A seguito di un incontro tra la Confcommercio di Ragusa e il direttore facente funzioni del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Asp, Vito Perremuto, è stato perfezionato l’iter che permetterà di esimere alcuni operatori dell’ambito ortofrutticolo dal versamento della tariffa relativa ai controlli sanitari ufficiali prevista dal decreto legislativo n.194 del 2008. La norma fa obbligo, tra l’altro, a tutti coloro che sono grossisti o che commercializzano prevalentemente all’ingrosso prodotti agroalimentari di corrispondere somme variabili da un minimo di circa 480 euro ad un massimo di circa 1.800 euro all’anno, sulla scorta delle varie fasce esistenti. “A questa fattispecie – chiarisce il direttore dell’Ascom Brugaletta – erano stati assimilati anche i commissionari ortofrutticoli. I nostri approfondimenti normativi, grazie alla collaborazione fattiva dell’Asp, hanno permesso però di sciogliere il nodo evidenziando che queste somme, da parte dei commissionari, non erano dovute. Ringraziamo l’azienda sanitaria, a cui, lo ricordiamo, vanno versate le nuove tariffe per i controlli sanitari ufficiali da parte di chi rientra nelle varie fattispecie, per la disponibilità al dialogo”. L’associazione di categoria ha manifestato la propria disponibilità a fare fronte al servizio di assistenza, attraverso i propri uffici presenti nelle varie sedi territoriali dell’area iblea, per tutti gli operatori del comparto che lo richiedessero. Ulteriori informazioni alla sede Ascom di Ragusa, telefono 0932.622522.
AUTOBUS FERMI PER MANCANZA DI GASOLIO – SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO A RAGUSA AL CAPOLINEA
Il dirigente provinciale de “La Destra”, Mario Chiavola, nella qualità di presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, denuncia il precipitare del servizio del trasporto pubblico nella città di Ragusa. Chiavola riferisce che, a causa della mancata disponibilità di gasolio negli autobus, ieri due linee hanno dovuto interrompere il proprio servizio: la prima in piazza del Popolo, la seconda di fronte alla scuola Quasimodo. Un problema simile era accaduto il giorno prima, giovedì pomeriggio, in corso Italia. “I mezzi, con persone a bordo – sottolinea Chiavola – si sono molto semplicemente fermati e la gente a bordo è stata fatta scendere. In parecchi casi, inoltre, nelle ultime due settimane, non è stato rispettato il servizio dell’ultima corsa, quella serale. Sempre per la mancanza di gasolio, inoltre, molte corse, tra ieri e l’altro ieri, sono state sospese a mezzogiorno e riavviate alle 16, nel pomeriggio”. Chiavola invita il commissario straordinario del Comune di Ragusa a verificare cosa stia accadendo e a chiedere informazioni all’Ast.
Folgorato dai cavi elettrici, trovato cadavere a Comiso
Il cadavere di Rosario Cassibba, 65 anni, di Chiaramonte Gulfi, è stato trovato semicarbonizzato in contrada Billona, in territorio di Comiso, dal titolare di una segheria di marmi da tempo non attiva. L’uomo sarebbe morto dieci o quindici giorni fa, probabilmente nell’intento di asportare cavi di rame. L’incidente, infatti, è avvenuto nei pressi di una cabina dell’Enel ancora in funzione. L’uomo sarebbe rimasto folgorato, ed il suo corpo è rimasto lì fino a quando il titolare della segheria non ha fatto la tragica scoperta. Pare che l’uomo si fosse allontanato da casa nel periodo natalizio, ma poi di lui si erano perse le tracce. Sul posto i carabinieri ed i vigili del fuoco.
RAGUSA, TRUFFE PER MEZZO MILIONE DI EURO ALLE ASSICURAZIONI: ARRESTATO
Secondo le indagini della Squadra Mobile, avrebbe simulato circa 200 incidenti per un danno alle compagnie assicurative di circa 500mila euro. Un vero e proprio record. Protagonista sarebbe Salvatore Ruggieri, 51 anni, ex perito assicurativo. L’indagine ha permesso di fare luce sulle presunte truffe in serie messe a segno da Ruggieri che sarebbe stato il perno di un vorticoso giro di falsi incidenti insieme ad altri 72 complici. L’uomo era stato radiato dall’albo dei periti assicurativi dopo essere stato condannato nel 2001 per reati analoghi. Durante una perquisizione domiciliare in un’abitazione nella disponibilità dell’ex perito sono stati sequestrati documenti inerenti numerose pratiche assicurative relative a un periodo compreso tra il 2007-2009. L’uomo è stato arrestato su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, su richiesta del Pm Monica Monego.
