22-11-2024

La Polizia arresta 3 appartenenti alla famiglia Piscopo per detenzione illegale di armi

piscopo calogeroLa Polizia ha tratto in arresto per detenzione illegale di armi da fuoco, munizioni e ricettazione i pluripregiudicati Francesco Piscopo, nato a Gela nel 1944, Calogero Piscopo nato a Vittoria nel 1972 e Marco Piscopo nato a Vittoria nel 1982, tutti residenti a Vittoria. Padre e figli tratti in arresto sono parenti dei fratelli Piscopo condannati per la strage di “San Basilio” del 1999 nata per alcuni contrasti all’interno dell’organizzazione mafiosa “stidda”. La perquisizione è stata particolarmente complessa data la vastità dei terreni di proprietà dei Piscopo e dello stato dei luoghi. All’arrivo dei polizotti i Piscopo riferivano che non c’era nulla da cercare e che era inutile l’attività degli investigatori impegnati a ricercare armi delle quali era stata chiesta la consegna. Il tentativo dei Piscopo è risultato vano, difatti dopo diversi minuti sono state rivenute le prime cartucce dentro casa, segno questo che potessero esserci armi, pertanto l’attività è proseguita anche nel caseggiato di pertinenza adibito a magazzino. Uno dei Piscopo ammetteva di detenere un’arma per difesa personale e per difendere le pecore dai cani che talvolta le azzannano. Peccato che il fucile fosse stato rubato anni prima ad un vittoriese. Continuando l’attività di ricerca sono state rivenute altre due pistole, entrambe con matricola abrasa, occultate ma pronte all’uso e perfettamente funzionanti. Calogero e Marco Piscopo sono stati portati in carcere a Ragusa, mentre  Francesco Piscopo, considerata l’età anagrafica, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.                         

                                                                                                         

VITTORIA, CARABINIERI ARRESTANO TRUFFATORE SERIALE

 

Boiardi Giovanni cl. 52Arrestato il 64enne Giovanni Boiardi, originario della provincia di Siracusa, specializzato nella commissione di truffe in tutta Italia. Il suo modus operandi era quello di carpire i dati personali di ignari cittadini, ed accendere presso banche o finanziarie prestiti per acquisti o cessioni di denaro in prestito, procurando così significativi danni economici. Il provvedimento a suo carico impone all’uomo di scontare la pena residua di sei anni e otto mesi di reclusione, dal momento che è stato giudicato colpevole dei reati di truffa aggravata e ricettazione, commessi in Abruzzo, e in particolare nelle città di Pescara, L’Aquila e Teramo dal 2010 al 2015: al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Garibaldi, è stato associato alla Casa Circondariale di Ragusa. L’Arma dei Carabinieri invita tutti i cittadini ad adottare dei semplici accorgimenti per difendersi dalle truffe, quali quelli di seguito indicati: -non fornire mai i propri dati personali o quelli relativi alle proprie utenze, se non per motivi conosciuti; non dare vecchi contratti o i propri documenti a persone sconosciute, con particolare attenzione anche alle foto scattate con telefoni cellulari; non far entrare in casa estranei, e, se dovesse accadere, non lasciare mai sola la persona in questione, nè mostrare dove si tengono soldi o gli oggetti di valore; non prestare mai il cellulare ad estranei, nè fornire il proprio numero se non per motivi conosciuti.

RAGUSA, VENERDÌ PROSSIMO BANDIERE A MEZZ’ASTA A PALAZZO DI CITTÀ IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA FOIBE

 

397Il Sindaco Federico Piccitto a seguito della comunicazione della Prefettura di Ragusa  che ha reso  nota una comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri,   ha disposto per venerdì 10 febbraio prossimo l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea nella sede di Palazzo di Città in memoria delle vittime delle Foibe, dell’esodo Giuliano-Dalmata, delle vicende del confine orientale.

