Intendono supportare la candidatura dell’ex Ministro per le politiche giovanili alle primarie del Popolo della Libertà. “Chiediamo da mesi, – spiega Giovanni Moscato capogruppo Pdl al Consiglio Comunale di Vittoria – che i cittadini possano scegliere al posto delle oligarchie dei partiti, sindaci, presidenti di Regione, parlamentari e presidenti del Consiglio, a maggior ragione dopo aver constatato l’inadeguatezza dei partiti della seconda Repubblica”. Oltre a Moscato, i promotori del comitato pro-Meloni sono l’assessore comunale di Comiso, Dante Di Trapani, il Presidente Provinciale della Giovane Italia, Alfredo Vinciguerra, il consigliere comunale di Vittoria Andrea Nicosia, i consiglieri circoscrizionali di Scoglitti, Alessandro Macauda, Salvatore Poidomani, Luca Fichera e Crocifisso Incorvaia.
CONTROLLI DEI CARABINIERI
Ricognizioni aeree dei Carabinieri nelle zone rurali tra Vittoria e Scoglitti seguite da perquisizioni per ricercare armi. Sono state effettuate da militari esperti in missioni internazionali di peacekeeping. Sono state controllate le persone sottoposte a misure restrittive presso le proprie abitazioni (arrestati e detenuti domiciliari), accertamenti che hanno portato all’arresto di Giuseppe Pompella, vittoriese cl. 50, celibe, pensionato, pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, poiché veniva sorpreso fuori dalla propria abitazione. Nello specifico, al rientro, il Pompella ha trovato i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile ad attenderlo, ai quali ha fatto presente che si era allontanato per andare a trovare il cugino con il quale doveva discutere di alcune faccende, ovviamente in violazione delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
ALTRI 3 ETTI DI MARIJUANA: UN ARRESTO A COMISO
Prosegue senza soluzione di continuità l’attività di contrasto allo spaccio di droga da parte dei Carabinieri della Stazione di Comiso, i quali nel corso di un ulteriore servizio in abiti civili hanno tratto in arresto un 42enne comisano trovato in possesso di 320 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, conservata all’interno di un sacco di plastica nero. Un quantitativo tale da ricarvarne 1126 dosi. Si tratta di Angelo Corifeo, comisano di 42 anni, ambulante, con precedenti di polizia per reati contro la persona, il quale, nel corso della perquisizione personale e domiciliare presso la propria abitazione, è stato trovato in possesso, oltre che della droga, anche di un bilancino di precisione, un rotolo di carta stagnola e mezzo guscio di noce di cocco intriso della medesima droga. La sostanza avrebbe potuto fruttare 2500 euro sul mercato dello spaccio. L’intervento dei Carabinieri si somma a quello effettuato venerdì scorso quando, in Contrada “Billona”, due minorenni di 14 e 15 anni erano stati trovati in possesso di mezzo chilo della medesima sostanza, accuratamente conservata in barattoli di vetro, che i giovani avevano nascosto in un casolare abbandonato. Il 15enne era stato poi condotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, mentre l’altro era stato deferito in stato di libertà e riaffidato ai genitori. Nella giornata di lunedì il Gip di Catania, in sede di udienza di convalida, aveva disposto il collocamento in comunità del 15enne, dove lo stesso attualmente si trova. La marijuana sequestrata a Corifeo è secca e stagionata, ma saranno le analisi di laboratorio a stabilirne l’effettiva composizione, al fine anche di verificare l’eventuale riconducibilità alla stessa partita di quella trovata in possesso dei minorenni. Con l’arresto di Corifeo, si tratta del 45esimo soggetto tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria, dall’inizio dell’anno, nell’ambito della lotta alla droga, nel corso della quale sono stati rinvenuti e sequestrati nel corso delle varie operazioni oltre 10 kg circa di marijuana. E’la droga maggiormente consumata dagli adolescenti e provoca seri danni alla salute.
INCONTRO FIDAPA
Immigrazione e accoglienza
Ragusa accoglie, giovedì e venerdì, i rappresentanti di 17 Stati membri dell’Unione europea per un incontro dei soggetti istituzionali delegati a gestire l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Soggetti entrati a far parte della rete europea “Enaro”. Scopo di questo gruppo è quello di scambiare conoscenze, esperienze e buone prassi tra gli staff delle organizzazioni europee impegnate nello stesso settore.
