Una nuova vittoria per l’HC Ragusa che domenica 25 novembre ha affrontato il CUS Messina a Catania. A causa della persistente mancanza a Ragusa di un campo adatto, gli iblei sono infatti costretti a giocare le partite in casa al “Dusmet” del capoluogo etneo. Privi degli assenti Ravalli, Distefano G., Martorana, Tumino S. e Arena, i ragazzi di Murè hanno subito il gol del Messina che grazie ad un corto è passato in vantaggio al 17esimo del primo tempo. Dopo soli 5 minuti è giunto il pareggio ad opera di Cosentino che ha risolto l’azione insaccando alle spalle del portiere. Il primo tempo non vede però ulteriori cambiamenti. La ripresa è iniziata con i fuochi d’artificio: dopo un minuto, Comitini ha intercettato un errato passaggio messinese che gli ha permesso di entrare nell’aria avversaria e, dopo una deviazione del difensore ospite, ha permesso a Cocuzza di mettere in rete. Col vantaggio acquisito e il frizzante Cintolo infortunato, gli iblei hanno iniziato la loro inspiegabile “fase relax” incominciando a subire le pressioni avversarie. Il Messina ha infatti tenuto il Ragusa sulla sua metà campo con svariati corti e azioni, “placati” solo con l’espulsione di un difensore messinese particolarmente nervoso. Nell’assedio finale al fortino ibleo, ben difeso ancora una volta da Branciforte e Parisi (il migliore in campo), il Messina non è riuscito a rimontare e la partita si è così conclusa con la vittoria dei padroni di casa che si sono portati al comando della classifica. Domenica la sfida con il Don Bosco Barcellona.
SGOMINATA BANDA DEDITA A FURTI IN APPARTAMENTO
La Polizia ha arrestato stamattina Carmelo Mirabella, Salvatore Distefano, Enrico Scenna, Leonella Cascone e Daniela D’Iapico. I malviventi, alcuni dei quali con precedenti penali, attraverso un collaudato “modus operandi”, effettuavano accurati sopralluoghi presso gli obiettivi da depredare e, conoscendo preventivamente le abitudini delle vittime, quasi sempre parenti, conoscenti o vicini, con vari escamotage (finte raccomandate da ritirare, avvisi del comune, etc.) le attiravano fuori dall’abitazione, svaligiandole senza problemi. L’ordine di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal Gip del Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura.
PINO OCCHIPINTI LASCIA LA PRESIDENZA DI LEGACOOP
Pino Occhipinti ha deciso. Dopo sette anni di presidenza alla Legacoop di Ragusa (dopo il primo mandato era stato riconfermato dal congresso tenutosi nel febbraio 2011), ha deciso di lasciare l’incarico. E ciò accadrà alla fine di dicembre 2012 in piena sintonia con i vertici regionali della Lega delle cooperative che hanno apprezzato l’importante lavoro svolto dal dirigente ragusano sul piano del rilancio e del consolidamento della cooperazione in ambito locale. “D’altronde afferma Occhipinti – i numeri parlano chiaro. E sono numeri che rivelano l’importanza di un settore che, nonostante la crisi, ha voglia di rilanciarsi, di mettersi in gioco. Forse, e lo diciamo non a torto, è il comparto che, più di ogni altro, ha saputo rispondere alle sollecitazioni distruttive provenienti dal complesso momento economico che il nostro Paese sta vivendo. Anche in provincia di Ragusa, abbiamo saputo rispondere in maniera chiara e netta alle spinte devastanti di una crisi economica che ha portato solo disastri. Non, però, nel mondo della cooperazione”. Occhipinti snocciola le cifre. “Nel 2011 – spiega – il numero dei soci è cresciuto passando da 30.375 a 30.866 nonostante si sia registrata una flessione nel numero delle coop aderenti alla nostra organizzazione, passate da 180 a 175”. L’altro dato interessante è quello relativo ai capitali sociali che sono passati dai 14.880.000 del 2010 ai 16 milioni e mezzo dell’anno successivo. E ancora c’è da registrare il lieve incremento dei dati riferiti al patrimonio netto, vale a dire dai 55.955.997 del 2010 ai 56.297.954 del 2011. Un altro aspetto ha a che vedere con il valore della produzione. Si è passati dai 246,5 milioni del 2010 ai 256,8 milioni del 2011. E tutto ciò ha tra l’altro determinato un incremento nelle cifre dei dipendenti fissi.