 

 

Giornata contro la tratta degli esseri umani

umaniSi celebra oggi, 8 febbraio la Giornata contro la tratta di persone. Un fenomeno che vede coinvolti in Italia migliaia di uomini, donne e bambini. Schiavizzati, sfruttati, abusati come strumenti di lavoro o di piacere. “La tratta di bambine, bambini, adolescenti e adulti – afferma Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa – è un fenomeno al quale assistiamo quotidianamente anche nel nostro territorio. Nella attività che svolgiamo nei centri della rete nazionale SPRAR per richiedenti asilo e rifugiati e nei Centri di prima accoglienza, veniamo a contatto con realtà e storie spesso dolorose. Il nostro compito è dare a queste persone una accoglienza capace di spezzare catene e schiudere nuove prospettive di sana integrazione”. “In questa occasione – prosegue Solarino – ritengo necessario sottolineare il lavoro straordinario delle Forze dell’ordine, in special modo della Questura, che riesce a mettere a segno ottimi risultati nella lotta allo sfruttamento. Un fenomeno triste che coinvolge spesso connazionali delle vittime, ma non solo, in una rete criminale organizzata”. Non è diversa la prospettiva che attanaglia molte donne, specie provenienti dalla Nigeria. “Gli osservatori internazionali – afferma Solarino – dicono che la quasi totalità delle donne nigeriane giunge in Italia per essere avviata alla prostituzione. Un fenomeno che coinvolge molti nostri conterranei in qualità di clienti. Non è per vuoto moralismo che dobbiamo ricordare loro quali sofferenze stiano nell’animo di queste ragazze che giungono con un sogno e finiscono per vivere in un incubo”. Il numero crescente di minori accompagnati che giungono alle nostre frontiere esige una attenzione particolare. “Come ha ricordato papa Francesco – afferma il presidente della Fondazione – sono ragazzi e non schiavi. Meritano tutto il rispetto e tutto il nostro impegno. Ognuno secondo le proprie competenze”.

 

 

CINEMA LUMIERE

locandinaMammaVisto lo straordinario successo riscontrato nelle settimane precedenti, continuano al Lumière fino a domenica 12 (orari: 18:00 – 20:20 e 22:15 – lunedì 13 chiuso)   le proiezioni del film “L’ora legale” con Ficarra e Picone. Da martedì 14/02 arriva in sala la nuova commedia di Riccardo Milani “Mamma o papà?” con Paola Cortellesi e Antonio Albanese.” Mamma o Papà?” è l’adattamento italiano del film francese Papa ou Maman e racconta la storia di Valeria e Nicola che hanno deciso di divorziare ma, proprio quando si sono decisi a dare la notizia ai loro tre ragazzi, capita ad entrambi l’opportunità di partire all’estero per l’occasione lavorativa della vita. A chi andrà la custodia dei figli nei sette mesi durante i quali entrambi i genitori hanno deciso di accettare le rispettive proposte di lavoro all’estero? La guerra tra Nicola e Valeria è dichiarata e la posta in gioco è esattamente opposta a quella delle normali famiglie in fase di divorzio: lottare per non ottenere l’affidamento dei figli e fare di tutto perché questi scelgano l’altro genitore. Giovedì 9 comincia il secondo ciclo della rassegna “Appuntamento al buio” con il film  “Captain fantastic” con Viggo Mortensen (Orari: 18:30 e 21:30).

LA PASSALACQUA AFFRONTA IL GALATASARAY

valerioE’ certamente uno dei match più affascinanti della stagione ma, più in generale, da quando Ragusa ha raggiunto l’apice del basket femminile italiano e non solo. Mai nel capoluogo ibleo un nome di così grande blasone come il Galatasaray, che si ritroverà a sfidare la Passalacqua Ragusa questo giovedì sera al Palaminardi (palla a due alle ore 20,30), nel match valido come round of 8 di Eurocup. La partita sarà giocata al meglio delle due, con ritorno giovedì prossimo, 16 febbraio, a Istanbul. Dopo avere superato il proprio girone, a punteggio pieno, la formazione turca ha superato il round of 16 con il Peac Pecs, con sole vittorie in questa competizione europea. la società scrive:”Sarà certamente una bella partita ed un bel momento per la Ragusa sportiva. Ci auguriamo che possa rientrare Valerio che era in buono stato di forma, aveva fatto un a delle migliori prestazioni contro Venezia, e speriamo che possa essere della partita”.

