi riguardavano la realizzazione di corpi di fabbrica non previsti in progetto, realizzati con struttura intelaiata in cemento armato, per una superficie coperta di circa mq. 145. Considerato che in atto erano in corso i lavori, si è proceduto immediatamente al sequestro preventivo di P.G. del cantiere ed alla denuncia all’autorità giudiziaria dei proprietari, del tecnico direttore dei lavori e dell’impresa edile.Vigili_urbani_moto

RAGUSA, CITTA’ SOLIDALE SUGLI INDIGENTI

La Città Solidale”, ha offerto per alcuni giorni i pasti caldi agli indigenti di piazza Poste. Dopo che il servizio è stato sospeso gli ex sussidiati hanno esposto un manifesto – che tuttora è accanto alla tenda dove stazionano – con scritto: “Da oggi ci hanno privato anche del cibo”. A questo proposito il presidente del Consorzio Città Solidale, Aurelio Guccione replica: “La nostra iniziativa, non istituzionale, era ispirata all’assoluta gratuità, in un’ottica di intervento di emergenza a sostegno di persone bisognose. Un gesto che, fin dal principio, era inteso come limitato nel tempo. Non è possibile, infatti, scambiare un gesto di favore come un diritto acquisito per sempre. Abbiamo interrotto la distribuzione dei pasti perché il nostro budget di impresa non ci permetteva di proseguire”. Il Consorzio prende spunto da questa vicenda per chiarire anche la propria posizione in merito all’attuale andamento dei Servizi sociali. “Abbiamo stabilito una linea di azione con il Commissario del Comune di Ragusa – continua Guccione – e da questo punto di vista l’emergenza potrebbe dirsi finita. Noi porteremo sul tavolo della Rizza le proposte che stiamo elaborando. Proposte che includono anche l’urgente bisogno dei manifestanti. Sono d’accordo con loro quando dicono che il lavoro è un diritto. Ma è un diritto per tutti e non solo per chi, magari spinto dalla disperazione, protesta in piazza – conclude Guccione – Gradirei si parlasse anche dei tanti, e sono davvero la stragrande maggioranza, che in silenzio affrontano situazioni di disagio e povertà che non è facile neppure immaginare. Se vogliamo essere seri dobbiamo parlare e lavorare nell’interesse dei tanti poveri e indigenti di Ragusa”.aurelio guccione

VITTORIA, LA GDF DENUNCIA UN AGRICOLTORE PER IL POSSESSO DI UNA CARABINA

La Guardia di Finanza ha realizzato uno specifico servizio in materia di armi non denunziate. L’attività svolta nell’agro vittoriese, finalizzata alla ricerca di armi e munizioni detenute illegalmente, ha condotto al rinvenimento di una carabina abusivamente detenuta in un’azienda agricola in Contrada “Menta due”. I finanzieri, a seguito di perquisizione locale eseguita di iniziativa all’interno dei locali dell’azienda agricola, hanno proceduto al sequestro dell’arma. Il fucile, di fabbricazione tedesca, era stato occultato all’interno di un armadietto, tra l’altro inidoneo alla custodia dello stesso. Il responsabile è un bracciante agricolo quarantenne, C.G., residente a Vittoria. Essendo risultato il possessore della carabina, è stato denunciato a piede libero per detenzione abusiva di un’arma da fuoco.

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NON ERA UNO STUPRO …SEMPLICI CORNA

Sorpresa dal marito in flagrante al letto con l’amante, una giovane modicana residente a Scicli si è inventata uno stupro. L’incredibile episodio è accaduto a Scicli. Il marito tunisino torna a casa prima del previsto e trova la consorte impegnata in un rapporto sessuale con un altro tunisino, anche lui residente a Scicli. La donna si inventa la storia della violenza sessuale e il marito ci crede a tal punto, che insieme vanno all’ospedale Busacca per una visita di controllo. Nel frattempo i medici trasferiscono la signora all’ospedale Maggiore: ma le visite accurate dei ginecologi evidenziano l’assenza di lesioni e di qualunque altro segno di violenza sessuale. La donna replica ai medici sostenendo di avere avuto un rapporto orale e non un rapporto sessuale completo. La vicenda si complica perché la spiegazione della presunta vittima, non convince i medici e nemmeno gli inquirenti. Così i carabinieri mettono sotto torchio la giovane che alla fine confessa di avere inventato lo stupro per coprire il tradimento coniugale. La donna è stata denunciata per simulazione di reato e per calunnia, avendo presentato un esposto contro l’amante, peraltro ignaro di essersi trasformato da amante in stupratore.