La Nova Virtus viola il parquet della Cstl Melilli
Grande prova di forza della capolista Nova Virtus che, pur priva del totem titolare, Carmelo Mammana, e con Iabichella e Licitra debilitati dall’influenza, passa senza colpo ferire sul terreno della Cstl Melilli, terza in graduatoria ed una sola sconfitta in stagione, rimediata a Porto Empedocle. Il risultato di questa ennesima vittoria, 70 a 53. A mettersi in luce (e non è la prima volta nel torneo) è il baby Giuseppe Cascone (classe 1994) che segna a ripetizione e calamita rimbalzi ad iosa, tanto da non far rimpiangere Mammana. Nel prossimo turno, per la Nova Virtus altra delicata trasferta sul campo di Licata. Ecco il tabellino degli iblei: Pace, Licitra 2, Sorrentino Andrea 24, Distefano Matteo 4, Distefano Enrico 5, Iabichella 13, Pellegrino, Girgenti 2, Di Grandi, Sorrentino Alex 13, Iurato 1, Cascone 9.
Autoslalom Città di Melilli Presente l’Asd “Hyblea”
L’Asd Cronometristi “Hyblea” di Ragusa è stata impegnata in terra aretusea a gestire il cronometraggio del 2′ Autoslalom Città di Melilli “Memorial Emanuele Fichera e Riccardo Vinci”, organizzato dal Team Corse Briganti di Francofonte. A vincere la classifica assoluti è stato il pilota di casa, Giampaolo Fazzino su Osella PA 21 della scuderia Briganti Corse.
Iniziativa benefica del Lions Club Valli Barocche New Century
In occasione dell’iniziativa “Più siamo, meglio stiamo”, il Lions Club Valli Barocche New Century ha trasformato una ricorrenza del club, che riunisce soci e amici a pranzo o a cena, in un momento solidale il cui ricavato è stato destinato all’acquisto di alimenti da devolvere in beneficenza per la 16′ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dal Banco Alimentare Onlus.
VITTORIA DEL PADUA E DEL RUGBY
Netta vittoria del Padua Rugby Ragusa in casa dello Xiridia Floridia. Gabriele Calamaro, con 5 mete, è stato il mattatore dell’incontro. Il Padua è capolista solitaria del campionato di serie C di rugby, mentre lo Xiridia è fanalino di coda nello stesso torneo. 10 a 66 il risultato finale, con una meta segnata dai padroni di casa contro le 10 dei ragusani.
Basket, serie A2 femminile MECCANICA BOLOGNA 54 PASSALACQUA RAGUSA 60
Vittoria di carattere delle ragusane della Passalacqua Spedizioni Ragusa nel campionato di basket di serie A2 femminile. Le biancoverdi erano ospiti della Meccanica Nova Bologna. Con i due punti conquistati in terra emiliana, la Passalacqua si conferma capolista scardinando l’ostica Bologna. Questo il tabellino della Passalacqua: Micovic M. 9, Caliendo A. 9, Mazzone F. n.e., Chimenz L. n.e., Galbiati V. 2, Mauriello P. 12, Papamichail P. 13, Sarni S., Soli A. 10, Valerio L. 5, All. Molino Antonio.