FEDERICO PICCITTO E IL TREMENDO ELOGIO DELL’ONOREVOLE  DI MAIO

dimaioQuanto vale una balla positiva in termini di consenso? Il calcolo è semplicissimo. Fa punteggio la lontananza: più si è distanti dalla verificabilità della notizia più il cittadino tende alla  creduloneria e all’entusiasmo. Insomma da Messina in poi forse se la sono bevuta che Ragusa ha superato Londra e Berlino per la facilità, modernità e organizzazione dei trasporti pubblici così come un tiratissimo Lugi Di Maio ha raccontato in TV, e la questione non è tanto smentire – figuriamoci se il nostro sindaco ha voglia di deludere un capoccia del movimento  (farebbe solo la parte dell’imbecille), o di spiegare (potrebbe essere una ipotesi verosimile) che aveva incontrato di sfuggita Di Maio a Roma mentre era in missione per il progetto della metropolitana di superficie e che questa semplice comunicazione era stata ripescata dal vicepresidente della Camera e data in pasto ai telespettatori italiani in un momento di confusione e affanno per i misteriosi affari della Raggi – quanto piuttosto capire cosa spinga i cinque stelle a nutrirsi di frottole. Tutti noi ragusani siamo consapevoli che i nostri mezzi pubblici fanno veramente schifo e che questa condizione è il ritratto reale e perfetto di una città che, al di là della finzione scenica, – dal barocco ai costosissimi video commissionati dall’amministrazione (sarà una febbre perniciosa e contagiosa che ha attaccato chi gestisce potere, dall’Asp al Comune  -pare non campino senza filmetti di propaganda!) – non ha né la voglia né la tensione di divenire città mantenendosi in un limbo rovinoso e logorante tra il salto agognato e il compiacimento infantile e rassicurante offerto dall’eterno iperpaesello. E proprio il trasporto pubblico – ossia il primo elemento chiaro e distinguibile della vita di città e dell’emancipazione dei territori dalla stasi rurale – è l’irrisolto, per definizione, della nostra comunità non rassegnata alla periferia e però paralizzata in questa triste condizione. Il trasporto pubblico inesistente riflette la non città, e quindi ci troviamo in uno stallo medioevale cupo nell’aspetto e traboccante speranza nei cuori. Cupezza e sogno: il brodo ideale di coltura dei grillini. E arriviamo ai ragazzotti Piccitto e Di Maio. Sono bugiardi strutturati come guappetti che resistono davanti ad ogni evidenza di misfatto? Senz’altro no, e non solo per assenza di trascorsi bensì per mancato allestimento: i cinque stelle non hanno scuola di partito, formazione, militanza obbligatoria, vantano una costante improvvisazione seppur  poggiata su una traccia comune che è l’aspetto altamente preoccupante del loro non agire politico e, in questo caso, della puttanata sparata da Di Maio: i grillini mortificano la ragione, sia la loro, intimissima, sia quella collettiva. Ora percepiamo la loro nuance antidemocratica che sta nel rifiuto della ragione. La democrazia infatti è la forma migliore di governo per l’uso costante della ragione in tutti settori del vivere, dalla politica alla economia, mentre il grillismo volge a forme irrazionali, magiche, quasi religiose (mancanza di dubbio, fede nel capo, orgoglio avanguardista) che tranciano la cultura della ragione ossia del pensiero alimentato e rafforzato dallo scambio interumano. In questa chiave possiamo anche credere che il trasporto pubblico a Ragusa sia eccellente ed è superfluo ritenere che Piccitto debba in queste ore provare vergogna. E allora facciamoci un bel giro nel bus, quello che passa ogni 4 minuti esatti e che attraversa h24 Ragusa, ancor meglio se equipaggiati con apposite App da telefonino inseribile ad ogni fermata e caricabile dentro il mezzo dove è fattibile  durante il percorso – sfilando davanti ai numerosi locali nella smagliante notte iblea – indirizzare lo iphone sul cartellone e prenotare un posto per lo spettacolo successivo. Mirabilia Urbis! E così ci spieghiamo anche il sondaggio di queste ore che dà al 38 per cento i  grillini nelle prossime elezioni regionali. Basta ricordarsi le indicazioni di Indro Monatanelli nel 1976 – “Turiamoci il naso e votiamo Dc”-  e parafrasarle: “Al di là della ragione votiamo i 5 stelle!”. Senza fretta però. Non scappano mica: spazi e sogni sono raggiungibilissimi: passano continuamente, i mezzi.