Ragusa, sospese le concessioni di abitazione in zona agricola – La procura indaga
La procura della Repubblica vuole vederci chiaro sulle costruzioni in zona agricola. Il procuratore capo, Carmelo Petralia, ha già individuato un esperto paesaggistica, un tecnico di grande competenza, al quale a breve affiderà un incarico per una valutazione complessiva della materia. Il nome non viene ancora reso noto, ma il procuratore assicura che si tratta di una personalità di indubbia competenza. “L’esperto – spiega Petralia – avrà il compito di valutare la compatibilità di ciò che si sta costruendo e delle autorizzazioni concesse con il territorio”. Un’iniziativa sperimentale, che ha come scopo quello di vigilare sulla tutela del territorio. In procura ci sono diversi fascicoli che riguardano presunti abusi edilizi. Tante le segnalazioni inoltrate dagli ambientalisti. Ed il compito del consulente sarà proprio quello di dare indicazioni tecniche alla procura. Una buona intuizione per rispondere ad una crescente richiesta di tutela delle zone agricole contro un rischio, come denunciato da Legambiente, di speculazione edilizia. Ed intanto l’ingegnere Michele Scarpulla, dirigente di Palazzo dell’Aquila che da qualche settimana ha avuto anche il settore dell’edilizia privata, fa sapere che sono al momento sospese tutte le richieste di concessione di abitazioni in zona agricola. “Sto predisponendo un atto da presentare al consiglio comunale – spiega Scarpulla – per un definitivo chiarimento sulle norme di attuazione del Piano regolatore che riguardano appunto le zone di verde agricolo”. Una sorta di “interpretazione autentica” che il consiglio comunale dovrà fornire. Solo dopo l’approvazione di questo atto si procederà ad analizzare la altre pratiche. Un aspetto sarà previsto in questa interpretazione, e riguarderà l’obbligo di cura del fondo. L’interpretazione del consiglio, sostituirà il cosiddetto “Lodo Torrieri”, ossia quei criteri che venivano seguiti per il rilascio delle concessioni in zona agricola. Gli uffici stanno intanto smaltendo l’enorme mole di lavoro pendente per quanto riguarda le pratiche edilizie. Su circa trecento del 2012, ne erano state esaminate solo settanta o poco meno. “Adesso – spiega Scarpulla – stiamo prendendo in esame quelle presentate tra marzo e aprile dello scorso anno. Quelle relative alle zone agricole, ripeto, sono al momento tutte bloccate in attesa del passaggio in consiglio comunale”.
Riunione del circolo Sel di Vittoria
Domenica 13 gennaio 2013 alle ore 10,30 presso la sede di via Principe Umberto 56 si svolgerà un’assemblea straordinaria degli iscritti del circolo cittadino di Sinistra ecologia e libertà di Vittoria. All’ordine del giorno l’elezione dei nuovi organismi cittadini, la situazione politica a Vittoria e le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.
DOMENICA VIGOR SANTA CROCE – NOVA VIRTUS
Dopo la sosta natalizia riprende il campionato di C regionale di basket maschile, con le gare della prima giornata di ritorno. La Nova Virtus sarà impegnata in campo avverso nel delicato derby con i “cugini” della Vigor Santa Croce che all’andata misero in serie ambasce i virtussini per almeno due “tempini”, chiudendo anzi con la testa avanti al riposo lungo. Nella ripresa, però, la Nova Virtus (che non disponeva ancora di Andrea Sorrentino) pigiò sull’acceleratore, schiantando la resistenza camarinense e vincendo in scioltezza. La Nova Virtus proverà non solo a ripetere l’impresa (domenica, Palasport di Santa Croce Camerina, ore 18.30, arbitri Lucia e Davide Barbagallo di Catania), ma anche a ritrovare la rotta maestra, dopo aver rimediato a Porto Empedocle l’unica sconfitta del girone d’andata che, però, è costata anche la perdita del primato in graduatoria, ora appannaggio proprio degli empedoclini. Vincere a Santa Croce, però, non sarà facile, sia per la buona consistenza del team di Giancarlo Di Stefano, ma anche perché tifoseria, società ed atleti camarinensi farebbero davvero carte false per superare gli eredi della gloriosa Popolare. Sul piano squisitamente tecnico e fisico, per la verità, la Nova Virtus si lascia nettamente preferire, come d’altronde testimonia la classifica, ma Licitra e soci dovranno scendere in campo con la massima concentrazione e consci di dover superare non poche difficoltà. In campo anche un ex, l’ala Matteo Iabichella, che ci terrà particolarmente a ben figurare dinanzi al suo ex pubblico.