Calcio, serie D RAGUSA – SAMBIASE 1-1
Un gol ed un’espulsione per parte caratterizzano alla fine la gara fra il Ragusa e il Sambiase. 1-1 il risultato finale, maturato nel secondo tempo grazie alle reti al 40′ di Martello per gli ospiti e al 45′ di Di Vita per il Ragusa. Al 13′ del secondo tempo il Ragusa era rimasto in dieci a causa dell’espulsione di Raimondi. Appena quattro minuti dopo l’equilibrio numerico in campo è stato ristabilito dall’espulsione di Guerrieri, reo di un fallo ai danni di Gona. A favore del Ragusa anche due traverse colpite; in occasione della seconda delle due Di Vita è stato bravo a ribattere in rete regalando il pareggio ai suoi che erano passati in svantaggio. In virtù del pareggio, i punti in classifica di distacco fra Ragusa e Sembiase rimangono sette.
I CONGRESSO IPASVI
La professione dell’infermiere si appresta a vivere i prossimi anni con grande consapevolezza delle proprie responsabilità. Anni in cui il profilo professionale sarà sottoposto a nuove variazioni e in cui sarà ribadito ulteriormente il concetto di assistenza infermieristica come servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Sono questi i concetti essenziali emersi nel corso della seconda e della terza sessione del primo congresso provinciale del Collegio Ipasvi tenutosi nel fine settimana a Ragusa Ibla. “L’altro aspetto che occorre mettere in luce – ha affermato il presidente dell’Ipasvi Gaetano Monsù – è relativo all’insorgere di una nuova esigenza, quella di fare in modo che tutti si remi verso la stessa direzione. Ci sono, nel nostro settore, troppe individualità che, al momento, non consentono di superare la possibilità di approcciare la professione con una mentalità completamente nuova, per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Monsù è inoltre tornato a parlare della nascita del forum delle associazioni infermieristiche. “Un aspetto che ci inorgoglisce – ha aggiunto Monsù – anche perché quello della provincia di Ragusa sarà un esperimento pilota in tutta Italia”. Tra gli ospiti di rilievo della giornata odierna, il presidente nazionale di Cives, Michele Fortuna. Sempre in evidenza, inoltre, la questione del terzo settore e degli infermieri che operano in realtà particolari. Premiati, inoltre, i partecipanti al quinto premio letterario del Collegio Ipasvi Ragusa. I primi tre classificati sono stati: Lorenzo Lampis (“Come stringere un guanto vuoto”), Carmelita Garofalo (“La mia bella siciliana dagli occhi mori”), e Luigi Cascone (“In viaggio verso l’uomo”). Premi anche per la prima classificata del concorso fotografico, Lorena Rossetti, con la foto dal titolo “Silenzio”.
SPRIGIONIAMO SAPORI
Si chiama “Sprigioniamo sapori” ed è il nome del marchio presentato dal consorzio “La Città Solidale” al termine della due giorni di seminario dedicato all’economia sociale. Un marchio che rappresenta una risposta concreta per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e per il pieno recupero dei detenuti. Aurelio Guccione, presidente del Consorzio, entra nei dettagli del progetto. “Il nostro consorzio – spiega Guccione – ha inteso intraprendere una azione imprenditoriale che ad oggi ha già creato dieci posti di lavoro, di cui sei di inclusione di svantaggiati presso la casa circondariale di Ragusa. Il progetto consiste nell’avviamento di un’impresa per gestire la cucina detenuti e il bar/spaccio aziendale. Nella mensa vengono occupati due cuochi, due aiuto cuoco detenuti e quattro inservienti detenuti. Mentre, nel bar spaccio sono occupati una donna e un barista. La prospettiva del progetto – ha detto ancora Guccione – è di integrare nel mondo del lavoro i detenuti, offrendo loro la possibilità di lavorare anche dopo l’espiazione della pena. Infatti, si prevede di offrire il catering esterno con l’organizzazione di banchetti, cerimoniali e degustazioni oltre che di punti vendita esterni dei prodotti gastronomici”. La Città Solidale si propone di accompagnare questa impresa nei suoi primi passi per favorirne l’ingresso in quella che viene definita “economia carceraria”. Tema che è stato al centro della giornata conclusiva del seminario “Economia sociale”. Tra i relatori, Achille Tagliaferri, uno dei massimi esperti del settore a livello europeo, coordinatore Ufficio di Piano Distretto Roma G/1 e coordinatore nazionale del Dipartimento “Pace e Stili di Vita” delle Acli. “L’economia carceraria costituisce un fattore di civiltà verso il quale tendere – ha detto Tagliaferri -. Per farlo occorre sentire il carcere sulla propria pelle, sviluppare delle riflessioni attorno e dentro ad esso e, infine, avere delle visioni ed evasioni che ci permettano di vedere la reclusione come una pulsione creativa”, ha detto Tagliaferri. “Abbiamo già in corso – anticipa Guccione contatti molto interessanti per fare uscire presto i nostri prodotti dalla cucina del carcere. Mi fa piacere sottolineare la grande e preziosa collaborazione avviata con gli educatori e con i direttori delle case circondariali di Ragusa e Modica, persone – ha detto ancora Guccione – disponibili e che vivono concretamente il loro ruolo di agenti facilitatori del ritorno in società dei detenuti”.
