Il dipartimento di Salute mentale di Pozzallo, in ragione del loro stato di tossicodipendenti, gli erogava il metadone – stupefacente utilizzato come terapia curativa, e loro lo rivendevano. Emanuele e Saverio Di Stefano, di 32 e 33 anni, sono finiti in manette con l’accusa di spaccio di droga, nello specifico, appunto metadone. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Modica a scoprire il losco traffico gestito dai malviventi, a seguito di una lunga attività investigativa condotta nei primi mesi del 2012. In particolare il 21 aprile del 2012 i carabinieri di Pozzallo avevano arrestato in flagranza di reato Emanuele, sorpreso a cedere due flaconi di metadone a un acquirente di fiducia. In quella occasione l’uomo era stato tradotto nel carcere di Modica. Mercoledì sera i militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a carico dei fratelli Di Stefano, emessa dalla Procura di Modica.
GLI “INVISIBILI” DI RAGUSA RESISTONO, CONTINUA IL PRESIDIO SOTTO LA PIOGGIA
Nemmeno la pioggia li ha convinti a desistere e a sospendere il presidio del marciapiede davanti al Municipio, che continua giorno e notte dal 27 dicembre. Gli indigenti, ex sussidiati del Comune di Ragusa, mercoledì mattina, nonostante avessero trascorso la notte più difficile, sotto la pioggia battente e privi di alcuna protezione – dal momento che il Commissario non autorizza il montaggio di una tenda – hanno riconfermato la loro volontà di non mollare la lotta. E mercoledì sera uno di loro, il secondo da quando è iniziato il presidio, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Civile, dopo aver accusato un malore, forti fitte al petto, forse una bronchite trascurata e aggravata dalla situazione di disagio che queste persone stanno vivendo da giorni. I manifestanti hanno comunque deciso di continuare la protesta contro l’eliminazione del servizio di assistenza e integrazione economica sociale, provvedimento che è entrato in vigore dal primo gennaio, ad oltranza. Alle 11 e 30 il commissario straordinario del Comune capoluogo, Margherita Rizza, per la prima volta da quando è partito il presidio, è intervenuta, ma solo in maniera indiretta dato che si trovava a Palermo, informando la Digos che avrebbe potuto autorizzare i manifestanti ad entrare nell’atrio di palazzo dell’Aquila. Gli indigenti hanno valutato la proposta, ma l’hanno subito scartata. “Ci hanno detto – racconta Alessio Virzì – che potevamo entrare per non bagnarci, ma che alle 14 avremmo dovuto sgomberare. A queste condizioni non ci stiamo e preferiamo continuare a bagnarci le “ossa””. C’è ormai un muro contro muro, da una parte gli indigenti dall’altra il commissario. “Le cose sono cambiate, non era possibile più reggere questo impatto economico e gli indigenti devono accettare il nuovo sistema.- afferma il Commissario – La legge di stabilità mi impone le nuove regole, e questi fondi non essendo obbligatori sono i primi che vanno tagliati, d’altronde insieme ad altri”. L’unica “apertura” mostrata da parte del Commissario in merito ad una delle istanze più volte rinnovate dagli indigenti, riguarda la concessione di un confronto che si terrà oggi pomeriggio. “Attendiamo questo incontro – hanno commentato gli indigenti – di qua non ci muoviamo sino a quando non otteniamo il riconoscimento dei nostri diritti”. Fra i manifestanti c’è anche una donna straniera, Fatima, madre di due figli, con uno sfratto pendente. “Senza il lavoro e il sussidio – dice la donna – perdo ogni speranza”.