I 90 anni della Provincia di Ragusa

I 90 anni della Provincia“Non è stata solo una festa e neanche una celebrazione retorica per i 90 anni della Provincia di Ragusa, ma la giornata di lunedì ha segnato una svolta nel dibattito politico-parlamentare in corso in Sicilia per il riordino dei Liberi Consorzi Comunali dopo l’esito referendario e per declinare al meglio le prospettive socio-economiche di un territorio, come quello ibleo, che ha notevoli punti di forza come un’agricoltura di qualità ma che ha una forte attrazione turistica per la bellezza dei suoi luoghi grazie all’effetto Montalbano e al barocco ma che può contare su un’infrastruttura strategica come l’aeroporto di Comiso”. Così il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, il giorno dopo la celebrazione dei 90 anni dell’istituzione della Provincia di Ragusa. La celebrazione dei 90 anni della Provincia iblea è stata utile per far partire da Ragusa un segnale forte di dibattito con la proposta del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone di fare una legge-voto per chiedere la modifica della legge Delrio. Una proposta che impegna il Parlamento siciliano a discutere una proposta di riordino delle funzioni del Libero Consorzio Comunale non trascurando il confronto col Governo centrale. E qui Ardizzone è stato chiaro: “possiamo decidere anche per l’elezione diretta del presidente ma se non cambiamo la Delrio lo scontro col Governo centrale è nei fatti. Risolve il problema a monte allora e l’esito referendario ci viene in aiuto: cambiamo la Delrio”. Da qui si riparte e in questo processo di rivisitazione delle funzioni e  competenze delle ex Province, Ragusa ha innescato il dibattito che appare improcrastinabile per il futuro degli enti intermedi.

 “LINEA VERDE” DI RAI UNO REGISTRA UN SERVIZIO SU RAGUSA

DSC_0516Gli obiettivi delle  telecamere della trasmissIone televisiva “Linea Verde”, programma di Rai 1 che racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze,  sono stati  puntati per qualche giorno su Ragusa. Particolare attenzione è stata riservata all’agricoltura ed al territorio ragusano ricco di pascoli, carrubeti, uliveti e vigneti. Oltre a mettere in evidenza la vocazione prettamente agricola del territorio ragusano ed esaltare le bellezze paesaggistiche e del patrimonio culturale con i suoi monumenti ed antichi palazzi storici, gli autori del programma hanno voluto dedicare una particolare attenzione agli orti sociali, spazi di aggregazione sociale, realizzati dal Comune di Ragusa ed assegnati ai cittadini che hanno mostrato particolare interesse a curare questi piccoli appezzamenti di terra individuati all’interno del tessuto urbano della città. Sono state infatti registrate delle immagini e realizzate interviste presso l’orto sociale di via Diodoro Siculo e quello realizzato dalla Cooperativa sociale Proxima a cui il Comune ha assegnato un  terreno per la realizzazione di uno specifico progetto. Nel corso delle riprese sono stati presenti il sindaco Federico Piccitto, l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto ed il funzionario tecnico responsabile del verde pubblico geom. Emanuele Russo.

RAGUSA, RICOGNIZIONE DEI DANNI SUBITI DAI CITTADINI PER IL MALTEMPO

maltempoL’Amministrazione comunale rende noto che l’ufficio di Protezione Civile dell’Ente sta procedendo alla ricognizione dei danni causati dall’evento calamitoso verificatosi nelle giornate del 22 e 23 gennaio scorso. A seguito di ciò con delibera di Giunta Municipale approvata il 27 gennaio, è stato chiesto al Presidente della Regione Siciliana  di proporre alla Giunta Regionale il riconoscimento dello stato di calamità naturale.  Il Comune invita pertanto i cittadini e i titolari di attività imprenditoriali e produttive locali operanti nell’ambito del territorio comunale che hanno subito danni in occasione di tale evento, di procedere alla segnalazione compilando e trasmettendo  entro e non oltre il 20 febbraio prossimo all’Ufficio di Protezione civile di viale Napoleone Colajanni 69/a (tel.0932/676882) o mediante Pec all’indirizzo [email protected] le schede disponibili presso il competente Ufficio e pubblicate anche sul sito istituzionale dell’Ente, nella sezione In evidenza.