SCUOLA PUBBLICA, LA MANIFESTAZIONE DI SABATO MATTINA
“Una straordinaria, partecipata e festosa manifestazione quella che si è svolta sabato mattina in provincia di Ragusa per la difesa di una scuola pubblica per il ruolo della contrattazione e dare una qualità migliore di lavoro agli operatori e di studio per gli alunni”. A dichiararlo è il segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, che ha commentato la manifestazione a difesa della scuola pubblica portata avanti nella giornata di sabato. “Ho avuto modo di comunicare della necessità che lunedì bisogna ritornare in classe – ha detto ancora Avola – e la Cgil promuoverà iniziative pomeridiane con studenti e docenti perché si concretizzi una vertenza in difesa della difesa scuola pubblica prima del prossimo Natale. Abbiamo oggi sostenuto pienamente le mobilitazioni di insegnanti e studenti in difesa dell’istruzione pubblica e di qualità, dei diritti contrattuali e del diritto allo studio. Andremo avanti – ha dichiarato Avola -, come già detto anche perché conoscenza e competenze sono fattore di cittadinanza ma anche fattore di innovazione e competitività. Punti che non dovrebbero essere la base della crescita? E come si può conciliare questo con i tagli a diritti e qualità? Anche questo è uno strano modo di interpretare una politica a favore dei giovani mentre ciò che il Governo ha messo a disposizione oggi – ha dichiarato Avola – non è né esauriente né sufficiente a rispondere alle ragioni per le quali tutte le sigle sindacali della scuola avevano indetto lo sciopero”.
DOPPIO APPUNTAMENTO CON IL MOVIMENTO CRISTIANI LAVORATORI
Il Movimento Cristiani Lavoratori Circolo Giorgio La Pira di Ragusa ha organizzato per lunedì 26 novembre alle ore 19, presso la sala teatro Centro Pastorale Giovanni Paolo II di via Ettore Fieramosca 30, presso la Parrocchia Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo di Ragusa, un seminario su “I fondi europei: profili d’impiego e criticità”. Relazionerà il generale Giovanbattista Urso, comandante del nucleo repressioni frodi comunitarie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Europee. Giovedì 29 novembre, alle ore 19.00, presso l’Auditorium Santa Teresa di Ragusa Ibla, si terrà, invece, l’incontro dibattito “Ragusa: i costi della politica”, presentazione di una proposta popolare per l’abbattimento dei costi della politica.
INCIDENTE STRADALE SULLA STATALE 115
Incidente stradale domenica mattina, alle 11,40 circa, lungo la s.s. 115 al chilometro 291+800 in territorio di Vittoria. A rimanere coinvolto nel sinistro uno scooter F10 Malaguti. In prognosi riservata si trova B.C. di 33 anni che era in sella allo scooter condotto da S.F., 24 anni di Acate, per lui 6 giorni di prognosi. Sul posto la Polizia stradale di Ragusa.