Giovane regista modicano oltreoceano per conquistare Hollywood – Nel suo ultimo corto il “male” dell’America
Un cortometraggio dedicato ad un tema drammaticamente attuale per l’America, quello che vede persone comuni che perdono la testa all’improvviso e, armate di fucile, sparano in strada o nelle scuole causando stragi. Il paese delle libertà, dove è possibile con facilità ottenere un’arma, continua a piangere i suoi morti. L’ultima toccante vicenda in una scuola dove hanno perso la vita numerosi bambini. Qualche mese fa una brutta vicenda simile era avvenuta in un cinema. Si ispira a questo pesante tema il cortometraggio “Disruption” realizzato a Los Angeles dal giovane regista Giulio Poidomani, modicano ma da qualche anno al lavoro negli States. “Disruption” è la storia di un fumettista che confonde il mondo e i personaggi dei suoi stessi fumetti con la vita e le storie reali. dal quale adesso si sta creando una web serie. Tra le collaborazioni più importanti, c’è quella con il regista Peter Cornwell per il film “Batman evolution”, ma Poidomani ha lavorato anche con altri registi per varie produzioni girate ad Hollywood.
LA NOVA VIRTUS ALLE FINALI COPPA SICILIA
La Nova Virtus parteciperà nel prossimo fine settimana alle finali di Coppa Sicilia, manifestazione organizzata dal comitato regionale Fip, cui aderiscono le prime classificate nei due gironi siculi di C regionale al termine del girone d’andata. La società iblea aveva offerto la disponibilità ad organizzare la manifestazione a Ragusa, ma la sede prescelta è stata quella di Porto Empedocle, più equidistante per le quattro società partecipanti.
DOPO L’ESITO DELLE PRIMARIE, INTERVIENE VENERA PADUA
“Esprimo grande soddisfazione, oltre che per il risultato personale, anche e soprattutto per il risultato corale fatto registrare in tutti i Comuni della provincia di Ragusa in cui si è andati al voto per le primarie. E’ stata davvero una grande festa della democrazia di cui non si può non tenere conto”. E’ il commento di Venera Padua dopo avere preso atto dell’affermazione che, domenica scorsa, in occasione del voto per le primarie del Pd, l’ha premiata in modo particolare, facendola risultare la più votata. “Il mio vuole essere un apprezzamento di grande stima – continua Padua – anche e soprattutto per tutti coloro che si sono impegnati ad operare facendo sì che il Pd potesse portare al tavolo una serie di proposte che costituiscono il sale della democrazia proprio per la varietà e la ricchezza delle stesse.
PRESEPE VIVENTE DI MONTEROSSO ALMO – GRAN FINALE DOMENICA 6 GENNAIO
Ancora il pieno di presenze, domenica 30 dicembre e martedì 1 gennaio, a Monterosso Almo per la seconda e terza giornata di rappresentazione del presepe vivente. Visitatori provenienti da ogni parte della Sicilia, oltre ottomila seconda le stime degli organizzatori, hanno animato le caratteristiche viuzze col saliscendi del quartiere Matrice, il cuore antico di Monterosso, che ha pulsato grazie all’attività degli oltre centocinquanta figuranti dell’associazione “Amici del presepe”. Complici le belle serate, il 30 dicembre e il Capodanno si sono trasformati in momenti tutti da vivere per ammirare gli scorci nascosti del centro montano e per farsi catturare dalle decine e decine di scene abilmente ricostruite che hanno trasportato i visitatori indietro di decenni. Gli antichi mestieri sono stati il piatto forte della ricostruzione storica. Un corteo, formatosi in piazza San Giovanni e poi radunatosi in piazza Sant’Antonio, dove è situato l’ingresso del presepe, ha potuto contare su un flusso continuo di persone rimaste estasiate dalla fucina del fabbro ferraio, dalla preparazione del pane, dalla “putia ro vino” in cui gli avventori hanno deliziato i presenti con le tradizionali nenie siciliane; senza dimenticare, ovviamente, l’artigiano che riparava le sedie realizzate con le fascine oppure il “cunzatore” di scope. C’erano, anche, l’intagliatore di flauti e le vecchie comari, interpretate da alcune giovanissime, che hanno reso nel modo più attraente possibile l’“arte” del pettegolezzo. Ma i visitatori sono rimasti ancora più estasiati non appena hanno messo piede all’interno della grotta dove, accanto al bue e all’asinello, la scena della Natività è stata ricostruita con grande perizia, grazie anche all’aiuto fornito da una insegnante della scuola primaria, Angela Amato, seguendo i canoni della tradizione. Accanto a San Giuseppe e alla Madonna, anche la presenza dei tre Magi, seguiti da una corte di dignitari, che hanno reso più evidente il contrasto tra l’umiltà della nascita del Bambino Gesù e la magnificenza di vesti e doni regalati al Re dei Re. “La macchina organizzativa – afferma Paolo Tavano, presidente dell’associazione “Amici del presepe” – anche in queste due serate ha funzionato alla perfezione”. Il presepe vivente di Monterosso Almo tornerà in scena domenica 6 gennaio, a partire dalle 17,30. Per informazioni è possibile contattare il 339.8739007.