VITTORIA, ARRESTATO PER DROGA UN ALGERINO

SAIHI Saber Algeria il 16.10.1964 copiaQuarantacinque grammi di hashish; in sostanza mezzo panetto dal quale sono ricavabili centinaia di dosi da smerciare nell’arco di qualche giorno in piazza Manin. E’ quanto sequestrato dalle Volanti del Commissariato di Polizia di Vittoria nell’ambito di un mirato servizio antidroga. I controlli della Polizia di Stato sono stati continui ed incisivi; appena la settimana scorsa l’intera piazza Daniele Manin era stata cinturata e tutte le persone sottoposte a controlli dagli agenti  con l’ausilio degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. L’algerino Saihi Saber, 52 anni, già con condanne per reati in materia di stupefacenti, è stato sorpreso in pieno giorno. Privo di documenti e di permesso di soggiorno, condotto in Commissariato è stato identificato mediante il fotosegnalamento di Polizia Scientifica, ed una volta “emersa” la sua identità, (nel corso degli anni ne aveva già date quattro diverse) sono stati verificati i precedenti penali. E’ stato portato in carcere a Ragusa.

  Il Consiglio di Scicli unanime contro l’impianto di trattamento rifiuti pericolosi

manifestazione_nIl consiglio comunale di Scicli è unanime nel dire no all’impianto di trattamento rifiuti -pericolosi e non- in contrada Cuturi. Richiesto da un quinto dei consiglieri, la minoranza, il consiglio comunale aperto ha registrato la presenza dell’on. Vanessa Ferreri, e il saluto inviato dalla senatrice Venera Padua, assente per motivi istituzionali. Il sindaco Giannone ha esordito spiegando come il territorio di Scicli sia già stato ferito, con l’ubicazione di discariche. “Dobbiamo tutelare non solo i beni culturali, ma anche il paesaggio, il maggiore bene culturale di cui disponiamo. Non abbiamo nessun pregiudizio personale o ideologico nei confronti della ditta”. Il sindaco ha ribadito che l’amministrazione comunale ricorrerà in tutte le sedi giurisdizionali per tutelare la città e il suo paesaggio. Claudio Conti, di Legambiente Ragusa, ha ricordato come la filiera cui appartiene l’impianto sia in realtà la filiera del petrolio. “Il sindaco ha tutti i poteri, come massima autorità sanitaria, per agire. I finanziamenti del Ministero sono stati assegnati nonostante non ci fosse conformità urbanistica. Il Comune dovrebbe chiedere al Ministero di revocare il finanziamento”. Maurizio Villaggio, Forza Italia, ha ricordato il problema del transito dei mezzi che trasportano i rifiuti speciali nei territori di Modica e Scicli, mentre Concetta Morana, consigliere Cinquestelle, ha sostenuto come alla negligenza della Regione si sia aggiunta quella del Comune, della giunta in carica nel 2014, dei funzionari del tempo, e dei commissari straordinari dopo. E” intervenuto l’assessore del tempo, ing. Pino Savarino: “Con la nomina della commissione di accesso agli atti nel luglio 2014 ci trovammo di fronte alla paralisi amministrativa. Nel maggio 2014, tuttavia, la giunta Susino aveva dato direttiva all’ufficio tecnico di predisporre una variante urbanistica per tutelare da possibili aggressioni le contrade Truncafila e Cuturi. Subito dopo arrivò il progetto dell’Acif. L’ufficio tecnico accolse con una osservazione negativa quel progetto, nel luglio 2014, ma le controdeduzioni della ditta, protocollate nel settembre di quell’anno, non sono mai state assegnate ai funzionari e agli amministratori, e di questo si assume la responsabilità la funzione apicale dell’ente. Ad oggi manca il parere dell’Arpa”.