RAGUSA, DUE ARRESTI PER FURTO AGGRAVATO
Gli uomini della Squadra Volanti della Questura hanno arrestato per furto aggravato due cittadini stranieri: Romeo Jhao, albanese, 36 anni, e Cristian Sabin Ardelean, rumeno, 45, entrambi residenti a Ragusa. L’operazione è scattata alle ore 21.30 di giovedì quando un agente di Polizia libero dal servizio telefonava al 113 per segnalare delle persone sospette che si aggiravano in zona viale delle Americhe, nei pressi di un cantiere edile. Gli agenti della Volante, giunti sul posto, notavano, all’interno del cantiere edile un furgone parcheggiato con il portellone laterale aperto e la presenza di due persone che, vedendo i poliziotti, si davano a precipitosa fuga. Veniva accertato che gli autori del reato avevano forzato il sistema di chiusura del cantiere ed avevano già caricato sul furgone tantissimi attrezzi da carpenteria. Mentre erano ancora in corso le ricerche dei due fuggiaschi, gli stessi si recavano in Questura e dichiaravano di aver subito il furto del furgone rinvenuto all’interno del cantiere; il personale operante, nel frattempo, riconosceva subito i due soggetti per gli autori del furto e, pertanto, gli stessi venivano arrestati e denunciati per simulazione di reato. Venerdì alle 13 l’arresto dei due stranieri è stato convalidato dal giudice unico Rosanna Scollo che li ha scarcerati imponendo loro l’obbligo di presentazione alla Polizia. L’avvocato Matteo Melfi ha chiesto quindi i termini a difesa. Il direttissimo si terrà il 25.
Il Modica calcio è pronto ad affrontare il Rosolini
Ultimo allenamento pomeridiano della settimana per il Modica calcio che venerdì pomeriggio si è allenato al “Caitina” dove domenica alle 14,30 affronterà il Rosolini. Allenamento che si è basato principalmente sull’aspetto tattico con il tecnico Claudio Gallicchio che ha provato dei movimenti che dovrebbero dare maggiore equilibrio e compattezza alla squadra. Ancora assente il centrocampista Matteo Fusca che non ha recuperato dall’attacco febbrile, per cui la sua presenza domenica contro i granata del due Trombatore – Infanti rimane fortemente in dubbio. Sabato mattina è prevista la seduta di rifinitura al termine della quale Claudio Gallicchio comunicherà la lista ufficiale degli atleti che saranno a sua disposizione contro la formazione aretusea.
Consiglio Comunale di Ragusa
Il civico consesso del capoluogo ibleo si riunirà il 16 gennaio alle ore 18,00 presso la Sala Convegni del Centro Direzionale di c.da Mugno, nella zona artigianale. All’ordine del giorno: l’approvazione del regolamento comunale per la disciplina delle sponsorizzazioni e l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione di “approvvigionamento di acqua potabile nelle zone costiere e limitrofe”.