Tombola Anffas Ragusa
FROM SICILY WITH LOVE
Il varietà promosso dai “Ragusani nel Mondo” presso la sala Sciascia di Chiaramonte Gulfi il 6 gennaio ore 18 proporrà l’esibizione di cinque talenti iblei già affermati sulla scena internazionale o sulla via della consacrazione, che già negli anni precedenti hanno ricevuto il riconoscimento del Premio Ragusani nel mondo. Sono Francesco Cafiso, jazzista di acclarata fama , Giovanni Cultrera, pianista esibitosi nei teatri di svariate metropoli mondiali, Rachele Amenta, giovanissima cantante affermatasi sulle reti nazionali Mediaset, Mario Scucces, volto televisivo della trasmissione “ Ti lascio Una canzone” , e infine Lorenzo Licitra, giovane talento del bel canto con un futuro roseo di prospettive. Insieme con la brava Giuliana Cascone , anche lei volto televisivo su Rai 1 nella trasmissione della Clerici, e il corpo di ballo della Mila Plavsic. Lo spettacolo segue l’analogo già messo in scena recentemente ad inizio novembre 2012 a Philadelphia.
CARABINIERI VITTORIA, CONTROLLI DI FINE ANNO
Servizio coordinato predisposto dal Comando della Compagnia Carabinieri di Vittoria per il fine 2012. I militari dell’Arma hanno effettuato dei controlli durante la notte di San Silvestro e hanno deferito in stato di libertà una donna residente a Vittoria, sorpresa alla guida di un’autovettura sprovvista di patente di guida perché revocata dalla Prefettura di Ragusa nel 2002. Deferito in stato di libertà dai Carabinieri anche un uomo residente a Vittoria, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., perché non è stato trovato in casa negli orari previsti dal provvedimento. Infine, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà un rumeno residente ad Acate, perché sorpreso alla guida di un’autovettura sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita; l’automobile era sprovvista di copertura assicurativa obbligatoria. Segnalato dai Carabinieri all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa un vittoriese che, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 2,5 gr. circa di sostanza stupefacente del tipo hashish. Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno anche elevato 10 contravvenzioni al Codice della Strada, decurtato complessivamente 15 punti dalle patenti di guida, sequestrato/fermato due autovetture, effettuato 10 perquisizioni personali e domiciliari con l’ausilio di unità cinofile di Catania, effettuati 15 posti di controllo e 2 posti di blocco nel corso dei quali sono state controllate 70 autovetture e 110 persone.
La Passalacqua candida Ragusa a ospitare la Final Four di Coppa Italia
La Virtus Eirene Passalacqua Spedizioni ha offerto alla Federazione italiana pallacanestro e alla Lega basket femminile la disponibilità ad organizzare la Final Four di Coppa Italia, in programma il 27 e 28 marzo 2013. A contendersi il trofeo saranno le squadre, che al termine del girone d’andata, occupano le prime due posizioni nei rispettivi gironi: Umana Reyer Venezia, Fila San Martino di Lupari, Passalacqua Spedizioni Ragusa e Carispezia Termo La Spezia. Si conoscono già gli accoppiamenti delle semifinali (Umana Reyer Venezia – Carispezia Termo La Spezia e Passalacqua Trasporti Ragusa – Fila San Martino di Lupari) e le date. Ragusa potrebbe ospitare un evento che darebbe ulteriore lustro ad una società che nel panorama cestistico nazionale è già considerata una delle realtà in grado di apportare nuova linfa ed entusiasmo all’intero movimento.