II CICLORADUNO IN MOUNTAIN BIKE
Oltre trecento partecipanti. Numeri che dicono tutto, quelli della seconda edizione del cicloraduno in mountain bike promosso dall’Asd Ciclo Club Carlo Papa, tenutosi domenica mattina a Modica. Una kermesse all’insegna del divertimento su due ruote destinata a trasformarsi in una classica per l’intero movimento sportivo della provincia di Ragusa. A Modica c’erano ciclisti provenienti da ogni parte dell’area iblea e alcuni che arrivavano anche da fuori provincia. Ospite d’onore il presidente provinciale della Federazione ciclistica italiana, Salvatore D’Aquila. A fare gli onori di casa il presidente della Carlo Papa, Saverio Bonomo, il vice, Fortunato Napolitano, oltre a tutti gli altri componenti del sodalizio che seguono con attenzione le vicende organizzative legate alla mountain bike. “Ci attendevamo parecchia partecipazione – afferma entusiasta Bonomo – ma sinceramente abbiamo fatto i conti con un vero e proprio exploit. Segno che abbiamo seminato bene in tutti questi mesi e, soprattutto, che questa disciplina sportiva della mountain bike continua a fare un numero sempre maggiore di proseliti”. Dopo il via, dato da Largo Innocenzo Pluchino, il gruppo ha imboccato la via Tirella sino a via Modica Sorda. Poi, via San Giuliano, via Nazionale e via Sacro Cuore sino a raggiungere la zona demaniale di Cava Maria. Qui c’è stata l’opportunità, per chi ha voluto, di scegliere un percorso più tecnico mentre tutti gli altri hanno seguito l’itinerario per così dire tradizionale. Quindi la carovana in bicicletta si è spostata in zona Valle Ventura, poi località Fontanelle, località Cuturi (casina rossa). E ancora Scardacucco, via Dente, Madonna dell’Itria, San Giuseppe U Timpuni con la magnifica veduta su uno scorcio panoramico del centro storico di Modica. Quindi, di nuovo ritorno a Modica attraverso viale Medaglie d’Oro e raduno nella stessa area in cui era stata data la partenza. Spazio, all’arrivo, anche ad una piccola degustazione gastronomica con la ricotta calda. Una parte del ricavato dell’iniziativa è stata devoluta in beneficenza all’associazione di cooperanti Tulime onlus per il sostegno di progetti in Tanzania e in Nepal. L’Asd Ciclo Club Carlo Papa ha dato appuntamento alla terza edizione.
Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
Il dipartimento regionale per gli Interventi strutturali in agricoltura informa che, per finanziare i progetti previsti dal Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti della Campagna 2012-2013, sarà utilizzata la graduatoria 2012, fino al completo scorrimento. L’assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari ha tenuto conto del fatto che, con il bando “Ristrutturazione e riconversione” 20112012, a causa della carenza di fondi, ha potuto garantire l’aiuto solo ad una parte dei progetti della graduatoria 2012. Gli interventi saranno finanziati con le risorse ministeriali assegnate alla Sicilia in sede di ripartizione. Qualora la dotazione finanziaria non dovesse essere completamente esaurita, i fondi liberati potranno essere destinati ad altre misure del Piano nazionale di sostegno. I contributi saranno erogati ai produttori dall’Agea, l’attuale organismo pagatore, sulla base di una lista di beneficiari trasmessa dalla Regione. Il decreto, che sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, sarà efficace dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale dell’assessorato regionale.