RAGUSA, IL PREFETTO IN VISITA ALLA QUESTURA
Nella mattinata di venerdì, il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardé, si è recato presso gli Uffici della Questura in via Ispettore Capo Giovanni Lizzio per una visita di cortesia. Il Prefetto, ricevuto dal Questore Giuseppe Gammino e dai Dirigenti e Funzionari, ha rivolto un saluto esprimendo la propria soddisfazione per l’attività svolta in provincia dalla Polizia di Stato, caratterizzatasi per l’impegno, dedizione e professionalità poste nell’assolvimento dei compiti istituzionali al servizio della sicurezza della collettività provinciale, che hanno consentito di conseguire significativi risultati in tutti i settori, dalla tutela dell’ordine pubblico, alla prevenzione, al contrasto della criminalità. Presso la sala “Ispettore Filippo Raciti” si è svolta una breve cerimonia nel corso della quale il Prefetto ha consegnato i riconoscimenti al merito al personale che nel corso della carriera si è distinto per la attività svolta.
GRAVE INCIDENTE SUL LAVORO A MODICA
Un operaio modicano è rimasto vittima di un incidente sul lavoro. E’ avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì in un molino con annesso pastificio. Da una prima ricostruzione dei fatti, il braccio dell’operaio sarebbe rimasto incastrato nell’impastatrice. A prestare i primi soccorsi sono stati i colleghi. LImmediato il trasporto all’ospedale “Maggiore” che hanno disposto il trasferimento al “Cannizzaro” di Catania. I medici del nosocomio etneo lo hanno sottoposto ad intervento chirurgico per salvargli il braccio. Si trova ricoverato in prognosi riservata.
Trasporto Ferroviario Scarso scrive all’assessore regionale alla Mobilità
Il commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso ha scritto all’assessore regionale alle Infrastrutture, al direttore del dipartimento regionale delle Infrastrutture Vincenzo Falgares, al direttore territoriale Rfi, al direttore generale della Sicilia di Trenitalia per avere contezza delle intenzioni di R.F.I. di procedere progressivamente alla soppressione delle linee ferroviarie della Provincia di Ragusa. Una scelta già operativa nella stazione di Genisi e probabilmente nei prossimi giorni anche in quella di Comiso. “Non posso non esprimere la più viva preoccupazione – scrive Scarso – per le gravi conseguenze che tale strategia di dismissione comporterebbe per il territorio ibleo e per la sua collettività. Si chiede di volere riconsiderare ogni eventuale ipotesi di depauperamento dell’enorme patrimonio storico-culturale e infrastrutturale rappresentato dalla tratta ferroviaria, ed anzi volere fortemente favorire – scrive il commissario Scarso – ogni sostenibile iniziativa volta ad un suo rilancio, concertandone modalità e contenuti con gli stakeholders del territorio”.
NELLO DIPASQUALE E GIOVANNI COSENTINI: PANE E TULIPANI
Ha abbandonato gli indigenti (che avevano tutti votato per lui) in mezzo alla strada, ha detto che la colpa di tanta miseria è del suo assessore Ciccio Barone, ci vuole appioppare per forza un ulteriore aumento dell’Imu come una benefica sorsata di olio di ricino, ci ipnotizza come zanzare sotto i caschi gialli dei lampioni di via Roma. Giallo attacco di acetone di giorno, e arancio bilioso la sera. Uno spasso. Vorremmo tanto sapere il nome del tecnico che si è invaghito di quel lampione, fargli una culla ondeggiante tra i tre pali di sostegno e lasciarlo lì a rimirar le stelle e a farci ciao con la manina. Il vero mistero del casco giallo è però la Soprintendenza. Possibile mai che questa sacra istituzione – i carbonari della bellezza – rutti una qualche vitalità nei dilemmi oscuri e criptici, e poi di fronte all’evidenza dell’orrido non tuoni mai? Quanti misteri! Chissà com’è Nello Dipasquale versione facoltoso? E’ difficile immaginarlo con 17 mila euro al mese, lui che ci raccontava dei pochi spiccioli con cui viveva – il resto andava in beneficenza – ed ora, a saperlo con le tasche piene… ci fa una tenerezza. Brutto vedere un uomo soffrire, per di più in silenzio… neanche una foto, un’intervista…ca na ffari in confronto gli indigenti! Noi che sapevamo della sua esistenza frugale, al freddo, in villa, a volte persino accucciato dentro una barchetta, con i costruttori che gli portavano la sera un po’ di zuppa calda, i giornalisti che gli accendevano un focherello, e gli ufficiali delle forze dell’ordine che facevano i turni