Al via la corsa ai saldi invernali, durerà sino al 15 marzo
Al via in Sicilia la corsa ai saldi invernali. Anche in provincia di Ragusa, così come nel resto dell’isola, ci sarà la possibilità di effettuare gli acquisti a prezzi vantaggiosi. La campagna dei saldi durerà sino al 15 marzo. A comunicarlo è il direttore provinciale Confcommercio Ragusa, Emanuele Brugaletta, che precisa che, secondo le stime dell’ufficio Studi Confcommercio, ogni famiglia spenderà 359 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori per un valore complessivo di 5,6 miliardi di euro, sul territorio nazionale, pari al 18% del fatturato annuo del settore. “I saldi – chiarisce il direttore Brugaletta – rappresentano un appuntamento annuale irrinunciabile ed anche uno straordinario rito collettivo capace di attrarre l’interesse di quasi centomila famiglie dell’area iblea e di numerosi turisti stranieri affascinati dal made in Italy. I saldi di quest’anno saranno caratterizzati da qualità, ampiezza di assortimento e soprattutto prezzi, con percentuali di sconto veramente allettanti”. Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
EPIFANIA AL TEATRO CON PALCHI DIVERSI: L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA
Ancora una serata di teatro per ragazzi e famiglie all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. In occasione dell’Epifania, il prossimo 6 gennaio alle ore 18, andrà in scena il divertente spettacolo “L’amore di Papageno e Papagena” con l’adattamento di Federica Bisegna, tratto da “Il flauto magico” con le musiche di Amadeus Mozart. In scena la stessa Bisegna e Genny Lacava. A firmare la regia, insieme a costumi e pupazzi di scena, è Vittorio Bonaccorso. Divertente e allegra la rappresentazione teatrale che si svolgerà al cine teatro Don Bosco, presso l’istituto dei Salesiani. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume sfavillanti, stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una continua interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia raccontata, una bella storia d’amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena. “L’uso della narrazione, fatta dai due personaggi principali e l’ausilio dei pupazzi – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – rende tutto più semplice in modo da far comprendere il senso di questa favola complessa il cui significato profondo è che l’amore può cambiare tutto, riuscendo perfino a trasformare un tipo rozzo e ignorante in un essere saggio e gentile”. Per favorire la partecipazione dei più piccoli proprio in occasione della festa della befana, la Compagnia G.o.D.o.T. ha ridotto il biglietto di ingresso che costerà solo 5 euro (4 in prevendita). Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769. Prevendita 339.6188504; [email protected]; www.compagniagodot.it o sulla pagina Facebook.