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Rapina alla gioielleria di Santa Croce – ALTRI DUE ARRESTI

Un pregiudicato niscemese di 22 anni residente a Vittoria, Antonino Puzzo e un incensurato vittoriese, Marco Nuncibello, 25enne, sono stati arrestati con l’accusa di aver rapinato una gioielleria di S.Croce il 9 febbraio del 2012, insieme ad altri quattro soggetti già destinatari di un’ordinanza di custodia in carcere del 20 luglio scorso. Nella prima misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Ragusa erano stati ammanettati il pregiudicato vittoriese Emanuele Di Martino, di 39 anni, Fabiola Busacca di 26 anni e Salvatore Giacchi, 28enne, entrambi vittoriesi e il pregiudicato marocchino Soufiane Et Taoufiq. Tutti e quattro hanno ammesso la loro responsabilità nella rapina. Nei mesi successivi le indagini sono proseguite e il cerchio si è chiuso con questi due ulteriori fermi. I tre rapinatori che sono entrati nella gioielleria col volto travisato da un passamontagna erano stati il marocchino, il Giacchi e Nuncibello. Antonino Puzzo era invece alla guida del furgone Fiat Fiorino, che era stato precedentemente rubato, e attendeva l’uscita dei complici. Di Martino e la donna fungevano invece da palo.arresti 17

Per la scomparsa della disabile ragusana Maria Dimartino rinviato a giudizio il genero

tribunale ragusaA distanza di otto anni il giallo sulla scomparsa di Maria Dimartino, 79 anni, disabile,di cui non si hanno notizie dal 22 febbraio 2005, è diventato un processo penale. Mercoledì mattina il giudice delle indagini preliminari del Tribunale ha rinviato a giudizio davanti alla Corte d’Assise per il prossimo 6 giugno, uno dei due generi della donna: Giuseppe Maurici, 49 anni, nato a Santo Cono (Catania), difeso dall’avvocato Giovanni Ioppolo, con l’accusa di omicidio con l’aggravante della premeditazione e per il reato di sequestro di persona. Il Gup Claudio Maggioni ha dichiarato prescritti gli altri due reati di cui era accusato l’uomo: appropriazione indebita (avrebbe sottratto 46 mila euro alla donna il giorno prima della scomparsa) e distruzione e soppressione di cadavere. Della prescrizione ha beneficiato anche Massimiliano Maurici, 34 anni, nato a Caltagirone, difeso dall’avvocato Ioppolo e dall’avvocato Marta Bellissima,accusato solo della distruzione e soppressione di cadavere in concorso con il fratello Giuseppe. A chiedere il rinvio a giudizio è stato il Pm Federica Messina. Le indagini svolte dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia sono state coordinate dal procura-tore Carmelo Petralia. Il marito della donna, Giorgio Dimartino, 93 anni e la figlia Rosalia, si sono costituiti parte civile con gli avvocati Enzo Trantino, Enrico Trantino e Fabrizio Cavallo. Da quel martedì pomeriggio del 2005 la donna, che abitava col marito in via Belle all’angolo con la via Filippo Turati, nel quartiere “Russia” sembra volatilizzata nel nulla. L’ultima a vederla è stata la figlia Rosalia che, come ogni mattina, era andata a trovarla e che non notò nulla di strano nell’atteggiamento della mamma. Dopo essersi rivolti anche alla trasmissione tv “Chi l’ha visto”, il marito della donna scomparsa e la figlia si sono rivolti ai legali. La pensionata, tra l’altro, soffriva di artrosi e, dunque, non usciva mai da sola di casa. E questo fece pensare subito che qualcuno l’avesse prelevata dalla sua abitazione. Per molto tempo c’erano stati appelli e ricerche per cercare di trovare la donna, sino a quando, facendosi strada la terribile ipotesi che la povera donna potesse essere stata fatta sparire, è stata formulata l’ipotesi dell’omicidio.