di sentinella come all’altare della Patria! Basta, resisterà, è forte. Certo quando incrocerà i liberi e belli dei 15 deputati grillini che si sono tenuti solo 3000 euro di stipendio gli salteranno i nervi, perché Nello Dipasquale è serio, non è populista, è democristiano, lo ha sempre dichiarato. Ora lui e questi di territorio che si son fatti la campagna elettorale dicendo che non stavano né di qua né di là e che gli piaceva solo Crocetta, in quanto tale e non come ex comunista, che votano, Monti o il Pd ? Ancora Dipasquale non si esprime, forse non gli interessa la politica, sta lì per puro spirito di sacrificio. Ha una sola certezza – quella che non ha più alcun economista, statista e nemmeno l’Europa – vuole che i
ragusani paghino l’Imu alle stelle. Che dire? Tutti la vogliono togliere tranne lui. Sarà una forma di espiazione collettiva dopo la cementificazione, un fioretto, un’eredità di cassa per il prossimo sindaco? Qualcosa di mistico comunque c’è. Abbiamo notizie di Giovanni Cosentini. Gira insieme a quel ciccione di Aurelio Guccione, non parlano che di salute e povertà. Sarà stata quella luce arancio di via Roma che gli ha infiammato i cervelli! Colpito dai miserabili, li vuole tutti per lui. Ogni giorno fa sparare messaggi a ‘sto Aurelio Guccione – una specie di budda che si ingrassava con i progetti europei quando lo onorevole-triste era sindaco e tutti si rimpinzavano di sviluppo economico – per spiegare che hanno la ricetta per sistemare gli sventurati. Poveri disgraziati, sarà l’effetto della ennesima dieta, il nervoso nel vedere Dipasquale là dove lui non è riuscito – all’Ars -, la disperata attesa per il posto da manager all’Asp che non arriva, insomma, è fame arretrata: vuole papparsi i bisognosi. E pensare che quando c’era Nello viveva in uno stato di soavità, il nostro Cosentini. Aveva pure i tulipani nella scrivania. Vivevano di niente, pane e poesia.
Ex Macello di largo San Paolo, Pelligra: “Il Comune non può trascurare queste strutture”
“Ecco quello che non vorremmo vedere in un periodo di grave crisi come quello attuale. Una struttura pubblica, costata 1,4 milioni di euro, abbandonata a se stessa”. E’ quanto dichiarato dal presidente dell’associazione politico-culturale “Pensare Ibleo”, Enzo Pelligra, con riferimento all’ex macello di largo San Paolo, a Ragusa Ibla. “Una riconversione ben studiata – afferma Pelligra – che avrebbe dovuto garantire un ulteriore spazio per la sosta (60 posti macchina) in una zona del quartiere barocco che, a dire il vero, è poco frequentata e che, però, può servire da supporto quando le altre aree per i parcheggi si intasano. Purtroppo, allo stato attuale, è il degrado a farla da padrone. L’immondizia si raccoglie a cumuli mentre un complessivo senso di sciatteria ha invaso il sito. Poi, mentre l’area sul piano della strada è perfettamente fruibile dalle auto – continua Pelligra -, la zona sottostante, anche in questo caso per la sosta delle auto, risulta essere inaccessibile, sbarrata com’è da un cancello sempre chiuso”. C’è un altro aspetto, inoltre, che Pelligra mette in evidenza. “Altra ricaduta utile per la comunità – continua Pelligra – la creazione di locali che erano stati messi a disposizione di alcune benemerite associazioni locali, l’Ail e l’Aiad, che si occupano di solidarietà. Peccato, però – continua Pelligra -, che, non essendo stato predisposto alcun impianto di riscaldamento, i locali in questione, durante il periodo invernale, siano praticamente inutilizzabili (a meno di non fare prendere una polmonite ai fruitori) e tutto ciò contribuisce ad accrescere il senso di degrado e di abbandono che pervade l’intero complesso”. L’associazione “Pensare Ibleo” sollecita il Comune di Ragusa ad individuare delle soluzioni. “Non vogliamo entrare in polemica con chicchessia – aggiunge Pelligra – ma visto che si stanno effettuando tagli ovunque, non è uno spreco impedire che questa struttura, riconvertita con soldi pubblici, possa essere utilizzata al meglio? Sarebbe troppo chiedere l’installazione di impianti di riscaldamento, anche tra i meno costosi in circolazione, per garantire il pieno utilizzo dei locali dell’ex macello dodici mesi l’anno? E poi perché chiudere il parcheggio sotterraneo? Chiediamo dichiara Pelligra – al commissario straordinario di valutare questi aspetti. A volte, la migliore vivibilità di una città dipende davvero da piccole cose”.