PRIMARIE PD, IL SINDACO DI MODICA SODDISFATTO DELLA VITTORIA DI VENERINA PADUA
“La vittoria di Venerina Padua nella competizione provinciale delle Primarie per i Parlamentari del Pd dà ragione della riflessione che io stesso avevo pubblicamente condiviso nei giorni antecedenti al voto, auspicando che questo momento di maturità partecipativa e democratica offrisse alla nostra base l’occasione di esprimersi nel senso del cambiamento e della rigenerazione della classe dirigente locale e nazionale”. La dichiarazione è del primo cittadino di Modica, Antonello Buscema, che così commenta le primarie del Pd. “Ho sempre sostenuto che il rinnovamento debba realizzarsi coniugando l’esperienza e l’autorevolezza delle persone con il cambiamento dei metodi e dello stile politico. Venerina Padua incarna questo tipo di processo interno: con lei candidiamo al Parlamento nazionale una donna e una figura che per provenienza geografica, per percorso politico e per estrazione culturale saprà essere un solido punto di riferimento per il nostro elettorato e più in generale per il nostro territorio, ma allo stesso tempo realizzerà un vero rinnovamento rispetto alla classe dirigente che in questi anni ha monopolizzato il Pd in Provincia di Ragusa”. “In questa fase Modica e il suo comprensorio vogliono avere un ruolo da protagonisti – ha dichiarato ancora Antonello Buscema -, tanto più che la concentrazione del consenso sui nostri candidati ci dà la forza, anche in termini di unità e di coerenza delle scelte, per rappresentarne la guida. A Venerina Padua, che io e il Pd di Modica abbiamo sostenuto in modo compatto, vanno intanto le mie personali congratulazioni e il nostro pieno sostegno per l’imminente campagna elettorale, che ci vedrà tutti impegnati a sostenere l’affermazione del programma del Pd per una Italia giusta”.
Rapina a Scoglitti, la Polizia trova l’auto ed il fucile utilizzati dai malviventi
E’ stata rinvenuta l’auto, gli indumenti e l’arma utilizzata dai rapinatori la sera del 29 dicembre durante l’assalto alla rivendita di tabacchi di via Napoli a Scoglitti. Già la polizia aveva compreso che i quattro arrestati avessero cambiato auto, si fossero cambiati d’abito, e, soprattutto, si fossero preoccupati di occultare il fucile, oggetto troppo importante per rapinatori d’esperienza come Campailla e Di Stefano che con analoghe modalità, in periodo pre-natalizio, due anni fa, avevano rapinato una tabaccheria di Vittoria, imbracciando anche quella volta un fucile da caccia. Il territorio compreso tra la periferia di Scoglitti ed il luogo in cui i 4 soggetti sono stati intercettati è stato “battuto” palmo a palmo. Le ricerche sono state coronate da successo quando in c.da Gerbe Resinè all’interno di un podere è stata rinvenuta, con gli sportelli aperti, una Fiat Uno di colore grigio verde. I controlli in banca dati hanno stabilito che di quel veicolo era stato denunciato il furto la sera del 24 dicembre. Immediata la sensazione che si trattasse dell’auto ricercata; distante alcune decine di metri dall’auto, capi d’abbigliamento identici a quelli descritti dai testimoni e immortalati dalle telecamere di sorveglianza interna alla tabaccheria. L’acume investigativo degli agenti non si è fermato e con l’utilizzo di attrezzature tecnologiche si è cercata l’arma che dopo alcune ore è stata rinvenuta occultata sotto una catasta di pali di cemento del tipo utilizzati per la realizzazione della struttura delle serre. Si tratta di un fucile da caccia calibro 12 automatico Beretta mod. 301, perfettamente funzionante. Rinvenuta anche una cartuccia dello stesso calibro. Il fucile, occultato per essere recuperato dagli stessi malviventi (se non fossero stati arrestati) o da altri eventuali malviventi, sarà inviato ai laboratori della Polizia Scientifica per gli esami di comparazione balistica volti a stabilire se sia stato utilizzato in altri episodi delittuosi. Indagini in corso in ordine anche alla sua provenienza.