Punto Giovani Basket ragusano

vito ferlito2Tris di vittorie per le formazioni del progetto Nova Virtus. Nell’Under 19 pronto ritorno al successo del quintetto del Basket Club, che la settimana scorsa aver perso il confronto che valeva il primato solitario con il Cus Catania A. Il roster, allenato da Massimo Di Gregorio, pur con un organico pesantemente rabberciato, non ha avuto problemi ad espugnare il terreno dell’Elefantino Catania per 24-68. Il tabellino dei ragusani: Piccione, Occhipinti, Mormino 15, Ciarcià 6, Pellegrino 4, Vitale 5, Ferlito 18, Giannì 8, Arezzi 5, Di Grandi 7. Martedì il Basket Club sarà impegnato nel derby casalingo contro la Vigor Santa Croce. Nell’under 17 d’Eccellenza grande prova della Multifidi che si è sbarazzata senza grossi problemi della parigrado Fortitudo Agrigento, così “vendicando” l’indigesta sconfitta dell’andata. Netto il finale di 86-59. Il tabellino ibleo: Cataldi 15, Giunta 3, Schininà 4, Ciarcià 11, Scalone 3, Barracca 14, Arezzi 4, Cutrera 6, Grimaldi 12, Pace 6, Di Martino 3, Occhipinti 7. Sabato prossimo la Multifidi sarà di scena a Barcellona. Ancora un successo, infine, della formazione under 15 del Basket Club allenata da Antonio Brugaletta che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie (60-49)  prima di ridurre alla ragione l’ostico Palagonia targato Usa (con gli etnei, infatti, giocano ben tre ragazzini americani di grandissimo talento). Lo score dei ragusani: Cutrera 8, Gulino 4, Incardona ne, La Cognata 5, Cascone ne, D’Amanti, Criscione 2, Gebbia A. 16, Lissandrello 4, Nobile, Cappuzzello 8, Spatuzza 13. Prossimo incontro sabato al PalaPadua contro Paternò. L’under 19 della Fortitudo, per il grave lutto che ha colpito l’allenatore Sergio Trovato: la gara contro  il Cus Catania B è stata rinviata a fine mese.

La Mo.V.I.S e San Sebastiano

Corsa_per_la_vita_treDomenica 20 gennaio l’associazione Mo.V.I.S parteciperà alla prima manifestazione podistica, organizzata dalla Polizia Municipale di Vittoria, in occasione delle celebrazioni in onore del loro Santo Patrono. Non si tratta di una gara competitiva e il ricavato verrà devoluto all’associazione Parent Project, che da anni si occupa di reperire fondi per finanziare la ricerca contro la distrofia muscolare. La manifestazione, che si svolgerà attraverso le strade principali del centro storico di Vittoria, prevede una gara giovanile di un chilometro, una corsa/passeggiata amatoriale di due chilometri e una gara amatoriale di sette chilometri. Il Movimento Vita Indipendente Sicilia da appuntamento alle 9.30 in piazza Nenni (stazione), per sostenere l’iniziativa di beneficenza.

PARTE A RAGUSA IL PROGETTO SI.AP.SO.