“RAGUSANO DOP”: IL MINISTERO RINNOVA L’INCARICO AL CONSORZIO DI TUTELA

downloadSulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 30 del 6 febbraio 2017  è stato pubblicato il Decreto   col quale il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha confermato al “Consorzio per la Tutela del formaggio Ragusano Dop”, a svolgere le funzioni riguardanti la tutela, la promozione, la valorizzazione, la informazione del consumatore e la cura generale degli interessi del formaggio “ragusano dop”  in possesso del  marchio comunitario di qualità. Il provvedimento consente inoltre al Consorzio di esercitare, in aggiunta alle funzioni fin qui svolte, l’attività di controllo sul corretto utilizzo del marchio, avendo ricevuto, nelle scorse settimane, la nomina di due agenti vigilatori abilitati ed autorizzati ad agire ed intervenire laddove il “ragusano dop” viene commercializzato e consumato. Il Consorzio dunque, potrà garantire, con la massima trasparenza, gli interessi dei produttori e dei consumatori e promuovere e valorizzare il “ragusano dop”: formaggio di grande e riconosciuta qualità, che ha fatto la storia della zootecnia iblea e che può concorrere al superamento delle difficolta degli allevatori ed al rilancio di una filiera che tanto ha dato e tanto può dare all’economia iblea e siciliana. Nei prossimi giorni il Consiglio di Amministrazione organizzerà e calenderizzerà una serie di iniziative e di attività per dare concretezza al rinnovato e più incisivo ruolo del Consorzio in possesso, ormai, di tutti i requisiti  richiesti per meglio rispondere alle esigenze della filiera, dal produttore al conumatore.

 

SABATO 11 FEBBRAIO A RAGUSA E IN TUTTA ITALIA LA GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO

 

farmaco17-Sabato 11 febbraio 2017 si svolgerà in tutta Italia la Giornata di Raccolta del Farmaco. In 101 Province, nelle oltre 3.600 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai volontari di Banco Farmaceutico (anche quest’anno sono più di 14.000). I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli oltre 1.600 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.  L’anno scorso sono stati raccolti 353.851 farmaci, per un controvalore commerciale pari a circa 2 milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre 557.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 3 anni, la richiesta di farmaci da parte degli enti convenzionati con Banco Farmaceutico è salita del 16%, a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti: gli utenti complessivi, inoltre, sono cresciuti nel 2016 del 37,4% (nel 2016, gli enti sostenuti da Banco Farmaceutico hanno aiutato oltre 557 mila persone, il 12% dei poveri italiani). Le difficoltà, infine, non riguardano solo i poveri: oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico. E’ quanto emerge dall’ultima edizione di “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio Donazione Farmaci.

Passalacqua serie B

serie_b (1)E’ terminata la prima fase del campionato di serie B femminile, con le giovani promesse della Passalacqua Ragusa che alla loro prima esperienza in un campionato senior, si sono classificate al terzo posto, dietro Rainbow Catania e Cus Unime. L’ultimo incontro, valido come settima giornata del girone di ritorno, ha visto la formazione di coach Gianni Recupido uscire sconfitta sul parquet della Casaramona Messina per 64-46, in un match che comunque non avrebbe cambiato nulla in termini di classifica. C’è da dire, tra l’altro, che la squadra biancoverde si è presentata a Messina in formazione rimaneggiata. Dopo questa prima parte di campionato, è prevista la fase a orologio nella quale la Passalacqua Ragusa incontrerà le prime due in trasferta e la quarta e la quinta in casa.