PRIMARIE PD: PARTECIPAZIONE E RINNOVAMENTO
“Domenica 30 dicembre il Partito Democratico ha ridato al popolo progressista voce e capacità di determinazione della sua classe politica dirigente. E abbiamo vinto tutti, elettori, candidati ed eletti”. A dichiararlo è l’esponente del Pd Angela Barone che così commenta i risultati delle primarie del Pd. “Questa vittoria corale è proprio il segno distintivo delle primarie che consegnano ai primi degli eletti, Venerina Padua e Gigi Bellassai, innanzitutto il compito di rappresentarci tutti, oltre i territori e le aree di appartenenza – ha detto la Barone -.Venerina, persona ed amica speciale, ha già dimostrato, in tutti gli anni di impegno politico e amministrativo, la capacità di fare sintesi e di rappresentare, in proposte credibili, istanze e bisogni, cercando sempre il confronto, con vera partecipazione umana. Stesse considerazioni merita Gigi, dotato della capacità di coinvolgere tutti, e specie i più giovani, nell’immaginare un mondo migliore, più rispettoso dell’ambiente e di ciascuno di noi. Entrambi mi rappresentano perfettamente, così come mi sono sempre sentita rappresentata da ciascuno dei candidati da Rosetta Perupato a Giorgio Massari, da Gianni Battaglia a Giuseppe Roccuzzo, da Mariuccia Licitra a Turi Di Falco, per la condivisione dei valori di solidarietà ed uguaglianza sociale, basi fondanti del Pd”. “Un grazie particolare a tutti gli elettori che in tutti i comuni, nessuno escluso ivi compresa la mia città nonostante tutto, mi hanno indicata come loro possibile rappresentante, con la certezza che nulla di questa bella esperienza di democrazia andrà disperso – conclude Angela Barone -. Anche per tutto questo, il mio impegno di rinnovamento e di rappresentanza delle forze progressiste e della società civile, sarà immediato, oltre che costante e continuo”.
PRESEPE VIVENTE DI GIARRATANA
La degustazione di prodotti tipici, con in primo piano la porchetta, ha rappresentato un valore aggiunto per la rappresentazione del 23esimo presepe vivente di Giarratana. Nelle giornate di domenica 30 dicembre e di martedì 1 gennaio migliaia di visitatori hanno fatto capolino nel centro montano anche per la curiosità di assaggiare la prelibata carne. Se a tutto ciò si unisce anche l’opportunità di visitare un’edizione del presepe vivente che, a detta dei visitatori, è la migliore realizzata negli ultimi anni, per non parlare del mercatino di Natale allestito nei prestigiosi locali di palazzo Barone, si avrà chiara la percezione di come le scelte effettuate abbiano colpito tutte nel segno. “Non era facile – afferma il sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta – in un periodo così complesso per gli enti locali, con gravi difficoltà di cassa un po’ per tutti, riuscire ad attivare un circuito del genere. Ed invece, grazie anche alla disponibilità manifestata da decine e decine di volontari della nostra cittadina, che hanno voluto essere coinvolti in prima persona per esaltare le caratteristiche di questo splendido territorio e la capacità che lo stesso ha di mettere in vetrina le proprie bellezze naturali e monumentali in occasione delle festività natalizie, abbiamo davvero creato qualcosa di invidiabile”. Ci sarà ancora una opportunità per venire ad ammirare le speciali ricostruzioni storiche realizzate nell’antico quartiere del “Cuozzu”. Domenica 6 gennaio, infatti, il presepe vivente di Giarratana andrà in scena per l’ultima volta, almeno per quanto riguarda la 23esima edizione. L’inizio della rappresentazione è prevista intorno alle 18.
SANTA CROCE, RAPINA ALL’UFFICIO POSTALE
Tre uomini col viso coperto da passamontagna martedì mattina hanno rapinato l’ufficio postale di Santa Croce Camerina, in via Luigi Pirandello. I malviventi sono entrati
nei locali attraverso la porta posteriore, dopo averla forzata con un piccone. Si sono diretti verso le casse e, minacciando le due dipendenti addette allo sportello con dei taglierini, si sono fatti consegnare dalle impiegate i soldi, complessivamente
circa cinquemila euro. Le due donne hanno avuto un malore e sono state trasportate in
ambulanza all’ospedale Civile di Ragusa. Le loro condizioni non destano preoccupazioni.
L’auto utilizzata dai rapinatori è stata ritrovata nella periferia di Santa Croce, una Fiat
Uno di colore grigio. I carabinieri della stazione camarinense e del Nucleo operativo di
Ragusa stanno setacciando il territorio. Ancora nessuna traccia dei rapinatori.