Primarie centro sinistra L’analisi del voto di Sel
“L’occasione delle primarie del centrosinistra ha visto moltissimi cittadini ragusani che, ancora una volta carichi e fiduciosi nel cambiamento di rotta, hanno voluto aderire al progetto Sel promosso da Vendola impegnato per una Italia socialmente giusta, equa, con diritti e doveri onestamente esercitati”. E’ questa la considerazione che emerge sulla scorta della percentuale del 21% di preferenze espresse per il candidato di Sel, nonostante l’insediamento del circolo Sel Ragusa è avvenuto solo da poco tempo. “Questo risultato esorta Sel ad insistere nel programma di discontinuità con politiche fine a se stesse. In particolare si vuole arrestare la graduale regressione delle attività economiche sociali culturali urbanistiche nonché la destrutturazione scientifica – conclude il movimento – del centro storico di Ragusa”.
Ragusa calcio, va via Raimondi
La società Asd Ragusa Calcio ha comunicato di aver rescisso gli accordi calcistici con il calciatore Filippo Raimondi. Pertanto, dal pomeriggio di mercoledì, il giocatore non rientra nella rosa dei calciatori a disposizione del tecnico. Inoltre la società ha definito l’ampliamento della segreteria. A far parte dello staff, è stato chiamato Gianni D’Iapico, segretario di lunga esperienza.
Ricorso dei dipendenti Amiu contro lo scioglimento
In questi giorni i dipendenti Amiu, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Vittoria, hanno presentato ricorso nei confronti dell’amministrazione comunale di Vittoria contro la scelta di scioglimento dell’Amiu stessa. “Su questa iniziativa – ribadisce il sindaco Nicosia – l’Amministrazione comunale va avanti, sia perché c’è un deliberato del consiglio comunale sul quale non si torna indietro, sia perché è l’unica possibilità di mantenere a Vittoria un indice di igiene urbana efficiente. Il bando è stato prorogato a seguito della richiesta di chiarimenti e di ulteriori delucidazioni da parte delle ditte partecipanti; il termine ultimo è lunedì prossimo; poi, da martedì 4 dicembre, – dice il sindaco Nicosia – gli uffici saranno al lavoro per stabilire chi è l’aggiudicatario della gara e, nel più breve tempo, consegnare il tutto”.
INCONTRO CON ROBERTO NOBILE
STRAGE DEPURATORE MINEO CONDANNATA DITTA CARFI’
E’ stata emessa la sentenza nel processo per la morte di sei operai nell’incidente sul lavoro dell’11 giugno 2008, all’interno del depuratore comunale di Mineo. Tra di loro, i due ragusani Salvatore Tumino e Salvatore Smecca, entrambi di 47 anni i cui familiari si sono costituiti parte civile con gli avvocati Pippo Dimartino, Carmelo Di Paola ed Emanuela Tumino. L’udienza è iniziata con le repliche del Pm Sabrina Gambino, quindi, alle 11,30 la camera di consiglio durata oltre 5 ore. Il Tribunale collegiale di Caltagirone (presidente Angelo Costanzo, a latere Paola Mastroianni e Rossana Taverna) ha assolto il titolare dell’omonima azienda di espurgo di Ragusa, Salvatore Carfì ed il capo cantiere della ditta, Salvatore La Cognata, dall’accusa più grave, ovvero avere sversato nel depuratore rifiuti tossici, mentre sono stati condannati per omicidio colposo plurimo e per violazioni delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, rispettivamente a 4 anni e due mesi di reclusione e 3 anni e 4 mesi di reclusione e 3 mesi di arresto. Il Pm aveva chiesto per entrambi 6 anni di reclusione e la confisca della società. Il Tribunale ha disposto la sanzione pecunaria pari a 100 quote nella misura di 300 euro ciascuna. Il collegio ha condannato la ditta Carfì ed il Comune di Mineo al risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili rimettendo la quantificazione al Giudice Civile, condannando però gli imputati al pagamento di una provvisionale pari a 70 mila euro per gli eredi di Smecca, oltre al pagamento delle spese per la costituzione di parte civile e 85 mila euro per gli eredi di Tumino, sempre oltre al pagamento delle spese. Nell’incidente del depuratore di Mineo, a causa delle esalazioni tossiche in una fase di pulitura, persero la vita anche quattro dipendenti comunali.