CALCIO SECONDA CATEGORIA

IMG-20170206-WA0002Doppio appuntamento questa settimana per la San Giorgio Ragusa nel torneo di calcio di Seconda categoria. Mercoledi  recupero ad Ispica e sabato gara interna contro la capolista Ferla domenica piegata in casa dalla Santa Lucia Siracusa. Per la San Giorgio Ragusa, quindi, dopo una giornata di sosta si torna in camopo mercoledì nella valevole come recupero della dodicesima giornata di campionato non disputata lo scorso 22 gennaio per impraticabilità di campo. La gara si svolgerà a Ispica alle ore 15. Sono rientrati in gruppo il centrocampista Vincenzo Mallia e l’esterno alto Giovanni Amenta. Lavoro differenziato per il difensore Marco Criscione, mentre non ha preso parte agli allenamenti l’infortunato Salvatore Brullo. Dagli accertamenti accertamenti medici ed esami radiografici cui si è  sottoposto in questi giorni il centrale di difesa Francesco Colombo,  infortunatosi contro il Santa Lucia, è emersa la frattura di due costole. Sarà quindi indisponibile per almeno due settimane.

Associazione Progetto Missione Madagascar

413_1Domenica, 26 febbraio appuntamento annuale a Villa Criscione a Ragusa con Padre Bruno, il missionario che giunge dal lontano Madagascar per trascorrere con i ragusani una serata di gioia e solidarietà. Parlerà del lavoro svolto in quest’ultimo anno per migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Marovoaj, dove risiede la missione e dei villaggi accanto, e mostrerà il proseguimento dei lavori del grande ospedale, alla cui costruzione l’associazione sta partecipando. Il missionario informerà, anche, dell’andamento dei progetti già realizzati come l’ ambulatorio Medico, il Reparto Maternità, intestato a Geppo Dimartino, il funzionamento degli innumerevoli pozzi, le case per anziani, il microcredito, le adozioni a distanza, e così via. Non per ultimo, il Progetto Fondo Nutrizione che dà la possibilità a tantissimi neonati, nati in condizioni estreme, di essere nutriti, curati e seguiti da un’ èquipe medica. Gli interessati potranno incontrare P. Bruno dalle 17,30. Lo spettacolo avrà inizio alle 18,30.

LA GIOVANE ATTRICE RAGUSANA ANITA POMARIO E’ STATA AMMESSA ALLA PRESTIGIOSA ACCADEMIA TEATRALE “NEIGHBORHOOD PLAYHOUSE” DI NEW YORK

godot 1 (2)Per fare l’attore ci vuole il carattere, la tecnica, la costanza e anche un briciolo di fortuna. E allora accade che una giovane ragazza, con un curriculum teatrale di tutto rispetto data la giovane età, con quasi 30 spettacoli portati in scena, riesca ad oltrepassare i confini geografici della realtà provinciale in cui è nata, per dare voce, spazio, credito e fiducia al suo sogno: quello di perfezionarsi e diventare una brava attrice. Decide quindi, a soli 17 anni, di scrivere una lettera ad una delle scuole di teatro più prestigiose al mondo, la “Neighborhood Playhouse” di New York, raccontando la sua storia e il suo desiderio: iscriversi all’accademia. Accade allora che la scuola, colpita da tanto coraggio, spirito di intraprendenza e preparazione nonostante la giovanissima età, senza trascurare il fatto che a scrivere fosse una minorenne del profondo sud siciliano, risponde e le dice di presentarsi per un colloquio. Da lì passano i mesi, il primo colloquio va bene, ma bisogna perfezionare la lingua. Qualche giorno fa si ripresenta per un secondo colloquio per l’ingresso in accademia e il posto è suo. Questa è la storia di Anita Pomario, e questa è la storia di una scuola, la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che ha da sempre seguito Anita nel suo percorso. Orgoglio e soddisfazione sono i sentimenti che traspaiono dagli occhi di Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna, maestri di Anita sul palcoscenico e nella vita: con i loro consigli, le loro raccomandazioni e anche richiami, l’hanno sostenuta, accompagnata, guidata nel lungo percorso, perché il talento è nulla senza la disciplina. Anita entrerà nella stessa accademia americana dove sono passati e si sono formati attori come Dustin Hoffman, Diane Keaton, Gregory Peck, Grace Kelly, Robert Duvall, Kim Basinger.