IL MOVIMENTO 5 STELLE DI RAGUSA RACCOGLIE LE FIRME PER PRESENTARE LE LISTE
Il Movimento che si ispira a Beppe Grillo deve raccogliere le firme, per poter partecipare alle Elezioni del Parlamento ed ha ancora solo due settimane, circa, per altre migliaia di firme. A Ragusa i cittadini, iscritti nelle Liste Elettorali del Comune, possono firmare recandosi presso la sede centrale del Comune, in Corso Italia, e rivolgersi agli uscieri o direttamente al personale dell’Ufficio Affari Generali (primo piano, stanza n.11, accanto alla Sala Consiliare), dalle ore 9.00 alla ore 13.00, dal Lunedì al Venerdì.
Ritrovata borsetta
GLI “INVISIBILI” SONO ANCORA DAVANTI AL COMUNE
Prosegue la protesta degli indigenti, ex sussidiati del Comune di Ragusa, che dal 27 dicembre presidiano il marciapiede davanti al palazzo Municipale. “Gli invisibili ringraziano i cittadini per la loro solidarietà”, hanno scritto queste persone che hanno scelto di chiamarsi appunto “invisibili”, proprio perché sinora sono stati completamente ignorati dalle istituzioni. Cinque notti all’addiaccio, compresa quella di Capodanno, non sono servite ancora ad ottenere nemmeno un confronto con il Commissario straordinario del Comune. Per tutta risposta i manifestanti, grazie alla solidarietà del tipografo Giorgio Criscione, hanno stampato una lettera aperta, formato gigante, una delle quali è esposta a bella vista sul marciapiede di corso Italia, all’angolo con via Rapisardi e un’altra è attaccata al cancello di palazzo dell’Aquila. “Da giorni aspettiamo che ci venga restituita quella dignità che le istituzioni ci hanno appena tolto e che si concretizzava in un importo di 280 euro mensili”. hanno scritto gli “invisibili” nella missiva, “Questo modestissimo importo ci consentiva appena di sopravvivere. Molti di noi non potranno pagare la luce, l’acqua, la spazzatura e non potranno acquistare gli alimenti necessari per le nostre famiglie. Ci rendiamo conto che c’è una recessione che colpisce tutti indistintamente, ma soprattutto colpisce noi poveri”. Quando parlano dei sussidi gli indigenti, usano già l’imperfetto. “Anche se nessuno ci ha dato alcuna conferma ufficiale”, spiegano, “sappiamo già che dopo il dimezzamento del mese di dicembre, a partire dal 2013 l’erogazione dei sussidi verrà sospesa. La vergogna è che nessuno ce lo viene a dire chiaramente”. Alcune di queste persone svolgevano il lavoro di custodia delle ville comunali da oltre un decennio. Costoro si sentono come dei precari, che dall’oggi al domani, sono stati messi da parte, senza nemmeno una lettera di licenziamento o commiato. Fra loro c’è Maria Farruggio, una donna di 56 anni, che da 13 anni custodiva la villetta comunale di via Archimede. “Per me quella villa era la mia casa e non mi vergogno di dire che io non servivo solo ad aprire, chiudere e a custodire, – racconta con le lacrime agli occhi, – perché io pulivo i bagni, la stradina. Ero contenta di quel lavoro, 280 euro mi bastavano per vivere dignitosamente. E adesso a dicembre mi hanno dato solo 100 euro. E ora come farò a campare? Io non so fare altro, non ho nessuno a cui chiedere aiuto….”. Da due notti sul marciapiede di corso Italia bivacca anche Morgan, un ragazzo di 25 anni. Lui protesta perché non ha ancora maturato due anni di residenza a Ragusa e quindi non ha diritto al sussidio. Morgan lotta per un diritto che non ha ancora acquisito e che tutti stanno perdendo. La sua speranza è di conforto agli altri compagni, che lentamente stanno perdendo ogni fiducia.