La Tarantella della Mozzarella
Il 55′ Zecchino d’Oro si è concluso con un buon risultato delle canzoni interpretate dai due bambini siciliani in gara. La canzone “La Banda Sbanda” interpretata da Andrea Leonardi di Acireale, si è classificata al 3′ posto con 181 punti, mentre “Tarantella della Mozzarella” interpretata da Carla Gibilisco di Ragusa, si è classificata settima con 173 punti. Carla Gibilisco, la sua famiglia e la maestra Giovanna Guastella (direttrice del coro “Mariele Ventre” di Ragusa dove Carla si esercita ed esibisce), portano a casa da quel magico posto che è l’Antoniano di Bologna, un enorme bagaglio di esperienze musicali e relazionali. Carla dice di essere felice d’aver trascorso quindici giorni a Bologna per preparare la trasmissione, e di aver trascorso tanto tempo con i bambini protagonisti dell’evento giocando, cantando e condividendo ogni momento della giornata, dalla colazione alla diretta televisiva in Eurovisione. E si dice pronta per affrontare nuovi impegni nel canto e nella musica. Anche i genitori di Carla si dicono particolarmente felici nell’aver vissuto giorno per giorno accanto agli organizzatori, ai conduttori, agli autori ed ai tecnici che hanno curato l’evento. La mamma di Carla, Laura Nanì, ringrazia pubblicamente il direttore dell’Antoniano di Bologna, Fra Alessandro Caspoli, e la direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano la Maestra Sabrina Simoni; quest’ultima è un esempio di dolce severità, due ingredienti fondamentali per raggiungere le vette della perfezione tecnica dei piccoli coristi di Bologna. La maestra Giovanna Guastella, ormai di casa allo Zecchino d’Oro, non nasconde il piacere e l’orgoglio d’avere portato ancora volta una propria allieva all’Antoniano (con Carla Gibilisco sono ben otto in dodici anni di vita del coro da Lei diretto), ricordando che quello che si è visto in TV in questi giorni non è che la fase finale di un percorso formativo e selettivo che dura anni, e che si concretizza con lo spettacolo televisivo appena concluso.
CONSORZIO UNIVERSITARIO LA POSIZIONE DEI SINDACATI
“La confusione che regna attorno al futuro dell’università a Ragusa ha superato il limite di guardia. Il conflitto tra i vertici del Consorzio e uno dei due soci mortifica gli studenti e il corpo docente e crea allarme tra i 31 dipendenti del consorzio stesso perché vedono compromessa la loro prospettiva lavorativa”. Così Cgil, Cisl e Uil che aggiungono: “Sterili e fumose le varie iniziative delle parti in causa che tendono a scaricare le loro responsabilità su soggetti esterni, facendo ricorso alla demagogia e alla strumentalizzazione del personale dipendente, pur di tutelare vecchie nicchie di potere ormai consunte. L’unico concreto strumento di dialogo e di proposte che c’è in piedi è il tavolo istituito presso la Prefettura che è riuscita persino a riaprire l’interlocuzione col Rettore di Catania. L’Università rimane un qualificato strumento per la crescita e lo sviluppo del territorio ibleo per cui non va soppressa né svenduta. La stipula della convenzione con l’università di Catania – scrivono Cgil, Cisl e Uil – dovrà essere immediatamente sottoscritta, fermo restando che con l’anno accademico 2013-2014 va ripristinato il primo anno della facoltà di lingue. I costi di gestione del Consorzio debbono essere ridotti drasticamente ricorrendo anche a nuove forme di ingegneria amministrativa. La tutela dei posti di lavoro va salvaguardata in una logica di massima efficienza dei servizi eliminando appalti e consulenze esterni. Se non sarà fatta immediata chiarezza sulle reali risorse finanziarie del consorzio, lo scioglimento e il commissariamento dello stesso da parte della Regione sarà inevitabile” concludono i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil.
Ragusa, campo Petrulli ancora segnalazioni per il degrado
Le condizioni dello stadio Petrulli sono penose. Le segnalazioni fioccano e le risposte da parte del Comune non arrivano. Non solo le grandi difficoltà per le squadre di rugby ma l’intera struttura è degradata. Questo l’ultimo elenco di doglianze da parte di un cittadino: fango lungo il percorso della pista, spogliatoi dissestati, manto erboso rovinato.