maurizio termini presidente Opp RagusaE’ ai nastri di partenza il progetto formativo “Si.Ap.So.” dedicato alla sicurezza nell’utilizzo degli apparecchi di sollevamento con l’organizzazione dell’Opp, l’Organismo Paritetico Provinciale per la prevenzione infortuni, la sicurezza, l’igiene nell’ambiente di lavoro della provincia di Ragusa, in collaborazione con la Camera di Commercio. Sabato 19, a partire dalle 9, si terrà il primo seminario che avvierà i corsi di formazione gratuiti organizzati per rispondere alle esigenze dei datori di lavoro e dei lavoratori e per adempiere agli obblighi legislativi vigenti in materia di sicurezza. Presso la sala conferenze di Confindustria Ragusa, vari esperti si confronteranno sul tema “Informazione e aggiornamento sulla nuova legislazione degli apparecchi di sollevamento”. L’iniziativa è organizzata dall’Opp Ragusa in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Confindustria, Unima, Asp 8 e Inail Sicilia. Il seminario di approfondimento vuole fare il punto della situazione sul tema della nuova disciplina delle verifiche periodiche sulle attrezzature, posta in essere dall’allegato VII del D.Lgs. 81/08, alla luce del recente decreto ministeriale col quale il Ministero del Lavoro ha ulteriormente organizzato modalità, tempistiche e passaggi amministrativi per le verifiche di controllo sulle attrezzature da lavoro da parte di soggetti terzi pubblici o privati. “Il sistema dei controlli in questione, in effetti, è decisamente articolato e complesso – spiega Maurizio Termini, presidente dell’Opp Ragusa – L’Inail è secondo legge il primo destinatario del compito di tali verifiche, le quali successivamente passano alle Asl. In questo sistema s’inseriscono gli organismi privati autorizzati al controllo, che possono pertanto operare al posto degli enti pubblici preposti”. Tra i relatori del seminario di sabato presso Confindustria, anche l’ing. Michele Candreva, presidente della commissione verifiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Big match Padua-Nissa

Padua Rugby festeggiamentiDopo 10 giornate, le squadre che stanno dominando il campionato di serie C di rugby sono, senza ombra di dubbio, il Padua Rugby Ragusa e lo Sporting Nissa Rugby, prima e seconda con, rispettivamente, 44 e 36 punti, in una classifica che vede la terza distante ben 15 punti dalla battistrada. E domenica prossima queste due squadre si incontreranno per quello che da tutti è visto come l’incontro che può decidere l’intera stagione. Una vittoria del Padua, infatti, porterebbe i ragusani ad avere ben 13 punti di vantaggio sulla seconda e, con altre 6 partite da giocare, di cui tre in casa, la conquista dei play off sembrerebbe cosa fatta. Non la pensa così il team manager dei biancazzurri Ciccio Schininà: “L’ho già detto e lo ripeterò fino alla nausea: il campionato si chiuderà a Ragusa il 21 aprile con gli amici del Miraglia Agrigento. Vincere con la Nissa vuole solo dire andare ad affrontare le ostiche trasferte di Enna, Misterbianco e Siracusa con la necessaria tranquillità. Dunque, per me, il campionato si può considerare vinto solo se nella classifica finale avremo almeno 5 punti in più dei  nisseni”. Anche una sconfitta non comprometterebbe del tutto le chances ragusane di portare a casa il secondo campionato di serie C consecutivo. Infatti, se domenica dovessero essere i nisseni a vincere, la squadra del presidente Lo Celso si porterebbe a 3 punti dagli iblei, ma questi ultimi potranno comunque contare su un calendario leggermente più favorevole. L’incontro si preannuncia molto equilibrato. Di fronte ci saranno, oltre che la prima contro la seconda, il miglior attacco e la miglior difesa (il Padua con 392 punti fatti e 87 subiti) contro il secondo attacco e la seconda difesa (363 e 114), la più forte macchina da mete (i ragusani, 60) contro la seconda (44). Inoltre, in campo ci saranno i primi due marcatori del campionato, Peppe Iacono, 143 punti, ed Emiliano Di Maura, 122, e i due migliori metamen, ancora Iacono e Danilo Caratozzolo, entrambi con 11 mete. Insomma, una partita che potrebbe essere spettacolare e avvincente, a patto, però, che le condizioni del terreno di gioco lo permettano. Il Padua, in considerazione dell’importanza della partita, chiederà ufficialmente di poter disputare l’incontro con la Nissa sul rettangolo verde del Selvaggio. La domenica rugbystica sarà aperta dalla partita che vedrà di fronte, alle 11,30 le formazioni Under 20 della società del presidente Tumino e dell’Amatori Catania, mentre alle 13,00 saranno di scena le formazioni Under 16 di Padua e Nissa. In entrambi i casi le ragusane partono con i favori del pronostico. E alle 14,30 l’incontro che vale il campionato. Per tutte e tre le partite l’accesso sarà libero e gratuito.

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