RAGUSA, CENTRO STORICO E PARCHEGGI LA PROPOSTA DEL MOVIMENTO CITTA’
Il Movimento Città Ragusa plaude all’iniziativa di trasformare alcuni parcheggi del centro storico di Ragusa, da parcheggi a pagamento a parcheggi liberi con disco orario. “L’iniziativa, sebbene parziale – si legge nel comunicato stampa del Movimento Città -, è coerente con le proposte che vanamente decine di residenti del centro storico, già nel mese di maggio, avevano avanzato all’uscente amministrazione con una raccolta di firme, promossa dal Movimento Città, e che era rimasta ignorata. La petizione – continua il Movimento Città (la cui raccolta firme è stata portata a termine grazie alla nostra attivista Antonella Schininà), presentata dai Consiglieri del Movimento Città il 26 giugno, con Atto di Indirizzo e sottoscrizione dei cittadini firmatari, conteneva – continua il Movimento Città – le proposte di modifica delle Zone di Rilevanza Urbanistica (Z.R.U.) di via Ecce Homo, via San Vito, via Garibaldi e via Mario Leggio e delle zone bianche per sosta libera, in zone bianche regolamentate da disco orario e rilascio di “pass di emergenza” gratuito per tutti i residenti delle zone suddette, senza distinzione alcuna, né limitazioni di spazi o vie, soluzioni che, se attuate per intero, darebbero respiro all’atavico problema dei posteggi per i residenti del Centro Storico di Ragusa superiore. Detta soluzione – continua il Movimento Città -, infatti, oltre ad abolire la sperequazione attualmente esistente fra cittadini residenti nel Centro Storico dotati di pass, e cittadini ai quali, pur essendo lo stesso residenti, non è stato concesso richiederlo, consente il beneficio di un ricambio dei parcheggi e lo sfruttamento a pieno regime delle poche potenzialità di parcheggio. Auspichiamo quindi – conclude il Movimento Città – che tutte le proposte possano essere recepite per dare riscontro alle istanze che numerosi cittadini hanno avanzato, sottoscrivendo la petizione del Movimento Città”.
TRAGICO INCIDENTE A VITTORIA, CITTA’ IN LUTTO
Il primo cittadino ha annunciato che dichiarerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali delle quattro vittime dello scontro di giovedì sera. I funerali dovevano tenersi sabato, ma sono slittati. Nel terribile impatto sono morti Elisa Sanpietro, il marito Salvatore Scaccianoce, il piccolo Joseph di 8 anni, e Valerio Di Pietro, 24 anni. Ferite non gravi per l’altra bimba della coppia.
COMISO, I CARABINIERI SCOPRONO DUE GIOVANISSIMI “PUSHER”
Nella serata di venerdì i Carabinieri della Stazione di Comiso, nel corso di un mirato servizio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito della città kasmenea, hanno sorpreso due minorenni di 15 e 14 anni, rispettivamente di Vittoria e Comiso, in possesso di 500 grammi di marijuana, conservata all’interno di 4 barattoli in vetro. L’intervento dei Carabinieri è stato effettuato al termine di un lungo servizio di osservazione in contrada “Billona” di Comiso, dove i giovani avevano individuato un casolare abbandonato, quale luogo per la conservazione della droga. Infatti, nella tarda serata di venerdì, i militari hanno visto arrivare una mini-car con a bordo i due minorenni, i quali arrivati sul posto, erano scesi e, attraverso una fessura, si erano introdotti all’interno dell’abitazione dalla quale avevano prelevato dei barattoli in vetro. Immediatamente, i Carabinieri sono usciti allo scoperto rinvenendo due barattoli all’interno dell’autovettura, nonché altri due conservati all’interno di una stanza del casolare, tutti pieni di marijuana. Il quindicenne è stato tratto in arresto e accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, mentre il più piccolo è stato deferito in stato di libertà e riaffidato ai genitori.
La Costituzione del buon esempio
Un incontro con i ragazzi delle scuole nello ambito del progetto “La Costituzione del buon esempio”. E’ stato tenuto dal comandante dei Carabinieri di Vittoria presso lo Istituto comprensivo “A. Volta” di Acate. Si tratta di un ciclo di 3 lezioni rivolte ad alcuni ragazzi della prima media, lezioni volute dal preside Francesco Raffo e curato dall’insegnante Immacolata Licitra. Il progetto si pone come prosecuzione del percorso alla legalità iniziato nel precedente anno scolastico, con una serie di incontri tra lo stesso comandante Soricelli e gli alunni delle classi in uscita (quinta elementrare e terza media) nell’ambito del progetto della “Cultura della legalità” portato avanti dall’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio nazionale. In questo nuovo progetto, il focus è la Carta Costituzionale, partendo dal 1948 fino ad arrivare a comprendere il funzionamento del sistema Stato.