Ragusa, sistema rifiuti al collasso
Il comune di Ragusa di recente ha chiesto il nulla osta dalla regione siciliana per conferire i rifiuti del sub-comprensorio di Ragusa nella discarica di Motta Anastasia, vicino Catania, nel caso in cui l’Ato Ambiente chiudesse la discarica di Cava dei modicani. La Cgil scrive che se ciò accadesse provocherebbe un costo di conferimento maggiore; il fallimento dell’impresa che gestisce la discarica di Ragusa; e, infine, il licenziamento di 11 unità. Non è giusto – scrive la Cgil – tenerci all’oscuro sulle manovre che sembrano portare alla chiusura della discarica. Il Comune di Ragusa che non paga l’ordinario richiede preventivamente l’autorizzazione a conferire altrove. I lavoratori ricevono minacce non solo da parte della ditta che dichiara il proprio stato di insolvenza ma anche dall’Ente pubblico che è la causa principale delle loro sofferenze economiche. Un progetto – il trasferimento dei rifuiti in discariche private – che impoverisce mensilmente di milioni di euro la Provincia di Ragusa. I lavoratori di cava dei modicani – scrive la Cgil – chiedono immediatamente la costituzione del tavolo tecnico che chiarisca una volta per tutte il loro futuro lavorativo e confermano lo sciopero previsto per il 3 Dicembre”.
Sicilia: raggiunto accordo per cassa integrazione
“Dopo l’accordo politico raggiunto a Roma con il Ministero del Lavoro è stato confermato l’accordo sulla cassa integrazione in deroga per la Sicilia”. Lo comunica il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. L’accordo prevede la firma congiunta tra il Ministro Fornero e il Presidente della Regione. Le risorse previste sono 65 milioni erogati dallo Stato con fondo della cassa integrazione in deroga; 8,5 milioni dagli strumenti di sostegno al reddito. Con questo accordo tutti i lavoratori possono usufruire della cassa integrazione. “Queste misure – conclude Crocetta permettono immediatamente di avviare un periodo di tranquillità nel mondo del lavoro, e daranno il tempo per consentire riforme e misure necessarie che saranno varate dal governo regionale per rilanciare le attività produttive in Sicilia”.
ANCORA ABUSIVISMO EDILIZO AD ACATE
Dopo la denuncia dei due coniugi acatesi e dei 3 dipendenti comunali, i Carabinieri delle Stazione di Acate hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa altre quattro persone per il reato di abusivismo edilizio in concorso. Si tratta di padre e figlio, rispettivamente committente dei lavori e proprietario del terreno, e di due muratori di cui un rumeno. Nel corso delle complesse indagini è stato appurato che sull’area, sita in contrada Dirillo, era in corso di costruzione un capannone di mq. 300 ed un casotto di mq. 75 circa, senza che ne fosse stato denunciato l’inizio dei lavori, e quindi senza autorizzazione alcuna. E’ stato possibile appurare che nonostante un avvenuto sequestro, i lavori erano proseguiti ugualmente, motivo per il quale padre e figlio dovranno altresì rispondere del reato di violazione dei sigilli.
Ragusa, segnalato un giovane per uso di marijuana
Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, la Polizia ha segnalato alla Prefettura un giovane ragusano trovato in possesso di marijuana, detenuta per farne uso personale. E’accaduto domenica pomeriggio, all’ingresso dello Stadio comunale dove il giovane si stava recando per vedere la partita. Gli è stata ritirata anche la patente.
Marina di Ragusa: danneggia auto in sosta, ma non si ferma
Brutta sorpresa per alcuni abitanti di Marina di Ragusa i quali, al loro risveglio, hanno trovato le proprie autovetture gravemente danneggiate. Ai malcapitati non è rimasto altro da fare che informare il 113 di quanto accaduto. Gli agenti intervenuti, nel giro di poche ore, sono riusciti a rintracciare l’autore del sinistro. Dalla ricostruzione effettuata dagli uomini della Squadra Volanti, è stato riscontrato che il conducente di una Peugeot 106 nell’ultimo fine settimana, in piena notte, rientrando a casa ha urtato contro alcune auto in sosta, parcheggiate in via Rimembrenze. A seguito dell’urto tre auto hanno riportato gravi danni. Il conducente della Peugeot, pensando di averla fatta franca, è tornato a casa, parcheggiando l’auto in garage, ma la targa era rimasta a terra poco distante dal luogo del sinistro. Il proprietario dell’auto, invitato in Questura per fornire delle spiegazioni, ha riferito solo di aver alzato un po’ il gomito e di non sapere chi avesse guidato la propria auto fino al garage di casa sua. La Polizia ha disposto il ritiro della patente per aver provocato un incidente stradale con danni alle cose ed essere fuggito. Per lui una multa per 500 euro.
Controlli nel week end, in cinque positivi all’alcoltest
Intensa l’attività della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria nel fine settimana al fine di prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale. Cinque le persone positive all’alcoltest. Uno di questi è rimasto pure coinvolto in un incidente. Sono tutti e 5 giovani, dai 22 ai 33 anni, italiani, uno è tunisino. Oltre alla denuncia e alle multe, sono stati decurtati 10 punti dalla patente.