Rapina a Modica, chiesto rinvio a giudizio per un acese
A seguito delle indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di Bombaci Giuseppe, 57 anni, di Acireale, al momento in carcere a Perugia. L’uomo è ritenuto responsabile di una tentata rapina in concorso, avvenuta il 18 maggio 2011 a Modica, ai danni della Monte Paschi di Siena di via Resistenza Partigiana. E’ accusato anche della rapina in concorso, avvenuta il giorno dopo, ai danni della Banca Intesa San Paolo, sempre di Modica, che fruttò appena 80 euro.
Ragusa, arrestato giovane vittoriese
I carabinieri della stazione di Ragusa hanno arrestato un vittoriese residente a Ragusa, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica iblea. Si tratta di Sandro Politino, 27 anni. Il giovane deve scontare nove mesi di reclusione, ai domiciliari, per resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è del 2006. Adesso è arrivata la condanna definitiva.
INCIDENTE MORTALE SULLA VITTORIA GELA
Un uomo è morto e altri due sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto,
nel pomeriggio di giovedì 10 gennaio, a circa 6 km da Gela, in contrada Priolo, sulla
strada statale 115 per Vittoria, tra una Ford Focus e una Mercedes. La vittima è Santo Occhipinti, un albergatore di 72 anni, originario di Acate ma residente a Ragusa. Secondo la polizia stradale, che ha ricostruito la dinamica dello scontro, una Ford Focus, con due persone a bordo dirette a Gela, avrebbe sbandato all’uscita di una curva sfiorando, sulla
opposta corsia di marcia, una Panda che è riuscita a passare, e poi scontrandosi frontalmente con la Mercedes sulla quale viaggiava Occhipinti, da solo. L’albergatore è morto sul colpo. I due occupanti la Ford Focus sono stati soccorsi e trasportati in ospedale. Si tratta di un benzinaio gelese e di un romeno che viaggiavano da Vittoria a Gela. Il benzinaio è stato medicato e dimesso mentre il romeno è rimasto in osservazione in astanteria per un leggero trauma cranico. Santo Occhipinti era molto noto a Gela per avere gestito a lungo la mensa aziendale del petrolchimico dell’Eni, il Motel Agip (oggi
Hotel Sileno) e per avere iniziato la sua carriera lavorativa, da giovane, come agente di polizia. Lascia la moglie e due figli.
Consiglio comunale di Acate
Basket giovanile, primo stop per il Basket Club
Riprendono i campionati giovanili di basket, dopo la lunga pausa natalizia. Nuoce la sosta al Basket Club Ragusa, la prima formazione virtussina della categoria under 19, che, nell’ultima di andata, soccombe nello scontro diretto con l’altra capolista Cus Catania A. Gli etnei chiudono solitari al vertice la prima fase del torneo. Il Catania vince per 63-58. Il tabellino del Basket Club: Girgenti 5, Pellegrino, Occhipinti, Di Grandi 15, Barracca 4, Mormino 5, Cataldi 5, Ferlito 10, Pace 11. All. Di Gregorio. Ancora un exploit esterno, invece, nello stesso torneo regionale under 19, per la Fortitudo che passa sul parquet della Pgs Sales di Catania, con il netto finale di 56-78. Il tabellino della Fortitudo: Spatuzza, Iabichella, Antonelli 6, Tumino 13, Baglieri, Scribano 5, Campbell 6, Miano 13, Leggio 4, Pluchino 21, Licitra 5, Minardi 5. All. Trovato. La Multifidi, infine, per il torneo d’Eccellenza under 17, giocherà sabato al PalaPadua di Ragusa (ore 18, arbitri Esposito Antonio di Santa Croce e Spadaro Eleonora di Ragusa) ospitando la parigrado Fortitudo Agrigento.