On. Nino Minardo ad Aricò: “Lasci liberi la nostra gente e la nostra terra”

foto ospedale maggiore“La vicenda dei provvedimenti minacciati dalla direzione generale dell’ASP nei confronti del dottor Antonacci, chirurgo al Maggiore di Modica, provocherebbe solo ilarità se non fosse estremamente grave e sintomatica dello stato di malessere nella gestione della sanità iblea. Proprio stamattina ho voluto parlare con il professionista per avere ulteriori chiarimenti su quanto accaduto in quanto ritengo inconcepibile l’atto punitivo nei confronti di  un medico bravo, capace, professionalmente ineccepibile, per il solo fatto di avere osato criticare chi sovrintende all’Azienda Sanitaria Provinciale, non certamente per le sue ormai acclarate carenze gestionali ma perché disinteressato anche al fatto che manchino i più basilari strumenti di lavoro (le pinze, ad esempio, nella sale operatorie della Chirurgia del Maggiore)”. Così il deputato alla Camera Nino Minardo che dopo la denuncia  del dottor Antonacci durante il consiglio comunale aperto di Modica di una settimana fa dedicato al ridimensionamento del Maggiore, ordito a Palermo e, per fortuna, frenato a Roma dal ministro Beatrice Lorenzin, scrive: “Era semplicemente il ‘grido’ disperato di chi vorrebbe lavorare, servire i pazienti, fare di tutto perché tutto funzioni al meglio ed invece sbatte contro il muro di gomma della sordità e del disinteresse di chi dirige la sanità iblea. In tutta questa vicenda ci sono tantissimi interrogativi che sovvengono spontaneamente: quale è il grave reato compiuto dal dott. Antonacci? Quello di aver esposto, in una pubblica seduta le criticità del reparto di chirurgia?  Se è vero com’è vero che negli ultimi tre anni il reparto di chirurgia di Modica ha registrato il numero più alto di interventi chirurgici rispetto agli altri ospedali iblei, per quale motivo il manager, circa 4 mesi fa, stabilisce di ridimensionare le tipologie  di interventi chirurgici da effettuare a Modica, bloccando e obbligando a ridimensionare di fatto l’attività del dott. Antonacci? Tornando all’accaduto in consiglio comunale aperto esprimo la mia totale solidarietà ad Antonacci il quale aveva semplicemente chiesto di potere lavorare meglio… E invece, ecco che arriva la mannaia del signor Arico’: provvedimenti disciplinari perché il dottor Antonacci ha osato chiedere che un servizio alla collettività venga migliorato! VERGOGNA! Sono indignato da tutto ciò e ribadisco che è ora di dire basta di fronte a questi atteggiamenti che, adesso e con questa vicenda, sfiorano nell’autoritarismo. Se ne vada e liberi subito la nostra gente e la nostra terra di una gestione sanitaria che definire pessima appare ormai eufemistico”.

IL SUD AMERICA RISCALDERA’ L’ATMOSFERA DEL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA CON IL CONCERTO “OMAGGIO AL BRASILE”

joao carlos parreira chueire pianistaLa calda terra brasiliana farà vibrare l’atmosfera del Teatro Don Bosco di Ragusa. Con il concerto “Omaggio al Brasile” sabato 11 febbraio, alle ore 20.30, torna un nuovo appuntamento con la 22esima stagione concertistica internazionale “Melodica”. Ad accompagnare il pubblico del teatro ragusano nel magico clima del Sud America, sarà il pianista Joao Carlos Parreira Chueire. Diretta dalla pianista Diana Laura Nocchiero e con il patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, la rassegna concertistica, che celebra la musica internazionale, accoglie così un nuovo ospite di elevato prestigio. Parreira  si è esibito, come solista, con orchestra e in formazioni da camera, in tutto il mondo: Salisburgo, Vienna, Bruxelles, al Festival Internazionale di Ravello, Washington, Roma, Milano, Oporto, Sao Paulo, Victoria, Curitiba, Cagliari, Sofia, Plovdiv, Sibiu, Brasov, Kishinau, Tirana, Daegu, Kyoto. Ha registrato per la televisione di Stato di San Paolo, per la radio austriaca di Vienna, per la radio tv rumena, per la tv moldava e per la Rai ed ha inciso musica classica brasiliana e pubblicato libri di tecnica pianistica e musiche classiche brasiliane. Il biglietto di ingresso per il concerto di sabato è di 10 euro. Ridotto 5 euro per studenti. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158 / [email protected].

 

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